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E' partito il terrorismo sui vaccini

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fosse per quello perchè non distinguono fra quelli in cui il concetto di immunità di gregge può essere reale (cioè antidifterica e antipolio) e quelli per cui a quell'età ha pochissimo (epatite b) o proprio nessun senso (antitetanica)? L'antitetanica mica è obbligatorio accoppiarla all'antidifterica.

Certi genitori temono in particolari le vaccinazioni polivalenti, per dire.

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fosse per quello perchè non distinguono fra quelli in cui il concetto di immunità di gregge può essere reale (cioè antidifterica e antipolio) e quelli per cui a quell'età ha pochissimo (epatite b) o proprio nessun senso (antitetanica)? L'antitetanica mica è obbligatorio accoppiarla all'antidifterica.

Certi genitori temono in particolari le vaccinazioni polivalenti, per dire.

Però non credo che la "immunità di gregge" sia suddivisibile tra classi di età.

 

 

La mancata vaccinazione dei minori (anche per malattie per le quali sono meno a rischio nell'immediato) influisce sul livello di protezione globale, immagino.

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sicuro. Ma si fa passare l'esigenza di protezione del resto della classe, che per il 50% delle malattie per cui si vaccina è praticamente inesistente, come il motivo di queste politiche quando il motivo reale è la protezione della società tutta, in senso lato.

E si fa questo forzando la mano anche quando l'esigenza di protezione immediata è inesistente (se un bambino va in una classe in cui tutti gli altri hanno antidifterica e antipolio non è realisticamente un pericolo per nessuno).

 

Non dico che sia giusto o sbagliato, basta che si dica chiaramente perchè si fa una certa cosa, dato che nel 90 % dei casi non esiste in realtà nessun pericolo immediato per i propri compagni di classe (tra parentesi, per assurdo credo sia statisticamente più pericoloso uno che non si è fatto il vaccino per il morbillo o la rosolia che non sono obbligatori, ... ma qui toccherebbe vedere i dati)

Modificato da wild.duck

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sicuro. Ma si fa passare l'esigenza di protezione del resto della classe, che per il 50% delle malattie per cui si vaccina è praticamente inesistente, come il motivo di queste politiche quando il motivo reale è la protezione della società tutta, in senso lato.

E si fa questo forzando la mano anche quando l'esigenza di protezione immediata è inesistente (se un bambino va in una classe in cui tutti gli altri hanno antidifterica e antipolio non è realisticamente un pericolo per nessuno).

 

Non dico che sia giusto o sbagliato, basta che si dica chiaramente perchè si fa una certa cosa, dato che nel 90 % dei casi non esiste in realtà nessun pericolo immediato per i propri compagni di classe (tra parentesi, per assurdo credo sia statisticamente più pericoloso uno che non si è fatto il vaccino per il morbillo o la rosolia che non sono obbligatori, ... ma qui toccherebbe vedere i dati)

sono d'accordo sulla sostanza, anche se - se ci fosse anche solo una percentuale minima di pericolo immediato per i compagni di classe - secondo me sarebbe comunque da considerare e possibilmente evitare.

 

Probabimente servirebbero informazioni e dati attendibili, chiari, diffusi capillarmente e controllabili, non contrapporre al terrorismo antiscientifico degli "ultras" dell'antivaccino la creazione di piccoli appestati da emarginare.

 

Però qualche regola ci deve essere, non può essere lasciato tutto solo alla "libera scelta" individuale di ciascun genitore senza pensare alle conseguenze (immediate e in prospettiva, dirette o indirette) sull'insieme della società e quindi potenzialmente su tutti

Modificato da passaparola

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tra le tante cose che non capisco, per il semplice fatto che comunque l'informazione normalmente latita, c'è la questione dell'alluminio. l'alluminio è una delle cose più pericolose che ingeriamo giornalmente:

 

"L’alluminio è dannoso a tutte le forme di vita. Danneggia tutti i tipi di tessuto. Ha la tendenza ad accumularsi nel cervello e ossa. Il sintomo di avvelenamento da alluminio, è la perdita della funzione intellettuale fino alla demenza e Alzheimer.

