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uno mezzo rosso e mezzo verde

ROMA

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Secondo me il ciclo Spalletti a Roma era chiuso da un pezzo, per tutta una serie di motivi (dalle motivazioni ai rapporti con giocatori e dirigenza e l'ambiente in generale) l'unica cosa che non capisco è la tempistica, sarebbe stato molto meglio per entrambi pensarci a luglio e non a campionato appena iniziato.

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esatto l'unico errore di Spalletti è stato questo... chi meglio di lui sapeva che il mercato non gli portava nessuno? Anzi tutti sapevamo che la Roma come poteva vendeva (vedi Aquilani). Spalletti per anni a Roma ha fatto il migliore calcio in Italia con materiale non all'altezza delle grandi certo Perrotta e Taddei erano altri giocatori e Totti non era quello di adesso.

Se lo scorso anno dai via Ferrari a 0 e prendi Loria lui che può fare? Però son cose che lui sapeva fin dall'inizio e non si può lamentare adesso. Sarebbe stato più giusto farlo alla fine del campionato scorso. Certo lui ha aspettato sperando in un cambiamento societario che poi non c'è stato.

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Io valuterei anche un altro aspetto in questo senso: Roma e la Roma rappresentano pur sempre una piazza importante, e comunque lasciarla a cuor leggero in tempi di magra per gli allenatori (la Juve e il Milan si stanno affidando a dei debuttanti, mentre c'è a spasso gente che in panchina ha dimostrato di saperci stare eccome) non è mai troppo facile. La squadra non si è sicuramente rinforzata (anzi) e soprattutto è falcidiata dagli infortuni da praticamente una stagione e mezzo. Spalletti si sarà detto "vediamo cosa si riesce a fare con quello che è rimasto" e il risultato, specie in campionato, non è stato incoraggiante. Del resto, non ha avuto il minimo aiuto da parte di una società che probabilmente non è più in grado di gestire la squadra ad alti livelli. La separazione è stata un bene per tutti, specie per la squadra che aveva bisogno di una scossa. Mi sorge un dubbio: nessuno si è esposto per difenderlo, nemmeno l'onnipresente Totti. Siamo proprio sicuri che Spalletti non fosse, con il tempo, diventato un indesiderato?

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SE PENSI CHE TOTTI E DE ROSSI OGGI SI SONO INCONTRATI CON LA SENSI...ME SEMBRANO I COCCHETTI SUOI..E' VERO CHE SONO I SIMBOLI..PERO' ME PARE DE STA ALLE ELEMENTARI..I DUE CAPOCLASSE CONTRO IL PROF...bah.

 

Solo alla Roma sta cosa...

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Alla notizia che SPALLETTI s'è dimesso, Rossella Sensi ha fatto.......SPALLUCCE!! :ph34r:

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poi c'hai pure il coraggio de dimme qualcosa?............... :P

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mamma mia.....e tocca considerà che siete appena rientrati dalle ferie.

pensa che toccherà leggere quando sarete pure un pò stressati :(

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Alla notizia che SPALLETTI s'è dimesso, Rossella Sensi ha fatto.......SPALLUCCE!! :ph34r:

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va a postà un po de picchia :lol::lol::lol::lol::lol:

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comunicato ufficiale della roma letto su sky.

praticamente ranieri se porta a casa 2.300.000 euro per questo campionato e 3.700.000 euro per il prossimo.

alla faccia della crisi della roma.

e soprattutto alla faccia del cazzo

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praticamente ranieri se porta a casa 2.300.000 euro per questo campionato e 3.700.000 euro per il prossimo.

alla faccia della crisi della roma.

e soprattutto alla faccia del cazzo

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direi anche alla faccia del testaccino che sognava di allenare la Roma da sempre....

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praticamente ranieri se porta a casa 2.300.000 euro per questo campionato e 3.700.000 euro per il prossimo.

alla faccia della crisi della roma.

e soprattutto alla faccia del cazzo

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pero a noi unicredit per dacce 2 euro bisogna portare un bilancio lucido e rilegato a questi non je dice un cazzo nessuno.

