Vai al contenuto
Poison Ivy

Attacchi di panico

Messaggi raccomandati

Credo di averne sofferto per un breve periodo intorno ai 15-16 anni.

 

Nessun motivo apparente, mai avuto nessun trauma, per fortuna se ne sono andati spontaneamente perché erano un vero ostacolo anche per affrontare situazioni assolutamente normali.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Credo di averne sofferto per un breve periodo intorno ai 15-16 anni.

 

Nessun motivo apparente, mai avuto nessun trauma, per fortuna se ne sono andati spontaneamente perché erano un vero ostacolo anche per affrontare situazioni assolutamente normali.

2275913[/snapback]

che problemi ti davano? se posso chiedere :)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Credo di averne sofferto per un breve periodo intorno ai 15-16 anni.

 

Nessun motivo apparente, mai avuto nessun trauma, per fortuna se ne sono andati spontaneamente perché erano un vero ostacolo anche per affrontare situazioni assolutamente normali.

2275913[/snapback]

che problemi ti davano? se posso chiedere :)

2275917[/snapback]

 

È un ricordo dei tempi del liceo, un periodo molto circoscritto.

 

Non riuscivo a sostenere le interrogazioni, mi veniva un terribile attacco d'ansia, vertigini, palpitazioni talvolta extrasistole.

Nella migliore delle ipotesi risolvevo chiedendo una sedia anche stando alla lavagna (dicevo che mi ero fatto male ad una gamba).

Una volta mi successe di fare scena muta e di non riuscire a rispondere a domande su cui ero preparatissimo.

Mi poteva causare un attacco anche il semplice incontrare una persona per strada.

 

Per fortuna ho sempre tenuto tutto sotto controllo, nessuno si è mai accorto di nulla, il tutto sarà durato 6-8 mesi poi scomparsi per fortuna.

 

bo, sono ricordi un po' lontani.

Modificato da callea

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Credo di averne sofferto per un breve periodo intorno ai 15-16 anni.

 

Nessun motivo apparente, mai avuto nessun trauma, per fortuna se ne sono andati spontaneamente perché erano un vero ostacolo anche per affrontare situazioni assolutamente normali.

2275913[/snapback]

che problemi ti davano? se posso chiedere :)

2275917[/snapback]

 

È un ricordo dei tempi del liceo, un periodo molto circoscritto.

 

Non riuscivo a sostenere le interrogazioni, mi veniva un terribile attacco d'ansia, vertigini, palpitazioni talvolta extrasistole.

Nella migliore delle ipotesi risolvevo chiedendo una sedia anche stando alla lavagna (dicevo che mi ero fatto male ad una gamba).

Una volta mi successe di fare scena muta e di non riuscire a rispondere a domande su cui ero preparatissimo.

Mi poteva causare un attacco anche il semplice incontrare una persona per strada.

 

Per fortuna ho sempre tenuto tutto sotto controllo, nessuno si è mai accorto di nulla, il tutto sarà durato 6-8 mesi poi scomparsi per fortuna.

 

bo, sono ricordi un po' lontani.

2275925[/snapback]

Ecco, inizialmente anche i miei erano così, e non mi spaventavo più di tanto perchè io so di essere una persona ansiosa, e quindi mi lascio prendere facilmente dall'ansia, sempre stato così. E popo un pò ho imparato a gestirli.

 

Ma all'improvviso, negli ultimi 8 mesi, sono diventati degli attacchi di panico e quelli sono meno facili da gestire. Ad esempio, se capitano mentre attraversi la strada, o mentre guidi, è pericoloso.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Credo di averne sofferto per un breve periodo intorno ai 15-16 anni.

 

Nessun motivo apparente, mai avuto nessun trauma, per fortuna se ne sono andati spontaneamente perché erano un vero ostacolo anche per affrontare situazioni assolutamente normali.

2275913[/snapback]

che problemi ti davano? se posso chiedere :)

2275917[/snapback]

 

È un ricordo dei tempi del liceo, un periodo molto circoscritto.

 

Non riuscivo a sostenere le interrogazioni, mi veniva un terribile attacco d'ansia, vertigini, palpitazioni talvolta extrasistole.

Nella migliore delle ipotesi risolvevo chiedendo una sedia anche stando alla lavagna (dicevo che mi ero fatto male ad una gamba).

