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Tommy12

Rotonda di via gramsci

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Dal messaggero di oggi

 

Piazzale Bianchini Riccardi, ossia la rotonda che si trova all’inizio di via Gramsci, ricorda un po’ la luna. Il satellite della Terra, si sa, ha una “faccia visibile”, nota a tutti, facile da osservare ed un lato oscuro, impenetrabile; la rotonda, dal punto di vista della copertura verde, mostra la stessa situazione: una metà aperta, quasi spoglia, e l’altra praticamente boschiva.

La pubblicazione “Terni città verde”, creata dall’Assessorato all’Ambiente, presentava questa zona semplicemente come “area di arredo verde, che dal marzo 2003 ospita i tigli che si trovavano sul marciapiede di via Gramsci”, e definiva questo un “esempio di salvataggio di alberi dal sicuro abbattimento”.

I tigli ci sono, e si trovano lungo il semicerchio esterno del “lato vuoto”, bene in vista: tra l’uno e l’altro c’è solo prato, basso, ben tenuto, ed un singolo leccio dalla grande chioma. Non si possono non notare, anche se ora la maggior parte di loro ha perso le foglie: sono alberi relativamente giovani, tenuti saldi ognuno da un palo.

L’operazione è riuscita, ma paradossalmente non rappresenta l’aspetto più interessante, per quanto importante ed utile, di questa zona. Oltre l’altissimo lampione, che funge idealmente da centro del cerchio, inizia il mistero, l’avventura, la scoperta.La vegetazione si infittisce, e cambia radicalmente: vi si trovano molti alberi, dal salice bianco all’acero campestre, dal pioppo nero ai cipressi, passando per le due specie più infestanti, ossia la robinia e l’ailanto.

Addentrandosi sotto le fronde si scopre, protetta da un residuo di staccionata, la traccia di una vecchia forma,.

I pioppi sono quasi totalmente circondati da edera e clematide, quest’ultima chiamata “la gioia del viandante”, ufficialmente perchè “abbellisce le siepi di campi e boschi”, in realtà perchè in periodi di grande povertà e durante la guerra il suo fusto rampicante veniva usato come surrogato della sigaretta. La clematide è una pianta da toccare con grande attenzione, perchè le sue foglie, a contatto con la pelle, provocano un rossore intenso: nel passato i mendicanti le usavano per cercare di impietosire i passanti. I germogli, invece, raccolti in primavera possono essere mangiati in frittata, oppure conservati sott’olio o sottaceto; alcuni contadini, specialmente nel passato, li chiamavano “vitabbia”.

A proposito di cibi che nel passato erano molto apprezzati ed ora, invece, sono assolutamente ignorati, c’è da dire che lungo l’altra sponda della forma cresce una bella siepe di corbezzolo.

 

 

La leggenda narra che da quando0 l'ex-siri ha chiuso al centro della rotonda nella forma razzoli un coccodrillo.

1545449[/snapback]

...io farei notare il seguente contrasto ..... il fiumiciattolo è pieno de monnezza la sera è pieno de sorche ( quelle a 4 zampe)...mentre al dilà della rotonda sul marciepede ci sono un altro tipo di sorche (che di zampe ne hanno due) :) ben più apprezzato visto la mole di automobilisti che ci si ferma

Modificato da bruciapajiari

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Dal messaggero di oggi

 

Piazzale Bianchini Riccardi, ossia la rotonda che si trova all’inizio di via Gramsci, ricorda un po’ la luna. Il satellite della Terra, si sa, ha una “faccia visibile”, nota a tutti, facile da osservare ed un lato oscuro, impenetrabile; la rotonda, dal punto di vista della copertura verde, mostra la stessa situazione: una metà aperta, quasi spoglia, e l’altra praticamente boschiva.

La pubblicazione “Terni città verde”, creata dall’Assessorato all’Ambiente, presentava questa zona semplicemente come “area di arredo verde, che dal marzo 2003 ospita i tigli che si trovavano sul marciapiede di via Gramsci”, e definiva questo un “esempio di salvataggio di alberi dal sicuro abbattimento”.

