Comunicato di Raffaelli "solo abbonati e

[zaring 12]

..che cazzo ce sta' da plaudì??..ha fatto il MINIMO INDISPENSABILE........

 

lu compitino da "appena sufficiente"..e lo voli pure applaudì????

 

..eppò ..TERNANA- Pescara che derby è???.....

 

fosre perchè parecchi ternani c'hanno casa a Francavilla o Silvi marina??

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quoto al 200%

[fere4ever 37]

Caro comandante della città di Terni ce sta chi l'abbonamento non se lo puo' permette e scolletta tutta la settimana pe' trovà li soldi pe fà lu bijetto..... mo come la mettemo ?

 

Ho scritto una cazzata enorme scusate scusate

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[pedro 10]

Caro comandante della città di Terni ce sta chi l'abbonamento non se lo puo' permette e scolletta tutta la settimana pe' trovà li soldi pe fà lu bijetto..... mo come la mettemo ?

 

Ho scritto una cazzata enorme scusate scusate

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Presente sulla greppa

 

Per quelli dei distinti b bisogna che il comandate della città di Terni faccia un comunicato onde evitare spiacevoli incidenti provocati dai cattivoni della greppa causa scarsa visibilità....sarà presente la CNN la Cbc la Schechese' rete 4 canale 5 TEF Quilli de Scherzi a Parte , il satellite controllerà ogni ns. mossa..........nun scherzano

Modificato 13 Settembre, 2008 da pedro

[fere4ever 37]

Caro comandante della città di Terni ce sta chi l'abbonamento non se lo puo' permette e scolletta tutta la settimana pe' trovà li soldi pe fà lu bijetto..... mo come la mettemo ?

 

Ho scritto una cazzata enorme scusate scusate

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Presente sulla greppa

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[LU GRI 0]

"Nell'area dello stadio Liberati non ci sono stati da tempo incidenti significativi"12.09.2008 - ore 12:59 - Raffaelli: "La nostra città non può essere considerata a rischio solo per la sua collocazione geopolitica. Le misure ristrettive rappresentano una penalizzazione immotivata per Terni"

 

 

 

In merito al provvedimento del Prefetto di Terni ed alle successive misure assunte dal Ministro dell’Interno sull’accessibilità dello stadio Liberati, il Sindaco Paolo Raffaelli ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 

“Non è concepibile che la sortita del Ministro Maroni davanti alla Commissione Affari Costituzionali del Senato (quella della  “tolleranza zero” verso i tifosi violenti) si trasformi in una penalizzazione immotivata per la città di Terni. A Terni, dopo un lungo e serio lavoro della Commissione provinciale sui pubblici spettacoli, è stato assunto un provvedimento prefettizio assolutamente limpido che prevede l’accessibilità a quattro settori dello stadio Liberati per complessivi 8.765 posti. Ora il Ministero dell’Interno rimette in discussione tutto e costringe la Prefettura ad una soluzione intermedia di accesso ai soli abbonati. Tutto ciò non ha senso e puzza lontano un miglio di pregiudizio politico, come se città come Terni e Livorno dovessero essere a rischio “a prescindere” solo per la loro collocazione geopolitica. Una percezione, questa, confermata dallo strano spot con cui il Ministero dell’Interno sta inondando in queste ore le televisioni nazionali: giustissima la denuncia della violenza sportiva per isolarla e ripristinare una condizione di sicurezza generale ma molto meno comprensibile che lo spot in questione, che dimentica completamente immagini tragiche come quelle degli eventi che costarono la vita all’Ispettore Raciti o altre di morti per sport negli autogrill, sembra riuscire ad evidenziare solo vecchie scene degli scontri alla stazione ferroviaria di Terni, quasi che quello fosse stato, negli ultimi anni, non un episodio tra i tanti, certo deplorevole, ma la quintessenza della violenza sportiva in Italia. Voglio ricordare ancora una volta, come ho già fatto in innumerevoli altre occasioni in questi anni, che nell’area dello stadio Liberati non ci sono stati, da tempo immemorabile, incidenti significativi e che i problemi di ordine pubblico a Terni in occasione di partite di calcio (in misura sicuramente molto minore di quanto accaduto in un gran numero di altre città) hanno riguardato solo il percorso tra stadio e stazione, peraltro sempre brillantemente protetto e salvaguardato, negli ultimi anni, dalla competenza e dalla professionalità delle forze dell’ordine. In questo “fare figli e figliastri”, penalizzando Terni rispetto ad una pletora di altre realtà assai più a rischio che anche gli sportivi ternani sono in grado di toccare con mano domenicalmente anche nelle loro trasferte, in questo “fare figli e figliastri” – dicevo – c’è qualcosa che non quadra. Per quel che riguarda il Comune di Terni continueremo a fare fino in fondo la nostra parte per uno stadio sempre più sicuro e per uno sport sempre più per tutti. La nostra assunzione di responsabilità è piena come è sempre stata in questi anni ma deve essere chiaro che questa città non ci sta a fare il capro espiatorio per nessuno”.