Negli ultimi trenta anni si è visto un aumento costante di alluminio presente nella nostra dieta ed anche nell’ambiente. Molti cibi spazzatura, caramelle colorate, agenti lievitanti, aspirina tamponata contengono additivi a base di alluminio. E’ un comune additivo alimentare e si trova in alimenti come il formaggio fuso, sale da cucina, sottaceti, farina bianca, preparati per pasta, miscele di torte, panna non casearia, vaniglia in polvere e alcuni ciambelle e cialde ed alcuni tipi di latte per neonati.
L’alluminio è dannoso a tutte le forme di vita. Danneggia tutti i tipi di tessuto.
L’alluminio è un veleno protoplasmatico e una neurotossina perniciosa e persistente. Nessun sistema vivente utilizza l’alluminio per i processi biochimici. Ha la tendenza ad accumularsi nel cervello e ossa. È in condizioni normali molto meno tossico del mercurio, arsenico, piombo o cadmio, ma è molto più comune nel nostro ambiente, e sembra anche essere più persistente rispetto alla maggior parte degli altri veleni metallici.
Il pericolo è quello che si manifesta solo nei periodi di tempo lunghi. È quindi prudente evitarne il consumo. Evitarlo è attualmente il miglior modo per proteggerci dai gravi danni a lungo termine che possono derivare dalla ingestione. Le donne in gravidanza e in allattamento, i giovani e gli anziani sono a rischio.
Il modo più efficace per preservare la nostra acutezza mentale negli anni sembra essere quello di eliminare le fonti di alluminio dalla dieta."

 

questa settimana sono stato da una dottoressa con la mia compagna che, come scritto sopra, per via di problemi causati da vaccinazioni in passato sta passando degli altri problemi ora. la stessa dottoressa, vaccinatrice convinta, ha ammesso che nei vaccini c'è dell'alluminio e che comunque bisogna stare attenti a non esagerare, perché ancora con gli studi non è stato possibile ancora chiarire tutto.

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Mi sembra che sia stato già abbondantemente illustrato il concetto di "immunità di gregge".

 

 

Nessun vaccino è sicuro al 100% (come suppongo qualsiasi altra cura medica, più o meno) ma la sua efficacia è proporzionale al livello di immunità globale (percentuale di vaccinati) della popolazione.

 

Chi non fa i vaccini (almeno quelli obbligatori) mette a rischio l'intera comunità e quindi se ne assume la responsabilità, per sé e per coloro di cui porta la responsabilità.

 

 

(Senza considerare coloro che non possono vaccinarsi, che ne facciamo?).

Ma ampiamente illustrato che ????

 

Guarda caso la cosiddetta "COMUNITA' SCIENTIFICA" è sempre d'accordo su cose che obbligano o obbligherebbero l'intera popolazione, a pagare per questa o quella cosa purchè funzionale all'industria farmaceutica, ma su tutto il resto naviga sempre nel limbo di frasi quali : "non vi sono certezze" "non c'è nesso causa effetto" "non è provata la correlazione"......e allora de che parlamo !!??

 

Detto questo, io non sono contrario alle vaccinazioni, ma credo che il genere umano stia perdendo la forza della "SELEZIONE NATURALE" che è quella che fa sussistere da 10 miliardi di anni questo pianeta.

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sono d'accordo sulla sostanza, anche se - se ci fosse anche solo una percentuale minima di pericolo immediato per i compagni di classe - secondo me sarebbe comunque da considerare e possibilmente evitare.

 

Probabimente servirebbero informazioni e dati attendibili, chiari, diffusi capillarmente e controllabili, non contrapporre al terrorismo antiscientifico degli "ultras" dell'antivaccino la creazione di piccoli appestati da emarginare.

 

Però qualche regola ci deve essere, non può essere lasciato tutto solo alla "libera scelta" individuale di ciascun genitore senza pensare alle conseguenze (immediate e in prospettiva, dirette o indirette) sull'insieme della società e quindi potenzialmente su tutti

Se ragioniamo sul minimo rischio però apriamo la strada a un mondo... Se è considerato rischioso avere un bambino che non è vaccinato per l'epatite b in classe, che dovrebbero dire i genitori di quelli che si ritrovano in classe un bambino sieropositivo? Le condizioni di contagio sono uguali identiche, fra l'altro dando messaggi cosi ambigui si fa proprio il gioco degli ultras antivaccino per me

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Perché tu non si vaccinato ? se t'hanno vaccinato de che te preoccupi.

