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Kabubi

Affonda la nave di costa crociere (?)

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Comincia ad uscire la verità.

 

Le navi da crociera (non solo la concordia) erano solite passare davanti al Giglio piuttosto che le altre isole turistiche, molto vicini, sia per far divertire i passeggeri, che per "salutare" i cittadini.

E non lo dico io o quelli di bordo, ma un consigliere comunale del Giglio e soprattutto questo video:

 

Passaggio 11 agosto

 

Questa è l'intervista del consigliere:

Intervista

 

 

Cioè, gli isolani sapevano già che alle 22 passava la concordia a salutare.....

A 5 miglia sì... che te pija un corbo.

 

Per lo meno dopo l'incidente hanno salvato il salvabile in maniera ineccepibile. 3 morti su 4200 in quelle condizioni è un grosso risultato.

2020848[/snapback]

Posso capire il passaggio vicino al Giglio in estate, quando sull'isola ci sono turisti che possono vedere il passaggio della nave.

Ma quanti cazzo di turisti c'erano al Giglio nella notte del 13 Gennaio?

L'isola conta circa 700 abitanti, ai quali navi e traghetti saranno arrivati su li coijoni, e a quell'ora e con quel freddo se ne stavano chiusi dentro casa a guardà la televisione.

Per non parlà dei vacanzieri all'interno della nave che stavano a cena e non credo che, de notte, je interessava guardà 4 luci dell'isola del Giglio.

Incidente VERGOGNOSO, simbolo di un Italia che cola a picco come la Concordia!

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A LA 7 speciale di ieri sera una giornalista che era sulla nave ha detto che il comandante era a cena nel ristorante al momentod ell'impatto ed i sottoufficiali a dormire.

Allora sempre che sia vero non capisco chi pilotava la nave !!!!

2020793[/snapback]

 

il comandante non ha il compito di stare giorno e notte 24h su 24 a pilotare la nave. il comandante mangia, dorme, e caga come tutti.

 

quando lui non cè lascia altri responsabili ai vari ruoli.

 

in casi "particolari" può essere chiamato urgentemente, ma per una normale traversata, in teoria, ci sono anche altri membri dell'equipaggio che possono sostituirlo.

mi pare strano che nemmeno 1 dei membri dell'equipaggio accreditati a sostutirlo, fosse sul ponte di comando...

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PENSAVO DI NON RIVEDERE PIU' NESSUNO

15 Gennaio 2012 15.11 - di Adriano Lorenzoni - Fonte: Terni in rete - cod.316123

 

Ricoverato in ospedale a Terni, Umberto Trotti. E' vivo per miracolo, insieme alla moglie e ai due figli piccoli

 

"Sinceramente devo dirti che pensavo di non rivedere più nessuno. Pensavo che saremmo morti". E' Umberto Trotti che parla, uno dei miracolati del naufragio della Costa. Trotti, proprietario del pesca club di Ferentillo, Morenacchia la Cornacchia, si trovava su quella maledetta nave insieme alla moglie Fiorda e ai due figli piccolissimi, Carlo di 6 mesi e Valentina di due anni e mezzo. Tutti vivi per miracolo.

 

"La mia preoccupazione più grande era proprio per i miei figli. Nella ressa che si era creata , riuscire a salire su una di quelle navette era una missione impossibile. Considera che noi siamo stati fra gli ultimi, se non gli ultimi, a poter salire a bordo di quelle navette, intorno alle ore 23,30 , due ore dopo il disastro. E io non volevo nemmeno salirci, volevo aspettare perchè c'era troppa gente pensavo che si ribaltasse. Quindi ho preferito mandare avanti Fiorda ( sua moglie n.d.r. ) con i due bambini. Ma anche li ho avuto tanta paura. Mia moglie non smetteva di piangere come il bambino più piccolo. Sono stati travolti dalle altre persone e sono finiti a terra. Poi Fiorda ha cominciato a urlare e mi sono buttato anche io. Ti confesso che mi sono anche vergognato perchè a bordo della nave ho lasciato centinaia di persone mentre io mi salvavo e non potevo sapere che fine avrebbero fatto loro. Considera, oltretutto, che siamo stati doppiamente fortunati. Infatti, la navetta si è sganciata improvvisamente e siamo finiti in mare violentemente. Li ho pensato che saremmo finiti tutti in acqua. E invece ce l'abbiamo fatta, 20 minuti dopo eravamo all'isola del Giglio, era mezzanotte. Eravamo salvi. Distrutti, impauriti, infreddoliti, terrorizzati ma eravamo salvi. Considera che mia moglie non ha mai smesso di piangere. Al Giglio ci hanno soccorsi e ci siamo un pò tranquillizzati".

