OLTRAGGIO A PUBBLICO …. TIFOSO !

[PRIMIDELLASTRADA 0]

Finalmente dopo un anno tormentato possiamo annunciare che il ricorso contro

le diffide (daspo) emesse nel giugno 2010, dopo un contestazione avuta luogo

allo stadio L. Liberati alla fine del campionato 2009-2010 ha avuto esito

positivo. Tutti prosciolti. Una grande vittoria, anche se dal sapore amaro

dell’ abuso, con la sensazione di disagio del sopruso, e con la cognizione che

coloro allora pronti ad accusare, a puntare il dito senza metterci la faccia,

non proveranno rimorsi, sicuramente opereranno ancora e si riempiranno la

bocca di sport, di famiglie, di violenza, di sicurezza di cambiamenti. Noi

abbiamo pagato duramente e nessuno ci risarcirà. Questa è la triste ed

incontrovertibile verità. Qualche giorno fa tutti gli organi di informazione

lanciarono la notizia dei ricorsi al Tar respinti ad alcuni ragazzi (due) della

rete Antifascista, sbagliando clamorosamente numeri e modalità, ma nessuno si è

premurato di dire nulla sui ricorsi vinti(dettagli di propaganda). Il punto è:

chi informa l’ informazione?

Cogliamo l’ occasione anche per spiegare alcuni dettagli sulla protesta che

stiamo portando avanti nei riguardi della tessera del tifoso e delle

autorizzazioni e permessi preventivi verso ogni strumento di tifo, visto che in

questo anno qualche ciarlatano e qualche personaggio asservito hanno provato a

distorcere e mistificare la realtà. La curva Est non è vuota dei suoi Ultras

per diserzione, ma per protesta contro l’ abuso vergognoso della tessera del

tifoso, idealmente i suoi Ultras sono sempre stati presenti. La curva Est non

è grigia e disadorna per volontà, ma per ribellione contro ignobili richieste

di permessi, di autorizzazioni, di compromessi. Essere Ultras prevede da sempre

regole non scritte, a nostro avviso imprescindibili, tra cui la presenza in

ogni dove, il non subire passivamente prevaricazioni, l’ essere disponibili a

mettere in atto, ma anche a subire provocazioni, sempre però con la lealtà e la

consapevolezza dell’ oggi a me e domani a te. Ecco perché non accetteremo mai

nella curva Est gratuiti provocatori, surrogati di ultras o nuovi e alternativi

“ideali”. Oggi fare l’ Ultras non è possibile ,quindi chiediamo solo che

vengano rispettate le nostre scelte, e che non ci vengano rivolte volgari

falsità come l’ impedimento alla frequentazione dello stadio a chicchessia o al

lancio di cori spontanei per i propri colori. Gli Ultras non impediscono

proprio nulla nemmeno agli appartenenti ai gruppi organizzati. Pretendono solo

rispetto.

[Piediluco rossoverde 6]

[rosso e verde 4]

:clap:

 

preciso ed inequivocabile come sempre!

[giginho93 12]

       

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[frikke 102]

quoto tutto!

[chetestraceki 1487]

[ternano_84 1876]

Finalmente dopo un anno tormentato possiamo annunciare che il ricorso contro

le diffide (daspo) emesse nel giugno 2010, dopo un contestazione avuta luogo

allo stadio L. Liberati alla fine del campionato 2009-2010 ha avuto esito

positivo. Tutti prosciolti. Una grande vittoria, anche se dal sapore amaro

dell’ abuso, con la sensazione di disagio del sopruso, e con la cognizione che

coloro allora pronti ad accusare, a puntare il dito senza metterci la faccia,

non proveranno rimorsi, sicuramente opereranno ancora e si riempiranno la

bocca di sport, di famiglie, di violenza, di sicurezza di cambiamenti. Noi

abbiamo pagato duramente e nessuno ci risarcirà. Questa è la triste ed

incontrovertibile verità. Qualche giorno fa tutti gli organi di informazione

lanciarono la notizia dei ricorsi al Tar respinti ad alcuni ragazzi (due) della

rete Antifascista, sbagliando clamorosamente numeri e modalità, ma nessuno si è

premurato di dire nulla sui ricorsi vinti(dettagli di propaganda). Il punto è:

chi informa l’ informazione?