I tigli ci sono, e si trovano lungo il semicerchio esterno del “lato vuoto”, bene in vista: tra l’uno e l’altro c’è solo prato, basso, ben tenuto, ed un singolo leccio dalla grande chioma. Non si possono non notare, anche se ora la maggior parte di loro ha perso le foglie: sono alberi relativamente giovani, tenuti saldi ognuno da un palo.

L’operazione è riuscita, ma paradossalmente non rappresenta l’aspetto più interessante, per quanto importante ed utile, di questa zona. Oltre l’altissimo lampione, che funge idealmente da centro del cerchio, inizia il mistero, l’avventura, la scoperta.La vegetazione si infittisce, e cambia radicalmente: vi si trovano molti alberi, dal salice bianco all’acero campestre, dal pioppo nero ai cipressi, passando per le due specie più infestanti, ossia la robinia e l’ailanto.

Addentrandosi sotto le fronde si scopre, protetta da un residuo di staccionata, la traccia di una vecchia forma,.

I pioppi sono quasi totalmente circondati da edera e clematide, quest’ultima chiamata “la gioia del viandante”, ufficialmente perchè “abbellisce le siepi di campi e boschi”, in realtà perchè in periodi di grande povertà e durante la guerra il suo fusto rampicante veniva usato come surrogato della sigaretta. La clematide è una pianta da toccare con grande attenzione, perchè le sue foglie, a contatto con la pelle, provocano un rossore intenso: nel passato i mendicanti le usavano per cercare di impietosire i passanti. I germogli, invece, raccolti in primavera possono essere mangiati in frittata, oppure conservati sott’olio o sottaceto; alcuni contadini, specialmente nel passato, li chiamavano “vitabbia”.

A proposito di cibi che nel passato erano molto apprezzati ed ora, invece, sono assolutamente ignorati, c’è da dire che lungo l’altra sponda della forma cresce una bella siepe di corbezzolo.

 

 

La leggenda narra che da quando0 l'ex-siri ha chiuso al centro della rotonda nella forma razzoli un coccodrillo.

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...io farei notare il seguente contrasto ..... il fiumiciattolo è pieno de monnezza la sera è pieno de sorche ( quelle a 4 zampe)...mentre al dilà della rotonda sul marciepede ci sono un altro tipo di sorche (che di zampe ne hanno due) :) ben più apprezzato visto la mole di automobilisti che ci si ferma

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e' ma io da quel tipo di sorche(per i miei gusti) ne starei alla larga dal momento che te poli pija un colera solo a guardalle! :lol:

preferisco altri tipi di sorche,quelle che dico io............... :lol:

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Sono sconvolto.

Ho commesso l'errore di andarci da solo.

 

Ragazzi, non prendetela alla leggera, non scherzo.

 

Non ho visto alligatori e nemmeno altre bestie anche se potrebbero benissimo esserci.

 

Dico solo che ho rischiato l'infarto.

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Sono sconvolto.

Ho commesso l'errore di andarci da solo.

 

Ragazzi, non prendetela alla leggera, non scherzo.

 

Non ho visto alligatori e nemmeno altre bestie anche se potrebbero benissimo esserci.

 

Dico solo che ho rischiato l'infarto.

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:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

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Ordunque, se non fosse stato per aver letto questo topic non avrei mai pensato che in una zona in cui passo tutti i giorni a pochi passi dal centro e circondato da centri commerciali, palestre, quartieri, strade a 4 corsie si potesse celare in mezzo ad una rotonda un angolo di selvaggia impervia e pericolosa foresta amazzonica...

 

Ho chiamato i miei amici per andarci, ma mi hanno dato forfait, davanti la Cop non c'era nessuno di rossoverdi, così mi sono addentrato da solo.

 

Difficile raggiungere la rotonda per il traffico.

 

Incredibile il passaggio improvviso verso la foresta. La vegetazione improvvisamente si fa fitta, ho evitato per un soffio un buco, una specie di pozzo malamente protetto da due pezzi di legno e nascosto dalla vegetazione. (ATTENZIONE).

