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COMUNICATO CURVA EST: VIETATO PARLARNE …….

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Non so se già l'ha fatto , ma se c'è qualcuno che leggerà pubblicamente il comunicato, sarà il solo Ivano Mari , gli altri colpevolmente  taceranno

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ieri sera da park già l'hanno letto.

c'erano pure un paio di giornalisti in studio, ma i commenti hanno lasciato il tempo che trovano (era sereno prima ed è rimasto sereno pure dopo).

praticamente uno ha detto che il futuro del giornalismo è quello online (e quindi??????).

mentre l'altro ha detto che se uno scrive rischia de pigliasse una richiesta danni per 5 milioni di euro.

a parte che nessuno s'azzarda a pensà che i giornalisti debbano fare un inchiesta tipo watergate, poi la considerazione che ho fatto è stata di invidia per chi c'ha 5 milioni di euro da perdere.

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Prendendo spunto da quato ha scritto Toscanu e rispondendo anche alle affermazioni dell'amico Pessimo, è il caso di fare una precisazione di quanto detto (almeno da me) ieri sera. Qui ho a disposizione uno spazio scritto e forse riuscirò ad essere più chiaro rispetto ad un dibattito in tv dove quando siamo più di uno a parlare si rischia di non essere tanto chiari e chi ascolta rischia di non afferare bene:

Ho citato l'Ordine quando ho detto di esserne iscritto, specificando che, nonostante questo, non mi sentivo e non mi sento in grado di dare lezioni di giornalismo. Perchè mi pare eccessivo, in casi come questo, che chiunque cominci a dire come si deve fare o non fare questo mestiere.

Volevo cercare di far capire che c'è una differenza tra giornalismo ed opinionismo. Chi fa opinione, anche in tv o con APPOSITI SPAZI sui giornali, è libero e padrone di dire ciò che vuole, ipotizzare quello che ritiene accada e, aquesto punto, domandarsi al di là delle notizie di calciomercato cosa stia in realtà accadendo in seno alla squadra e alla società.

Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire. In molti casi il giornalista, anche quando sa già per conto suo che una certa cosa è vera, ha bisogno di chi gli avalli e confermi la cosa. Con elementi concreti. L'articolo su una notizie senza elementi concreti (conferme, immagini, documenti, foto testimonianze, racconti...) sarebbe come una sentenza di condanna senza prove, destinata ad essere smontata con un ricorso in appello. E siccome spesso quegli elementi concreti non si trovano e CHI POTREBBE FORNIRLI SE NE GUARDA BENE DAL FARLO, purtroppo si hanno le mani legate. Il risultato sarebbe: pubblicare la cosa senza averne conferma, per poi essere smentiti. E querelati. Con il rischio (beffa dopo il danno) di perdere addirittura la querela per mancanza di elementi concreti forniti (il solo "sentito dire" e le sole voci di corridoio non bastano).

Tutto qui. Nessuno ha parlato di aver paura delle querele e nessuno ne ha.

Spero di essere stato chiaro.

Concludo ribadendo che comprendo ed avallo lo sfogo di una tifoseria e di una piazza che meriterebbero molto di più.

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Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire.

ma i risultati vergognosi di 5 anni di non gestione non sono notizia?mascella che dice compro qua compro la e poi "si fa sfuggire" non sono notizia?e ciò non meriterebbe un'accesa critica?

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Ricapitolando.

Da anni sui giornali, per quanto riguarda la Ternana, leggiamo degli infortuni, dei torti arbitrali e degli arrivi di nuovi giocatori (che poi alla fine tra l'altro non arrivano mai).

Senza arrivare a cose da querela, ci staranno altri temi da trattare?

Per esempio: uno casca dentro lu fossato perchè lo stadio non è sicuro (infatti non fanno entrà l'ombrelli e se lu pallone va de fori arriva lo sceriffo); una bella inchiesta giornalistica genera una querela?

Oppure: uno scrive su facebook che vole sterminà li rasta, etc. etc.; se ne può parlare sui giornali, oppure parlarne genera una querela?

Oppure: Cardona da agosto viene tenuto ai margini; una bella intervista a chi lo ha messo in queste condizioni si può fare chiedendo il perchè? Oppure, se non risponde, si può ripetere la stessa domanda ogni giorno o scatta la denuncia?

Oppure ancora: l'allenatore di un gruppo secondo in classifica si "dimette"; si può scrivere e dire che la cosa è quanto meno sospetta ( e i risultati da quel giorno in poi alimentano il sospetto) e magari indagare un pochino, oppure se uno lo fa gli portano via la casa?

E si potrebbe continuare per ore con gli esempi.

Conclusione: credo che anche il più paziente dei tifosi si sia rotto i coglioni di sentir parlare degli arbitri, degli infortunati, di camillini che arriva per tre mesi, di curiale che arriva e poi non arriva, etc. etc. etc.

Che pugnettone!

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Prendendo spunto da quato ha scritto Toscanu e rispondendo anche alle affermazioni dell'amico Pessimo, è il caso di fare una precisazione di quanto detto (almeno da me) ieri sera. Qui ho a disposizione uno spazio scritto e forse riuscirò ad essere più chiaro rispetto ad un dibattito in tv dove quando siamo più di uno a parlare si rischia di non essere tanto chiari e chi ascolta rischia di non afferare bene:

Ho citato l'Ordine quando ho detto di esserne iscritto, specificando che, nonostante questo, non mi sentivo e non mi sento in grado di dare lezioni di giornalismo. Perchè mi pare eccessivo, in casi come questo, che chiunque cominci a dire come si deve fare o non fare questo mestiere.

Volevo cercare di far capire che c'è una differenza tra giornalismo ed opinionismo. Chi fa opinione, anche in tv o con APPOSITI SPAZI sui giornali, è libero e padrone di dire ciò che vuole, ipotizzare quello che ritiene accada e, aquesto punto, domandarsi al di là delle notizie di calciomercato cosa stia in realtà accadendo in seno alla squadra e alla società.

Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire. In molti casi il giornalista, anche quando sa già per conto suo che una certa cosa è vera, ha bisogno di chi gli avalli e confermi la cosa. Con elementi concreti. L'articolo su una notizie senza elementi concreti (conferme, immagini, documenti, foto testimonianze, racconti...) sarebbe come una sentenza di condanna senza prove, destinata ad essere smontata con un ricorso in appello. E siccome spesso quegli elementi concreti non si trovano e CHI POTREBBE FORNIRLI SE NE GUARDA BENE DAL FARLO, purtroppo si hanno le mani legate. Il risultato sarebbe: pubblicare la cosa senza averne conferma, per poi essere smentiti. E querelati. Con il rischio (beffa dopo il danno) di perdere addirittura la querela per mancanza di elementi concreti forniti (il solo "sentito dire" e le sole voci di corridoio non bastano).

Tutto qui. Nessuno ha parlato di aver paura delle querele e nessuno ne ha.

Spero di essere stato chiaro.

Concludo ribadendo che comprendo ed avallo lo sfogo di una tifoseria e di una piazza che meriterebbero molto di più.

 

Ci sono fatti incontrovertibili (come dice lov3nlast). Fare illazioni è pericoloso e sono d'accordo. Ma che Mascella ha detto che faceva il mercato per salire in B e invece stamo quasi a fine mese e non è arrivato nessuno se pò di?

Solo un esempio. Si chiede di parlare di TUTTO, non di fare i salti mortali.

In giro si leggono solo infermerie o interviste scontate.

;)

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Ricapitolando.

Da anni sui giornali, per quanto riguarda la Ternana, leggiamo degli infortuni, dei torti arbitrali e degli arrivi di nuovi giocatori (che poi alla fine tra l'altro non arrivano mai).

Senza arrivare a cose da querela, ci staranno altri temi da trattare?

Per esempio: uno casca dentro lu fossato perchè lo stadio non è sicuro (infatti non fanno entrà l'ombrelli e se lu pallone va de fori arriva lo sceriffo); una bella inchiesta giornalistica genera una querela?

Oppure: uno scrive su facebook che vole sterminà li rasta, etc. etc.; se ne può parlare sui giornali, oppure parlarne genera una querela?

Oppure: Cardona da agosto viene tenuto ai margini; una bella intervista a chi lo ha messo in queste condizioni si può fare chiedendo il perchè? Oppure, se non risponde, si può ripetere la stessa domanda ogni giorno o scatta la denuncia?

