Vai al contenuto
camardolese

Le fasi del lutto

Messaggi raccomandati

Non esiste una proprietà chiara, un'organizzazione, una rosa, una dirigenza, un settore giovanile, e'tutto allo sbando: è una diagnosi gravissima ed il tifoso che fa? Inizia ad elaborare il lutto:

 

Fase della negazione o del rifiuto: Ma è sicuro, dottore, che le analisi siano fatte bene?, Non è possibile, si sbaglia!, Non ci posso credere sono le parole più frequenti di fronte alla diagnosi di una patologia organica grave; questa fase è caratterizzata dal fatto che il paziente, usando come meccanismo di difesa il rigetto dell'esame di realtà, ritiene impossibile di avere proprio quella malattia. Molto probabilmente il processo di rifiuto psicotico della verità circa il proprio stato di salute può essere funzionale al malato per proteggerlo da uneccessiva ansia di morte e per prendersi il tempo necessario per organizzarsi. Con il progredire della malattia tale difesa diventa sempre più debole, a meno che non sirrigidisca raggiungendo livelli ancor più psicopatologici.

 

Proiezione: "non è possibile, longarini c'ha i soldi per fare una guerra, non è razionale che distrugga tutto, l'anno scorso ha speso 10 milioni, tutte cazzate perché si sta per vendere ad un grande imprenditore che porterà 150 posti di lavoro, le cellule staminali e la ternana in serie A"

 

Fase della rabbia: dopo la negazione iniziano a manifestarsi emozioni forti quali rabbia e paura, che esplodono in tutte le direzioni, investendo i familiari, il personale ospedaliero, Dio. Una tipica domanda è perché proprio a me?. È una fase molto delicata delliter psicologico e relazionale del paziente. Rappresenta un momento critico che può essere sia il momento di massima richiesta di aiuto, ma anche il momento del rifiuto, della chiusura e del ritiro in sé.

 

Proiezione: il tifoso preso atto che sono tutte cose reali si sfoga sui forum, nei social ed allo stadio

 

Fase della contrattazione o del patteggiamento: in questa fase la persona inizia a verificare cosa è in grado di fare ed in quali progetti può investire la speranza, iniziando una specie di negoziato, che a seconda dei valori personali, può essere instaurato sia con le persone che costituiscono la sfera relazione del paziente, sia con le figure religiose. se prendo le medicine, crede che potrò, se guarisco, poi farò. In questa fase, la persona riprende il controllo della propria vita, e cerca di riparare il riparabile.

 

Proiezione: il tifoso parla con l'unico riferimento presente (allenatore) poi va in sede e parla con il cosiddetto ds in cerca di sicurezze. Spera (o afferma mentendo a se stesso) in acquisti almeno decenti (appunto fase del negoziato)

 

Fase della depressione: rappresenta un momento nel quale il paziente inizia a prendere consapevolezza delle perdite che sta subendo o che sta per subire e di solito si manifesta quando la malattia progredisce ed il livello di sofferenza aumenta. Questa fase viene distinta in due tipi di depressione: una reattiva ed una preparatoria. La depressione reattiva è conseguente alla presa di coscienza di quanti aspetti della propria identità, della propria immagine corporea, del proprio potere decisionale e delle proprie relazioni sociali, sono andati persi. La depressione preparatoria ha un aspetto anticipatorio rispetto alle perdite che si stanno per subire. In questa fase della malattia la persona non può più negare la sua condizione di salute, e inizia a prendere coscienza che la ribellione non è possibile, per cui la negazione e la rabbia vengono sostituite da un forte senso di sconfitta. Quanto maggiore è la sensazione dellimminenza della morte, tanto più probabile è che la persona viva fasi di depressione.