Una volta mi successe di fare scena muta e di non riuscire a rispondere a domande su cui ero preparatissimo.

Mi poteva causare un attacco anche il semplice incontrare una persona per strada.

 

Per fortuna ho sempre tenuto tutto sotto controllo, nessuno si è mai accorto di nulla, il tutto sarà durato 6-8 mesi poi scomparsi per fortuna.

 

bo, sono ricordi un po' lontani.

2275925[/snapback]

Ecco, inizialmente anche i miei erano così, e non mi spaventavo più di tanto perchè io so di essere una persona ansiosa, e quindi mi lascio prendere facilmente dall'ansia, sempre stato così. E popo un pò ho imparato a gestirli.

 

Ma all'improvviso, negli ultimi 8 mesi, sono diventati degli attacchi di panico e quelli sono meno facili da gestire. Ad esempio, se capitano mentre attraversi la strada, o mentre guidi, è pericoloso.

2275941[/snapback]

 

Vuoi dire che insorgono improvvisamente senza nessuna apparente causa scatenante?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
i farmaci devi prendere i farmaci, dal medico

o psicoterapia lunga e costosa

2275954[/snapback]

non mi va di prendere dei farmaci per queste cose, e se andassi in psicoterapia, probabilmente dopo pochi minuti ce andrebbe pure lu medico :lol:

 

scherzi a parte, vorrei risolvere la cosa da sola.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Occhio ai farmaci per l'ansia.

I medici li prescrivono come caramelle perché non sono tossici e risolvono temporaneamente il problema, ma poi danno una dipendenza fortissima da cui non se ne può uscire.

Modificato da callea

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Credo di averne sofferto per un breve periodo intorno ai 15-16 anni.

 

Nessun motivo apparente, mai avuto nessun trauma, per fortuna se ne sono andati spontaneamente perché erano un vero ostacolo anche per affrontare situazioni assolutamente normali.

2275913[/snapback]

che problemi ti davano? se posso chiedere :)

2275917[/snapback]

 

È un ricordo dei tempi del liceo, un periodo molto circoscritto.

 

Non riuscivo a sostenere le interrogazioni, mi veniva un terribile attacco d'ansia, vertigini, palpitazioni talvolta extrasistole.

Nella migliore delle ipotesi risolvevo chiedendo una sedia anche stando alla lavagna (dicevo che mi ero fatto male ad una gamba).

Una volta mi successe di fare scena muta e di non riuscire a rispondere a domande su cui ero preparatissimo.

Mi poteva causare un attacco anche il semplice incontrare una persona per strada.

 

Per fortuna ho sempre tenuto tutto sotto controllo, nessuno si è mai accorto di nulla, il tutto sarà durato 6-8 mesi poi scomparsi per fortuna.

 

bo, sono ricordi un po' lontani.

2275925[/snapback]

Ecco, inizialmente anche i miei erano così, e non mi spaventavo più di tanto perchè io so di essere una persona ansiosa, e quindi mi lascio prendere facilmente dall'ansia, sempre stato così. E popo un pò ho imparato a gestirli.

 

Ma all'improvviso, negli ultimi 8 mesi, sono diventati degli attacchi di panico e quelli sono meno facili da gestire. Ad esempio, se capitano mentre attraversi la strada, o mentre guidi, è pericoloso.

2275941[/snapback]

 

Vuoi dire che insorgono improvvisamente senza nessuna apparente causa scatenante?

2275957[/snapback]

Diciamo di sì, anche se la causa in teoria ci sarebbe, ma non so per certo se sia quella.

 

La prima volta è successo di notte, e mi sono spaventata parecchio perchè non mi era mai capitato. Le altre volte ero già meno spaventata, ma cmq agitata, perchè non capivo che stava succedendo. Ho fatto un pò di ricerche, chiesto a persone competenti, e mi hanno detto che si tratta di attachi di panico. Possono essere causati da qualcosa che mi preoccupa, che mi mette ansia, e che non mi fa stare tranquilla, anche perchè sono una persona abbastanza emotiva. E questa dovrebbe essere la causa scatenante. Tutti abbiamo delle preoccupazioni, ansie, e ognuno reagisce in un modo diverso, e si vede che questo è il mio.