Oppure ancora: l'allenatore di un gruppo secondo in classifica si "dimette"; si può scrivere e dire che la cosa è quanto meno sospetta ( e i risultati da quel giorno in poi alimentano il sospetto) e magari indagare un pochino, oppure se uno lo fa gli portano via la casa?

E si potrebbe continuare per ore con gli esempi.

Conclusione: credo che anche il più paziente dei tifosi si sia rotto i coglioni di sentir parlare degli arbitri, degli infortunati, di camillini che arriva per tre mesi, di curiale che arriva e poi non arriva, etc. etc. etc.

Che pugnettone!

1719008[/snapback]

:clap::clap::clap::clap:

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Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire.

ma i risultati vergognosi di 5 anni di non gestione non sono notizia?mascella che dice compro qua compro la e poi "si fa sfuggire" non sono notizia?e ciò non meriterebbe un'accesa critica?

1719004[/snapback]

I risultati sono un dato di fatto che vedono bene anche i ciechi e che più volte viene sottolineato sui giornali ed in tv. Che gli acquisti sono "sfuggiti" è stato scritto e detto ampiamente oggi stesso. E poi, ma come? Non dicevate che voci e notizie di mercato su Camillini e Curiale erano superflue? Sbaglio o l'errore, secondo voi, era stare troppo dietro proprio a quelle notizie lì? L'aspra critica si fa, sugli spazi dell'opinione e non su quelli della cronaca che deve dare la notize e fare in modo che il lettore si faccia una sua idea.

Scusate, ma a me hanno sempre insegnato così...

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va a fini che il problema non so li giornalisti che abbondano ma gli "opinionisti" che scarseggiano ... ci faremo una ragione anche de questo

Modificato da lustronculino

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Da anni sui giornali, per quanto riguarda la Ternana, leggiamo degli infortuni, dei torti arbitrali e degli arrivi di nuovi giocatori (che poi alla fine tra l'altro non arrivano mai).

Senza arrivare a cose da querela, ci staranno altri temi da trattare?

Per esempio: uno casca dentro lu fossato perchè lo stadio non è sicuro (infatti non fanno entrà l'ombrelli e se lu pallone va de fori arriva lo sceriffo); una bella inchiesta giornalistica genera una querela?

Oppure: uno scrive su facebook che vole sterminà li rasta, etc. etc.; se ne può parlare sui giornali, oppure parlarne genera una querela?

Oppure: Cardona da agosto viene tenuto ai margini; una bella intervista a chi lo ha messo in queste condizioni si può fare chiedendo il perchè? Oppure, se non risponde, si può ripetere la stessa domanda ogni giorno o scatta la denuncia?

Oppure ancora: l'allenatore di un gruppo secondo in classifica si "dimette"; si può scrivere e dire che la cosa è quanto meno sospetta ( e i risultati da quel giorno in poi alimentano il sospetto) e magari indagare un pochino, oppure se uno lo fa gli portano via la casa?

E si potrebbe continuare per ore con gli esempi.

Conclusione: credo che anche il più paziente dei tifosi si sia rotto i coglioni di sentir parlare degli arbitri, degli infortunati, di camillini che arriva per tre mesi, di curiale che arriva e poi non arriva, etc. etc. etc.

Che pugnettone!

1719008[/snapback]

-Riguardo agli infortuni ed i torti arbitrali sono io il primo a non attaccarmi a quelli

-Parlare sui giornali di uno che vuole sterminare i rasta significa dare importanza a chi in quel contesto non la merita.

-Su Cardona: l'intervista a chi lo ha messo in quelle condizioni è stata pure fatta, ma non riesce se l'intervistato di turno non risponde esaurientemente a questa domanda.

-Che le dimissioni di Baldassarri sono state "strane" lo si è detto e scritto tante volte. E si indaga pure, ma tutte le bocche sono cucite (compresa, sull'argomento, quella del diretto interessato).

-Il più paziente dei tifosi ha ogni diritto di rompersi e di lamentarsi.

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il problema infatti non è che curiale non vene,ma che mascella perde l'occasioni pe sta zitto!mo io non voglio fa lu puntijoso ne da lezioni de giornalismo ne de niente,ce mancherebbe altro non sono in grado ne lo voglio fare ,però metti a confronto l'articoli che scriviamo io e riccardo co quelli che se trovano da altre parti, ma so uguali?la critica è allo stesso livello?me dirai noi non contamo un cazzo ,scrivemo pe un giornale online e non stamo in vista, d'accordo, però la faccia ce l'abbiamo sempre messa.Mi sembra che dopo le dichiarazioni di mascella noi scrivemmo che non ci fidavamo e che ciò non doveva essere l'ennesima presa per culo,mentre sui giornali si esaltavano tali parole.Allora noi che semo scienziati che scrivemo da 3 mesi?essù

Modificato da Lov3nlast

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Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire.

ma i risultati vergognosi di 5 anni di non gestione non sono notizia?mascella che dice compro qua compro la e poi "si fa sfuggire" non sono notizia?e ciò non meriterebbe un'accesa critica?

1719004[/snapback]

I risultati sono un dato di fatto che vedono bene anche i ciechi e che più volte viene sottolineato sui giornali ed in tv. Che gli acquisti sono "sfuggiti" è stato scritto e detto ampiamente oggi stesso. E poi, ma come? Non dicevate che voci e notizie di mercato su Camillini e Curiale erano superflue? Sbaglio o l'errore, secondo voi, era stare troppo dietro proprio a quelle notizie lì? L'aspra critica si fa, sugli spazi dell'opinione e non su quelli della cronaca che deve dare la notize e fare in modo che il lettore si faccia una sua idea.

Scusate, ma a me hanno sempre insegnato così...

1719021[/snapback]

 

Pa', un conto è scrivere (per esempio): "visto che è sfuggito Curiale la Ternana troverà un'altra punta, tanto è già pronta", un altro sarebbe scrivere: "Dopo settimane di trattative e tormentoni, Curiale rifiuta la Ternana, questo fa riflettere i tifosi: siamo arrivati al 20 gennaio senza acquisti. E fa riflettere anche il fatto che un giovane attaccante rifiuta una piazza come Terni".

Dai, su'. Poi io non lo sò, non è che ho letto tutta la rassegna stampa, ipotizzo, perché i toni dei giornali sono questi.

 

PS: non è che non bisogna segnalare il mercato.

Se però Curiale ce vene spiattellato su tutti i giornali per un mese e poi non vene a Terni, vorremo perlomeno un gesto de stizza.

;)

Modificato da stò guasto de fere

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Ricapitolando.

Da anni sui giornali, per quanto riguarda la Ternana, leggiamo degli infortuni, dei torti arbitrali e degli arrivi di nuovi giocatori (che poi alla fine tra l'altro non arrivano mai).

Senza arrivare a cose da querela, ci staranno altri temi da trattare?

Per esempio: uno casca dentro lu fossato perchè lo stadio non è sicuro (infatti non fanno entrà l'ombrelli e se lu pallone va de fori arriva lo sceriffo); una bella inchiesta giornalistica genera una querela?

Oppure: uno scrive su facebook che vole sterminà li rasta, etc. etc.; se ne può parlare sui giornali, oppure parlarne genera una querela?

Oppure: Cardona da agosto viene tenuto ai margini; una bella intervista a chi lo ha messo in queste condizioni si può fare chiedendo il perchè? Oppure, se non risponde, si può ripetere la stessa domanda ogni giorno o scatta la denuncia?

Oppure ancora: l'allenatore di un gruppo secondo in classifica si "dimette"; si può scrivere e dire che la cosa è quanto meno sospetta ( e i risultati da quel giorno in poi alimentano il sospetto) e magari indagare un pochino, oppure se uno lo fa gli portano via la casa?

E si potrebbe continuare per ore con gli esempi.

Conclusione: credo che anche il più paziente dei tifosi si sia rotto i coglioni di sentir parlare degli arbitri, degli infortunati, di camillini che arriva per tre mesi, di curiale che arriva e poi non arriva, etc. etc. etc.

Che pugnettone!

1719008[/snapback]

-Riguardo agli infortuni ed i torti arbitrali sono io il primo a non attaccarmi a quelli

-Parlare sui giornali di uno che vuole sterminare i rasta significa dare importanza a chi in quel contesto non la merita.

