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denunciati e diffidati 3 foggiani

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Tre tifosi foggiani di 21, 22 e 23 anni sono stati denunciati dalla polizia di Terni per aver cercato di entrare nello stadio "Liberati" (ieri pomeriggio in occasione di Ternana-Foggia di Lega pro) con tessere del tifoso risultate prestate. Sono accusati di sostituzione di persona in concorso. Nei loro confronti è stata anche avviata la procedura per l'applicazione del Daspo.

 

Articolo tratto da Repubblica.it

 

ogni commento è superfluo.. maroni boia

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due settimane fa un mio amico è andato al derby di milano.

aveva due biglietti ma il figlio si è ammalato e non è potuto andare, allora il mio amico ha portato con se un conoscente.

si sono presentati agli ingressi e il conoscente aveva la tessera della persona malata e il biglietto.

hanno spiegato la situazione e dopo un po di tiramolla sono stati fatti entrare.

probabilmente a milano saranno stati troppo bravi, ma che a terni l'abbiano denunciati e gli vogliano affibbiare il daspo me pare un tantinello esagerato.

ma un tantinello appena appena :(

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che schifo...

ma soprattutto quello che dice il buon tosculu. come al solito due pesi e due misure!

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se tutti spegnessero i decoder...

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e alzassero il culo dalla poltrona!

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ma ognuno sarà libero di fare ciò che vuole?

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se tutti spegnessero i decoder...

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e alzassero il culo dalla poltrona!

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ma ognuno sarà libero di fare ciò che vuole?

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...perchè..andare allo stadio ridotto quasi come ad un campo di concentramento è libertà??

 

....siamo campati anni senza decoder..con la radiocronaca e basta...

 

..il decoder non è che un 'altro strumento di controllo della massa..un altro tipo di schiavitù.. <_<

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se tutti spegnessero i decoder...

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e alzassero il culo dalla poltrona!

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ma ognuno sarà libero di fare ciò che vuole?

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...perchè..andare allo stadio ridotto quasi come ad un campo di concentramento è libertà??

 

....siamo campati anni senza decoder..con la radiocronaca e basta...

 

..il decoder non è che un 'altro strumento di controllo della massa..un altro tipo di schiavitù.. <_<

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piano piano se ne stanno accorgendo tutti anche i tifosi "normali" che non si vive più all'interno dello stadio

 

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di sfogo di un tifoso viola di La Spezia in relazione ai mille cavilli a cui sono sottoposti tutti coloro che da semplici appassionati di calcio voglio assistere ad una gara della propria squadra del cuore:

 

Caro Direttore,

 

Le scrivo per esprimere tutto il mio stupore e la mia triste rabbia per l'episodio che ha visto me e altre centinaia di tifosi viola coinvolti nel pre-partita di Fiorentina-Juventus. Mi lasci dire che trovo assurdo che un cittadino italiano in possesso di regolare documento di identità e dei soldi necessari all'acquisto del biglietto non possa acquistare un tagliando per entrare allo stadio se non residente all'interno della regione in cui si svolge l'evento. Come se fino a Marina di Carrara fossero tutti dei tifosi irreprensibili ed educati, mentra da La Spezia in poi tutti degli ipotetici pericolosi teppisti. Posso arrivare a capire un tale divieto per la prevendita dei biglietti dell'incontro fino al sabato sera, ma se una persona fa tanti chilometri per raggiungere il luogo dove poter assistere ad uno spettacolo senza essere in possesso di biglietto non ritengo lo faccia certo per creare disordini fuori dallo stadio e poi tornarsene a casa contento come se nulla fosse accaduto. Al di là di questo vorrei sottolineare come l'ordinanza prefettizia che non mi ha permesso di assistere all'incontro di ieri è palesemente in contrasto con alcuni articoli della Costituzione Italiana, creando una sorta di sarcastica e grottesca ingiustizia razzista nel momento in cui è stato permesso a centinaia di cittadini stranieri chiaramente non residenti in Toscana di assistere allo stesso incontro che mi ha visto emarginato spettatore all'esterno dello stadio Artemio Franchi. Mi è stato spiegato da vari responsabili della Fiorentina Calcio e della Questura di Firenze che gli stranieri, sebbene non residenti in Toscana, potevano entrare in quanto esenti da possibili rappresaglie di carattere campanilistico tra tifosi, mentre chiaramente (!?!) un italiano di La Spezia, di San Giovanni Rotondo, di Padova, di Verona (cito solo alcuni dei ragazzi e famiglie che erano insieme a me fuori dallo stadio) è un pericolosissimo ultras pronto a far scoppiare bombe molotov e ad accoltellare il proprio avversario calcistico e possiede meno diritti di uno straniero magari anche senza permesso di soggiorno. Se si pensa poi che ieri siano stati distribuiti vari Daspo allo stadio e che ci siano stati ugualmente scontri fra i tifosi, viene da chiedersi se un tifoso di Firenze città o di Torino città non possa essere eventualmente più facinoroso di un tifoso tra virgolette esterno, ma ovviamente i nostri lungimiranti politici avranno sicuramente valutato anche queste difficilissime riflessioni in materia. Al di là di tutto la cosa più importante è l'intelligenza delle persone, l'educazione, e questa si ha o meno indipendentemente dalla localizzazione geografica e contro la mancanza di queste virtù umane può ben poco anche una sciocca misura restrittiva di una prefettura. In conclusione, fermo restando che queste cose non avvengono nemmeno in Russia, paese sotto certi aspetti più violento dell'Italia e dove comunque i tifosi vivono lo stadio tifando per la loro squadra senza cercare lo scontro fisico a prescindere (questo al di là delle immagini trite e ritrite di alcuni sporadici eventi in materia), vorrei citare come la Costituzione Italiana, scritta da uomini come noi, e forse per questo alle volte imperfetta come imperfetto è l'individuo in sè, sia molto chiara in materia di libertà sociale:

