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ciuffo_rossoverde

UCCISO DA UNA BOTTIGLIATA A PIAZZA DELL'OLMO!!!!!!

Messaggi raccomandati

 

 

altra grossissima cazzata

 

alcune persone sono solo un peso, se non un danno, per la società

 

la società non se ne fa un cazzo di pezzi di merda quali questo, chiatti, rosa e olindo etc

 

visto che è tempo di riforme chiedete una modifica alla costituzione

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l'unico dettagliuccio sarebbe il principio costituzionale della pena come rieducazione del condannato

 

secondo me la costituzione andrebbe un attimo rivista. Per lo stato in cui siamo oggi è troppo garantista. Venne scritta dopo un periodo veramente buio ed è indiscutibile che in quel momento il garantismo era fondamentale per riappropriarsi di una liberta che era negata.

 

Oggi viviamo in una società dove chi è furbo, chi sa vivere nel limbo di alcune leggi, di alcune interpretazioni, chi ha un pò di pelo sullo stomaco, la vince e la fa franca sui coglioni onesti e i coglioni troppo disonesti.

 

siamo uno stato che premia la furbizia, l'abilità, all'onesta e al rispetto.

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Il rito abbreviato non preclude alcuna possibilità di ricorso in appello e Cassazione. Vatti a vedere le sentenze di Rudy Guede per l'omicidio Meredith. Primo grado 30 anni, appello 16. Ecco, queste sono le cose che fanno incazzare.

 

ecco.

 

allora tutto un cazzo parlare di 30 anni ora e pena giusta. sta cosa andrà avanti a lungo ancora.

 

anche perche se non ricordo male lui scelse il rito abbreviato e prese 30 anni ok, ma per la condanna in appello a 16 sono passati anni se non sbaglio

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visto che è tempo di riforme chiedete una modifica alla costituzione

TUTELARE POTENZIALI INNOCENTI GARANTISCE DECINE DI DELINQUENTI

 

RECUPERARE DELINQUENTI PERMETTE DECINE DI RECIDIVI

 

il prezzo della finta democrazia che ci hanno preconfezionato

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ecco.

 

allora tutto un cazzo parlare di 30 anni ora e pena giusta. sta cosa andrà avanti a lungo ancora.

 

anche perche se non ricordo male lui scelse il rito abbreviato e prese 30 anni ok, ma per la condanna in appello a 16 sono passati anni se non sbaglio

 

ho capito ma che ci siano due gradi di merito e uno di legittimità non è che lo scopriamo oggi si sa da sempre

per adesso 30 anni a mio avviso sono la pena giusta

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visto che è tempo di riforme chiedete una modifica alla costituzione

 

 

Forse non mi spiego io :D

 

La legge potrà rimanere pure cm e', ma ad opinione personalissima se può dire che e' una cazzata?

Per te le leggi sono tutte giuste o c'è qc che non ti piace? Parlo di sensazione personale, non di dura lex sed lex

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1) al magistrato che per la seconda evasione non lo ha sbattuto in carcere quanto danno?

 

2) ma non arrivera' neanche a 15 anni sempre se i 30 verranno confermati

 

mi risulta che ogni 6 mesi possono avere 2 settimane per buona condotta, spero di aver detto una cazzata, ma ho letto qualcosa di simile.

se fa 15 anni ad esagerare poi servizi sociali, don mazzi e cazzi vari.

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1) al magistrato che per la seconda evasione non lo ha sbattuto in carcere quanto danno?

 

2) ma non arrivera' neanche a 15 anni sempre se i 30 verranno confermati

 

mi risulta che ogni 6 mesi possono avere 2 settimane per buona condotta, spero di aver detto una cazzata, ma ho letto qualcosa di simile.

se fa 15 anni ad esagerare poi servizi sociali, don mazzi e cazzi vari.

ogni 6 mesi ha uno sconto di 45 giorni.

in sostanza un anno di galera sono 9 mesi. sempre che il suo comportamento in cella sia irreprensibile.

quindi escludendo buone condotte e cazzi vari si fa 270 mesi di carcere (che sono 22 anni e mezzo).

al raggiungimento di 11 anni e 3 mesi di buona condotta puoi cominciare a fare lavori socialmente utili. significa che il giorno lavori e la notte rientri in carcere. è la semilibertà insomma

a 4 anni dalla scarcerazione totale, puoi chiedere la detenzione a casa.