 

 

Portavoce del Sindaco

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quoto in pieno... e non rompete i coglioni anche stavolta!!!

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BASTA HANNO ROTTO IL CAZZO....HANNO PRESO DE MIRA TERNI? NON E' UNA NOVITA'!!

 

E' ORA DE FALLA FINITA

[scarzo e nudo 14]

"Nell'area dello stadio Liberati non ci sono stati da tempo incidenti significativi"12.09.2008 - ore 12:59 - Raffaelli: "La nostra città non può essere considerata a rischio solo per la sua collocazione geopolitica. Le misure ristrettive rappresentano una penalizzazione immotivata per Terni"

 

 

 

In merito al provvedimento del Prefetto di Terni ed alle successive misure assunte dal Ministro dell’Interno sull’accessibilità dello stadio Liberati, il Sindaco Paolo Raffaelli ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 

“Non è concepibile che la sortita del Ministro Maroni davanti alla Commissione Affari Costituzionali del Senato (quella della  “tolleranza zero” verso i tifosi violenti) si trasformi in una penalizzazione immotivata per la città di Terni. A Terni, dopo un lungo e serio lavoro della Commissione provinciale sui pubblici spettacoli, è stato assunto un provvedimento prefettizio assolutamente limpido che prevede l’accessibilità a quattro settori dello stadio Liberati per complessivi 8.765 posti. Ora il Ministero dell’Interno rimette in discussione tutto e costringe la Prefettura ad una soluzione intermedia di accesso ai soli abbonati. Tutto ciò non ha senso e puzza lontano un miglio di pregiudizio politico, come se città come Terni e Livorno dovessero essere a rischio “a prescindere” solo per la loro collocazione geopolitica. Una percezione, questa, confermata dallo strano spot con cui il Ministero dell’Interno sta inondando in queste ore le televisioni nazionali: giustissima la denuncia della violenza sportiva per isolarla e ripristinare una condizione di sicurezza generale ma molto meno comprensibile che lo spot in questione, che dimentica completamente immagini tragiche come quelle degli eventi che costarono la vita all’Ispettore Raciti o altre di morti per sport negli autogrill, sembra riuscire ad evidenziare solo vecchie scene degli scontri alla stazione ferroviaria di Terni, quasi che quello fosse stato, negli ultimi anni, non un episodio tra i tanti, certo deplorevole, ma la quintessenza della violenza sportiva in Italia. Voglio ricordare ancora una volta, come ho già fatto in innumerevoli altre occasioni in questi anni, che nell’area dello stadio Liberati non ci sono stati, da tempo immemorabile, incidenti significativi e che i problemi di ordine pubblico a Terni in occasione di partite di calcio (in misura sicuramente molto minore di quanto accaduto in un gran numero di altre città) hanno riguardato solo il percorso tra stadio e stazione, peraltro sempre brillantemente protetto e salvaguardato, negli ultimi anni, dalla competenza e dalla professionalità delle forze dell’ordine. In questo “fare figli e figliastri”, penalizzando Terni rispetto ad una pletora di altre realtà assai più a rischio che anche gli sportivi ternani sono in grado di toccare con mano domenicalmente anche nelle loro trasferte, in questo “fare figli e figliastri” – dicevo – c’è qualcosa che non quadra. Per quel che riguarda il Comune di Terni continueremo a fare fino in fondo la nostra parte per uno stadio sempre più sicuro e per uno sport sempre più per tutti. La nostra assunzione di responsabilità è piena come è sempre stata in questi anni ma deve essere chiaro che questa città non ci sta a fare il capro espiatorio per nessuno”.

