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Andrea82

METEO,FENOMENI NATURALI,GEO-FISICI,SCIENTIFICI

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Daresti da magná a qualche milione de sindacalisti, te immagini?!?

 

se fossimo un paese serio , dove le regole sono generalmente rispettate senza furbizie, si potrebbe proporre in particolari casi di lavoro all'aperto

ma in Italia ci sarebbe che va a manomettere i termometri

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se fossimo un paese serio , dove le regole sono generalmente rispettate senza furbizie, si potrebbe proporre in particolari casi di lavoro all'aperto

ma in Italia ci sarebbe che va a manomettere i termometri

 

In Francia alcuni datori di lavoro mandano gli operai a casa se fa caldo anche senza legge.

 

Ma qui fa caldo una settimana l'anno se va bene...

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Cmq quello che ha colpito il veneto,e'stato spaventoso, un tornado proprio come quelli americani..Case distrutte manco fosse un terremoto

 

 

è passato a 5 Km da dove abito... da paura l'altro giorno, da me fortunatamente solo grandine. Ieri pomeriggio sono andato a fare un giro per vedere la situazione ed è purtroppo drammatica. Dove è passato ha pulito tutto, le case un po piu' datate le ha tirate giu', alle nuove ha portato via le tegole. Sui muri delle case sembra che hanno sparato.... sui cavi dell'alta tensione c'è rimasto appeso di tutto. Un vero disastro :(

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ce credo...ieri sera al terminillo termosifoni accesi dopo le 18.30

Ma veramente?scusa ma mi pare un pelino esagerato. Modificato da ternano_84

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Ritorna la bolla africana... Entro il fine settimana si tornerà ad ardere come cristo comanda... Voglio il natale.

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dal documento del ministero dell'Ambiente sui cambiamenti climatici

 

 

 

Gli scenari climatici indicano che già nei primi decenni del XXI secolo (2021-50) potrebbero verificarsi significativi cambiamenti del clima Mediterraneo e dell’Italia

 

rispetto al periodo di riferimento (1961-90).

 

• Lo scenario A1B IPCC SRES , per il periodo 2021-50, produce un riscaldamento (~1.5° C in inverno e quasi 2°C in estate) e una diminuzione di precipitazione (circa

 

-5% in inverno e -10% in estate) rispetto al periodo di riferimento su gran parte dell’area Mediterranea. Valori più alti di riscaldamento e riduzioni più drastiche di

 

precipitazioni si ottengono per scenari corrispondenti a più alte emissioni (e.g. A2).

 

Le proiezioni di cambiamento climatico per l’Italia (scenario A2) mostrano aumenti della temperatura media stagionale con valori che alla fine del XXI secolo vanno dagli oltre 5°C dell’Italia settentrionale in estate (Giugno-Agosto) ai circa 3°C nell’Italia meridionale in inverno (Dicembre-Febbraio).

 

• Su gran parte dell’Italia, secondo lo scenario A2, le precipitazioni medie diminuiscono in estate del 30% e oltre, mentre in inverno la riduzione è molto

 

meno consistente al sud e praticamente nulla al centro. Al nord la precipitazione mostra un aumento significativo (+17%), soprattutto sulle aree Alpine.

 

• Oltre ai cambiamenti nei valori medi, le proiezioni indicano alterazioni della variabilità delle temperature e delle precipitazioni sull’Italia. In particolare,

 

l’aumento della variabilità estiva della temperatura, accompagnato dall’aumento dei valori massimi indica un aumento considerevole della probabilità di occorrenza

 

di ondate di calore. Anche la precipitazione mostra un cambio nei regimi, con un aumento degli eventi intensi, a dispetto della generale diminuzione dei valori medi

 

stagionali.

 

• I cambiamenti di precipitazione associati a quelli di temperatura ed evaporazione provocano un significativo aumento degli eventi siccitosi su gran parte dell’Italia.

 

• Il generale riscaldamento della penisola italiana e dell’area alpina in particolare, portano a una significativa riduzione dell’estensione dei ghiacciai Alpini. Per i

 

ghiacciai delle Alpi Occidentali, per esempio, si prevede un arretramento di molte centinaia di metri entro la fine del 21° secolo.

 

• Le proiezioni climatiche indicano che anche le condizioni del Mar Mediterraneo potrebbero essere sostanzialmente alterate dal riscaldamento globale. In particolare,

 

nello scenario A1B la sua temperatura superficiale (SST) nel periodo 2021–50 è proiettata in aumento di circa 1.3°C ±0.5° rispetto al periodo di riferimento.

23

• Le variazioni di temperatura e del bilancio idrologico del Mar Mediterraneo si riflettono sul livello del mare. Gli scenari A1B condotti nel Progetto Europeo CIRCE

indicano una possibile tendenza di aumento del livello del mare per effetto sterico dell’ordine di 0.29 (±0.13) cm/anno, che porterebbero il livello del bacino nel

periodo 2021-50 ad essere mediamente più alto dai 7 ai 12 cm rispetto al periodo di riferimento. A questo aumento andrebbe aggiunto quello del livello dell’oceano

globale indotto dalla fusione dei ghiacci continentali (soprattutto Groenlandia e Ovest Antartico).

• Le incertezze associate alle proiezioni climatiche fornite dai modelli numerici sono ancora grandi, soprattutto quando si voglia caratterizzare il segnale a scala

regionale o locale. L’approccio multi-modello e multi-scenario intrapreso in molti progetti ha permesso di avere una stima delle incertezze dovute ai diversi modelli

utilizzati ed alla scelta degli scenari considerati. Queste incertezze devono essere attentamente considerate nell’interpretazione e nell’utilizzo delle informazioni e dei

dati ottenuti dalle proiezioni climatiche

  • Voto Positivo 1

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CONTRORDINE!!!!!!