Cogliamo l’ occasione anche per spiegare alcuni dettagli sulla protesta che

stiamo portando avanti nei riguardi della tessera del tifoso e delle

autorizzazioni e permessi preventivi verso ogni strumento di tifo, visto che in

questo anno qualche ciarlatano e qualche personaggio asservito hanno provato a

distorcere e mistificare la realtà. La curva Est non è vuota dei suoi Ultras

per diserzione, ma per protesta contro l’ abuso vergognoso della tessera del

tifoso, idealmente i suoi Ultras sono sempre stati presenti. La curva Est non

è grigia e disadorna per volontà, ma per ribellione contro ignobili richieste

di permessi, di autorizzazioni, di compromessi. Essere Ultras prevede da sempre

regole non scritte, a nostro avviso imprescindibili, tra cui la presenza in

ogni dove, il non subire passivamente prevaricazioni, l’ essere disponibili a

mettere in atto, ma anche a subire provocazioni, sempre però con la lealtà e la

consapevolezza dell’ oggi a me e domani a te. Ecco perché non accetteremo mai

nella curva Est gratuiti provocatori, surrogati di ultras o nuovi e alternativi

“ideali”. Oggi fare l’ Ultras non è possibile ,quindi chiediamo solo che

vengano rispettate le nostre scelte, e che non ci vengano rivolte volgari

falsità come l’ impedimento alla frequentazione dello stadio a chicchessia o al

lancio di cori spontanei per i propri colori. Gli Ultras non impediscono

proprio nulla nemmeno agli appartenenti ai gruppi organizzati. Pretendono solo

rispetto.

1957426[/snapback]

impeccabili come sempre...

[David 811]

Finalmente dopo un anno tormentato possiamo annunciare che il ricorso contro

le diffide (daspo) emesse nel giugno 2010, dopo un contestazione avuta luogo

allo stadio L. Liberati alla fine del campionato 2009-2010 ha avuto esito

positivo. Tutti prosciolti. Una grande vittoria, anche se dal sapore amaro

dell’ abuso, con la sensazione di disagio del sopruso, e con la cognizione che

coloro allora pronti ad accusare, a puntare il dito senza metterci la faccia,

non proveranno rimorsi, sicuramente opereranno ancora e si riempiranno la

bocca di sport, di famiglie, di violenza, di sicurezza di cambiamenti. Noi

abbiamo pagato duramente e nessuno ci risarcirà. Questa è la triste ed

incontrovertibile verità. Qualche giorno fa tutti gli organi di informazione

lanciarono la notizia dei ricorsi al Tar respinti ad alcuni ragazzi (due) della

rete Antifascista, sbagliando clamorosamente numeri e modalità, ma nessuno si è

premurato di dire nulla sui ricorsi vinti(dettagli di propaganda). Il punto è:

chi informa l’ informazione?

Cogliamo l’ occasione anche per spiegare alcuni dettagli sulla protesta che

stiamo portando avanti nei riguardi della tessera del tifoso e delle

autorizzazioni e permessi preventivi verso ogni strumento di tifo, visto che in

questo anno qualche ciarlatano e qualche personaggio asservito hanno provato a

distorcere e mistificare la realtà. La curva Est non è vuota dei suoi Ultras

per diserzione, ma per protesta contro l’ abuso vergognoso della tessera del

tifoso, idealmente i suoi Ultras sono sempre stati presenti. La curva Est non

è grigia e disadorna per volontà, ma per ribellione contro ignobili richieste

di permessi, di autorizzazioni, di compromessi. Essere Ultras prevede da sempre

regole non scritte, a nostro avviso imprescindibili, tra cui la presenza in

ogni dove, il non subire passivamente prevaricazioni, l’ essere disponibili a

mettere in atto, ma anche a subire provocazioni, sempre però con la lealtà e la

consapevolezza dell’ oggi a me e domani a te. Ecco perché non accetteremo mai

nella curva Est gratuiti provocatori, surrogati di ultras o nuovi e alternativi

“ideali”. Oggi fare l’ Ultras non è possibile ,quindi chiediamo solo che

vengano rispettate le nostre scelte, e che non ci vengano rivolte volgari

falsità come l’ impedimento alla frequentazione dello stadio a chicchessia o al

lancio di cori spontanei per i propri colori. Gli Ultras non impediscono

proprio nulla nemmeno agli appartenenti ai gruppi organizzati. Pretendono solo

rispetto.