 

Proiezione: (la prossima che dovremo affrontare): i giocatori non arrivano o ne arrivano di scarsissimi, si comincia a perdere, la situazione di fa sempre più irreparabile, si perdono anche i riferimenti sicuri (tesser?), si smette anche di andare allo stadio a farsi prendere in giro

 

Fase dellaccettazione: quando il paziente ha avuto modo di elaborare quanto sta succedendo intorno a lui, arriva ad unaccettazione della propria condizione ed a una consapevolezza di quanto sta per accadere; durante questa fase possono sempre e comunque essere presenti livelli di rabbia e depressione, che però sono di intensità moderata. In questa fase il paziente tende ad essere silenzioso ed a raccogliersi, inoltre sono frequenti momenti di profonda comunicazione con i familiari e con le persone che gli sono accanto. È il momento dei saluti e della restituzione a chi è stato vicino al paziente. È il momento del testamento e della sistemazione di quanto può essere sistemato, in cui si prende cura dei propri oggetti (sia in senso pratico, che in senso psicoanalitico). La fase dellaccettazione non coincide necessariamente con lo stadio terminale della malattia o con la fase pre-morte, momenti in cui i pazienti possono comunque sperimentare diniego, ribellione o depressione.

 

Proiezione: questa neanche ve la traduco ...

  • Voto Positivo 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

sta notte me sò sognato che un vecchio me dava na spallata e me superava mentre stavo a fa la fila non ricordo dove.
glie dicevo "ahò c'ero io", lui se girava e me diceva "mò ce sto io" e a quel punto riconoscevo che era Zadotti e senza pensacce du volte glie tiravo na capocciata sul muso e glie sfondavo il naso.

secondo te in che fase starei? :unsure:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

sta notte me sò sognato che un vecchio me dava na spallata e me superava mentre stavo a fa la fila non ricordo dove.

glie dicevo "ahò c'ero io", lui se girava e me diceva "mò ce sto io" e a quel punto riconoscevo che era Zadotti e senza pensacce du volte glie tiravo na capocciata sul muso e glie sfondavo il naso.

secondo te in che fase starei? :unsure:

Boh secondo me stai all'ammazzacaffè ! :)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

quando arriverà l'iraniano ti farò da scudo umano e tu sarai l'ultimo ternano ad essere colpito.

vai salvaguardato, sempre

non ce credo più, non arriva Iva', l'iraniano non vene più : secondo me sta' in rete anche lui.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

sta notte me sò sognato che un vecchio me dava na spallata e me superava mentre stavo a fa la fila non ricordo dove.

glie dicevo "ahò c'ero io", lui se girava e me diceva "mò ce sto io" e a quel punto riconoscevo che era Zadotti e senza pensacce du volte glie tiravo na capocciata sul muso e glie sfondavo il naso.

 

secondo te in che fase starei? :unsure:

come sempre sei nella fase in cui non voi proprio capì che la sera devi magnà de meno :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non esiste una proprietà chiara, un'organizzazione, una rosa, una dirigenza, un settore giovanile, e'tutto allo sbando: è una diagnosi gravissima ed il tifoso che fa? Inizia ad elaborare il lutto:

 

Fase della negazione o del rifiuto: Ma è sicuro, dottore, che le analisi siano fatte bene?, Non è possibile, si sbaglia!, Non ci posso credere sono le parole più frequenti di fronte alla diagnosi di una patologia organica grave; questa fase è caratterizzata dal fatto che il paziente, usando come meccanismo di difesa il rigetto dell'esame di realtà, ritiene impossibile di avere proprio quella malattia. Molto probabilmente il processo di rifiuto psicotico della verità circa il proprio stato di salute può essere funzionale al malato per proteggerlo da uneccessiva ansia di morte e per prendersi il tempo necessario per organizzarsi. Con il progredire della malattia tale difesa diventa sempre più debole, a meno che non sirrigidisca raggiungendo livelli ancor più psicopatologici.

