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altoforno

CALCIOMERCATO ESTIVO 2017/2018

Messaggi raccomandati

Come tipo di giocatore mi andrebbe benissimo, ma ha un grave difetto che lo rende semi impossibile: tocca pagarlo.

eh sì , sono inconveniente che capitano quando si mandano via aggratisse gli attaccanti ,non rinnovando il contratto.

per esempio Avenatti,Ceravolo...poi per ricomprarli costano a peso d'oro.

Per esempio Ceravolo 14 mesi fa costava 0 ed era tuo, adesso dice che vogliono 4 mln, tutto il bugdet.

Sarebbero ridicoli se non fossero in malafade.

 

 

p.s ancora a me mi sta sullo stomaco il mancato riscatto di Busellato.

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eh sì , sono inconveniente che capitano quando si mandano via aggratisse gli attaccanti ,non rinnovando il contratto.

per esempio Avenatti,Ceravolo...poi per ricomprarli costano a peso d'oro.

Per esempio Ceravolo 14 mesi fa costava 0 ed era tuo, adesso dice che vogliono 4 mln, tutto il bugdet.

Sarebbero ridicoli se non fossero in malafade.

 

 

p.s ancora a me mi sta sullo stomaco il mancato riscatto di Busellato.

Non sono un avvocato, ma certo se fossi un creditore della Ternana qualche iniziativa l'avrei presa.

Far andare via i giocatori sempre a zero per me configura un comportamento che danneggia chi è in attesa di denaro.

Certo, bisognerebbe provare la malafede di chi gestiva la società...

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Ma per quale diamine di motivo deve essere a costo zero?

Hai pure incassato da Palombi (150) da Meccariello (300).. probabilmente incasserai ancor più da Valjient..puoi anche andare da Marchetti (qual Marchetti, con i soldi, infiocchettato e spedisce ogni giocatore)coi 450 per un attaccante che ti serve, si sposa al tuo gioco ed alla piazza.

Mica ti s'è chiesto i 3 pippi di Caputo, o il contratto di Matri, ma almeno di tutto quello che hai guadagnato, una parte la vuoi reinvestire per la punta (che non hai..)?

Modificato da "21"

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Ma per quale diamine di motivo deve essere a costo zero?

Hai pure incassato da Palombi (150) da Meccariello (300).. probabilmente incasserai ancor più da Valjient..puoi anche andare da Marchetti coi 450 per un attaccante che ti serve, si sposa al tuo gioco ed alla piazza.

Mica ti s'è chiesto i 3 pippi di Caputo, o il contratto di Matri, ma almeno di tutto quello che hai guadagnato, una parte la vuoi reinvestire per la punta (che non hai..)?

Chiedo scusa, ma in realtà la Ternana ha affrontato qualche spesa in uscita.

Carretta, Gasparetto, Ferretti e altri hanno avuto un costo, per quanto ridotto. ;)

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in generale io sono convinto di una cosa, cioè che nel calcio professionistico attuale se una società vuole sopravvivere oltre l'arco temporale di 1-2 anni (magari anni da leone) deve contenere al massimo le spese, di ogni tipo (vedasi i famosi risparmi all'osso dell'Unicusano) e in particolare quelle dei calciatori (cartellini e ingaggi).

Nei ruggenti anni Novanta/Duemila abbiamo visto implodere fior di imprenditori che hanno speso vagonate di lire/euro per far vincere le loro squadre (Cragnotti e Tanzi gli esempi più celebri, ma tanti altri tra cui anche Gaucci, che ha speso fin quando ha potuto, poi ha escogitato sistemi quasi circensi per andare avanti, e alla fine è inevitabilmente crollato sotto il peso dei debiti e delle banche).

Per restare a Terni ricordiamo Agarini e le sue spese folli....il primo anno di B mise a disposizione di Carlo Osti (NON L'ULTIMO ARRIVATO) un budget di ben 10 miliardi di lire, praticamente in linea con quanto spende OGGI l'Unicusano, anzi probabilmente di più, e questo ovviamente senza contare l'inflazione...

Risultati scadenti a fronte di un impegno economico gravoso: salvezze stentate, retrocessioni condite da fortunosi ripescaggi, fino alla serie A svenduta dai giocatori l'ultimo anno...e tutto ciò ci ha regalato 14 anni di Longarini, con tutto quello che sappiamo.

Dal canto suo Longarini ha avuto un solo e innegabile merito: ha ripianato con moneta sonante i buffi lasciati da Agarini, ha sempre onorato i contratti sottoscritti e ha lasciato a Bandecchi una società pulita e quindi appetibile, al di là delle quote sequestrate che però sono un problema extracalcistico (e a quanto pare in via di soluzione, staremo a vedere).