 

Vengono da soli e se ne vanno da soli, ma io ormai sono mesi che li ho, e vorrei capire almeno come gestirli, come rimanere calma, visto che l'unica cosa che riesco a fare in quel momento è sperare che mi passino in fretta, perchè in genere non durano più di 2-3 minuti, ma in quel momento sembrano non passare mai..

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Occhio ai farmaci per l'ansia.

I medici li prescrivono come caramelle perché non sono tossici e risolvono temporaneamente il problema, ma poi danno una dipendenza fortissima da cui non se ne può uscire.

2275972[/snapback]

esatto, e non servono a nulla, ti danno solo un altro problema, appunto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Tutto quello che la nutella non risolve esige un dottore, tesoro mio...non è che aprire un topic e fare a gara a chi sticchia piu' forte ti risolverà una cosa simile.

 

Detto senza (quasi) sarcasmo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Tutto quello che la nutella non risolve esige un dottore, tesoro mio...non è che aprire un topic e fare a gara a chi sticchia piu' forte ti risolverà una cosa simile.

 

Detto senza (quasi) sarcasmo.

2276005[/snapback]

se lo avessi aperto con la pretesa di risolvere il problema, a quest'ora starei affacciata alla finestra aspettando di vedere un unicorno volare in cielo... :lol:

 

è semplicemente un topic di confronto, per parlare della propria esperienza se si ha/si ha avuto questo tipo di problema. E la cosa può essere utile, perchè magari ci si possono dare dei consigli. :)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Tutto quello che la nutella non risolve esige un dottore, tesoro mio...non è che aprire un topic e fare a gara a chi sticchia piu' forte ti risolverà una cosa simile.

 

Detto senza (quasi) sarcasmo.

2276005[/snapback]

se lo avessi aperto con la pretesa di risolvere il problema, a quest'ora starei affacciata alla finestra aspettando di vedere un unicorno volare in cielo... :lol:

 

è semplicemente un topic di confronto, per parlare della propria esperienza se si ha/si ha avuto questo tipo di problema. E la cosa può essere utile, perchè magari ci si possono dare dei consigli. :)

2276009[/snapback]

 

...si ma non credo che a parte lo scambio di esperienze o opinioni tu possa avere un consiglio migliore...capirei se fossi gia' in cura e volessi dei confronti come sostegno o altro

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

il panico è normale se tu stessi aggrappata a una fune su un burrone, perchè potresti morire. ecco, l'attacco di panico è la paura di morire quando in realtà non c'è nessun pericolo nè interno nè esterno.

potrebbe passare con il tempo questa sintomatologia.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Occhio ai farmaci per l'ansia.

I medici li prescrivono come caramelle perché non sono tossici e risolvono temporaneamente il problema, ma poi danno una dipendenza fortissima da cui non se ne può uscire.

2275972[/snapback]

esatto, e non servono a nulla, ti danno solo un altro problema, appunto.

2275986[/snapback]

 

In realtà sarebbero utili se presi molto occasionalmente per tamponare situazioni di emergenza.

Il problema è il loro uso continuativo (parlo degli ansiolitici) che non risolve affatto il problema nel lungo periodo e anzi possono dare effetti di rimbalzo.

 

In ogni caso hai fatto bene ad aprire il topic per un confronto, ma il consiglio di sentire uno specialista è comunque la strada da seguire.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Tutto quello che la nutella non risolve esige un dottore, tesoro mio...non è che aprire un topic e fare a gara a chi sticchia piu' forte ti risolverà una cosa simile.

 

Detto senza (quasi) sarcasmo.

2276005[/snapback]

se lo avessi aperto con la pretesa di risolvere il problema, a quest'ora starei affacciata alla finestra aspettando di vedere un unicorno volare in cielo... :lol:

 

è semplicemente un topic di confronto, per parlare della propria esperienza se si ha/si ha avuto questo tipo di problema. E la cosa può essere utile, perchè magari ci si possono dare dei consigli. :)

2276009[/snapback]

 

...si ma non credo che a parte lo scambio di esperienze o opinioni tu possa avere un consiglio migliore...capirei se fossi gia' in cura e volessi dei confronti come sostegno o altro

2276011[/snapback]

a me quello interessa, infatti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Occhio ai farmaci per l'ansia.

I medici li prescrivono come caramelle perché non sono tossici e risolvono temporaneamente il problema, ma poi danno una dipendenza fortissima da cui non se ne può uscire.