 

la legge è sbagliata? si, se si considera il carcere esclusivamente come punizione. no, se si considera il carcere come riabilitazione.

 

io sono per i lavori forzati. sempre e comunque. non entro nel merito del giusto o sbagliato.

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Rito abbreviato, diritti della difesa, sconto di pena......ancora co ste cose per un fatto del genere ??

 

Uno ubriaco o quasi, che ammazza una persona innocente, beccato quasi in flagranza di reato, riconosciuto pure dai sampietrini della piazza.....e parliamo ancora di processo ???

 

In casi come questo (tutti) niente processo, galera a vita e chiusa la storia, perché sei un pericolo per la società, hai una lista di precedenti lunga da qui a Capo Nord, e non migliorerai, mai.

 

Una legge così, che permette accordi con i delinquenti, va cambiata punto e basta.

Modificato da torquemada

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ogni 6 mesi ha uno sconto di 45 giorni.

in sostanza un anno di galera sono 9 mesi. sempre che il suo comportamento in cella sia irreprensibile.

quindi escludendo buone condotte e cazzi vari si fa 270 mesi di carcere (che sono 22 anni e mezzo).

al raggiungimento di 11 anni e 3 mesi di buona condotta puoi cominciare a fare lavori socialmente utili. significa che il giorno lavori e la notte rientri in carcere. è la semilibertà insomma

a 4 anni dalla scarcerazione totale, puoi chiedere la detenzione a casa.

 

la legge è sbagliata? si, se si considera il carcere esclusivamente come punizione. no, se si considera il carcere come riabilitazione.

 

io sono per i lavori forzati. sempre e comunque. non entro nel merito del giusto o sbagliato.

Dunque se la pena sarà confermata a 30 anni, si farà al massimo 11 anni di galera poi potrà andare in una comunità tipo quella del parassita don mazzi o simili.

Bene

È e sta pure chi dice che la pena e adeguata

 

Senza considerare che per gli anni in carcere se fa qualsiasi servizio, come per esempio gestione biblioteca, hanno diritto ad un minimo contributivo, dunque se ritroverà anche un po de pensione quando sarà ora.

 

Viva l Italia.

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Dunque se la pena sarà confermata a 30 anni, si farà al massimo 11 anni di galera poi potrà andare in una comunità tipo quella del parassita don mazzi o simili.

Bene

È e sta pure chi dice che la pena e adeguata

Senza considerare che per gli anni in carcere se fa qualsiasi servizio, come per esempio gestione biblioteca, hanno diritto ad un minimo contributivo, dunque se ritroverà anche un po de pensione quando sarà ora.

Viva l Italia.

 

Ma scherzi?

 

Non lo sai che quando ce sta un omicidio le vittime so sempre due?

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Forse non mi spiego io :D

 

La legge potrà rimanere pure cm e', ma ad opinione personalissima se può dire che e' una cazzata?

Per te le leggi sono tutte giuste o c'è qc che non ti piace? Parlo di sensazione personale, non di dura lex sed lex

 

certo che puoi dirlo

dal mio canto posso dirti da ex studente di legge , dopo essermi dovuto sorbire trattati di filosofia del diritto , storia del diritto romano, storia della procedura penale , ecc...

che se nel 1947 i costituenti (che di spirito di vendetta sommaria ne avrebbero avuto e di che tinta, visto quello che avevano passato fino a due anni prima) hanno scelto di concepire la pena come rieducazione e quindi di recupero di "chi sbaglia" , invece che come eliminazione di fatto del reo dalla società, un motivo lo avranno avuto

 

e loro ne avevano passate molto ma molto ma molto peggio del più sficato di noi...