Quale che sia il giudizio umano e calcistico su Longarini (il mio resta estremamente negativo) bisogna ammettere che un imprenditore che non lascia debiti cedendo una squadra di calcio ha fatto egregiamente il lavoro di imprenditore.

Dopo la stagione delle spese pazze di Antenucci, Viola, Rispoli, Zito ecc...(miseramente naufragata sul campo, purtroppo secondo me per colpa principalmente dell'inadeguatezza di Mimmo Toscano, anche se io al tempo lo difendevo dai comportamenti scorretti dei suoi giocatori come Zito e Rispoli), l'unica intenzione dei Longarini è stata quella di contenere sempre di più le spese in vista della cessione.

(Per inciso: ho l'impressione che quel campionato sia stato l'ultimo sfizio del vecchio Edoardo, che quasi lo disse apertamente: ho una certa età, se dobbiamo andare in serie A dobbiamo provare a farlo subito. E spese fior di milioni. La squadra non andò in serie A e da quel momento i figli hanno preso le redini e imposto la continua e drastica riduzione dei costi. E il vecchio Edoardo si è consolato ai giardinetti di Cortina).

Essersi salvati per ben tre campionati in queste condizioni (Tesser II, Breda e Liverani) ha quasi del miracoloso.

Però ciò ha consentito un trapasso societario che altrimenti non sarebbe stato proprio possibile, e questo sarebbe stato estremamente grave e rischioso al di là della ormai stantia discussione su iscrizione/non iscrizione al campionato (un Simone Longarini ancora più demotivato avrebbe fatto più danni della grandine, questo è certo).

Quindi se oggi si fanno operazioni come quella di Tremolada (buon giocatore preso in prestito con diritto di riscatto), oppure come quella di Plizzari (giocatore molto promettente preso in prestito secco, ma spendendo zero e garantendosi un portiere almeno sufficiente per la categoria, poi se son rose fioriranno), o se si vanno a prendere giocatori di legapro finora trascurati (dicono che Tiscione e Varone abbiano ben giocato sabato sera), per me va benissimo.

L'importante è che questi giocatori siano forti, non quanti soldi sono stati spesi per prenderli.

A me un calciomercato fatto di forti esborsi economici avrebbe preoccupato molto, purtroppo la storia recente del calcio (e quella della Ternana in particolare) questo ci insegna, anche se a tutti piacerebbe un mercato stellare come quello del Bari o come quello dell'anno di Antenucci.

Questo vale anche per l'attaccante: per fare un esempio: se venisse Cacia (fantamercato: so che non verrà mai, è solo un'ipotesi), benissimo, ma poi se questo giocatore non rende come dovrebbe sono guai, sia sul lato tecnico (la squadra ne risentirà sicuramente, e forse anche lo spogliatoio), sia sul lato economico (ingaggio pesante che preclude altre operazioni). Inoltre mi risulta che il rendimento di Cacia l'anno scorso (pur sufficiente in termini assoluti) sia stato in calo rispetto al passato: 12 gol rispetto ai 17 dell'anno precedente ad Ascoli.

Motivo per cui ad Ascoli hanno ritenuto che l'ingaggio di Cacia fosse eccessivo e, in definitiva, non utile per loro.

Certo un attaccante ci vuole, ma sul fatto che non debba necessariamente essere un "nome" potrei essere d'accordo con Evangelisti.

A patto che sia forte e utile al tipo di gioco di Pochesci.

Modificato da altoforno

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Chiedo scusa, ma in realtà la Ternana ha affrontato qualche spesa in uscita.

Carretta, Gasparetto, Ferretti e altri hanno avuto un costo, per quanto ridotto. ;)

Non so perché finora sono uscite solo le cifre delle entrate, e le acquisizioni a titolo definitivo non sono state molte (Ferretti ricordavo fosse un prestito).

Posso ipotizzare che con Valjient al Chievo ci sia un attico in questa sessione di mercato?

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Ma per quale diamine di motivo deve essere a costo zero?

Hai pure incassato da Palombi (150) da Meccariello (300).. probabilmente incasserai ancor più da Valjient..puoi anche andare da Marchetti (qual Marchetti, con i soldi, infiocchettato e spedisce ogni giocatore)coi 450 per un attaccante che ti serve, si sposa al tuo gioco ed alla piazza.

Leggevo che il Foggia trattava il cartellino di Nicastro per 500.000 euro. Non so se li vale e non so quanto e' congeniale al nostro "sistema di gioco", ma cmq si tratta di un attaccante in uscita dal Pescara e che l'anno scorso al primo anno di B ha fatto 8 gol.

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in generale io sono convinto di una cosa, cioè che nel calcio professionistico attuale se una società vuole sopravvivere oltre l'arco temporale di 1-2 anni (magari anni da leone) deve contenere al massimo le spese, di ogni tipo (vedasi i famosi risparmi all'osso dell'Unicusano) e in particolare quelle dei calciatori (cartellini e ingaggi).