2275972[/snapback]

esatto, e non servono a nulla, ti danno solo un altro problema, appunto.

2275986[/snapback]

Mi permetto, visto che hai aperto un forum ed hai fatto bene perchè è un problema sempre più frequente (potrei dire dilagante) ed è bene che se ne parli.

Non demonizzare medici e farmaci, i disturbi c.d. DAP, NECESSITANO di un approccio medico immediato.

Pur non avendone mai sofferto ho conosciuto persone che ne soffrivano e ne soffrono, e per quanto ho appurato è necessario l'immediato approccio farmacologico da associarsi alla terapia analitica (della serie, con il farmaco blocchi i sintomi ed acquisti sicurezza, con l'analisi vai a capire perchè hai questi disturbi).

E' un errore rifiutare l'idea dei farmaci, perchè il problema và affrontato prima possibile così da evitare che persista e peggiori.

Oltretutto i moderni farmaci (sia ansiolitici, che antidepressivi) non sono più quelli di una volta, non danno dipendenze nè effetti collaterali, chiaramente devono essere prescritti ed assunti sotto stretto controllo medico, possibilmente esperto di tali problematiche.

Pensare di risolvere queste cose da soli, spesso porta a consolidare il problema ed a rafforzarlo, quindi chi ne soffre non deve perdere tempo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Occhio ai farmaci per l'ansia.

I medici li prescrivono come caramelle perché non sono tossici e risolvono temporaneamente il problema, ma poi danno una dipendenza fortissima da cui non se ne può uscire.

2275972[/snapback]

esatto, e non servono a nulla, ti danno solo un altro problema, appunto.

2275986[/snapback]

 

In realtà sarebbero utili se presi molto occasionalmente per tamponare situazioni di emergenza.

Il problema è il loro uso continuativo (parlo degli ansiolitici) che non risolve affatto il problema nel lungo periodo e anzi possono dare effetti di rimbalzo.

 

In ogni caso hai fatto bene ad aprire il topic per un confronto, ma il consiglio di sentire uno specialista è comunque la strada da seguire.

2276013[/snapback]

Per ora non ho mai avuto situazioni di emergenza, per cui credo che più di così non mi faccia nulla.

 

Sì, il topic l'ho aperto esattamente per avere un confronto. Per chi ha/ha avuto questo problema, e mi farà piacere se vorrà dire la sua. Ma anche per chi vuole semplicemente commentare l'argomento eh, siccome è un anrgomento che mi interessa.

 

E sì, ti ringrazio per il consiglio, ma prima di rivolgermi seriamente ad un medico, vorrei provare a controllare l'ansia, capire cosa esattamente non mi fa stare tranquilla, anche perchè sono cose che passano da sole, esattamente come sono venute. E il mio non è un caso gravissimo, anzi... Ne soffrono tante persone che magari stanno vivendo un periodo della loro vita un pò "particolare", ma poi passa. In genere.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Occhio ai farmaci per l'ansia.

I medici li prescrivono come caramelle perché non sono tossici e risolvono temporaneamente il problema, ma poi danno una dipendenza fortissima da cui non se ne può uscire.

2275972[/snapback]

esatto, e non servono a nulla, ti danno solo un altro problema, appunto.

2275986[/snapback]

Mi permetto, visto che hai aperto un forum ed hai fatto bene perchè è un problema sempre più frequente (potrei dire dilagante) ed è bene che se ne parli.

Non demonizzare medici e farmaci, i disturbi c.d. DAP, NECESSITANO di un approccio medico immediato.

Pur non avendone mai sofferto ho conosciuto persone che ne soffrivano e ne soffrono, e per quanto ho appurato è necessario l'immediato approccio farmacologico da associarsi alla terapia analitica (della serie, con il farmaco blocchi i sintomi ed acquisti sicurezza, con l'analisi vai a capire perchè hai questi disturbi).

E' un errore rifiutare l'idea dei farmaci, perchè il problema và affrontato prima possibile così da evitare che persista e peggiori.

Oltretutto i moderni farmaci (sia ansiolitici, che antidepressivi) non sono più quelli di una volta, non danno dipendenze nè effetti collaterali, chiaramente devono essere prescritti ed assunti sotto stretto controllo medico, possibilmente esperto di tali problematiche.

