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gino

THYSSEN KRUPP !!!!

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a me sembra che alcuno di voi non hanno idea di come funziona un reparto dell'ast,

e dico "alcuni", attenzione, perchè altri hanno avanzato osservazioni leggittime.

 

Innanzitutto dovete sapere che ogni reparto ha un responsabile di reparto per la sicurezza

che si prende la sua bella sommetta mica da ridere solo per badare 8 ore al giorno a

predisporre il reparto in condizioni di lavoro sicuro e a far rispettare le norme

 

QUESTO ERA IL SUCCO DI TUTTO

 

Poi quando c'è un incidente, l'inchiesta deve chiarire se gli operatori erano in possibilità

di lavorare in sicurezza e se gli operatori (nel caso fossero in condizioni) hanno omesso

intenzionalmente l'utilizzo dei dispositivi messi a loro disposizione.

 

Se un operaio non lavorava in sicurezza per sua colpa il discorso è uno......

ma se L'operaio non era in condizioni di far fronte ad un pericolo (es. estintori vuoti o

mancanza di dispositivi di emergenza ove occorrevano  ecc ecc) allora bisogna

prendere il tipo che girava in giacca e cravatta  per il reparto con il cartellino "sicurezza"

attaccato al petto (che magari rubava pure i soldi nei sabati mattina) e lo sbatti in

galera con l'accusa di OMICIDIO VOLONTARIO.

 

E ve lo dice uno che comunque si incazza sempre a vedere gli operai fanatici che

non rispettano i dispositivi per lavorare sicuri a loro disposizione. Ma se la colpa venisse

riconosciuta a chi per dare sicurezza veniva stipendiato laudamente, allora questo deve

assumersi tutta la responsabilità, che come Torino (forse) dimostrerà, è ENORME

 

 

I capiturno devono stare attenti all'operato degli addetti, è vero, ma hanno anche (in alcuni

reparti almeno) un sacco di altro lavoro da svolgere che è impensabile tirarli dentro.

1520856[/snapback]

 

Quello che dici è molto corretto e coglie il nocciolo della questione: come si fa in questa fattispecie a rinviare a giudizio per due ipotesi di reato diverse il responsabile della sicurezza dello stabilimento e l'amministratore delegato (rispettivamente omicidio colposo e omicidio volontario)? Io non sono esperto di diritto penale e non riesco a capire.

 

In ogni caso, una sentenza eventualmente in linea con le richieste del PM cambierà profondamente tutta la giurisprudenza, non solo quella in tema di lavoro.

Pensate ad esempio agli incidenti stradali causati da ubriachi e assuntori di droghe: anche in quel caso (a maggior ragione in quel caso) i presupposti per l'imputazione di omicidio volontario con dolo eventuale dovrebbero essere avanzati tanto nei confronti di chi causa l'incidente, quanto verso chi gli ha somministrato le sostanze che ne hanno alterato le percezioni...

1521351[/snapback]

beh su "chi gli ha somministrato le sostanze" ci andrei piano (almeno riguardo agli alcoolici), sennò se guidi dopo aver preso un tranquillante mandi in galera pure il farmacista...

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la legge è chiara.LA RESPONSABILITA' è ovvia.Sono morti operai innocenti in condizioni di lavoro barbare ed insicure.Omicidio volontario è esattamente quello che gli spetta,in fila poi tutti gli altri corresponsabili.Io inviterei i moderatori a chiudere immediatamente questo topic vergognoso e di sospendere colui che l'ha aperto in quanto manca evidentemente di rispetto alle famiglie delle vittime ed alle vittime stesse.vergognati e prima de apri certe cose mozzicate la linguA E PENSACE UN Pò SU.vergogna;

1521338[/snapback]

Adesso non esageriamo.

Ognuno ha espresso la propria opinione, condivisibile o meno.

Credo che nessuno manchi di rispetto verso questa povera gente che è morta in modo orribile.

Qui si discute sull'aspetto normativo da "non addetti" ai lavori.