Nei ruggenti anni Novanta/Duemila abbiamo visto implodere fior di imprenditori che hanno speso vagonate di lire/euro per far vincere le loro squadre (Cragnotti e Tanzi gli esempi più celebri, ma tanti altri tra cui anche Gaucci, che ha speso fin quando ha potuto, poi ha escogitato sistemi quasi circensi per andare avanti, e alla fine è inevitabilmente crollato sotto il peso dei debiti e delle banche).

Per restare a Terni ricordiamo Agarini e le sue spese folli....il primo anno di B mise a disposizione di Carlo Osti (NON L'ULTIMO ARRIVATO) un budget di ben 10 miliardi di lire, praticamente in linea con quanto spende OGGI l'Unicusano, anzi probabilmente di più, e questo ovviamente senza contare l'inflazione...

Risultati scadenti a fronte di un impegno economico gravoso: salvezze stentate, retrocessioni condite da fortunosi ripescaggi, fino alla serie A svenduta dai giocatori l'ultimo anno...e tutto ciò ci ha regalato 14 anni di Longarini, con tutto quello che sappiamo.

Dal canto suo Longarini ha avuto un solo e innegabile merito: ha ripianato con moneta sonante i buffi lasciati da Agarini, ha sempre onorato i contratti sottoscritti e ha lasciato a Bandecchi una società pulita e quindi appetibile, al di là delle quote sequestrate che però sono un problema extracalcistico (e a quanto pare in via di soluzione, staremo a vedere).

Quale che sia il giudizio umano e calcistico su Longarini (il mio resta estremamente negativo) bisogna ammettere che un imprenditore che non lascia debiti cedendo una squadra di calcio ha fatto egregiamente il lavoro di imprenditore.

Dopo la stagione delle spese pazze di Antenucci, Viola, Rispoli, Zito ecc...(miseramente naufragata sul campo, purtroppo secondo me per colpa principalmente dell'inadeguatezza di Mimmo Toscano, anche se io al tempo lo difendevo dai comportamenti scorretti dei suoi giocatori come Zito e Rispoli), l'unica intenzione dei Longarini è stata quella di contenere sempre di più le spese in vista della cessione.

(Per inciso: ho l'impressione che quel campionato sia stato l'ultimo sfizio del vecchio Edoardo, che quasi lo disse apertamente: ho una certa età, se dobbiamo andare in serie A dobbiamo provare a farlo subito. E spese fior di milioni. La squadra non andò in serie A e da quel momento i figli hanno preso le redini e imposto la continua e drastica riduzione dei costi. E il vecchio Edoardo si è consolato ai giardinetti di Cortina).

Essersi salvati per ben tre campionati in queste condizioni (Tesser II, Breda e Liverani) ha quasi del miracoloso.

Però ciò ha consentito un trapasso societario che altrimenti non sarebbe stato proprio possibile, e questo sarebbe stato estremamente grave e rischioso al di là della ormai stantia discussione su iscrizione/non iscrizione al campionato (un Simone Longarini ancora più demotivato avrebbe fatto più danni della grandine, questo è certo).

Quindi se oggi si fanno operazioni come quella di Tremolada (buon giocatore preso in prestito con diritto di riscatto), oppure come quella di Plizzari (giocatore molto promettente preso in prestito secco, ma spendendo zero e garantendosi un portiere almeno sufficiente per la categoria, poi se son rose fioriranno), o se si vanno a prendere giocatori di legapro finora trascurati (dicono che Tiscione e Varone abbiano ben giocato sabato sera), per me va benissimo.

L'importante è che questi giocatori siano forti, non quanti soldi sono stati spesi per prenderli.

A me un calciomercato fatto di forti esborsi economici avrebbe preoccupato molto, purtroppo la storia recente del calcio (e quella della Ternana in particolare) questo ci insegna, anche se a tutti piacerebbe un mercato stellare come quello del Bari o come quello dell'anno di Antenucci.

Questo vale anche per l'attaccante: per fare un esempio: se venisse Cacia (fantamercato: so che non verrà mai, è solo un'ipotesi), benissimo, ma poi se questo giocatore non rende come dovrebbe sono guai, sia sul lato tecnico (la squadra ne risentirà sicuramente, e forse anche lo spogliatoio), sia sul lato economico (ingaggio pesante che preclude altre operazioni). Inoltre mi risulta che il rendimento di Cacia l'anno scorso (pur sufficiente in termini assoluti) sia stato in calo rispetto al passato: 12 gol rispetto ai 17 dell'anno precedente ad Ascoli.