 

 

 

Perché tu non si vaccinato ? se t'hanno vaccinato de che te preoccupi.

 

 

se dite cosi non avete idea realmente di cosa si stia parlando e parlate per sentito dire.

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Ma ampiamente illustrato che ????

 

Guarda caso la cosiddetta "COMUNITA' SCIENTIFICA" è sempre d'accordo su cose che obbligano o obbligherebbero l'intera popolazione, a pagare per questa o quella cosa purchè funzionale all'industria farmaceutica, ma su tutto il resto naviga sempre nel limbo di frasi quali : "non vi sono certezze" "non c'è nesso causa effetto" "non è provata la correlazione"......e allora de che parlamo !!??

 

Detto questo, io non sono contrario alle vaccinazioni, ma credo che il genere umano stia perdendo la forza della "SELEZIONE NATURALE" che è quella che fa sussistere da 10 miliardi di anni questo pianeta.

 

 

allora ti dico una cosa "cattiva". (ovviamente non è il mio pensiero, sia chiaro!)

 

se pensi che sia opportuna ancora un pò di selezione naturale dovresti lasciar morire persone che nascono con gravi deformazioni che non gli permettono una vita normale e che non le rende autosufficienti. tutti i paralizzati gravi o gli allergici in forma grave.

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tra le tante cose che non capisco, per il semplice fatto che comunque l'informazione normalmente latita, c'è la questione dell'alluminio. l'alluminio è una delle cose più pericolose che ingeriamo giornalmente:

 

"L’alluminio è dannoso a tutte le forme di vita. Danneggia tutti i tipi di tessuto. Ha la tendenza ad accumularsi nel cervello e ossa. Il sintomo di avvelenamento da alluminio, è la perdita della funzione intellettuale fino alla demenza e Alzheimer.

 

Negli ultimi trenta anni si è visto un aumento costante di alluminio presente nella nostra dieta ed anche nell’ambiente. Molti cibi spazzatura, caramelle colorate, agenti lievitanti, aspirina tamponata contengono additivi a base di alluminio. E’ un comune additivo alimentare e si trova in alimenti come il formaggio fuso, sale da cucina, sottaceti, farina bianca, preparati per pasta, miscele di torte, panna non casearia, vaniglia in polvere e alcuni ciambelle e cialde ed alcuni tipi di latte per neonati.

L’alluminio è dannoso a tutte le forme di vita. Danneggia tutti i tipi di tessuto.

L’alluminio è un veleno protoplasmatico e una neurotossina perniciosa e persistente. Nessun sistema vivente utilizza l’alluminio per i processi biochimici. Ha la tendenza ad accumularsi nel cervello e ossa. È in condizioni normali molto meno tossico del mercurio, arsenico, piombo o cadmio, ma è molto più comune nel nostro ambiente, e sembra anche essere più persistente rispetto alla maggior parte degli altri veleni metallici.

Il pericolo è quello che si manifesta solo nei periodi di tempo lunghi. È quindi prudente evitarne il consumo. Evitarlo è attualmente il miglior modo per proteggerci dai gravi danni a lungo termine che possono derivare dalla ingestione. Le donne in gravidanza e in allattamento, i giovani e gli anziani sono a rischio.

Il modo più efficace per preservare la nostra acutezza mentale negli anni sembra essere quello di eliminare le fonti di alluminio dalla dieta."

 

questa settimana sono stato da una dottoressa con la mia compagna che, come scritto sopra, per via di problemi causati da vaccinazioni in passato sta passando degli altri problemi ora. la stessa dottoressa, vaccinatrice convinta, ha ammesso che nei vaccini c'è dell'alluminio e che comunque bisogna stare attenti a non esagerare, perché ancora con gli studi non è stato possibile ancora chiarire tutto.

 

l'alluminio nei vaccini ha la funzione (mi pare) di stimolare il sistema immunitario a contrastare la malattia inoculata. in sostanza è utile al fine stesso del vaccino.

 

cmq a parte questo, in realta di alluminio ne mandiamo giu nell'arco della vita in quantitativi maggiori con l'alimentazione (allattamento compreso)

Modificato da Signore dei draghi

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l'alluminio nei vaccini ha la funzione (mi pare) di stimolare il sistema immunitario a contrastare la malattia inoculata. in sostanza è utile al fine stesso del vaccino.

