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mister

Curva nord - rottura con Longarini

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COMUNICATO - DDM 2012

 

Non ci siamo mai esposti pubblicamente. Soprattutto perché ci siamo sempre considerati un gruppo d'amici, ancor prima che da stadio. Ci siamo sempre lasciati una libertà vicendevole sui più disparati aspetti, sentendoci accomunati unicamente dall'amore per i colori rossoverdi.

Avendo però mosso, nel recente passato, anche un centinaio di persone, vorremmo rendere pubblica la nostra posizione su un annoso problema: il rapporto tra la città e la proprietà della Ternana Calcio. Il momento è importante, visti gli sviluppi di questi giorni.

Noi siamo sempre partiti da un presupposto: il Liberati è lo specchio di ciò che si semina. Potrebbe essere una polveriera, come l'abbiamo visto mille volte, ma è da tempo ridotto a un triste deserto. Questa piazza non ha perso solo generazioni di nuovi tifosi, non ha perso solo migliaia di spettatori e occasioni di rilancio. Non ha perso neanche la passione. Ha perso piuttosto la speranza, perché senza progettazione, senza programmazione, non si costruisce nulla. Terni ha ancora nelle corde gli 8, i 10, i 12 mila che ha recentemente portato allo stadio nei momenti topici. Che potrebbero essere normalità e che invece sono fiammate isolate.

Rammarica, dopo più di un decennio d'arrabbiature, vedere ancora aperture di credito a una "nuova" espressione della famiglia Longarini che ricorda in tutto quella della vecchia. Che si è già, insomma, ampiamente confermata sugli standard di sempre, con scelte incomprensibili, inspiegabili e... aggiungete gli aggettivi che volete. In questo momento condividiamo il comunicato degli ultras della Curva Nord, i quali hanno intrapreso l'unica strada rimasta da percorrere. Nessuna strada, in 13 anni, ha cambiato il corso delle cose. E allora siamo convinti che la migliore sia quella a nostra tutela, per la maglia e la città ma in opposizione a questo modo di fare, sostenendo però l'ennesima squadra allestita male.

Curioso che il ritorno dell'amministratore unico sia avvenuto quando gli ultras della Curva Nord stavano chiamando a raccolta la tifoseria, con iniziative ed espressioni di dissenso. Riteniamo che l'amministratore unico non debba essere fino in fondo l'artefice dei nostri destini, incontrando la stampa e i tifosi quando vuole lui, come vuole lui e con la cadenza che spetta decidere a lui. Una volta senza farsi inquadrare, una volta senza far parlare, poi senza più apparire... Domani cosa deciderà di riservarci?

Rispettiamo le la posizione di tutti ma noi non ci stiamo! Terni è casa nostra, la Ternana è nostra. Progetti seri non ne abbiamo mai visti, le chiacchiere cadenzate se le porta via il vento. Come la polvere sugli scalini vuoti del Liberati.

 

LONGARINI VATTENE!

 

DISSOCIATI DE MENTE 2012

:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

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COMUNICATO - DDM 2012

 

Non ci siamo mai esposti pubblicamente. Soprattutto perché ci siamo sempre considerati un gruppo d'amici, ancor prima che da stadio. Ci siamo sempre lasciati una libertà vicendevole sui più disparati aspetti, sentendoci accomunati unicamente dall'amore per i colori rossoverdi.

Avendo però mosso, nel recente passato, anche un centinaio di persone, vorremmo rendere pubblica la nostra posizione su un annoso problema: il rapporto tra la città e la proprietà della Ternana Calcio. Il momento è importante, visti gli sviluppi di questi giorni.

Noi siamo sempre partiti da un presupposto: il Liberati è lo specchio di ciò che si semina. Potrebbe essere una polveriera, come l'abbiamo visto mille volte, ma è da tempo ridotto a un triste deserto. Questa piazza non ha perso solo generazioni di nuovi tifosi, non ha perso solo migliaia di spettatori e occasioni di rilancio. Non ha perso neanche la passione. Ha perso piuttosto la speranza, perché senza progettazione, senza programmazione, non si costruisce nulla. Terni ha ancora nelle corde gli 8, i 10, i 12 mila che ha recentemente portato allo stadio nei momenti topici. Che potrebbero essere normalità e che invece sono fiammate isolate.

