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sto guasto de fere

TERNITUDINE!!! Ora o mai più...

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“I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli. La tv aveva promosso lo scemo del villaggio rispetto al quale lo spettatore si sentiva superiore. Il dramma di Internet è che ha promosso lo scemo del villaggio a portatore di verità“

 

Umberto Eco

fortuna che ci sei te che ci illumini in queste giornate di ansia..

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...Mai più!!!

 

Una piazza completamente supina, anestetizzata, appiattita, irriconoscibile, concorde anche alle più spietate e mortificanti logiche d'affari. Perché forse fatica persino a discernere.

 

Una storica piazza di calcio (l'unica!) che si fa cambiare il nome della squadra nel silenzio più totale, in cui spiccano solo scene di giubilo ed entusiasmo dell'ala più servile. Una piazza che si accontenta dello spettacolino ("the show must go on"), che accantona appartenenza e orgoglio per non indispettire un acquirente che fa dello sponsor la cosa più importante. Una piazza che avrebbe qualcosa da imparare persino dalla ridente Fondi, dove qualcuno s'è fatto sentire.

 

Una stampa ormai incommentabile che cambia il nome alla Ternana ancor prima della FIGC e che non muove nessuna obiezione sui punti inaccettabili, mentre la platea in conferenza sembra applaudire persino le più crude e surreali oscenità.

 

Un sindaco che ringrazia e saluta la proprietà uscente, la più indigesta della storia della Ternana, parlando di società "ben gestita" e "solida" (anche la stampa si affanna a sottolineare quest'ultimo aspetto).

 

Io non so se il nome, alla fine, cambierà. A questo punto non me ne frega più niente. Non siamo più gli stessi, questa è l'unica certezza. E me ne cieco.

 

Bellu tempu, sì finitu, ma perché n'arveni più? Terni nostru 'ndo si' jitu? Terni mia non sì più tu, non si più tu!

 

:ciao:

  • Voto Positivo 2

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...Mai più!!!

 

Una piazza completamente supina, anestetizzata, appiattita, irriconoscibile, concorde anche alle più spietate e mortificanti logiche d'affari. Perché forse fatica persino a discernere.

 

Una storica piazza di calcio (l'unica!) che si fa cambiare il nome della squadra nel silenzio più totale, in cui spiccano solo scene di giubilo ed entusiasmo dell'ala più servile. Una piazza che si accontenta dello spettacolino ("the show must go on"), che accantona appartenenza e orgoglio per non indispettire un acquirente che fa dello sponsor la cosa più importante. Una piazza che avrebbe qualcosa da imparare persino dalla ridente Fondi, dove qualcuno s'è fatto sentire.

 

Una stampa ormai incommentabile che cambia il nome alla Ternana ancor prima della FIGC e che non muove nessuna obiezione sui punti inaccettabili, mentre la platea in conferenza sembra applaudire persino le più crude e surreali oscenità.

 

Un sindaco che ringrazia e saluta la proprietà uscente, la più indigesta della storia della Ternana, parlando di società "ben gestita" e "solida" (anche la stampa si affanna a sottolineare quest'ultimo aspetto).

 

Io non so se il nome, alla fine, cambierà. A questo punto non me ne frega più niente. Non siamo più gli stessi, questa è l'unica certezza. E me ne cieco.

 

Bellu tempu, sì finitu, ma perché n'arveni più? Terni nostru 'ndo si' jitu? Terni mia non sì più tu, non si più tu!

 

:ciao:

la conosci la barzelletta del carabiniere che va contromano?

  • Voto Negativo 1

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Una piazza completamente supina, anestetizzata, appiattita, irriconoscibile, concorde anche alle più spietate e mortificanti logiche d'affari. Perché forse fatica persino a discernere.

 

Una storica piazza di calcio (l'unica!) che si fa cambiare il nome della squadra nel silenzio più totale, in cui spiccano solo scene di giubilo ed entusiasmo dell'ala più servile. Una piazza che si accontenta dello spettacolino ("the show must go on"), che accantona appartenenza e orgoglio per non indispettire un acquirente che fa dello sponsor la cosa più importante. Una piazza che avrebbe qualcosa da imparare persino dalla ridente Fondi, dove qualcuno s'è fatto sentire.

 

Una stampa ormai incommentabile che cambia il nome alla Ternana ancor prima della FIGC e che non muove nessuna obiezione sui punti inaccettabili, mentre la platea in conferenza sembra applaudire persino le più crude e surreali oscenità.

