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doginho

Quando i “kebabbari” emettono scontrino e la GDF esige le patatine gratis

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Il provincia di Caserta ho il mio“kebabbaro” di fiducia. Faccio circa 10 km ogni volta per gustarmi un bel panino completo. Bravissimi ragazzi, dall’Algeria e dal Marocco. Hanno il “vizio” di emettere lo scontrino sempre, anche per una semplice bottiglia d’acqua. Oggi mi è capitato ad esempio di prendere un panino. Poi ci ho pensato su ed ho preso anche una coca cola. Poi, non essendo ancora sazio, mi sono sparato tre chele di granchio. Tre scontrini diversi. Quasi meravigliato, scherzando, ho fatto notare ai gestori che non mi aspettavo mi battessero anche l’ultima ordinazione, di due euro. Loro hanno sorriso e mi hanno detto di aver avuto un controllo dalla Guardia di Finanza, tempo fa. Tutto in regola ma i tizi in divisa volevano prendere una porzione di patatine senza pagare, prima di andarsene. La pretendevano proprio, come gentile “omaggio”. Il gestore, tipo con le palle, rispose che così come lui batteva tutti gli scontrini e pagava tutte le tasse, loro dovevamo pagare tutte le consumazioni; che se proprio dovevano avere le patatine gratis, non avrebbero dovuto considerare la cosa scontata, solo perché erano finanzieri. Da quel giorno li hanno un po’ “puntati” ma questo non li ha per niente intimiditi: anzi. Loro hanno i conti in regola, guadagnano bene perché il loro è un ottimo prodotto, lavorano sodo e non si sentono certo degli eroi a battere anche una singola bottiglietta d’acqua.

 

Anche questa è L’italia degli italiani e degli stranieri, delle forze dell’ordine oneste e di quelle prepotenti ed immerse nell’illegalità. Senza buonismo e senza razzismo verso chi viene da fuori, si può vivere e comprendere Il paese vero, fatto di regole di corruzione ed eccezioni virtuose che però restano nell’omertà per paura di ritorsioni. Ditela pure ai leghisti, magari, questa cosa ovvia che oramai dovrebbero aver compreso anche i tappi di sughero e cioè che non è lo straniero, l’emigrante in sé ad essere più o meno buono e onesto dell’Italiano ma è l’uomo, con le sue scelte, i suoi comportamenti ed il suo senso civico, indipendentemente dalla sua origine e dal lavoro che fa a dover essere valutato volta per volta, caso per caso, situazione per situazione. E così come non si può certo generalizzare e sostenere che gli uomini della Guardia di Finanza siano tutti corrotti, parimenti non si possono accusare gli stranieri di essere “evasori” pronti a “rubare lavoro” agli italiani.

 

Che poi, senza voler accusare un corpo che tanto sangue ha versato per il rispetto della legalità in questo paese, che vanta al suo interno esponenti degni di rispetto e stima eterni ed anzi proprio in nome di questi uomini e di questi onori, c’è da dire che il muro d’omertà contro i corrotti è spesso ed alto. Basta farsi un giro tra i commercianti e tra i commercialisti per capire che determinati episodi, purtroppo, non sono tanto sporadici. E vanno dai piccoli “omaggi” pretesi, a forme di corruzione vera e propria difficile da individuare proprio perché detenuta da chi ha tra le mani un potere intimidatorio non indifferente. Ma è un potere esercitabile solo contro chi sa di essere a sua volta poco pulito. Per questo, un paese che esige un governo onesto, deve essere onesto alla maniera “talebana” a partire dai suoi cittadini, stranieri e non, settentrionali e meridionali, accomunati spesso dall’esasperazione per un governo che li tartassa, li umilia, li perseguita ma decisi a resistere e a dare il buon esempio; comunque e nonostante tutto.