Rammarica, dopo più di un decennio d'arrabbiature, vedere ancora aperture di credito a una "nuova" espressione della famiglia Longarini che ricorda in tutto quella della vecchia. Che si è già, insomma, ampiamente confermata sugli standard di sempre, con scelte incomprensibili, inspiegabili e... aggiungete gli aggettivi che volete. In questo momento condividiamo il comunicato degli ultras della Curva Nord, i quali hanno intrapreso l'unica strada rimasta da percorrere. Nessuna strada, in 13 anni, ha cambiato il corso delle cose. E allora siamo convinti che la migliore sia quella a nostra tutela, per la maglia e la città ma in opposizione a questo modo di fare, sostenendo però l'ennesima squadra allestita male.

Curioso che il ritorno dell'amministratore unico sia avvenuto quando gli ultras della Curva Nord stavano chiamando a raccolta la tifoseria, con iniziative ed espressioni di dissenso. Riteniamo che l'amministratore unico non debba essere fino in fondo l'artefice dei nostri destini, incontrando la stampa e i tifosi quando vuole lui, come vuole lui e con la cadenza che spetta decidere a lui. Una volta senza farsi inquadrare, una volta senza far parlare, poi senza più apparire... Domani cosa deciderà di riservarci?

Rispettiamo le la posizione di tutti ma noi non ci stiamo! Terni è casa nostra, la Ternana è nostra. Progetti seri non ne abbiamo mai visti, le chiacchiere cadenzate se le porta via il vento. Come la polvere sugli scalini vuoti del Liberati.

 

LONGARINI VATTENE!

 

DISSOCIATI DE MENTE 2012

Bravo Miche...😉...impeccabili.. Modificato da ternano_84

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COMUNICATO - DDM 2012

 

Non ci siamo mai esposti pubblicamente. Soprattutto perché ci siamo sempre considerati un gruppo d'amici, ancor prima che da stadio. Ci siamo sempre lasciati una libertà vicendevole sui più disparati aspetti, sentendoci accomunati unicamente dall'amore per i colori rossoverdi.

Avendo però mosso, nel recente passato, anche un centinaio di persone, vorremmo rendere pubblica la nostra posizione su un annoso problema: il rapporto tra la città e la proprietà della Ternana Calcio. Il momento è importante, visti gli sviluppi di questi giorni.

Noi siamo sempre partiti da un presupposto: il Liberati è lo specchio di ciò che si semina. Potrebbe essere una polveriera, come l'abbiamo visto mille volte, ma è da tempo ridotto a un triste deserto. Questa piazza non ha perso solo generazioni di nuovi tifosi, non ha perso solo migliaia di spettatori e occasioni di rilancio. Non ha perso neanche la passione. Ha perso piuttosto la speranza, perché senza progettazione, senza programmazione, non si costruisce nulla. Terni ha ancora nelle corde gli 8, i 10, i 12 mila che ha recentemente portato allo stadio nei momenti topici. Che potrebbero essere normalità e che invece sono fiammate isolate.

Rammarica, dopo più di un decennio d'arrabbiature, vedere ancora aperture di credito a una "nuova" espressione della famiglia Longarini che ricorda in tutto quella della vecchia. Che si è già, insomma, ampiamente confermata sugli standard di sempre, con scelte incomprensibili, inspiegabili e... aggiungete gli aggettivi che volete. In questo momento condividiamo il comunicato degli ultras della Curva Nord, i quali hanno intrapreso l'unica strada rimasta da percorrere. Nessuna strada, in 13 anni, ha cambiato il corso delle cose. E allora siamo convinti che la migliore sia quella a nostra tutela, per la maglia e la città ma in opposizione a questo modo di fare, sostenendo però l'ennesima squadra allestita male.

