CICLISMO

[lustronculino 1087]

VIngegaard va a vince anche la tappa 

[lustronculino 1087]

Pogacar in bambola piena , oggi prende 4/5 minuti se va bene 

[lustronculino 1087]

ma che cazzo succede ??? ma dai ... 

[lustronculino 1087]

5 minuti e 40 di distacco 

 

secondo me ha qualche problema , non escludo il ritiro stasera. Non voglio assolutamente sminuire Vingegaard, ma oggi a differenza di ieri non ha fatto niente di speciale, è andato forte come sempre e comunque il distacco è abissale, difficilmente imputabile alle conseguenze della caduta. 

 

 

 

[callea 77]

Il 5/7/2023 Alle 21:09, callea ha scritto:

Che disastro, come preventivato Pogacar è già finito alla soglia dei 25 anni. 
Mi chiedo come sia possibile in uno sport di endurance invecchiare già a 25 anni. 

 

 

 

[lustronculino 1087]

@callea ne riparliamo dopo il lombardia se è finito 

 

 

Modificato 19 Luglio, 2023 da lustronculino

[callea 77]

Il prossimo anno almeno prenderà in considerazione il Giro d'Italia.

Per lui al Tour non c'è più trippa per gatti.

[lustronculino 1087]

1 minuto fa, callea ha scritto:

Il prossimo anno almeno prenderà in considerazione il Giro d'Italia.

Per lui al Tour non c'è più trippa per gatti.

se vuole puntare al Tour , basta che si adegua al danese ... invece di correre ( e vincere) dalle strade bianche al lombardia , passando per Parigi/nizza o Tirreno/Adriatico , si allena tutto l'anno in maniera specifica, si affaccia solo al delfinato e va al tour .

piuttosto facile 

[callea 77]

2 ore fa, lustronculino ha scritto:

@callea ne riparliamo dopo il lombardia se è finito 

 

 

 

"Finito" intendo non più il fenomeno cannibale. Resterà un campione, uno forte capace di vincere. Un po' come la "fine" di un Bernal, giusto per fare un esempio. Fino a pochissimi anni fa era considerato lui un fenomeno, l'uomo da battere.

Modificato 19 Luglio, 2023 da callea

[lustronculino 1087]

2 minuti fa, callea ha scritto:

 

"Finito" intendo non più il fenomeno cannibale. Resterà un campione, uno forte capace di vincere. Un po' come la "fine" di un Bernal, giusto per fare un esempio. Fino a pochissimi anni fa era lui considerato lui un fenomeno, l'uomo da battere.

non è che smetti di essere un fenomeno perche arrivi secondo al tour , per me resta un cannibale ... ripeto , uno che corre da marzo a ottobre corse di uno/sette/21 giorni e vince spesso e volentieri lo è !

Ok ha perso il tour, ma non imposta la stagione solo su quello, non è un dettaglio secondo me .. inoltre ha perso contro il grande favorito fin dalla vigilia , non contro l'ultimo dei gregari.

 

Resto convinto, alla luce della prestazione "normale" di Vingegaard che oggi abbia avuto qualche problema, non la classica micciola. Comunque ai fini della vittoria finale non sposta nulla, il tour Vingegaard lo ha vinto ieri , tutti hanno scritto che serviva un miracolo per ribaltarlo

[lustronculino 1087]

@callea non succede , perche non succederà mai lo do per assodato, il tuor l'ha vinto Vingeggard ... ma se per assurdo, fantascienza,  Pogacar fa quello che fece Froome al giro ... lo capisci da solo  

[NINNI 1691]

2 ore fa, lustronculino ha scritto:

non è che smetti di essere un fenomeno perche arrivi secondo al tour , per me resta un cannibale ... ripeto , uno che corre da marzo a ottobre corse di uno/sette/21 giorni e vince spesso e volentieri lo è !

Ok ha perso il tour, ma non imposta la stagione solo su quello, non è un dettaglio secondo me .. inoltre ha perso contro il grande favorito fin dalla vigilia , non contro l'ultimo dei gregari.

 

Resto convinto, alla luce della prestazione "normale" di Vingegaard che oggi abbia avuto qualche problema, non la classica micciola. Comunque ai fini della vittoria finale non sposta nulla, il tour Vingegaard lo ha vinto ieri , tutti hanno scritto che serviva un miracolo per ribaltarlo

Diciamo anche che Pogacar ha più di qualche attenuante. Quando la preparazione non è ottimale, la terza settimana del tour non ti perdona; dopo la caduta alla Liegi, ha corso soltanto i campionati sloveni, non proprio un test di quelli probanti. 

