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Me pizzica me mozzica

un altro buon motivo per essere ateo

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va detto che ci sono delle correnti evangeliche cristiane che la bibbia la prendono ancora veramente alla lettera, così come lo hanno fatto i cattolici fino a poco tempo fa. il punto è che la bibbia è stata scritta e tramandata da uomini, che nei secoli l'hanno interpretata in maniera diversa ma sempre da uomini, e più le religioni hanno avuto un ruolo di rilievo nei governi di qualsiasi comunità (in qualunque parte del mondo) più è stato frequente incontrare ambiziosi governanti che hanno usato l'atavica paura dell'ultraterreno per terrorizzare, manipolare o tenere a bada le persone.

si ma il mio punto è che prendere la Bibbia alla lettera è, di fatto, impossibile, intanto perchè autocontraddittoria (e non potrebbe essere altrimenti, considerando come è stata composta)..... e poi i cattolici non interpretano la Bibbia alla lettera praticamente da prestissimo eh (basta pensare a tutte le norme alimentari o sulle modalità del culto presenti nell'Antico Testamento che in teoria dovrebbero avere tutt'ora lo stesso valore cogente perchè non esplicitamente smentite da nessuna parte nel nuovo, ma in pratica nessun cattolico rispetta da un paio di millenni a questa parte)

 

cioè con il Corano per dire (per quanto non lo conosco) penso sia già un'altra storia (composto in pochissimo tempo, da una sola persona con pochi copisti, con scopi normativi più precisi, creato all'interno di una cultura per quella stessa cultura etc.).

 

dire che si prende alla lettera le parti che si vuole, e altre si 'interpretano', giusto o sbagliato che sia, mi troverebbe già più d'accordo come concetto

Modificato da wild.duck

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si ma il mio punto è che prendere la Bibbia alla lettera è, di fatto, impossibile, intanto perchè autocontraddittoria (e non potrebbe essere altrimenti, considerando come è stata composta)..... e poi i cattolici non interpretano la Bibbia alla lettera praticamente da prestissimo eh (basta pensare a tutte le norme alimentari o sulle modalità del culto presenti nell'Antico Testamento che in teoria dovrebbero avere tutt'ora lo stesso valore cogente perchè non esplicitamente smentite da nessuna parte nel nuovo, ma in pratica nessun cattolico rispetta da un paio di millenni a questa parte)

 

cioè con il Corano per dire (per quanto non lo conosco) penso sia già un'altra storia (composto in pochissimo tempo, da una sola persona con pochi copisti, con scopi normativi più precisi, creato all'interno di una cultura per quella stessa cultura etc.).

 

dire che si prende alla lettera le parti che si vuole, e altre si 'interpretano', giusto o sbagliato che sia, mi troverebbe già più d'accordo come concetto

riguardo all'ultima frase sono d'accordo, anche se lo stesso concetto l'avrei espresso col noto francesismo "la religione è un po' come la pelle dei... ognuno se la tira di qua e di la a suo piacimento".

 

riguardo la parte precedente sono un po' meno d'accordo. la grave condanna di galileo è molto più recente, e galileo non fu ovviamente l'ultima persona in ordine di tempo ad averne ricevuta una per aver contraddetto la bibbia.

 

rispetto il religioso come credente, non lo rispetto quando usa la religione come strumento. che la bibbia sia così contraddittoria dipende proprio dal fatto che nei secoli è stata adattata e riadattata alle diverse epoche.

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Più che altro volevo dire che non la interpretano alla lettera nella sua interezza perché é impossibile che poi le interpretazioni sono state prese troppo sul serio nel corso dei secoli é un altro paio di maniche

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Non mi va di scrivere.
Non mi va di polemizzare.
Dico solo una cosa: chi è dotato di un minimo di raziocinio e capacità di discernimento non può, secondo me per dovere morale verso se stesso e verso la propria intelligenza, prendere per buoni gli insegnamenti di una religione (qualsiasi essa sia) senza porsi domande su di essa e su di essi.
Una religione che sollecita il libero arbitrio per poi stigmatizzare lo spirito critico e che fonda se stessa e la dottrina (anzi, l'indottrinamento) dei suoi fedeli su di un libro spesso criptico e sovente mal interpretato (o meglio: interpretato a portà a casa) dagli addetti ai lavori non può non essere oggetto di critiche.