 

cmq a parte questo, in realta di alluminio ne mandiamo giu nell'arco della vita in quantitativi maggiori con l'alimentazione (allattamento compreso)

scallamo la roba su sti contenitori http://www.packcommercialservice.it/public%5Cmenu%5Clivello1%5Cimg-contenitoriAlluminio.jpg

 

de che stamo a discute?

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Ma ampiamente illustrato che ????

 

Guarda caso la cosiddetta "COMUNITA' SCIENTIFICA" è sempre d'accordo su cose che obbligano o obbligherebbero l'intera popolazione, a pagare per questa o quella cosa purchè funzionale all'industria farmaceutica, ma su tutto il resto naviga sempre nel limbo di frasi quali : "non vi sono certezze" "non c'è nesso causa effetto" "non è provata la correlazione"......e allora de che parlamo !!??

 

Detto questo, io non sono contrario alle vaccinazioni, ma credo che il genere umano stia perdendo la forza della "SELEZIONE NATURALE" che è quella che fa sussistere da 10 miliardi di anni questo pianeta.

Mah, io penso spesso a come doveva essere il mondo e la vita 100,300, 1000 e più anni fa, quando - tra le tante altre cose - non esisteva "l'industria farmaceutica" (in realtà non esisteva nemmeno l'industria e i farmaci erano "rimedi naturali" quando proprio non c'erano).

 

Per questo - fatta la tara dell'avidità umana, degli interessi speculativi, del "male" umano che sempre è presente e si mescola spesso al "bene" - dico viva i farmaci, viva l'industria e viva anche l'industria farmaceutica se miliardi di persone possono vivere una vita migliore, più a lungo e più in salute o avere proprio una vita.

 

Così come dico viva la chimica, viva la plastica, viva l'alluminio, il latte, la carne e via enumerando.

 

Ovviamente ogni progresso ha dei costi sociali e ambientali che vanno minimizzati e genera degli "appetiti" che vanno ricondotti ad un bene comune, ma questo fa parte della Politica, non della scienza (o dell'antiscienza).

 

 

Il concetto di "immunità di gregge" - tornando a bomba - mi sembra sia stato abbondantemente studiato e provato, in ogni caso.

 

 

Non è che diventa falso perché altri concetti o correlazioni non sono stati ancora provati e dei quali non mi sembra comunque che la "comunità scientifica " (concetto astratto) non si occupi.

Modificato da passaparola

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l'alluminio nei vaccini ha la funzione (mi pare) di stimolare il sistema immunitario a contrastare la malattia inoculata. in sostanza è utile al fine stesso del vaccino.

 

cmq a parte questo, in realta di alluminio ne mandiamo giu nell'arco della vita in quantitativi maggiori con l'alimentazione (allattamento compreso)

E' così.

 

Leggevo proprio pochi giorni fa (in un sito anti-vaccini molto ben fatto e documentato anche se ovviamente tendenzioso) che la quantità di alluminio (sotto forma di sali) presenti nei vaccini attualmente in commercio è pari in media a 0,300/0,600 milligrammi, con punte massime di 1,250 milligrammi.

 

Un ciclo intero di vaccinazioni comporta l'assunzione di meno di 3 milligrammi (una tantum) di alluminio.

 

Considerando che ogni giorno della nostra vita assumiamo mediamente (tra quello che è presente in natura o viene addizionato a ciò che mangiamo, respirazione, contatto di cibi con oggetti come padelle, lattine etc etc.) circa 8 milligrammi di alluminio (sempre dati tratti da quel sito) stiamo parlando di quantità infinitesimali e di un rischio enormemente inferiore rispetto al beneficio.

 

Ovviamente l'alluminio (come altri metalli) non è che faccia un gran bene all'organismo umano e quindi è giusto preoccuparsi di non ingerirlo in quantità consistenti e per periodi prolungati, ma questo esula dal discorso vaccini sì vaccini no.

Modificato da passaparola

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E' così.

 

Leggevo proprio pochi giorni fa (in un sito anti-vaccini molto ben fatto e documentato anche se ovviamente tendenzioso) che la quantità di alluminio (sotto forma di sali) presenti nei vaccini attualmente in commercio è pari in media a 0,300/0,600 milligrammi, con punte massime di 1,250 milligrammi.

 

Un ciclo intero di vaccinazioni comporta l'assunzione di meno di 3 milligrammi (una tantum) di alluminio.

