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Bambina aggredita a Terni per il crocifisso. Ne sapete niente?

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Terni, caso crocifisso, nonna della 12enne: ”Mia nipote non ha provocato il ragazzino”

Pubblicato il 17 maggio 2015 alle 19:00 da Terni Oggi in Cronaca2 commenti

senegalese-crocifisso-300x224.jpgProsegue a colpi di dichiarazioni il caso dell’aggressione che un 12enne senegalese ha messo in atto contro una compagna di classe che indossava un crocifisso e che è diventato argomento di dibattito politico nazionale. Oggi a parlare è la nonna paterna della ragazzina colpita fuori dalla scuola: “La versione data dal papà del bambino africano non corrisponde a verità, mia nipote non lo ha mai provocato né menato, è lei la vittima”. Il Corriere della Sera ha invece pubblicato una foto in cui si vede il 12enne che gioca proprio sotto ad un grosso crocifisso.

NONNA DELLA RAGAZZINA La nonna della ragazzina, che abita nell’appartamento accanto a quello della ragazzina spiega che i genitori della piccola oggi hanno deciso di farle trascorrere la domenica fuori, perché “è ancora molto affranta e preoccupata, non si aspettava tutto questo clamore”. Ha poi aggiunto: “Noi non siamo razzisti, siamo costernati da quanto successo e se il ragazzino fosse stato italiano sarebbe stata la stessa cosa” ed ribadito la versione della nuora (unica adulta presente al momento del fatto), secondo cui la causa dell’aggressione sarebbe il crocifisso. “Glielo ha fatto capire, l’italiano lo sa eccome – afferma la donna – e il primo giorno di scuola aveva chiesto alla maestra di togliere la croce dall’aula. Lui gioca in parrocchia, ma non frequenta la chiesa”.

Prosegue la donna: “Nessuno vuole male a questo bambino, ma la realtà dei fatti è che mia nipote ha riportato 20 giorni di prognosi e ora, oltre ad essere molto impaurita, perderà le lezioni. Da un mese vive in un incubo, non è giusto. Da tempo mia nipote continuava a venire a casa raccontando di essere bersaglio del ragazzino, noi lo abbiamo anche giustificato inizialmente. Ma se altri lo hanno provocato mia nipote non lo ha fatto”.

CORRIERE DELLA SERA Oggi il Corriere della Sera ha pubblicato la foto che si vede in questo stesso articolo scrivendo: “Se è vero che in questa storia il crocifisso è importante, allora ecco il piccolo Mahmoud (nome di fantasia) che gioca felice a biliardino – ieri – proprio sotto una croce lignea nell’oratorio di Santa Maria della Gioia, parrocchia di San Giuseppe, a Terni, dove ogni pomeriggio il ragazzino senegalese di 11 anni e mezzo va a fare i compiti e ad imparare la nostra lingua, mischiato tranquillamente agl’italiani”.

DUE VERSIONI Questa storia presenta due versioni molto diverse tra loro: da una parte chi afferma che il 12enne africano ha colpito la compagna di classe per via del crocifisso indossato e quindi per motivi religiosi; dall’altra chi sostiene che la ragazzina lo abbia provocato insieme ad altri compagni e quindi l’aggressione del senegalese non abbia nulla a che fare con il crocifisso ma si tratterebbe invece di una banale lite tra 12enni. Impossibile stabilire definitivamente quale delle due si avvicini di più alla verità.

Le due versioni presentano un solo elemento comune: entrambe descrivono un fallimento della scuola nell’integrare in classe il 12enne appena arrivato dall’estero.

ALFANO Oggi sulla vicenda è tornato a parlare anche il ministro degli Interni, Angelino Alfano, che ha detto: “Voglio vederci chiaro fino in fondo, ma deve valere una regola generale per chi arriva in Italia: nessuno li costringe a venire e a restare, chi non condivide l’idea del nostro Paese può tornarsene al suo. Sappiamo distinguere chi prega da chi spara, ma chiediamo rispetto per la nostra religione e i nostri valori”.

- See more at: http://www.ternioggi.it/terni-caso-crocifisso-nonna-della-12enne-mia-nipote-non-ha-provocato-il-ragazzino-49426#sthash.34XLFV3d.dpuf

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Riassumendo:

il bambino ha colpito la bambina e gli ha procurato danni da 20 gg di prognosi.

unica testimone oculare è la madre della bambina.

il padre nega che il motivo dell'aggressione sia di origine religiosa

la madre conferma

la nonna rilancia

 

I fatti certi sono:

1- l'aggressione

2- c'è un unico testimone oculare

 

Ognuno creda ciò che vuole, a seconda del proprio sentire troverà vere le parole dell'uno o dell'altro, ma i FATTI restano che a fare male è stato il bambino e ad assistere alla scena è solo la madre dell'aggredita.

 

Fate come vi pare.

 

Ossequi

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che faccio allora?

brucio casa al compagnetto indiano di mio figlio per rappresaglia?