 

Umberto è rivoverato in ospedale per accertamenti. Ha riportato contusioni alla schiena e alle spalle. Sua moglie e i suoi figli dopo le visite mediche al pronto soccorso, questa mattina, sono stati dimessi. Fiorda è sotto shock ma sta bene e stanno bene anche i due piccoli. Sono arrivati a Terni questa notte. Dal Giglio li hanno trasportati a Porto Santo Stefano e da lì, in pullman, li hanno portati a Roma. Sono stati i genitori di Umberto ad andarli a prendere in albergo a Roma e a riportarli a casa , a Ferentillo.

 

"Il problema più grosso lo abbiamo avuto con Carlo. Ti racconto : ci eravamo appena seduti al tavolo, dovevamo cenare e anche Carlo, il piccolo di 6 mesi, doveva ancora mangiare. Non abbiamo fatto in tempo a sederci che abbiamo sentito un rumore strano, come quando con la macchina prendi una buca in una strada sterrata. Poi un tonfo più forte e la nave si è subito inclinata almeno di 30 gradi. Volavano piatti e bicchieri. Ce l'hai presente la scena del Titanic nel celebre film, la stessa, ti posso assicurare, la stessa, sembrava proprio come nel film. Da quel momento Carlo non ha smesso più di piangere".

 

Umberto racconta il drammatico-dopo incidente. "Sinceramente se non fosse stato per due cuochi che ci hanno preso con loro non so che fine avremmo fatto. Ci siamo rifugiati in un ufficio, non ti saprei dire dove ma ad un certo punto, quasi subito abbiamo cominciato a imbarcare acqua. Ho pensato : è fatta, moriamo tutti. Oltretutto dagli altoparlanti, una voce, a nome del Capitano, diceva di non allarmarci e di raggiungere le nostre camere. Se lo avessimo fatto oggi non sarei qui. A quel punto , quando ho visto l'acqua, ho preso Fiorda e i bambini e ci siamo diretti verso il settore B. E li c'era tanta gente. C'era una ressa impressionante e gente che faceva a botte per conquistarsi un posto nella navetta. Ognuno pensava a mettersi in salvo per sè. E quelli che non ce l'hanno fatta a salire sulle scialuppe di salvataggio si sono buttati in mare. Ne ho visti tanti buttarsi in mare".

 

Un viaggio di nozze da incubo per la famiglia di Ferentillo. Umberto e Fiorda, infatti, si sono sposati il 6 novembre scorso. Le immagini delle loro nozze sono finite a " La vita in diretta ", il programma quotidano di Rai1 condotto da Mara Venier e Marco Liorni che le hanno trasmesse nella puntata andata in onda il 13 novembre. E questa crociera nel Mediterraneo era proprio il loro viaggio di nozze. Si erano imbarcati alle ore 17,30 a Civitavecchia. La nave era partita dal porto laziale alle ore 19. Alle 21,35 il disastro.

 

"Ci proverò ma sarà difficile dimenticare. A raccontarla non vi potete rendere conto".

Modificato da sto guasto de fere

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In questi giorni le CAZZATE che si sono scritte sulla tragedia della Concordia hanno battuto ogni record. Ho fatto due crociere, e nella prima sono passato proprio davanti al Giglio.

Mi preme, da crocierista, e per esperienza diretta, rispondere alle cagate che si sono scritte sul web (e pure qui), sui giornali e sparate in tv:

 

1) Entro 24 ore dall'inizio della crociera è prevista, PER TUTTI, una esercitazione OBBLIGATORIA di evacuazione. Spesso accade che alcuni non la fanno, buttandosi malati, o magari si rendono "irreperibili". L'esercitazione Costa te la stampa in fronte, perchè appena apri la cabina la prima volta che sali a bordo trovi sulla scrivania un foglio con tutte le istruzioni del caso in bella vista. Io l'ho fatta sempre, e con me i miei figli. Dura almeno un'ora ma ti permette di capire come muoverti in caso di difficoltà.

2) Per quanto sopra detto, quando si è scritto che i salvagenti erano in numero limitato, si è detta una grandissima cazzata. I salvagenti sono IN CABINA; ce ne sono anche in prossimità delle scialuppe ma ciascuno ne ha uno nella propria cabina!. Perchè in cabina e non sui ponti di evacuazione?. Semplice: la procedura di evacuazione prevede che prima si debba scendere in cabina, prendere le cose essenziali (giacconi, medicine, etc), indossare il giubbino ed andare ognuno al PROPRIO posto di evacuazione ("master station"). Addirittura Costa fornisce in cabina una coperta ciascuno, oltre al giubbetto. Ma è chiaro che se l'armadietto apposito non lo apri e l'esercitazione non la fai......

