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ULTRAS07

DISTRATTAMENTE … “GIORNALISTI”

Messaggi raccomandati

Intere pagine di giornali. Interviste a tutte le istituzioni cittadine.

Termini come aggressione, agguato ecc. in grande evidenza per poi terminare l’

articolo con finto e becero buonismo con la quasi invisibile definizione di

“ragazzata”. Consigli alla Ternana calcio per probabili querele o di bontà

infinita se queste verranno omesse, e, ai contestatori perché, a loro dire,

inesorabilmente individuati.

Il riferimento è agli articoli apparsi dopo la contestazione di sabato scorso

e se noi possiamo anche comprendere che ci sia indignazione, istituzionale e

giornalistica, per una protesta andata al di la delle righe, non possiamo

comprendere né il modo di fare informazione, né tanto meno che questa sia fatta

a senso unico e così torniamo ad interrogarci su alcuni fatti in cui i

distrattissimi giornalisti locali non hanno sprecato nemmeno una goccia di

inchiostro. Ci chiediamo perché ci sia stato silenzio assoluto per le

affermazioni di Andrea Montemari per le cui frasi rischiava di essere

denunciato dalla cittadinanza per apologia, istigazione alla violenza,

istigazione all’ odio razziale, ingiurie alla città ecc. (ci teniamo a

precisare che a Terni a differenza di via Aleardi (PG) e delle sue emanazioni

romano – marchigiane siamo abituati a confrontarci in luoghi diversi dai

Tribunali, e non perché siamo buoni o cattivi ma semplicemente coerenti. Al

contrario questi individui hanno querelato anche recentemente persone per frasi

banali scritte su qualche sito del tipo: ...“sei ridicolo”,... “Non è stato

fatto entrare? Forse il pesce puzzava?”, ...“ lo scorso anno è stato visto nel

sottoscala, quest’ anno è stato espulso”, ...“sei un’ incapace”) denunce

puntualmente dimenticate dai distratti giornalisti locali. Ci chiediamo perché

è stata, ed è tenuta all’ oscuro la vicenda sulla regolare applicazione della

convenzione per l’ utilizzo del L.Liberati e delle autorizzazioni per l’

omologazione del G. Taddei. Ci chiediamo perché i maestri di giornalismo si

siano distratti sulle guerre intestine all’ interno di via Aleardi e su chi le

permette, omettendo volontariamente le vere responsabilità sui fallimenti di

questi anni. Distrazione totale anche sulle 4.000 firme in attesa di risposta,

sulle accuse circostanziate al settore giovanile dall’ ex addetto stampa, sul

tribunale speciale allestito per un loro collega con bulli di quartiere al

seguito. Sulla desertificazione del L. Liberati nascosta maldestramente da

numeri gonfiati, ecc.. Ma in particolare ci chiediamo perché su questi temi non

sia stato fatto una seria ed approfondita inchiesta giornalistica coinvolgendo

le istituzioni per avere impressioni e giudizi?

Dovere di informare e diritto di essere informati. E’ il tema del momento. Ma

forse a Terni sono troppo distratti.

 

FRATERNAMENTE VI ABBRACCIAMO

 

CURVA EST

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Intere pagine di giornali. Interviste a tutte le istituzioni cittadine.

Termini come aggressione, agguato ecc. in grande evidenza per poi terminare l’

articolo con finto e becero buonismo con la quasi invisibile definizione di

“ragazzata”. Consigli alla Ternana calcio per probabili querele o di bontà

infinita se queste verranno omesse, e, ai contestatori perché, a loro dire,

inesorabilmente individuati.

