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ULTRAS07

Tutelare la tifoseria, tutelare la città !!!

Messaggi raccomandati

Abbiamo atteso quasi due settimane per tornare a parlare di Ternana, perché

volevamo capire se i segnali lanciati dall’ assemblea pubblica del 12/06/2010

erano stati intercettati dalla politica e dalla informazione. Il primo e forse

più importante degli obbiettivi dei tifosi era quello di ricompattare un’

ambiente completamente disunito attorno al bene della Ternana, ma le risposte

sono state poco incoraggianti: divisione in Comune con due atti di indirizzo, e

informazione che per il 90% ha banalizzato e subito dimenticato i veri

problemi, per tornare a sprecare inchiostro, carta e voce attorno al nulla.

Entrando nel merito degli atti di indirizzo che riguardano i mancati pagamenti

dei canoni da parte della Ternana calcio nei confronti del Comune di Terni, e

dei comportamenti offensivi, infanganti, e spocchiosi, reiterati in questi anni

dai suoi impiegati, riteniamo, quello redatto dal presidente della commissione

Sandro Piccinini e controfirmato dalla maggioranza dei consiglieri di diversi

schieramenti, condivisibile se fosse stato stipulato tre anni fa, dopo il

mancato versamento della prima rata, e non dopo tre anni di prese in giro e

torbidi silenzi. Ora ha solo l’ amaro sapore dell’ ennesimo bonus concesso a

questa gente, che invece meriterebbe solo ostilità. Devastante è il messaggio

che passa: le regole e le leggi non sono assolutamente uguali per tutti.

L’ atto redatto da Fabio Biscetti e Leo Venturi si avvicina molto di più alla

realtà e sicuramente la tifoseria appoggerà la linea più ferma nei confronti di

questi soggetti. La speranza è che se ne discuta al più presto e non si mettano

in atto rinvii strumentali per concedere ancora tempo a chi non rispetta le

regole più elementari e chi non ha rispetto della città che malauguratamente li

ospita.

Per questi motivi, per sconfiggere chi da sempre tenta di disgregare, e per

ribadire che questi personaggi a Terni non li vogliamo che sta prendendo forma

l’ idea di creare un comitato formato anche di professionisti di vari settori,

che tutelino la tifoseria in particolare e la città in generale.

Questo passo lo riteniamo obbligatorio, perché quando i cittadini provano la

sensazione di non essere più tutelati e soprattutto rappresentati, hanno il

dovere di organizzarsi, anche per sentirsi vivi e partecipi, e non in balia di

quattro personaggi arroganti, presuntuosi, offensivi e soprattutto perdenti.

Un pensiero anche alla vicenda Cardeto. Il parco pubblico va sicuramente

riqualificato, ma non permetteremo in nessuna maniera che venga occupato,

specialmente da questi signori, che nei sette anni di permanenza a Terni, e

dalle pessime notizie che arrivano da altre città, non hanno la benché minima

credibilità, né affidabilità. Ma nemmeno dai loro amici locali, che

continuamente sparlano di interessi altrui, per coprire i furbeschi interessi

propri.

Vigileremo attentamente, tenendo sempre in primo piano la disponibilità a

riunificare le forze, perché la nostra città non può essere succube del nulla

…….. anche se pieno di soldi.

 

 

CURVA EST

CCTC

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più importante degli obbiettivi  dei tifosi  era quello di ricompattare un’

ambiente completamente disunito attorno  al bene della Ternana, ma le risposte

sono state poco incoraggianti: divisione in Comune con due atti di indirizzo, e

informazione che per il 90% ha banalizzato e subito dimenticato i veri

problemi, per tornare a sprecare inchiostro, carta e voce attorno al nulla.

Entrando nel merito degli atti di indirizzo che riguardano i mancati pagamenti

dei canoni da parte della Ternana calcio nei confronti del Comune di Terni, e

dei comportamenti offensivi, infanganti, e spocchiosi, reiterati in questi anni

dai suoi impiegati, riteniamo, quello redatto dal presidente della commissione

Sandro Piccinini e controfirmato dalla maggioranza dei consiglieri di diversi

schieramenti, condivisibile se fosse stato stipulato tre anni fa, dopo il

mancato versamento della prima rata, e non dopo tre anni di prese in giro e

torbidi silenzi. Ora ha solo l’ amaro sapore dell’ ennesimo bonus concesso a

questa gente, che invece meriterebbe solo ostilità. Devastante è il messaggio

che passa: le regole e le leggi non sono assolutamente uguali per tutti.

L’ atto redatto da Fabio Biscetti e Leo Venturi si avvicina molto di più alla

realtà e sicuramente la tifoseria appoggerà la linea più ferma nei confronti di

questi soggetti. La speranza è che se ne discuta al più presto e non si mettano

in atto rinvii strumentali per concedere ancora tempo a chi non rispetta le

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ospita.

Per questi motivi, per sconfiggere chi da sempre tenta di disgregare, e per

ribadire che questi personaggi a Terni non li vogliamo che sta prendendo forma

l’ idea di creare un comitato formato anche di professionisti di vari settori,

che tutelino la tifoseria in particolare e la città in generale.

Questo passo lo riteniamo obbligatorio, perché quando i cittadini provano  la

sensazione di non essere più tutelati e soprattutto rappresentati, hanno il

dovere di organizzarsi, anche per sentirsi vivi e partecipi, e non in balia di

quattro personaggi arroganti, presuntuosi, offensivi e soprattutto perdenti.

Un pensiero anche alla vicenda Cardeto. Il parco pubblico va sicuramente

riqualificato, ma non permetteremo in nessuna maniera che venga occupato,

specialmente da questi signori, che nei sette anni di permanenza a Terni, e

dalle pessime notizie che arrivano da altre città, non hanno la benché minima

credibilità, né affidabilità. Ma nemmeno dai loro amici locali, che

continuamente sparlano di interessi altrui, per coprire i furbeschi interessi

propri.