 

L'ateismo svincola da tutto ciò. E' una questione personale.

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signori miei cari se una scrittura che viene definita "sacra" e quindi VINCOLANTE per il credente dice delle cose che in qualunque altro contesto verrebbero definite "favole" o , se vogliamo estremizzare, "baggianate" ..ditemi voi come può essere credibile una religione

 

l'unica differenza fra una favola di Esopo e una scrittura "sacra" è che in molti hanno voluto crederci e la hanno eretta a fondamento di un culto

 

esattamente quello che ha fatto Hubbard con Scientology

si è inventato una religione di sana pianta , e molti ci credono

 

per quale motivo Hubbard è meno attendibile di un ipotetico profeta di 4000 anni fa?

  • Voto Positivo 1

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signori miei cari se una scrittura che viene definita "sacra" e quindi VINCOLANTE per il credente dice delle cose che in qualunque altro contesto verrebbero definite "favole" o , se vogliamo estremizzare, "baggianate" ..ditemi voi come può essere credibile una religione

 

l'unica differenza fra una favola di Esopo e una scrittura "sacra" è che in molti hanno voluto crederci e la hanno eretta a fondamento di un culto

 

esattamente quello che ha fatto Hubbard con Scientology

si è inventato una religione di sana pianta , e molti ci credono

 

per quale motivo Hubbard è meno attendibile di un ipotetico profeta di 4000 anni fa?

Perchè un culto è come il vino, più invecchia e più è bono.

Anche il cristianesimo all'inizio era deriso (e perseguitato)...

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quella è una conseguenza

il fulcro è che un ateo contemporaneo non ti costringerà a non credere , un religioso contemporaneo da qualche parte del mondo può sentirsi nel diritto di costringerti a credere (vedi paesi arabi e africani islamici)

Falso ci sono un sacco di atei che sono molto arroganti con chi crede e che se fosse per loro proibirebbero la religione.

D'altra parte non mi pare che dove ciò si è avverato, vedi paesi che professavano l'ateismo di stato (URSS ad esempio), ci fossero regimi liberali e moderni, nei quali sarebbe stato particolarmente bello vivere.

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Falso ci sono un sacco di atei che sono molto arroganti con chi crede e che se fosse per loro proibirebbero la religione.

D'altra parte non mi pare che dove ciò si è avverato, vedi paesi che professavano l'ateismo di stato (URSS ad esempio), ci fossero regimi liberali e moderni, nei quali sarebbe stato particolarmente bello vivere.

l'URSS era una dittatura e lì l'ateismo era uno dei modi per assoggettare al credo unico del comunismo sovietico , non certo per profonda convinzione di Stalin o chi per lui che nessuna religione ha delle basi credibili

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Falso ci sono un sacco di atei che sono molto arroganti con chi crede e che se fosse per loro proibirebbero la religione.

D'altra parte non mi pare che dove ciò si è avverato, vedi paesi che professavano l'ateismo di stato (URSS ad esempio), ci fossero regimi liberali e moderni, nei quali sarebbe stato particolarmente bello vivere.

credo che siano rari questi casi in italia, e soprattutto normalmente sono frutto di chi a sua volta quest'arroganza l'ha subita a parti inverse. andavo già a scuola quando è stata tolta l'obbligatorietà dell'ora di religione e ricordo che nella nostra classe solo i genitori di un ragazzo approfittarono dell'alternativa. ero abbastanza grandicello da ricordare i commenti ignoranti degli altri genitori e dei bambini istigati da questi... a quei tempi ero religioso a mia volta e avevo fatto anche il chirichetto, ma il moralismo di certa gente convinta di guadagnarsi un angolo di paradiso trattando un bambino come un appestato aveva già cominciato a darmi nausea.