 

Un sindaco che ringrazia e saluta la proprietà uscente, la più indigesta della storia della Ternana, parlando di società "ben gestita" e "solida" (anche la stampa si affanna a sottolineare quest'ultimo aspetto).

 

Io non so se il nome, alla fine, cambierà. A questo punto non me ne frega più niente. Non siamo più gli stessi, questa è l'unica certezza. E me ne cieco.

 

Bellu tempu, sì finitu, ma perché n'arveni più? Terni nostru 'ndo si' jitu? Terni mia non sì più tu, non si più tu!

 

:ciao:

 

Qualcuno lucido è rimasto. Grazie ricca, senza te e pochi altri avrei già smesso totalmente di avere fiducia nel genere umano

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...Mai più!!!

 

Una piazza completamente supina, anestetizzata, appiattita, irriconoscibile, concorde anche alle più spietate e mortificanti logiche d'affari. Perché forse fatica persino a discernere.

 

Una storica piazza di calcio (l'unica!) che si fa cambiare il nome della squadra nel silenzio più totale, in cui spiccano solo scene di giubilo ed entusiasmo dell'ala più servile. Una piazza che si accontenta dello spettacolino ("the show must go on"), che accantona appartenenza e orgoglio per non indispettire un acquirente che fa dello sponsor la cosa più importante. Una piazza che avrebbe qualcosa da imparare persino dalla ridente Fondi, dove qualcuno s'è fatto sentire.

 

Una stampa ormai incommentabile che cambia il nome alla Ternana ancor prima della FIGC e che non muove nessuna obiezione sui punti inaccettabili, mentre la platea in conferenza sembra applaudire persino le più crude e surreali oscenità.

 

Un sindaco che ringrazia e saluta la proprietà uscente, la più indigesta della storia della Ternana, parlando di società "ben gestita" e "solida" (anche la stampa si affanna a sottolineare quest'ultimo aspetto).

 

Io non so se il nome, alla fine, cambierà. A questo punto non me ne frega più niente. Non siamo più gli stessi, questa è l'unica certezza. E me ne cieco.

 

Bellu tempu, sì finitu, ma perché n'arveni più? Terni nostru 'ndo si' jitu? Terni mia non sì più tu, non si più tu!

 

:ciao:

Una cosa mi consola: che ad applaudire a questi nuovi (?) signori alla conferenza siano stati gli stessi che applaudivano simoncello, e masoni, ed emanuele, e zadotti ecc ecc. C'hanno l'applauso facile diciamo, bastano 4 cazzate messe in fila bene (ma anche 3, 2, e forse anche mezza).

Sulla stampa (o parte della stampa, meglio) stendiamo un velo pietoso: le critiche a longarini, dopo i 14 anni più orribili della storia del calcio, so iniziate adesso che se n'è annato. De che volemo parlà.

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Rispetto per tutti in quanto persone, siamo tutti liberi di fare quello che vogliamo e crediamo. Sia chiaro! Ma non è questo il pallone de cui me sò innamorato da fijo. E non rispondo a provocatori. Buon proseguimento.

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Valjent ceduto solo perché straniero, un ex portantino accusato di assenteismo come allenatore, 5-6 signori nessuno come primi acquisti, smantellamento di una squadra e di una struttura tecnica con una media da promozione diretta, nome "Ternana" associato ad un laureificio (per favore, non chiamatela Università). Se solo 1/10 di quello che stanno facendo questi lo avessero fatto i Longarini senza passaggio di proprietà a quest'ora ci sarebbero stati i cadaveri appesi ai lampioni.

Scusate, ma mi sale l'astio.

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Una piazza completamente supina, anestetizzata, appiattita, irriconoscibile, concorde anche alle più spietate e mortificanti logiche d'affari. Perché forse fatica persino a discernere.

 

Una storica piazza di calcio (l'unica!) che si fa cambiare il nome della squadra nel silenzio più totale, in cui spiccano solo scene di giubilo ed entusiasmo dell'ala più servile. Una piazza che si accontenta dello spettacolino ("the show must go on"), che accantona appartenenza e orgoglio per non indispettire un acquirente che fa dello sponsor la cosa più importante. Una piazza che avrebbe qualcosa da imparare persino dalla ridente Fondi, dove qualcuno s'è fatto sentire.

 

Una stampa ormai incommentabile che cambia il nome alla Ternana ancor prima della FIGC e che non muove nessuna obiezione sui punti inaccettabili, mentre la platea in conferenza sembra applaudire persino le più crude e surreali oscenità.

 

Un sindaco che ringrazia e saluta la proprietà uscente, la più indigesta della storia della Ternana, parlando di società "ben gestita" e "solida" (anche la stampa si affanna a sottolineare quest'ultimo aspetto).