Vigileremo attentamente, tenendo sempre in primo piano la disponibilità a

riunificare le forze, perché la nostra città non può essere succube del nulla

…….. anche se pieno di soldi.

 

 

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informazione che per il 90% ha banalizzato e subito dimenticato i veri

problemi, per tornare a sprecare inchiostro, carta e voce attorno al nulla.

Entrando nel merito degli atti di indirizzo che riguardano i mancati pagamenti

dei canoni da parte della Ternana calcio nei confronti del Comune di Terni, e

dei comportamenti offensivi, infanganti, e spocchiosi, reiterati in questi anni

dai suoi impiegati, riteniamo, quello redatto dal presidente della commissione

Sandro Piccinini e controfirmato dalla maggioranza dei consiglieri di diversi

schieramenti, condivisibile se fosse stato stipulato tre anni fa, dopo il

mancato versamento della prima rata, e non dopo tre anni di prese in giro e

torbidi silenzi. Ora ha solo l’ amaro sapore dell’ ennesimo bonus concesso a

questa gente, che invece meriterebbe solo ostilità. Devastante è il messaggio

che passa: le regole e le leggi non sono assolutamente uguali per tutti.

L’ atto redatto da Fabio Biscetti e Leo Venturi si avvicina molto di più alla

realtà e sicuramente la tifoseria appoggerà la linea più ferma nei confronti di

questi soggetti. La speranza è che se ne discuta al più presto e non si mettano

in atto rinvii strumentali per concedere ancora tempo a chi non rispetta le

regole più elementari e chi non ha rispetto della città che malauguratamente li

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Per questi motivi, per sconfiggere chi da sempre tenta di disgregare, e per

ribadire che questi personaggi a Terni non li vogliamo che sta prendendo forma

l’ idea di creare un comitato formato anche di professionisti di vari settori,

che tutelino la tifoseria in particolare e la città in generale.

Questo passo lo riteniamo obbligatorio, perché quando i cittadini provano  la

sensazione di non essere più tutelati e soprattutto rappresentati, hanno il

dovere di organizzarsi, anche per sentirsi vivi e partecipi, e non in balia di

quattro personaggi arroganti, presuntuosi, offensivi e soprattutto perdenti.

Un pensiero anche alla vicenda Cardeto. Il parco pubblico va sicuramente

riqualificato, ma non permetteremo in nessuna maniera che venga occupato,

specialmente da questi signori, che nei sette anni di permanenza a Terni, e

dalle pessime notizie che arrivano da altre città, non hanno la benché minima

credibilità, né affidabilità. Ma nemmeno dai loro amici locali, che

continuamente sparlano di interessi altrui, per coprire i furbeschi interessi

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informazione che per il 90% ha banalizzato e subito dimenticato i veri

problemi, per tornare a sprecare inchiostro, carta e voce attorno al nulla.

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dei canoni da parte della Ternana calcio nei confronti del Comune di Terni, e

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dai suoi impiegati, riteniamo, quello redatto dal presidente della commissione

Sandro Piccinini e controfirmato dalla maggioranza dei consiglieri di diversi

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questa gente, che invece meriterebbe solo ostilità. Devastante è il messaggio

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Per questi motivi, per sconfiggere chi da sempre tenta di disgregare, e per

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dalle pessime notizie che arrivano da altre città, non hanno la benché minima

credibilità, né affidabilità. Ma nemmeno dai loro amici locali, che

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Se servono un pò di teste per redigere un "piano di azione", insomma passare dal ricompattamento dell'ambiente allo studio di qualche azione concreta da farsi, io avrei più di una idea da condividere con i promotori del comitato. Per qualunque cosa basta che mi contattiate in MP.

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sono state poco incoraggianti: divisione in Comune con due atti di indirizzo, e

informazione che per il 90% ha banalizzato e subito dimenticato i veri

problemi, per tornare a sprecare inchiostro, carta e voce attorno al nulla.

Entrando nel merito degli atti di indirizzo che riguardano i mancati pagamenti

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realtà e sicuramente la tifoseria appoggerà la linea più ferma nei confronti di

questi soggetti. La speranza è che se ne discuta al più presto e non si mettano

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ribadire che questi personaggi a Terni non li vogliamo che sta prendendo forma

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che tutelino la tifoseria in particolare e la città in generale.

Questo passo lo riteniamo obbligatorio, perché quando i cittadini provano  la

sensazione di non essere più tutelati e soprattutto rappresentati, hanno il

dovere di organizzarsi, anche per sentirsi vivi e partecipi, e non in balia di

quattro personaggi arroganti, presuntuosi, offensivi e soprattutto perdenti.

Un pensiero anche alla vicenda Cardeto. Il parco pubblico va sicuramente

riqualificato, ma non permetteremo in nessuna maniera che venga occupato,

specialmente da questi signori, che nei sette anni di permanenza a Terni, e

dalle pessime notizie che arrivano da altre città, non hanno la benché minima

credibilità, né affidabilità. Ma nemmeno dai loro amici locali, che

continuamente sparlano di interessi altrui, per coprire i furbeschi interessi

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Vigileremo attentamente, tenendo sempre in primo piano la disponibilità a

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forza ragazzi non molliamo..

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AVANTI TERNI AVANTI ULTRAS

 

Mettiamoci insieme ognuno con le sue idee e con la sua forza, facciamoci sentire, in maniera puntuale e senza fornire facili alibi agli altri....combattiamo con le loro stesse armi!!

