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MeNeCaLo

Ciao Richard

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da corriere.it

 

È morto Richard Wright,

uno dei padri dei Pink Floyd

Il tastierista della mitica band inglese aveva 65 anni. Era malato da tempo di cancro

 

 

LONDRA - E' morto a 65 anni Richard Wright, uno dei fondatori - insieme a Roger Waters, Syd Barrett e Nick Mason- dello storico gruppo dei Pink Floyd. Il decesso del tastierista, che aveva un cancro. è stato anunciato dalla famiglia. Wright aveva incontratoWaters, Mason e Barrett, che uscì dal gruppo dopo circa due anni ed è morto nel 2006, al college dove erano tutti studenti. Fondarono prima un altro gruppo che si chiamava Sigma 6, successivamente diventato Pink Floyd. Wright è l'autore di alcune canzoni come «The Great Gig In The Sky» e «Us And Them», sul disco del 1973 «The Dark Side Of The Moon», che sono entrate nella storia del rock. Lasciò la band agli inizi degli anni '80 per dedicarsi all'attività di solista, per poi rientrare nel gruppo per partecipare al nuovo cd «A Momentary Lapse of Reason». Wright ha poi continuato a far parte dei Pink Floyd in tutte le sue varie incarnazioni, anche dopo l'uscita di Roger Waters nel 1985. Ha dato anche un contributo importante alla nascita dell'ultimo grande album dei Pink Floyd, The Division Bell.

 

PADRI DELLA MUSICA PSICHEDELICA - I Pink Floyd, impegnati in un primo periodo in una continua ricerca di sonorità psichedeliche e sperimentazioni elettroniche, sviluppate nel disco "The Piper at the Gates of Dawn", uscito nel 1967, raggiunsero in seguito il successo mondiale grazie a canzoni come Wish You Were Here e Money, e con concept-album quali The Dark Side of the Moon e The Wall.

 

:(

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M'avete rovinato la serata... non lo sapevo....

 

Ciao Rick.... voglio pensarti sul GREAT GIG IN THE SKY.....

 

 

 

I'll see you on the dark side of the moon....

 

:(:(

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mi inchino :(:(

 

mi piace ricordarti sulle note della tua ultima canzone "Wearing the inside out"

I'm holding out

For the day

When all the clouds

Have blown away

I'm with you now

Can speak your name

Now we can hear

Ourselves again

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Ecco la seconda e ultima volta che l'ho visto:

 

[attachmentid=58007]

 

Era a Firenze, il 2 agosto 2006, all'uscita dell'albergo, prima del concerto insieme a Gilmour, dietro di lui si riconosce Phil Manzanera.

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Repubblica.it ha scritto un bell'articlo in merito

 

LONDRA, 15 SET - Richard Wright, tastierista dei Pink Floyd già al momento della creazione del leggendario gruppo rock a metà degli Anni Sessanta a Cambridge, è morto oggi a 65 anni d'età "dopo una breve lotta con il cancro". Il decesso è stato annunciato dalla famiglia del musicista, che ha avuto un ruolo importante - sotto il profilo creativo ed esecutivo - in una serie di grandi album della band, come 'The Dark Side on the Moon' e 'Wish you were here''. La famiglia ha annunciato "con grande tristezza" il decesso e ha chiesto che la sua privacy "sia rispettata in questo momento difficile".

 

Wright ha continuato a far parte dei Pink Floyd in tutte le sue varie incarnazioni, anche dopo l'uscita di Roger Waters nel 1985. Ha dato anche un contributo importante alla nascita dell'ultimo grande album dei Pink Floyd: 'The Division Bell'.

Nato in una famiglia benestante nel quartiere di Hatch End a Londra, appena adolescente Wright entra al London College of Music, e lì ha il suo primo impatto con la musica. Abbandona le lezioni di pianoforte dopo appena due settimane. In seguito si iscrive al politecnico di Regent Street alla facoltà di architettura. Qui conosce Roger Waters e Nick Mason, ma ben presto abbandona gli studi per seguire la sua passione per la musica. Nel 1965 i tre, insieme a Syd Barrett, fondano i Pink Floyd. Dopo l'uscita di Syd Barrett, Wright diventa il compositore melodico del gruppo.