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credo che siano rari questi casi in italia, e soprattutto normalmente sono frutto di chi a sua volta quest'arroganza l'ha subita a parti inverse. andavo già a scuola quando è stata tolta l'obbligatorietà dell'ora di religione e ricordo che nella nostra classe solo i genitori di un ragazzo approfittarono dell'alternativa. ero abbastanza grandicello da ricordare i commenti ignoranti degli altri genitori e dei bambini istigati da questi... a quei tempi ero religioso a mia volta e avevo fatto anche il chirichetto, ma il moralismo di certa gente convinta di guadagnarsi un angolo di paradiso trattando un bambino come un appestato aveva già cominciato a darmi nausea.

Non sono affatto rari, e comunque è troppo facile giustificare la propria intolleranza adducendo come giustificazione quella altrui.

D'altra parte non mi pare che nell'Italia di adesso i religiosi perseguitino chi non vuole esserlo, anzi mi pare che piano piano si stia arrivando più al contrario.

La supponenza e l'arroganza di certi individui diventa veramente pesante, soprattutto quando è supportata da motivazione e ragionamenti che io facevo in terza media.

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l'URSS era una dittatura e lì l'ateismo era uno dei modi per assoggettare al credo unico del comunismo sovietico , non certo per profonda convinzione di Stalin o chi per lui che nessuna religione ha delle basi credibili

Pure i sultanati islamici sono dittature, come vedi allora non è colpa delle religioni, ci vuole poco a trovare un credo utile per schiavizzare le persone, non è necessario che questo sia un credo religioso.

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Non sono affatto rari, e comunque è troppo facile giustificare la propria intolleranza adducendo come giustificazione quella altrui.

D'altra parte non mi pare che nell'Italia di adesso i religiosi perseguitino chi non vuole esserlo, anzi mi pare che piano piano si stia arrivando più al contrario.

La supponenza e l'arroganza di certi individui diventa veramente pesante, soprattutto quando è supportata da motivazione e ragionamenti che io facevo in terza media.

non è che è facile giustificare la propria intolleranza adducendo quella altrui, è che finché sono stato religioso nessun ateo è venuto ad impormi il suo ateismo. al massimo diceva il motivo perché non crede ma non è che la cosa mi tangeva più di molto, perché tanto allora quanto adesso nelle discussioni a cui ho partecipato sono stati piuttosto i non credenti ad essere stati messi sotto processo... io sono agnostico e proprio per questo motivo non prendo per scemo né l'uno, né l'altro, ma in genere è molto più facile dire ad un ateo "non credi in dio? cazzi tuoi" piuttosto che ad un religioso "credi in dio? cazzi tuoi"

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non credo che ci sia nessun "buon motivo" per essere ateo.

 

O si crede o non si crede, amen.

 

 

Poi che l'integralismo e l'intolleranza di tipo religioso sia stata storicamente (e in alcuni casi sia ancora) la principale fonte (e strumento) di orrori, guerre, stermini, persecuzioni etc., è purtroppo un dato di fatto, anche se l'integralismo di tipo religioso non è l'unico possibile.

 

L'uso politico a fini di potere della religiosità nasce con i primi sciamani nell'infanzia dell'umanità e sarà difficile cancellarlo.

 

Per ora in parte era stato "messo a bada" e in parte controbilanciato e riassorbito grazie alle idee nate in Europa dall'Illuminismo, dalla Rivoluzione francese e dagli ideali e conquiste laiche, democratiche e sociali dell'800 e 900.

 

 

Anche per questo difendo l'idea (quella sana e originaria) dell'Europa e della sua civiltà.

Modificato da passaparola

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credere o non credere nasce sempre da un motivo Passaparola..