Curioso che il ritorno dell'amministratore unico sia avvenuto quando gli ultras della Curva Nord stavano chiamando a raccolta la tifoseria, con iniziative ed espressioni di dissenso. Riteniamo che l'amministratore unico non debba essere fino in fondo l'artefice dei nostri destini, incontrando la stampa e i tifosi quando vuole lui, come vuole lui e con la cadenza che spetta decidere a lui. Una volta senza farsi inquadrare, una volta senza far parlare, poi senza più apparire... Domani cosa deciderà di riservarci?

Rispettiamo le la posizione di tutti ma noi non ci stiamo! Terni è casa nostra, la Ternana è nostra. Progetti seri non ne abbiamo mai visti, le chiacchiere cadenzate se le porta via il vento. Come la polvere sugli scalini vuoti del Liberati.

 

LONGARINI VATTENE!

 

DISSOCIATI DE MENTE 2012

BRAVI BRAVI BRAVI.. CLUB E CLUBBETTI VARI , CURVE E CURVETTE VARIE PRENDETE ESEMPIO!!! :clap: :clap: :clap:

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Non ci siamo mai esposti pubblicamente. Soprattutto perché ci siamo sempre considerati un gruppo d'amici, ancor prima che da stadio. Ci siamo sempre lasciati una libertà vicendevole sui più disparati aspetti, sentendoci accomunati unicamente dall'amore per i colori rossoverdi.

Avendo però mosso, nel recente passato, anche un centinaio di persone, vorremmo rendere pubblica la nostra posizione su un annoso problema: il rapporto tra la città e la proprietà della Ternana Calcio. Il momento è importante, visti gli sviluppi di questi giorni.

Noi siamo sempre partiti da un presupposto: il Liberati è lo specchio di ciò che si semina. Potrebbe essere una polveriera, come l'abbiamo visto mille volte, ma è da tempo ridotto a un triste deserto. Questa piazza non ha perso solo generazioni di nuovi tifosi, non ha perso solo migliaia di spettatori e occasioni di rilancio. Non ha perso neanche la passione. Ha perso piuttosto la speranza, perché senza progettazione, senza programmazione, non si costruisce nulla. Terni ha ancora nelle corde gli 8, i 10, i 12 mila che ha recentemente portato allo stadio nei momenti topici. Che potrebbero essere normalità e che invece sono fiammate isolate.

Rammarica, dopo più di un decennio d'arrabbiature, vedere ancora aperture di credito a una "nuova" espressione della famiglia Longarini che ricorda in tutto quella della vecchia. Che si è già, insomma, ampiamente confermata sugli standard di sempre, con scelte incomprensibili, inspiegabili e... aggiungete gli aggettivi che volete. In questo momento condividiamo il comunicato degli ultras della Curva Nord, i quali hanno intrapreso l'unica strada rimasta da percorrere. Nessuna strada, in 13 anni, ha cambiato il corso delle cose. E allora siamo convinti che la migliore sia quella a nostra tutela, per la maglia e la città ma in opposizione a questo modo di fare, sostenendo però l'ennesima squadra allestita male.

Curioso che il ritorno dell'amministratore unico sia avvenuto quando gli ultras della Curva Nord stavano chiamando a raccolta la tifoseria, con iniziative ed espressioni di dissenso. Riteniamo che l'amministratore unico non debba essere fino in fondo l'artefice dei nostri destini, incontrando la stampa e i tifosi quando vuole lui, come vuole lui e con la cadenza che spetta decidere a lui. Una volta senza farsi inquadrare, una volta senza far parlare, poi senza più apparire... Domani cosa deciderà di riservarci?

Rispettiamo le la posizione di tutti ma noi non ci stiamo! Terni è casa nostra, la Ternana è nostra. Progetti seri non ne abbiamo mai visti, le chiacchiere cadenzate se le porta via il vento. Come la polvere sugli scalini vuoti del Liberati.

LONGARINI VATTENE!