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certo che puoi dirlo

dal mio canto posso dirti da ex studente di legge , dopo essermi dovuto sorbire trattati di filosofia del diritto , storia del diritto romano, storia della procedura penale , ecc...

che se nel 1947 i costituenti (che di spirito di vendetta sommaria ne avrebbero avuto e di che tinta, visto quello che avevano passato fino a due anni prima) hanno scelto di concepire la pena come rieducazione e quindi di recupero di "chi sbaglia" , invece che come eliminazione di fatto del reo dalla società, un motivo lo avranno avuto

 

e loro ne avevano passate molto ma molto ma molto peggio del più sficato di noi...

 

Pienamente d'accordo. Ma a mio modo di vedere 70 anni di distanza da quel momento possono iniziare ad essere sufficienti per ristabilire alcune cose.

 

Un testo scritto 70 anni fa potrebbe ormai essere obsoleto in alcuni principi al giorno d'oggi. Tanto piu che è stato scritto, appunto, da persone che ne hanno viste di molto peggio e quindi avevano necessariamente un interesse di tutela superiore.

 

diciamo che si è passati da una dittatura, quindi da un estremo, ad un garantismo importante, quindi all'altro. Forse ora come ora trovare una sorta di "via di mezzo" potrebbe diventare opportuno.

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certo che puoi dirlo

dal mio canto posso dirti da ex studente di legge , dopo essermi dovuto sorbire trattati di filosofia del diritto , storia del diritto romano, storia della procedura penale , ecc...

che se nel 1947 i costituenti (che di spirito di vendetta sommaria ne avrebbero avuto e di che tinta, visto quello che avevano passato fino a due anni prima) hanno scelto di concepire la pena come rieducazione e quindi di recupero di "chi sbaglia" , invece che come eliminazione di fatto del reo dalla società, un motivo lo avranno avuto

 

e loro ne avevano passate molto ma molto ma molto peggio del più sficato di noi...

 

 

 

Pienamente d'accordo. Ma a mio modo di vedere 70 anni di distanza da quel momento possono iniziare ad essere sufficienti per ristabilire alcune cose.

 

Un testo scritto 70 anni fa potrebbe ormai essere obsoleto in alcuni principi al giorno d'oggi. Tanto piu che è stato scritto, appunto, da persone che ne hanno viste di molto peggio e quindi avevano necessariamente un interesse di tutela superiore.

 

diciamo che si è passati da una dittatura, quindi da un estremo, ad un garantismo importante, quindi all'altro. Forse ora come ora trovare una sorta di "via di mezzo" potrebbe diventare opportuno.

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certo che puoi dirlo

dal mio canto posso dirti da ex studente di legge , dopo essermi dovuto sorbire trattati di filosofia del diritto , storia del diritto romano, storia della procedura penale , ecc...

che se nel 1947 i costituenti (che di spirito di vendetta sommaria ne avrebbero avuto e di che tinta, visto quello che avevano passato fino a due anni prima) hanno scelto di concepire la pena come rieducazione e quindi di recupero di "chi sbaglia" , invece che come eliminazione di fatto del reo dalla società, un motivo lo avranno avuto

 

e loro ne avevano passate molto ma molto ma molto peggio del più sficato di noi...

Il principio della rieducazione non è sbagliato, è sbagliato l'uso che se ne fa in Italia...a chi delinque più e più volte e continua a farlo ripetutamente che rieducazione vuoi dare? E a chi compie delitti efferati e terribili? Le cose andrebbero giudicate caso per caso, situazione per situazione, e con severità. Inoltre il carcere deve essere un deterrente, un motivo per cui si debba aver paura di delinquere. Se no si finisce come siamo finiti, con la telefonata intercettata al capo di una banda di rumeni che fanno rapine in appartamenti che invita un suo connazionale a venire a rubare in Italia perché in Romania ti fai sei anni per aver preso una tuta e in Italia non ti fanno niente.

Deve finire sta storia che se uno fa buona condotta gli si scala la pena in automatico. Le cose vanno ponderate caso per caso.