Motivo per cui ad Ascoli hanno ritenuto che l'ingaggio di Cacia fosse eccessivo e, in definitiva, non utile per loro.

Certo un attaccante ci vuole, ma sul fatto che non debba necessariamente essere un "nome" potrei essere d'accordo con Evangelisti.

A patto che sia forte e utile al tipo di gioco di Pochesci.

C'è differenza tra una gestione seria e oculata da una parte e una improvvisata e micragnosa dall' altra.

 

Una gestione seria riduce spese superflue , non si avventura in spese pazze, pero' programma per tempo servendosi di persone di provata competenza, investe su giocatori pescati da ds e osservatori in gamba creandosi plusvalenze, cura il settore giovanile come si deve etc etc.

 

Una gestione improvvisata fa quello che hanno fatto i Longarini per 14 anni, sempre più micragnosamente tranne un anno, e che stanno continuando a fare perfettamente - circense e micragnosa - i loro eredi/compari/amati di oggi.

Modificato da passaparola

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Formazione a 2 giorni dalla fine del mercato

 

PLIZZARI

(bieve sala)

 

VALIENT GASPARETTO SIGNORINI FAVALLI

(vitiello ferretti) (gigli) (marino) (zanon)

 

DEFENDI PAOLUCCI VARONE

(di paolantonio capitani) (bordin) (angiulli)

 

TISCIONE

(franchini)

 

TREMOLADA FINOTTO

(candellone carretta) (montalto albadoro)

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in generale io sono convinto di una cosa, cioè che nel calcio professionistico attuale se una società vuole sopravvivere oltre l'arco temporale di 1-2 anni (magari anni da leone) deve contenere al massimo le spese, di ogni tipo (vedasi i famosi risparmi all'osso dell'Unicusano) e in particolare quelle dei calciatori (cartellini e ingaggi).

Nei ruggenti anni Novanta/Duemila abbiamo visto implodere fior di imprenditori che hanno speso vagonate di lire/euro per far vincere le loro squadre (Cragnotti e Tanzi gli esempi più celebri, ma tanti altri tra cui anche Gaucci, che ha speso fin quando ha potuto, poi ha escogitato sistemi quasi circensi per andare avanti, e alla fine è inevitabilmente crollato sotto il peso dei debiti e delle banche).

Per restare a Terni ricordiamo Agarini e le sue spese folli....il primo anno di B mise a disposizione di Carlo Osti (NON L'ULTIMO ARRIVATO) un budget di ben 10 miliardi di lire, praticamente in linea con quanto spende OGGI l'Unicusano, anzi probabilmente di più, e questo ovviamente senza contare l'inflazione...

Risultati scadenti a fronte di un impegno economico gravoso: salvezze stentate, retrocessioni condite da fortunosi ripescaggi, fino alla serie A svenduta dai giocatori l'ultimo anno...e tutto ciò ci ha regalato 14 anni di Longarini, con tutto quello che sappiamo.

Dal canto suo Longarini ha avuto un solo e innegabile merito: ha ripianato con moneta sonante i buffi lasciati da Agarini, ha sempre onorato i contratti sottoscritti e ha lasciato a Bandecchi una società pulita e quindi appetibile, al di là delle quote sequestrate che però sono un problema extracalcistico (e a quanto pare in via di soluzione, staremo a vedere).

Quale che sia il giudizio umano e calcistico su Longarini (il mio resta estremamente negativo) bisogna ammettere che un imprenditore che non lascia debiti cedendo una squadra di calcio ha fatto egregiamente il lavoro di imprenditore.

Dopo la stagione delle spese pazze di Antenucci, Viola, Rispoli, Zito ecc...(miseramente naufragata sul campo, purtroppo secondo me per colpa principalmente dell'inadeguatezza di Mimmo Toscano, anche se io al tempo lo difendevo dai comportamenti scorretti dei suoi giocatori come Zito e Rispoli), l'unica intenzione dei Longarini è stata quella di contenere sempre di più le spese in vista della cessione.

(Per inciso: ho l'impressione che quel campionato sia stato l'ultimo sfizio del vecchio Edoardo, che quasi lo disse apertamente: ho una certa età, se dobbiamo andare in serie A dobbiamo provare a farlo subito. E spese fior di milioni. La squadra non andò in serie A e da quel momento i figli hanno preso le redini e imposto la continua e drastica riduzione dei costi. E il vecchio Edoardo si è consolato ai giardinetti di Cortina).

Essersi salvati per ben tre campionati in queste condizioni (Tesser II, Breda e Liverani) ha quasi del miracoloso.

Però ciò ha consentito un trapasso societario che altrimenti non sarebbe stato proprio possibile, e questo sarebbe stato estremamente grave e rischioso al di là della ormai stantia discussione su iscrizione/non iscrizione al campionato (un Simone Longarini ancora più demotivato avrebbe fatto più danni della grandine, questo è certo).