DISSOCIATI DE MENTE 2012

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BRAVI BRAVI BRAVI.. CLUB E CLUBBETTI VARI , CURVE E CURVETTE VARIE PRENDETE ESEMPIO!!! :clap: :clap: :clap:

Grazie però ci tengo a precisare una cosa, e invito tutti a farlo. ..e cioè rispettare le idee degli altri e le scelte degli altri...non è rispettoso apostrofare in questo modo club e curve che comunque ci mettono faccia tempo e soldi...per fare la stessa cosa che facciamo noi..io tu e tutti quanti...cioè sostenere la ternana. Vi chiedo di non associare questo comunicato con le scelte degli altri. Grazie...LONGARINI VATTENE

  • Voto Positivo 1

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Grazie però ci tengo a precisare una cosa, e invito tutti a farlo. ..e cioè rispettare le idee degli altri e le scelte degli altri...non è rispettoso apostrofare in questo modo club e curve che comunque ci mettono faccia tempo e soldi...per fare la stessa cosa che facciamo noi..io tu e tutti quanti...cioè sostenere la ternana. Vi chiedo di non associare questo comunicato con le scelte degli altri. Grazie...LONGARINI VATTENE

Bravo Mides

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Grazie però ci tengo a precisare una cosa, e invito tutti a farlo. ..e cioè rispettare le idee degli altri e le scelte degli altri...non è rispettoso apostrofare in questo modo club e curve che comunque ci mettono faccia tempo e soldi...per fare la stessa cosa che facciamo noi..io tu e tutti quanti...cioè sostenere la ternana. Vi chiedo di non associare questo comunicato con le scelte degli altri. Grazie...LONGARINI VATTENE

Giusto rispettare, però non è che se uno di sua volontà e sicuramente per la comune passione ci mette faccia, tempo e soldi, per questo non possa essere criticato se un altro pensa che abbia detto o fatto una cazzata.
  • Voto Negativo 1

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Giusto rispettare, però non è che se uno di sua volontà e sicuramente per la comune passione ci mette faccia, tempo e soldi, per questo non possa essere criticato se un altro pensa che abbia detto o fatto una cazzata.

Ma criticare ci sta...non ci sta offendere ( anche in altri Topic ho notato)

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:clap:

COMUNICATO - DDM 2012

Non ci siamo mai esposti pubblicamente. Soprattutto perché ci siamo sempre considerati un gruppo d'amici, ancor prima che da stadio. Ci siamo sempre lasciati una libertà vicendevole sui più disparati aspetti, sentendoci accomunati unicamente dall'amore per i colori rossoverdi.
Avendo però mosso, nel recente passato, anche un centinaio di persone, vorremmo rendere pubblica la nostra posizione su un annoso problema: il rapporto tra la città e la proprietà della Ternana Calcio. Il momento è importante, visti gli sviluppi di questi giorni.
Noi siamo sempre partiti da un presupposto: il Liberati è lo specchio di ciò che si semina. Potrebbe essere una polveriera, come l'abbiamo visto mille volte, ma è da tempo ridotto a un triste deserto. Questa piazza non ha perso solo generazioni di nuovi tifosi, non ha perso solo migliaia di spettatori e occasioni di rilancio. Non ha perso neanche la passione. Ha perso piuttosto la speranza, perché senza progettazione, senza programmazione, non si costruisce nulla. Terni ha ancora nelle corde gli 8, i 10, i 12 mila che ha recentemente portato allo stadio nei momenti topici. Che potrebbero essere normalità e che invece sono fiammate isolate.
Rammarica, dopo più di un decennio d'arrabbiature, vedere ancora aperture di credito a una "nuova" espressione della famiglia Longarini che ricorda in tutto quella della vecchia. Che si è già, insomma, ampiamente confermata sugli standard di sempre, con scelte incomprensibili, inspiegabili e... aggiungete gli aggettivi che volete. In questo momento condividiamo il comunicato degli ultras della Curva Nord, i quali hanno intrapreso l'unica strada rimasta da percorrere. Nessuna strada, in 13 anni, ha cambiato il corso delle cose. E allora siamo convinti che la migliore sia quella a nostra tutela, per la maglia e la città ma in opposizione a questo modo di fare, sostenendo però l'ennesima squadra allestita male.
Curioso che il ritorno dell'amministratore unico sia avvenuto quando gli ultras della Curva Nord stavano chiamando a raccolta la tifoseria, con iniziative ed espressioni di dissenso. Riteniamo che l'amministratore unico non debba essere fino in fondo l'artefice dei nostri destini, incontrando la stampa e i tifosi quando vuole lui, come vuole lui e con la cadenza che spetta decidere a lui. Una volta senza farsi inquadrare, una volta senza far parlare, poi senza più apparire... Domani cosa deciderà di riservarci?
Rispettiamo le la posizione di tutti ma noi non ci stiamo! Terni è casa nostra, la Ternana è nostra. Progetti seri non ne abbiamo mai visti, le chiacchiere cadenzate se le porta via il vento. Come la polvere sugli scalini vuoti del Liberati.