 

Considerando che ogni giorno della nostra vita assumiamo mediamente (tra quello che è presente in natura o viene addizionato a ciò che mangiamo, respirazione, contatto di cibi con oggetti come padelle, lattine etc etc.) circa 8 milligrammi di alluminio (sempre dati tratti da quel sito) stiamo parlando di quantità infinitesimali e di un rischio enormemente inferiore rispetto al beneficio.

 

Ovviamente l'alluminio (come altri metalli) non è che faccia un gran bene all'organismo umano e quindi è giusto preoccuparsi di non ingerirlo in quantità consistenti e per periodi prolungati, ma questo esula dal discorso vaccini sì vaccini no.

credo che dipenda molto anche dalla modalità di assunzione, oltre ovviamente alla quantità. è ovvio ormai che l'assunzione di alluminio da parte del corpo umano è dannosa, ma se questa assunzione avviene per via indovenosa assieme a dei virus, e se questo tipo di assunzione agisce sul sistema immunitario, i rischi sono probabilmente maggiori.

non ho la pretesa di dare risposte che non possono dare nemmeno dei medici o che non danno dei ricercatori. quando ci passi però con le statistiche ci fai poco e soprattutto di dubbi ne hai molti di più.

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credo che dipenda molto anche dalla modalità di assunzione, oltre ovviamente alla quantità. è ovvio ormai che l'assunzione di alluminio da parte del corpo umano è dannosa, ma se questa assunzione avviene per via indovenosa assieme a dei virus, e se questo tipo di assunzione agisce sul sistema immunitario, i rischi sono probabilmente maggiori.

non ho la pretesa di dare risposte che non possono dare nemmeno dei medici o che non danno dei ricercatori. quando ci passi però con le statistiche ci fai poco e soprattutto di dubbi ne hai molti di più.

Perché, adesso i vaccini li iniettano in endovena? :blink:

 

Una volta erano tutti intramuscolo (qualcuno forse anche sottocutaneo).

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Perché, adesso i vaccini li iniettano in endovena? :blink:

 

Una volta erano tutti intramuscolo (qualcuno forse anche sottocutaneo).

non saprei, come scritto sopra, non sono un medico e per me tutto quello che viene iniettato con una siringa va nel sangue :D ciò non svicola dal resto del discorso

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non saprei, come scritto sopra, non sono un medico e per me tutto quello che viene iniettato con una siringa va nel sangue :D ciò non svicola dal resto del discorso

ok bufera, ma se come dici il rischio non dipende solo dalla quantità ma anche dalla modalità di assunzione, credo che ci sia una bella differenza tra assumere un vaccino e i relativi antigeni (e anche i sali di alluminio) per via inframuscolo oppure endovena.

 

Qui non ho dati confontabili, ma penso non sia difficile reperirli da fonti anche di diverso "orientamento".

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allora ti dico una cosa "cattiva". (ovviamente non è il mio pensiero, sia chiaro!)

 

se pensi che sia opportuna ancora un pò di selezione naturale dovresti lasciar morire persone che nascono con gravi deformazioni che non gli permettono una vita normale e che non le rende autosufficienti. tutti i paralizzati gravi o gli allergici in forma grave.

Non mi pare di aver detto questo, credo però, che a forza di eccesso di farmaci, vaccini e quant'altro, non stiamo migliorando la "qualità" della specie umana, la stiamo solo preparano alla sua estinzione per difetto di forza del patrimonio genetico.

 

Tutto questo per sottostare alle leggi dell'economia.

 

@ Passaparola : E chi l'ha detto che non se ne occupa, ho scritto che il mondo degli scienziati a cui tu sembri devotamente fedele, troppo spesso è piegato agli interessi economici e non approda mai a verità.

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Io non sarei cosi devastante... Le malattie curate dai vaccini , o che saranno curate dai vaccini in futuro, spesso non hanno nulla a che vedere con la 'genetica' di una persona (in altri termini , se la malattia la prendi dipende tantissimo dalla forma di esposizione più che dalla putenza del sistema immunitario). E lo stesso discorso vale per tante altre cose. Negli ultimi 20 anni poi con la diagnosi prenatale si sta abbassando tantissimo il numero di bambini che a fronte di difetti genetici 'gravi' non vengono neppure fatti nascere (ci sarebbe da aprire una discussione solo su questo ma andiamo troppo OT).