Modificato da C'MONNE FERE
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Mi zio c'aveva parecchi anni fa una pizzeria in un paese qui vicino e i carabinieri, puntali, ogni ven-sab-dom je se mettevano a fa i controlli all'uscita della superstrada, unica via per arrivare al locale tanto che parecchi clienti scoraggiati cambiavano zona. Poi j'hanno fatto "capi" che se je offriva la cena la sera verso le 22 magari le cose cambiavano. E infatti so cambiate..

 

 

In ogni caso c'è poca differenza tra questi esempi e quello del il cittadino normale che "conoscendo" salta la fila di 6 mesi per l'esame medico o mette a lavorare il figlio. Il popolo italiano e' spesso un popolo piccolo piccolo.

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"PRIMA GLI ITALIANI"

 

Quando debelleremo la malattia della generalizzazione l'Italia sarà un posto migliore...

Modificato da C'MONNE FERE

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Sotto casa mia c'è il negozietto di un ragazzo del Bangladesh, uno dei tanti mini market spuntati come funghi a Roma. Ragazzo educatissimo, preciso, anche lui emette regolarmente lo scontino per qualsiasi cosa si compri. Però questi negozi, che vendono birra a przzi bassissimi, danno fastidio ai bar e ai locali, sicchè li hanno messi nel mirino e ne chiudono a decine (spesso per ottime ragioni, intendiamoci) perché vendono birre dopo la mezzanotte. L'altra sera, qualche minuto prima delle 24, entro nel suo negozio e ci fermiamo a parlare. Lui vede che è passata la mezzanotte e abbassa la serranda a metà per lasciarmi lo spazio di uscier. Passa qualche minuto e entrano due persone, due uomini, che gli chiedono un birra. Lui rifiuta spiegando che non può, per legge, che altrimenti rischia una multa. Quelli insistono, e lui cortesemente rifiuta. Quelli insistono e continuano anche dopo che gli dico che lui aveva già risposto e che non poteva. Il ragazzo, pressato, prende una birra dal frigo e gli fa lo scontrino. Quelli tirano fuori il tesserino: Finanzieri in borghese. Risultato: "O paghi dodicimila euro (12000!!!) di multa entro 24 ore oppure sospensione della licenza per 20 giorni". la tentazione di abbassare la serranda e ammazzarli lì dentro è stata fortissima.....

 

Con un italiano, ovviamente, non avrebbero fatto in nessun modo così.

 

 

Che schifo.

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Sotto casa mia c'è il negozietto di un ragazzo del Bangladesh, uno dei tanti mini market spuntati come funghi a Roma. Ragazzo educatissimo, preciso, anche lui emette regolarmente lo scontino per qualsiasi cosa si compri. Però questi negozi, che vendono birra a przzi bassissimi, danno fastidio ai bar e ai locali, sicchè li hanno messi nel mirino e ne chiudono a decine (spesso per ottime ragioni, intendiamoci) perché vendono birre dopo la mezzanotte. L'altra sera, qualche minuto prima delle 24, entro nel suo negozio e ci fermiamo a parlare. Lui vede che è passata la mezzanotte e abbassa la serranda a metà per lasciarmi lo spazio di uscier. Passa qualche minuto e entrano due persone, due uomini, che gli chiedono un birra. Lui rifiuta spiegando che non può, per legge, che altrimenti rischia una multa. Quelli insistono, e lui cortesemente rifiuta. Quelli insistono e continuano anche dopo che gli dico che lui aveva già risposto e che non poteva. Il ragazzo, pressato, prende una birra dal frigo e gli fa lo scontrino. Quelli tirano fuori il tesserino: Finanzieri in borghese. Risultato: "O paghi dodicimila euro (12000!!!) di multa entro 24 ore oppure sospensione della licenza per 20 giorni". la tentazione di abbassare la serranda e ammazzarli lì dentro è stata fortissima.....

 

Con un italiano, ovviamente, non avrebbero fatto in nessun modo così.

Il tuo dovere civico è quello di sporgere denuncia. Hai infatti assistito ad un reato, con aggravante. La Finanza infatti non può fare questo: è istigazione a commettere un illecito, e quando proviene da un pubblico ufficiale, c'è la aggravante.