3) Il comandante, come tutti, magna, caga e dorme....Non può stare in plancia 24h su 24. L'equipaggio prevede tantissimi ufficiali, QUASI TUTTI ITALIANI (solo il personale civile non è italiano) e un comandante e due vice (fanno i turni).Ma ad ogni turno montano almeno 10 ufficiali. La nave si comanda con un joystick, non con il vecchio timone, e l'elettronica a bordo è enorme.

4) NON E' VERO che era prassi fare il saluto al giglio ("Inchino"): io sono passato (poco più di 1 anno fa) almeno a 3 miglia di distanza, con l'isola a "dritta" (destra): quel passaggio era anomalo. A riprova: se fai scalo a Santorini, la nave si ferma a 2 miglia e ti porta sull'isola con i battellini.

5) In ogni cabina c'è la tv con vari canali che trasmettono in diretta dalla nave: ci sono due canali che trasmettono le immagini della webcam di prua e di prora e soprattutto uno che trasmette i dati del gps con la rotta. Le rotte che ho visto io erano tutti al largo della costa. Davanti al golfo del leone, con venti a 200 km/h, in uno dei tratti più bastardi del globo, Costa Pacifica filava liscia con rollio leggero. Questo per dire che le navi da crociera sono ultrasicure e non barconi o condomini galleggianti come è stato scritto.

6) IL VERO ERRORE E' STATO UMANO. PER QUALE MOTIVO SARA' STABILITO, MA PASSARE A 150 MT DALLA COSTA E' DA PAZZI.E' COME PRETENDERE DI FARSI CORSO VECCHIO A BORDO DI UN TIR DA 14 METRI.

7) Ho letto che le scialuppe non scendevano perchè mancava la corrente: cazzata enorme. Le scialuppe si calano attraverso un verricello meccanico azionato da una pompa ad azoto.

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PENSAVO DI NON RIVEDERE PIU' NESSUNO

15 Gennaio 2012 15.11 - di Adriano Lorenzoni - Fonte: Terni in rete - cod.316123

 

E io non volevo nemmeno salirci, volevo aspettare perchè c'era troppa gente pensavo che si ribaltasse. Quindi ho preferito mandare avanti Fiorda ( sua moglie n.d.r. ) con i due bambini.

2021382[/snapback]

 

Questa non l'ho capita! :blink:

Modificato da Smile

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A LA 7 speciale di ieri sera una giornalista che era sulla nave ha detto che il comandante era a cena nel ristorante al momentod ell'impatto ed i sottoufficiali a dormire.

Allora sempre che sia vero non capisco chi pilotava la nave !!!!

2020793[/snapback]

 

il comandante non ha il compito di stare giorno e notte 24h su 24 a pilotare la nave. il comandante mangia, dorme, e caga come tutti.

 

quando lui non cè lascia altri responsabili ai vari ruoli.

 

in casi "particolari" può essere chiamato urgentemente, ma per una normale traversata, in teoria, ci sono anche altri membri dell'equipaggio che possono sostituirlo.

mi pare strano che nemmeno 1 dei membri dell'equipaggio accreditati a sostutirlo, fosse sul ponte di comando...

2021370[/snapback]

E sai qual'è la cosa assurda?

Che quando ti fanno gli esami per le patenti nautiche, questi ufficialetti che se credono tutti ''grandi ammiragli del mare oceano'' e loro adepti,sembra proprio che il codice di navigazione l'hanno inventato loro.Per non parlare della guardia c. che ferma i natanti :vanno bene i controlli,ma ti contestano dei cavilli talmente idioti che non puoi far altro che sorridere:poi se ti trovano fuori dalle 12 miglia e,per esempio, hai il salvagente a ciambella con la cima dentro al gavone piuttosto che sulle bitte di prua,sei rovinato!

Semplicemente ridicoli!Pensassero piuttosto alla vergogna che hanno buttato addosso alla nostra marina militare!

Ridicoli!!! :(

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PENSAVO DI NON RIVEDERE PIU' NESSUNO

15 Gennaio 2012 15.11 - di Adriano Lorenzoni - Fonte: Terni in rete - cod.316123

 

E io non volevo nemmeno salirci, volevo aspettare perchè c'era troppa gente pensavo che si ribaltasse. Quindi ho preferito mandare avanti Fiorda ( sua moglie n.d.r. ) con i due bambini.

2021382[/snapback]

 

Questa non l'ho capita! :blink:

2021455[/snapback]

 

intendeva dire che ci rendeva conto che salendo tutti tutti il pericolo era che la barca si ribaltasse, e allora ha preferito rimanere lui a bordo e mandare avanti la moglie con i figli....

