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Ma 'ndo vai ma 'ndo corri

A terni non c'e' piu' un concessionario FIAT

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scusa central motor è fiat.

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Lo so, ci sono stato, ma in questo momento manco danno i listini.

2291067[/snapback]

vai da auto 2 a Todi li sono molto professionali e credo anche più economici.

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lu problema non è che non ce stà più la Fiat, Lancia e Alfa Romeo, lu problema è che ce stanno 99 persone che perdono il posto de lavoro .... purtroppo!

2291083[/snapback]

Perchè stanno chiudendo?

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Se vuoi rimanere vicino Terni c'e' anche Cannetto ad Amelia, se non sbaglio oltre ai fuoristrada e' anche concessionario autorizzato Fiat e Lancia.

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Spero di sbagliarmi, ma penso che pure durante la guerra a Terni ci fosse un concessionario fiat. E' incredibile.

2291052[/snapback]

Safi, Strada delle Campore 3

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Penso che il succo di questo topic era far presente che la central motor sta chiudendo!

 

;)

2291292[/snapback]

Non credo, visto che la notizia si sapeva da oltre un mese.

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lu problema non è che non ce stà più la Fiat, Lancia e Alfa Romeo, lu problema è che ce stanno 99 persone che perdono il posto de lavoro .... purtroppo!

2291083[/snapback]

Perchè stanno chiudendo?

2291107[/snapback]

HANNO CHIUSO, NON HANNO PIU' IL MANDATO FIAT DAL 30 MAGGIO

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Se vuoi rimanere vicino Terni c'e' anche Cannetto ad Amelia, se non sbaglio oltre ai fuoristrada e' anche concessionario autorizzato Fiat e Lancia.

2291185[/snapback]

 

Confermo.

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scusate ma SAFI è una autofficina, non credo una concessionaria.

2291342[/snapback]

È officina autorizzata ma vende anche.

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Ancora ce sta chi va cercanno la fiat? So riusciti a smerda pure lancia e alfa romeo.

Piuttosto na bella lada niva......

2291424[/snapback]

Magari è solo una scusa per comprarsi la Ferrari.

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a terni quindi non ci sono piu:

 

fiat-alfa-lancia

 

bmw-audi

 

fine?

2291675[/snapback]

 

anche la golf, perché la centralmotor ne aveva acquisito le vendite, mi pare.

ad ogni modo, meglio così, a terni tutti a piedi o in bici, vedi che miglioramento per l'inquinamento nella conca!

scherzi a parte, mi spiace per i dipendenti, mentre per la proprietà...boh, il botto di un gruppo così grande, con concessionari anche in altre regioni, malgrado il grave crollo delle vendite delle auto, non mi convince a pieno...

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a terni quindi non ci sono piu:

 

fiat-alfa-lancia

 

bmw-audi

 

fine?

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anche la golf, perché la centralmotor ne aveva acquisito le vendite, mi pare.

ad ogni modo, meglio così, a terni tutti a piedi o in bici, vedi che miglioramento per l'inquinamento nella conca!

scherzi a parte, mi spiace per i dipendenti, mentre per la proprietà...boh, il botto di un gruppo così grande, con concessionari anche in altre regioni, malgrado il grave crollo delle vendite delle auto, non mi convince a pieno...

2291704[/snapback]

Manco a me convince......

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a terni quindi non ci sono piu:

 

fiat-alfa-lancia

 

bmw-audi

 

fine?

2291675[/snapback]

 

anche la golf, perché la centralmotor ne aveva acquisito le vendite, mi pare.

ad ogni modo, meglio così, a terni tutti a piedi o in bici, vedi che miglioramento per l'inquinamento nella conca!

scherzi a parte, mi spiace per i dipendenti, mentre per la proprietà...boh, il botto di un gruppo così grande, con concessionari anche in altre regioni, malgrado il grave crollo delle vendite delle auto, non mi convince a pieno...

2291704[/snapback]

 

Non ho scritto volutamente nel topic finora, ma noto con estremo dispiacere che come sempre, in caso come questo, la solidarietà va (giustamente) ai dipendenti, ma mai alla proprietà.