 

Proiezione: "non è possibile, longarini c'ha i soldi per fare una guerra, non è razionale che distrugga tutto, l'anno scorso ha speso 10 milioni, tutte cazzate perché si sta per vendere ad un grande imprenditore che porterà 150 posti di lavoro, le cellule staminali e la ternana in serie A"

 

Fase della rabbia: dopo la negazione iniziano a manifestarsi emozioni forti quali rabbia e paura, che esplodono in tutte le direzioni, investendo i familiari, il personale ospedaliero, Dio. Una tipica domanda è perché proprio a me?. È una fase molto delicata delliter psicologico e relazionale del paziente. Rappresenta un momento critico che può essere sia il momento di massima richiesta di aiuto, ma anche il momento del rifiuto, della chiusura e del ritiro in sé.

 

Proiezione: il tifoso preso atto che sono tutte cose reali si sfoga sui forum, nei social ed allo stadio

 

Fase della contrattazione o del patteggiamento: in questa fase la persona inizia a verificare cosa è in grado di fare ed in quali progetti può investire la speranza, iniziando una specie di negoziato, che a seconda dei valori personali, può essere instaurato sia con le persone che costituiscono la sfera relazione del paziente, sia con le figure religiose. se prendo le medicine, crede che potrò, se guarisco, poi farò. In questa fase, la persona riprende il controllo della propria vita, e cerca di riparare il riparabile.

 

Proiezione: il tifoso parla con l'unico riferimento presente (allenatore) poi va in sede e parla con il cosiddetto ds in cerca di sicurezze. Spera (o afferma mentendo a se stesso) in acquisti almeno decenti (appunto fase del negoziato)

 

Fase della depressione: rappresenta un momento nel quale il paziente inizia a prendere consapevolezza delle perdite che sta subendo o che sta per subire e di solito si manifesta quando la malattia progredisce ed il livello di sofferenza aumenta. Questa fase viene distinta in due tipi di depressione: una reattiva ed una preparatoria. La depressione reattiva è conseguente alla presa di coscienza di quanti aspetti della propria identità, della propria immagine corporea, del proprio potere decisionale e delle proprie relazioni sociali, sono andati persi. La depressione preparatoria ha un aspetto anticipatorio rispetto alle perdite che si stanno per subire. In questa fase della malattia la persona non può più negare la sua condizione di salute, e inizia a prendere coscienza che la ribellione non è possibile, per cui la negazione e la rabbia vengono sostituite da un forte senso di sconfitta. Quanto maggiore è la sensazione dellimminenza della morte, tanto più probabile è che la persona viva fasi di depressione.

 

Proiezione: (la prossima che dovremo affrontare): i giocatori non arrivano o ne arrivano di scarsissimi, si comincia a perdere, la situazione di fa sempre più irreparabile, si perdono anche i riferimenti sicuri (tesser?), si smette anche di andare allo stadio a farsi prendere in giro

 

Fase dellaccettazione: quando il paziente ha avuto modo di elaborare quanto sta succedendo intorno a lui, arriva ad unaccettazione della propria condizione ed a una consapevolezza di quanto sta per accadere; durante questa fase possono sempre e comunque essere presenti livelli di rabbia e depressione, che però sono di intensità moderata. In questa fase il paziente tende ad essere silenzioso ed a raccogliersi, inoltre sono frequenti momenti di profonda comunicazione con i familiari e con le persone che gli sono accanto. È il momento dei saluti e della restituzione a chi è stato vicino al paziente. È il momento del testamento e della sistemazione di quanto può essere sistemato, in cui si prende cura dei propri oggetti (sia in senso pratico, che in senso psicoanalitico). La fase dellaccettazione non coincide necessariamente con lo stadio terminale della malattia o con la fase pre-morte, momenti in cui i pazienti possono comunque sperimentare diniego, ribellione o depressione.

 

Proiezione: questa neanche ve la traduco ...