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[paolo65 1956]

Finalmente dopo un anno tormentato possiamo annunciare che il ricorso contro

le diffide (daspo) emesse nel giugno 2010, dopo un contestazione avuta luogo

allo stadio L. Liberati alla fine del campionato 2009-2010 ha avuto esito

positivo. Tutti prosciolti. Una grande vittoria, anche se dal sapore amaro

dell’ abuso, con la sensazione di disagio del sopruso, e con la cognizione che

coloro allora pronti ad accusare, a puntare il dito senza metterci la faccia,

non proveranno rimorsi, sicuramente opereranno ancora e si riempiranno la

bocca di sport, di famiglie, di violenza, di sicurezza di cambiamenti. Noi

abbiamo pagato duramente e nessuno ci risarcirà. Questa è la triste ed

incontrovertibile verità. Qualche giorno fa tutti gli organi di informazione

lanciarono la notizia dei ricorsi al Tar respinti ad alcuni ragazzi (due) della

rete Antifascista, sbagliando clamorosamente numeri e modalità, ma nessuno si è

premurato di dire nulla sui ricorsi vinti(dettagli di propaganda). Il punto è:

chi informa l’ informazione?

Cogliamo l’ occasione anche per spiegare alcuni dettagli sulla protesta che

stiamo portando avanti nei riguardi della tessera del tifoso e delle

autorizzazioni e permessi preventivi verso ogni strumento di tifo, visto che in

questo anno qualche ciarlatano e qualche personaggio asservito hanno provato a

distorcere e mistificare la realtà. La curva Est non è vuota dei suoi Ultras

per diserzione, ma per protesta contro l’ abuso vergognoso della tessera del

tifoso, idealmente i suoi Ultras sono sempre stati presenti. La curva Est non

è grigia e disadorna per volontà, ma per ribellione contro ignobili richieste

di permessi, di autorizzazioni, di compromessi. Essere Ultras prevede da sempre

regole non scritte, a nostro avviso imprescindibili, tra cui la presenza in

ogni dove, il non subire passivamente prevaricazioni, l’ essere disponibili a

mettere in atto, ma anche a subire provocazioni, sempre però con la lealtà e la

consapevolezza dell’ oggi a me e domani a te. Ecco perché non accetteremo mai

nella curva Est gratuiti provocatori, surrogati di ultras o nuovi e alternativi

“ideali”. Oggi fare l’ Ultras non è possibile ,quindi chiediamo solo che

vengano rispettate le nostre scelte, e che non ci vengano rivolte volgari

falsità come l’ impedimento alla frequentazione dello stadio a chicchessia o al

lancio di cori spontanei per i propri colori. Gli Ultras non impediscono

proprio nulla nemmeno agli appartenenti ai gruppi organizzati. Pretendono solo

rispetto.

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E' il cuore del problema. I nostri politici (a servizio del mercato televisivo) stanno contribuento alla creazione di un surrogato del calcio dove c'è solo spazio alla spettacolarizzazione di tipo cinematografico e destinato esclusivamente alla tv. Si dimentica una cosa fondamentale: il calcio è anche e soprattutto passione, campanilismo, tifo e rivalità.

E' qualcosa che ti rappresenta anche come appartenente ad una comunità nella quale ti riconosci e di cui sei orgogliose e difendere e rappresentare la tua squadra significa farlo anche per la tua città.

Chi di noi può negare da ternano tifoso, pur non essendo Ultras, di essere stato ad espempio orgoglioso del rispetto e della considerazione che negli anni si sono guadagnati i Freak.

Negli anni '70, '80 e '90 andare in trasferta per il ternano significava sentirsi anche "protetti" e più sicuri dagli ultras ternani e finire con loro in curva e essere totalmente coivolti.