-Su Cardona: l'intervista a chi lo ha messo in quelle condizioni è stata pure fatta, ma non riesce se l'intervistato di turno non risponde esaurientemente a questa domanda.

-Che le dimissioni di Baldassarri sono state "strane" lo si è detto e scritto tante volte. E si indaga pure, ma tutte le bocche sono cucite (compresa, sull'argomento, quella del diretto interessato).

-Il più paziente dei tifosi ha ogni diritto di rompersi e di lamentarsi.

1719027[/snapback]

sarà che sò strano io ma non mi sembra una cosa a cui non dare importanza!!

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Non so se già l'ha fatto , ma se c'è qualcuno che leggerà pubblicamente il comunicato, sarà il solo Ivano Mari , gli altri colpevolmente  taceranno

1718639[/snapback]

 

ieri sera da park già l'hanno letto.

c'erano pure un paio di giornalisti in studio, ma i commenti hanno lasciato il tempo che trovano (era sereno prima ed è rimasto sereno pure dopo).

praticamente uno ha detto che il futuro del giornalismo è quello online (e quindi??????).

mentre l'altro ha detto che se uno scrive rischia de pigliasse una richiesta danni per 5 milioni di euro.

a parte che nessuno s'azzarda a pensà che i giornalisti debbano fare un inchiesta tipo watergate, poi la considerazione che ho fatto è stata di invidia per chi c'ha 5 milioni di euro da perdere.

1718699[/snapback]

 

Prendendo spunto da quato ha scritto Toscanu e rispondendo anche alle affermazioni dell'amico Pessimo, è il caso di fare una precisazione di quanto detto (almeno da me) ieri sera. Qui ho a disposizione uno spazio scritto e forse riuscirò ad essere più chiaro rispetto ad un dibattito in tv dove quando siamo più di uno a parlare si rischia di non essere tanto chiari e chi ascolta rischia di non afferare bene:

Ho citato l'Ordine quando ho detto di esserne iscritto, specificando che, nonostante questo, non mi sentivo e non mi sento in grado di dare lezioni di giornalismo. Perchè mi pare eccessivo, in casi come questo, che chiunque cominci a dire come si deve fare o non fare questo mestiere.

Volevo cercare di far capire che c'è una differenza tra giornalismo ed opinionismo. Chi fa opinione, anche in tv o con APPOSITI SPAZI sui giornali, è libero e padrone di dire ciò che vuole, ipotizzare quello che ritiene accada e, aquesto punto, domandarsi al di là delle notizie di calciomercato cosa stia in realtà accadendo in seno alla squadra e alla società.

Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire. In molti casi il giornalista, anche quando sa già per conto suo che una certa cosa è vera, ha bisogno di chi gli avalli e confermi la cosa. Con elementi concreti. L'articolo su una notizie senza elementi concreti (conferme, immagini, documenti, foto testimonianze, racconti...) sarebbe come una sentenza di condanna senza prove, destinata ad essere smontata con un ricorso in appello. E siccome spesso quegli elementi concreti non si trovano e CHI POTREBBE FORNIRLI SE NE GUARDA BENE DAL FARLO, purtroppo si hanno le mani legate. Il risultato sarebbe: pubblicare la cosa senza averne conferma, per poi essere smentiti. E querelati. Con il rischio (beffa dopo il danno) di perdere addirittura la querela per mancanza di elementi concreti forniti (il solo "sentito dire" e le sole voci di corridoio non bastano).

Tutto qui. Nessuno ha parlato di aver paura delle querele e nessuno ne ha.

Spero di essere stato chiaro.

Concludo ribadendo che comprendo ed avallo lo sfogo di una tifoseria e di una piazza che meriterebbero molto di più.

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Se vivi su un' altro pianeta allora ti capisco, ma se vivi sulla terra, e credo di no, allora non ci prendere per il culo!

 

La notizia sullo sterminatore è confermata dai fatti? Si ! Anche troppi!

Le dimissioni mai chiarite di Dominicis è un fatto? Si ! Eccome !

I titoli di certi giornali su longarini arrabbiato? Si! l'avete scritto voi! Poi come è finita ?

La devastazione dello spogliatoio mentre eravamo 1° è un fatto?

Giocatori messi fuori senza motivi è un fatto ? Si? avete approfondito? No

 

Non ho voglia di continuare, ma non provare nemmeno a pensare di prenderci per il culo e spiegaci perchè da un paio di anni siamo sistematicamente censurati mentre prima ci facevate i tappeti d' oro. W la libertà di stampa e soprattutto quella di espressione, ma voi meritate il CILE o la CINA

Mo va a scrive quattro cazzate e pijate meno BIRBANDOL che non te fanno tanto bene.

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Da anni sui giornali, per quanto riguarda la Ternana, leggiamo degli infortuni, dei torti arbitrali e degli arrivi di nuovi giocatori (che poi alla fine tra l'altro non arrivano mai).

Senza arrivare a cose da querela, ci staranno altri temi da trattare?

Per esempio: uno casca dentro lu fossato perchè lo stadio non è sicuro (infatti non fanno entrà l'ombrelli e se lu pallone va de fori arriva lo sceriffo); una bella inchiesta giornalistica genera una querela?

Oppure: uno scrive su facebook che vole sterminà li rasta, etc. etc.; se ne può parlare sui giornali, oppure parlarne genera una querela?

Oppure: Cardona da agosto viene tenuto ai margini; una bella intervista a chi lo ha messo in queste condizioni si può fare chiedendo il perchè? Oppure, se non risponde, si può ripetere la stessa domanda ogni giorno o scatta la denuncia?

Oppure ancora: l'allenatore di un gruppo secondo in classifica si "dimette"; si può scrivere e dire che la cosa è quanto meno sospetta ( e i risultati da quel giorno in poi alimentano il sospetto) e magari indagare un pochino, oppure se uno lo fa gli portano via la casa?

E si potrebbe continuare per ore con gli esempi.

Conclusione: credo che anche il più paziente dei tifosi si sia rotto i coglioni di sentir parlare degli arbitri, degli infortunati, di camillini che arriva per tre mesi, di curiale che arriva e poi non arriva, etc. etc. etc.

Che pugnettone!

1719008[/snapback]

Tosca' parole sacrosante!

Anche perchè quello che tu invochi e diritto di informazione.

Diritto del cittadino di essere informato.

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umbrialeft prepartita TERNANA MARCIANISE

In settimana qualche grattacapo è stato creato da alcune voci di mercato che recitavano di un interessamento già a Gennaio per Concas Del Grosso e Ginestra da parte del Grosseto,prontamente smentite dal Dg Poerio Mascella che ha reso nota la volontà della società di Via Aleardi di non privarsi dei suoi “pezzi pregiati” nel mercato invernale. Ai tifosi non resta che sperare che tali promesse non siano “da marinaio”, come troppo spesso è successo in passato

 

umbrialeft prepartita giulianova ternana

L’ottimismo è il profumo della vita sosteneva qualcuno e di ottimismo tra i vertici dirigenziali ne è uscito a fiumi nell’ultima concitata settimana. Il dg Poerio Mascella ha infatti dichiarato la volontà da parte della società di fare il salto di categoria. Prospettive mutevoli dunque,visto che ad inizio campionato la squadra è stata presentata in maniera nettamente ridimensionata rispetto allo scorso anno al fine di perseguire un equilibrio di bilancio votato al risparmio:i soldi non fanno la felicità evidentemente. Ovvio che anche i tifosi sognano in considerazione di varie circostanze createsi: una posizione di alta classifica che è andata ben oltre le 6-7 partite dello scorso anno,una squadra unita e coraggiosa,risultati confortanti e così via. La speranza dei tifosi è tuttavia legata soprattutto a ciò che la squadra ha dimostrato e saprà dimostrare,considerato lo scetticismo e la freddezza più che giustificata con cui vengono recepite certe dichiarazioni; questo non perché i tifosi rossoverdi siano degli incalliti razionalisti,bensì perché hanno memoria di come negli ultimi anni dichiarazioni di questo tipo hanno prodotto quasi esclusivamente risultati pressoché opposti. Auspichiamo dunque che tali esternazioni si traducano in fatti concreti che nel mese di Dicembre potrebbero significare campagna acquisti per rinforzare la rosa,senza nulla togliere ovviamente a quanto di buono i ragazzi hanno saputo fare fino ad oggi;se ciò non accadesse, si dovrà aimè constatare una presa in giro che come risultato avrebbe solamente la messa sotto pressione di una squadra che finora ha fatto bene forse proprio perché di pressioni non ne aveva. Noi intanto “non fasciamoci la testa prima di sbatterla”.