Si potrebbe anche aggiungere che isolamento e mancanza di medicine ha fatto insorgere difetti genetici attribuibili proprio alla mancanza di cure\vaccini per malattie endemiche (vedi anemia mediterranea)

Ma poi perché si dovrebbe impoverire il patrimonio genetico se curi certe malattie che nella specie umana non hanno una risposta immunitaria adeguata o ce l'hanno praticamente assente? Cioè, non è che se hai una predisposizione genetica, per dire , a certe forme di tumori o malattie, se non ti curo miglioro particolarmente la razza umana... Primo perché se il gene difettato è arrivato fino a noi si vede che ti permette di arrivare a una certa età e riprodurti, oggi come prima dei vaccini e di certe cure.Secondo perché credo che spesso ste cose siano abbastanza specifiche (cioè se hai una predisposizione a una certe patologia immagino che questa coinvolgerà una piccola parte del patrimonio genetico, il resto sarà 'sano')

E torniamo al discorso OT che per certi difetti 'devastanti' o considerati a torto o a ragione tali già oggi si interviene prima della nascita

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Io, se proprio devo preoccuparmi, sono più curioso di vedere che cavolo succedera se fra qui a 200-300 anni finiamo petrolio, uranio e compagnia bella e non siamo riusciti a sviluppare una forma utilizzabile di fusione nucleare... Ma qui andiamo OT e poi voi tanto non ci starete per vederlo quindi....

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ok bufera, ma se come dici il rischio non dipende solo dalla quantità ma anche dalla modalità di assunzione, credo che ci sia una bella differenza tra assumere un vaccino e i relativi antigeni (e anche i sali di alluminio) per via inframuscolo oppure endovena.

 

Qui non ho dati confontabili, ma penso non sia difficile reperirli da fonti anche di diverso "orientamento".

se immetti dell'alluminio, sostanza dannosissima per il corpo umano, nel tuo sistema immunitario, dubito che ti faccia bene. poi magari non dipende solo dall'alluminio, bensì anche da altre cose, ma se sai e vedi di persona che in seguito ai vaccini il sistema immunitario di alcune persone può peggiorare (in alcuni casi percettibilmente, in altri forse meno percettibilmente), dei dubbi ti vengono.

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Non mi pare di aver detto questo, credo però, che a forza di eccesso di farmaci, vaccini e quant'altro, non stiamo migliorando la "qualità" della specie umana, la stiamo solo preparano alla sua estinzione per difetto di forza del patrimonio genetico.

 

Tutto questo per sottostare alle leggi dell'economia.

 

@ Passaparola : E chi l'ha detto che non se ne occupa, ho scritto che il mondo degli scienziati a cui tu sembri devotamente fedele, troppo spesso è piegato agli interessi economici e non approda mai a verità.

Infatti nel campo della medicina non è stato fatto nessun progresso negli ultimi 100 anni.

 

Com'era meglio quando milioni di bambini motivano di malattie oggi banali o estinte o una qualsiasi epidemia sterminava la metà della popolazione (ovviamente sempre le parti meno protette più degli altri), com'era meglio quando eravamo più vicini alla "forza della SELEZIONE NATURALE"!

 

p.s.: gli "interessi economici" (cioè il profitto) sono presenti in ogni aspetto della nostra vita sociale e individuale, ma solo una visione cupa, cinica e "reazionaria" può pensare che milioni di medici, studiosi, addetti di ogni tipo nella"medicina ufficiale" siano tutti "servi delle multinazionali farmaceutiche" mentre gli "illuminati" da un certo verbo internettiano sono gli unici depositari della Verità Occulta finalmente svelata.

 

p.p.s: Non sono devotamente fedele a nulla, ma tenderei ("pragmaticamente" ma vigilmente) appena appena a fidarmi più di ciò che ha mostrato di funzionare (con i suoi benefici e le sue "controindicazioni") piuttosto che della moderna ciarlataneria che prospera su facili promesse e si nutre di ancestrali paure, spesso speculando sul dolore e la disperazione di situazioni estreme.