Pensare di risolvere queste cose da soli, spesso porta a consolidare il problema ed a rafforzarlo, quindi chi ne soffre non deve perdere tempo.

2276020[/snapback]

Non è tanto il fatto di voler per forza risolvere la cosa da sola, non è incoscienza, noncuranza, o che.. Semplicemente non vorrei alzare un polverone per qualcosa che passerà tranquillamente da sola, ecco. Normale che se la cosa persisterà, non potrò più aspettare.

 

Cmq grazie mille longarì, mi è stato davvero utile il tuo intervento, perchè la pensavo in modo sbagliato. :)

Modificato da Poison Ivy

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Prova a scopa 3 volte al gg x un po di tempo

Mattina pom e sera

rilassa,

 

non te sto a pija x culo  :P

2276025[/snapback]

ahahahah periodo di esami eh matteù? :lol:

 

ognuno ha i suoi rimedi :lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
i farmaci devi prendere i farmaci, dal medico

o psicoterapia lunga e costosa

2275954[/snapback]

non mi va di prendere dei farmaci per queste cose, e se andassi in psicoterapia, probabilmente dopo pochi minuti ce andrebbe pure lu medico :lol:

 

scherzi a parte, vorrei risolvere la cosa da sola.

2275962[/snapback]

meditazione

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Facciamo un attimo chiarezza,

l'attacco di panico ha sintomi molto evidenti, intensi e duraturi, non è da confondere con piccoli momenti d'ansia, paure et similia.

Essendo una patologia medica, va curata da uno specialista.

Cercare di curarsi da soli, parlarne con gli amici o affidarsi soltanto ad una terapia farmacologica non serve a nulla nella maggior parte dei casi, per non dire che non serve proprio mai.

Una causa c'è sempre e si può cercare di capirla andando in cura da uno psicoterapeuta (che non sempre abbina all'analisi dei farmaci) per provare così a guarire.

Non c'è niente di cui vergognarsi o di cui aver paura...

detto questo io non ce l'ho mai avuti, :ph34r: anche se fumo come un turco e le sigarette li favoriscono :rolleyes: .

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Facciamo un attimo chiarezza,

l'attacco di panico ha sintomi molto evidenti, intensi e  duraturi, non è da confondere con piccoli momenti d'ansia, paure et similia.

Essendo una patologia medica, va curata da uno specialista.

Cercare di curarsi da soli, parlarne con gli amici o  affidarsi soltanto ad una terapia farmacologica non serve a nulla nella maggior parte dei casi, per non dire che non serve proprio mai.

Una causa c'è sempre e si può cercare di capirla andando in cura da uno psicoterapeuta (che non sempre abbina all'analisi dei farmaci)  per provare così a guarire.

Non c'è niente di cui vergognarsi o di cui aver paura...

detto questo io non ce l'ho mai avuti, :ph34r:  anche se fumo come un turco e le sigarette li favoriscono  :rolleyes: .

2276032[/snapback]

Guarda, io mi sono basata sui sintomi che ho, li ho descritti, e mi hanno detto si tratta di attacchi di panico, ma che non è una cosa estremamente preoccupante. Anzi, è una cosa molto comune, e le cause più frequenti in genere sono lo stress da lavoro, un importante cambiamento di vita, disagi/problemi in famiglia, perdita di una persona cara, insomma cose che turbano una qualsiasi persona normale, cose che possono capitare a chiunque, solo che c'è chi li affronta in un modo, e chi in un altro, e se si è un soggetto ansioso, è più facile che si reagisca avendo questi attacchi di panico.

 

So che non c'è nulla di cui vergognarsi o di cui avere paura, ma non so quanto possa aiutarmi andare da uno psicoterapeuta e parlarne, perchè di base io lo so cos'è che non mi fa stare tranquilla, e se è quello, non mi cambia nulla parlarne con un dottore.

 

P.s. Eh beato te, sono una bella scocciatura :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Se mi fa male un dente vado dal dentista anche se so che il problema è una carie.

Se si parla di un problema generato dalla mente si va da un medico che è specializzato in quel campo.

Io la penso così, tutto qui.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sinceramente non credo che sia un argomento trattabile in un forum, perchè ho come l'impressione che ogni ansia o attacco di panico ha una storia a se..