Ovviamente darlo per finito è una gigantesca minchiata. 

[lustronculino 1087]

Asgreen gli ha fatto sta mandrakata

[callea 77]

22 ore fa, NINNI ha scritto:

Diciamo anche che Pogacar ha più di qualche attenuante....

 

È inutile cercare attenuanti. Pogacar ha fatto il suo Tour e lo ha fatto pure bene. Il crollo lo ha avuto solo dopo che lo aveva già perso non prima.

Diciamo le cose come stanno: non è Pogacar ad aver perso il Tour. È Vingegard ad averlo vinto. Senza se e senza ma.

Nessuno, in nessuna condizione lo avrebbe battuto quest'anno.

È una gran rottura che si parla più di Pogacar che di Vingegard.

Modificato 20 Luglio, 2023 da callea

[lustronculino 1087]

33 minuti fa, callea ha scritto:

 

È inutile cercare attenuanti. Pogacar ha fatto il suo Tour e lo ha fatto pure bene. Il crollo lo ha avuto solo dopo che lo aveva già perso non prima.

Diciamo le cose come stanno: non è Pogacar ad aver perso il Tour. È Vingegard ad averlo vinto. Senza se e senza ma.

Nessuno, in nessuna condizione lo avrebbe battuto quest'anno.

È una gran rottura che si parla più di Pogacar che di Vingegard.

le attenuanti sono oggettive , se ti rompi a fine aprile e non vai in bici fino a inizio giugno . Poi che sarebbe stato lo stesso ci puo stare , cosi come che Vingegaard l'ha vinto, e secondo me vincere da favoriti non è mai semplice.

 

Si parla piu di Pogacar primo perche nessuno si aspettava prendesse oltre 5 minuti, era impensabile. 

Inoltre Pogacar ha un modo di correre piu emozionante e poi caratterialmente è empatico , ieri dopo aver fatto per l'ennesima volta i complimenti al danese ha tranquillamente detto a fine tappa di sentirsi fottuto , morto 

Stamattina Vingeggard, che non parla mai, non fa trasparire nulla, finisce la tappa e si chiude nel pullmann con la moglie ha fatto la solita dichiarazione di rito "con Pogacar il tour non è mai finito" "sabato proverà qualcosa" ... la gente non è stupida.

anche l'atteggiamento delle due squadre è diverso, la UAE è composta per lo piu da italiani e spagnoli , parlano molto con le tv, danno l'idea di un ciclismo romantico, la Jumbo ha l'atteggiamento di una setta, i piu meridionali sono gli olandesi, per loro il ciclismo è scienza, lavorano in modo maniacale su ogni dettaglio, non lasciano interviste se non quelle obbligatore e dicono sempre quelle tre frasi.

Non sto dicendo che sbagliano, anzi, hanno la squadra piu forte al mondo, solo nel 2023 hanno portato a casa Giro, Tour e qualche classica. 

Stesso discorso per Vingegaard, ha il suo carattere, per lui il modo migliore di affrontare le gare è questo e va bene cosi , poi però ci sta che il circo preferisca Pogacar. 

Per me conta molto anche quanto corri, quante gare fai, che gare fai, come le corri ... Vingegaard è un fenomeno ma è Froome 2.0 , un Armstrong pulito , fa solo il tour, lo fa alla perfezione ma fa solo quello.

Pogacar è un'eccezione che non si vedeva da decenni. E' innegabile , evidentemente al grande pubblico piace piu lo sloveno

 

Modificato 20 Luglio, 2023 da lustronculino

[FE3IE 47]

Daje Ciccone vince la maglia a pois. Almeno vedremo un italiano sul podio di Parigi. 

[lustronculino 1087]

Pinot tra la sua gente … spettacolo!!! 

[lustronculino 1087]

Grazie Thibaut , l’ultimo dei romantici !!

 

 

[NINNI 1691]

Perché Vingegaard sta così in paranoia? 

[FE3IE 47]

E comunque Adam Yeats (o come si scrive)... Ma che Tour ha fatto? La vittoria di Pogacar oggi è merito suo... 

[lustronculino 1087]

5 minuti fa, NINNI ha scritto:

Perché Vingegaard sta così in paranoia? 

Inspiegabile 

[NINNI 1691]

In ogni caso Pogacar, dopo le batoste prese, ha dato prova di grande carattere.

