lega pro: squadre a rischio iscrizione

[classe86_ 918]

è na notizia de febbraio ma ha dato il via nella testa a immagini che condividete sicuramente

Serie D: ultrà Massese si autoproclamano dirigenti

Ultimo posto in classifica con soli 5 punti, una società che non c'è più e ben tre allenatori cambiati nel corso della stagione: è crisi nera in casa della Massese, formazione di Massa Carrara iscritta nel girone E della serie D (lo stesso delle nostre Arrone e Orvietana). In settimana il tecnico Mauro Casali ha rassegnato le dimissioni scatenando la forte reazione degli ultrà della realtà toscana che, in assenza dei contributi economici della società, si sono autoproclamati dirigenti ed allenatori attraverso un comunicato sottoscritto anche dai giocatori. Saranno proprio i tifosi, grazie anche alla generosità di alcuni ristoratori e commercianti locali a "dar da mangiare" ai giocatori stessi.

Modificato 3 Luglio, 2009 da classe86_

[David 811]

è na notizia de febbraio ma ha dato il via nella testa a immagini che condividete sicuramente   

Serie D: ultrà Massese si autoproclamano dirigenti

Ultimo posto in classifica con soli 5 punti, una società che non c'è più e ben tre allenatori cambiati nel corso della stagione: è crisi nera in casa della Massese, formazione di Massa Carrara iscritta nel girone E della serie D (lo stesso delle nostre Arrone e Orvietana). In settimana il tecnico Mauro Casali ha rassegnato le dimissioni scatenando la forte reazione degli ultrà della realtà toscana che, in assenza dei contributi economici della società, si sono autoproclamati dirigenti ed allenatori attraverso un comunicato sottoscritto anche dai giocatori. Saranno proprio i tifosi, grazie anche alla generosità di alcuni ristoratori e commercianti locali a "dar da mangiare" ai giocatori stessi.

 

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anche io la stavo a legge prima

[L'ultimo dei Mohicani 1599]

è na notizia de febbraio ma ha dato il via nella testa a immagini che condividete sicuramente   

Serie D: ultrà Massese si autoproclamano dirigenti

Ultimo posto in classifica con soli 5 punti, una società che non c'è più e ben tre allenatori cambiati nel corso della stagione: è crisi nera in casa della Massese, formazione di Massa Carrara iscritta nel girone E della serie D (lo stesso delle nostre Arrone e Orvietana). In settimana il tecnico Mauro Casali ha rassegnato le dimissioni scatenando la forte reazione degli ultrà della realtà toscana che, in assenza dei contributi economici della società, si sono autoproclamati dirigenti ed allenatori attraverso un comunicato sottoscritto anche dai giocatori. Saranno proprio i tifosi, grazie anche alla generosità di alcuni ristoratori e commercianti locali a "dar da mangiare" ai giocatori stessi.

 

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ultrà massese?

bene, quando sento ste cose me tiro sù de morale.....giusto così!

[classe86_ 918]

Foggia, si muovono i tifosi: parte l'azionariato popolare

04.07.2009 10.51

Si può fare. Rubiamo il leit motiv del presidente degli Stati Uniti Barack Obama per descrivere ciò che in questi giorni sta accadendo tra i tifosi del Foggia.

E' il momento di agire ed ecco quindi l'azionariato popolare: un progetto messo su da alcuni tifosi rossoneri e rivolto a tutti i tifosi sparsi nel mondo che, attraverso il sito internet "Foggiacalciomania.com", hanno deciso di muoversi per cercare di dare una mano all'attuale Società.

L'immobilismo ed il disinteresse dell'attuale classe imprenditoriale foggiana ha dato l'input allo "start" dell'iniziativa, promossa da alcuni utenti del sito, riunitisi per concretizzare le idee fino a quel momento soltanto teorizzate; e così si è passati ai fatti, proponendo quote di acquisto di 500 Euro e trovando, in pochissimi giorni, l'adesione di un'intera comunità, raggiungendo al momento 22mila Euro.

L'obiettivo? Arrivare a 60.000 Euro, in modo da creare una base per la costituzione di una srl e contemporaneamente l´apertura di un conto corrente bancario per il versamento delle quote, tutto ovviamente ben monitorato da un avvocato ed un commercialista, messisi a disposizione avendo sposato la causa. Cifra che potrebbe inoltre servire ad acquisire una percentuale delle quote societarie dell'U.S. Foggia. Ma il massimo sarebbe raggiungere quota 300.000 Euro. Un'iniziativa lodevole che, grazie ai tifosi rossoneri, potrebbe fare di Foggia un esempio da seguire.