 

L'azienda ha avuto problemi con il mandato dei marchi del gruppo Fiat (la golf come dici tu, più comunemente conosciuta con Volkswagen non c'entra nulla, é aperta e funziona.), niente di losco, niente che qualcuno ha voluto intascarsi alle spalle e sulle spalle dei dipendenti.

 

La proprietà ha deciso di chiedere un concordato in tribunale per permettere all'azienda di "spegnersi" cercando di tutelare quante più persone possibili, clienti, dipendenti e fornitori. Non é facile ma in alcuni caso è necessario prendere decisioni del genere.

 

Ovviamente tutto questo è un parere puramente personale, ma essendo abbastanza al dentro della questione (e chi mi conosce lo sa perché) mi sembrava doveroso dire la mia.

 

Mi dispiace solo sempre constatare che come accade spessissimo ogni soluzione portata avanti vedrà sempre un parere di qualcuno più "furbo" o "intelligente". La crisi é questa e purtroppo le grandi case (leggi Fiat nello specifico) non ci tengono a salvare nessuno. Giusto o sbagliato che sia é la loro politica.

 

Ovviamente per chi fosse interessato, o ne avesse reali necessità in qualità di cliente/fornitore, mi contatti pure via mp.

 

Ps. Alla lista di ciuffo manca anche Renault a Terni.

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a terni quindi non ci sono piu:

 

fiat-alfa-lancia

 

bmw-audi

 

fine?

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anche la golf, perché la centralmotor ne aveva acquisito le vendite, mi pare.

ad ogni modo, meglio così, a terni tutti a piedi o in bici, vedi che miglioramento per l'inquinamento nella conca!

scherzi a parte, mi spiace per i dipendenti, mentre per la proprietà...boh, il botto di un gruppo così grande, con concessionari anche in altre regioni, malgrado il grave crollo delle vendite delle auto, non mi convince a pieno...

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Non ho scritto volutamente nel topic finora, ma noto con estremo dispiacere che come sempre, in caso come questo, la solidarietà va (giustamente) ai dipendenti, ma mai alla proprietà.

 

L'azienda ha avuto problemi con il mandato dei marchi del gruppo Fiat (la golf come dici tu, più comunemente conosciuta con Volkswagen non c'entra nulla, é aperta e funziona.), niente di losco, niente che qualcuno ha voluto intascarsi alle spalle e sulle spalle dei dipendenti.

 

La proprietà ha deciso di chiedere un concordato in tribunale per permettere all'azienda di "spegnersi" cercando di tutelare quante più persone possibili, clienti, dipendenti e fornitori. Non é facile ma in alcuni caso è necessario prendere decisioni del genere.

 

Ovviamente tutto questo è un parere puramente personale, ma essendo abbastanza al dentro della questione (e chi mi conosce lo sa perché) mi sembrava doveroso dire la mia.

 

Mi dispiace solo sempre constatare che come accade spessissimo ogni soluzione portata avanti vedrà sempre un parere di qualcuno più "furbo" o "intelligente". La crisi é questa e purtroppo le grandi case (leggi Fiat nello specifico) non ci tengono a salvare nessuno. Giusto o sbagliato che sia é la loro politica.

 

Ovviamente per chi fosse interessato, o ne avesse reali necessità in qualità di cliente/fornitore, mi contatti pure via mp.

 

Ps. Alla lista di ciuffo manca anche Renault a Terni.

2291753[/snapback]

 

ma sai, a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si piglia, specie in questo paese.

per carità, non ho parlato di certezza e me ne guardo bene, tanto più che non sono del settore e posso apprendere le cose soltanto dall'esterno.

per i pochi elementi che ho, mi sono limitato a paventare un sospetto, non ho mica detto "il sig. centralmotor è scappato col malloppo in irlanda"!

il mio velato sospetto nasce da semplici considerazioni: abbiamo un gruppo apparentemente solido, con buone ramificazioni, che era anche cresciuto neanche tanto tempo fa ed - in apparenza - in breve tempo, ti fa il botto. questa dinamica mi lascia qualche sospetto.

non fosse altro che di gestioni azzardate, per non dire fraudolente, ne ho incontrate in buon numero e molti di noi, grosso modo, ne sentono parlare!

ma ti ripeto, sono solo supposizioni e la verità la conosce soltanto il sig. centralmotor e, magari, pochi altri.

in generale, invece, non conoscendo a fondo le dinamiche delle varie vicende, la mia solidarietà andrà sempre a prescindere solo ai dipendenti perché, gestione fraudolenta o no, nel culo ce lo prendono sempre; il padrone, invece, se fa il furbetto, la scappatoia ce l'ha, anzi l'ha progettata!

per tornare al concreto, cosa intendi con "problemi con il mandato dei marchi"?