Ne ho avuti per diverso tempo, ne sono uscito in parte o almeno...non ho piu' paura de muri' la notte :)

Terapia farmaceutica fatta per 10gg...poi interrotta, ma perchè semplicemente m'hanno aiutato ad usci' da quella sensazione di agitazione.

Ovvio che dovresti parlarne in prima persona con il medico e non sul forum. Il medico di famiglia come prima persona può avere il polso della situazione e consigliarti :)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Felice di aiutarti,visto che sei una delle poche donne qui dentro e visto che è il mio mestiere ;)

 

Attacco di panico, dunque.

Si identificano tre tipi caratteristici di attacco di panico:

- attacchi di panico inaspettati (non provocati)

- attacchi di panico causati dalla situazione (provocati)

- attacchi di panico sensibili alla situazione.

Il soggetto che sperimenta un attacco di panico inaspettato (non provocato) non associa l’esordio dell’attacco con un fattore scatenante situazionale interno o esterno. L’attacco di panico viene dunque avvertito come improvviso e del tutto inatteso ed è spesso descritto come un “fulmine a ciel sereno”.

Viceversa, l'attacco di panico causato dalla situazione (provocato) si manifesta durante l’esposizione o durante l’attesa di uno stimolo o fattore scatenante situazionale temuto; per esempio, un soggetto con fobia sociale può sperimentare un attacco di panico nel momento in cui inizia a pensare che parlerà in pubblico.

Infine, l' attacco di panico sensibile alla situazione è simile all'attacco di panico causato dalla situazione, ma non è invariabilmente associato allo stimolo e non si manifesta necessariamente subito dopo l’esposizione. Per esempio, se è più probabile che gli attacchi si manifestino durante la guida, può anche accadere anche che l’individuo guidi senza avere attacchi di panico oppure che l’attacco di panico si manifesti dopo aver guidato.

Gli individui che descrivono un'esperienza di attacco di panico inaspettato riportano generalmente un'intensa paura e riferiscono di avere pensato di essere in procinto di morire, di impazzire, di poter perdere il controllo, di avere un infarto del miocardio o un ictus. Queste sensazioni sono di solito accompagnate da un desiderio urgente di fuggire dal luogo in cui si sta manifestando l’attacco.

Tipicamente, con il ripetersi degli attacchi di panico inaspettati, nel tempo gli attacchi tendono a diventare causati o provocati dalla situazione, sebbene possano continuare a persistere anche attacchi inaspettati.

E vediamo come si possono combattere gli attacchi di panico,cioè con la terapia cognitivo-comportamentale.

La terapia cognitivo comportamentale risulta dai dati scientifici la cura più efficace per il disturbo di panico.

La differenza sostanziale tra l’approccio della psicoterapia cognitivo comportamentale e l’approccio psicofarmacologico nella cura degli attacchi di panico consiste nella presa di coscienza da parte del paziente dei fattori che contribuiscono ad innescare e a cronicizzare le crisi di panico.

Nella cura dell' attacco di panico vanno personalizzate varie fasi di approccio a seconda della storia di vita del paziente, delle sue aspettative, del suo modo di pensare e di interpretare il mondo.

La storia personale è una variabile importantissima per capire la natura degli attacchi di panico, essa ci aiuta a capire perché un individuo teme di impazzire mentre un altro teme l’infarto e, un altro ancora, di svenire.

Come si deduce la cura del panico non può prescindere da tutti questi aspetti specifici e personali. La psicoterapia cognitivo comportamentale spiega alla persona il ruolo dell’ansia nell’innesco del panico, il ruolo dello stress, della personalità, dell’iperventilazione, degli evitamenti nella cronicizzazione del disturbo.

La cura dagli attacchi di panico non può prescindere dall’analisi dei pensieri catastrofici che fanno interpretare i segnali dell’ansia come eventi terribili quali l’infarto, la pazzia o la perdita di controllo.

L’esposizione graduale agli eventi temuti è uno degli strumenti chiave nella cura degli attacchi di panico secondo l’approccio della psicoterapia cognitivo comportamentale, attraverso l’esposizione la persona ha la possibilità di smentire l’ipotesi catastrofica temuta ed inizia pian piano ad riappropriarsi della propria vita.

 

 

Spero di essere stata chiara e di averti fatto cosa gradita. :lol:

Se vuoi maggiori spiegazioni contattami con un messaggio privato e sarò lieta di dartele ;)

Modificato da fiammarossoverde

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.