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più importante degli obbiettivi  dei tifosi  era quello di ricompattare un’

ambiente completamente disunito attorno  al bene della Ternana, ma le risposte

sono state poco incoraggianti: divisione in Comune con due atti di indirizzo, e

informazione che per il 90% ha banalizzato e subito dimenticato i veri

problemi, per tornare a sprecare inchiostro, carta e voce attorno al nulla.

Entrando nel merito degli atti di indirizzo che riguardano i mancati pagamenti

dei canoni da parte della Ternana calcio nei confronti del Comune di Terni, e

dei comportamenti offensivi, infanganti, e spocchiosi, reiterati in questi anni

dai suoi impiegati, riteniamo, quello redatto dal presidente della commissione

Sandro Piccinini e controfirmato dalla maggioranza dei consiglieri di diversi

schieramenti, condivisibile se fosse stato stipulato tre anni fa, dopo il

mancato versamento della prima rata, e non dopo tre anni di prese in giro e

torbidi silenzi. Ora ha solo l’ amaro sapore dell’ ennesimo bonus concesso a

questa gente, che invece meriterebbe solo ostilità. Devastante è il messaggio

che passa: le regole e le leggi non sono assolutamente uguali per tutti.

L’ atto redatto da Fabio Biscetti e Leo Venturi si avvicina molto di più alla

realtà e sicuramente la tifoseria appoggerà la linea più ferma nei confronti di

questi soggetti. La speranza è che se ne discuta al più presto e non si mettano

in atto rinvii strumentali per concedere ancora tempo a chi non rispetta le

regole più elementari e chi non ha rispetto della città che malauguratamente li

ospita.

Per questi motivi, per sconfiggere chi da sempre tenta di disgregare, e per

ribadire che questi personaggi a Terni non li vogliamo che sta prendendo forma

l’ idea di creare un comitato formato anche di professionisti di vari settori,

che tutelino la tifoseria in particolare e la città in generale.

Questo passo lo riteniamo obbligatorio, perché quando i cittadini provano  la

sensazione di non essere più tutelati e soprattutto rappresentati, hanno il

dovere di organizzarsi, anche per sentirsi vivi e partecipi, e non in balia di

quattro personaggi arroganti, presuntuosi, offensivi e soprattutto perdenti.

Un pensiero anche alla vicenda Cardeto. Il parco pubblico va sicuramente

riqualificato, ma non permetteremo in nessuna maniera che venga occupato,

specialmente da questi signori, che nei sette anni di permanenza a Terni, e

dalle pessime notizie che arrivano da altre città, non hanno la benché minima

credibilità, né affidabilità. Ma nemmeno dai loro amici locali, che

continuamente sparlano di interessi altrui, per coprire i furbeschi interessi

propri.

Vigileremo attentamente, tenendo sempre in primo piano la disponibilità a

riunificare le forze, perché la nostra città non può essere succube del nulla

…….. anche se pieno di soldi.

 

 

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quoto

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Abbiamo atteso quasi due settimane per tornare a parlare di Ternana, perché

volevamo capire se i segnali lanciati dall’ assemblea pubblica del 12/06/2010

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più importante degli obbiettivi  dei tifosi  era quello di ricompattare un’

ambiente completamente disunito attorno  al bene della Ternana, ma le risposte

sono state poco incoraggianti: divisione in Comune con due atti di indirizzo, e

informazione che per il 90% ha banalizzato e subito dimenticato i veri

problemi, per tornare a sprecare inchiostro, carta e voce attorno al nulla.

Entrando nel merito degli atti di indirizzo che riguardano i mancati pagamenti

dei canoni da parte della Ternana calcio nei confronti del Comune di Terni, e

dei comportamenti offensivi, infanganti, e spocchiosi, reiterati in questi anni

dai suoi impiegati, riteniamo, quello redatto dal presidente della commissione

Sandro Piccinini e controfirmato dalla maggioranza dei consiglieri di diversi

schieramenti, condivisibile se fosse stato stipulato tre anni fa, dopo il

mancato versamento della prima rata, e non dopo tre anni di prese in giro e

torbidi silenzi. Ora ha solo l’ amaro sapore dell’ ennesimo bonus concesso a

questa gente, che invece meriterebbe solo ostilità. Devastante è il messaggio

che passa: le regole e le leggi non sono assolutamente uguali per tutti.

L’ atto redatto da Fabio Biscetti e Leo Venturi si avvicina molto di più alla

realtà e sicuramente la tifoseria appoggerà la linea più ferma nei confronti di

questi soggetti. La speranza è che se ne discuta al più presto e non si mettano

in atto rinvii strumentali per concedere ancora tempo a chi non rispetta le

regole più elementari e chi non ha rispetto della città che malauguratamente li

ospita.

Per questi motivi, per sconfiggere chi da sempre tenta di disgregare, e per

ribadire che questi personaggi a Terni non li vogliamo che sta prendendo forma

l’ idea di creare un comitato formato anche di professionisti di vari settori,

che tutelino la tifoseria in particolare e la città in generale.

Questo passo lo riteniamo obbligatorio, perché quando i cittadini provano  la

sensazione di non essere più tutelati e soprattutto rappresentati, hanno il

dovere di organizzarsi, anche per sentirsi vivi e partecipi, e non in balia di

quattro personaggi arroganti, presuntuosi, offensivi e soprattutto perdenti.

Un pensiero anche alla vicenda Cardeto. Il parco pubblico va sicuramente

riqualificato, ma non permetteremo in nessuna maniera che venga occupato,

specialmente da questi signori, che nei sette anni di permanenza a Terni, e

dalle pessime notizie che arrivano da altre città, non hanno la benché minima

credibilità, né affidabilità. Ma nemmeno dai loro amici locali, che

continuamente sparlano di interessi altrui, per coprire i furbeschi interessi

propri.