Quindi se oggi si fanno operazioni come quella di Tremolada (buon giocatore preso in prestito con diritto di riscatto), oppure come quella di Plizzari (giocatore molto promettente preso in prestito secco, ma spendendo zero e garantendosi un portiere almeno sufficiente per la categoria, poi se son rose fioriranno), o se si vanno a prendere giocatori di legapro finora trascurati (dicono che Tiscione e Varone abbiano ben giocato sabato sera), per me va benissimo.

L'importante è che questi giocatori siano forti, non quanti soldi sono stati spesi per prenderli.

A me un calciomercato fatto di forti esborsi economici avrebbe preoccupato molto, purtroppo la storia recente del calcio (e quella della Ternana in particolare) questo ci insegna, anche se a tutti piacerebbe un mercato stellare come quello del Bari o come quello dell'anno di Antenucci.

Questo vale anche per l'attaccante: per fare un esempio: se venisse Cacia (fantamercato: so che non verrà mai, è solo un'ipotesi), benissimo, ma poi se questo giocatore non rende come dovrebbe sono guai, sia sul lato tecnico (la squadra ne risentirà sicuramente, e forse anche lo spogliatoio), sia sul lato economico (ingaggio pesante che preclude altre operazioni). Inoltre mi risulta che il rendimento di Cacia l'anno scorso (pur sufficiente in termini assoluti) sia stato in calo rispetto al passato: 12 gol rispetto ai 17 dell'anno precedente ad Ascoli.

Motivo per cui ad Ascoli hanno ritenuto che l'ingaggio di Cacia fosse eccessivo e, in definitiva, non utile per loro.

Certo un attaccante ci vuole, ma sul fatto che non debba necessariamente essere un "nome" potrei essere d'accordo con Evangelisti.

A patto che sia forte e utile al tipo di gioco di Pochesci.

Tutto questo ragionamento avrebbe senso se non fosse che i longarinis hanno sempre, e sottolineo SEMPRE, perso a zero i giocatori migliori

Vedremo ora cosa fanno quest'altri.

Per quanto mi riguarda, se prendono solo giocatori di lega pro a due spicci e ci fanno o soldi sopra, mantenendo quanto meno la categoria e facendoci divertire, a me sta più che bene

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Scusate no riflettevo su na cosa che dovrebbe far pensare un po tutti....il milan é un intera estate che cerca na punta passa da aubemayang belotti costa e quant'altro come fossero brustolini, ora se ritrova cutrone e probabilmente non compra nessuno...secondo voi nel nostro piccolo non ce po capita la stessa cosa? Al tifoso milanista je doveva sta sul cazzo cutrone viste le offerte faraoniche fatte eppure mo guai a chi lo tocca e manco fanno piu offerte.

 

Altra cosa, forse cazzata o forse no, non puo essere che questi aspettano la sessione de gennaio per vedere come investire? Se sei a ridosso dei play off investono senno aggiustano per la serenità, po esse inpensabile?

  • Voto Positivo 1
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E allora chi prenderesti?

Se iniziamo a fare qualche nome fattibile invece di trovare sempre difetti sarebbe piu' costruttivo ,anche tenendo conto del budget di spesa pari a zero

Non mi dire palombi perché se si muove dalla Lazio va a Salerno

il budget de spesa potrebbe esse anche 0 basterebbe reinvestiti i soldi della cessione de meccariello per esempio o gli introiti de diritti tv e qiant altro... il problema è che questi non vole anda in paro ma guadagnacce svendendo tutto, per andarsene tra un anno colle saccocce piene Modificato da Fievel

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Scusate no riflettevo su na cosa che dovrebbe far pensare un po tutti....il milan é un intera estate che cerca na punta passa da aubemayang belotti costa e quant'altro come fossero brustolini, ora se ritrova cutrone e probabilmente non compra nessuno...secondo voi nel nostro piccolo non ce po capita la stessa cosa? Al tifoso milanista je doveva sta sul cazzo cutrone viste le offerte faraoniche fatte eppure mo guai a chi lo tocca e manco fanno piu offerte.

 

Altra cosa, forse cazzata o forse no, non puo essere che questi aspettano la sessione de gennaio per vedere come investire? Se sei a ridosso dei play off investono senno aggiustano per la serenità, po esse inpensabile?

NO! Per come la vedo io il problema non è solo la punta, ma una generale improvvisazione, sia nella gestione della società e di conseguenza della campagna acquisti, che ti fa stare sulla lama del rasoio, unità alla precaria dirzione tecnica affidata ad un allenatore con evidenti limiti su molti fronti.

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Palombi ne ha fatti 8.

si ma in una sola stagione, non in 2...