 

Questo è il primo spettacolo che mi si apre:

 

20100505-pdbcpxq7e1sa7isrthhewdy8pf.jpg

 

Decido di proseguire, la strada si fa buia e la vegetazione sempre più fitta.

 

20100505-juitf94kpaf27eayyss6j9aq7.jpg

 

20100505-di1my2dn1fin5taufx4m3texba.jpg

 

Vedo il fosso profondo umido, odo grida di animali mai sentiti a Terni.

Mi accingo a scendere impaurito ma con la forza di esplorare un angolo di Terni misterioso e sconosciuto (sapendo che a pochi metri c'è la vita metropolitana).

 

Ad un certo punto vedo un'ombra tra la vegetazione fitta, ho paura, può essere l'alligatore...

 

Mi trovo davanti questo esemplare di umano, mi metto a correre come un pazzo e quando torno sul marciapiede sento il cuore a mille che sta per scoppiare dal terrore.

 

20100505-q2rgerng8cfn113jaeehmg2e2j.jpg

 

Domani ci torno ma non da solo.

 

Se pensate che ho un po' teatralizzato il racconto, vi giuro che non è vero.

 

Chi vuol venire, domani alle 6:30 davanti la Cop.

 

.Ciaps

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Ordunque, se non fosse stato per aver letto questo topic non avrei mai pensato che in una zona in cui passo tutti i giorni a pochi passi dal centro e circondato da centri commerciali, palestre, quartieri, strade a 4 corsie si potesse celare in mezzo ad una rotonda un angolo di selvaggia impervia e pericolosa foresta amazzonica...

 

Ho chiamato i miei amici per andarci, ma mi hanno dato forfait, davanti la Cop non c'era nessuno di rossoverdi, così mi sono addentrato da solo.

 

Difficile raggiungere la rotonda per il traffico.

 

Incredibile il passaggio improvviso verso la foresta. La vegetazione improvvisamente si fa fitta, ho evitato per un soffio un buco, una specie di pozzo malamente protetto da due pezzi di legno e nascosto dalla vegetazione. (ATTENZIONE).

 

Questo è il primo spettacolo che mi si apre:

 

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Decido di proseguire, la strada si fa buia e la vegetazione sempre più fitta.

 

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Vedo il fosso profondo umido, odo grida di animali mai sentiti a Terni.

Mi accingo a scendere impaurito ma con la forza di esplorare un angolo di Terni misterioso e sconosciuto (sapendo che a pochi metri c'è la vita metropolitana).

 

Ad un certo punto vedo un'ombra tra la vegetazione fitta, ho paura, può essere l'alligatore...

 

Mi trovo davanti questo esemplare di umano, mi metto a correre come un pazzo e quando torno sul marciapiede sento il cuore a mille che sta per scoppiare dal terrore.

 

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Domani ci torno ma non da solo.

 

Se pensate che ho un po'  teatralizzato il racconto, vi giuro che non è vero.

 

Chi vuol venire, domani alle 6:30 davanti la Cop.

 

.Ciaps

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te si fatto spaventà da un normalissimo alligatorumanum arcoglitores d'asparacius

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Ho chiamato i miei amici per andarci, ma mi hanno dato forfait, davanti la Cop non c'era nessuno di rossoverdi, così mi sono addentrato da solo.

 

Difficile raggiungere la rotonda per il traffico.

 

Incredibile il passaggio improvviso verso la foresta. La vegetazione improvvisamente si fa fitta, ho evitato per un soffio un buco, una specie di pozzo malamente protetto da due pezzi di legno e nascosto dalla vegetazione. (ATTENZIONE).

 

Questo è il primo spettacolo che mi si apre:

 

20100505-pdbcpxq7e1sa7isrthhewdy8pf.jpg

 

Decido di proseguire, la strada si fa buia e la vegetazione sempre più fitta.

 

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Vedo il fosso profondo umido, odo grida di animali mai sentiti a Terni.

Mi accingo a scendere impaurito ma con la forza di esplorare un angolo di Terni misterioso e sconosciuto (sapendo che a pochi metri c'è la vita metropolitana).