 

Adoro! E non da ora! :wub:

p.s. scrivi poco, ma quando scrivi... da memorabilia! :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io in un momento mistico dopo na magnata de cinghiale verso le tre de notte stavo in una fase successiva a quelle sopra elencate da te con dovizia di particolari:quella della resurrezione.Già dotato di un look messianico senza fà ricorso a nessun tipo de fantasia particolare scendevo tra la folla di rossoverde agghindata e salmodiavo del nuovo avvento della cordata della luce che porterà finalmente tutti i ternani nella terra promessa verso un mondo diverso dove crescere i nostri pensieri....Poi ho vomitato lu cinghiale

  • Voto Positivo 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non esiste una proprietà chiara, un'organizzazione, una rosa, una dirigenza, un settore giovanile, e'tutto allo sbando: è una diagnosi gravissima ed il tifoso che fa? Inizia ad elaborare il lutto:

 

Fase della negazione o del rifiuto: Ma è sicuro, dottore, che le analisi siano fatte bene?, Non è possibile, si sbaglia!, Non ci posso credere sono le parole più frequenti di fronte alla diagnosi di una patologia organica grave; questa fase è caratterizzata dal fatto che il paziente, usando come meccanismo di difesa il rigetto dell'esame di realtà, ritiene impossibile di avere proprio quella malattia. Molto probabilmente il processo di rifiuto psicotico della verità circa il proprio stato di salute può essere funzionale al malato per proteggerlo da uneccessiva ansia di morte e per prendersi il tempo necessario per organizzarsi. Con il progredire della malattia tale difesa diventa sempre più debole, a meno che non sirrigidisca raggiungendo livelli ancor più psicopatologici.

 

Proiezione: "non è possibile, longarini c'ha i soldi per fare una guerra, non è razionale che distrugga tutto, l'anno scorso ha speso 10 milioni, tutte cazzate perché si sta per vendere ad un grande imprenditore che porterà 150 posti di lavoro, le cellule staminali e la ternana in serie A"

 

Fase della rabbia: dopo la negazione iniziano a manifestarsi emozioni forti quali rabbia e paura, che esplodono in tutte le direzioni, investendo i familiari, il personale ospedaliero, Dio. Una tipica domanda è perché proprio a me?. È una fase molto delicata delliter psicologico e relazionale del paziente. Rappresenta un momento critico che può essere sia il momento di massima richiesta di aiuto, ma anche il momento del rifiuto, della chiusura e del ritiro in sé.

 

Proiezione: il tifoso preso atto che sono tutte cose reali si sfoga sui forum, nei social ed allo stadio

 

Fase della contrattazione o del patteggiamento: in questa fase la persona inizia a verificare cosa è in grado di fare ed in quali progetti può investire la speranza, iniziando una specie di negoziato, che a seconda dei valori personali, può essere instaurato sia con le persone che costituiscono la sfera relazione del paziente, sia con le figure religiose. se prendo le medicine, crede che potrò, se guarisco, poi farò. In questa fase, la persona riprende il controllo della propria vita, e cerca di riparare il riparabile.

 

Proiezione: il tifoso parla con l'unico riferimento presente (allenatore) poi va in sede e parla con il cosiddetto ds in cerca di sicurezze. Spera (o afferma mentendo a se stesso) in acquisti almeno decenti (appunto fase del negoziato)

 

Fase della depressione: rappresenta un momento nel quale il paziente inizia a prendere consapevolezza delle perdite che sta subendo o che sta per subire e di solito si manifesta quando la malattia progredisce ed il livello di sofferenza aumenta. Questa fase viene distinta in due tipi di depressione: una reattiva ed una preparatoria. La depressione reattiva è conseguente alla presa di coscienza di quanti aspetti della propria identità, della propria immagine corporea, del proprio potere decisionale e delle proprie relazioni sociali, sono andati persi. La depressione preparatoria ha un aspetto anticipatorio rispetto alle perdite che si stanno per subire. In questa fase della malattia la persona non può più negare la sua condizione di salute, e inizia a prendere coscienza che la ribellione non è possibile, per cui la negazione e la rabbia vengono sostituite da un forte senso di sconfitta. Quanto maggiore è la sensazione dellimminenza della morte, tanto più probabile è che la persona viva fasi di depressione.