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Non so se già l'ha fatto , ma se c'è qualcuno che leggerà pubblicamente il comunicato, sarà il solo Ivano Mari , gli altri colpevolmente  taceranno

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ieri sera da park già l'hanno letto.

c'erano pure un paio di giornalisti in studio, ma i commenti hanno lasciato il tempo che trovano (era sereno prima ed è rimasto sereno pure dopo).

praticamente uno ha detto che il futuro del giornalismo è quello online (e quindi??????).

mentre l'altro ha detto che se uno scrive rischia de pigliasse una richiesta danni per 5 milioni di euro.

a parte che nessuno s'azzarda a pensà che i giornalisti debbano fare un inchiesta tipo watergate, poi la considerazione che ho fatto è stata di invidia per chi c'ha 5 milioni di euro da perdere.

1718699[/snapback]

 

Prendendo spunto da quato ha scritto Toscanu e rispondendo anche alle affermazioni dell'amico Pessimo, è il caso di fare una precisazione di quanto detto (almeno da me) ieri sera. Qui ho a disposizione uno spazio scritto e forse riuscirò ad essere più chiaro rispetto ad un dibattito in tv dove quando siamo più di uno a parlare si rischia di non essere tanto chiari e chi ascolta rischia di non afferare bene:

Ho citato l'Ordine quando ho detto di esserne iscritto, specificando che, nonostante questo, non mi sentivo e non mi sento in grado di dare lezioni di giornalismo. Perchè mi pare eccessivo, in casi come questo, che chiunque cominci a dire come si deve fare o non fare questo mestiere.

Volevo cercare di far capire che c'è una differenza tra giornalismo ed opinionismo. Chi fa opinione, anche in tv o con APPOSITI SPAZI sui giornali, è libero e padrone di dire ciò che vuole, ipotizzare quello che ritiene accada e, aquesto punto, domandarsi al di là delle notizie di calciomercato cosa stia in realtà accadendo in seno alla squadra e alla società.

Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire. In molti casi il giornalista, anche quando sa già per conto suo che una certa cosa è vera, ha bisogno di chi gli avalli e confermi la cosa. Con elementi concreti. L'articolo su una notizie senza elementi concreti (conferme, immagini, documenti, foto testimonianze, racconti...) sarebbe come una sentenza di condanna senza prove, destinata ad essere smontata con un ricorso in appello. E siccome spesso quegli elementi concreti non si trovano e CHI POTREBBE FORNIRLI SE NE GUARDA BENE DAL FARLO, purtroppo si hanno le mani legate. Il risultato sarebbe: pubblicare la cosa senza averne conferma, per poi essere smentiti. E querelati. Con il rischio (beffa dopo il danno) di perdere addirittura la querela per mancanza di elementi concreti forniti (il solo "sentito dire" e le sole voci di corridoio non bastano).

Tutto qui. Nessuno ha parlato di aver paura delle querele e nessuno ne ha.

Spero di essere stato chiaro.

Concludo ribadendo che comprendo ed avallo lo sfogo di una tifoseria e di una piazza che meriterebbero molto di più.

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Se vivi su un' altro pianeta allora ti capisco, ma se vivi sulla terra, e credo di no, allora non ci prendere per il culo!

 

La notizia sullo sterminatore è confermata dai fatti? Si ! Anche troppi!

Le dimissioni mai chiarite di Dominicis è un fatto? Si ! Eccome !

I titoli di certi giornali su longarini arrabbiato? Si! l'avete scritto voi! Poi come è finita ?

La devastazione dello spogliatoio mentre eravamo 1° è un fatto?

Giocatori messi fuori senza motivi è un fatto ? Si? avete approfondito? No

 

Non ho voglia di continuare, ma non provare nemmeno a pensare di prenderci per il culo e spiegaci perchè da un paio di anni siamo sistematicamente censurati mentre prima ci facevate i tappeti d' oro. W la libertà di stampa e soprattutto quella di espressione, ma voi meritate il CILE o la CINA

Mo va a scrive quattro cazzate e pijate meno BIRBANDOL che non te fanno tanto bene.

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Per favore, le offese no. Io non voglio prendere per il culo nessuno e non offendo nessuno. Sono abituato a confrontare le mie idee con quelle altrui senza scendere nell'offesa e senza metterci di mezzo BIRBANDOL o altre cose del genere.

Al limite je dò a Viparo...

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1718639[/snapback]

 

ieri sera da park già l'hanno letto.

c'erano pure un paio di giornalisti in studio, ma i commenti hanno lasciato il tempo che trovano (era sereno prima ed è rimasto sereno pure dopo).

praticamente uno ha detto che il futuro del giornalismo è quello online (e quindi??????).

mentre l'altro ha detto che se uno scrive rischia de pigliasse una richiesta danni per 5 milioni di euro.

a parte che nessuno s'azzarda a pensà che i giornalisti debbano fare un inchiesta tipo watergate, poi la considerazione che ho fatto è stata di invidia per chi c'ha 5 milioni di euro da perdere.

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Prendendo spunto da quato ha scritto Toscanu e rispondendo anche alle affermazioni dell'amico Pessimo, è il caso di fare una precisazione di quanto detto (almeno da me) ieri sera. Qui ho a disposizione uno spazio scritto e forse riuscirò ad essere più chiaro rispetto ad un dibattito in tv dove quando siamo più di uno a parlare si rischia di non essere tanto chiari e chi ascolta rischia di non afferare bene:

Ho citato l'Ordine quando ho detto di esserne iscritto, specificando che, nonostante questo, non mi sentivo e non mi sento in grado di dare lezioni di giornalismo. Perchè mi pare eccessivo, in casi come questo, che chiunque cominci a dire come si deve fare o non fare questo mestiere.

Volevo cercare di far capire che c'è una differenza tra giornalismo ed opinionismo. Chi fa opinione, anche in tv o con APPOSITI SPAZI sui giornali, è libero e padrone di dire ciò che vuole, ipotizzare quello che ritiene accada e, aquesto punto, domandarsi al di là delle notizie di calciomercato cosa stia in realtà accadendo in seno alla squadra e alla società.

Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire. In molti casi il giornalista, anche quando sa già per conto suo che una certa cosa è vera, ha bisogno di chi gli avalli e confermi la cosa. Con elementi concreti. L'articolo su una notizie senza elementi concreti (conferme, immagini, documenti, foto testimonianze, racconti...) sarebbe come una sentenza di condanna senza prove, destinata ad essere smontata con un ricorso in appello. E siccome spesso quegli elementi concreti non si trovano e CHI POTREBBE FORNIRLI SE NE GUARDA BENE DAL FARLO, purtroppo si hanno le mani legate. Il risultato sarebbe: pubblicare la cosa senza averne conferma, per poi essere smentiti. E querelati. Con il rischio (beffa dopo il danno) di perdere addirittura la querela per mancanza di elementi concreti forniti (il solo "sentito dire" e le sole voci di corridoio non bastano).

Tutto qui. Nessuno ha parlato di aver paura delle querele e nessuno ne ha.

Spero di essere stato chiaro.

Concludo ribadendo che comprendo ed avallo lo sfogo di una tifoseria e di una piazza che meriterebbero molto di più.

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Caro Paolo cò tutto l'affetto che c'hò per te , permettimi di contraddirti, in quanto ti porto subito a conoscenza di un fatto, secondo noi ternani, molto grave, in quanto lo ritengo molto offensivo per tutta la città, ma che è stato trattato dai MEDIA, e dai nostri grandi POLITICI... -_- , con tanta superficialità.

Adesso leggi quà sotto e dopo dimme se una cosa del genere non doveva fà scoppià un gran CASINO..!!

Invece il NULLA da parte di tutti...... :nono1:

Quindi un esame dè coscienza, e FUORI LE PALLE...!!