 

Ad un certo punto vedo un'ombra tra la vegetazione fitta, ho paura, può essere l'alligatore...

 

Mi trovo davanti questo esemplare di umano, mi metto a correre come un pazzo e quando torno sul marciapiede sento il cuore a mille che sta per scoppiare dal terrore.

 

20100505-q2rgerng8cfn113jaeehmg2e2j.jpg

 

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Se pensate che ho un po'  teatralizzato il racconto, vi giuro che non è vero.

 

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te si fatto spaventà da un normalissimo alligatorumanum arcoglitores d'asparacius

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che cazzu ce stea a fa mi nonno a coje li sparaci li?

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Ho chiamato i miei amici per andarci, ma mi hanno dato forfait, davanti la Cop non c'era nessuno di rossoverdi, così mi sono addentrato da solo.

 

Difficile raggiungere la rotonda per il traffico.

 

Incredibile il passaggio improvviso verso la foresta. La vegetazione improvvisamente si fa fitta, ho evitato per un soffio un buco, una specie di pozzo malamente protetto da due pezzi di legno e nascosto dalla vegetazione. (ATTENZIONE).

 

Questo è il primo spettacolo che mi si apre:

 

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Decido di proseguire, la strada si fa buia e la vegetazione sempre più fitta.

 

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Vedo il fosso profondo umido, odo grida di animali mai sentiti a Terni.

Mi accingo a scendere impaurito ma con la forza di esplorare un angolo di Terni misterioso e sconosciuto (sapendo che a pochi metri c'è la vita metropolitana).

 

Ad un certo punto vedo un'ombra tra la vegetazione fitta, ho paura, può essere l'alligatore...

 

Mi trovo davanti questo esemplare di umano, mi metto a correre come un pazzo e quando torno sul marciapiede sento il cuore a mille che sta per scoppiare dal terrore.

 

20100505-q2rgerng8cfn113jaeehmg2e2j.jpg

 

Domani ci torno ma non da solo.

 

Se pensate che ho un po'  teatralizzato il racconto, vi giuro che non è vero.

 

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.Ciaps

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oddio che figata!!!!!!!!!

:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:

 

best topic 2010!!!

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Ho chiamato i miei amici per andarci, ma mi hanno dato forfait, davanti la Cop non c'era nessuno di rossoverdi, così mi sono addentrato da solo.

 

Difficile raggiungere la rotonda per il traffico.

 

Incredibile il passaggio improvviso verso la foresta. La vegetazione improvvisamente si fa fitta, ho evitato per un soffio un buco, una specie di pozzo malamente protetto da due pezzi di legno e nascosto dalla vegetazione. (ATTENZIONE).

 

Questo è il primo spettacolo che mi si apre:

 

20100505-pdbcpxq7e1sa7isrthhewdy8pf.jpg

 

Decido di proseguire, la strada si fa buia e la vegetazione sempre più fitta.

 

20100505-juitf94kpaf27eayyss6j9aq7.jpg

 

20100505-di1my2dn1fin5taufx4m3texba.jpg

 

Vedo il fosso profondo umido, odo grida di animali mai sentiti a Terni.

Mi accingo a scendere impaurito ma con la forza di esplorare un angolo di Terni misterioso e sconosciuto (sapendo che a pochi metri c'è la vita metropolitana).

 

Ad un certo punto vedo un'ombra tra la vegetazione fitta, ho paura, può essere l'alligatore...

 

Mi trovo davanti questo esemplare di umano, mi metto a correre come un pazzo e quando torno sul marciapiede sento il cuore a mille che sta per scoppiare dal terrore.

 

20100505-q2rgerng8cfn113jaeehmg2e2j.jpg

 

Domani ci torno ma non da solo.

 

Se pensate che ho un po'  teatralizzato il racconto, vi giuro che non è vero.

 

Chi vuol venire, domani alle 6:30 davanti la Cop.

 

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:D:D:D:D:D

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Callea sei un fenomeno e ti ringrazio delle foto.

 

Perchè parlate di alligatore, la leggenda parla di un coccodrillo.

 

Purtroppo mi sembra pero' che di coccodrilli nemmeno l'ombra.