 

Proiezione: (la prossima che dovremo affrontare): i giocatori non arrivano o ne arrivano di scarsissimi, si comincia a perdere, la situazione di fa sempre più irreparabile, si perdono anche i riferimenti sicuri (tesser?), si smette anche di andare allo stadio a farsi prendere in giro

 

Fase dellaccettazione: quando il paziente ha avuto modo di elaborare quanto sta succedendo intorno a lui, arriva ad unaccettazione della propria condizione ed a una consapevolezza di quanto sta per accadere; durante questa fase possono sempre e comunque essere presenti livelli di rabbia e depressione, che però sono di intensità moderata. In questa fase il paziente tende ad essere silenzioso ed a raccogliersi, inoltre sono frequenti momenti di profonda comunicazione con i familiari e con le persone che gli sono accanto. È il momento dei saluti e della restituzione a chi è stato vicino al paziente. È il momento del testamento e della sistemazione di quanto può essere sistemato, in cui si prende cura dei propri oggetti (sia in senso pratico, che in senso psicoanalitico). La fase dellaccettazione non coincide necessariamente con lo stadio terminale della malattia o con la fase pre-morte, momenti in cui i pazienti possono comunque sperimentare diniego, ribellione o depressione.

 

Proiezione: questa neanche ve la traduco ...

Ma l'attacco isterico con relative fantigliole a che punto è previsto?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io in un momento mistico dopo na magnata de cinghiale verso le tre de notte stavo in una fase successiva a quelle sopra elencate da te con dovizia di particolari:quella della resurrezione.Già dotato di un look messianico senza fà ricorso a nessun tipo de fantasia particolare scendevo tra la folla di rossoverde agghindata e salmodiavo del nuovo avvento della cordata della luce che porterà finalmente tutti i ternani nella terra promessa verso un mondo diverso dove crescere i nostri pensieri....Poi ho vomitato lu cinghiale

Ahahahahahah

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Fantastico! Racchiude appieno lo stato psicosomatico dell'attuale popolo rossoverde! Speramo de trapassà rapidamente!!!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non esiste una proprietà chiara, un'organizzazione, una rosa, una dirigenza, un settore giovanile, e'tutto allo sbando: è una diagnosi gravissima ed il tifoso che fa? Inizia ad elaborare il lutto:

 

Fase della negazione o del rifiuto: Ma è sicuro, dottore, che le analisi siano fatte bene?, Non è possibile, si sbaglia!, Non ci posso credere sono le parole più frequenti di fronte alla diagnosi di una patologia organica grave; questa fase è caratterizzata dal fatto che il paziente, usando come meccanismo di difesa il rigetto dell'esame di realtà, ritiene impossibile di avere proprio quella malattia. Molto probabilmente il processo di rifiuto psicotico della verità circa il proprio stato di salute può essere funzionale al malato per proteggerlo da uneccessiva ansia di morte e per prendersi il tempo necessario per organizzarsi. Con il progredire della malattia tale difesa diventa sempre più debole, a meno che non sirrigidisca raggiungendo livelli ancor più psicopatologici.

 

Proiezione: "non è possibile, longarini c'ha i soldi per fare una guerra, non è razionale che distrugga tutto, l'anno scorso ha speso 10 milioni, tutte cazzate perché si sta per vendere ad un grande imprenditore che porterà 150 posti di lavoro, le cellule staminali e la ternana in serie A"

 

Fase della rabbia: dopo la negazione iniziano a manifestarsi emozioni forti quali rabbia e paura, che esplodono in tutte le direzioni, investendo i familiari, il personale ospedaliero, Dio. Una tipica domanda è perché proprio a me?. È una fase molto delicata delliter psicologico e relazionale del paziente. Rappresenta un momento critico che può essere sia il momento di massima richiesta di aiuto, ma anche il momento del rifiuto, della chiusura e del ritiro in sé.