Vigileremo attentamente, tenendo sempre in primo piano la disponibilità a

riunificare le forze, perché la nostra città non può essere succube del nulla

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NON FA UNA PIEGA!!!

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Si riuscirà prima o poi a realizzare qualcosa di concreto , oppure , custodito nel fondo del nostro subconscio , sopportiamo supinamente tutte le loro umiliazioni, perchè consapevoli del fatto che oltre li marchiciani , per ora c'è il nulla ?

 

Non è che forse inconsciamente si accetta il male minore , di fronte alla chiusura della Ternana?

 

Dico questo perchè alla fine , ciò è che dico è l'opinione più comune che sento in giro , ma tutti se ne guardano di dirlo pubblicamente ....

 

L'unica vera salvezza,per ora è che li marchiciani ( e codazzo di operatori della conca al seguito ) se ne vadano al più presto, ma con dietro una società vera che operi nell'ambito sportivo,con interessi legati allo sport e allo sviluppo di esso ... utopia,ma chissà se mai un giorno succederà ...

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altra presa per culo con il riscatto di Jimenez a 3 milioni

e intanto non pagano l'affitto per 600.000 euro

 

però voi cari politicucci non siete in grado di fare neanche una mozione unica

 

Bravi

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Si riuscirà prima o poi a realizzare qualcosa di concreto , oppure , custodito nel fondo del nostro subconscio , sopportiamo supinamente tutte le loro umiliazioni, perchè consapevoli del fatto che oltre li marchiciani , per ora c'è il nulla ?

 

Non è che forse inconsciamente si accetta il male minore , di fronte alla chiusura della Ternana?

 

Dico questo perchè alla fine , ciò è che dico è l'opinione più comune che sento in giro , ma tutti se ne guardano di dirlo pubblicamente ....

 

L'unica vera salvezza,per ora è che li marchiciani ( e codazzo di operatori della conca al seguito ) se ne vadano al più presto, ma con dietro una società vera che operi nell'ambito sportivo,con interessi legati allo sport e allo sviluppo di esso ... utopia,ma chissà se mai un giorno succederà ...

1788705[/snapback]

 

Attualmente il male minore è la ripartenza dalla serie D (per me non venderanno mai e se ne andranno solo portandoci in serie D). E su questo credo non ci siano dubbi.

Per chi ancora pensa (forse qualcuno è rimasto) che sia meglio essere umiliati in serie C1 che ripartire dalla serie D credo che la vicenda Jimenez debba far riflettere: a prescindere dal fatto che si spendano 3 milioni di euro per un giocatore (con 3 milioni di euro ti salvi senza problemi in serie B), il fatto che abbiano riportato a casa Jimenez credo vada a supportare la nostra tesi che vedeva nella cessione di Jimenez il primo passo verso l'allontanamento marchiciano. Diciamo che riportando a casa Jimenez, chi sappiamo noi si è garantito almeno altri 2-3 anni di permanenza a Terni. Come? Verrà dato in prestito, o ceduto solo metà cartellino permettendogli di proporre delle cifre esorbitanti per la vendita della Ternana Calcio (senza Jimenez credo valga sotto il milione di euro, cifra abbordabilissima a molti).

 

Io insisto sull' unica azione di lotta concreta possibile: indifferenza più assoluta. 0 tutto. 0 0 0 0 0. E qui dobbiamo convincere i giornalisti ternani. Ci saranno conferenze stampa per presentare i nuovi 10 acquisti ed il nuovo mister? Non ci si va. Non ci interessa. Si diserta la conferenza stampa.

E poi noi. Chi mi conosce sa quanto insisto su questo tema. Capisco la voglia di andare a gridargli tutta la rabbia la domenica. Capisco l'orgoglio Ultras. Ma qui bisogna saper andare oltre. Lo stadio deve essere deserto. 0 tutto. 0 abbonamenti. 0 presenze.

Chi su questo forum la pensa come me ed ha un'età ed un carisma diverso dal mio (cesenti, purinum, cctc etc. etc.) penso debba andare alle prossime riunioni ultras o del comitato che si sta mettendo in piedi per cercare di proporre questa azione di lotta.

 

Se andiamo in 2000 allo stadio siamo nella media della Serie C. Agli occhi dell'opinione pubblica questo significa che va tutto bene. Che a Terni si è in una situazione di normalità. Per me funziona così. Andando allo stadio gli si dà il pretesto di dire: "sono i Ternani che vogliono chissà che, ma noi paghiamo gli stipendi e garantiamo una serie C, che vogliono di più?"

 

Se la pensate diversamente vi prego convincetemi che per me è veramente l'unico modo di agire. Saranno Gandhi e M.L.King sul comodino...

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E' ora de manna' a casa anche li politici. VIA DA TERNI!!!! E non lo dico perché io so' de destra e loro de sinistra, lo avrei detto anche se la maggioranza fosse stata de destra!!!!!!!!!

 

MANNAMOLI VIA!!!!!!!

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E' ora de manna' a casa anche li politici. VIA DA TERNI!!!! E non lo dico perché io so' de destra e loro de sinistra, lo avrei detto anche se la maggioranza fosse stata de destra!!!!!!!!!

 

MANNAMOLI VIA!!!!!!!

1788924[/snapback]

 

giusto!!!

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Si riuscirà prima o poi a realizzare qualcosa di concreto , oppure , custodito nel fondo del nostro subconscio , sopportiamo supinamente tutte le loro umiliazioni, perchè consapevoli del fatto che oltre li marchiciani , per ora c'è il nulla ?

 

Non è che forse inconsciamente si accetta il male minore , di fronte alla chiusura della Ternana?