Modificato da passaparola

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se immetti dell'alluminio, sostanza dannosissima per il corpo umano, nel tuo sistema immunitario, dubito che ti faccia bene. poi magari non dipende solo dall'alluminio, bensì anche da altre cose, ma se sai e vedi di persona che in seguito ai vaccini il sistema immunitario di alcune persone può peggiorare (in alcuni casi percettibilmente, in altri forse meno percettibilmente), dei dubbi ti vengono.

Infatti (come per ogni farmaco, basta leggere quasialsi "bugiardino" di qualsiasi medicinale), c'è sempre un rapporto benefici/rischi.

 

 

Il beneficio della presenza di solfati di alluminio negli attuali vaccini è dimostrato e non è contestato nemmeno dagli anti-vaccinisti più spinti.

 

 

Il rischio è relativo alla quantità (e alle modalità di assunzione, come giustamente hai aggiunto).

 

 

Non è che se prendi un antibiotico hai solo benefici e nessun rischio, non è che se ti sbucci un ginocchio non hai una pressione sul tuo sistema immunitario: il punto è sapere quanto incide questo rischio e quanto in rapporto al beneficio di un intervento di cura (o prevenzione).

Modificato da passaparola

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Infatti (come per ogni farmaco, basta leggere quasialsi "bugiardino" di qualsiasi medicinale), c'è sempre un rapporto benefici/rischi.

 

 

Il beneficio della presenza di solfati di alluminio negli attuali vaccini è dimostrato e non è contestato nemmeno dagli anti-vaccinisti più spinti.

 

 

Il rischio è relativo alla quantità (e alle modalità di assunzione, come giustamente hai aggiunto).

 

 

Non è che se prendi un antibiotico hai solo benefici e nessun rischio, non è che se ti sbucci un ginocchio non hai una pressione sul tuo sistema immunitario: il punto è sapere quanto incide questo rischio e quanto in rapporto al beneficio di un intervento di cura (o prevenzione).

è tutto li il punto. io di certezze sui vaccini non ne ho, e pretenderei una maggiore informazione e ricerca su questi effetti, soprattutto prima che me li rendi obbligatori per poter mandare a scuola i figli

 

che il beneficio della presenza di alluminio nei vaccini sia dimostrato mi fa piacere. mi farebbe piacere anche sapere meglio gli effetti negativi di questa e di altre sostanze

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Quoto bufera.

 

Nessuno ha mai messo in dubbio l'utilità dei vaccini, ma le modalità di vaccinazione, l'informazione, la chiarezza e la correttezza.

 

Perché farne 6 insieme quando ne servono 3. Perché non ammettere che in passato i vaccini hanno fatto parecchi danni (il sabin, alcune vecchie formulazioni con molti metalli pesanti ecc..)

Perché costringere a vaccinazione per alcune malattie e non altre ecc.

 

Ci sarebbe da discuterne una vita, ma il ministero ha preferito il muro contro muro al dibattito. E così si è solo fomentato il senso di paura ed insicurezza.

 

Ora poi è partita la campagna antiinfluenzale con forzature mediatiche incredibili. Lasciamo perdere sennò dovrei tirare fuori i soliti discorsi sulla SARS, aviaria e altri ceppi su cui si è creato del vero business per non parlare di vaccinazioni su ceppi sbagliati da quelli poi effettivamente presenti da noi.

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Poco tempo fa c'è stata grande indignazione perché ad una bambina sieropositiva era stato negato l'accesso a scuola. Si sottolineava che i genitori non avevano nessun obbligo di comunicazione, ma per senso civico avevano avvertito il preside. Posto che negare la scuola è sempre sbagliato, qualcuno mi spieghi perché, da un punto di vista medico, una persona sieropositiva, e quindi infetta, può entrare a scuola, mentre un bambino sano non vaccinato per l'epatite b, che ha le stesse modalità di trasmissione dell'HIV, dovrebbe essere escluso.

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Poco tempo fa c'è stata grande indignazione perché ad una bambina sieropositiva era stato negato l'accesso a scuola. Si sottolineava che i genitori non avevano nessun obbligo di comunicazione, ma per senso civico avevano avvertito il preside. Posto che negare la scuola è sempre sbagliato, qualcuno mi spieghi perché, da un punto di vista medico, una persona sieropositiva, e quindi infetta, può entrare a scuola, mentre un bambino sano non vaccinato per l'epatite b, che ha le stesse modalità di trasmissione dell'HIV, dovrebbe essere escluso.