Basta a cagasse addosso solo perchè si è minacciati...!!...è ora dè falla finita.!!

post-4190-1264004440.jpg

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Non so se già l'ha fatto , ma se c'è qualcuno che leggerà pubblicamente il comunicato, sarà il solo Ivano Mari , gli altri colpevolmente  taceranno

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ieri sera da park già l'hanno letto.

c'erano pure un paio di giornalisti in studio, ma i commenti hanno lasciato il tempo che trovano (era sereno prima ed è rimasto sereno pure dopo).

praticamente uno ha detto che il futuro del giornalismo è quello online (e quindi??????).

mentre l'altro ha detto che se uno scrive rischia de pigliasse una richiesta danni per 5 milioni di euro.

a parte che nessuno s'azzarda a pensà che i giornalisti debbano fare un inchiesta tipo watergate, poi la considerazione che ho fatto è stata di invidia per chi c'ha 5 milioni di euro da perdere.

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Prendendo spunto da quato ha scritto Toscanu e rispondendo anche alle affermazioni dell'amico Pessimo, è il caso di fare una precisazione di quanto detto (almeno da me) ieri sera. Qui ho a disposizione uno spazio scritto e forse riuscirò ad essere più chiaro rispetto ad un dibattito in tv dove quando siamo più di uno a parlare si rischia di non essere tanto chiari e chi ascolta rischia di non afferare bene:

Ho citato l'Ordine quando ho detto di esserne iscritto, specificando che, nonostante questo, non mi sentivo e non mi sento in grado di dare lezioni di giornalismo. Perchè mi pare eccessivo, in casi come questo, che chiunque cominci a dire come si deve fare o non fare questo mestiere.

Volevo cercare di far capire che c'è una differenza tra giornalismo ed opinionismo. Chi fa opinione, anche in tv o con APPOSITI SPAZI sui giornali, è libero e padrone di dire ciò che vuole, ipotizzare quello che ritiene accada e, aquesto punto, domandarsi al di là delle notizie di calciomercato cosa stia in realtà accadendo in seno alla squadra e alla società.

Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire. In molti casi il giornalista, anche quando sa già per conto suo che una certa cosa è vera, ha bisogno di chi gli avalli e confermi la cosa. Con elementi concreti. L'articolo su una notizie senza elementi concreti (conferme, immagini, documenti, foto testimonianze, racconti...) sarebbe come una sentenza di condanna senza prove, destinata ad essere smontata con un ricorso in appello. E siccome spesso quegli elementi concreti non si trovano e CHI POTREBBE FORNIRLI SE NE GUARDA BENE DAL FARLO, purtroppo si hanno le mani legate. Il risultato sarebbe: pubblicare la cosa senza averne conferma, per poi essere smentiti. E querelati. Con il rischio (beffa dopo il danno) di perdere addirittura la querela per mancanza di elementi concreti forniti (il solo "sentito dire" e le sole voci di corridoio non bastano).

Tutto qui. Nessuno ha parlato di aver paura delle querele e nessuno ne ha.

Spero di essere stato chiaro.

Concludo ribadendo che comprendo ed avallo lo sfogo di una tifoseria e di una piazza che meriterebbero molto di più.

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Se vivi su un' altro pianeta allora ti capisco, ma se vivi sulla terra, e credo di no, allora non ci prendere per il culo!

 

La notizia sullo sterminatore è confermata dai fatti? Si ! Anche troppi!

Le dimissioni mai chiarite di Dominicis è un fatto? Si ! Eccome !

I titoli di certi giornali su longarini arrabbiato? Si! l'avete scritto voi! Poi come è finita ?

La devastazione dello spogliatoio mentre eravamo 1° è un fatto?

Giocatori messi fuori senza motivi è un fatto ? Si? avete approfondito? No

 

Non ho voglia di continuare, ma non provare nemmeno a pensare di prenderci per il culo e spiegaci perchè da un paio di anni siamo sistematicamente censurati mentre prima ci facevate i tappeti d' oro. W la libertà di stampa e soprattutto quella di espressione, ma voi meritate il CILE o la CINA

Mo va a scrive quattro cazzate e pijate meno BIRBANDOL che non te fanno tanto bene.

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Per favore, le offese no. Io non voglio prendere per il culo nessuno e non offendo nessuno. Sono abituato a confrontare le mie idee con quelle altrui senza scendere nell'offesa e senza metterci di mezzo BIRBANDOL o altre cose del genere.

Al limite je dò a Viparo...

1719047[/snapback]

 

Ma quali offese? sei tu che offendi l' intelligenza altrui, e, senza offesa, non te puoi assolutamente permette !!!

 

Le BIRBANDOL so le midicine de li BIRBI, che non hanno ancora inventato ma da tempo se ne fa un notevole abuso ........................

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il problema infatti non è che curiale non vene,ma che mascella perde l'occasioni pe sta zitto!mo io non voglio fa lu puntijoso ne da lezioni de giornalismo ne de niente,ce mancherebbe altro non sono in grado ne lo voglio fare ,però metti a confronto l'articoli che scriviamo io e riccardo co quelli che se trovano da altre parti, ma so uguali?la critica è allo stesso livello?me dirai noi non contamo un cazzo ,scrivemo pe un giornale online e non stamo in vista, d'accordo, però la faccia ce l'abbiamo sempre messa.Mi sembra che dopo le dichiarazioni di mascella noi scrivemmo che non ci fidavamo e che ciò non doveva essere l'ennesima presa per culo,mentre sui giornali si esaltavano tali parole.Allora noi che semo scienziati che scrivemo da 3 mesi?essù

1719029[/snapback]

è quello che ho scritto io nel topic sui giocatori ... non è normale che a porre certe domande o a fare critiche severe siano du bardasci che scrivono su un giornale online per hobby, o persone che sempre per hobby conducono programmi tv (un programma solo lo fa ;) ) o i tifosi

(SENZA ASSOLUTAMENTE VOLER SMINUIRE NESSUNO ANZI ) !!!

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Ricapitolando.

Da anni sui giornali, per quanto riguarda la Ternana, leggiamo degli infortuni, dei torti arbitrali e degli arrivi di nuovi giocatori (che poi alla fine tra l'altro non arrivano mai).

Senza arrivare a cose da querela, ci staranno altri temi da trattare?

Per esempio: uno casca dentro lu fossato perchè lo stadio non è sicuro (infatti non fanno entrà l'ombrelli e se lu pallone va de fori arriva lo sceriffo); una bella inchiesta giornalistica genera una querela?

Oppure: uno scrive su facebook che vole sterminà li rasta, etc. etc.; se ne può parlare sui giornali, oppure parlarne genera una querela?

Oppure: Cardona da agosto viene tenuto ai margini; una bella intervista a chi lo ha messo in queste condizioni si può fare chiedendo il perchè? Oppure, se non risponde, si può ripetere la stessa domanda ogni giorno o scatta la denuncia?

Oppure ancora: l'allenatore di un gruppo secondo in classifica si "dimette"; si può scrivere e dire che la cosa è quanto meno sospetta ( e i risultati da quel giorno in poi alimentano il sospetto) e magari indagare un pochino, oppure se uno lo fa gli portano via la casa?

E si potrebbe continuare per ore con gli esempi.

Conclusione: credo che anche il più paziente dei tifosi si sia rotto i coglioni di sentir parlare degli arbitri, degli infortunati, di camillini che arriva per tre mesi, di curiale che arriva e poi non arriva, etc. etc. etc.

Che pugnettone!

1719008[/snapback]

 

Sottoscrivo al 100%.

Aggiungo: il giornalista DEVE fare domande. Domandare è lecito, rispondere è cortesia. Non c'è bisogno di indagare troppo per questa Ternana. Non c'è bisogno di essere da premio Pulitzer per scrivere di questo scempio. E non c'è nemmeno bisogno di conferme. BASTA CHIEDERE. Uno che facesse il suo mestiere con professionalità si recherebbe in sala stampa, a fine partita, e comincerebbe a chiedere, ad esempio, se Cardona è o no fuori rosa, e non a chiedere del perchè di certe sostituzioni piuttosto di altre, cosa che non interessa a nessuno. O che comunque ha un interesse assolutamente MARGINALE rispetto a questioni ben più importanti.

DOMANDARE, DOMANDARE, DOMANDARE. NESSUNO VERRA' MAI QUERELATO PER AVER FATTO DOMANDE.

essù no, ma che davero davero pensate che c'avemo l'anellu su lu naso???.