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la legge è chiara.LA RESPONSABILITA' è ovvia.Sono morti operai innocenti in condizioni di lavoro barbare ed insicure.Omicidio volontario è esattamente quello che gli spetta,in fila poi tutti gli altri corresponsabili.Io inviterei i moderatori a chiudere immediatamente questo topic vergognoso e di sospendere colui che l'ha aperto in quanto manca evidentemente di rispetto alle famiglie delle vittime ed alle vittime stesse.vergognati e prima de apri certe cose mozzicate la linguA E PENSACE UN Pò SU.vergogna;

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i modertori non devono chiudere niente io non ho offeso nessuno tanto meno i familiari per i quali ho chiesto giustizia, ma vera e non finta.

 

io sono un uomo libero e dico quello che voglio.

 

non mi devo vergognare di niente, vergognati tu che ti diverti sempre a offendere dietro un computer e mai de faccia.

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la legge è chiara.LA RESPONSABILITA' è ovvia.Sono morti operai innocenti in condizioni di lavoro barbare ed insicure.Omicidio volontario è esattamente quello che gli spetta,in fila poi tutti gli altri corresponsabili.Io inviterei i moderatori a chiudere immediatamente questo topic vergognoso e di sospendere colui che l'ha aperto in quanto manca evidentemente di rispetto alle famiglie delle vittime ed alle vittime stesse.vergognati e prima de apri certe cose mozzicate la linguA E PENSACE UN Pò SU.vergogna;

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mesa che te ne si passato......me pare che nessuno abbia scritto offese

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a me sembra che alcuno di voi non hanno idea di come funziona un reparto dell'ast,

e dico "alcuni", attenzione, perchè altri hanno avanzato osservazioni leggittime.

 

Innanzitutto dovete sapere che ogni reparto ha un responsabile di reparto per la sicurezza

che si prende la sua bella sommetta mica da ridere solo per badare 8 ore al giorno a

predisporre il reparto in condizioni di lavoro sicuro e a far rispettare le norme

 

QUESTO ERA IL SUCCO DI TUTTO

 

Poi quando c'è un incidente, l'inchiesta deve chiarire se gli operatori erano in possibilità

di lavorare in sicurezza e se gli operatori (nel caso fossero in condizioni) hanno omesso

intenzionalmente l'utilizzo dei dispositivi messi a loro disposizione.

 

Se un operaio non lavorava in sicurezza per sua colpa il discorso è uno......

ma se L'operaio non era in condizioni di far fronte ad un pericolo (es. estintori vuoti o

mancanza di dispositivi di emergenza ove occorrevano  ecc ecc) allora bisogna

prendere il tipo che girava in giacca e cravatta  per il reparto con il cartellino "sicurezza"

attaccato al petto (che magari rubava pure i soldi nei sabati mattina) e lo sbatti in

galera con l'accusa di OMICIDIO VOLONTARIO.

 

E ve lo dice uno che comunque si incazza sempre a vedere gli operai fanatici che

non rispettano i dispositivi per lavorare sicuri a loro disposizione. Ma se la colpa venisse

riconosciuta a chi per dare sicurezza veniva stipendiato laudamente, allora questo deve

assumersi tutta la responsabilità, che come Torino (forse) dimostrerà, è ENORME

 

 

I capiturno devono stare attenti all'operato degli addetti, è vero, ma hanno anche (in alcuni

reparti almeno) un sacco di altro lavoro da svolgere che è impensabile tirarli dentro.

1520856[/snapback]

 

Quello che dici è molto corretto e coglie il nocciolo della questione: come si fa in questa fattispecie a rinviare a giudizio per due ipotesi di reato diverse il responsabile della sicurezza dello stabilimento e l'amministratore delegato (rispettivamente omicidio colposo e omicidio volontario)? Io non sono esperto di diritto penale e non riesco a capire.

 

In ogni caso, una sentenza eventualmente in linea con le richieste del PM cambierà profondamente tutta la giurisprudenza, non solo quella in tema di lavoro.

Pensate ad esempio agli incidenti stradali causati da ubriachi e assuntori di droghe: anche in quel caso (a maggior ragione in quel caso) i presupposti per l'imputazione di omicidio volontario con dolo eventuale dovrebbero essere avanzati tanto nei confronti di chi causa l'incidente, quanto verso chi gli ha somministrato le sostanze che ne hanno alterato le percezioni...

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beh su "chi gli ha somministrato le sostanze" ci andrei piano (almeno riguardo agli alcoolici), sennò se guidi dopo aver preso un tranquillante mandi in galera pure il farmacista...

