Vai al contenuto
Me pizzica me mozzica

addio David Bowie ci mancherai tantissimo

Messaggi raccomandati

un genio come lui merita un topic a parte

ci lascia un pilastro della musica contemporanea , un artista senza paragoni , sempre in anticipo sui tempi

 

davvero una brutta notizia

 

 

this is ground control to Major Tom

you've really made the grade

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

non ho tutto di Bowie ma un buon 70% si

da Hunky Dory a Scary Monsters sono tutti dischi indispensabili , anche se Young americans e Low non mi esaltano

poi alti e bassi, pur mantenendo la sua originalità

con The next day era tornato in splendida forma , e Blackstar ancora va ascoltato a lungo per capirne la portata (un album già listato a lutto in partenza , forse per suo volere, vista la situazione)

 

i miei preferiti, oltre a, ovviamente Ziggy Stardust, Hunky Dory, Aladdin sane , Station to station , Lodger e Scary monsters

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Poco meno di un mese fa a Berlino; rompo le palle per entrare agli Hansa Studios (chiusi al pubblico), entrato, arirompo (proprietario gentilissimo) per accedere allo Studio 2, mitica sala dove hanno registrato U2, REM, Depeche e...Bowie, che guardando dalle finestre che vedete dietro di me durante le session di Heroes nel 1977, ha visto due amanti che si baciavano di fronte al muro, lì è nata la Title track di quell'album...

post-302-0-23715900-1452510852_thumb.jpg

Modificato da ledzepp

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi stupisce il fatto che su Facebook adesso tutti danno l'idea di conoscere a memoria l'intera opera di Bowie, a partire dalle persone che al massimo in vita loro hanno ascoltato Anna Tatangelo.

Però, a parte questa forma di conformismo, indubbiamente Bowie è stato un grosso artista.

Completamente fuori di testa, ma indiscutibilmente geniale.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi stupisce il fatto che su Facebook adesso tutti danno l'idea di conoscere a memoria l'intera opera di Bowie, a partire dalle persone che al massimo in vita loro hanno ascoltato Anna Tatangelo.

Però, a parte questa forma di conformismo, indubbiamente Bowie è stato un grosso artista.

Completamente fuori di testa, ma indiscutibilmente geniale.

La stessa identica cosa succederà anche quanno morirà Gino Paoli, Albano, Celentano, Mick Jagger e chi più ne ha più ne metta!!

 

Siamo tutti sensibili sul social, poi come giustamente disse un'utente in un altra discussione, parcheggiamo su un posto auto per disabili e via discorrendo!! (Era solo per fare uno dei tanti esempi)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ramsey colpisce ancora, morto Rickman. Ma la maledizione va sfatata

 

 

Il centrocampista dell'Arsenal è andato ancora in gol, e un personaggio famoso è morto. Ma la superstizione va smitizzata, Ramsey ha fatto molti più gol di quanti Vip siano stati sotterrati dopo le sue reti, e non sempre con la coincidenza temporale tale da giustificare la maledizione

 

Londra, 14 gennaio 2016 - Ramsey ha colpito ancora, ed è morto Alan Rickman, il Severus Piton di Harry Potter. La maledizione del centrocampista dell'Arsenal sembra confermarsi anche dopo il gol al Liverpool, e la relativa scomparsa di un personaggio famoso. Un mito che andrebbe sfatato: al gol di Aaron Ramsey corrisponde, nel giro di poche ore, la morte di un personaggio di caratura mondiale.

Ma in realtà si parla di coincidenze, e solo parziali. Tutto ebbe inizio col gol al Manchester United l'11 marzo 2011, a cui seguì l'uccisione di Osama bin Laden. Poi il 2 ottobre dello stesso anno, Ramsey fece gol al Tottenham, tre giorni dopo fu annunciata la morte di Steve Jobs, Ceo di Apple. Il 19 ottobre, il centrocampista dei gunners affondò nella porta del Marsiglia in Champions League, e lo stesso il giorno il colonnello Muʿammar Gheddafi fu catturato, torturato e ucciso barbaramente.

Nel 2012 la maledizione ha colpito solo una volta, l’11 febbraio, quando Ramsey andò in rete contro il Sunderland, e da Los Angeles arrivava la notizia della scomparsa di Whitney Houston.

Nel 2013 il gol al Wigan corrispose con la morte, tre giorni dopo, del dittatore Jorge Videla. Il 30 novembre una doppietta Aaron avrebbe colpito al di là dell'oceano, con la morte dell'attore Paul Walker. Poi ci fu il suicidio di Robin Williams, era l'11 agosto 2014, e Ramsey aveva segnato il giorno prima contro il Manchester City. In seguito toccò a Sir Richard Attenborough, di Jurassic Park, in quel caso il centrocampista di Wenger aveva gonfiato la rete dell'Everton.

Poi si arriva a David Bowie e oggi a Alan Rickman, sempre anticipati dallo score di Ramsey, ma bisogna intanto dire che il buon Aaron di gol ne ha fatti molti di più, quindi almeno una trentina di Vip sarebbero dovuti morire. A questo va aggiunto che i decessi solo in alcuni casi sono arrivati il giorno seguente, e molti invece sono stati tre giorni dopo.

A questo punto il gioco è iniziato e chiunque, al gol di Ramsey, si mette a cercare la morte di personaggio famoso per dare continuità alla maledizione. Probabilmente di coincidenze simili se ne potrebbero trovare con altri attaccanti, ma si sa ai tifosi avere un bomber fatale fa piacere.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi stupisce il fatto che su Facebook adesso tutti danno l'idea di conoscere a memoria l'intera opera di Bowie, a partire dalle persone che al massimo in vita loro hanno ascoltato Anna Tatangelo.

Però, a parte questa forma di conformismo, indubbiamente Bowie è stato un grosso artista.

Completamente fuori di testa, ma indiscutibilmente geniale.

 

non sono d'accordo

è vero che si sarà strafatto di droghe varie ,ma se c'è uno che ha pianificato strategicamente la sua carriera , quello è David Bowie

non lasciava nulla al caso

 

 

intanto, come prevedibile ogni volta che muore un cantante famoso, sagra del successo "post mortem" ..Blackstar vendutissimo e vecchi dischi che tornano in classifica

in questo caso non mi dispiace perché se lo merita(va) tutto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

non sono d'accordo

è vero che si sarà strafatto di droghe varie ,ma se c'è uno che ha pianificato strategicamente la sua carriera , quello è David Bowie

non lasciava nulla al caso

No, io mi riferivo solo alla sua vita sessuale... ;)

Come visione artistica era lucidissimo, ci mancherebbe altro ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

No, io mi riferivo solo alla sua vita sessuale... ;)

Come visione artistica era lucidissimo, ci mancherebbe altro ;)

 

ho letto un commento azzeccatissimo sul web

"quando è diventato di moda essere gay , Bowie aveva già smesso di esserlo"

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

ho letto un commento azzeccatissimo sul web

"quando è diventato di moda essere gay , Bowie aveva già smesso di esserlo"

è vero.

Al di là di tutto, Bowie ha sempre fatto tendenza e non ha mai subito i diktat del conformismo.

Musicalmente ha fatto cose molto importanti, pur se con qualche comprensibile passaggio a vuoto (penso ai Tin Machine, ad esempio).

Un artista geniale, almeno a mio avviso. ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.