 

 

direi solo che è stata scritta un pò male, e pertanto facilmente interpretabile nel modo errato! ;)

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In questi giorni le CAZZATE che si sono scritte sulla tragedia della Concordia hanno battuto ogni record. Ho fatto due crociere, e nella prima sono passato proprio davanti al Giglio.

Mi preme, da crocierista, e per esperienza diretta, rispondere alle cagate che si sono scritte sul web (e pure qui), sui giornali e sparate in tv:

 

1) Entro 24 ore dall'inizio della crociera è prevista, PER TUTTI, una esercitazione OBBLIGATORIA di evacuazione. Spesso accade che alcuni non la fanno, buttandosi malati, o magari si rendono "irreperibili". L'esercitazione Costa te la stampa in fronte, perchè appena apri la cabina la prima volta che sali a bordo trovi sulla scrivania un foglio con tutte le istruzioni del caso in bella vista. Io l'ho fatta sempre, e con me i miei figli. Dura almeno un'ora ma ti permette di capire come muoverti in caso di difficoltà.

2) Per quanto sopra detto, quando si è scritto che i salvagenti erano in numero limitato, si è detta una grandissima cazzata. I salvagenti sono IN CABINA; ce ne sono anche in prossimità delle scialuppe ma ciascuno ne ha uno nella propria cabina!. Perchè in cabina e non sui ponti di evacuazione?. Semplice: la procedura di evacuazione prevede che prima si debba scendere in cabina, prendere le cose essenziali (giacconi, medicine, etc), indossare il giubbino ed andare ognuno al PROPRIO posto di evacuazione ("master station"). Addirittura Costa fornisce in cabina una coperta ciascuno, oltre al giubbetto. Ma è chiaro che se l'armadietto apposito non lo apri e l'esercitazione non la fai......

3) Il comandante, come tutti, magna, caga e dorme....Non può stare in plancia 24h su 24. L'equipaggio prevede tantissimi ufficiali, QUASI TUTTI ITALIANI (solo il personale civile non è italiano) e un comandante e due vice (fanno i turni).Ma ad ogni turno montano almeno 10 ufficiali. La nave si comanda con un joystick, non con il vecchio timone, e l'elettronica a bordo è enorme.

4) NON E' VERO che era prassi fare il saluto al giglio ("Inchino"): io sono passato (poco più di 1 anno fa) almeno a 3 miglia di distanza, con l'isola a "dritta" (destra): quel passaggio era anomalo. A riprova: se fai scalo a Santorini, la nave si ferma a 2 miglia e ti porta sull'isola con i battellini.

5) In ogni cabina c'è la tv con vari canali che trasmettono in diretta dalla nave: ci sono due canali che trasmettono le immagini della webcam di prua e di prora e soprattutto uno che trasmette i dati del gps con la rotta. Le rotte che ho visto io erano tutti al largo della costa. Davanti al golfo del leone, con venti a 200 km/h, in uno dei tratti più bastardi del globo, Costa Pacifica filava liscia con rollio leggero. Questo per dire che le navi da crociera sono ultrasicure e non barconi o condomini galleggianti come è stato scritto.

6) IL VERO ERRORE E' STATO UMANO. PER QUALE MOTIVO SARA' STABILITO, MA PASSARE A 150 MT DALLA COSTA E' DA PAZZI.E' COME PRETENDERE DI FARSI CORSO VECCHIO A BORDO DI UN TIR DA 14 METRI.

7) Ho letto che le scialuppe non scendevano perchè mancava la corrente: cazzata enorme. Le scialuppe si calano attraverso un verricello meccanico azionato da una pompa ad azoto.

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Sci, ma te vojo vedè a te, la nave sta affondando, me casca tutto addosso sbrigamoce a scappà, non ce sta la luce....

Aspetta un attimo scendo 4-5 piani di scale a piedi (perchè gli ascensori non vanno) e torno in cabina a prendere il maglioncino grigio che me sta tanto bene e il salvagente per tutti.

Voi intanto pijate lu numeretto per salì sulla prima scialuppa disponibile che poi ve raggiungo.

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In questi giorni le CAZZATE che si sono scritte sulla tragedia della Concordia hanno battuto ogni record. Ho fatto due crociere, e nella prima sono passato proprio davanti al Giglio.

Mi preme, da crocierista, e per esperienza diretta, rispondere alle cagate che si sono scritte sul web (e pure qui), sui giornali e sparate in tv:

 

1) Entro 24 ore dall'inizio della crociera è prevista, PER TUTTI, una esercitazione OBBLIGATORIA di evacuazione. Spesso accade che alcuni non la fanno, buttandosi malati, o magari si rendono "irreperibili". L'esercitazione Costa te la stampa in fronte, perchè appena apri la cabina la prima volta che sali a bordo trovi sulla scrivania un foglio con tutte le istruzioni del caso in bella vista. Io l'ho fatta sempre, e con me i miei figli. Dura almeno un'ora ma ti permette di capire come muoverti in caso di difficoltà.