 

Inoltre ho.letto che sto ragazzo ha avuto problemi comportamentali: per fortuna che non prendono attaccanti per non rovina il gruppo

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Comunque il valore delle quote sqquestrate é di circa 6 milioni di euro che saranno sbloccate presto a fronte del pagamento di quella cifra ....quindi il buon longarini ha lasciato una squadra con 4 giocatori e 6 milioni di debiti o comunque di soldi da pagare altro che gratis o benefattore

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Comunque il valore delle quote sqquestrate é di circa 6 milioni di euro che saranno sbloccate presto a fronte del pagamento di quella cifra ....quindi il buon longarini ha lasciato una squadra con 4 giocatori e 6 milioni di debiti o comunque di soldi da pagare altro che gratis o benefattore

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il budget de spesa potrebbe esse anche 0 basterebbe reinvestiti i soldi della cessione de meccariello per esempio o gli introiti de diritti tv e qiant altro... il problema è che questi non vole anda in paro ma guadagnacce svendendo tutto, per andarsene tra un anno colle saccocce piene

Scusa Fievel ma a te ste cose chi te le dice? Ste certezze do le trovi? A me questi non so piaciuti dall'inizio per alcuni atteggiamenti ma sinceramente sti commenti inventati o ste illazioni non capisco a cosa cazzo servono
  • Voto Positivo 1

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Scusate no riflettevo su na cosa che dovrebbe far pensare un po tutti....il milan é un intera estate che cerca na punta passa da aubemayang belotti costa e quant'altro come fossero brustolini, ora se ritrova cutrone e probabilmente non compra nessuno...secondo voi nel nostro piccolo non ce po capita la stessa cosa? Al tifoso milanista je doveva sta sul cazzo cutrone viste le offerte faraoniche fatte eppure mo guai a chi lo tocca e manco fanno piu offerte.

 

Altra cosa, forse cazzata o forse no, non puo essere che questi aspettano la sessione de gennaio per vedere come investire? Se sei a ridosso dei play off investono senno aggiustano per la serenità, po esse inpensabile?

Quindi dai per scontato che questa squadra a fine dicembre starà quasi in zona playoff o comunque in una situazione tranquilla di classifica?

Non lo so, a me pare un azzardo e grosso pure.

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Ma perché noi un attaccante vero non ce lo potemo manco immaginá? Ma perché sto divieto?

Ma perché dobbiamo essere l'unica tifoseria che deve fare la scrematura fra le punte svincolate di terza scelta? Tra un po', per farli risparmiare ce faremo da lì borghetti scaduti e glieli pagheremo de più..

So arrivati loro cò l'elicottero, la serie A e le fregnacce gloriose..fossero arrivati con "Non c'avemo na lira, ce volemo anche guadagná sussopra, famo quadrato prendendo il meglio che non costa niente, e consuma poco, e proviamo a salvarci..magari, se ce fate risparmiá qualche pranzo degli atleti sarebbe anche meglio.. così dimostrate l'ospitalità Ternana"..nessuno gli avrebbe detto nulla.

Che poi io credo che Evangelisti sia bravo é un altro discorso..e magari si rivelerà il migliore, o faremo il botto..ma che manco lo potemo sogná un attaccante degno di questo nome butta una depressione.

quotone

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in generale io sono convinto di una cosa, cioè che nel calcio professionistico attuale se una società vuole sopravvivere oltre l'arco temporale di 1-2 anni (magari anni da leone) deve contenere al massimo le spese, di ogni tipo (vedasi i famosi risparmi all'osso dell'Unicusano) e in particolare quelle dei calciatori (cartellini e ingaggi).

Nei ruggenti anni Novanta/Duemila abbiamo visto implodere fior di imprenditori che hanno speso vagonate di lire/euro per far vincere le loro squadre (Cragnotti e Tanzi gli esempi più celebri, ma tanti altri tra cui anche Gaucci, che ha speso fin quando ha potuto, poi ha escogitato sistemi quasi circensi per andare avanti, e alla fine è inevitabilmente crollato sotto il peso dei debiti e delle banche).

Per restare a Terni ricordiamo Agarini e le sue spese folli....il primo anno di B mise a disposizione di Carlo Osti (NON L'ULTIMO ARRIVATO) un budget di ben 10 miliardi di lire, praticamente in linea con quanto spende OGGI l'Unicusano, anzi probabilmente di più, e questo ovviamente senza contare l'inflazione...

Risultati scadenti a fronte di un impegno economico gravoso: salvezze stentate, retrocessioni condite da fortunosi ripescaggi, fino alla serie A svenduta dai giocatori l'ultimo anno...e tutto ciò ci ha regalato 14 anni di Longarini, con tutto quello che sappiamo.