 

il giorno che il calcio esplodera godro come un porco.

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praticamente ranieri se porta a casa 2.300.000 euro per questo campionato e 3.700.000 euro per il prossimo.

alla faccia della crisi della roma.

e soprattutto alla faccia del cazzo

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pero a noi unicredit per dacce 2 euro bisogna portare un bilancio lucido e rilegato a questi non je dice un cazzo nessuno.

 

il giorno che il calcio esplodera godro come un porco.

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perfetto ;)

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praticamente ranieri se porta a casa 2.300.000 euro per questo campionato e 3.700.000 euro per il prossimo.

alla faccia della crisi della roma.

e soprattutto alla faccia del cazzo

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pero a noi unicredit per dacce 2 euro bisogna portare un bilancio lucido e rilegato a questi non je dice un cazzo nessuno.

 

il giorno che il calcio esplodera godro come un porco.

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:clap::clap::clap:

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praticamente ranieri se porta a casa 2.300.000 euro per questo campionato e 3.700.000 euro per il prossimo.

alla faccia della crisi della roma.

e soprattutto alla faccia del cazzo

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e pensare che è lu più scarzo allenatore italiano :blink::o:blink::o

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praticamente ranieri se porta a casa 2.300.000 euro per questo campionato e 3.700.000 euro per il prossimo.

alla faccia della crisi della roma.

e soprattutto alla faccia del cazzo

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e pensare che è lu più scarzo allenatore italiano :blink::o:blink::o

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beh può essere che con tutti i soldi che prende dalla roma un pajo de scarpe riesce a compralle :P:lol::lol::lol:

scusate l'OT

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praticamente ranieri se porta a casa 2.300.000 euro per questo campionato e 3.700.000 euro per il prossimo.

alla faccia della crisi della roma.

e soprattutto alla faccia del cazzo

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Vabbè Ranieri mica è scemo. Quei soldi glieli danno e lui se li prende. Scemi sono i Sensi che non comprano giocatori e mettono in preventivo sei milioni per pagare un allenatore.

 

E comunque, CCTC, ti ritengo persona estremamente corretta e simpatica... ma dopo "Ranieri il più scarso allenatore italiano" mi sa che le ho sentite tutte :D

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praticamente ranieri se porta a casa 2.300.000 euro per questo campionato e 3.700.000 euro per il prossimo.

alla faccia della crisi della roma.

e soprattutto alla faccia del cazzo

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Vabbè Ranieri mica è scemo. Quei soldi glieli danno e lui se li prende. Scemi sono i Sensi che non comprano giocatori e mettono in preventivo sei milioni per pagare un allenatore.

 

E comunque, CCTC, ti ritengo persona estremamente corretta e simpatica... ma dopo "Ranieri il più scarso allenatore italiano" mi sa che le ho sentite tutte :D

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hai ragione, scusami.............avrei dovuto dire del mondo :lol::lol::lol:

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praticamente ranieri se porta a casa 2.300.000 euro per questo campionato e 3.700.000 euro per il prossimo.

alla faccia della crisi della roma.

e soprattutto alla faccia del cazzo

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Vabbè Ranieri mica è scemo. Quei soldi glieli danno e lui se li prende. Scemi sono i Sensi che non comprano giocatori e mettono in preventivo sei milioni per pagare un allenatore.

 

E comunque, CCTC, ti ritengo persona estremamente corretta e simpatica... ma dopo "Ranieri il più scarso allenatore italiano" mi sa che le ho sentite tutte :D

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hai ragione, scusami.............avrei dovuto dire del mondo :lol::lol::lol:

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Scusami tu,

 

in effetti è adesso che le ho sentite tutte :D

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Roma: è il giorno della protesta Striscioni contro la Sensi a Trigoria

 

 

Avevano promesso una maxi contestazione contro la società e nella mattinata di sabato i tifosi giallorossi hanno fatto seguire alle parole i fatti. Circa 500 esponenti del tifo romanista si sono ritrovati a Trigoria per contestare la società e il suo presidente Rosella Sensi. Oltre agli striscioni ("Tutti insieme per dire vattene", "Rosella Sensi bla bla" e "Se Rosella se ne va alleluja") i tifosi hanno lanciato bombe carta e diversi fumogeni.