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E perché no?

 

Scusa, il barista che somministrando alcoolici fa ubriacare un suo avventore e lo fa uscire dal locale non accetta forse il rischio che quel tizio, non più in retti sensi a seguito della prestazione professionale da lui erogata, vada a schiantarsi addosso a qualcun'altro? Il barista deve somministrare alcoolici, ma se per profitto asseconda chi si vuole ubriacare somministrandogli alcoolici oltre i limiti di legge, il dolo c'è tutto.

 

E' paro paro il ragionamento fatto da Guariniello per la TK.

Modificato da il_gabibbo

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e dico "alcuni", attenzione, perchè altri hanno avanzato osservazioni leggittime.

 

Innanzitutto dovete sapere che ogni reparto ha un responsabile di reparto per la sicurezza

che si prende la sua bella sommetta mica da ridere solo per badare 8 ore al giorno a

predisporre il reparto in condizioni di lavoro sicuro e a far rispettare le norme

 

QUESTO ERA IL SUCCO DI TUTTO

 

Poi quando c'è un incidente, l'inchiesta deve chiarire se gli operatori erano in possibilità

di lavorare in sicurezza e se gli operatori (nel caso fossero in condizioni) hanno omesso

intenzionalmente l'utilizzo dei dispositivi messi a loro disposizione.

 

Se un operaio non lavorava in sicurezza per sua colpa il discorso è uno......

ma se L'operaio non era in condizioni di far fronte ad un pericolo (es. estintori vuoti o

mancanza di dispositivi di emergenza ove occorrevano  ecc ecc) allora bisogna

prendere il tipo che girava in giacca e cravatta  per il reparto con il cartellino "sicurezza"

attaccato al petto (che magari rubava pure i soldi nei sabati mattina) e lo sbatti in

galera con l'accusa di OMICIDIO VOLONTARIO.

 

E ve lo dice uno che comunque si incazza sempre a vedere gli operai fanatici che

non rispettano i dispositivi per lavorare sicuri a loro disposizione. Ma se la colpa venisse

riconosciuta a chi per dare sicurezza veniva stipendiato laudamente, allora questo deve

assumersi tutta la responsabilità, che come Torino (forse) dimostrerà, è ENORME

 

 

I capiturno devono stare attenti all'operato degli addetti, è vero, ma hanno anche (in alcuni

reparti almeno) un sacco di altro lavoro da svolgere che è impensabile tirarli dentro.

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Quello che dici è molto corretto e coglie il nocciolo della questione: come si fa in questa fattispecie a rinviare a giudizio per due ipotesi di reato diverse il responsabile della sicurezza dello stabilimento e l'amministratore delegato (rispettivamente omicidio colposo e omicidio volontario)? Io non sono esperto di diritto penale e non riesco a capire.

 

In ogni caso, una sentenza eventualmente in linea con le richieste del PM cambierà profondamente tutta la giurisprudenza, non solo quella in tema di lavoro.

Pensate ad esempio agli incidenti stradali causati da ubriachi e assuntori di droghe: anche in quel caso (a maggior ragione in quel caso) i presupposti per l'imputazione di omicidio volontario con dolo eventuale dovrebbero essere avanzati tanto nei confronti di chi causa l'incidente, quanto verso chi gli ha somministrato le sostanze che ne hanno alterato le percezioni...

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beh su "chi gli ha somministrato le sostanze" ci andrei piano (almeno riguardo agli alcoolici), sennò se guidi dopo aver preso un tranquillante mandi in galera pure il farmacista...

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E perché no?

 

Scusa, il barista che somministrando alcoolici fa ubriacare un suo avventore e lo fa uscire dal locale non accetta forse il rischio che quel tizio, non più in retti sensi a seguito della prestazione professionale da lui erogata, vada a schiantarsi addosso a qualcun'altro? Il barista deve somministrare alcoolici, ma se per profitto asseconda chi si vuole ubriacare somministrandogli alcoolici oltre i limiti di legge, il dolo c'è tutto.

 

E' paro paro il ragionamento fatto da Guariniello per la TK.