 

Callea dimmi se domani vedi qualche segno di coccodrillo. Io penso che dove sta la forma alle estremità ci sono i tubi che poi vanno sotto la strada. magari di giorno il coccodrillo si nasconde li.

 

Magari si tratta di coccodrilli nani. Gli animali misurano 20 cm e da adulti potranno raggiungere una lunghezza tra il 1,5 m ed i 2m.

 

Qualcuno puo aprire un gruppo di facebook "Il leggendario coccodrillo di Terni" con link a questo topic.

 

Ciao da TomRoma4....ops Tommy12

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Ciao da TomRoma4....ops Tommy12

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http://www.facebook.com/pages/Il-leggendar...4707518?created

Modificato da ^iZtian^

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Callea sei un fenomeno e ti ringrazio delle foto.

 

Perchè parlate di alligatore, la leggenda parla di un coccodrillo.

 

Purtroppo mi sembra pero' che di coccodrilli nemmeno l'ombra.

 

Callea dimmi se domani vedi qualche segno di coccodrillo. Io penso che dove sta la forma alle estremità ci sono i tubi che poi vanno sotto la strada. magari di giorno il coccodrillo si nasconde li.

 

Magari si tratta di coccodrilli nani. Gli animali misurano 20 cm e da adulti potranno raggiungere una lunghezza tra il 1,5 m ed i 2m.

 

Qualcuno puo aprire un gruppo di facebook "Il leggendario coccodrillo di Terni" con link a questo topic.

 

Ciao da TomRoma4....ops Tommy12

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1763915[/snapback]

 

hai pijato via a creà ste cazzate oramai non te ferma nessuno :lol::lol::lol:

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Perchè parlate di alligatore, la leggenda parla di un coccodrillo.

 

Purtroppo mi sembra pero' che di coccodrilli nemmeno l'ombra.

 

Callea dimmi se domani vedi qualche segno di coccodrillo. Io penso che dove sta la forma alle estremità ci sono i tubi che poi vanno sotto la strada. magari di giorno il coccodrillo si nasconde li.

 

Magari si tratta di coccodrilli nani. Gli animali misurano 20 cm e da adulti potranno raggiungere una lunghezza tra il 1,5 m ed i 2m.

 

Qualcuno puo aprire un gruppo di facebook "Il leggendario coccodrillo di Terni" con link a questo topic.

 

Ciao da TomRoma4....ops Tommy12

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hai pijato via a creà ste cazzate oramai non te ferma nessuno :lol::lol::lol:

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ahahahha :lol::lol::lol:

 

me raccomanno spargi la voce!! Invita tutti! :D

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Oggi vado a controllare.

 

.Ciaps

1763517[/snapback]

 

 

Ci vado verso le 6.

Porto una macchina fotografica, un bastone e uno spray al peperoncino nel caso dovessi incontrare veramente l'alligatore.

 

Speriamo bene.

 

.Ciaps

1763620[/snapback]

 

 

Se qualcuno vuole venire con me ci vediamo alle 6 davanti la Cop poi andiamo a cercare l'alligatore.

 

Lo spray al peperoncino spruzzato negli occhi dell'animale in caso di incontro improvviso faccia a faccia, serve a farlo fuggire o quanto meno a renderlo inoffensivo e non attaccare.

 

Meglio averlo che non averlo.

 

.Ciaps

1763628[/snapback]

 

 

Sono sconvolto.

Ho commesso l'errore di andarci da solo.

 

Ragazzi, non prendetela alla leggera, non scherzo.

 

Non ho visto alligatori e nemmeno altre bestie anche se potrebbero benissimo esserci.

 

Dico solo che ho rischiato l'infarto.

1763810[/snapback]

 

 

Ordunque, se non fosse stato per aver letto questo topic non avrei mai pensato che in una zona in cui passo tutti i giorni a pochi passi dal centro e circondato da centri commerciali, palestre, quartieri, strade a 4 corsie si potesse celare in mezzo ad una rotonda un angolo di selvaggia impervia e pericolosa foresta amazzonica...