 

 

#

 

Articolo 3

 

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

 

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

#

 

Art. 13.

 

La libertà personale è inviolabile.

 

Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.

#

 

 

 

Art. 16.

 

Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza.

 

Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.

 

Mi sembra chiaro come il non permettere ad un cittadino italiano non residente in Toscana, ma ad uno straniero turista si, di assistere ad una manifestazione pubblica a pagamento sia palesemente in contrasto con i valori stessi proposti dalla Costituzione stessa che è nostro fondamento giuridico, etico, civile e sociale, e richiederebbe almeno le scuse di qualcuno degli interessati luminari in materia e della dirigenza della Fiorentina Calcio, così irreprensibile nell'applicare una norma transitoria tanto irrazionale e discriminante.

 

 

 

Se poi si pensa che siamo già schedati col documento d'identità riportato su computer e biglietto di accesso allo stadio e paghiamo un biglietto d'ingresso abbastanza salato, oltre a sobbarcarci spesso viaggi lunghi e dispendiosi in auto o in treno, lascio a Lei e a Voi tutti immaginare come possiamo essere rimasti male per il trattamento ricevuto domenica scorsa, quando ci siamo sentiti trattare peggio dei profughi che sbarcano giornalmente sulle nostre coste senza alcun documento, alla stregua di un novello razzismo interno italico, e non ci è stato permesso tifare per la nostra amata Fiorentina!

 

Scusandomi per lo sfogo esternato, Le progo cordiali saluti e La ringrazio anticipatamente per il tempo dedicato alla lettura di questa lettera.

 

 

 

Alessandro-La Spezia

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se tutti spegnessero i decoder...

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e alzassero il culo dalla poltrona!

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si, peccato però che andare allo stadio sta diventando un lusso per pochi

sono andato a vedere Fiorentina - Milan percè già stavo in zona e c'ho portato anche la mia compagna (juventina)

Fatto sta che per stare in tribuna maratona (= distinti B) ben oltre la riga di fondocampo ho speso 90 euro mentre la mia tv di casa ce l'avrebbe trasmessa al prezzo di 6 euro circa visto quanto pago di abbonamento mensile (con cui vedo anche molto altro)

 

allora mi viene da dire: ma a che pro? ma se un operaio avesse moglie e figlio/i tifosi sfegatati, tra andare allo stadio e rimanere a casa ci passerebbero un centinaio d'euro a partita, sorvolando poi su caldo, freddo e pioggia a causa della totale arretratezza ed inadeguatezza di quasi tutti gli stadi italiani

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e alzassero il culo dalla poltrona!

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si, peccato però che andare allo stadio sta diventando un lusso per pochi

sono andato a vedere Fiorentina - Milan percè già stavo in zona e c'ho portato anche la mia compagna (juventina)

Fatto sta che per stare in tribuna maratona (= distinti B) ben oltre la riga di fondocampo ho speso 90 euro mentre la mia tv di casa ce l'avrebbe trasmessa al prezzo di 6 euro circa visto quanto pago di abbonamento mensile (con cui vedo anche molto altro)

 

allora mi viene da dire: ma a che pro? ma se un operaio avesse moglie e figlio/i tifosi sfegatati, tra andare allo stadio e rimanere a casa ci passerebbero un centinaio d'euro a partita, sorvolando poi su caldo, freddo e pioggia a causa della totale arretratezza ed inadeguatezza di quasi tutti gli stadi italiani

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esattamente quello che pensano anche le societa di calcio:

quanti soldi faccio con una partita allo stadio? TOT

quanti soldi faccio con una partita in tv? TOT*100

 

meno gente va meno cazzi c'hanno con sicurezza, biglietterie, personale ecc ecc.

 

tanto il calcio campa sui diritti tv, che li tengono aperti a fare gli stadi?