2) Per quanto sopra detto, quando si è scritto che i salvagenti erano in numero limitato, si è detta una grandissima cazzata. I salvagenti sono IN CABINA; ce ne sono anche in prossimità delle scialuppe ma ciascuno ne ha uno nella propria cabina!. Perchè in cabina e non sui ponti di evacuazione?. Semplice: la procedura di evacuazione prevede che prima si debba scendere in cabina, prendere le cose essenziali (giacconi, medicine, etc), indossare il giubbino ed andare ognuno al PROPRIO posto di evacuazione ("master station"). Addirittura Costa fornisce in cabina una coperta ciascuno, oltre al giubbetto. Ma è chiaro che se l'armadietto apposito non lo apri e l'esercitazione non la fai......

3) Il comandante, come tutti, magna, caga e dorme....Non può stare in plancia 24h su 24. L'equipaggio prevede tantissimi ufficiali, QUASI TUTTI ITALIANI (solo il personale civile non è italiano) e un comandante e due vice (fanno i turni).Ma ad ogni turno montano almeno 10 ufficiali. La nave si comanda con un joystick, non con il vecchio timone, e l'elettronica a bordo è enorme.

4) NON E' VERO che era prassi fare il saluto al giglio ("Inchino"): io sono passato (poco più di 1 anno fa) almeno a 3 miglia di distanza, con l'isola a "dritta" (destra): quel passaggio era anomalo. A riprova: se fai scalo a Santorini, la nave si ferma a 2 miglia e ti porta sull'isola con i battellini.

5) In ogni cabina c'è la tv con vari canali che trasmettono in diretta dalla nave: ci sono due canali che trasmettono le immagini della webcam di prua e di prora e soprattutto uno che trasmette i dati del gps con la rotta. Le rotte che ho visto io erano tutti al largo della costa. Davanti al golfo del leone, con venti a 200 km/h, in uno dei tratti più bastardi del globo, Costa Pacifica filava liscia con rollio leggero. Questo per dire che le navi da crociera sono ultrasicure e non barconi o condomini galleggianti come è stato scritto.

6) IL VERO ERRORE E' STATO UMANO. PER QUALE MOTIVO SARA' STABILITO, MA PASSARE A 150 MT DALLA COSTA E' DA PAZZI.E' COME PRETENDERE DI FARSI CORSO VECCHIO A BORDO DI UN TIR DA 14 METRI.

7) Ho letto che le scialuppe non scendevano perchè mancava la corrente: cazzata enorme. Le scialuppe si calano attraverso un verricello meccanico azionato da una pompa ad azoto.

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cacafocu quello che dici e' sostanzialmete giusto,le crociere l'ho fatte anche io(questo settembre sono stato con l'msc in spagna e portogallo) ma quando sei in una situazione drammatica come quella che si e' verificata nell'isola del giglio non ragioni piu'!!ti vedi la morte in faccia ,la nave che sta affondando,gente disperata che corre all'impazzata a destra e sinistra ,urla strazianti per cercare la salvezza in una scialuppa e fuggire da quell'inferno,e tu mi parli di ritornare in cabina e prendere tutte le precauzioni del caso?

cioe',mentre io sono consapevole del fatto che sto per morire e non ragiono piu'(perche' in quegli attimi sfido io chi si metteva a ragionare su cosa o non cosa fare) vado in cabina ,mi metto il mio bel maglioncino e prendo il salvagente,e prendo i medicinali ,e poi mi affogo dio cane!!!!!!!

ma non scherziamo,a parlare siamo buoni tutti perche nono ci rendiamo conto dell'orrore che ha vissuto quella povera gente,e vivere quella realta' dal vivo non credo che sia piacevole.....

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aggiungiamoci pure che l'incidente è avvenuto, se non sbaglio, due ore dopo la partenza. Quindi il discorso della simulazione di evacuazione entro le 24 ore, a mio avviso, perde rilevanza.

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Leggete per capire

 

essendo il padre di una ragazza che lavora per la Costa e che fino al 7 gennaio 2012 era su Concordia, mi va di farVi capire come sono andate le cose per quanto riguarda le operazioni di salvataggio dei passeggeri. E comunque in giro in internet, nelle televisioni, e nei giornali ci sono tanti sciacalli che per fare audience se vennerebbero anche la madre.