[LU SCIUPA 7]

il Pisa è praticamente fallito. Il presidente Pomponi ha rimesso la società nelle mani del Sindaco, ma con un passivo di circa 10 milioni dei quali molti lasciati dalla precedente gestione del perugino Covarelli. Solo per l'iscrizione devono trovare 2 milioni e 400 mila entro l'8 del mese, cosa ormai impossibile a meno di miracoli, anche perchè chi la iscrivesse avrebbe il titolo sportivo si, ma dovrebbe poi sganciare anche se a rate, gli altri 8 ed inoltre fare la squadra.

In città se vedono Covarelli lo appendono alla torre 

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Il presidente del Pisa, subito dopo la retrocessione in lega pro, ha deciso di lasciare la società per aver ricevuto in sede una busta contenente un proiettile come minaccia. La tensione poi si temeva potesse estendersi alla presenza della nazionale italiana per l'amichevole con l'Irlanda del Nord giocata proprio a Pisa (infatti ci fu una leggera contestazione).

Da quel giorno l'ex presidente ha iniziato subito una ricerca per un nuovo acquirente e a quanto pare ancora non è stato trovato.

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dice che è interessato ad acquistare il Pisa un imprenditore campano che si chiama Di Pietro, ma secondo tanto questo è uno mandato da Covarelli, in quanto ha degli affari in Umbria

[altoforno 2956]

una società gloriosa che, probabilmente, non ce la farà ad iscriversi è l'avellino.

spiace che tocchi a loro, che hanno scritto pagine importanti in serie A quando quelli della mia generazione (che si avvicinano agli anta) erano ragazzini.

la dura legge del partenio colpiva spesso anche le grandi che si dovevano inchinare.

ora stanno per capitolare anche loro, travolti da questo calcio che non è più calcio.

forse pagano in ritardo, visto che negli anni 80 li ha salvati De Mita, ma alla fine anche loro dovranno probabilmente soccombere al calcio che fa skyfo.

[Scoppea 1109]

una società gloriosa che, probabilmente, non ce la farà ad iscriversi è l'avellino.

spiace che tocchi a loro, che hanno scritto pagine importanti in serie A quando quelli della mia generazione (che si avvicinano agli anta) erano ragazzini.

la dura legge del partenio colpiva spesso anche le grandi che si dovevano inchinare.

ora stanno per capitolare anche loro, travolti da questo calcio che non è più calcio.

forse pagano in ritardo, visto che negli anni 80 li ha salvati De Mita, ma alla fine anche loro dovranno probabilmente soccombere al calcio che fa skyfo.

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a me invece me stanno su li cojoni.....in quest'ultimi anni l'hanno ripescati 18 vorde......me dispiace che cmq è una bella tifoseria però avevano rotto pure li cojoni!

[sto guasto de fere 59]

una società gloriosa che, probabilmente, non ce la farà ad iscriversi è l'avellino.

spiace che tocchi a loro, che hanno scritto pagine importanti in serie A quando quelli della mia generazione (che si avvicinano agli anta) erano ragazzini.

la dura legge del partenio colpiva spesso anche le grandi che si dovevano inchinare.

ora stanno per capitolare anche loro, travolti da questo calcio che non è più calcio.

forse pagano in ritardo, visto che negli anni 80 li ha salvati De Mita, ma alla fine anche loro dovranno probabilmente soccombere al calcio che fa skyfo.

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A me no.

[tosculu 475]

Calcio, Lega Pro 2009: Venti squadre tirano il fiato ed attendono il responso della Co.vi. soc.

 

Milano 07 Luglio 2009 - I tifosi di venti compagini che militano nei campionati di Prima e Seconda Divisione di Lega Pro tirano il fiato ed attendono il responso della Co.vis.soc in merito alle domande di iscrizione ai prossimi campionati. Infatti, secondo uno studio elaborato da Plus 24 e riportato da “il Sole 24 Ore” sono circa una ventina le squadre che rischiano di non partecipare ai prossimi campionati dell'ex Serie C. La notizia rapidamente si è propagata nell'ambiente scatenando una ridda di voci incontrollate, tra le società non in regola figurerebbero delle nobili decadute del calcio italiano.

 

L'ELENCO DELLE SQUADRE - Infatti, la lista conterebbe anche i nomi di Avellino, Pisa Taranto, Venezia, Pistoiese, Perugia, Foggia, Monza, Rimini, Giulianova e Treviso mentre le compagini di Ivrea e Biellese avrebbero già rinunciato all´iscrizione e in caso di conferma della notizia verrebbero cancellate dalla mappa calcistica dei professionisti. Il casi più disperati al momento appaiono quelli del Pisa e dell'Avellino, entrambe retrocesse dalla Serie B.

 

AVELLINO CASO DISPERATO - Tra le due squadre, che non hanno ottemperato alle prescrizioni della Lega, il caso più disperato appare quello dell'Avellino, infatti la società irpina pur avendo presentato regolare domanda di iscrizione non ha depositato ancora le liberatorie dei calciatori, dietro questo pare ci sia un debito da cinque milioni di euro, quindi una situazione particolare perche senza questa cifra il club campano precipiterebbe direttamente in Serie D.