 

 

Portavoce del Sindaco

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Io dico solo che RINGRAZIO DIO CHE LA POLITICA E IL POLITICHESE NON CENTRA UN CAZZO CON LA CURVA (apparte la giusta e doverosa connotazione politica che ogni curva segue..sia dx che sin ) BELLE FRASI FATTE!!!!MA LA POLTICA DOVE ERA QUANDO SI GIOCAVA AL MASSACRO DOPO IL DERBY A PG???

DOVE ERA QUANDO DOPO UN ANNO DALLO STESSO SI SON GUARDATI BENE DAL COSPARGERSI DI CENERE VERSO CHI NON CENTRAVA UN CAZZO E SUBITO LINCIAGGIO MEDIATICO?????

DOVE ERA QUANDO LA SOCIETA' HA ATTUATO UNA POLITICA GESTIONALE COME QUELLA DA 4 ANNI A QUESTA PARTE CON EVIDENTI RISULTATI?????

DOVE ERAVATE TUTTI??????

 

LA CAMPAGNA ELETTORALE SULLA PELLE DI CHI UNA VOLTA E' FUORILEGGE E POI SANTO NON ESISTE!!!!

 

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cmq ci fa piacere che esisti ancora...CARO SINDACO!

[fere4ever 37]

"Nell'area dello stadio Liberati non ci sono stati da tempo incidenti significativi"12.09.2008 - ore 12:59 - Raffaelli: "La nostra città non può essere considerata a rischio solo per la sua collocazione geopolitica. Le misure ristrettive rappresentano una penalizzazione immotivata per Terni"

 

 

 

In merito al provvedimento del Prefetto di Terni ed alle successive misure assunte dal Ministro dell’Interno sull’accessibilità dello stadio Liberati, il Sindaco Paolo Raffaelli ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 

“Non è concepibile che la sortita del Ministro Maroni davanti alla Commissione Affari Costituzionali del Senato (quella della  “tolleranza zero” verso i tifosi violenti) si trasformi in una penalizzazione immotivata per la città di Terni. A Terni, dopo un lungo e serio lavoro della Commissione provinciale sui pubblici spettacoli, è stato assunto un provvedimento prefettizio assolutamente limpido che prevede l’accessibilità a quattro settori dello stadio Liberati per complessivi 8.765 posti. Ora il Ministero dell’Interno rimette in discussione tutto e costringe la Prefettura ad una soluzione intermedia di accesso ai soli abbonati. Tutto ciò non ha senso e puzza lontano un miglio di pregiudizio politico, come se città come Terni e Livorno dovessero essere a rischio “a prescindere” solo per la loro collocazione geopolitica. Una percezione, questa, confermata dallo strano spot con cui il Ministero dell’Interno sta inondando in queste ore le televisioni nazionali: giustissima la denuncia della violenza sportiva per isolarla e ripristinare una condizione di sicurezza generale ma molto meno comprensibile che lo spot in questione, che dimentica completamente immagini tragiche come quelle degli eventi che costarono la vita all’Ispettore Raciti o altre di morti per sport negli autogrill, sembra riuscire ad evidenziare solo vecchie scene degli scontri alla stazione ferroviaria di Terni, quasi che quello fosse stato, negli ultimi anni, non un episodio tra i tanti, certo deplorevole, ma la quintessenza della violenza sportiva in Italia. Voglio ricordare ancora una volta, come ho già fatto in innumerevoli altre occasioni in questi anni, che nell’area dello stadio Liberati non ci sono stati, da tempo immemorabile, incidenti significativi e che i problemi di ordine pubblico a Terni in occasione di partite di calcio (in misura sicuramente molto minore di quanto accaduto in un gran numero di altre città) hanno riguardato solo il percorso tra stadio e stazione, peraltro sempre brillantemente protetto e salvaguardato, negli ultimi anni, dalla competenza e dalla professionalità delle forze dell’ordine. In questo “fare figli e figliastri”, penalizzando Terni rispetto ad una pletora di altre realtà assai più a rischio che anche gli sportivi ternani sono in grado di toccare con mano domenicalmente anche nelle loro trasferte, in questo “fare figli e figliastri” – dicevo – c’è qualcosa che non quadra. Per quel che riguarda il Comune di Terni continueremo a fare fino in fondo la nostra parte per uno stadio sempre più sicuro e per uno sport sempre più per tutti. La nostra assunzione di responsabilità è piena come è sempre stata in questi anni ma deve essere chiaro che questa città non ci sta a fare il capro espiatorio per nessuno”.