Il riferimento è agli articoli apparsi dopo la contestazione di sabato scorso

e se noi possiamo anche comprendere che ci sia indignazione, istituzionale e

giornalistica, per una protesta andata al di la delle righe, non possiamo

comprendere né il modo di fare informazione, né tanto meno che questa sia fatta

a senso unico e così torniamo ad interrogarci su alcuni fatti in cui i

distrattissimi giornalisti locali non hanno sprecato nemmeno una goccia di

inchiostro. Ci chiediamo perché ci sia stato silenzio assoluto per le

affermazioni di Andrea Montemari per le cui frasi rischiava di essere

denunciato dalla cittadinanza per apologia, istigazione alla violenza,

istigazione all’ odio razziale, ingiurie alla città ecc. (ci teniamo a

precisare che a Terni a differenza di via Aleardi (PG) e delle sue emanazioni

romano – marchigiane siamo abituati a confrontarci in luoghi diversi dai

Tribunali, e non perché siamo buoni o cattivi ma semplicemente coerenti. Al

contrario questi individui hanno querelato anche recentemente persone per frasi

banali scritte su qualche sito del tipo: ...“sei ridicolo”,... “Non è stato

fatto entrare? Forse il pesce puzzava?”, ...“  lo scorso anno è stato visto nel

sottoscala, quest’ anno è stato espulso”, ...“sei un’ incapace”) denunce

puntualmente dimenticate dai distratti giornalisti locali. Ci chiediamo perché

è stata, ed è tenuta all’ oscuro la vicenda sulla regolare applicazione della

convenzione per l’ utilizzo del L.Liberati e delle autorizzazioni per l’

omologazione del G. Taddei. Ci chiediamo perché i maestri di giornalismo si

siano distratti sulle guerre intestine all’ interno di via Aleardi e su chi le

permette, omettendo volontariamente le vere responsabilità sui fallimenti di

questi anni. Distrazione totale anche sulle 4.000 firme in attesa di risposta,

sulle accuse circostanziate al settore giovanile dall’ ex addetto stampa, sul

tribunale speciale allestito per un loro collega con  bulli di quartiere al

seguito.  Sulla desertificazione del L. Liberati nascosta maldestramente da

numeri gonfiati, ecc.. Ma in particolare ci chiediamo perché su questi temi non

sia stato fatto una seria ed approfondita inchiesta giornalistica coinvolgendo

le istituzioni per avere impressioni e giudizi?

Dovere di informare e diritto di essere informati. E’ il tema del momento. Ma

forse a Terni sono troppo distratti.

 

FRATERNAMENTE VI ABBRACCIAMO

 

CURVA EST

1775112[/snapback]

 

che dire???

quoto

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Termini come aggressione, agguato ecc. in grande evidenza per poi terminare l’

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“ragazzata”. Consigli alla Ternana calcio per probabili querele o di bontà

infinita se queste verranno omesse, e, ai contestatori perché, a loro dire,

inesorabilmente individuati.

Il riferimento è agli articoli apparsi dopo la contestazione di sabato scorso

e se noi possiamo anche comprendere che ci sia indignazione, istituzionale e

giornalistica, per una protesta andata al di la delle righe, non possiamo

comprendere né il modo di fare informazione, né tanto meno che questa sia fatta

a senso unico e così torniamo ad interrogarci su alcuni fatti in cui i

distrattissimi giornalisti locali non hanno sprecato nemmeno una goccia di

inchiostro. Ci chiediamo perché ci sia stato silenzio assoluto per le

affermazioni di Andrea Montemari per le cui frasi rischiava di essere

denunciato dalla cittadinanza per apologia, istigazione alla violenza,

istigazione all’ odio razziale, ingiurie alla città ecc. (ci teniamo a

precisare che a Terni a differenza di via Aleardi (PG) e delle sue emanazioni

romano – marchigiane siamo abituati a confrontarci in luoghi diversi dai

Tribunali, e non perché siamo buoni o cattivi ma semplicemente coerenti. Al

contrario questi individui hanno querelato anche recentemente persone per frasi

banali scritte su qualche sito del tipo: ...“sei ridicolo”,... “Non è stato

fatto entrare? Forse il pesce puzzava?”, ...“  lo scorso anno è stato visto nel

sottoscala, quest’ anno è stato espulso”, ...“sei un’ incapace”) denunce

puntualmente dimenticate dai distratti giornalisti locali. Ci chiediamo perché

è stata, ed è tenuta all’ oscuro la vicenda sulla regolare applicazione della

convenzione per l’ utilizzo del L.Liberati e delle autorizzazioni per l’