Credo sia perché non esiste ancora un vaccino per l'Hiv e si considera il rischio di trasmissione dell'Hiv in un contesto scolastico trascurabile. Immagino.

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è tutto li il punto. io di certezze sui vaccini non ne ho, e pretenderei una maggiore informazione e ricerca su questi effetti, soprattutto prima che me li rendi obbligatori per poter mandare a scuola i figli

 

che il beneficio della presenza di alluminio nei vaccini sia dimostrato mi fa piacere. mi farebbe piacere anche sapere meglio gli effetti negativi di questa e di altre sostanze

Di informazioni sui vaccini ce ne sono molte. Se hai voglia di perderci tempo parti dal sito epicentro iss e gira per i link che trovi. Altrimenti parti direttamente dai siti del centers of disease control and prevention o dell'FDA o dell'ema. Il problema è sempre lo stesso non troverai quasi mai nessuno che dice la sostanza X è assolutamente innocua. Sicuramente diranno che i vantaggi nell'uso di X sono maggiori dei benefici.

Capisco sia difficile ma bisogna rendersi conto che le impressioni personali fossero pure di un medico con 30 anni di esperienza sono infinitamente meno affidabili dei dati ottenuti da chi fa ricerca in tutto il mondo.

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Credo sia perché non esiste ancora un vaccino per l'Hiv e si considera il rischio di trasmissione dell'Hiv in un contesto scolastico trascurabile. Immagino.

sarebbe una posizione sbagliata, se consideri il rischio potenziale di trasmissione dell'hiv trascurabile (nel caso di persona che ha già l'hiv, e ricordando che non credo sia neppure obbligatoria la segnalazione da parte della famiglia), a maggior ragione si dovrebbe considerare il passaggio dell'epatite b da persona non vaccinata (che quindi potrebbe solo averlo, ma al 99,9% non ce l'ha) come sostanzialmente zero. Aggiungo inoltre che una persona già infetta da epatite b NON sarebbe curata dall'esecuzione del vaccino (più o meno per lo stesso motivo per cui il sistema immunitario non riesce a debellare la malattia una volta che si è 'stabilmente' insediata nell'organismo, immagino), quindi chiedere di vaccinare un bambino di 3a elementare per proteggere i suoi amichetti sarebbe ulteriormente inutile. Voglio dire, se ha la malattia probabilmente l'ha già presa (e se non obblighi anche a un test del sangue non puoi saperlo), dato che per il grosso della sua vita non è stata vaccinata.

 

Ma sono discorsi di lana caprina, la metà di quei vaccini non serve a difendere il resto della classe ma il resto della società (lo dicessero che almeno suona meno ipocrita)

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sarebbe una posizione sbagliata, se consideri il rischio potenziale di trasmissione dell'hiv trascurabile (nel caso di persona che ha già l'hiv, e ricordando che non credo sia neppure obbligatoria la segnalazione da parte della famiglia), a maggior ragione si dovrebbe considerare il passaggio dell'epatite b da persona non vaccinata (che quindi potrebbe solo averlo, ma al 99,9% non ce l'ha) come sostanzialmente zero. Aggiungo inoltre che una persona già infetta da epatite b NON sarebbe curata dall'esecuzione del vaccino (più o meno per lo stesso motivo per cui il sistema immunitario non riesce a debellare la malattia una volta che si è 'stabilmente' insediata nell'organismo, immagino), quindi chiedere di vaccinare un bambino di 3a elementare per proteggere i suoi amichetti sarebbe ulteriormente inutile. Voglio dire, se ha la malattia probabilmente l'ha già presa (e se non obblighi anche a un test del sangue non puoi saperlo), dato che per il grosso della sua vita non è stata vaccinata.

 

Ma sono discorsi di lana caprina, la metà di quei vaccini non serve a difendere il resto della classe ma il resto della società (lo dicessero che almeno suona meno ipocrita)

Esatto.

 

Non serve a difendere nell'immediato dal potenziale contagio da parte di un non vaccinato i 29 compagni di classe in una classe di 30 bambini ma a difendere dal potenziale diffondersi epidemico della malattia - se i non vaccinati superassero determinate percentuali - 60 milioni di persone (dico una cifra X, per esempio la popolazione italiana), tra le quali ovviamente anche i 29 bambini di cui sopra.

Modificato da passaparola

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