 

 

Portavoce del Sindaco

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Io dico solo che RINGRAZIO DIO CHE LA POLITICA E IL POLITICHESE NON CENTRA UN CAZZO CON LA CURVA (apparte la giusta e doverosa connotazione politica che ogni curva segue..sia dx che sin ) BELLE FRASI FATTE!!!!MA LA POLTICA DOVE ERA QUANDO SI GIOCAVA AL MASSACRO DOPO IL DERBY A PG???

DOVE ERA QUANDO DOPO UN ANNO DALLO STESSO SI SON GUARDATI BENE DAL COSPARGERSI DI CENERE VERSO CHI NON CENTRAVA UN CAZZO E SUBITO LINCIAGGIO MEDIATICO?????

DOVE ERA QUANDO LA SOCIETA' HA ATTUATO UNA POLITICA GESTIONALE COME QUELLA DA 4 ANNI A QUESTA PARTE CON EVIDENTI RISULTATI?????

DOVE ERAVATE TUTTI??????

 

LA CAMPAGNA ELETTORALE SULLA PELLE DI CHI UNA VOLTA E' FUORILEGGE E POI SANTO NON ESISTE!!!!

 

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cmq ci fa piacere che esisti ancora...CARO SINDACO!

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è vero ci fa molto piacere vedere che ancora esisti sindaco....!!!!

Modificato 13 Settembre, 2008 da fere4ever

[vecchio 0]

fate pena guerrieri!

[a rotta de collu 1]

SE SERVE ECCOLO

[LU GRI 0]

io dico ...poi alla fine uno se manda a quel paese gli attuali rappresentanti del governo rischia una maxi denuncia...quindi ovvio che tocca sta zitti e subire non è vero??

 

SOLO UNA COSA..POLITICANTI NAZIONALI .....RIDICOLI!

[LU GRI 0]

AH UNA COSETTA CEH NON C'ENTRA UN CAZZO COL TOPIC MA CHE VORREI DIRE..SICURAMENTE MOLTI L'AVRANNO MESSA GIA' IN EVIDENZA MA VORREI RIPROPORLA.

 

A NOI CI VIETANO DI ENTRARE IN TERNANA - PESCARA....INVECE IN ANCONA - aSCOLI CHE NOTORIAMENTE è UNA PARTITA NON A RISCHIO MA DE PIù..TUTTO APERTO E 2500 TIFOSI ASCOLANI CHE STYAVANO AD ANCONA..AH MA CHE STUPIDO..DIMENTICAVO...ASCOLI è RICONOSCIUTAMENTE DI DESTRA...QUINDI AFFINE A MARONI

 

BRAVI..COMPLIMENTONI!

[GIOVANNI PELOSI 2]

"Nell'area dello stadio Liberati non ci sono stati da tempo incidenti significativi"12.09.2008 - ore 12:59 - Raffaelli: "La nostra città non può essere considerata a rischio solo per la sua collocazione geopolitica. Le misure ristrettive rappresentano una penalizzazione immotivata per Terni"

 

 

 

In merito al provvedimento del Prefetto di Terni ed alle successive misure assunte dal Ministro dell’Interno sull’accessibilità dello stadio Liberati, il Sindaco Paolo Raffaelli ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 