Dal canto suo Longarini ha avuto un solo e innegabile merito: ha ripianato con moneta sonante i buffi lasciati da Agarini, ha sempre onorato i contratti sottoscritti e ha lasciato a Bandecchi una società pulita e quindi appetibile, al di là delle quote sequestrate che però sono un problema extracalcistico (e a quanto pare in via di soluzione, staremo a vedere).

Quale che sia il giudizio umano e calcistico su Longarini (il mio resta estremamente negativo) bisogna ammettere che un imprenditore che non lascia debiti cedendo una squadra di calcio ha fatto egregiamente il lavoro di imprenditore.

Dopo la stagione delle spese pazze di Antenucci, Viola, Rispoli, Zito ecc...(miseramente naufragata sul campo, purtroppo secondo me per colpa principalmente dell'inadeguatezza di Mimmo Toscano, anche se io al tempo lo difendevo dai comportamenti scorretti dei suoi giocatori come Zito e Rispoli), l'unica intenzione dei Longarini è stata quella di contenere sempre di più le spese in vista della cessione.

(Per inciso: ho l'impressione che quel campionato sia stato l'ultimo sfizio del vecchio Edoardo, che quasi lo disse apertamente: ho una certa età, se dobbiamo andare in serie A dobbiamo provare a farlo subito. E spese fior di milioni. La squadra non andò in serie A e da quel momento i figli hanno preso le redini e imposto la continua e drastica riduzione dei costi. E il vecchio Edoardo si è consolato ai giardinetti di Cortina).

Essersi salvati per ben tre campionati in queste condizioni (Tesser II, Breda e Liverani) ha quasi del miracoloso.

Però ciò ha consentito un trapasso societario che altrimenti non sarebbe stato proprio possibile, e questo sarebbe stato estremamente grave e rischioso al di là della ormai stantia discussione su iscrizione/non iscrizione al campionato (un Simone Longarini ancora più demotivato avrebbe fatto più danni della grandine, questo è certo).

Quindi se oggi si fanno operazioni come quella di Tremolada (buon giocatore preso in prestito con diritto di riscatto), oppure come quella di Plizzari (giocatore molto promettente preso in prestito secco, ma spendendo zero e garantendosi un portiere almeno sufficiente per la categoria, poi se son rose fioriranno), o se si vanno a prendere giocatori di legapro finora trascurati (dicono che Tiscione e Varone abbiano ben giocato sabato sera), per me va benissimo.

L'importante è che questi giocatori siano forti, non quanti soldi sono stati spesi per prenderli.

A me un calciomercato fatto di forti esborsi economici avrebbe preoccupato molto, purtroppo la storia recente del calcio (e quella della Ternana in particolare) questo ci insegna, anche se a tutti piacerebbe un mercato stellare come quello del Bari o come quello dell'anno di Antenucci.

Questo vale anche per l'attaccante: per fare un esempio: se venisse Cacia (fantamercato: so che non verrà mai, è solo un'ipotesi), benissimo, ma poi se questo giocatore non rende come dovrebbe sono guai, sia sul lato tecnico (la squadra ne risentirà sicuramente, e forse anche lo spogliatoio), sia sul lato economico (ingaggio pesante che preclude altre operazioni). Inoltre mi risulta che il rendimento di Cacia l'anno scorso (pur sufficiente in termini assoluti) sia stato in calo rispetto al passato: 12 gol rispetto ai 17 dell'anno precedente ad Ascoli.

Motivo per cui ad Ascoli hanno ritenuto che l'ingaggio di Cacia fosse eccessivo e, in definitiva, non utile per loro.

Certo un attaccante ci vuole, ma sul fatto che non debba necessariamente essere un "nome" potrei essere d'accordo con Evangelisti.

A patto che sia forte e utile al tipo di gioco di Pochesci.

Bravo, concordo

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Scusate no riflettevo su na cosa che dovrebbe far pensare un po tutti....il milan é un intera estate che cerca na punta passa da aubemayang belotti costa e quant'altro come fossero brustolini, ora se ritrova cutrone e probabilmente non compra nessuno...secondo voi nel nostro piccolo non ce po capita la stessa cosa? Al tifoso milanista je doveva sta sul cazzo cutrone viste le offerte faraoniche fatte eppure mo guai a chi lo tocca e manco fanno piu offerte.

 

Altra cosa, forse cazzata o forse no, non puo essere che questi aspettano la sessione de gennaio per vedere come investire? Se sei a ridosso dei play off investono senno aggiustano per la serenità, po esse inpensabile?

a gennaio probabilmente potrebbe essere troppo tardi per decidere di investire,a noi una punta centrale serve come il pane e non possiamo permetterci di fare affidamento su Montalto ed Albadoro,e' un rischio che non possono/possiamo correre perche' ci ritroveremo con una mano davanti ed una nel di dietro.

sabato scorso con l'empoli a grandi linee lo abbiamo visto come Montalto ed Albadoro non abbiano particolarmente brillato sotto porta,l'esperienza in categoria prima o poi la paghi..

premesso che la buona volonta' non e' assolutamente mancata e la Ternana ha fatto un ottima prestazione

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Quindi dai per scontato che questa squadra a fine dicembre starà quasi in zona playoff o comunque in una situazione tranquilla di classifica?