 

magari c'è chi è diventato/a religioso/a perché je piaceva il prete

 

la mia convinzione nasce da un'analisi razionale delle origini delle religioni e dai contenuti di quelli che vengono definiti "testi sacri"

 

ho letto passaggi dei Rig-Veda che fanno ridere per quanto sono ridicoli , eppure sono testi sacri e vincolanti per gli induisti

 

io non nego un bisogno di spiritualità ma quello ognuno deve crearselo per sé (secondo me)

in poche parole butta via ogni profeta e sacra scrittura e coltiva la spiritualità che ti viene spontanea , perché tanto il "bene" o il "male" lo conosciamo dal profondo delle nostre coscienze...non deve dircelo né Dio , né Khrishna , né Confucio , né Maometto

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Io da piccola ero credente, ma poco praticante. Poi con il tempo ho smesso completamente de mette piede in una chiesa, e di credere. Onestamente però, non c'è stato un vero e proprio motivo, non mi sentivo credente, tutto qua.

Modificato da Poison Ivy

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E pensare poi che io da piccola so stata pure a scuola dalle suore. Quindi non se spiega come mai con il tempo so diventata atea.

Modificato da Poison Ivy

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credere o non credere nasce sempre da un motivo Passaparola..

 

magari c'è chi è diventato/a religioso/a perché je piaceva il prete

 

la mia convinzione nasce da un'analisi razionale delle origini delle religioni e dai contenuti di quelli che vengono definiti "testi sacri"

 

ho letto passaggi dei Rig-Veda che fanno ridere per quanto sono ridicoli , eppure sono testi sacri e vincolanti per gli induisti

 

io non nego un bisogno di spiritualità ma quello ognuno deve crearselo per sé (secondo me)

in poche parole butta via ogni profeta e sacra scrittura e coltiva la spiritualità che ti viene spontanea , perché tanto il "bene" o il "male" lo conosciamo dal profondo delle nostre coscienze...non deve dircelo né Dio , né Khrishna , né Confucio , né Maometto

non è un consiglio che mi sento di dare altrimenti dan mi da dell'arrogante (:D), ma credo che questa sia un'ottima chiave di lettura per chi vede il comunismo come una religione, tanto chi ci crede quanto (e ultimamente soprattutto) chi non ci crede. il comunismo non è una divinità ma si fa spesso l'associazione comunismo/ateismo/divinità, anche in questa discussione.

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E pensare poi che io da piccola so stata pure a scuola dalle suore. Quindi non se spiega come mai con il tempo so diventata atea.

Io invece la ricercherei proprio lí la spiegazione...

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E pensare poi che io da piccola so stata pure a scuola dalle suore. Quindi non se spiega come mai con il tempo so diventata atea.

 

anche io, asilo ed elementari.

 

non avevo direttamente una suora come insegnante e neanche all'asilo comunque, ma conosco persone che, nello stesso istituto, avevano direttamente una suora e non se la passavano per niente bene per i metodi violenti che usava. io invece mi sono trovato molto bene.

 

col tempo ho pensato che, evidentemente, essendo una scuola che insegnava molto bene, probabilmente è perché siamo un pò più "istruiti" degli altri che siamo diventati atei. :)

Modificato da Aghy

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credere o non credere nasce sempre da un motivo Passaparola..

 

magari c'è chi è diventato/a religioso/a perché je piaceva il prete

 

la mia convinzione nasce da un'analisi razionale delle origini delle religioni e dai contenuti di quelli che vengono definiti "testi sacri"

 

ho letto passaggi dei Rig-Veda che fanno ridere per quanto sono ridicoli , eppure sono testi sacri e vincolanti per gli induisti

 

io non nego un bisogno di spiritualità ma quello ognuno deve crearselo per sé (secondo me)

in poche parole butta via ogni profeta e sacra scrittura e coltiva la spiritualità che ti viene spontanea , perché tanto il "bene" o il "male" lo conosciamo dal profondo delle nostre coscienze...non deve dircelo né Dio , né Khrishna , né Confucio , né Maometto

sì è giusto, mepi, quelle sono le "origini" delle tue convinzioni, e sono in buona parte anche le mie, ed altri ne avranno altre ancora.