 

Ho chiamato i miei amici per andarci, ma mi hanno dato forfait, davanti la Cop non c'era nessuno di rossoverdi, così mi sono addentrato da solo.

 

Difficile raggiungere la rotonda per il traffico.

 

Incredibile il passaggio improvviso verso la foresta. La vegetazione improvvisamente si fa fitta, ho evitato per un soffio un buco, una specie di pozzo malamente protetto da due pezzi di legno e nascosto dalla vegetazione. (ATTENZIONE).

 

Questo è il primo spettacolo che mi si apre:

 

20100505-pdbcpxq7e1sa7isrthhewdy8pf.jpg

 

Decido di proseguire, la strada si fa buia e la vegetazione sempre più fitta.

 

20100505-juitf94kpaf27eayyss6j9aq7.jpg

 

20100505-di1my2dn1fin5taufx4m3texba.jpg

 

Vedo il fosso profondo umido, odo grida di animali mai sentiti a Terni.

Mi accingo a scendere impaurito ma con la forza di esplorare un angolo di Terni misterioso e sconosciuto (sapendo che a pochi metri c'è la vita metropolitana).

 

Ad un certo punto vedo un'ombra tra la vegetazione fitta, ho paura, può essere l'alligatore...

 

Mi trovo davanti questo esemplare di umano, mi metto a correre come un pazzo e quando torno sul marciapiede sento il cuore a mille che sta per scoppiare dal terrore.

 

20100505-q2rgerng8cfn113jaeehmg2e2j.jpg

 

Domani ci torno ma non da solo.

 

Se pensate che ho un po'  teatralizzato il racconto, vi giuro che non è vero.

 

Chi vuol venire, domani alle 6:30 davanti la Cop.

 

.Ciaps

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:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

 

 

IO M'AMMAZZOOOOOOOOOO

 

TE AMOOOOOOOOOOOOO

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Leggo il topic solo ora, ho svegliato tutti qui casa a forza da ride. Mi padre me se sta a inculà e io je sto a ride sulla faccia.

 

Callea idolo incontrastato.

 

Ciaps.

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Vi ringrazio, anch'io ora trovo la storia divertente, ma vi giuro che me la sono vista brutta quando ho sentito quel rumore di una presunta grossa bestia tra le frasche fitte fitte.

 

Poteva essere benissimo il coccodrillo, ma pure un grosso cinghiale incazzato, un grosso serpente... chi poteva dirlo.

 

Dopo essermi imprudentemente avventurato in quell'angolo amazzonico, posso dire considerando la sua natura, che potrebbe tranquillamente celare animali esotici anche grossi e pericolosi.

 

Non dimentichiamoci che li vicino viene periodicamente montato un circo e qualche bestia fuggita potrebbe essersi rifugiata proprio li e aver prolificato.

Oppure potrebbero esserci animali dalla notte dei tempi che hanno resistito alla deforestazione tra cui lo stesso coccodrillo.

Potrebbe benissimo non essere una semplice leggenda.

Ci sono suoni strani, tipo scimmie urlatrici, ululati sinistri, sibili sospetti, uccelli e insetti caciaroni ma non visibili nascosti nel fitto della vegetazione, insomma, finchè si scherza si scherza, ma non credo di sentirmela di tornarci di nuovo senza un'adeguata guida e attrezzatura.

 

Stavolta mi è andata bene...

 

.ciaps

 

p.s.

Chiunque dovesse avere la malsana idea di andarci, ATTENZIONE al pozzo nascosto. Se cadete li e siete da soli scomparirete per sempre nel nulla. io quasi si cadevo. Chissà i misteri che vi si celano.

 

bo :unsure:

Modificato da callea

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La forma dove si dice alloggia il leggendario coccodrillo altro non è che l'ex canale che partiva dalle acciaierie alla ex SIRI e che portava l'acqua necessaria a muovere le macchine.

Ma se il coccodrillo c'è come mai non ha divorato l'alligatorumanum arcoglitores d'asparacius?

E' stato fortunato oppure c'è un coccodrillo intelligente che ha capito che se non rompe i cojons campa cent'anni?

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