 

Queste le prossime scadenze:

- Mercoledì 8 luglio: la Covisoc comunicherà alle società l'esito della propria istruttoria sui documenti presentati

- Sabato 11 luglio: ultimo giorno per presentare il ricorso contro l'esclusione al campionato con la possibilità di integrare la documentazione

- Lunedì 13 luglio: la Covisoc comunica alla FIGC il proprio parere sui ricorsi presentati dalle varie squadre

- Martedì 14 luglio: Consiglio Federale della Figc comunica le proprie decisioni sull'ammissione ai campionati delle varie società.

I club esclusi potranno però fare ricorso al Coni e le ultime decisioni potrebbero andare per le lunghe, come succede ormai quasi ogni estate.

[Pessimo 212]

il Pisa è praticamente fallito. Il presidente Pomponi ha rimesso la società nelle mani del Sindaco, ma con un passivo di circa 10 milioni dei quali molti lasciati dalla precedente gestione del perugino Covarelli. Solo per l'iscrizione devono trovare 2 milioni e 400 mila entro l'8 del mese, cosa ormai impossibile a meno di miracoli, anche perchè chi la iscrivesse avrebbe il titolo sportivo si, ma dovrebbe poi sganciare anche se a rate, gli altri 8 ed inoltre fare la squadra.

In città se vedono Covarelli lo appendono alla torre 

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Il presidente del Pisa, subito dopo la retrocessione in lega pro, ha deciso di lasciare la società per aver ricevuto in sede una busta contenente un proiettile come minaccia. La tensione poi si temeva potesse estendersi alla presenza della nazionale italiana per l'amichevole con l'Irlanda del Nord giocata proprio a Pisa (infatti ci fu una leggera contestazione).

Da quel giorno l'ex presidente ha iniziato subito una ricerca per un nuovo acquirente e a quanto pare ancora non è stato trovato.

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dice che è interessato ad acquistare il Pisa un imprenditore campano che si chiama Di Pietro, ma secondo tanto questo è uno mandato da Covarelli, in quanto ha degli affari in Umbria

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Di Pietro è a Perugia il proprietario dell'Hotel Grifone, ed ha una impresa di costruzioni piuttosto importante. Si sono riuniti oltre dieci giorni fa in quell'albergo lui, Poponi, Covarelli. Quando il Di Pietro ha visto i conti si è tirato indietro. La storia dei proiettili non c'entra nulla. Poponi semplicemente non ha i soldi, perchè si è trovato debiti lasciati da Covarelli e non può contare sui soldi della serie B.

[dragonball 495]

pisa, avellino,venezia e treviso quasi fuori,con le prime tre messe malissimo

[classe86_ 918]

08/07/2009 - Tutte salve le società di A e B, tutte iscritte dopo l’esame della Lega e della Covisoc le 42 società del calcio di vertice. Un pesante bagno di sangue, che poteva essere peggiore in Lega Pro, viste le condizioni generali dell’economia. Sono 16 le società che non sono state ammesse al primo esame della Covisoc, tutte di Lega Pro: con diverse gradazioni di problemi e adempimenti che possono essere completati (al prezzo di qualche punto di penalizzaione nella prossima stagione. Ecco l’elenco delle società non ammesse che entro l’11 possono presentare reclamo e completare la loro documentazione per essere poi promosse o cancellate dal Consiglio Federale del 14 luglio prossimo: Pisa, Avellino, Treviso, Venezia, Catanzaro e Sambenedettese che hanno una situazione piuttosto complicata; Biellese e Ivrea che sono fuori per non aver presentato la domanda di iscrizione; Perugia, Alghero, Barletta, Pistoiese, Pro Sesto, Vibonese, Igea e Legnano che dovrebbero avere meno problemi per superare l’esame di riparazione dell’11.

[Bluesbrother 132]

perugia non iscritto?

[classe86_ 918]

perugia non iscritto?

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devono mettersi in regola entro l'11

[tosculu 475]

Avellino, Pugliese preso a pietre in Prefettura

09.07.2009 14.43 di Redazione TMW articolo letto 1831 volte

Dopo proteste e contestazioni civili i tifosi dell'Avellino sono passati per le vie di fatto. Il club irpino sta scomparendo e la piazza è in stato di agitazione. Nella tarda mattinata, il patron (autore di un fallimento tecnico e societario) Massimo Pugliese, è stato vittima di un lancio di pietre da parte di alcune persone nei pressi della Prefettura di Avellino. Pugliese è scappato coprendosi il volto e la testa ma è stato comunque raggiunto dal lancio di alcuni oggetti.

 

[stregone 49]

MANCO QUESTO POTEMO FA NOI....A CHI LE TIRAMO????ALL'ARIA