 

così come altri invece si faranno altre domande o daranno risposte diverse alle stesse domande, e qualcuno arriverà ad sentire il bisogno di Dio o dei Santi o di Visnù.

 

E ognuno potrà essere più o meno fermamente "convinto delle proprie convinzioni" e della loro "verità".

 

 

I problemi nascono quando si vogliono imporre ad altri le proprie convinzioni, usando la forza, l'arbitrio e il fanatismo integralista.

 

 

Storicamente tutto ciò era legittimo e "naturale" ("Deus vult") prima del "secolo dei lumi" europeo e ciò che ne è seguito.

 

 

La grande (recente) novità è che si può (si dovrebbe) essere liberi di credere o non credere in ciò che si vuole (compreso quelle che per me sono superstizioni come per un altro sono falsità materalistiche le mie, magari) senza per questo essere perseguitati da qualcun altro in nome di una o un'altra fede (o ideologia, o filosofia etc.),

 

Parafrasando un mio vecchio paradosso ("i razzisti sono esseri inferiori") direi che l'unico integralismo e intolleranza che ammetto è quello contro gli integralisti intolleranti. ;)

Modificato da passaparola

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credere o non credere nasce sempre da un motivo Passaparola..

 

magari c'è chi è diventato/a religioso/a perché je piaceva il prete

 

la mia convinzione nasce da un'analisi razionale delle origini delle religioni e dai contenuti di quelli che vengono definiti "testi sacri"

 

ho letto passaggi dei Rig-Veda che fanno ridere per quanto sono ridicoli , eppure sono testi sacri e vincolanti per gli induisti

 

io non nego un bisogno di spiritualità ma quello ognuno deve crearselo per sé (secondo me)

in poche parole butta via ogni profeta e sacra scrittura e coltiva la spiritualità che ti viene spontanea , perché tanto il "bene" o il "male" lo conosciamo dal profondo delle nostre coscienze...non deve dircelo né Dio , né Khrishna , né Confucio , né Maometto

 

 

analisi profonda !......ma stò topicche che l'hai aperto a fà?

te lo chiedo senza polemica èh....cioè me spiego: se di un argomento o di una scelta me ne sbatto che bisogno ho di evidenziarla?

è come quelli che non credono ma bestemmiano.....ma che cazzo te bestemmi se non riconosci colui contro inveisci?

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analisi profonda !......ma stò topicche che l'hai aperto a fà?

te lo chiedo senza polemica èh....cioè me spiego: se di un argomento o di una scelta me ne sbatto che bisogno ho di evidenziarla?

è come quelli che non credono ma bestemmiano.....ma che cazzo te bestemmi se non riconosci colui contro inveisci?

Come perché... loro capiscono tutto, loro hanno la verità in tasca, loro non sono ridicoli come noi.....

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Io invece la ricercherei proprio lí la spiegazione...

sì, è probabile.

 

 

 

anche io, asilo ed elementari.

 

non avevo direttamente una suora come insegnante e neanche all'asilo comunque, ma conosco persone che, nello stesso istituto, avevano direttamente una suora e non se la passavano per niente bene per i metodi violenti che usava. io invece mi sono trovato molto bene.

 

col tempo ho pensato che, evidentemente, essendo una scuola che insegnava molto bene, probabilmente è perché siamo un pò più "istruiti" degli altri che siamo diventati atei. :)

idem, asilo ed elementari, ma in due scuole diverse. All'asilo mi trovai benissimo, quando ho dovuto lascià quella suora me ricordo che ho pianto per giorni e giorni. Era tanto buona. Il brutto è arrivato dopo, quando ho messo piede nell'altra, la privata, e c'ho fatto le elementari. Beato te che te sei trovato bene, io credo di aver passato lì il periodo più brutto della mia infanzia.