 

Dico questo perchè alla fine , ciò è che dico è l'opinione più comune che sento in giro , ma tutti se ne guardano di dirlo pubblicamente ....

 

L'unica vera salvezza,per ora è che li marchiciani ( e codazzo di operatori della conca al seguito ) se ne vadano al più presto, ma con dietro una società vera che operi nell'ambito sportivo,con interessi legati allo sport e allo sviluppo di esso ... utopia,ma chissà se mai un giorno succederà ...

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Attualmente il male minore è la ripartenza dalla serie D (per me non venderanno mai e se ne andranno solo portandoci in serie D). E su questo credo non ci siano dubbi.

Per chi ancora pensa (forse qualcuno è rimasto) che sia meglio essere umiliati in serie C1 che ripartire dalla serie D credo che la vicenda Jimenez debba far riflettere: a prescindere dal fatto che si spendano 3 milioni di euro per un giocatore (con 3 milioni di euro ti salvi senza problemi in serie B), il fatto che abbiano riportato a casa Jimenez credo vada a supportare la nostra tesi che vedeva nella cessione di Jimenez il primo passo verso l'allontanamento marchiciano. Diciamo che riportando a casa Jimenez, chi sappiamo noi si è garantito almeno altri 2-3 anni di permanenza a Terni. Come? Verrà dato in prestito, o ceduto solo metà cartellino permettendogli di proporre delle cifre esorbitanti per la vendita della Ternana Calcio (senza Jimenez credo valga sotto il milione di euro, cifra abbordabilissima a molti).

 

Io insisto sull' unica azione di lotta concreta possibile: indifferenza più assoluta. 0 tutto. 0 0 0 0 0. E qui dobbiamo convincere i giornalisti ternani. Ci saranno conferenze stampa per presentare i nuovi 10 acquisti ed il nuovo mister? Non ci si va. Non ci interessa. Si diserta la conferenza stampa.

E poi noi. Chi mi conosce sa quanto insisto su questo tema. Capisco la voglia di andare a gridargli tutta la rabbia la domenica. Capisco l'orgoglio Ultras. Ma qui bisogna saper andare oltre. Lo stadio deve essere deserto. 0 tutto. 0 abbonamenti. 0 presenze.

Chi su questo forum la pensa come me ed ha un'età ed un carisma diverso dal mio (cesenti, purinum, cctc etc. etc.) penso debba andare alle prossime riunioni ultras o del comitato che si sta mettendo in piedi per cercare di proporre questa azione di lotta.

 

Se andiamo in 2000 allo stadio siamo nella media della Serie C. Agli occhi dell'opinione pubblica questo significa che va tutto bene. Che a Terni si è in una situazione di normalità. Per me funziona così. Andando allo stadio gli si dà il pretesto di dire: "sono i Ternani che vogliono chissà che, ma noi paghiamo gli stipendi e garantiamo una serie C, che vogliono di più?"

 

Se la pensate diversamente vi prego convincetemi che per me è veramente l'unico modo di agire. Saranno Gandhi e M.L.King sul comodino...

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Sugli scenari possibili sul cileno sono pienamente d'accordo , tant'è che il mio pensiero ( identico al tuo ) l'ho già espresso nel topic dedicato all'argomento.

Ciò che ho scritto circa il perchè ancora sopportiamo tutto senza reagire non è il mio pensiero,ma è l'espressione comune di quei tifosi a cui non piace ritornare tra i dilettanti e sono tutti coloro i quali ancora vanno allo stadio , nonostante tutto.

 

Capisco le loro posizioni , ma obiettivamente , dopo la monumentale presa per il culo di quest'anno , non capisco come ancora pure quest'anno non si veda l'ora che inizi la campagna abbonamenti per correre ad acquistarne uno .

Siccome conosco da una vita un noto esponente della tifoseria locale , che tutti conoscono , eppure , nonostante gli dicessi già da dicembre ( dopo l'allontanamento di balda) che la ternana sarebbe arrivata sesta ( lo scrissi più volte anche qui nel forum ) , lui mi prendeva per matto gliel'ho ripetuto tantissime volte e lui lì a darmi del matto.

Finito il campionato , di fronte al fatto compiuto , gli dissi " visto ? te l'avevo detto , ora vai a rifare l'abbonamento anche quest'anno ..."

Lui non si è scomposto , non ha voluto chiaramente darmi ragione ( ma dentro di se sa che è così) e quest'anno tornerà ancora allo stadio e farà ancora l'abbonamento .

Volente o nelente la loro posizione è questa, niente e nessuno gli farà cambiare idea,a prescindere delle prese per il culo più o meno evidenti della società .

Loro vanno allo stadio a prescindere e questa decisione , anche se a tutti noi può non piacere, va rispettata .

 

Vorremmo che però anche loro rispettassero la nostra , ma vedo che ciò non succede ...

Ripeto per l'ennesima volta

Ho 47 anni e mezzo e vedo la ternana ( anche se ero piccolo ) già dai tempi di viciani , ho visto tutti i campionati di tutte le serie, e da 6 anni sto soffrendo lontano dallo stadio,appena avuta la certezza di ciò che volevano fare li marchiciani della ternana .

 

Non tollero quindi il discorso di farmi sentire un tifoso di serie B da gente che potrebbe essermi figlio

Parlo in generale,perchè ne ho lette certe ....

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Abbiamo atteso quasi due settimane per tornare a parlare di Ternana, perché

volevamo capire se i segnali lanciati dall’ assemblea pubblica del 12/06/2010

erano stati intercettati dalla politica e dalla informazione. Il primo e forse

più importante degli obbiettivi  dei tifosi  era quello di ricompattare un’

ambiente completamente disunito attorno  al bene della Ternana, ma le risposte

sono state poco incoraggianti: divisione in Comune con due atti di indirizzo, e

informazione che per il 90% ha banalizzato e subito dimenticato i veri

problemi, per tornare a sprecare inchiostro, carta e voce attorno al nulla.