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Non so se già l'ha fatto , ma se c'è qualcuno che leggerà pubblicamente il comunicato, sarà il solo Ivano Mari , gli altri colpevolmente  taceranno

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ieri sera da park già l'hanno letto.

c'erano pure un paio di giornalisti in studio, ma i commenti hanno lasciato il tempo che trovano (era sereno prima ed è rimasto sereno pure dopo).

praticamente uno ha detto che il futuro del giornalismo è quello online (e quindi??????).

mentre l'altro ha detto che se uno scrive rischia de pigliasse una richiesta danni per 5 milioni di euro.

a parte che nessuno s'azzarda a pensà che i giornalisti debbano fare un inchiesta tipo watergate, poi la considerazione che ho fatto è stata di invidia per chi c'ha 5 milioni di euro da perdere.

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Prendendo spunto da quato ha scritto Toscanu e rispondendo anche alle affermazioni dell'amico Pessimo, è il caso di fare una precisazione di quanto detto (almeno da me) ieri sera. Qui ho a disposizione uno spazio scritto e forse riuscirò ad essere più chiaro rispetto ad un dibattito in tv dove quando siamo più di uno a parlare si rischia di non essere tanto chiari e chi ascolta rischia di non afferare bene:

Ho citato l'Ordine quando ho detto di esserne iscritto, specificando che, nonostante questo, non mi sentivo e non mi sento in grado di dare lezioni di giornalismo. Perchè mi pare eccessivo, in casi come questo, che chiunque cominci a dire come si deve fare o non fare questo mestiere.

Volevo cercare di far capire che c'è una differenza tra giornalismo ed opinionismo. Chi fa opinione, anche in tv o con APPOSITI SPAZI sui giornali, è libero e padrone di dire ciò che vuole, ipotizzare quello che ritiene accada e, aquesto punto, domandarsi al di là delle notizie di calciomercato cosa stia in realtà accadendo in seno alla squadra e alla società.

Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire. In molti casi il giornalista, anche quando sa già per conto suo che una certa cosa è vera, ha bisogno di chi gli avalli e confermi la cosa. Con elementi concreti. L'articolo su una notizie senza elementi concreti (conferme, immagini, documenti, foto testimonianze, racconti...) sarebbe come una sentenza di condanna senza prove, destinata ad essere smontata con un ricorso in appello. E siccome spesso quegli elementi concreti non si trovano e CHI POTREBBE FORNIRLI SE NE GUARDA BENE DAL FARLO, purtroppo si hanno le mani legate. Il risultato sarebbe: pubblicare la cosa senza averne conferma, per poi essere smentiti. E querelati. Con il rischio (beffa dopo il danno) di perdere addirittura la querela per mancanza di elementi concreti forniti (il solo "sentito dire" e le sole voci di corridoio non bastano).

Tutto qui. Nessuno ha parlato di aver paura delle querele e nessuno ne ha.

Spero di essere stato chiaro.

Concludo ribadendo che comprendo ed avallo lo sfogo di una tifoseria e di una piazza che meriterebbero molto di più.

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se in 5 anni non siete riusciti a capirci ancora niente e a non avere uno straccio di notizia su chi e come comanda in via aleardi la colpa è solo vostra

degli infortunati

delle sedute tattiche

della formazione

non ce ne frega più niente da parecchio

di tutto il resto si, ma ve ne guardate bene dal farlo da 4-5 anni a questa parte

 

è da querela intervistare Baldassarri a tutta pagina chiedendogli i motivi delle dimissioni

un'intervista al congelato e poi epurato Lucioni

una visita alla cciaa per farsi fare la visura della ternana calcio e poi magari pubblicarla è da querela

chiedere a Dominicis che fine hanno fatto le dimissioni è da querela

fare un'analisi dei risulati ottenuti da costoro è da querela

criticare come sarebbe giusto il calciomercato è da querela

sottolineare che l'allenatore viene confermato a 12 ore dal ritiro estivo e fare un articolo in cui ci si chiede il perchè è da querela?

 

lascia perde dai su

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Non so se già l'ha fatto , ma se c'è qualcuno che leggerà pubblicamente il comunicato, sarà il solo Ivano Mari , gli altri colpevolmente  taceranno

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ieri sera da park già l'hanno letto.

c'erano pure un paio di giornalisti in studio, ma i commenti hanno lasciato il tempo che trovano (era sereno prima ed è rimasto sereno pure dopo).

praticamente uno ha detto che il futuro del giornalismo è quello online (e quindi??????).

mentre l'altro ha detto che se uno scrive rischia de pigliasse una richiesta danni per 5 milioni di euro.

a parte che nessuno s'azzarda a pensà che i giornalisti debbano fare un inchiesta tipo watergate, poi la considerazione che ho fatto è stata di invidia per chi c'ha 5 milioni di euro da perdere.

1718699[/snapback]

 

Prendendo spunto da quato ha scritto Toscanu e rispondendo anche alle affermazioni dell'amico Pessimo, è il caso di fare una precisazione di quanto detto (almeno da me) ieri sera. Qui ho a disposizione uno spazio scritto e forse riuscirò ad essere più chiaro rispetto ad un dibattito in tv dove quando siamo più di uno a parlare si rischia di non essere tanto chiari e chi ascolta rischia di non afferare bene:

Ho citato l'Ordine quando ho detto di esserne iscritto, specificando che, nonostante questo, non mi sentivo e non mi sento in grado di dare lezioni di giornalismo. Perchè mi pare eccessivo, in casi come questo, che chiunque cominci a dire come si deve fare o non fare questo mestiere.

Volevo cercare di far capire che c'è una differenza tra giornalismo ed opinionismo. Chi fa opinione, anche in tv o con APPOSITI SPAZI sui giornali, è libero e padrone di dire ciò che vuole, ipotizzare quello che ritiene accada e, aquesto punto, domandarsi al di là delle notizie di calciomercato cosa stia in realtà accadendo in seno alla squadra e alla società.

Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire. In molti casi il giornalista, anche quando sa già per conto suo che una certa cosa è vera, ha bisogno di chi gli avalli e confermi la cosa. Con elementi concreti. L'articolo su una notizie senza elementi concreti (conferme, immagini, documenti, foto testimonianze, racconti...) sarebbe come una sentenza di condanna senza prove, destinata ad essere smontata con un ricorso in appello. E siccome spesso quegli elementi concreti non si trovano e CHI POTREBBE FORNIRLI SE NE GUARDA BENE DAL FARLO, purtroppo si hanno le mani legate. Il risultato sarebbe: pubblicare la cosa senza averne conferma, per poi essere smentiti. E querelati. Con il rischio (beffa dopo il danno) di perdere addirittura la querela per mancanza di elementi concreti forniti (il solo "sentito dire" e le sole voci di corridoio non bastano).

Tutto qui. Nessuno ha parlato di aver paura delle querele e nessuno ne ha.

Spero di essere stato chiaro.

Concludo ribadendo che comprendo ed avallo lo sfogo di una tifoseria e di una piazza che meriterebbero molto di più.

1718992[/snapback]

 

 

Paolo scusame ma non ve siete resi conto che semo arrivati tutti a un punto morto? Ma che tocca chiamà le Iene per Dio? Qui non se capisce mai chi comanda, chi so' le diverse correnti interne, li spogliatoi so sempre spaccati e voi che fate? invece de metteli sotto torchio ve mettete appresso a sti mezzi personaggi a le tattiche de Elton John e a li mal de pancia de Noviello?

Ma per Dio non lo capite che allo stato attuale delle cose delle formazioni della Ternana, dello stato infortunati de chi gioca e chi no, non ce ne frega piu' nulla???

Io la pagina dello sport manco la aprò piu' anzi se posso manco li giornali locali compro...

Tanto se devo legge sempre le stesse cose, quella carta non è altro che STRACCIA!

Ma possibile che tutti insieme, o ha qualcuno che sà fare il mestiere non ve vene voglià de piantonà sotto casa stu Al Cafone, Masticone e li gemellini e faje sputà la verità a costo de faje scoppià le palle?

A li giocatori (capisco le difficoltà visto certe capoccie..) possibile che aldilà delle frasi fatte non riuscite a faje di per che cazzo di motivo fanno RIDERE, INDEGNI della maglia?

A portar domande non credo che di guadagnino queste denunce milionarie no?

 

SOLO DOMANDE PER DIO! GIORNALISTA = FARE DOMANDE ! me ricordavo così.

 

So 5 anni e più che è sta storia.. Ma se Montemari ve manna a fanculo che ce perdete?

Cosa è cambiato? Nulla, 0, umiliazioni continue e prese per i fondelli!

A me de Confalone se sta bene o sta male nn me ne frega piu' nullaaa...