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Il principio della rieducazione non è sbagliato, è sbagliato l'uso che se ne fa in Italia...a chi delinque più e più volte e continua a farlo ripetutamente che rieducazione vuoi dare? E a chi compie delitti efferati e terribili? Le cose andrebbero giudicate caso per caso, situazione per situazione, e con severità. Inoltre il carcere deve essere un deterrente, un motivo per cui si debba aver paura di delinquere. Se no si finisce come siamo finiti, con la telefonata intercettata al capo di una banda di rumeni che fanno rapine in appartamenti che invita un suo connazionale a venire a rubare in Italia perché in Romania ti fai sei anni per aver preso una tuta e in Italia non ti fanno niente.

Deve finire sta storia che se uno fa buona condotta gli si scala la pena in automatico. Le cose vanno ponderate caso per caso.

 

da quanto detto da tutti il carcere italiano è già un deterrente per il semplice fatto che è lasciato allo sbando come conseguenza di leggi assurde e cavillose e uno stanziamento di fondi sempre minore

se manca il soldo manca ovviamente il resto (al netto degli sprechi e delle mafiette)

 

la buona condotta è stato detto (secondo me ragionevolmente) è una condizione basilare , non è motivo di premio e quindi di sconto di pena

ma qui però c'è la contraddizione latente

se la pena è rieducazione allora la buona condotta non può che essere valutata ai fini della giusta rieducazione (ossia visto che stai in un carcere come altro valuto il tuo comportamento se non con la buona condotta?)

 

allora si potrebbe dire

ok rieducazione però...lo sconto di pena di buona condotta non te lo do perché dici "buonasera come sta" ai secondini , ma perché partecipi a corsi di formazione professionale , a percorsi di lavori socialmente utili (senza stipendio) ecc.. ossia , buona condotta = alzi il culo e lavori all'interno delle istituzioni

se fai tutto correttamente avrai uno sconto di pena , se sgarri vieni espulso dai percorsi di recupero e ti fai tutta la pena (e forse pure di più)

 

e parlo da ignorante di diritto penitenziario , magari tutto questo già esiste

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da quanto detto da tutti il carcere italiano è già un deterrente per il semplice fatto che è lasciato allo sbando come conseguenza di leggi assurde e cavillose e uno stanziamento di fondi sempre minore

se manca il soldo manca ovviamente il resto (al netto degli sprechi e delle mafiette)

 

la buona condotta è stato detto (secondo me ragionevolmente) è una condizione basilare , non è motivo di premio e quindi di sconto di pena

ma qui però c'è la contraddizione latente

se la pena è rieducazione allora la buona condotta non può che essere valutata ai fini della giusta rieducazione (ossia visto che stai in un carcere come altro valuto il tuo comportamento se non con la buona condotta?)

 

allora si potrebbe dire

ok rieducazione però...lo sconto di pena di buona condotta non te lo do perché dici "buonasera come sta" ai secondini , ma perché partecipi a corsi di formazione professionale , a percorsi di lavori socialmente utili (senza stipendio) ecc.. ossia , buona condotta = alzi il culo e lavori all'interno delle istituzioni

se fai tutto correttamente avrai uno sconto di pena , se sgarri vieni espulso dai percorsi di recupero e ti fai tutta la pena (e forse pure di più)

 

e parlo da ignorante di diritto penitenziario , magari tutto questo già esiste.

Purtroppo non è un gran deterrente perché chi delinque sa che probabilmente ci sta poco, come dimostra l'esempio dell'intercettazione telefonica che ho messo nel topic precedente.

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I corsi di formazione gratuiti facciamoli fare ad altri che vorrebbero lavorare non a merde che stanno in carcere perché hanno ammazzato uno per passa NA serata.

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Io non riesco ad avere tutta la compassione o l'amore per il recupero di gente che ha tolto la vita ad un altro per motivi veramente di merda (come l'essere ubriaco, spericolato al volante, violento o quello che vi pare).

 

Davide raggi (o chi per lui in situazioni simili), recuperato o no il suo assassino, diventasse anche un missionario o un filantropo, non tornerà mai più per buona pace di chi lo amava e chi lo conosceva.

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per me deve stare in galera 30 anni. non un giorno di meno.