 

Proiezione: il tifoso preso atto che sono tutte cose reali si sfoga sui forum, nei social ed allo stadio

 

Fase della contrattazione o del patteggiamento: in questa fase la persona inizia a verificare cosa è in grado di fare ed in quali progetti può investire la speranza, iniziando una specie di negoziato, che a seconda dei valori personali, può essere instaurato sia con le persone che costituiscono la sfera relazione del paziente, sia con le figure religiose. se prendo le medicine, crede che potrò, se guarisco, poi farò. In questa fase, la persona riprende il controllo della propria vita, e cerca di riparare il riparabile.

 

Proiezione: il tifoso parla con l'unico riferimento presente (allenatore) poi va in sede e parla con il cosiddetto ds in cerca di sicurezze. Spera (o afferma mentendo a se stesso) in acquisti almeno decenti (appunto fase del negoziato)

 

Fase della depressione: rappresenta un momento nel quale il paziente inizia a prendere consapevolezza delle perdite che sta subendo o che sta per subire e di solito si manifesta quando la malattia progredisce ed il livello di sofferenza aumenta. Questa fase viene distinta in due tipi di depressione: una reattiva ed una preparatoria. La depressione reattiva è conseguente alla presa di coscienza di quanti aspetti della propria identità, della propria immagine corporea, del proprio potere decisionale e delle proprie relazioni sociali, sono andati persi. La depressione preparatoria ha un aspetto anticipatorio rispetto alle perdite che si stanno per subire. In questa fase della malattia la persona non può più negare la sua condizione di salute, e inizia a prendere coscienza che la ribellione non è possibile, per cui la negazione e la rabbia vengono sostituite da un forte senso di sconfitta. Quanto maggiore è la sensazione dellimminenza della morte, tanto più probabile è che la persona viva fasi di depressione.

 

Proiezione: (la prossima che dovremo affrontare): i giocatori non arrivano o ne arrivano di scarsissimi, si comincia a perdere, la situazione di fa sempre più irreparabile, si perdono anche i riferimenti sicuri (tesser?), si smette anche di andare allo stadio a farsi prendere in giro

 

Fase dellaccettazione: quando il paziente ha avuto modo di elaborare quanto sta succedendo intorno a lui, arriva ad unaccettazione della propria condizione ed a una consapevolezza di quanto sta per accadere; durante questa fase possono sempre e comunque essere presenti livelli di rabbia e depressione, che però sono di intensità moderata. In questa fase il paziente tende ad essere silenzioso ed a raccogliersi, inoltre sono frequenti momenti di profonda comunicazione con i familiari e con le persone che gli sono accanto. È il momento dei saluti e della restituzione a chi è stato vicino al paziente. È il momento del testamento e della sistemazione di quanto può essere sistemato, in cui si prende cura dei propri oggetti (sia in senso pratico, che in senso psicoanalitico). La fase dellaccettazione non coincide necessariamente con lo stadio terminale della malattia o con la fase pre-morte, momenti in cui i pazienti possono comunque sperimentare diniego, ribellione o depressione.

 

Proiezione: questa neanche ve la traduco ...