Oppure aspetto qualche altro aggiornamento on line?

  • Voto Positivo 2

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piccolo dettaglio, il ragazzino manco parla italiano.

Quindi tu prendi per buono quello che dice il padre del bambino.

 

Ok, ne prendo atto.

 

C'è chi afferma l'esatto opposto.

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Mi ricordo che quando andavo a scuola i "grandi" facevano i dispetti e un po' di bullismo a noi che eravamo più piccoli. Poi, quando siamo cresciuti, siamo stati noi ad andare a rompere le scatole ai più piccoli, un po' come accadeva nelle caserme tra "nonni" e "giovani"...

Cazzo! perchè non ci hanno mai messo sul giornale? eppure vedo che una litigata tra bambini oggi fa tanto notizia.

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Cmq, più in generale, vorrei capire una cosa:

 

come mai ci sono decine e decine di persone pronte a credere ciecamente a ciò che afferma uno straniero (poteva essere anche turco o svizzero, poco cambia) e a prendere per false le dichiarazioni dell'unico testimone oculare loro concittadino?

Io questo vorrei capire.

 

Vorrei capire il motivo dietro a questo schierarsi apertamente dalla parte di uno straniero che ha menato un vostro concittadino. Solo il motivo.

 

Lasciamo stare le strumentalizzazioni, restiamo al fatto in se stesso.

 

Grazie.

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Mi ricordo che quando andavo a scuola i "grandi" facevano i dispetti e un po' di bullismo a noi che eravamo più piccoli. Poi, quando siamo cresciuti, siamo stati noi ad andare a rompere le scatole ai più piccoli, un po' come accadeva nelle caserme tra "nonni" e "giovani"...

Cazzo! perchè non ci hanno mai messo sul giornale? eppure vedo che una litigata tra bambini oggi fa tanto notizia.

Questi sono compagni di classe, non c'è uno più grande che fa il bullo con uno più piccolo.

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Cmq, più in generale, vorrei capire una cosa:

 

come mai ci sono decine e decine di persone pronte a credere ciecamente a ciò che afferma uno straniero (poteva essere anche turco o svizzero, poco cambia) e a prendere per false le dichiarazioni dell'unico testimone oculare loro concittadino?

Io questo vorrei capire.

 

Vorrei capire il motivo dietro a questo schierarsi apertamente dalla parte di uno straniero che ha menato un vostro concittadino. Solo il motivo.

 

Lasciamo stare le strumentalizzazioni, restiamo al fatto in se stesso.

 

Grazie.

Nel discorso che fai sei tu che strumentalizzi parlando di Concittadini e Stranieri.

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Cmq, più in generale, vorrei capire una cosa:

 

come mai ci sono decine e decine di persone pronte a credere ciecamente a ciò che afferma uno straniero (poteva essere anche turco o svizzero, poco cambia) e a prendere per false le dichiarazioni dell'unico testimone oculare loro concittadino?

Io questo vorrei capire.

 

Vorrei capire il motivo dietro a questo schierarsi apertamente dalla parte di uno straniero che ha menato un vostro concittadino. Solo il motivo.

 

Lasciamo stare le strumentalizzazioni, restiamo al fatto in se stesso.

 

Grazie.

Ad esempio vorrei sapere come vi ponete nei confronti della dichiarazione della madre della bambina che dice che il ragazzino era da un mese che importunava la figlia, confermate dalla nonna che aggiunge che il bambino già il primo giorno di scuola ha chiesto alla maestra di togliere la croce dal muro della classe.

 

Mentono?

Solo lo straniero dice il vero?

Dite la vostra.

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Nel discorso che fai sei tu che strumentalizzi parlando di Concittadini e Stranieri.

No. Sono FATTI.

 

Una è una nostra concittadina, aggredita.

Uno è senegalese da poco in Italia.

 

Sono FATTI.

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Ad esempio vorrei sapere come vi ponete nei confronti della dichiarazione della madre della bambina che dice che il ragazzino era da un mese che importunava la figlia, confermate dalla nonna che aggiunge che il bambino già il primo giorno di scuola ha chiesto alla maestra di togliere la croce dal muro della classe.

 

Mentono?

Solo lo straniero dice il vero?

Dite la vostra.

 

cioè, la nonna ha detto che voleva togliere il crocifisso dalla scuola?

e i docenti che dicono?

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cioè, la nonna ha detto che voleva togliere il crocifisso dalla scuola?

e i docenti che dicono?

Ohhhh, lo vedi?

 

Come si fa a credere ad una cosa si e ad un'altra no?

 

Perchè ci si schiera con troppa facilità a seconda di come la si pensi di base?

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lo dicono anche insegnanti e preside, veramente

Il preside dice anche che aveva convocato le famiglie per i "problemi" che si erano già manifestati da parte del bambino.

 

O no?