LONGARINI VATTENE!

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:clap::clap::quoto:

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Intanto arriva questo ulteriore comunicato da parte di rocca rossoverde, in cui si parla anche dell'eventuale cessione della società.

 

http://www.lanotiziaquotidiana.it/umbria/2016/12/01/ternana-longarini-a-rocca-rossoverde-disposti-a-cedere-ma-ad-interlocutori-seri/

 

Ovviamente non hanno resistito dall'ennesimo appello a tornare allo stadio e dare fiducia a questa società ( :lol::lol: :lol: ), si vede che gli era rimasto incastrato da qualche parte nel comunicato precedente.

 

Qualcuno può spiegare che cosa significa all'atto pratico che "le quote sequestrate risultano essere il 53% del capitale e queste possono essere rilevate direttamente dal tribunale."?

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Intanto arriva questo ulteriore comunicato da parte di rocca rossoverde, in cui si parla anche dell'eventuale cessione della società.

 

http://www.lanotiziaquotidiana.it/umbria/2016/12/01/ternana-longarini-a-rocca-rossoverde-disposti-a-cedere-ma-ad-interlocutori-seri/

 

Ovviamente non hanno resistito dall'ennesimo appello a tornare allo stadio e dare fiducia a questa società ( :lol::lol: :lol: ), si vede che gli era rimasto incastrato da qualche parte nel comunicato precedente.

 

Qualcuno può spiegare che cosa significa all'atto pratico che "le quote sequestrate risultano essere il 53% del capitale e queste possono essere rilevate direttamente dal tribunale."?

Lo stavo per mettere io...non voglio fare polemica con nessuno del gruppo di rocca rossoverde, ma se basta così poco per farci inculare mi dispiace ma ce lo meritamo.

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Intanto arriva questo ulteriore comunicato da parte di rocca rossoverde, in cui si parla anche dell'eventuale cessione della società.

 

http://www.lanotiziaquotidiana.it/umbria/2016/12/01/ternana-longarini-a-rocca-rossoverde-disposti-a-cedere-ma-ad-interlocutori-seri/

 

Ovviamente non hanno resistito dall'ennesimo appello a tornare allo stadio e dare fiducia a questa società ( :lol::lol: :lol: ), si vede che gli era rimasto incastrato da qualche parte nel comunicato precedente.

 

Qualcuno può spiegare che cosa significa all'atto pratico che "le quote sequestrate risultano essere il 53% del capitale e queste possono essere rilevate direttamente dal tribunale."?

che c'entra l'appello a tornare allo stadio con la fiducia alla società?

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Intanto arriva questo ulteriore comunicato da parte di rocca rossoverde, in cui si parla anche dell'eventuale cessione della società.