 

è quello che penso pure io

quello che pare sfugga (forse anche volutamente) è che dopo i 30 meritatissimi anni di galera , uno appena esce deve essere in grado di poter contribuire in qualche modo alla società in cui si ritrova catapultato , ecco perché servono i percorsi di recupero

 

altrimenti uno dopo 30 anni , senza arte né parte (quindi esattamente come è entrato) torna molto probabilmente a delinquere perché nel frattempo non ha imparato a fare altro ..questo è il senso ultimo della cosiddetta rieducazione del condannato

 

oltre che un fondamento dello stato di diritto , è anche convenienza dello stato dare una possibilità di recupero

certo se poi uno è irriducibile anche dopo queste possibilità allora lì occorre la severità più dura

 

però decidete da che parte stare ...altrimenti fra noi e l'ISIS la differenza è solo l'arabo

  • Voto Positivo 2

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Condivido parte dell'indignazione, non condivido quella che mette in dubbio principi quale la rieducazione della pena (per inciso, questo sarà espulso dall'Italia scontata la pena NON ERA GIA STATO ESPULSO PRIMA DI AMMAZZARE QUEL RAGAZZO?) che è un cardine del diritto moderno che affonda le radici in tutte le filosofie del diritto del mondo occidentale e ben prima della nostra costituzione.

 

Mi fa specie che ci si indigni (ripeto, in parte condivido) per una persona che molto probabilmente dalla sua parte non avrà chissà quale avvocato o collegio di difensori, e che corrisponde all'identikit del detenuto con cui il sistema è meno "leggero", e non ci si indigni invece per i benefici e gli sconti di pena che normalmente vengono concessi ai colletti bianchi e a chi può permettersi amici famosi che fanno campagne o avvocati azzeccagarbugli. Vedi Corona, per esempio MA NON E' VERO. ORA SI PARLA DI QUESTO, QUANDO SIPARLA DI ALTRI CI SI INDIGNA PURE PER LORO, VEDI SOLLECITO E LA BONGIORNO . Ovviamente il mio è un discorso di principio che prescinde dal reato commesso.

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Condivido parte dell'indignazione, non condivido quella che mette in dubbio principi quale la rieducazione della pena (per inciso, questo sarà espulso dall'Italia scontata la pena) che è un cardine del diritto moderno che affonda le radici in tutte le filosofie del diritto del mondo occidentale e ben prima della nostra costituzione.

 

Mi fa specie che ci si indigni (ripeto, in parte condivido) per una persona che molto probabilmente dalla sua parte non avrà chissà quale avvocato o collegio di difensori, e che corrisponde all'identikit del detenuto con cui il sistema è meno "leggero", e non ci si indigni invece per i benefici e gli sconti di pena che normalmente vengono concessi ai colletti bianchi e a chi può permettersi amici famosi che fanno campagne o avvocati azzeccagarbugli. Vedi Corona, per esempio. Ovviamente il mio è un discorso di principio che prescinde dal reato commesso.

 

Non sono in linea con il tuo pensiero, principalmente perchè la tua logica ha basi cedevoli che sono quelle di un paese che non sa far rispettare le proprie leggi al pari dei propri principi. Un'espulsione dall'italia sappiamo che il più delle volte consiste in un atto che formalmente non porta a nulla, nessuno viene accompagnato ad un "confine" nessuno viene fatto salire su un aereo e sappiamo altrettanto bene che anche se cosi fosse basta poco per rientrare in modi più o meno legali.

 

Ero anche io a conoscenza del fatto che il ragazzo fosse già stato espulso, se cosi fosse la beffa è doppia.

 

La legge in italia è ormai come un computer che riceve aggiornamenti su aggiornamenti, il sistema alla base è diventato vecchio, gli aggiornamenti limitano alcune funzionali, ne alterano altre, oggi alcune leggi sono ritenute implicitamente abrogate, altre sono soggette ad interpretazione e le nuove devono escontrarsi con ideologie vecchie e in alcuni casi quasi dimenticate. A volte una pulizia del fondo è fondamentale anche per creare un sistema che non si basi più solo (ci sta sia chiaro) sull'avere l'avvocato più bravo e più da taglio che sa come piegare alcuni cavilli a suo comodo. Siamo arrivati ad un punto in cui è più importante l'intelligenza dietro all'atto di delinquenza e la furbizia dell'avvocato di turno, piuttosto che la vera colpevolezza dell'atto.