omologazione del G. Taddei. Ci chiediamo perché i maestri di giornalismo si

siano distratti sulle guerre intestine all’ interno di via Aleardi e su chi le

permette, omettendo volontariamente le vere responsabilità sui fallimenti di

questi anni. Distrazione totale anche sulle 4.000 firme in attesa di risposta,

sulle accuse circostanziate al settore giovanile dall’ ex addetto stampa, sul

tribunale speciale allestito per un loro collega con  bulli di quartiere al

seguito.  Sulla desertificazione del L. Liberati nascosta maldestramente da

numeri gonfiati, ecc.. Ma in particolare ci chiediamo perché su questi temi non

sia stato fatto una seria ed approfondita inchiesta giornalistica coinvolgendo

le istituzioni per avere impressioni e giudizi?

Dovere di informare e diritto di essere informati. E’ il tema del momento. Ma

forse a Terni sono troppo distratti.

 

FRATERNAMENTE VI ABBRACCIAMO

 

CURVA EST

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che dire???

quoto

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:clap::clap::quoto:

 

troppe cose..che non se possono di..

Modificato da ciuffo_rossoverde

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ormai la cronaca cittadina sulla Ternana è come il Tg 1 di Minzolini

 

tutto tranne le notizie che contano

1775170[/snapback]

 

Hai proprio ragione!

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“ragazzata”. Consigli alla Ternana calcio per probabili querele o di bontà

infinita se queste verranno omesse, e, ai contestatori perché, a loro dire,

inesorabilmente individuati.

Il riferimento è agli articoli apparsi dopo la contestazione di sabato scorso

e se noi possiamo anche comprendere che ci sia indignazione, istituzionale e

giornalistica, per una protesta andata al di la delle righe, non possiamo

comprendere né il modo di fare informazione, né tanto meno che questa sia fatta

a senso unico e così torniamo ad interrogarci su alcuni fatti in cui i

distrattissimi giornalisti locali non hanno sprecato nemmeno una goccia di

inchiostro. Ci chiediamo perché ci sia stato silenzio assoluto per le

affermazioni di Andrea Montemari per le cui frasi rischiava di essere

denunciato dalla cittadinanza per apologia, istigazione alla violenza,

istigazione all’ odio razziale, ingiurie alla città ecc. (ci teniamo a

precisare che a Terni a differenza di via Aleardi (PG) e delle sue emanazioni

romano – marchigiane siamo abituati a confrontarci in luoghi diversi dai

Tribunali, e non perché siamo buoni o cattivi ma semplicemente coerenti. Al

contrario questi individui hanno querelato anche recentemente persone per frasi

banali scritte su qualche sito del tipo: ...“sei ridicolo”,... “Non è stato

fatto entrare? Forse il pesce puzzava?”, ...“  lo scorso anno è stato visto nel

sottoscala, quest’ anno è stato espulso”, ...“sei un’ incapace”) denunce

puntualmente dimenticate dai distratti giornalisti locali. Ci chiediamo perché

è stata, ed è tenuta all’ oscuro la vicenda sulla regolare applicazione della

convenzione per l’ utilizzo del L.Liberati e delle autorizzazioni per l’

omologazione del G. Taddei. Ci chiediamo perché i maestri di giornalismo si

siano distratti sulle guerre intestine all’ interno di via Aleardi e su chi le

permette, omettendo volontariamente le vere responsabilità sui fallimenti di

questi anni. Distrazione totale anche sulle 4.000 firme in attesa di risposta,

sulle accuse circostanziate al settore giovanile dall’ ex addetto stampa, sul

tribunale speciale allestito per un loro collega con  bulli di quartiere al

seguito.  Sulla desertificazione del L. Liberati nascosta maldestramente da

numeri gonfiati, ecc.. Ma in particolare ci chiediamo perché su questi temi non

sia stato fatto una seria ed approfondita inchiesta giornalistica coinvolgendo

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CURVA EST

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Tutto perfetto come sempre.