1521362[/snapback]

ma fra la TK e i lavoratori c'è un rapporto a tutti i livelli (contrattuale, temporale, ...) molto più profondo di quello che ce fra me e l'enotecaro che mi vende una bottiglia di lambrusco. Il che implica anche che il datore di lavoro ha sia i mezzi che il dovere di mettere il lavoratore in condizione di non ammazzarsi, entrambe cose che per il suddetto enotecaro sarebbero in tutta evidenza impossibili (cioè che faccio controllo che tutti quelli a cui ho venduto alcoolici non si mettano alla guida per un paio d'ore?). Oltretutto, se vado in via Fratini potrei fermarmi a bere in tutti i bar, quindi sarebbe oltremodo impossibile controllare i "limiti di legge" a meno di un controllo del tasso alcolemico prima di ogni singolo bicchiere. Per questo dico che le due cose non mi sembrano così automaticamente sovrapponibili

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la legge è chiara.LA RESPONSABILITA' è ovvia.Sono morti operai innocenti in condizioni di lavoro barbare ed insicure.Omicidio volontario è esattamente quello che gli spetta,in fila poi tutti gli altri corresponsabili.Io inviterei i moderatori a chiudere immediatamente questo topic vergognoso e di sospendere colui che l'ha aperto in quanto manca evidentemente di rispetto alle famiglie delle vittime ed alle vittime stesse.vergognati e prima de apri certe cose mozzicate la linguA E PENSACE UN Pò SU.vergogna;

1521338[/snapback]

CALA GIù DA STA

72_albero_ciliege_1.jpg

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Quello che dici è molto corretto e coglie il nocciolo della questione: come si fa in questa fattispecie a rinviare a giudizio per due ipotesi di reato diverse il responsabile della sicurezza dello stabilimento e l'amministratore delegato (rispettivamente omicidio colposo e omicidio volontario)? Io non sono esperto di diritto penale e non riesco a capire. Da profano, avrei meglio compreso la soluzione opposta.

 

In ogni caso, una sentenza eventualmente in linea con le richieste del PM cambierà profondamente tutta la giurisprudenza, non solo quella in tema di lavoro.

Pensate ad esempio agli incidenti stradali causati da ubriachi e assuntori di droghe: anche in quel caso (a maggior ragione in quel caso) i presupposti per l'imputazione di omicidio volontario con dolo eventuale dovrebbero essere avanzati tanto nei confronti di chi causa l'incidente, quanto verso chi gli ha somministrato le sostanze che ne hanno alterato le percezioni...

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Il regime di responsabilità è diverso fra datore di lavoro (Amministratore delegato) e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione , o RSPP

 

il secondo (RSPP) è chiamato in causa solo se nell'ambito delle sue competenze ha omesso di segnalare un rischio da lui valutato al datore di lavoro, ma quasi mai potrà essere chiamato a rispondere direttamente di omicidio volontario , ance col dolo eventuale perchè le misure di prevenzione (e i relativi investimenti) spettano al datore di lavoro (salvo delega di funzioni scritta e che conferisce un adeguato budget di spesa)

 

quindi un RSPP può essere incriminato di omicidio colposo per non aver segnalato (appunto, per colpa) un rischio

 

ma l'accettazione del rischio va a carico di chi ha il potere decisionale e di spesa, che è nel 99% dei casi il datore (Amm.delegato)

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OMICIDIO VOLONTARIO !!!!!

 

E PERCHE NO SEDIA ELETTRICA O FUCILAZIONE????

 

 

FACCIAMO UN'ALTRO PROCESSO MEDIATICO, GIU PADRE.

1520658[/snapback]

 

 

 

 

 

 

 

Prima direi di prenderli a scudisciate e poi una bellissima e meravigliosa fucilazione! Io avrei anche un'altra idea ma è meglio che non la dica............... I responsabili li farei saltare in aria in tutti i sensi e i loro soldi e tutto il loro patrimonio li lasciarei ai parenti delle vittime!

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Una leggerezza commessa dal sottoscritto causa qualche centinaio di euro di danno all'azienda.

 

Una leggerezza commessa da un responsabile della sicurezza causa morti e mutilazioni.

 

 

 

 

Io sono un operaio e guadagno 1250 al mese

 

L'amministratore delegato guadagna cifre che hanno parecchi zeri

 

 

 

 

Quando sbaglio io, prendo un rimprovero o nei casi più gravi una lettera di richiamo

 

Quando sbaglia lui, una multa salata o nei casi più gravi, galera.

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