Modificato da Lu Generale

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Ovviamente tutto questo è un parere puramente personale, ma essendo abbastanza al dentro della questione (e chi mi conosce lo sa perché) mi sembrava doveroso dire la mia.

 

 

Questi sono i pregiudizi di chi ha sempre considerato il padrone "ladro" ed "evasore"; sempre e comunque "classe operaia", come se a rimboccasse le maniche non fosse, il più delle volte, anche il "padrone"; e, cosa ancor più grave, senza mai uno straccio di distinguo, come se il padrone c'avesse sempre li sordi da parte.... solidarietà per tutti, INCONDIZIONATAMENTE. Stronzi.

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ma sai, a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si piglia, specie in questo paese.

per carità, non ho parlato di certezza e me ne guardo bene, tanto più che non sono del settore e posso apprendere le cose soltanto dall'esterno.

per i pochi elementi che ho, mi sono limitato a paventare un sospetto, non ho mica detto "il sig. centralmotor è scappato col malloppo in irlanda"!

il mio velato sospetto nasce da semplici considerazioni: abbiamo un gruppo apparentemente solido, con buone ramificazioni, che era anche cresciuto neanche tanto tempo fa ed - in apparenza - in breve tempo, ti fa il botto. questa dinamica mi lascia qualche sospetto.

non fosse altro che di gestioni azzardate, per non dire fraudolente, ne ho incontrate in buon numero e molti di noi, grosso modo, ne sentono parlare!

ma ti ripeto, sono solo supposizioni e la verità la conosce soltanto il sig. centralmotor e, magari, pochi altri.

in generale, invece, non conoscendo a fondo le dinamiche delle varie vicende, la mia solidarietà andrà sempre a prescindere solo ai dipendenti perché, gestione fraudolenta o no, nel culo ce lo prendono sempre; il padrone, invece, se fa il furbetto, la scappatoia ce l'ha, anzi l'ha progettata!

per tornare al concreto, cosa intendi con "problemi con il mandato dei marchi"?

2291764[/snapback]

 

il mandato dei marchi significa che l'azienda mandante (fiat nel caso) ha deciso di non portare avanti il mandato (appunto il contratto di concessione, ovvero concessionario) con l'azienda.

 

avere un mandato significa essere simili ad una rete di franchising, ci sono dei costi di gestione dati dagli standard qualitativi (numero di meccanici, di amministrativi, di venditori, spazi espositivi di un determinato tipo, controlli qualità di un altro determinato tipo) che alzano appunto il costo notevolmente.

 

la differenza che cè tra un'azienda con mandato (o concessionaria ufficiale) con una plurimarche (ovvero senza concessione ma che compra da concessionarie ufficiale e rivende) sta qui. questo è il motivo per cui i prezzi sono a volte diversi e magari la cosa appare assurda. ma è semplice. tu tieni un venditore solo, vende un pò tutti i modelli, non deve sostenere corsi di formazione, non deve avere lo showroom a norma e via discorrendo. questo ti permette di tenere il costo unitario dell'auto in vendita minore. se sei un concessionario tutte queste cose devi rispettarle, e di conseguenza i costi minimi di sopravvivenza aumentano.

 

la differenza se vogliamo è nella qualità del servizio, nella professionalità. ovviamente il "pezzo di ferro" è sempre il medesimo! ;)

 

Mi spiace che continui a dare la tua solidarietà sempre e solo ai dipendenti. purtroppo tutti in questo caso se la prendono nel culo, anche la proprietà. è vero che ci sono aziende in cui i "padroni" si intascano bei soldoni cmq e se ne fregano. ci sono anche aziende però che, nonostante le dimensioni, sono famiglie dove soffrono tutti, faticano tutti e alla fine, paradossalmente, a livello umano chi ne risente di più è proprio la priorità.