 

Condivido pienamente :(:(:(

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

come sempre sei nella fase in cui non voi proprio capì che la sera devi magnà de meno :D

provace te a fa sti fioretti quando fatichi in una cucina e poli magnà tutto quello che te pare!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io in un momento mistico dopo na magnata de cinghiale verso le tre de notte stavo in una fase successiva a quelle sopra elencate da te con dovizia di particolari:quella della resurrezione.Già dotato di un look messianico senza fà ricorso a nessun tipo de fantasia particolare scendevo tra la folla di rossoverde agghindata e salmodiavo del nuovo avvento della cordata della luce che porterà finalmente tutti i ternani nella terra promessa verso un mondo diverso dove crescere i nostri pensieri....Poi ho vomitato lu cinghiale

:rotfl2::rotfl2::rotfl2:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

sta notte me sò sognato che lavoravo in un hotel che era meta fissa dei ritiri delle fere, stile Garden ma nell'architettura era identico al collegio dove ho vissuto negli ultimi anni a pg.

praticamente la squadra era in ritiro lì, era sera e de lì a qualche ora sarebbero partiti col pulman pe raggiunge il Liberati per la prima de campionato (che nel sogno se giocava in casa).

a na certa mentre stavo a rilassamme sul balcone dopo tanti piatti lavati, me s'avvicina un collega mio e me dice che Avenatti, Ceravolo e Diop s'erano scocciati durante la cena (???) e Tesser non sapeva che fa perchè Falletti era l'unico schierabile come attaccante ma se rifiutava de giocà.

alchè me incazzo e guardando verso il balcone soprastante dove sapevo essere la camera dell'uruguagio, lo chiamo "FALLETTI!!! O FALLETTI!!!" e issu s'affaccia e stava co tutti l'occhi lucidi ma sopratutto s'era fatto i capelli biondi e a caschetto tipo Malfoy de Harry Potter se c'avete presente :o

stava co na figona mora che lo consolava dandoglie delle pacche sulla schiena e lui tirava su col naso e me fa "che c'è!?" e io inizio a chiedeglie che è sta storia che non vole giocà, ma lui me guarda confuso e chiede spiegazioni in spagnolo alla figona.

alchè glie dico in spagnolo "se non me capisci te lo dico in spagnolo è, non è mproblema" e glie inizio a fa un discorso in spagnolo che manco sui film sportivi più epici mai prodotti, robba tipo "si yo fuera tu me comeria la hierba" per intendecce e piantandoglie un pippone su quello che la maglia che porta rappresenta per noi e dell'orgoglio che deve provà nel portalla.

e quello me rispondeva come n fio piccolo offeso "no, tanto io non gioco, mh!",,, poi non me ricordo come va a finì ma a na certa me s'avvicina Diop che me mette na mano sulla spalla e me dice "ma fratello non hai capito che è tutto un complotto? noi mica siamo forti..." e me spiega tutto un intreccio che non me ricordo un cazzo ma in poche parole svelava tutti i misteri sulla gestione della Ternana degli ultimi 10 anni, il tutto intrecciato con l'acquisto dei 2 uruguagi e con la vita personale dello stesso Diop, che era la chiave de tutto.

l'unica cosa che me ricordo è che nel sogno Diop veniva da un esperienza in Kenya, che a detta sua era "il campionato italiano" del continente africano e non faceva che sottolineamme insistentemente sta cosa... a na certa me sò reso conto che non ce stavo a capì un cazzo e me sò accorto che mentre parlavo co lui stavo a sentì l'mp3 colle cuffiette e questo m'aveva fatto perde il filo del discorso.

purtroppo a quel punto era troppo tardi e me sò svegliato senza avecce capito un cazzo!!!

 

non sapevo in che topic farlo ma volevo condividere questa esperienza con voi :P

c'ho ripensato, me pare questo il topic giusto nel quale parlanne!!!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Piccolo aggiornamento clinico: il paziente moribondo, una volta fatta diagnosi di malattia incurabile e ad evoluzione temporale non pronosticabile (potrebbe morire anche in molti mesi) ha presentato negli ultimi giorni lievi ed impercettibili miglioramenti dopo un breve soggiorno in calabria, al suo ritorno i "familiari" ottimisti lo hanno riportato a fare nuovi approfondimenti l'esito dei quali ha confermato incontestabilmente la diagnosi iniziale (inizio della fase della depressione)

 

... continua

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.