Io voglio solo sapere sta' società che deve fà...

Anzi come disse qualcuno tempo fà quella sera al Fiamma ( ne so' passati parecchi vero?), la prima domanda da fargli è sempre quella fino a faje "scoppià" la capoccia:

 

QUANDO CAZZO VE NE ANNATE?

 

Innomarato ancora della Ternana e di Terni.

Modificato da Fedevox

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Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire.

ma i risultati vergognosi di 5 anni di non gestione non sono notizia?mascella che dice compro qua compro la e poi "si fa sfuggire" non sono notizia?e ciò non meriterebbe un'accesa critica?

1719004[/snapback]

I risultati sono un dato di fatto che vedono bene anche i ciechi e che più volte viene sottolineato sui giornali ed in tv. Che gli acquisti sono "sfuggiti" è stato scritto e detto ampiamente oggi stesso. E poi, ma come? Non dicevate che voci e notizie di mercato su Camillini e Curiale erano superflue? Sbaglio o l'errore, secondo voi, era stare troppo dietro proprio a quelle notizie lì? L'aspra critica si fa, sugli spazi dell'opinione e non su quelli della cronaca che deve dare la notize e fare in modo che il lettore si faccia una sua idea.

Scusate, ma a me hanno sempre insegnato così...

1719021[/snapback]

Quindi, se le opinioni non si possono dare, le interviste non si possono fare, se le cose evidenti le vedono bene anche i ciechi e dunque è superfluo argomentarci sopra, se bisogna portare delle prove su qualsiasi cosa si scrive, se invece sulle voci di mercato si può scrivere qualsiasi cosa (lì le voci vanno bene, invece, pure se si dice che abbiamo preso Maradona per i 2/3 di Zico e i 3/4 di Rumenigge), se quando c'era Agarini bastava che il magazziniere c'avesse il raffreddore e allora giuù settimane di polemiche verso la società quando invece la squadra era prima in classifica in B (lì invece ipercritici per carità, i risultati lì i ciechi non li vedevano...), ma allora:

A CHE COSA SERVONO I GIORNALISTI? I MURATORI FANNO LE CASE, SONO UTILI, A STE' CONDIZIONI IL GIORNALISTA LO PUO' FARE CHIUNQUE.

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MA LU SINNECU E TUTTU LU CONTORNO CHE STANNO A FA'? IN QUALSIASI ALTRA CITTA' DEL PIANETA NON PERMETTEREBBERO UN SIMILE SCEMPIO, QUI SI, COME MAI?

1719141[/snapback]

 

 

 

Borgobè...nun tè scordà che quì stessimo a ..........TERNI..... ;) .......l'importante è che cè stonno le......ROTONDE..!!.... :mafia: ....del resto che cazzo jè nè frega a loro..... :ph34r:

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Non so se già l'ha fatto , ma se c'è qualcuno che leggerà pubblicamente il comunicato, sarà il solo Ivano Mari , gli altri colpevolmente  taceranno

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ieri sera da park già l'hanno letto.

c'erano pure un paio di giornalisti in studio, ma i commenti hanno lasciato il tempo che trovano (era sereno prima ed è rimasto sereno pure dopo).

praticamente uno ha detto che il futuro del giornalismo è quello online (e quindi??????).

mentre l'altro ha detto che se uno scrive rischia de pigliasse una richiesta danni per 5 milioni di euro.

a parte che nessuno s'azzarda a pensà che i giornalisti debbano fare un inchiesta tipo watergate, poi la considerazione che ho fatto è stata di invidia per chi c'ha 5 milioni di euro da perdere.

1718699[/snapback]

 

Prendendo spunto da quato ha scritto Toscanu e rispondendo anche alle affermazioni dell'amico Pessimo, è il caso di fare una precisazione di quanto detto (almeno da me) ieri sera. Qui ho a disposizione uno spazio scritto e forse riuscirò ad essere più chiaro rispetto ad un dibattito in tv dove quando siamo più di uno a parlare si rischia di non essere tanto chiari e chi ascolta rischia di non afferare bene:

Ho citato l'Ordine quando ho detto di esserne iscritto, specificando che, nonostante questo, non mi sentivo e non mi sento in grado di dare lezioni di giornalismo. Perchè mi pare eccessivo, in casi come questo, che chiunque cominci a dire come si deve fare o non fare questo mestiere.

Volevo cercare di far capire che c'è una differenza tra giornalismo ed opinionismo. Chi fa opinione, anche in tv o con APPOSITI SPAZI sui giornali, è libero e padrone di dire ciò che vuole, ipotizzare quello che ritiene accada e, aquesto punto, domandarsi al di là delle notizie di calciomercato cosa stia in realtà accadendo in seno alla squadra e alla società.

Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire. In molti casi il giornalista, anche quando sa già per conto suo che una certa cosa è vera, ha bisogno di chi gli avalli e confermi la cosa. Con elementi concreti. L'articolo su una notizie senza elementi concreti (conferme, immagini, documenti, foto testimonianze, racconti...) sarebbe come una sentenza di condanna senza prove, destinata ad essere smontata con un ricorso in appello. E siccome spesso quegli elementi concreti non si trovano e CHI POTREBBE FORNIRLI SE NE GUARDA BENE DAL FARLO, purtroppo si hanno le mani legate. Il risultato sarebbe: pubblicare la cosa senza averne conferma, per poi essere smentiti. E querelati. Con il rischio (beffa dopo il danno) di perdere addirittura la querela per mancanza di elementi concreti forniti (il solo "sentito dire" e le sole voci di corridoio non bastano).

Tutto qui. Nessuno ha parlato di aver paura delle querele e nessuno ne ha.

Spero di essere stato chiaro.

Concludo ribadendo che comprendo ed avallo lo sfogo di una tifoseria e di una piazza che meriterebbero molto di più.

1718992[/snapback]

 

 

Paolo scusame ma non ve siete resi conto che semo arrivati tutti a un punto morto? Ma che tocca chiamà le Iene per Dio? Qui non se capisce mai chi comanda, chi so' le diverse correnti interne, li spogliatoi so sempre spaccati e voi che fate? invece de metteli sotto torchio ve mettete appresso a sti mezzi personaggi a le tattiche de Elton John e a li mal de pancia de Noviello?

Ma per Dio non lo capite che allo stato attuale delle cose delle formazioni della Ternana, dello stato infortunati de chi gioca e chi no, non ce ne frega piu' nulla???

Io la pagina dello sport manco la aprò piu' anzi se posso manco li giornali locali compro...

Tanto se devo legge sempre le stesse cose, quella carta non è altro che STRACCIA!

Ma possibile che tutti insieme, o ha qualcuno che sà fare il mestiere non ve vene voglià de piantonà sotto casa stu Al Cafone, Masticone e li gemellini e faje sputà la verità a costo de faje scoppià le palle?

A li giocatori (capisco le difficoltà visto certe capoccie..) possibile che aldilà delle frasi fatte non riuscite a faje di per che cazzo di motivo fanno RIDERE, INDEGNI della maglia?

A portar domande non credo che di guadagnino queste denunce milionarie no?

 

SOLO DOMANDE PER DIO! GIORNALISTA = FARE DOMANDE ! me ricordavo così.

 

So 5 anni e più che è sta storia.. Ma se Montemari ve manna a fanculo che ce perdete?

Cosa è cambiato? Nulla, 0, umiliazioni continue e prese per i fondelli!

A me de Confalone se sta bene o sta male nn me ne frega piu' nullaaa...

Io voglio solo sapere sta' società che deve fà...

Anzi come disse qualcuno tempo fà quella sera al Fiamma ( ne so' passati parecchi vero?), la prima domanda da fargli è sempre quella fino a faje "scoppià" la capoccia:

 

QUANDO CAZZO VE NE ANNATE?

 

Innomarato ancora della Ternana e di Terni.

1719147[/snapback]

 

 

 

aaaaaoooooo..!!!...e mò che cazzo centro io..!!!..non me mette in mezzo che già dè cazzi cò 4 femmine là casa cè n'hò anche troppi...!!... :rotfl:

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COMUNICATO CURVA EST

 

VIETATO PARLARNE ……..

Ma perché? E da chi?