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Leggete per capire

 

essendo il padre di una ragazza che lavora per la Costa e che fino al 7 gennaio 2012 era su Concordia, mi  va di farVi capire come sono andate le cose per quanto riguarda le operazioni di salvataggio dei passeggeri. E comunque in giro in internet, nelle televisioni, e nei giornali ci sono tanti sciacalli che per fare audience se vennerebbero anche la madre.

2021925[/snapback]

 

ho letto tutto di un fiato e, nonostante non ci stiamo reciprocamente simpatici (il perché lo sai solo tu... ;) ), il fatto che nessuno dell'equipaggo sia stato sentito era una cosa che era balzata subito ai miei occhi. Mica esiste solo il capitano in una nave. Saranno stati sicuramente commessi alcuni errori (come in tutte le cose della vita), ma sparare ad alzo zero è una vergogna. Sono contento di aver letto una cosa del genere. Grazie pie'.

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Leggete per capire

 

essendo il padre di una ragazza che lavora per la Costa e che fino al 7 gennaio 2012 era su Concordia, mi  va di farVi capire come sono andate le cose per quanto riguarda le operazioni di salvataggio dei passeggeri. E comunque in giro in internet, nelle televisioni, e nei giornali ci sono tanti sciacalli che per fare audience se vennerebbero anche la madre.

2021925[/snapback]

 

ho letto tutto di un fiato e, nonostante non ci stiamo reciprocamente simpatici (il perché lo sai solo tu... ;) ), il fatto che nessuno dell'equipaggo sia stato sentito era una cosa che era balzata subito ai miei occhi. Mica esiste solo il capitano in una nave. Saranno stati sicuramente commessi alcuni errori (come in tutte le cose della vita), ma sparare ad alzo zero è una vergogna. Sono contento di aver letto una cosa del genere. Grazie pie'.

2021928[/snapback]

 

Oggi comunque a Pomeriggio5 condotto dalla D'Urso ci sarà ospite la compagna di cabina di mia figlia ( Silvia Graziadei) che ha vissuto il naufragio e spero solo che quel gran troione della conduttrice la faccia parlare.......ma ho i miei dubbi perchè la verità fa male e le cose che vorrà dire, esternare verranno interrotte dalla pubblicità.

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Leggete per capire

 

essendo il padre di una ragazza che lavora per la Costa e che fino al 7 gennaio 2012 era su Concordia, mi  va di farVi capire come sono andate le cose per quanto riguarda le operazioni di salvataggio dei passeggeri. E comunque in giro in internet, nelle televisioni, e nei giornali ci sono tanti sciacalli che per fare audience se vennerebbero anche la madre.

2021925[/snapback]

 

ho letto tutto di un fiato e, nonostante non ci stiamo reciprocamente simpatici (il perché lo sai solo tu... ;) ), il fatto che nessuno dell'equipaggo sia stato sentito era una cosa che era balzata subito ai miei occhi. Mica esiste solo il capitano in una nave. Saranno stati sicuramente commessi alcuni errori (come in tutte le cose della vita), ma sparare ad alzo zero è una vergogna. Sono contento di aver letto una cosa del genere. Grazie pie'.

2021928[/snapback]

 

Oggi comunque a Pomeriggio5 condotto dalla D'Urso ci sarà ospite la compagna di cabina di mia figlia ( Silvia Graziadei) che ha vissuto il naufragio e spero solo che quel gran troione della conduttrice la faccia parlare.......ma ho i miei dubbi perchè la verità fa male e le cose che vorrà dire, esternare verranno interrotte dalla pubblicità.

2021935[/snapback]

 

al di là di tutto, le crociere valgono in Italia 4.5 miliardi di euro (più tutto quello che spendono i turisti nelle soste)... rispetto per i morti e lavoriamo per migliorare, ma ce mettessero capoccia... <_<

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con tutto il rispetto per le vittime per la tragedia etc. ma in Italia non sta accadendo altro oltre a questo? no perchè ormai so giorni che è impossibile accendere la tv, ci sono tg sciacalli che ci stanno campando con questa storia...sempre con tutto il rispetto per chi non c'è più

Modificato da JaCkDaN1e

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Incidente assurdo, stante la conoscenza millimetrica di quella parte di mare (come ormai praticamente di tutti i mari) e delle dotazioni tecnologiche di quella nave.

Lu comandante o aveva bevuto, o stava a trombà con qualche avvenente vacanziera.Per fortuna l'incidente è avvenuto a quattro bracciate dal Giglio, altrimenti si sarebbe superato il disastro del Titanic.