Che dire: siamo soli, anzi solissimi nella nostra contestazione, ormai è evidente da tanto tempo.

Le minacciate denucie milionarie e qualche colpo ben azzeccato all'interno delle "forze" giornalistiche locali abbinato ad un innata e costante mancanza di coraggio (per chi ce l'ha avuto puntualmente stroncata come detto sopra) hanno portato ad una situazione locale che non ha eguali.

Una società che dovrebbe essere contestata ogni 3 x 2 da tv, radio e giornali, viene praticamente ignorata per paura di ritorsioni.

Ci sarebbe da scrivere e parlare per giornate intere mentre invece ci dobbiamo rassegnare non solo a non vedere scritto più nulla di questo, ma addirittura a non comprare e/o leggere o ascoltare proprio più organi di informazione che sprecano parole per commentare un'amichevole con il charleston.

Modificato da cesenticerqua

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“ragazzata”. Consigli alla Ternana calcio per probabili querele o di bontà

infinita se queste verranno omesse, e, ai contestatori perché, a loro dire,

inesorabilmente individuati.

Il riferimento è agli articoli apparsi dopo la contestazione di sabato scorso

e se noi possiamo anche comprendere che ci sia indignazione, istituzionale e

giornalistica, per una protesta andata al di la delle righe, non possiamo

comprendere né il modo di fare informazione, né tanto meno che questa sia fatta

a senso unico e così torniamo ad interrogarci su alcuni fatti in cui i

distrattissimi giornalisti locali non hanno sprecato nemmeno una goccia di

inchiostro. Ci chiediamo perché ci sia stato silenzio assoluto per le

affermazioni di Andrea Montemari per le cui frasi rischiava di essere

denunciato dalla cittadinanza per apologia, istigazione alla violenza,

istigazione all’ odio razziale, ingiurie alla città ecc. (ci teniamo a

precisare che a Terni a differenza di via Aleardi (PG) e delle sue emanazioni

romano – marchigiane siamo abituati a confrontarci in luoghi diversi dai

Tribunali, e non perché siamo buoni o cattivi ma semplicemente coerenti. Al

contrario questi individui hanno querelato anche recentemente persone per frasi

banali scritte su qualche sito del tipo: ...“sei ridicolo”,... “Non è stato

fatto entrare? Forse il pesce puzzava?”, ...“  lo scorso anno è stato visto nel

sottoscala, quest’ anno è stato espulso”, ...“sei un’ incapace”) denunce

puntualmente dimenticate dai distratti giornalisti locali. Ci chiediamo perché

è stata, ed è tenuta all’ oscuro la vicenda sulla regolare applicazione della

convenzione per l’ utilizzo del L.Liberati e delle autorizzazioni per l’

omologazione del G. Taddei. Ci chiediamo perché i maestri di giornalismo si

siano distratti sulle guerre intestine all’ interno di via Aleardi e su chi le

permette, omettendo volontariamente le vere responsabilità sui fallimenti di

questi anni. Distrazione totale anche sulle 4.000 firme in attesa di risposta,

sulle accuse circostanziate al settore giovanile dall’ ex addetto stampa, sul

tribunale speciale allestito per un loro collega con  bulli di quartiere al

seguito.  Sulla desertificazione del L. Liberati nascosta maldestramente da

numeri gonfiati, ecc.. Ma in particolare ci chiediamo perché su questi temi non

sia stato fatto una seria ed approfondita inchiesta giornalistica coinvolgendo

le istituzioni per avere impressioni e giudizi?