 

Estate 2009. Dopo l’ennesima vergognosa e agognata salvezza in zona Cesarini,

nella Ternana calcio regna il caos. Si descrive un Longarini furibondo, un

Dominicis dimissionario, gli impiegati in subbuglio. Come al solito si arriva a

Luglio senza nessuna chiarezza né dirigenziale né tecnica.

Si parte per il ritiro precampionato con l’ allenatore confermato all’ ultimo

secondo e dopo qualche giorno arriva l’ ottimizzatore. Di Dominicis si perdono

le tracce, così come della terribile arrabbiatura di Longarini che conferma

tutti premiandoli per i fallimenti conseguiti.

In ritiro, l’ aria si fa subito pesante tra la fazione  degli impiegati e

quella dell’ ottimizzatore e ne pagano le conseguenze due giocatori, guarda

caso Ternani, ed i magazzinieri, sopraffatti da un “complicato” giro di

esternalizzazioni.

Nel frattempo la politica tace, la Terni bene si affanna, l’ informazione

parla di ….. Camillini.

Parte il campionato, la squadra miracolosamente fa gruppo e trova buoni

risultati. Si ricrea un po’ di entusiasmo, la fame di passione dei Ternani

sembra riemergere, ma le ombre funeree provenienti da via Aleardi aleggiano

sempre più scure ed il primo inequivocabile segnale è la comparsa dello

“sterminatore” da tastiera ( ma di fatto dirigente della Ternana calcio) che,

con un non  commendevole profilo su Facebook, infanga ed infama Terni, inneggia

alla violenza ed all’ odio raziale e tifa … Ascoli. Tutti, tranne i tifosi,

tacciono, tutti fanno finta di nulla, come se il fatto non li riguardasse.

Intanto, mentre la politica è sempre  assente, l’ informazione parla solo di

tattica, e la Terni bene stringe mani e organizza feste, la Ternana si ritrova

1° in classifica, ma da via Aleardi si prepara la devastazione, che

puntualmente si consuma a Dicembre. Allenatore dimissionato, spogliatoio

frantumato, giocatori fondamentali “fatti fuori”, gioco rivoluzionato, silenzi

stampa strumentali e quanto mai sospetti. L’ ottimizzatore ha mostrato i

muscoli, ma  stranamente ha dimenticato di allontanare lo “sterminatore” che

ancora siede in panchina, il suo degno “gemello” che opera indisturbato in

sede, gli uomini telecamera che “lavorano” all’ interno dello spogliatoio, e

lecchini vari, però un risultato lo ha raggiunto: ha distrutto l’ ennesimo

piccolo sogno. La solita interminabile guerra intestina che si consuma sulla

pelle di Terni, dei Ternani e della Ternana. A chi giova tutto ciò? Chi ne trae

profitto?

Intanto, mentre la Ternana sprofonda, la politica tace, l’ informazione parla

di Curiale e di tattica, la Terni bene manda segnali distensivi e protettivi a

via Aleardi.

Rimane solo l’ indignazione della Terni per bene, dei tifosi e degli

sportivi, unico baluardo a difesa di una fede, di una passione e di un

patrimonio unico per la città.

Un’ ultima riflessione la dedichiamo al responsabile per la sicurezza del L.

Liberati, quel signore che si aggira la domenica nei meandri dello stadio pieno

di radioline, fili, auricolari, telefonini ecc., tanto da far invidia ad una

centrale dell’ Enel, per ricordargli che il fossato è una trappola indegna, e

se alla San Martino occorrono trenta minuti per soccorrere un ferito caduto

accidentalmente, negli altri settori è molto più complicato, praticamente

impossibile, visto che non ci sono nemmeno gli accessi dalla parte del campo di

gioco.

Signore e signori questa è la Ternana calcio s.p.a.

 

BACI E ABBRACCI

 

CURVA EST

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:clap::clap::clap:

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Non so se già l'ha fatto , ma se c'è qualcuno che leggerà pubblicamente il comunicato, sarà il solo Ivano Mari , gli altri colpevolmente  taceranno

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ieri sera da park già l'hanno letto.

c'erano pure un paio di giornalisti in studio, ma i commenti hanno lasciato il tempo che trovano (era sereno prima ed è rimasto sereno pure dopo).

praticamente uno ha detto che il futuro del giornalismo è quello online (e quindi??????).

mentre l'altro ha detto che se uno scrive rischia de pigliasse una richiesta danni per 5 milioni di euro.

a parte che nessuno s'azzarda a pensà che i giornalisti debbano fare un inchiesta tipo watergate, poi la considerazione che ho fatto è stata di invidia per chi c'ha 5 milioni di euro da perdere.

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Prendendo spunto da quato ha scritto Toscanu e rispondendo anche alle affermazioni dell'amico Pessimo, è il caso di fare una precisazione di quanto detto (almeno da me) ieri sera. Qui ho a disposizione uno spazio scritto e forse riuscirò ad essere più chiaro rispetto ad un dibattito in tv dove quando siamo più di uno a parlare si rischia di non essere tanto chiari e chi ascolta rischia di non afferare bene:

Ho citato l'Ordine quando ho detto di esserne iscritto, specificando che, nonostante questo, non mi sentivo e non mi sento in grado di dare lezioni di giornalismo. Perchè mi pare eccessivo, in casi come questo, che chiunque cominci a dire come si deve fare o non fare questo mestiere.

Volevo cercare di far capire che c'è una differenza tra giornalismo ed opinionismo. Chi fa opinione, anche in tv o con APPOSITI SPAZI sui giornali, è libero e padrone di dire ciò che vuole, ipotizzare quello che ritiene accada e, aquesto punto, domandarsi al di là delle notizie di calciomercato cosa stia in realtà accadendo in seno alla squadra e alla società.

Cosa diversa è scrivere un articolo giornalistico, basato come ben saprete su NOTIZIE e non su ipotesi avanzate dal sentito dire. In molti casi il giornalista, anche quando sa già per conto suo che una certa cosa è vera, ha bisogno di chi gli avalli e confermi la cosa. Con elementi concreti. L'articolo su una notizie senza elementi concreti (conferme, immagini, documenti, foto testimonianze, racconti...) sarebbe come una sentenza di condanna senza prove, destinata ad essere smontata con un ricorso in appello. E siccome spesso quegli elementi concreti non si trovano e CHI POTREBBE FORNIRLI SE NE GUARDA BENE DAL FARLO, purtroppo si hanno le mani legate. Il risultato sarebbe: pubblicare la cosa senza averne conferma, per poi essere smentiti. E querelati. Con il rischio (beffa dopo il danno) di perdere addirittura la querela per mancanza di elementi concreti forniti (il solo "sentito dire" e le sole voci di corridoio non bastano).

Tutto qui. Nessuno ha parlato di aver paura delle querele e nessuno ne ha.

Spero di essere stato chiaro.

Concludo ribadendo che comprendo ed avallo lo sfogo di una tifoseria e di una piazza che meriterebbero molto di più.

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Peccato che la paura delle querele ce l'avete solo nei confronti di qualcuno, perchè quando decidete ....... tanti scrupoli non ve li fate.

 

"ogni mattina il buon giornalista deve dare un dispiacere a qualcuno" (Benedetto Croce)

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MA LU SINNECU E TUTTU LU CONTORNO CHE STANNO A FA'? IN QUALSIASI ALTRA CITTA' DEL PIANETA NON PERMETTEREBBERO UN SIMILE SCEMPIO, QUI SI, COME MAI?

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Borgobè...nun tè scordà che quì stessimo a ..........TERNI..... ;) .......l'importante è che cè stonno le......ROTONDE..!!.... :mafia: ....del resto che cazzo jè nè frega a loro..... :ph34r:

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ma leggeteve le dichiarazioni di qualche assessorino, tempo fa, con tanto di foto che parla eroicamente entusiasta di questa combriccola ma de che volemo parlà. la domenica puntualmente in tribuna con il sorriso durbans, chissà domenica la dentiera se je armasta incastrata? fate ride.

 

sindeco svejaaaaaaaaaaa

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Paolo Grassi, che sa il fatto suo, è non è certamente tra i "morbidi", ha perfettamente ragione. D'altronde la tifoseria rimprovera alla informazione una sorta di ammorbidimento, un non voler scavare a fondo. Ma la notizia deve esserci, per pubblicarla, e non si può trovare quello che non c'è, o che è tenuto perfettamente al riparo. Altro è l'opinione (sempre giornalistica).

Per fortuna comunque c'è il telecomando e l'edicola. Usiamoli.

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