 

 

Cori di incitamento, invece, a favore dell'ex tecnico Luciano Spalletti, accusato dalla stessa Sensi di aver abbandonato la nave, e soprattutto per Daniele De Rossi, che all'uscita del centro sportivo "Fulvio Bernardini", è stato preso d'assalto dai tifosi giallorossi che lo hanno incitato a non mollare.

 

Oltre alla Sensi i tifosi hanno contestato anche il direttore sportivo, Daniele Pradè, chiamato più volte ad uscire dal centro sportivo e accusato per l'inadeguata campagna acquisti e per la cessione di uno dei gioielli romani della rosa: Alberto Aquilani.

 

La protesta è terminata verso mezzogiorno. In nottata, infine, alcuni tifosi hanno esposto uno striscione davanti Villa Pacelli, la residenza della famiglia Sensi, contro la dirigenza, con scritto "Rosella Vattene".

 

5 settembre 200912:36

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sportmediaset.it

di Marco Cherubini

 

Cose strane accadono alla Roma.

 

Domenica a Siena potrebbe giocare il terzo portiere diverso in tre partite, perché sono proprio tre le riserve dietro a Doni che torna tra un mese a contendersi il posto tra i pali: Lobont, Artur e Julio Sergio. Poi c’è Francesco Totti: l’icona, il simbolo della Roma, che sta per firmare il prolungamento del contratto fino al 2014 alla incredibile cifra di 5 milioni di euro netti a stagione per un giocatore che a settembre avrà’ 33 anni.

 

Proprio questo rischia di incrinare i rapporti tra il capitano e la tifoseria, scettica non certo del suo valore, ma su questo accordo con Rosella Sensi che predica sempre per una gestione ridotta all’osso di una società che si può definire in amministrazione controllata. Così, tra le tante stranezze di questa Roma, ecco Unicredit -creditrice di Italpetroli, la controllante della Roma- che studia l’alternativa societaria, quella che fa capo all’imprenditore farmaceutico Francesco Angelini. Ed ecco la Sensi che va negli uffici della Regione per mostrare -finalmente- il progetto di uno stadio tutto giallorosso da 60.000 spettatori da realizzare nella zona nord ovest della capitale, tentativo per risaldare la propria leadership. Presente, futuro, ma anche passato che s’intrecciano in questa Roma che lavora a Trigoria agli ordini di Claudio Ranieri, sempre più convinto del nuovo modulo 4-4-2.

 

E proprio oggi c’e’ stato l’incontro tra Ranieri e Daniele De Rossi, che ieri, al termine della gara di Torino con la maglia azzurra ha illustrato il suo rapporto col nuovo tecnico: ”Ho lavorato con lui solo due giorni, ha un entusiasmo incredibile, una gran fame di fare bene a Roma, nella sua citta’. Ma è presto per capire”. Ma il capitano del futuro -molto remoto, visto che Totti è pronto a giocare fino al 2014- non si dimentica del suo rapporto con Spalletti. E spiega la famosa frase della Sensi sull’abbandono della nave giallorossa: “Lui e’ andato via con grande dignità –ha sottolineato- convinto che non vi fossero più le premesse giuste”. E tra le tante stranezze di questa Roma, i tifosi: autorizzati a partecipare in 1500 alla trasferta di Siena, preferiscono disertare la domenica in Toscana a causa dei troppi controlli previsti dalla societa’ che obbliga il viaggio in pullman organizzati. Un altro capitolo importante nella tribolata nascita della tessera del tifosi.

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Spero questo sia l'anno giusto per De Rossi per andare al Barcellona... Lo spero per lui e per il calcio italiano... E lo spero anche per Rossella Sensi,che dopo sta farsa di Totti, dopo aver dato persino addosso a Spalletti, non si merita un campione di questo tipo

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Spero questo sia l'anno giusto per De Rossi per andare al Barcellona... Lo spero per lui e per il calcio italiano... E lo spero anche per Rossella Sensi,che dopo sta farsa di Totti, dopo aver dato persino addosso a Spalletti, non si merita un campione di questo tipo

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A che punto sperare che i nostri vadano all'estero per crescere... :(

 

Il bello è che io sto facendo la stessa cosa per quanto riguarda Aquilani e Macheda...