Dovere di informare e diritto di essere informati. E’ il tema del momento. Ma

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Sugli "eroi" sono state spese anche troppe parole, e tante altre ce ne saranno.

Sul silenzio tenuto dalle istituzioni e dall'informazione locale, invece, troppo poche.

Inizio a pensare che la responsabilità del tutto sia da dividere per tre.

E che verrà una resa dei conti per tutti.

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Come sempre perfetto. Ho sperimentato personalmente (non da solo) fino a che punto sia arrivata l'arroganza di alcuni di quei soggetti del fortino, che personalmente considero ormai pericolosa. Qui devono tutti capire che la spina dorsale deve essere dritta...che la dignità personale e di una città intera non ha prezzo.

Per il resto rimando alla mia firma.

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“ragazzata”. Consigli alla Ternana calcio per probabili querele o di bontà

infinita se queste verranno omesse, e, ai contestatori perché, a loro dire,

inesorabilmente individuati.

Il riferimento è agli articoli apparsi dopo la contestazione di sabato scorso

e se noi possiamo anche comprendere che ci sia indignazione, istituzionale e

giornalistica, per una protesta andata al di la delle righe, non possiamo

comprendere né il modo di fare informazione, né tanto meno che questa sia fatta

a senso unico e così torniamo ad interrogarci su alcuni fatti in cui i

distrattissimi giornalisti locali non hanno sprecato nemmeno una goccia di

inchiostro. Ci chiediamo perché ci sia stato silenzio assoluto per le

affermazioni di Andrea Montemari per le cui frasi rischiava di essere

denunciato dalla cittadinanza per apologia, istigazione alla violenza,

istigazione all’ odio razziale, ingiurie alla città ecc. (ci teniamo a

precisare che a Terni a differenza di via Aleardi (PG) e delle sue emanazioni

romano – marchigiane siamo abituati a confrontarci in luoghi diversi dai

Tribunali, e non perché siamo buoni o cattivi ma semplicemente coerenti. Al

contrario questi individui hanno querelato anche recentemente persone per frasi

banali scritte su qualche sito del tipo: ...“sei ridicolo”,... “Non è stato

fatto entrare? Forse il pesce puzzava?”, ...“  lo scorso anno è stato visto nel

sottoscala, quest’ anno è stato espulso”, ...“sei un’ incapace”) denunce

puntualmente dimenticate dai distratti giornalisti locali. Ci chiediamo perché

è stata, ed è tenuta all’ oscuro la vicenda sulla regolare applicazione della

convenzione per l’ utilizzo del L.Liberati e delle autorizzazioni per l’

omologazione del G. Taddei. Ci chiediamo perché i maestri di giornalismo si

siano distratti sulle guerre intestine all’ interno di via Aleardi e su chi le

permette, omettendo volontariamente le vere responsabilità sui fallimenti di

questi anni. Distrazione totale anche sulle 4.000 firme in attesa di risposta,

sulle accuse circostanziate al settore giovanile dall’ ex addetto stampa, sul

tribunale speciale allestito per un loro collega con  bulli di quartiere al

seguito.  Sulla desertificazione del L. Liberati nascosta maldestramente da

numeri gonfiati, ecc.. Ma in particolare ci chiediamo perché su questi temi non

sia stato fatto una seria ed approfondita inchiesta giornalistica coinvolgendo

le istituzioni per avere impressioni e giudizi?

Dovere di informare e diritto di essere informati. E’ il tema del momento. Ma

forse a Terni sono troppo distratti.

 

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:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

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Come sempre perfetto. Ho sperimentato personalmente (non da solo) fino a che punto sia arrivata l'arroganza di alcuni di quei soggetti del fortino, che personalmente considero ormai pericolosa. Qui devono tutti capire che la spina dorsale deve essere dritta...che la dignità personale e di una città intera non ha prezzo.

Per il resto rimando alla mia firma.

1775477[/snapback]

Bravissimo Pessimo...la dignità non ha prezzo!

E chi è servo, lo è anche senza padrone!!!

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