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io ancora non riesco a capire chi ha detto che voleva togliere il crocifisso e non riesco a trovare la versione della madre

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Il preside dice anche che aveva convocato le famiglie per i "problemi" che si erano già manifestati da parte del bambino.

 

O no?

sembra inoltre che le origini non siano straniere... ma perugine :tribola::tribola::tribola::tribola::tribola:

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si, e ha spiegato che si trattava di problemi si inserimento dovuti alle difficoltà linguistiche e all'ambientamento delo ragazzino.

E' una novità che fra dodicenni capitino di queste cose? che si menino, che si prendano in giro o che si insultino ferocemente? sono bambini.

 

Per quanto grave sia il pugno, va trattato come un pugno fra dodicenni senza fare tragedie o senza inventare mostri o motivazioni assurde che bambini di doci anni non concepiscono neanche.

 

E infatti pare che il ragazzino frequenti la parrocchia senza alcun problema.... figuriamoci

 

stiamo pèerlando di ragazzini che litigano. Mettianmo da parte tutte le cazzate delle categotie "straniero" "immigrato" "concittadino" e soprattutto la stronzata della motivazione reliogiosa, che sa tanto di paranoia da adulti (infatti non esiste un solo elemento a conferma che non sia il racconto di una madre) vagamente razzisti.

Gia', ma se metti da parte le categorie straniero/concittadino e le presunte motivazioni religiose una storia cosi' non finisce sul TG1 etc., e nemmeno questo topic sarebbe mai esistito.

 

Anzi, molto probanilmente non sarebbe mai diventata di "dominio pubblico".

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No. Sono FATTI.

 

Una è una nostra concittadina, aggredita.

Uno è senegalese da poco in Italia.

 

Sono FATTI.

 

manca il dettaglio che c'hanno 12 anni e che la storia potrebbe essere inventata.cmq continuate pure a fa figure de merda tanto non se pagano

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Che poi :

 

a) chiunque risiede stabilmente nella mia stessa citta' e' un mio concittadino, a prescindere dal suo luogo di nascita e di provenienza.

 

b) la qualifica di concittadino non immunizza da quella di stronzo, come e' facile verificare.

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Per quanto grave sia il pugno, va trattato come un pugno fra dodicenni senza fare tragedie o senza inventare mostri o motivazioni assurde che bambini di doci anni non concepiscono neanche.

 

 

 

Mettianmo da parte tutte le cazzate delle categotie "straniero" "immigrato" "concittadino" e soprattutto la stronzata della motivazione religiosa, che sa tanto di paranoia da adulti (infatti non esiste un solo elemento a conferma che non sia il racconto di una madre) vagamente razzisti.

Ecco vedi, parli di invenzioni, paranoie e razzismo.

Hai già emesso la tua sentenza.

Ed io ripeto la domanda: sulla base di cosa credi che la madre e la nonna mentano e che il padre sia invece l'unico a dire il vero?

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sul messaggero oggi (anzi, era quello di ieri) la madre ha dichiarato che non ha capito quello che il ragazzino diceva perchè "ha parlato in arabo" (che poi sarà stato francese o senegalese o quello che è ma vabbè) ... però nei giorni precedenti pare che avesse fatto riferimento al crocifisso e allora...

 

ribadisco: solo in un clima imbarbarito come il nostro una simile cazzata poteva finire sui giornali, perfino nazionali

Modificato da wild.duck

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b) la qualifica di concittadino non immunizza da quella di stronzo, come e' facile verificare.

Su questo siamo pienamente d'accordo.

 

Ma proprio TANTO d'accordo!

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sul messaggero oggi ha dichiarato (la madre) che non ha capito quello che il ragazzino diceva perchè "ha parlato in arabo" (che poi sarà stato francese o senegalese o quello che è ma vabbè) ... però nei giorni precedenti pare che avesse fatto riferimento al crocifisso e allora...

 

ribadisco: solo in un clima imbarbarito come il nostro una simile cazzata poteva finire sui giornali, perfino nazionali

 

ahaha

 

ma dai, non ci credo :lol:

 

 

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ahaha

 

ma dai, non ci credo :lol:

 

 

ma alla fine era ovvio, dato che questo l'italiano non lo parla , la versione che contemplava una frase con il termine "crocifisso" in quel frangente penso che non era neanche quotata

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Ed io ripeto la domanda: sulla base di cosa credi che la madre e la nonna mentano e che il padre sia invece l'unico a dire il vero?

 

io te la rigiro: ma sulla base di cosa credi che persino i quotidiani nazionali si interessino praticamente in prima pagina di una vicenda tra 1) dodicenni (dunque minori), 2) che sin dall'inizio ha contorni poco chiari (le prove sono vaghe e anche lo stesso dodicenne dice di essere stato aggredito dai compagni) e 3) tirando fuori il titolone del crocifisso pur senza avere la certezza che di per se sia quello il motivo del litigio.

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Comunque sul fatto de toglie il crocefisso dalla scuola se è vero, darei ragione al bambino... :D

anche io, e sono ternano.

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