Io invece avevo una suora diversa per ogni materia. Mi trovavo malissimo quasi con tutte. Per fortuna poi arrivò anche una signorina, dolcissima, e con lei le cose migliorarono un pò. Ma ci fu pure una suora filippina nana malefica, che se è ancora viva deve fa una fine bruttissima. La cattiveria in persona... L'ho vista per caso per strada qualche anno fa, m'è salita la bile....

Calcola che in quella scuola ho avuto non solo problemi di inserimento, a socializzare ecc, ma pure con le suore, in particolare con una. Sembra banale dire che ce l'aveva con quelle come me, di buona famiglia, molto educate, che si intimidiscono facilmente, bersagli facili insomma. Può sembrare esagerato, ma era vero. A na certa una mamma la denunciò, e da lì, si scoprirono parecchie cose.... Questa chissà per quanti anni s'era messa a fa la tiranna in quella scuola, che all'esterno sembra il paradiso, tant'è che vengono migliaia di persone a visitarla ogni giorni, è famosissima dove vivo io, perchè lì le suore ci vivono pure, c'è un chiostro, e c'è una delle chiese più famose di Napoli. La S. Patrizia. Ma all'interno... era un incubo. Ti dico solo che dopo anni si è scoperto che questa "brava donna" , non farmela chiamare come merita, di nome Lucia, aveva problemi psicologici, e se la faceva con una specie di donna/uomo che si aggirava lì. E nel mentre questa aveva a che fa con noi, dei bambini. Con dei modi molto indelicati. Non sto a scrive tutto, sennò famo notte. Non ho mai chiesto, ma spero abbia fatto la fine che si meritava.

Ancora oggi mi domando come ne so uscita senza traumi, e non so come ho fatto a cresce diventando l'esatto opposto de come ero da piccolina, quando stavo là.

 

In ogni caso, l'avermi messa in quella scuola privata, rinchiusa dalle 8 del mattino fino alle 5 del pomeriggio, è una delle cose che non perdonerò mai ai miei genitori. Già se avessi potuto scegliere, mai e poi mai sarei voluta andare in una scuola privata, di suore poi.....

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Ancora oggi mi domando come ne so uscita senza traumi

Sicura eh? :P

 

Anche a me avevano portato all'asilo dalle suore, le zampate che j'ho dato in un solo giorno j'hanno fatto subito capì che non era aria...

Invece pochi mesi dopo, in una materna "normale", mi son trovato subito bene senza neanche un pianto.

C'ho sempre visto lungo, sin da fijo B-)

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Sicura eh? :P

 

Anche a me avevano portato all'asilo dalle suore, le zampate che j'ho dato in un solo giorno j'hanno fatto subito capì che non era aria...

Invece pochi mesi dopo, in una materna "normale", mi son trovato subito bene senza neanche un pianto.

C'ho sempre visto lungo, sin da fijo B-)

ahahah :D

 

Beato te, bravo... Così dovevo fa pure io. Je dovevo tirà quella pezza che portano in testa, allora sì... Non a caso a Napoli le chiamiamo "cap e' pezz" :D

Modificato da Poison Ivy

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analisi profonda !......ma stò topicche che l'hai aperto a fà?

te lo chiedo senza polemica èh....cioè me spiego: se di un argomento o di una scelta me ne sbatto che bisogno ho di evidenziarla?

è come quelli che non credono ma bestemmiano.....ma che cazzo te bestemmi se non riconosci colui contro inveisci?

se vai a rileggere il topic dall'inizio tutto è nato da un caso di intolleranza verso l'ateismo

attualmente , se fai il passaporto per andare in alcuni paesi islamici , non puoi mettere , se non vuoi dei guai seri, che sei ateo ma devi metterci una religione , anche qualunque

 

nel 2014 c'è ancora chi vuole importi un credo religioso

non posso sopportarlo ..proprio perché convinto che le religioni non abbiano alcun fondamento reale , e che siano nate solo per trovare risposte ad alcuni quesiti basilari che altrimenti l'uomo non avrebbe saputo affrontare

 

senza farne un trattato filosofico..che manco sarei capace

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