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Io dico una cosa assurda ma che dovrebbe valere per qualsiasi nazione......io tengo in prigione per 20anni un pregiudicato - delinquente albanese, rumeno comunque straniero, me costa 50euro al giorno, chiedo i soldi alla nazione di appartenenza

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Io dico una cosa assurda ma che dovrebbe valere per qualsiasi nazione......io tengo in prigione per 20anni un pregiudicato - delinquente albanese, rumeno comunque straniero, me costa 50euro al giorno, chiedo i soldi alla nazione di appartenenza

 

l'india a breve ci manderà la parcella dei costi sostenuti per tenere i marò giù, sta tranquillo.

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l'india a breve ci manderà la parcella dei costi sostenuti per tenere i marò giù, sta tranquillo.

Quelli li stiamo pagando noi, visto che sono prigionieri nel consolato o ambasciata italiana

 

 

Io parlo proprio dei costi vitto e alloggio

Modificato da CAPPUCCINO KID

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Quelli li stiamo pagando noi, visto che sono prigionieri nel consolato o ambasciata italiana

 

 

Io parlo proprio dei costi vitto e alloggio

 

allora ti accuseranno di razzismo.

 

 

cmq a me qualcosa non torna

 

 

 

Lo metto dentro per 30 anni, ovviamente lo pago io, e ovviamente devo fargli fare corsi e impicci vari per recuperarlo per poi proiettarlo nella società che ci sarà fra 30 anni.

 

Ben inteso che io personalmente non credo minimamente che la cosa serva, al pari di chi è costretto a fare i corsi per recuperare i punti patente (che sono solo un sistema del cazzo per spillare altri soldi, oltre a quelli delle multe ricevute), mi domando:

 

io lo recupero e aggiorno per 30 anni, uscito dai quali... lo butto fuori (a parole... a fatti è ben altro) dal mio paese... allora perchè l'ho formato in questo periodo? per farlo poi integrare in quale società? quella del suo paese visto che dalla mia è stato espulso?

 

e poi se lo butto fuori e lui vuole rimanere (anzi rimane direttamente) che faccio?

 

a me questo principio, scusate la franchezza, ma mi pare un pò come la pelle delle palle.

 

Sempre tenendo presente che (a memoria come gia detto) mi pare che questo uomo nello specifico fosse già stato espulso dall'italia.

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allora ti accuseranno di razzismo.

 

 

cmq a me qualcosa non torna

 

 

 

Lo metto dentro per 30 anni, ovviamente lo pago io, e ovviamente devo fargli fare corsi e impicci vari per recuperarlo per poi proiettarlo nella società che ci sarà fra 30 anni.

 

Ben inteso che io personalmente non credo minimamente che la cosa serva, al pari di chi è costretto a fare i corsi per recuperare i punti patente (che sono solo un sistema del cazzo per spillare altri soldi, oltre a quelli delle multe ricevute), mi domando:

 

io lo recupero e aggiorno per 30 anni, uscito dai quali... lo butto fuori (a parole... a fatti è ben altro) dal mio paese... allora perchè l'ho formato in questo periodo? per farlo poi integrare in quale società? quella del suo paese visto che dalla mia è stato espulso?

 

e poi se lo butto fuori e lui vuole rimanere (anzi rimane direttamente) che faccio?

 

a me questo principio, scusate la franchezza, ma mi pare un pò come la pelle delle palle.

 

Sempre tenendo presente che (a memoria come gia detto) mi pare che questo uomo nello specifico fosse già stato espulso dall'italia.

Ho detto che dovrebbe valere per tutte le nazioni.

 

La riabilitazione solo per quelli che finita la pena non verranno espulsi

 

Espulsi o non, sono dell idea (ribadisco) di chiedere i soldi alle nazioni di appartenenza

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