 

Io non so se il nome, alla fine, cambierà. A questo punto non me ne frega più niente. Non siamo più gli stessi, questa è l'unica certezza. E me ne cieco.

 

Bellu tempu, sì finitu, ma perché n'arveni più? Terni nostru 'ndo si' jitu? Terni mia non sì più tu, non si più tu!

 

:ciao:

 

Grande

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Una piazza completamente supina, anestetizzata, appiattita, irriconoscibile, concorde anche alle più spietate e mortificanti logiche d'affari. Perché forse fatica persino a discernere.

 

Una storica piazza di calcio (l'unica!) che si fa cambiare il nome della squadra nel silenzio più totale, in cui spiccano solo scene di giubilo ed entusiasmo dell'ala più servile. Una piazza che si accontenta dello spettacolino ("the show must go on"), che accantona appartenenza e orgoglio per non indispettire un acquirente che fa dello sponsor la cosa più importante. Una piazza che avrebbe qualcosa da imparare persino dalla ridente Fondi, dove qualcuno s'è fatto sentire.

 

Una stampa ormai incommentabile che cambia il nome alla Ternana ancor prima della FIGC e che non muove nessuna obiezione sui punti inaccettabili, mentre la platea in conferenza sembra applaudire persino le più crude e surreali oscenità.

 

Un sindaco che ringrazia e saluta la proprietà uscente, la più indigesta della storia della Ternana, parlando di società "ben gestita" e "solida" (anche la stampa si affanna a sottolineare quest'ultimo aspetto).

 

Io non so se il nome, alla fine, cambierà. A questo punto non me ne frega più niente. Non siamo più gli stessi, questa è l'unica certezza. E me ne cieco.

 

Bellu tempu, sì finitu, ma perché n'arveni più? Terni nostru 'ndo si' jitu? Terni mia non sì più tu, non si più tu!

 

:ciao:

Da sempre sono stato in "prima linea" nel contestare li marchiciani e prima ancora , contro tutto e tutti , lo stesso agarini ( aver regalato la nostra salute per una promessa di serie A è stato ancora più grave dei 14 anni longariniani ) , e ora questi nuovi soggetti sono entrati subito a gamba tesa con l'imposizione del loro marchio davanti a TERNANA .

 

Dal momento che noi , come tifoseria , se loro hanno la facoltà LEGALE di fare questo obrobrio ( ma per loro fondamentale per la promozione del marchio ) , altro non abbiamo che la possibilità di una pacifica contestazione , del tipo NON PRONUNCIARE MAI LA PAROLA UNICUSANO ( per quel che mi riguarda , sarà l'ultima volta ) .

 

Per tutto il resto quoto anche le virgole

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Qualcuno lucido è rimasto. Grazie ricca, senza te e pochi altri avrei già smesso totalmente di avere fiducia nel genere umano

 

:lol: :lol:

 

ma vattela a pija in culo va

 

mai avrei pensato che uno come te, che non conosco di persona, ma che ti conosco "virtualmente" dentro questo forum potesse arrivare a dire sta troiata.

 

Sei poco lucido evidentemente, credimi.

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:lol: :lol:

 

ma vattela a pija in culo va

 

mai avrei pensato che uno come te, che non conosco di persona, ma che ti conosco "virtualmente" dentro questo forum potesse arrivare a dire sta troiata.

 

Sei poco lucido evidentemente, credimi.

Scusame tanto eh, ma se vedo video con cristiani che applaudono alle frasi horror del nuovo presidentissimo, come faccio a non pensare ad una lobotomia di massa?

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Una piazza completamente supina, anestetizzata, appiattita, irriconoscibile, concorde anche alle più spietate e mortificanti logiche d'affari. Perché forse fatica persino a discernere.

 

Una storica piazza di calcio (l'unica!) che si fa cambiare il nome della squadra nel silenzio più totale, in cui spiccano solo scene di giubilo ed entusiasmo dell'ala più servile. Una piazza che si accontenta dello spettacolino ("the show must go on"), che accantona appartenenza e orgoglio per non indispettire un acquirente che fa dello sponsor la cosa più importante. Una piazza che avrebbe qualcosa da imparare persino dalla ridente Fondi, dove qualcuno s'è fatto sentire.

 

Una stampa ormai incommentabile che cambia il nome alla Ternana ancor prima della FIGC e che non muove nessuna obiezione sui punti inaccettabili, mentre la platea in conferenza sembra applaudire persino le più crude e surreali oscenità.