[NINNI 1691]

3 ore fa, lustronculino ha scritto:

Pinot tra la sua gente … spettacolo!!! 

 

Che bello...

La dimostrazione che i tifosi amano i corridori generosi e un po' matti, anche se sono tra i più grandi perdenti della storia.

Modificato 22 Luglio, 2023 da NINNI

[lustronculino 1087]

11 minuti fa, NINNI ha scritto:

 

Che bello...

La dimostrazione che i tifosi amano i corridori generosi e un po' matti, anche se sono tra i più grandi perdenti della storia.

È impossibile non simpatizzare per Pinot !! Oggi aveva proprio gli ultras

 

ps : in questo tour c’era una quantità di gente lungo le strade e soprattutto le salite impressionante 

[callea 77]

3 ore fa, NINNI ha scritto:

Perché Vingegaard sta così in paranoia? 

 

Oggi non ho potuto seguire. Che mi sono perso?

[NINNI 1691]

11 minuti fa, callea ha scritto:

 

Oggi non ho potuto seguire. Che mi sono perso?

Sull'ultima salita erano rimasti Pogacar, Vingegaard e Gall. Pogacar stava tranquillo a ruota e il danese lo guardava di continuo come se avesse il terrore che scattasse all'improvviso. Boh.

[lustronculino 1087]

https://www.instagram.com/reel/CvAOOYuNq0T/?igshid=MzRlODBiNWFlZA==
 

Brividi !!!

[adriatico 1607]

10 ore fa, lustronculino ha scritto:

https://www.instagram.com/reel/CvAOOYuNq0T/?igshid=MzRlODBiNWFlZA==
 

Brividi !!!

Impressionante davvero... 

Lo chiedo a voi che siete appassionati e competenti... Vent'anni fa non c'era questo divario fra tour e giro, si il tour era più famoso e seguito ma il giro era comunque molto competitivo.. Molto dietro c'era la Vuelta. 

Cos'è successo? È solo una questione di calendario? Oppure con le regole attuali i grandi vanno solo al Tour perché non reggono le due grandi corse a tappe così ravvicinate? 

Solo per capire, l'unico giornale sportivo italiano un po serio è parte in causa e quindi non fa grosse analisi su questo. 

[lustronculino 1087]

3 ore fa, adriatico ha scritto:

Impressionante davvero... 

Lo chiedo a voi che siete appassionati e competenti... Vent'anni fa non c'era questo divario fra tour e giro, si il tour era più famoso e seguito ma il giro era comunque molto competitivo.. Molto dietro c'era la Vuelta. 

Cos'è successo? È solo una questione di calendario? Oppure con le regole attuali i grandi vanno solo al Tour perché non reggono le due grandi corse a tappe così ravvicinate? 

Solo per capire, l'unico giornale sportivo italiano un po serio è parte in causa e quindi non fa grosse analisi su questo. 

I motivi sono tanti e purtroppo la distanza tra le due competizioni è ormai incolmabile. Sicuramente il calendario influisce, perché oggi è impensabile per qualsiasi ciclista la doppietta giro tour. Quindi le squadre mandano i più forti per soldi e prestigio al tour.
Secondo me il problema principale è l’organizzazione. Il Giro resta una bella competizione sportiva e li finisce. Il Tour è un’altra cosa … è un evento mediatico seguito in tutto l mondo, anche a livello culturale è diverso, in Francia c’è chi regola le ferie in base al tour, le

istituzioni danno molta importanza al tour, così come i giornali , soprattutto l’equipe che è la nostra gazzetta anche come organizzatrice. Solo che loro dedicano al tour le prime 10 pagine per 21 giorni , da noi la gazzetta no. Il tour poi è diventato anche un evento turistico, vengono da tutto il Mondo per vederlo, ci sono agenzie che offrono pacchetti per andare a vedere le tappe .. per il giro non esiste nulla di simile, RCS organizza il giro in modo provinciale rispetto ad ASO . 
Altro punto importante e il percorso ! Prudhomme ha rivoluzionato il tour sotto questo punto di vista , basta innumerevoli tappe di trasferimento,lunghissime, tutta piana in mezzo si campi … due coglioni! Basta 100km di cronometro, ma una corno mossa … insomma gara vera dal primo giorno, ogni settimana ci sono state tappe piane ovviamente ma anche tappe mosse e salite. Questo porta spettacolo in corsa, più gente in tv e quindi più soldi, tanti più soldi ! 
RCS fa gran parte del percorso in base a chi paga … non è un dettaglio. Ancora andiamo in giro con le crono prologo o gli arrivi al gran sasso che questi fanno ai 30 all’ora in gruppo. l’Appennino viene praticamente ignorato e poi tapponi sulle Alpi, anche li si ostinano ad andare sopra i 2000 e tutti gli anni essendo maggio tappe stravolte per meteo, quest’anno poi la genialata di mette una crono con pendenze da mtb dopo il tappone … è scontato che i ciclisti si risparmiano per paura di crollare a cronometro. 
Ultimo, ma non ultimo gli sponsor . Il tour ha da sempre gli stessi sponsor, la maglia gialla è LCL , la maglia a pois Carrefour e così via … significa che questi pagano sempre di più per restare su quelle maglie e quelle maglie hanno importanza, non so se hai notato quanta gente indossa la