“Non è concepibile che la sortita del Ministro Maroni davanti alla Commissione Affari Costituzionali del Senato (quella della  “tolleranza zero” verso i tifosi violenti) si trasformi in una penalizzazione immotivata per la città di Terni. A Terni, dopo un lungo e serio lavoro della Commissione provinciale sui pubblici spettacoli, è stato assunto un provvedimento prefettizio assolutamente limpido che prevede l’accessibilità a quattro settori dello stadio Liberati per complessivi 8.765 posti. Ora il Ministero dell’Interno rimette in discussione tutto e costringe la Prefettura ad una soluzione intermedia di accesso ai soli abbonati. Tutto ciò non ha senso e puzza lontano un miglio di pregiudizio politico, come se città come Terni e Livorno dovessero essere a rischio “a prescindere” solo per la loro collocazione geopolitica. Una percezione, questa, confermata dallo strano spot con cui il Ministero dell’Interno sta inondando in queste ore le televisioni nazionali: giustissima la denuncia della violenza sportiva per isolarla e ripristinare una condizione di sicurezza generale ma molto meno comprensibile che lo spot in questione, che dimentica completamente immagini tragiche come quelle degli eventi che costarono la vita all’Ispettore Raciti o altre di morti per sport negli autogrill, sembra riuscire ad evidenziare solo vecchie scene degli scontri alla stazione ferroviaria di Terni, quasi che quello fosse stato, negli ultimi anni, non un episodio tra i tanti, certo deplorevole, ma la quintessenza della violenza sportiva in Italia. Voglio ricordare ancora una volta, come ho già fatto in innumerevoli altre occasioni in questi anni, che nell’area dello stadio Liberati non ci sono stati, da tempo immemorabile, incidenti significativi e che i problemi di ordine pubblico a Terni in occasione di partite di calcio (in misura sicuramente molto minore di quanto accaduto in un gran numero di altre città) hanno riguardato solo il percorso tra stadio e stazione, peraltro sempre brillantemente protetto e salvaguardato, negli ultimi anni, dalla competenza e dalla professionalità delle forze dell’ordine. In questo “fare figli e figliastri”, penalizzando Terni rispetto ad una pletora di altre realtà assai più a rischio che anche gli sportivi ternani sono in grado di toccare con mano domenicalmente anche nelle loro trasferte, in questo “fare figli e figliastri” – dicevo – c’è qualcosa che non quadra. Per quel che riguarda il Comune di Terni continueremo a fare fino in fondo la nostra parte per uno stadio sempre più sicuro e per uno sport sempre più per tutti. La nostra assunzione di responsabilità è piena come è sempre stata in questi anni ma deve essere chiaro che questa città non ci sta a fare il capro espiatorio per nessuno”.

 

 

Portavoce del Sindaco

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BARBETTA'S RETURN!!!!!!!!!!!!!

[cesenticerqua 481]

fate pena guerrieri!

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[ternano_84 1876]

oggi su un quotidiano locale c'era sritto la città di terni aspetta di sapere di chi è la colpa....nessuno sa pke entreranno solo gli abbonati tutte supposizioni,la verità non verra mai fuori.......bastardi

[LU GRI 0]

la colpa è molto semplice...questa volta la do ai geni del Cams!

[tosculu 468]

oggi su un quotidiano locale c'era sritto la città di terni aspetta di sapere di chi è la colpa....nessuno sa pke entreranno solo gli abbonati tutte supposizioni,la verità non verra mai fuori.......bastardi

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se ti riferisci all'articolo sul c.d.u., Palenga diceva che la città e i tifosi si aspettano di sapere di chi è la colpa per le porte chiuse col marcianise.

nell'articolo si diceva che in quel caso la colpa non era nè dell'osservatorio nè del Cams.....

[GommaSintetica 1]

Quillu cià tortu, quillandro pure, fattu sta che ce la pijamo sempre in culo e ce tocca vede la partita la la greppa, e chissa' per quanto tempo.

 

che famo jemo sempre a greppa??!!

[ternano_84 1876]

hai perfettamente ragione,quindi annamo su la greppa avanti ternana

[chetestraceki 1479]

Che il Comune si preoccupi di adempiere alla Convenzione per quanto riguardo gli oneri di cui si è fatto carico, e che vigili che La Ternana Calcio faccia altrettanto, altrimenti la si rescinda per mancati adempimenti....parrebbe che i lavori sullo stadio a carico del Comune dovrebbero finire ad inizio 2009, fino ad ora dove sono stati?

Tutte le altre parole, comunicati, etc. è ARIA FRITTA.

[scarzo e nudo 14]

fate pena guerrieri!

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Modificato 14 Settembre, 2008 da scarzo e nudo

[LU GABBER 0]

regà scordateve li derby e cazzi vari...mettetevelo bene in testa...

[Borgobellooooo!!! 436]

Da un lato approvo alla grande.

 

Però da un'andro lato no' me piace pe' gnende 'sta uscita, me sa tutto studiato per fini meramente elettorali, ma spero che la gente no' se dimentichi le cose come a lu solito!!!!!