 

Un sindaco che ringrazia e saluta la proprietà uscente, la più indigesta della storia della Ternana, parlando di società "ben gestita" e "solida" (anche la stampa si affanna a sottolineare quest'ultimo aspetto).

 

Io non so se il nome, alla fine, cambierà. A questo punto non me ne frega più niente. Non siamo più gli stessi, questa è l'unica certezza. E me ne cieco.

 

Bellu tempu, sì finitu, ma perché n'arveni più? Terni nostru 'ndo si' jitu? Terni mia non sì più tu, non si più tu!

 

:ciao:

Quello che scrivi è sacrosanto...nelle favole.

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Una storica piazza di calcio (l'unica!) che si fa cambiare il nome della squadra nel silenzio più totale, in cui spiccano solo scene di giubilo ed entusiasmo dell'ala più servile. Una piazza che si accontenta dello spettacolino ("the show must go on"), che accantona appartenenza e orgoglio per non indispettire un acquirente che fa dello sponsor la cosa più importante. Una piazza che avrebbe qualcosa da imparare persino dalla ridente Fondi, dove qualcuno s'è fatto sentire.

 

Una stampa ormai incommentabile che cambia il nome alla Ternana ancor prima della FIGC e che non muove nessuna obiezione sui punti inaccettabili, mentre la platea in conferenza sembra applaudire persino le più crude e surreali oscenità.

 

Un sindaco che ringrazia e saluta la proprietà uscente, la più indigesta della storia della Ternana, parlando di società "ben gestita" e "solida" (anche la stampa si affanna a sottolineare quest'ultimo aspetto).

 

Io non so se il nome, alla fine, cambierà. A questo punto non me ne frega più niente. Non siamo più gli stessi, questa è l'unica certezza. E me ne cieco.

 

Bellu tempu, sì finitu, ma perché n'arveni più? Terni nostru 'ndo si' jitu? Terni mia non sì più tu, non si più tu!

 

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Sulla stampa (o parte della stampa, meglio) stendiamo un velo pietoso: le critiche a longarini, dopo i 14 anni più orribili della storia del calcio, so iniziate adesso che se n'è annato. De che volemo parlà.

Che dici, a furious e' piaciuta tantissimo, non c'era nessuno che li contestava....

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Sulla stampa (o parte della stampa, meglio) stendiamo un velo pietoso: le critiche a longarini, dopo i 14 anni più orribili della storia del calcio, so iniziate adesso che se n'è annato. De che volemo parlà.

Sempre gli stessi che per qualche strana ragione si auto celebrano rappresentanti della piazza, l'altra sera guardando la conferenza in TV ho provato veramente tanta tristezza. Quindici anni fa questi personaggi, con quello che hanno in mente di fare, non sarebbero neanche entrati al garden. Oggi vengono osannati come i salvatori della patria, i tempi cambiano e le capocce invecchiano...

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Pensa racioppa quando gli imporranno di annunciare la formazione unicusano ternana. Ecco li tutto lo stadio dovrebbe fischiare

Me passano i brividi al solo pensiero!

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Una piazza completamente supina, anestetizzata, appiattita, irriconoscibile, concorde anche alle più spietate e mortificanti logiche d'affari. Perché forse fatica persino a discernere.

 

Una storica piazza di calcio (l'unica!) che si fa cambiare il nome della squadra nel silenzio più totale, in cui spiccano solo scene di giubilo ed entusiasmo dell'ala più servile. Una piazza che si accontenta dello spettacolino ("the show must go on"), che accantona appartenenza e orgoglio per non indispettire un acquirente che fa dello sponsor la cosa più importante. Una piazza che avrebbe qualcosa da imparare persino dalla ridente Fondi, dove qualcuno s'è fatto sentire.

 

Una stampa ormai incommentabile che cambia il nome alla Ternana ancor prima della FIGC e che non muove nessuna obiezione sui punti inaccettabili, mentre la platea in conferenza sembra applaudire persino le più crude e surreali oscenità.

 

Un sindaco che ringrazia e saluta la proprietà uscente, la più indigesta della storia della Ternana, parlando di società "ben gestita" e "solida" (anche la stampa si affanna a sottolineare quest'ultimo aspetto).

 

Io non so se il nome, alla fine, cambierà. A questo punto non me ne frega più niente. Non siamo più gli stessi, questa è l'unica certezza. E me ne cieco.

 

Bellu tempu, sì finitu, ma perché n'arveni più? Terni nostru 'ndo si' jitu? Terni mia non sì più tu, non si più tu!

 

:ciao:

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