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di Marco Cherubini

 

Cose strane accadono alla Roma.

 

Domenica a Siena potrebbe giocare il terzo portiere diverso in tre partite, perché sono proprio tre le riserve dietro a Doni che torna tra un mese a contendersi il posto tra i pali: Lobont, Artur e Julio Sergio. Poi c’è Francesco Totti: l’icona, il simbolo della Roma, che sta per firmare il prolungamento del contratto fino al 2014 alla incredibile cifra di 5 milioni di euro netti a stagione per un giocatore che a settembre avrà’ 33 anni.

 

Proprio questo rischia di incrinare i rapporti tra il capitano e la tifoseria, scettica non certo del suo valore, ma su questo accordo con Rosella Sensi che predica sempre per una gestione ridotta all’osso di una società che si può definire in amministrazione controllata. Così, tra le tante stranezze di questa Roma, ecco Unicredit -creditrice di Italpetroli, la controllante della Roma- che studia l’alternativa societaria, quella che fa capo all’imprenditore farmaceutico Francesco Angelini. Ed ecco la Sensi che va negli uffici della Regione per mostrare -finalmente- il progetto di uno stadio tutto giallorosso da 60.000 spettatori da realizzare nella zona nord ovest della capitale, tentativo per risaldare la propria leadership. Presente, futuro, ma anche passato che s’intrecciano in questa Roma che lavora a Trigoria agli ordini di Claudio Ranieri, sempre più convinto del nuovo modulo 4-4-2.

 

E proprio oggi c’e’ stato l’incontro tra Ranieri e Daniele De Rossi, che ieri, al termine della gara di Torino con la maglia azzurra ha illustrato il suo rapporto col nuovo tecnico: ”Ho lavorato con lui solo due giorni, ha un entusiasmo incredibile, una gran fame di fare bene a Roma, nella sua citta’. Ma è presto per capire”. Ma il capitano del futuro -molto remoto, visto che Totti è pronto a giocare fino al 2014- non si dimentica del suo rapporto con Spalletti. E spiega la famosa frase della Sensi sull’abbandono della nave giallorossa: “Lui e’ andato via con grande dignità –ha sottolineato- convinto che non vi fossero più le premesse giuste”. E tra le tante stranezze di questa Roma, i tifosi: autorizzati a partecipare in 1500 alla trasferta di Siena, preferiscono disertare la domenica in Toscana a causa dei troppi controlli previsti dalla societa’ che obbliga il viaggio in pullman organizzati. Un altro capitolo importante nella tribolata nascita della tessera del tifosi.

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Ulteriore conferma del fatto che Totti è il cancro della Roma.

 

1) la Sensi non avrà mai le palle di liberarsene, visto che sa che per i tifosi è a tutt'oggi un'istituzione.

 

2) chi compra rischia di compromettere sin da subito il rapporto con la tifoseria se si dimostra anti-Totti, come hanno fatto gli ultimi potenziali acquirenti.

 

3) lui, pur passando da un infortunio all'altro, sfrutta la cosa e sa di poter contare su un ingaggio comunque altissimo (forse, e dico forse, avrebbe preso di più da altre parti... ma se fai un ragionamento del tipo 5 o 7 milioni non è che cambi poi tanto, meglio rimanere dove prendi meno ma sei considerato un dio in terra) e su una squadra che è costretta a giocare per farlo ben figurare.

 

La verità è una: Spalletti è riuscito a creare un progetto che includesse anche Totti. Declinato inesorabilmente il pupone, finito il progetto e via Spalletti. Ma Totti c'è ancora e chiunque allenerà la Roma dovrà fare i conti con lui e pertanto rinunciare a un rinnovamento integrale come invece servirebbe.

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