Entrando nel merito degli atti di indirizzo che riguardano i mancati pagamenti

dei canoni da parte della Ternana calcio nei confronti del Comune di Terni, e

dei comportamenti offensivi, infanganti, e spocchiosi, reiterati in questi anni

dai suoi impiegati, riteniamo, quello redatto dal presidente della commissione

Sandro Piccinini e controfirmato dalla maggioranza dei consiglieri di diversi

schieramenti, condivisibile se fosse stato stipulato tre anni fa, dopo il

mancato versamento della prima rata, e non dopo tre anni di prese in giro e

torbidi silenzi. Ora ha solo l’ amaro sapore dell’ ennesimo bonus concesso a

questa gente, che invece meriterebbe solo ostilità. Devastante è il messaggio

che passa: le regole e le leggi non sono assolutamente uguali per tutti.

L’ atto redatto da Fabio Biscetti e Leo Venturi si avvicina molto di più alla

realtà e sicuramente la tifoseria appoggerà la linea più ferma nei confronti di

questi soggetti. La speranza è che se ne discuta al più presto e non si mettano

in atto rinvii strumentali per concedere ancora tempo a chi non rispetta le

regole più elementari e chi non ha rispetto della città che malauguratamente li

ospita.

Per questi motivi, per sconfiggere chi da sempre tenta di disgregare, e per

ribadire che questi personaggi a Terni non li vogliamo che sta prendendo forma

l’ idea di creare un comitato formato anche di professionisti di vari settori,

che tutelino la tifoseria in particolare e la città in generale.

Questo passo lo riteniamo obbligatorio, perché quando i cittadini provano  la

sensazione di non essere più tutelati e soprattutto rappresentati, hanno il

dovere di organizzarsi, anche per sentirsi vivi e partecipi, e non in balia di

quattro personaggi arroganti, presuntuosi, offensivi e soprattutto perdenti.

Un pensiero anche alla vicenda Cardeto. Il parco pubblico va sicuramente

riqualificato, ma non permetteremo in nessuna maniera che venga occupato,

specialmente da questi signori, che nei sette anni di permanenza a Terni, e

dalle pessime notizie che arrivano da altre città, non hanno la benché minima

credibilità, né affidabilità. Ma nemmeno dai loro amici locali, che

continuamente sparlano di interessi altrui, per coprire i furbeschi interessi

propri.

Vigileremo attentamente, tenendo sempre in primo piano la disponibilità a

riunificare le forze, perché la nostra città non può essere succube del nulla

…….. anche se pieno di soldi.

 

 

CURVA EST

CCTC

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Parole sante, ma secondo me tutta stà carta che scrivemo, fà la fine dè le 4000 firme che emo portato su lu comune..!!.....allora bisogna pijà andre strade.. ;) .............n'dò stanno le 4000 firme ? n'dò sò annati tutti quilli foji dè carta??............

post-4190-1278022653.gif

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Si riuscirà prima o poi a realizzare qualcosa di concreto , oppure , custodito nel fondo del nostro subconscio , sopportiamo supinamente tutte le loro umiliazioni, perchè consapevoli del fatto che oltre li marchiciani , per ora c'è il nulla ?

 

Non è che forse inconsciamente si accetta il male minore , di fronte alla chiusura della Ternana?

 

Dico questo perchè alla fine , ciò è che dico è l'opinione più comune che sento in giro , ma tutti se ne guardano di dirlo pubblicamente ....

 

L'unica vera salvezza,per ora è che li marchiciani ( e codazzo di operatori della conca al seguito ) se ne vadano al più presto, ma con dietro una società vera che operi nell'ambito sportivo,con interessi legati allo sport e allo sviluppo di esso ... utopia,ma chissà se mai un giorno succederà ...

1788705[/snapback]

 

Attualmente il male minore è la ripartenza dalla serie D (per me non venderanno mai e se ne andranno solo portandoci in serie D). E su questo credo non ci siano dubbi.

Per chi ancora pensa (forse qualcuno è rimasto) che sia meglio essere umiliati in serie C1 che ripartire dalla serie D credo che la vicenda Jimenez debba far riflettere: a prescindere dal fatto che si spendano 3 milioni di euro per un giocatore (con 3 milioni di euro ti salvi senza problemi in serie B), il fatto che abbiano riportato a casa Jimenez credo vada a supportare la nostra tesi che vedeva nella cessione di Jimenez il primo passo verso l'allontanamento marchiciano. Diciamo che riportando a casa Jimenez, chi sappiamo noi si è garantito almeno altri 2-3 anni di permanenza a Terni. Come? Verrà dato in prestito, o ceduto solo metà cartellino permettendogli di proporre delle cifre esorbitanti per la vendita della Ternana Calcio (senza Jimenez credo valga sotto il milione di euro, cifra abbordabilissima a molti).

 

Io insisto sull' unica azione di lotta concreta possibile: indifferenza più assoluta. 0 tutto. 0 0 0 0 0. E qui dobbiamo convincere i giornalisti ternani. Ci saranno conferenze stampa per presentare i nuovi 10 acquisti ed il nuovo mister? Non ci si va. Non ci interessa. Si diserta la conferenza stampa.

E poi noi. Chi mi conosce sa quanto insisto su questo tema. Capisco la voglia di andare a gridargli tutta la rabbia la domenica. Capisco l'orgoglio Ultras. Ma qui bisogna saper andare oltre. Lo stadio deve essere deserto. 0 tutto. 0 abbonamenti. 0 presenze.