2020724[/snapback]

da http://affaritaliani.libero.it/cronache/na...iata140112.html

"Il comandante aveva bevuto". Ubriaco mentre la nave affondava

Martedì, 17 gennaio 2012 - 11:30:00

Testimonianza choc. Un passeggero inglese della Costa Concordia è sicuro: "Schettino era ubriaco". Racconta di averlo visto parecchio sbronzo durante la cena, mentre abbracciava una donna. Ecco chi voleva salutare il comandante Schettino: il suo predecessore Palombo. "Ciao comandante, ci sei?". E gli telefonava mentre la Costa Concordia stava affondando. Giallo sul numero dei dispersi: 29 o addirittura 40? Una sopravvissuta: "Ho paura che il numero dei morti debba salire". Il comandante in carcere controllato a vista: si temono atti di autolesionismo. La beffa della storia: pochi giorni fa la foto per la rievocazione del Titanic. "La vedo, è bianca come un fantasma". Arriva l'ondata del turismo macabro, al Giglio intere famiglie con videocamere e binocoli. Allarme ambientale: c'è il pericolo di una marea nera causata dal combustibile. Da giovedì vento forte e onde alte due metri."

:ph34r::ph34r::ph34r:

...posso fà lu mago...

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su corriere.it c'è l'audio originale della telefonata tra comandante e capitaneria, allucinante, quistu da fori de brocca  :o

2021942[/snapback]

 

 

Un vero capitano, non lascia mai la barca mentre affonda.

Hai fatto il danno?! Fai scendere tutti i sopravvissuti dalla barca, resti sopra, prendi una pistola e ti ammazzi.

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su corriere.it c'è l'audio originale della telefonata tra comandante e capitaneria, allucinante, quistu da fori de brocca  :o

2021942[/snapback]

http://video.corrierefiorentino.corriere.i...neria/cf-167017 :o

 

 

http://video.corrierefiorentino.corriere.i...onata/cf-167022

"Io non ho abbandonato la nave, è che quando si è coricata siamo stati sbalzati in acqua!"

 

Questo in galera toccherebbe pijallo a flagellate!

Modificato da Rezzonico

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Incidente assurdo, stante la conoscenza millimetrica di quella parte di mare (come ormai praticamente di tutti i mari) e delle dotazioni tecnologiche di quella nave.

Lu comandante o aveva bevuto, o stava a trombà con qualche avvenente vacanziera.Per fortuna l'incidente è avvenuto a quattro bracciate dal Giglio, altrimenti si sarebbe superato il disastro del Titanic.

2020724[/snapback]

da http://affaritaliani.libero.it/cronache/na...iata140112.html

"Il comandante aveva bevuto". Ubriaco mentre la nave affondava

Martedì, 17 gennaio 2012 - 11:30:00

Testimonianza choc. Un passeggero inglese della Costa Concordia è sicuro: "Schettino era ubriaco". Racconta di averlo visto parecchio sbronzo durante la cena, mentre abbracciava una donna. Ecco chi voleva salutare il comandante Schettino: il suo predecessore Palombo. "Ciao comandante, ci sei?". E gli telefonava mentre la Costa Concordia stava affondando. Giallo sul numero dei dispersi: 29 o addirittura 40? Una sopravvissuta: "Ho paura che il numero dei morti debba salire". Il comandante in carcere controllato a vista: si temono atti di autolesionismo. La beffa della storia: pochi giorni fa la foto per la rievocazione del Titanic. "La vedo, è bianca come un fantasma". Arriva l'ondata del turismo macabro, al Giglio intere famiglie con videocamere e binocoli. Allarme ambientale: c'è il pericolo di una marea nera causata dal combustibile. Da giovedì vento forte e onde alte due metri."

:ph34r::ph34r::ph34r:

...posso fà lu mago...

2021952[/snapback]

prima ho sentito la telefonata di cui si parla anche qua, poi ho letto il tuo post e effettivamente e la prima cosa che ho pensato ascoltando la voce del capitano.

tanto bene non stava...

mah...

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CHE TELEFONATA !!!!!

 

http://video.repubblica.it/edizione/firenz...rdo/85914/84303

2021987[/snapback]

 

 

Che uomo di merda...ha generato una catastrofe umana ed economica e forse anche ambientale...ha fatto passare la nave a 100 metri dalla costa, cosa no gravissima, DE PIUUUU...e poi era sceso dalla nave e balbettava e nn si qualificava ai suoi superiori...nn voleva e nn e' risalito...mentre la gente moriva senza coordinamento dei soccorsi.

 

 

ERGASTOLO PER DIRETTISSIMA.

Modificato da Andrea82

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CHE TELEFONATA !!!!!

 

http://video.repubblica.it/edizione/firenz...rdo/85914/84303

2021987[/snapback]

 

 

Che uomo di merda...ha generato una catastrofe umana ed economica e forse anche ambientale...ha fatto passare la nave a 100 metri dalla costa, cosa no gravissima, DE PIUUUU...e poi era sceso dalla nave e balbettava e nn si qualificava ai suoi superiori...nn voleva e nn e' risalito...mentre la gente moriva senza coordinamento dei soccorsi.

