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Già si sapeva dal 1° Ottobre come sarebbe andata a finire... E dire che c'hanno pure tappezzato la città... :nono1:

 

Che fine farà la raccolta differenziata "porta a porta"?

Pubblicato da Muttley

(Ternimania)

 

Oggi a mezzogiorno scade il termine per depositare le offerte del bando di gara da 6 milioni e mezzo per la gestione triennale della raccolta differenziata "porta a porta".

Domani alle 11 si apriranno le buste. Ma il vincitore dell'appalto bandito dall'Asm rischia di non poter effettuare alcun servizio, mentre nelle tre circoscrizioni cittadine in cui doveva partire il "progetto pilota" regionale, i cittadini che erano stati informati e raggiunti dalla campagna comunale potranno dire di aver partecipato a "Scherzi a parte".

L'amministrazione comunale sui rifiuti è in piena paralisi. Il progetto esecutivo non c'è e la giunta, per ora, non sa dove mettersi le mani dopo che la consulenza da 90 mila euro per la redazione del piano, sulla base del quale affidare i servizi di raccolta, è stato impallinato dalla terza commissione consiliare.

E c'è pure il problema di revocare formalmente la delibera di affidamento delle tre maxi-consulenze da 200 mila euro complessivi (rifiuti, fotovoltaico e bilancio sociale), perché mancherebbero le firme dirigenziali su alcuni degli atti di abrogazione del documento.

Insomma, un pasticcio. L'ennesimo su una questione delicata come quella dello smaltimento dei rifiuti e il varo dei progetti che dovrebbero dare una mano a contenere gli extracosti e ad evitare altri aumenti tariffari.

La giunta straordinaria convocata ieri pomeriggio dal sindaco Raffaelli, e dalla quale doveva scaturire la decisione risolutiva per dare un nome e una forma diversa alla consulenza per la redazione del progetto, è stata un buco nell'acqua.

Non è stato trovato, infatti, l'escamotage tecnico-normativo per bypassare l'analisi del consiglio comunale e varare il bando per la selezione del progettista con una semplice decisione dell'esecutivo.

La raccolta differenziata "porta a porta" spinta doveva partire da stamattina in Terza, Quarta e Ottava Circoscrizione, le tre più popolose della città.

E, invece, resta al palo. E con essa rischia di non essere raggiunto neppure l'obiettivo del 45 per cento entro fine anno disposto dal Codice dell'ambiente, dalla programmazione regionale e dalla campagna comunale, portata a termine assumendo a tempo determinato 9 persone che in estate hanno fatto il giro dei condomini e incontrato i cittadini per ottimizzare il servizio e magnificarne obiettivi e finalità.

Come se ne uscirà? La giunta, su proposta dell'assessore all'ambiente Gianfranco Salvati, ha chiesto un aggiornamento a domani.

Ma la frittata sembra fatta.

 

Federico Zacaglioni

dal Corriere dell'Umbria Mercoledì 1° Ottobre 2008

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