 

 

 

Il Sole "dormirà" dal 2030 al 2040, gli scienziati: "Andiamo verso una mini-glaciazione. Fiumi e campi ghiacciati per 12 mesi l'anno"

 

 

Una nuova mini-era glaciale potrebbe essere alle porte per il pianeta Terra: tra il 2030-2040 il sole andrà a 'dormire', diminuendo la sua attività sino al 60% e facendo precipitare le temperature medie del globo terracqueo.

 

 

Gli effetti sul clima del pianeta saranno potenti: fiumi come il Tamigi di Londra - ghiacciatosi per un fenomeno simile chiamato 'Maunder Effect' tra il 1646 ed il 1715 - geleranno, campi e prati saranno coperti di neve 12 mesi l'anno, gli alberi e la vegetazione cresceranno più lentamente e la Terra si troverà immersa in una "Piccola Età del ghiaccio".

 

 

Non è fantascienza astro-climatica, le previsioni sono di un nuovo studio presentato al prestigioso "National Astromy Meeting" di Llandudno dalla professoressa Valentina Zarkhova, che sostiene di aver trovato la 'chiave' scientifica per pronosticare i cicli solari. I quali, secondo le conoscenze attuali, si alternano alla cadenza di circa ogni 10-12 anni.

 

 

Il modello messo a punto dal team della Zarkhova si basa sull'effetto 'dinamo' tra i due strati del sole, uno vicino alla superficie, l'altro al 'cuore'della zona convettiva.

 

 

Secondo i calcoli dell'indagine riportata dal 'Daily Mail', durante il 'ciclo-26' del Sole - che corrisponde al decennio 2030-2040 - le due 'onde' di attività della stella andranno completamente fuori sincronia. Raggiungendo cioè i propri picchi esattamente nello stesso momento ma sugli emisferi opposti del Sole, annullando di fatto reciprocamente le attività dei due strati della stella.

 

 

"Quando si verifica una fase di 'separazione totale' tra le due onde di attività solari - ha spiegato Zarkhova - si verificano le condizioni osservate l'ultima volta durante il periodo cosiddetto 'Maunder Minimum' di 370 anni orsono".

 

 

In quella fase inoltre - secondo le osservazioni degli astronomi - le macchie solari considerate un altro 'marker' dell' attività del sole si ridussero al minimo e i fiumi gelarono.

 

 

Il nuovo modello - secondo la stessa Zarkhova - ha dimostrato una precisione del 97% nelle previsioni:gli scienziati hanno esaminato tre cicli solari di attività magnetica relativi al periodo 1976-2008, confrontando le loro misurazioni con il conteggio delle macchie solari. I risultati e le previsioni dei due metodi sulle attività del sole in quelle fasi sono stati quasi identici.

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Sono due modelli diversi che possono dare risultati diversi.

Sull'attività solare non possiamo farci nulla ma sugli effetti dell'inquinamento atmosferico ci stiamo scavando la fossa da soli.

È difficile stabilire con precisione scientifica quando, ma è sicuro che se non si cambia rotta immediatamente faremo (o noi, o i nostri figli o i nostri nipoti) una brutta finaccia.

  • Voto Positivo 1

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è così ternà.....se stava meglio fuori che dentro......

Quindi le case dentro so fredde e'questo che vuoi dire...non pke era fresco fuori

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proprio uno spettacolo! la +20 come minimo fino A TEMPO indefinito.

 

40 garantiti a terni nei prossimi giorni, con l'umidità si arriverà ai 45°C

 

 

BELLO LU CALLO..UNO SPETTACOLO PROPRIO..

 

 

ci vorrebbero 3 mesi di -15°C per compensà a sta merda

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proprio uno spettacolo! la +20 come minimo fino A TEMPO indefinito.

 

40 garantiti a terni nei prossimi giorni, con l'umidità si arriverà ai 45°C

 

 

BELLO LU CALLO..UNO SPETTACOLO PROPRIO..

 

 

ci vorrebbero 3 mesi di -15°C per compensà a sta merda

ciuffo non se ne esce qui,luglio potrebbe battere i record di caldo,temperatura per 31 giorni sempre over 30....,ora attendiamo i 40..

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Dice che il peggio deve arrivare...

 

vero!

e cmq stasera sù la cascata (de sotto) ce saranno state 1.000 persone tra cui una percentuale de anziani considerevole...quarcuno co le sdraie qualcuno co le carte da scala 4 qualcuno co le carte da briscola....

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scandaloso sto schifo.

 

terni ore 13.15 viaggia già sui 37°C

 

e la settimana prossima arriva in quota ancora piu caldo.

 

speranze per fine mese quando l'atlantico pare intenzionato a caccia via sta merda

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vero!

e cmq stasera sù la cascata (de sotto) ce saranno state 1.000 persone tra cui una percentuale de anziani considerevole...quarcuno co le sdraie qualcuno co le carte da scala 4 qualcuno co le carte da briscola....

beh,abitando ad Arrone non posso che confermare quanto detto sopra:

Ogni volta che passo con la moto sotto la cascata c'e' uno sbalzo termico di 7-8 gradi non indifferente,seppur temporaneo ma allo stesso modo piacevole e rinfrescante.

Modificato da VECCHIO COLLO '78

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