 

La somiglianza della sua voce con quella del chitarrista subentrato a Barrett, David Gilmour, viene sfruttata per creare in alcune canzoni effetti particolari. Wright ha contribuito in modo decisivo a brani celebri dei Pink Floyd, come A Saucerful of Secrets, Echoes, e Shine on You Crazy Diamond. I suoi pezzi di maggior successo commerciale sono due canzoni dell'album Dark Side of the Moon (1973): The Great Gig in the Sky e Us and Them, ma anche Keep talking tratta da The Division bell (1994). Da ricordare tra le sue composizioni sono certamente anche Sysyphus dell'album Ummagumma (1969) e Summer 68 dell'album Atom Heart Mother (1970). In seguito ad alcuni problemi personali legati alla propria vita privata (divorzio), e probabilmente anche a un eccessivo uso di cocaina (peraltro sempre smentiti dall'interessato), Wright viene espulso da Roger Waters durante la registrazione di The Wall (1979). Continua a suonare nei successivi concerti del 1980 e del 1981 che promuovono l'album, ma solo come musicista stipendiato.

 

L'album successivo, The Final Cut (1983), è l'unico a cui Rick Wright, ormai definitivamente allontanato dal gruppo, non contribuisce. Nonostante questo, lui e il batterista Nick Mason sono i soli componenti del gruppo ad aver suonato in ogni concerto dei Pink Floyd, posto che The Final Cut non ebbe alcun tour promozionale. Wright fu richiamato da Gilmour per dare una mano durante le session conclusive di 'A momentary lapse of reason' (1987) collaborando in alcuni brani dell'album ed è reintegrato a pieno titolo come membro del gruppo con l'album Delicate Sound of Thunder (1988), un doppio che seleziona tra il materiale registrato durante concerti della tournee seguente all'album. Nell'album successivo, Division Bell (1994), scrive cinque canzoni e canta Wearing the Inside Out, certificando la sua personale rinascita artistica a livelli eccelsi. Da un punto di vista strumentale Richard Wright nel corso della storia dei Pink Floyd ha costruito il 'muro sonoro' oltre il quale si stagliavano gli epici assoli di Gilmour. Di estrazione jazzistica, è riuscito ad evolversi sino ad entrare in ambiente psichedelico con naturalezza e sensibilità.

 

R.I.P. :(

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nooooooooooooooooooooooooooooooooooooo :o  :o  :o

 

un pezzo della mia gioventù se ne va!!!! :(  :(

1470569[/snapback]

 

 

 

TE QUOTO PECHE' NON C'HO ALTRO DA DIRE. :(:(:(

 

 

BRUTTISSIMA LA FINE DELL' ARTICOLO SULLì ANSA: "DA QUESTO MOMENTO I PINK FLOYD SONO UN RICORDO"

 

..M' E' VENUTA VOGLIA DE FAMME 30 CM DE CANNONE...

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nooooooooooooooooooooooooooooooooooooo :o  :o  :o

 

un pezzo della mia gioventù se ne va!!!! :(  :(

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TE QUOTO PECHE' NON C'HO ALTRO DA DIRE. :(:(:(

 

 

BRUTTISSIMA LA FINE DELL' ARTICOLO SULLì ANSA: "DA QUESTO MOMENTO I PINK FLOYD SONO UN RICORDO"

 

..M' E' VENUTA VOGLIA DE FAMME 30 CM DE CANNONE...

1470813[/snapback]

 

 

...la cosa che più fa male è proprio questa...

quando al live8 si sono runiti ci ho sperato...

avrei pagato qualsiasi cifra sarei arrivato dovunque...

:(

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