Oggi con tutte queste belle leggine e restrizioni mi è capitato più volte di rischiare di fare a schiaffi in tribuna tra"gentiluomini". Personalmente, anche se contuinuo quasi stancamente ad andare allo stadio, mi hanno tolto una delle cose più belle e che me era il vero spettacolo (quasi sempre molto meglio della partita), quello del tifo organizzato con le sue coerografie, le sue trovate geniali e ludiche, il suo trasporto.

Tutto questo visto da "un esterno" senza dunque considerare gli aspetti altrettanto importanti quali i principi dell'essere ultras elencati dal tuo post.

[sto guasto de fere 59]

Un comunicato condivisibile, chiarissimo e rispettoso nei confronti di tutta la tifoseria. Cosa chiedere di più dopo che molti, invece, non avevano rispettato gli Ultras?

Avanti Terni.

Modificato 31 Agosto, 2011 da stò guasto de fere

[Comitato Spontaneo Rossoverde 5]

ULTRAS ROSSOVERDI, TUTTI PROSCIOLTI

1 Settembre 2011 15.43 - di Ivano Mari - Fonte: Radio Galileo - cod.299333

 

Immagini (1) Video (0) Documenti (0) STADIO LIBERATI TERNI

STADIO LIBERATI TERNI

 

E' l'epilogo di un'altra vicenda legata al mondo della Ternana ed al conflittuale rapporto avuto con la tifoseria.

 

I fatti risalgono alla fine del campionato 2009-2010 quando alla ripresa degli allenamenti dopo Reggiana Ternana ci fu una contestazione al Liberati nei confronti della squadra che aveva fallito la qualificazione alla finalissima.

I contestatori furono oggetto di diffida (Daspo)

ma, dopo il ricorso oggi sono stati tutti prosciolti.

" Una grande vittoria, si afferma in un comunicato dei Primi della Strada, anche se dal sapore amaro dell’ abuso, con la sensazione di disagio del sopruso, e con la cognizione che coloro allora pronti ad accusare, a puntare il dito senza metterci la faccia, non proveranno rimorsi, sicuramente opereranno ancora e si riempiranno la bocca di sport, di famiglie, di violenza, di sicurezza di cambiamenti. Noi abbiamo pagato duramente e nessuno ci risarcirà."

 

Intanto se so presentati con un po de s€nsibilità, niente non è .......

[L'ultimo dei Mohicani 1598]

Oggi fare l’ Ultras non è possibile ,quindi chiediamo solo che

vengano rispettate le nostre scelte, e che non ci vengano rivolte volgari

falsità come l’ impedimento alla frequentazione dello stadio a chicchessia o al

lancio di cori spontanei per i propri colori. Gli Ultras non impediscono

proprio nulla nemmeno agli appartenenti ai gruppi organizzati. Pretendono solo

rispetto.

 

 

VEDEMO SE è CHIARO O SE QUALCHE CRETINO CONTINUA A FA' FINTA!!!!!!!!!!!!!!!!!

[campodestenti 21]

Oggi fare l’ Ultras non è possibile ,quindi chiediamo solo che

vengano rispettate le nostre scelte, e che non ci vengano rivolte volgari

falsità come l’ impedimento alla frequentazione dello stadio a chicchessia o al

lancio di cori spontanei per i propri colori. Gli Ultras non impediscono

proprio nulla nemmeno agli appartenenti ai gruppi organizzati. Pretendono solo

rispetto.

 

 

VEDEMO SE è CHIARO O SE QUALCHE CRETINO CONTINUA A FA' FINTA!!!!!!!!!!!!!!!!!

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[classe86_ 918]

Oggi fare l’ Ultras non è possibile ,quindi chiediamo solo che

vengano rispettate le nostre scelte, e che non ci vengano rivolte volgari

falsità come l’ impedimento alla frequentazione dello stadio a chicchessia o al

lancio di cori spontanei per i propri colori. Gli Ultras non impediscono

proprio nulla nemmeno agli appartenenti ai gruppi organizzati. Pretendono solo

rispetto.

 

 

VEDEMO SE è CHIARO O SE QUALCHE CRETINO CONTINUA A FA' FINTA!!!!!!!!!!!!!!!!!

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