Chi su questo forum la pensa come me ed ha un'età ed un carisma diverso dal mio (cesenti, purinum, cctc etc. etc.) penso debba andare alle prossime riunioni ultras o del comitato che si sta mettendo in piedi per cercare di proporre questa azione di lotta.

 

Se andiamo in 2000 allo stadio siamo nella media della Serie C. Agli occhi dell'opinione pubblica questo significa che va tutto bene. Che a Terni si è in una situazione di normalità. Per me funziona così. Andando allo stadio gli si dà il pretesto di dire: "sono i Ternani che vogliono chissà che, ma noi paghiamo gli stipendi e garantiamo una serie C, che vogliono di più?"

 

Se la pensate diversamente vi prego convincetemi che per me è veramente l'unico modo di agire. Saranno Gandhi e M.L.King sul comodino...

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Sugli scenari possibili sul cileno sono pienamente d'accordo , tant'è che il mio pensiero ( identico al tuo ) l'ho già espresso nel topic dedicato all'argomento.

Ciò che ho scritto circa il perchè ancora sopportiamo tutto senza reagire non è il mio pensiero,ma è l'espressione comune di quei tifosi a cui non piace ritornare tra i dilettanti e sono tutti coloro i quali ancora vanno allo stadio , nonostante tutto.

 

Capisco le loro posizioni , ma obiettivamente , dopo la monumentale presa per il culo di quest'anno , non capisco come ancora pure quest'anno non si veda l'ora che inizi la campagna abbonamenti per correre ad acquistarne uno .

Siccome conosco da una vita un noto esponente della tifoseria locale , che tutti conoscono , eppure , nonostante gli dicessi già da dicembre ( dopo l'allontanamento di balda) che la ternana sarebbe arrivata sesta ( lo scrissi più volte anche qui nel forum ) , lui mi prendeva per matto gliel'ho ripetuto tantissime volte e lui lì a darmi del matto.

Finito il campionato , di fronte al fatto compiuto , gli dissi " visto ? te l'avevo detto , ora vai a rifare l'abbonamento anche quest'anno ..."

Lui non si è scomposto , non ha voluto chiaramente darmi ragione ( ma dentro di se sa che è così) e quest'anno tornerà ancora allo stadio e farà ancora l'abbonamento .

Volente o nelente la loro posizione è questa, niente e nessuno gli farà cambiare idea,a prescindere delle prese per il culo più o meno evidenti della società .

Loro vanno allo stadio a prescindere e questa decisione , anche se a tutti noi può non piacere, va rispettata .

 

Vorremmo che però anche loro rispettassero la nostra , ma vedo che ciò non succede ...

Ripeto per l'ennesima volta

Ho 47 anni e mezzo e vedo la ternana ( anche se ero piccolo ) già dai tempi di viciani , ho visto tutti i campionati di tutte le serie, e da 6 anni sto soffrendo lontano dallo stadio,appena avuta la certezza di ciò che volevano fare li marchiciani della ternana .

 

Non tollero quindi il discorso di farmi sentire un tifoso di serie B da gente che potrebbe essermi figlio

Parlo in generale,perchè ne ho lette certe ....

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bravo lu moro,discorso perfetto................

ma in generale,sono stato sempre d'accordo con la tua linea di pensiero.

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Si riuscirà prima o poi a realizzare qualcosa di concreto , oppure , custodito nel fondo del nostro subconscio , sopportiamo supinamente tutte le loro umiliazioni, perchè consapevoli del fatto che oltre li marchiciani , per ora c'è il nulla ?

 

Non è che forse inconsciamente si accetta il male minore , di fronte alla chiusura della Ternana?

 

Dico questo perchè alla fine , ciò è che dico è l'opinione più comune che sento in giro , ma tutti se ne guardano di dirlo pubblicamente ....

 

L'unica vera salvezza,per ora è che li marchiciani ( e codazzo di operatori della conca al seguito ) se ne vadano al più presto, ma con dietro una società vera che operi nell'ambito sportivo,con interessi legati allo sport e allo sviluppo di esso ... utopia,ma chissà se mai un giorno succederà ...

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Attualmente il male minore è la ripartenza dalla serie D (per me non venderanno mai e se ne andranno solo portandoci in serie D). E su questo credo non ci siano dubbi.

Per chi ancora pensa (forse qualcuno è rimasto) che sia meglio essere umiliati in serie C1 che ripartire dalla serie D credo che la vicenda Jimenez debba far riflettere: a prescindere dal fatto che si spendano 3 milioni di euro per un giocatore (con 3 milioni di euro ti salvi senza problemi in serie B), il fatto che abbiano riportato a casa Jimenez credo vada a supportare la nostra tesi che vedeva nella cessione di Jimenez il primo passo verso l'allontanamento marchiciano. Diciamo che riportando a casa Jimenez, chi sappiamo noi si è garantito almeno altri 2-3 anni di permanenza a Terni. Come? Verrà dato in prestito, o ceduto solo metà cartellino permettendogli di proporre delle cifre esorbitanti per la vendita della Ternana Calcio (senza Jimenez credo valga sotto il milione di euro, cifra abbordabilissima a molti).

 

Io insisto sull' unica azione di lotta concreta possibile: indifferenza più assoluta. 0 tutto. 0 0 0 0 0. E qui dobbiamo convincere i giornalisti ternani. Ci saranno conferenze stampa per presentare i nuovi 10 acquisti ed il nuovo mister? Non ci si va. Non ci interessa. Si diserta la conferenza stampa.

E poi noi. Chi mi conosce sa quanto insisto su questo tema. Capisco la voglia di andare a gridargli tutta la rabbia la domenica. Capisco l'orgoglio Ultras. Ma qui bisogna saper andare oltre. Lo stadio deve essere deserto. 0 tutto. 0 abbonamenti. 0 presenze.