Sei un cittadino corretto? Vai alla Finanza, pretendi di parlare con un Ufficiale racconta la cosa, e firma un verbale.

Due anni fa ho subìto una cosa simile in ditta. Tre tipi che si presentano per avere una serraturina fuori orario quando non potevo rilasciare fattura. Hanno insistito, poi al mio no definitivo mi hanno tirato fuori il tesserino facendomi i complimenti. Ho guardato il nome, l'ho appuntato, sono andato da un ufficiale denunciando la cosa aggiungendo che se avessi avuto conseguenze sarebbe stata rappresaglia. Ebbi le scuse. Poi non so come è finita (probabilmente solo un richiamo per quei signori) ma a me è bastato e avanzato. Naturalmente qualche mese di strizza c'è stato... :D

Modificato da Pessimo
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Sotto casa mia c'è il negozietto di un ragazzo del Bangladesh, uno dei tanti mini market spuntati come funghi a Roma. Ragazzo educatissimo, preciso, anche lui emette regolarmente lo scontino per qualsiasi cosa si compri. Però questi negozi, che vendono birra a przzi bassissimi, danno fastidio ai bar e ai locali, sicchè li hanno messi nel mirino e ne chiudono a decine (spesso per ottime ragioni, intendiamoci) perché vendono birre dopo la mezzanotte. L'altra sera, qualche minuto prima delle 24, entro nel suo negozio e ci fermiamo a parlare. Lui vede che è passata la mezzanotte e abbassa la serranda a metà per lasciarmi lo spazio di uscier. Passa qualche minuto e entrano due persone, due uomini, che gli chiedono un birra. Lui rifiuta spiegando che non può, per legge, che altrimenti rischia una multa. Quelli insistono, e lui cortesemente rifiuta. Quelli insistono e continuano anche dopo che gli dico che lui aveva già risposto e che non poteva. Il ragazzo, pressato, prende una birra dal frigo e gli fa lo scontrino. Quelli tirano fuori il tesserino: Finanzieri in borghese. Risultato: "O paghi dodicimila euro (12000!!!) di multa entro 24 ore oppure sospensione della licenza per 20 giorni". la tentazione di abbassare la serranda e ammazzarli lì dentro è stata fortissima.....

 

Con un italiano, ovviamente, non avrebbero fatto in nessun modo così.

 

Questo ottimo metodo deterrente in alcuni paesi civili lo usano per sradicare quasi totalmente la corruzione politica.

AI POLITICI LO DOVREBBERO ATTUARE!!!

Per chi abbocca manette automatiche!

 

Ma poiché siamo in Italia è riservato solo ai poracci.

Che schifo!

Modificato da callea

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Il tuo dovere civico è quello di sporgere denuncia. Hai infatti assistito ad un reato, con aggravante. La Finanza infatti non può fare questo: è istigazione a commettere un illecito, e quando proviene da un pubblico ufficiale, c'è la aggravante.

Sei un cittadino corretto? Vai alla Finanza, pretendi di parlare con un Ufficiale racconta la cosa, e firma un verbale.

Due anni fa ho subìto una cosa simile in ditta. Tre tipi che si presentano per avere una serraturina fuori orario quando non potevo rilasciare fattura. Hanno insistito, poi al mio no definitivo mi hanno tirato fuori il tesserino facendomi i complimenti. Ho guardato il nome, l'ho appuntato, sono andato da un ufficiale denunciando la cosa aggiungendo che se avessi avuto conseguenze sarebbe stata rappresaglia. Ebbi le scuse. Poi non so come è finita (probabilmente solo un richiamo per quei signori) ma a me è bastato e avanzato. Naturalmente qualche mese di strizza c'è stato... :D

 

A meno che non abbiano usato metodi intimidatori o minacce, i finanzieri non hanno commesso nessun reato.

Quello di mettere delle esche fa parte degli strumenti deterrenti ed è assolutamente lecito.

Anche se hanno insistito verbalmente il negoziante non era affatto obbligato a commettere l'illecito.