 

 

ERGASTOLO PER DIRETTISSIMA.

2021999[/snapback]

 

Non sono un giustizialista, ma questo veramente tocca condannallo e rapidamente... e non credo si tratti di trovare un capro espiatorio... condanna esemplare per riacquistare tutti credibilità.

Modificato da otap

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Ultim'ora Sky tg 24,trovati altri 5 cadaveri nella parte sommersa della nave...il bilancio delle vittime sale a 11.

 

Per il comandante 15 anni sò pochi...

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COMUNICATO DELLA COSTA (molto interessante secondo me)

 

Oggi qualcosa su Costa Concordia la diciamo anche noi. Non parleremo di rotte sbagliate, di fondali tracciati o meno, di scialuppe o di personale di lingua straniera. E nemmeno parleremo dei morti e dei feriti che, almeno loro, non meritano di essere chiamati in causa nelle cose banali dei vivi e dei sani. Parleremo di ciò che abbiamo visto ieri mattina a Savona. E anche di altro…

 

Domenica mattina. PalaCosta di Savona. Già dalle sette del mattino cominciano a giungere pullman provenienti da Santo Stefano carichi di volti stanchi e tirati, volti di chi sta facendo i conti con la sorte alla quale sta accreditando la propria vita. Sono silenziosi, non strillano né imprecano. Si dirigono ai banchi allestiti per dar loro tutto l’aiuto che la macchina dell’assistenza e della solidarietà è riuscita a predisporre.

 

Abbigliamento di lana, calze, pantofole, coperte. E poi cibo e bevande. Lo squadrone di persone che normalmente lavora al grande Palacrociere è totalmente presente; a dargli rinforzo c’è altro personale della Compagnia che, giunto da diverse città del nord, aiuta, rifocilla, suggerisce, assiste.

 

C’è il responsabile commerciale di un’area del nord-ovest con gli occhi un po’ lucidi che, insieme alla Protezione Civile e alla Croce Rossa, distribuisce di tutto, accoglie i pullman – ne arriveranno circa una trentina, con a bordo un totale di circa 1.500 naufraghi – e guida le colonne verso i banchi dove la Polizia ha allestito 5 postazioni presso le quali si provvede a fornire nuovi documenti utili alla circolazione stradale e all’identificazione. Il responsabile network fa la stessa cosa. Da un centro commerciale – pare la Coop di Savona – giunge pane appena sfornato, ancora caldo. I panettieri sono stati richiamati al lavoro non appena si è capito che ci sarebbe stato bisogno di loro.

 

In tutto l’edificio si possono notare medici, psicologi e assistenti spirituali impegnati a sostenere il fisico, ma soprattutto la mente, di questi malcapitati che, nel volgere di un’ora o poco più, sono stati scarrozzati nel più orrendo ottovolante psicologico che si possa immaginare.

 

Eppure non urlano, non inveiscono, non gettano colpe addosso a nessuno, anzi… Ringraziano. E quando parlano delle persone di Costa Crociere che sulla Concordia hanno collaborato per ridurre al massimo le perdite di vite, ne parlano con gratitudine e senza alcun livore. Non ci sono accuse, non ci sono colpe tirate sul capo dell’uno o dell’altro, e la compostezza alla quale si assiste fa da contraltare alle accuse che, nel frattempo, qualche giornalista alla fine della carriera – mai conosciuta prima e che verrà certamente dimenticata tra pochi giorni – sputa addosso alla Costa perché “lei c’era…”.

 

Lei c’era e ha visto bene “…i tavoli del ristorante che rotolavano addosso ai crocieristi nel momento dell’impatto e anche dopo, quando la nave si è inclinata…” ma non solo: ha anche visto che “… i giubbotti salvagente non funzionavano, perché ad alcuni di questi non si accendeva la luce intermittente…”. A questa persona – ignobile e bugiarda – vogliamo ricordare che i tavoli dei ristoranti delle navi non rotolano, né si muovono in quanto sono fissati al pavimento, e che il lavoro che ci si aspetta faccia un giubbotto salvagente è di tenere a galla, e pazienza se – almeno in questo caso – la luce non si accende.

 

Questo è ciò che abbiamo visto. Il resto ce lo racconta la stampa qualificata e ce lo racconteranno le cronache giudiziarie. Noi possiamo solo invitarvi – agenti di viaggio e appassionati di crociere – a stringervi intorno alla compagnia che è sicuramente uno dei vanti della marineria mondiale, e che non merita di passare attraverso il calvario che è appena iniziato per colpa dell’errore di uno solo.

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