magliette a pois lungo le strade,e vero che il Carrefour le regala con la spesa, ma dietro c’è un vero culto per quella maglia. il Giro cambia ogni anno quasi, poi hanno cambiato i colori delle maglie, l’equivalente della maglia a pois prima era verde, mo azzurra se non ricordo male 

 

Ripeto la distanza ormai è troppa , per me l’unica speranza è che il giro “lo compra” ASO e lo rimette in sesto come già fatto con la Vuelta .

Modificato 23 Luglio, 2023 da lustronculino

[adriatico 1607]

3 minuti fa, lustronculino ha scritto:

I motivi sono tanti e purtroppo la distanza tra le due competizioni è ormai incolmabile. Sicuramente il calendario influisce, perché oggi è impensabile per qualsiasi ciclista la doppietta giro tour. Quindi le squadre mandano i più forti per soldi e prestigio al tour.
Secondo me il problema principale è l’organizzazione. Il Giro resta una bella competizione sportiva e li finisce. Il Tour è un’altra cosa … è un evento mediatico seguito in tutto l mondo, anche a livello culturale è diverso, in Francia c’è chi regola le ferie in base al tour, le

istituzioni danno molta importanza al tour, così come i giornali , soprattutto l’equipe che è la nostra gazzetta anche come organizzatrice. Solo che loro dedicano al tour le prime 10 pagine per 21 giorni , da noi la gazzetta no. Il tour poi è diventato anche un evento turistico, vengono da tutto il Mondo per vederlo, ci sono agenzie che offrono pacchetti per andare a vedere le tappe .. per il giro non esiste nulla di simile, RCS organizza il giro in modo provinciale rispetto ad ASO . 
Altro punto importante e il percorso ! Prudhomme ha rivoluzionato il tour sotto questo punto di vista , basta innumerevoli tappe di trasferimento,lunghissime, tutta piana in mezzo si campi … due coglioni! Basta 100km di cronometro, ma una corno mossa … insomma gara vera dal primo giorno, ogni settimana ci sono state tappe piane ovviamente ma anche tappe mosse e salite. Questo porta spettacolo in corsa, più gente in tv e quindi più soldi, tanti più soldi ! 
RCS fa gran parte del percorso in base a chi paga … non è un dettaglio. Ancora andiamo in giro con le crono prologo o gli arrivi al gran sasso che questi fanno ai 30 all’ora in gruppo. l’Appennino viene praticamente ignorato e poi tapponi sulle Alpi, anche li si ostinano ad andare sopra i 2000 e tutti gli anni essendo maggio tappe stravolte per meteo, quest’anno poi la genialata di mette una crono con pendenze da mtb dopo il tappone … è scontato che i ciclisti si risparmiano per paura di crollare a cronometro. 
Ultimo, ma non ultimo gli sponsor . Il tour ha da sempre gli stessi sponsor, la maglia gialla è LCL , la maglia a pois Carrefour e così via … significa che questi pagano sempre di più per restare su quelle maglie e quelle maglie hanno importanza, non so se hai notato quanta gente indossa la

magliette a pois lungo le strade,e vero che il Carrefour le regala con la spesa, ma dietro c’è un vero culto per quella maglia. il Giro cambia ogni anno quasi, poi hanno cambiato i colori delle maglie, l’equivalente della maglia a pois prima era verde, mo azzurra se non ricordo male 

 

Ripeto la distanza ormai è troppa , per me l’unica speranza è che il giro “lo compra” ASO e lo rimette in sesto come già fatto con la Vuelta .

Grazie. Non sono un esperto, ma in effetti le crono sono una minchiata. 

Per far vincere Moser fecero un giro in pianura con tre cronometro