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se tutti spegnessero i decoder...

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ste frasi lasciate così me fanno morì....

in Inghilterra, Germania e Spagna il calcio in tv è presente quanto (e forse più) che in Italia, ma non esistono tessere del tifoso o cose simili.

 

E proprio oggi la Gazzetta pubblica un dato poco evidente ma a dir poco sconvolgente: il record per un biglietto di serie A è stato in una partita dell'Inter (385 euro) quello per la Bundesliga in una gara del bayern. 70 euro.

 

E ancora pensamo che la colpa è de Sky.

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credo che la colpa sia anche delle tv. non a caso mediaset s'è fioncata nel business del calcio in tv...e chi fa le leggi x gli stadi...?!?! leggi e tv vanno di pari passo.

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si, peccato però che andare allo stadio sta diventando un lusso per pochi

sono andato a vedere Fiorentina - Milan percè già stavo in zona e c'ho portato anche la mia compagna (juventina)

Fatto sta che per stare in tribuna maratona (= distinti B) ben oltre la riga di fondocampo ho speso 90 euro mentre la mia tv di casa ce l'avrebbe trasmessa al prezzo di 6 euro circa visto quanto pago di abbonamento mensile (con cui vedo anche molto altro)

 

allora mi viene da dire: ma a che pro? ma se un operaio avesse moglie e figlio/i tifosi sfegatati, tra andare allo stadio e rimanere a casa ci passerebbero un centinaio d'euro a partita, sorvolando poi su caldo, freddo e pioggia a causa della totale arretratezza ed inadeguatezza di quasi tutti gli stadi italiani

L'anno scorso al raduno di alerta a sankt pauli ho avuto il piacere di poter conversare con molte realtà di quasi tutta europa( inghilterra germania svizzera belgio grecia cipro e quant'altro) e siamo entrati nell'argomento stadio/tv. Il problema in Italia è culturale,provo a spiegarmi ma non sarà facile. Le tv sono presenti in tutta europa ovviamente , ma incidono in modo differente.In italia c'è in primis un problema di impianti,di caro biglietti e di repressione che già da soli allontanano una buona fetta di tifosi. Quando dico che la colpa è delle tv lo dico perchè quetse ultime in italia hanno avuto il potere (implicito) di innescare tutte queste problematiche relative allo stadio,spostando così le masse verso la visione in Tv, nel resto d'europa ciò non è accaduto. Distruggi i tifosi,distruggi il calcio. Inoltre,fatto da non sottovalutare, il fenomeno del tifo per due squadre è quasi esclusivamente italiano. In molti paesi europei gli stadi sono pieni fino ala serie c2, chi tifa una squadra tifa solo quella e posso assicurarvelo. Infine con gli stadi di proprietà le società tedesche inglesi e spagnole riescono a far incidere sul bilancio di fine anno il merchandising per circa il 20 % (in italia le squadre top arrivano al massimo al 10) e il botteghino per un buon 25/30 %. in Italia il 60-70 % delle entrate proviene dai diritti tv

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allora mi viene da dire: ma a che pro? ma se un operaio avesse moglie e figlio/i tifosi sfegatati, tra andare allo stadio e rimanere a casa ci passerebbero un centinaio d'euro a partita, sorvolando poi su caldo, freddo e pioggia a causa della totale arretratezza ed inadeguatezza di quasi tutti gli stadi italiani

L'anno scorso al raduno di alerta a sankt pauli ho avuto il piacere di poter conversare con molte realtà di quasi tutta europa( inghilterra germania svizzera belgio grecia cipro e quant'altro) e siamo entrati nell'argomento stadio/tv. Il problema in Italia è culturale,provo a spiegarmi ma non sarà facile. Le tv sono presenti in tutta europa ovviamente , ma incidono in modo differente.In italia c'è in primis un problema di impianti,di caro biglietti e di repressione che già da soli allontanano una buona fetta di tifosi. Quando dico che la colpa è delle tv lo dico perchè quetse ultime in italia hanno avuto il potere (implicito) di innescare tutte queste problematiche relative allo stadio,spostando così le masse verso la visione in Tv, nel resto d'europa ciò non è accaduto. Distruggi i tifosi,distruggi il calcio. Inoltre,fatto da non sottovalutare, il fenomeno del tifo per due squadre è quasi esclusivamente italiano. In molti paesi europei gli stadi sono pieni fino ala serie c2, chi tifa una squadra tifa solo quella e posso assicurarvelo. Infine con gli stadi di proprietà le società tedesche inglesi e spagnole riescono a far incidere sul bilancio di fine anno il merchandising per circa il 20 % (in italia le squadre top arrivano al massimo al 10) e il botteghino per un buon 25/30 %. in Italia il 60-70 % delle entrate proviene dai diritti tv

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Posso dì una cosa? MA CHE SPETTACOLO! :)

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