 

http://www.lanotiziaquotidiana.it/umbria/2016/12/01/ternana-longarini-a-rocca-rossoverde-disposti-a-cedere-ma-ad-interlocutori-seri/

 

Ovviamente non hanno resistito dall'ennesimo appello a tornare allo stadio e dare fiducia a questa società ( :lol::lol: :lol: ), si vede che gli era rimasto incastrato da qualche parte nel comunicato precedente.

 

Qualcuno può spiegare che cosa significa all'atto pratico che "le quote sequestrate risultano essere il 53% del capitale e queste possono essere rilevate direttamente dal tribunale."?

a me invece piacerebbe capire qualcosa di più in merito a questo passo (che poi è collegato a quello che hai sottolineato tu):

se dovessero essere interessate persone disposte ad investire e mantenere la squadra almeno in serie B. Quindi qualora arrivi qualcuno che garantisca la serie cadetta entro i due anni in cui la società attuale avrebbe delle responsabilità, i Longarini sono pronti a trattare.

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A Radio Noce non escono co un comunicato per problemi col catetere, ma prendono le distanze anche loro!😀

Io scherzavo, invece m'hanno preso sul serio e ce so annati a parlá, co quelli de Radio Noce!

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a me invece piacerebbe capire qualcosa di più in merito a questo passo (che poi è collegato a quello che hai sottolineato tu):

se dovessero essere interessate persone disposte ad investire e mantenere la squadra almeno in serie B. Quindi qualora arrivi qualcuno che garantisca la serie cadetta entro i due anni in cui la società attuale avrebbe delle responsabilità, i Longarini sono pronti a trattare.

n'a supercazzola!?!?! :lol:

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Intanto arriva questo ulteriore comunicato da parte di rocca rossoverde, in cui si parla anche dell'eventuale cessione della società.

 

http://www.lanotiziaquotidiana.it/umbria/2016/12/01/ternana-longarini-a-rocca-rossoverde-disposti-a-cedere-ma-ad-interlocutori-seri/

 

Ovviamente non hanno resistito dall'ennesimo appello a tornare allo stadio e dare fiducia a questa società ( :lol::lol: :lol: ), si vede che gli era rimasto incastrato da qualche parte nel comunicato precedente.

 

Qualcuno può spiegare che cosa significa all'atto pratico che "le quote sequestrate risultano essere il 53% del capitale e queste possono essere rilevate direttamente dal tribunale."?

Gnente di che, basta che qualcuno va al tribunale di roma, gliele chiede e se le prende.

Nulla di più facile...a pensare noi quante seghe mentali ci siamo fatti...

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Gnente di che, basta che qualcuno va al tribunale di roma, gliele chiede e se le prende.

Nulla di più facile...a pensare noi quante seghe mentali ci siamo fatti...

Il problema è solo vedere A QUANTO possono essere prese ste quote che hanno praticamente valore reale = 0 non avendo la ternana praticamente alcun patrimonio se non i soldi delle TV e quei 4 spicci dei giocatori di proprietà...giusto? Sempre contando che non è menco detto (grattamoce) che l'anno prossimo prendi quei soldi dalle tv, purtroppo.

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che c'entra l'appello a tornare allo stadio con la fiducia alla società?

Non so, forse loro ritengono equivalente andare allo stadio e dare fiducia alla società (ma credo che buona parte di quei 3000 che ancora ci vanno non sarebbero molto d'accordo...). Qualunque sia la ragione, chiedere fiducia in questa società è ai limiti della follia.

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a me invece piacerebbe capire qualcosa di più in merito a questo passo (che poi è collegato a quello che hai sottolineato tu):

se dovessero essere interessate persone disposte ad investire e mantenere la squadra almeno in serie B. Quindi qualora arrivi qualcuno che garantisca la serie cadetta entro i due anni in cui la società attuale avrebbe delle responsabilità, i Longarini sono pronti a trattare.

A me pare di capire(è un po contorto) che dobbiamo restare in b a tutti i costi..ho capito male?motivo di quote?di valore?

Sopra c'è scritto:almeno in serie b, che vuol dire dalla b alla A,non dalla b alla lega pro.

Modificato da ternano_84

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