 

Sul perchè l'azienda chiude dall'oggi al domani è semplice. se la casa mandante decidere di chiudere i rubinetti... la cosa avviene lo stesso dall'oggi al domani.

 

cmq, tanto per tranquillizzarti, nessuno si è intascato qualcosa, preparato la via di fuga o altro.

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ma sai, a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si piglia, specie in questo paese.

per carità, non ho parlato di certezza e me ne guardo bene, tanto più che non sono del settore e posso apprendere le cose soltanto dall'esterno.

per i pochi elementi che ho, mi sono limitato a paventare un sospetto, non ho mica detto "il sig. centralmotor è scappato col malloppo in irlanda"!

il mio velato sospetto nasce da semplici considerazioni: abbiamo un gruppo apparentemente solido, con buone ramificazioni, che era anche cresciuto neanche tanto tempo fa ed - in apparenza - in breve tempo, ti fa il botto. questa dinamica mi lascia qualche sospetto.

non fosse altro che di gestioni azzardate, per non dire fraudolente, ne ho incontrate in buon numero e molti di noi, grosso modo, ne sentono parlare!

ma ti ripeto, sono solo supposizioni e la verità la conosce soltanto il sig. centralmotor e, magari, pochi altri.

in generale, invece, non conoscendo a fondo le dinamiche delle varie vicende, la mia solidarietà andrà sempre a prescindere solo ai dipendenti perché, gestione fraudolenta o no, nel culo ce lo prendono sempre; il padrone, invece, se fa il furbetto, la scappatoia ce l'ha, anzi l'ha progettata!

per tornare al concreto, cosa intendi con "problemi con il mandato dei marchi"?

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il mandato dei marchi significa che l'azienda mandante (fiat nel caso) ha deciso di non portare avanti il mandato (appunto il contratto di concessione, ovvero concessionario) con l'azienda.

 

avere un mandato significa essere simili ad una rete di franchising, ci sono dei costi di gestione dati dagli standard qualitativi (numero di meccanici, di amministrativi, di venditori, spazi espositivi di un determinato tipo, controlli qualità di un altro determinato tipo) che alzano appunto il costo notevolmente.

 

la differenza che cè tra un'azienda con mandato (o concessionaria ufficiale) con una plurimarche (ovvero senza concessione ma che compra da concessionarie ufficiale e rivende) sta qui. questo è il motivo per cui i prezzi sono a volte diversi e magari la cosa appare assurda. ma è semplice. tu tieni un venditore solo, vende un pò tutti i modelli, non deve sostenere corsi di formazione, non deve avere lo showroom a norma e via discorrendo. questo ti permette di tenere il costo unitario dell'auto in vendita minore. se sei un concessionario tutte queste cose devi rispettarle, e di conseguenza i costi minimi di sopravvivenza aumentano.

 

la differenza se vogliamo è nella qualità del servizio, nella professionalità. ovviamente il "pezzo di ferro" è sempre il medesimo! ;)

 

Mi spiace che continui a dare la tua solidarietà sempre e solo ai dipendenti. purtroppo tutti in questo caso se la prendono nel culo, anche la proprietà. è vero che ci sono aziende in cui i "padroni" si intascano bei soldoni cmq e se ne fregano. ci sono anche aziende però che, nonostante le dimensioni, sono famiglie dove soffrono tutti, faticano tutti e alla fine, paradossalmente, a livello umano chi ne risente di più è proprio la priorità.

 

Sul perchè l'azienda chiude dall'oggi al domani è semplice. se la casa mandante decidere di chiudere i rubinetti... la cosa avviene lo stesso dall'oggi al domani.

 

cmq, tanto per tranquillizzarti, nessuno si è intascato qualcosa, preparato la via di fuga o altro.

2291817[/snapback]

 

Scusate, ritornando in topic, la mia osservazione era prettamente contestualizzata allo stato di crisi della citta'. Io ad esempio non faccio distinzioni fra problemi della proprieta' e dei dipendenti. Al contrario. Mi sembra assurdo che un ternano per comprare una fiat da un concessionario FIAT OGGI debba andare a todi o a foligno.

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