Chi su questo forum la pensa come me ed ha un'età ed un carisma diverso dal mio (cesenti, purinum, cctc etc. etc.) penso debba andare alle prossime riunioni ultras o del comitato che si sta mettendo in piedi per cercare di proporre questa azione di lotta.

 

Se andiamo in 2000 allo stadio siamo nella media della Serie C. Agli occhi dell'opinione pubblica questo significa che va tutto bene. Che a Terni si è in una situazione di normalità. Per me funziona così. Andando allo stadio gli si dà il pretesto di dire: "sono i Ternani che vogliono chissà che, ma noi paghiamo gli stipendi e garantiamo una serie C, che vogliono di più?"

 

Se la pensate diversamente vi prego convincetemi che per me è veramente l'unico modo di agire. Saranno Gandhi e M.L.King sul comodino...

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sta tranquillo che quest anno a faje l abbonamento saranno pochissimissimi...giusto li vecchi che non je frega un cazzo della tessera del tifoso...perchè al resto non je va de esse schedati pe fa l abbonamento...e non credo che tutte le domeniche la gente c avrà voja de fa lu bijetto... ;)

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E' ora de manna' a casa anche li politici. VIA DA TERNI!!!! E non lo dico perché io so' de destra e loro de sinistra, lo avrei detto anche se la maggioranza fosse stata de destra!!!!!!!!!

 

MANNAMOLI VIA!!!!!!!

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giusto!!!

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Dissento !!Non si può mandare via chi è stato eletto dalla maggioranza dei ternani che in loro si è sentita rappresentata; occorre ricordarsi di tutto quando si va alle urne,pertanto amo pensare che la maggioranza dei ternani sia esattamente della stessa pasta di chi li rappresenta,questo è il bello della democrazia.

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Si riuscirà prima o poi a realizzare qualcosa di concreto , oppure , custodito nel fondo del nostro subconscio , sopportiamo supinamente tutte le loro umiliazioni, perchè consapevoli del fatto che oltre li marchiciani , per ora c'è il nulla ?

 

Non è che forse inconsciamente si accetta il male minore , di fronte alla chiusura della Ternana?

 

Dico questo perchè alla fine , ciò è che dico è l'opinione più comune che sento in giro , ma tutti se ne guardano di dirlo pubblicamente ....

 

L'unica vera salvezza,per ora è che li marchiciani ( e codazzo di operatori della conca al seguito ) se ne vadano al più presto, ma con dietro una società vera che operi nell'ambito sportivo,con interessi legati allo sport e allo sviluppo di esso ... utopia,ma chissà se mai un giorno succederà ...

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Attualmente il male minore è la ripartenza dalla serie D (per me non venderanno mai e se ne andranno solo portandoci in serie D). E su questo credo non ci siano dubbi.

Per chi ancora pensa (forse qualcuno è rimasto) che sia meglio essere umiliati in serie C1 che ripartire dalla serie D credo che la vicenda Jimenez debba far riflettere: a prescindere dal fatto che si spendano 3 milioni di euro per un giocatore (con 3 milioni di euro ti salvi senza problemi in serie B), il fatto che abbiano riportato a casa Jimenez credo vada a supportare la nostra tesi che vedeva nella cessione di Jimenez il primo passo verso l'allontanamento marchiciano. Diciamo che riportando a casa Jimenez, chi sappiamo noi si è garantito almeno altri 2-3 anni di permanenza a Terni. Come? Verrà dato in prestito, o ceduto solo metà cartellino permettendogli di proporre delle cifre esorbitanti per la vendita della Ternana Calcio (senza Jimenez credo valga sotto il milione di euro, cifra abbordabilissima a molti).

 

Io insisto sull' unica azione di lotta concreta possibile: indifferenza più assoluta. 0 tutto. 0 0 0 0 0. E qui dobbiamo convincere i giornalisti ternani. Ci saranno conferenze stampa per presentare i nuovi 10 acquisti ed il nuovo mister? Non ci si va. Non ci interessa. Si diserta la conferenza stampa.

E poi noi. Chi mi conosce sa quanto insisto su questo tema. Capisco la voglia di andare a gridargli tutta la rabbia la domenica. Capisco l'orgoglio Ultras. Ma qui bisogna saper andare oltre. Lo stadio deve essere deserto. 0 tutto. 0 abbonamenti. 0 presenze.

Chi su questo forum la pensa come me ed ha un'età ed un carisma diverso dal mio (cesenti, purinum, cctc etc. etc.) penso debba andare alle prossime riunioni ultras o del comitato che si sta mettendo in piedi per cercare di proporre questa azione di lotta.

 

Se andiamo in 2000 allo stadio siamo nella media della Serie C. Agli occhi dell'opinione pubblica questo significa che va tutto bene. Che a Terni si è in una situazione di normalità. Per me funziona così. Andando allo stadio gli si dà il pretesto di dire: "sono i Ternani che vogliono chissà che, ma noi paghiamo gli stipendi e garantiamo una serie C, che vogliono di più?"

 

Se la pensate diversamente vi prego convincetemi che per me è veramente l'unico modo di agire. Saranno Gandhi e M.L.King sul comodino...

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sta tranquillo che quest anno a faje l abbonamento saranno pochissimissimi...giusto li vecchi che non je frega un cazzo della tessera del tifoso...perchè al resto non je va de esse schedati pe fa l abbonamento...e non credo che tutte le domeniche la gente c avrà voja de fa lu bijetto... ;)

1791590[/snapback]

 

...commento trasferito sulle 0 presenze....

Modificato da Lu Cecco

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