 

Concordo che nel caso specifico trovo l'accaduto moralmente ripugnante (perché questo metodo dovrebbe essere utilizzato anche su sfere molto più alte), ma non si può assolutamente parlare di reato.

Modificato da callea
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A meno che non abbiano usato metodi intimidatori o minacce, i finanzieri non hanno commesso nessun reato.

Quello di mettere delle esche fa parte degli strumenti deterrenti ed è assolutamente lecito.

Anche se hanno insistito verbalmente il negoziante non era affatto obbligato a commettere l'illecito.

 

Concordo che nel caso specifico trovo l'accaduto moralmente ripugnante (perché questo metodo dovrebbe essere utilizzato anche su sfere molto più alte), ma non si può assolutamente parlare di reato.

 

 

beh, oddio

 

rifiuta tu una birra, da solo, immigrato del bangladesh a due ragazzi che al centro de roma te chiedono una birra de notte con fare insistente....e potrebbero sta pure gia storti

 

esca un cazzo, sono stati solo..... e qui me fermo

 

voglio vede se fanno cosi con tutti

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A meno che non abbiano usato metodi intimidatori o minacce, i finanzieri non hanno commesso nessun reato.

Quello di mettere delle esche fa parte degli strumenti deterrenti ed è assolutamente lecito.

Anche se hanno insistito verbalmente il negoziante non era affatto obbligato a commettere l'illecito.

 

Concordo che nel caso specifico trovo l'accaduto moralmente ripugnante (perché questo metodo dovrebbe essere utilizzato anche su sfere molto più alte), ma non si può assolutamente parlare di reato.

No, Callè, non è così. Non si può istigare, insistendo, qualcuno a commettere un illecito, con lo scopo di fargi una multa. E' reato. E aggravato dal fatto che lo commette un pubblico ufficiale.

Avresti ragione se i finanzieri avessero chiesto la birra ed il commerciante l'avesse data. Ma al rifiuto del commerciante, l'insistenza ripetuta e protratta, col solo scopo di fargli una multa non è consentito.

Modificato da Pessimo

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No, Callè, non è così. Non si può istigare, insistendo, qualcuno a commettere un illecito, con lo scopo di fargi una multa. E' reato. E aggravato dal fatto che lo commette un pubblico ufficiale.

Avresti ragione se i finanzieri avessero chiesto la birra ed il commerciante l'avesse data. Ma al rifiuto del commerciante, l'insistenza ripetuta e protratta, col solo scopo di fargli una multa non è consentito.

 

Bo, bisognerebbe sentire un avvocato.

 

Secondo me se c'è stata insistenza senza intimidazione il commerciante avrebbe dovuto rifiutare a prescindere, punto e basta.

Se ti dico no è no, puoi ripetere 10 volte, io per 10 volte ti dico no.

Se una cosa non va fatta perché illecita non diventa lecita solo perché qualcuno ripete la richiesta più volte.

 

Come già detto trovo immorale tanto accanimento per una birra e mettere nei guai un povero diavolo, ma non credo proprio che abbiano fatto le cose fuorilegge.

 

Poi magari mi sbaglio, bo.

  • Voto Negativo 1

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No, Callè, non è così. Non si può istigare, insistendo, qualcuno a commettere un illecito, con lo scopo di fargi una multa. E' reato. E aggravato dal fatto che lo commette un pubblico ufficiale.

Avresti ragione se i finanzieri avessero chiesto la birra ed il commerciante l'avesse data. Ma al rifiuto del commerciante, l'insistenza ripetuta e protratta, col solo scopo di fargli una multa non è consentito.

 

appunto

tra l'altro in borghese e "forzando".....avrebbero potuto essere finanzieri come mezzi balordi, che magari lo aspettavano e gli rompevano il culo x non avergliela data, cosa non infrequentissima a roma

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s'accontentano de poco i finanzieri.

comunque a me una volta a roma, da uno de questi che vende kebab ho speso 3,50 euro e sto ignorante l'ha battuti 35 sullo scontrino :D

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