Non lo so, a me pare un azzardo e grosso pure.

guarda non do per scontato un cazzo, vengo da un mondo diverso come quello del calcio a 5 e ti posso assicurare che ci sono squadre, che quotate a risparmio, comprano solo a gennaio. Spendono molto meno e comprano in base allo scenario che hanno di fronte.

Anche quest'anno se ci pensi i diakite e i ledesma a gennaio so arrivati, ecco un po quellla trafila contratto a 6 mesi rinnovabile, con il possibile cartellino a zero! Calcolando anche chi a gennaio sa che fa panchina e vole gioca

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a gennaio probabilmente potrebbe essere troppo tardi per decidere di investire,a noi una punta centrale serve come il pane e non possiamo permetterci di fare affidamento su Montalto ed Albadoro,e' un rischio che non possono/possiamo correre perche' ci ritroveremo con una mano davanti ed una nel di dietro.

sabato scorso con l'empoli a grandi linee lo abbiamo visto come Montalto ed Albadoro non abbiano particolarmente brillato sotto porta,l'esperienza in categoria prima o poi la paghi..

premesso che la buona volonta' non e' assolutamente mancata e la Ternana ha fatto un ottima prestazione

non ti do torto, ho fatto un ipotesi, anche calcolando i nomi che girano oggi. Qui al massimo arriva sforzini o marilungo se je girano bene, quindi io guardo in proiezione. Ho fatto pure l'esempio che poi ritrovatte sotto....ma la b a gennaio di solito ha la classifica corta....in 6 pt passi da retrocede ai play off...li se vede chi ce punta

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non ti do torto, ho fatto un ipotesi, anche calcolando i nomi che girano oggi. Qui al massimo arriva sforzini o marilungo se je girano bene, quindi io guardo in proiezione. Ho fatto pure l'esempio che poi ritrovatte sotto....ma la b a gennaio di solito ha la classifica corta....in 6 pt passi da retrocede ai play off...li se vede chi ce punta

arrivano sforzini o marilungo perche' al 29 di agosto(quindi a mercato quasi finito) il calciomercato propone questo,quindi o mangiamo questa minestra oppure zombamo dalla finestra...

se e' una questione di budget limitato questo non lo so,fatto sta che pensare di salvarsi in serie B con due punte provenienti dalla lega pro e' una impresa alquanto ardua

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arrivano sforzini o marilungo perche' al 29 di agosto(quindi a mercato quasi finito) il calciomercato propone questo,quindi o mangiamo questa minestra oppure zombamo dalla finestra...

se e' una questione di budget limitato questo non lo so,fatto sta che pensare di salvarsi in serie B con due punte provenienti dalla lega pro e' una impresa alquanto ardua

Fossero Ciccio Ripa e Caturano le punte di lega pro ero ben contento, ma qui tranne Albadoro, sono punte che oltre a non segnare facevano pure panchina in lega pro

Modificato da torogiuro

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C'è differenza tra una gestione seria e oculata da una parte e una improvvisata e micragnosa dall' altra.

 

Una gestione seria riduce spese superflue , non si avventura in spese pazze, pero' programma per tempo servendosi di persone di provata competenza, investe su giocatori pescati da ds e osservatori in gamba creandosi plusvalenze, cura il settore giovanile come si deve etc etc.

 

Una gestione improvvisata fa quello che hanno fatto i Longarini per 14 anni, sempre più micragnosamente tranne un anno, e che stanno continuando a fare perfettamente - circense e micragnosa - i loro eredi/compari/amati di oggi.

 

C'è differenza tra una gestione seria e oculata da una parte e una improvvisata e micragnosa dall' altra.

 

Una gestione seria riduce spese superflue , non si avventura in spese pazze, pero' programma per tempo servendosi di persone di provata competenza, investe su giocatori pescati da ds e osservatori in gamba creandosi plusvalenze, cura il settore giovanile come si deve etc etc.

 

Una gestione improvvisata fa quello che hanno fatto i Longarini per 14 anni, sempre più micragnosamente tranne un anno, e che stanno continuando a fare perfettamente - circense e micragnosa - i loro eredi/compari/amati di oggi.

Esatto. Leggasi Perugia per la prima e Ternana per la seconda. Il bello è che alla fine del campionato leggendo i consuntivi scopri che il PG ha speso meno di noi. Famo ride!

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