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alien

ORDINE PUBBLICO, DECORO URBANO

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5 ore fa, tomasso ha scritto:

Chissà che ce faranno co tutti sti campi de padel quando non andrà più de moda...

Diciamo che conosco da vicino il progetto e i campi da padel fanno parte di quello che sarà più un circolo, vista la posizione e la zona in cui sarà realizzato paragonarlo a altri campi dell’area industriale della città è molto riduttivo. 

Modificato da Il Cobra

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1 ora fa, Il Cobra ha scritto:

Diciamo che conosco da vicino il progetto e i campi da padel fanno parte di quello che sarà più un circolo, vista la posizione e la zona in cui sarà realizzato paragonarlo a altri campi dell’area industriale della città è molto riduttivo. 

So curioso di vedere questo bar...ho letto di qualche assunzione se non sbaglio.

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una piccolissima riflessione "etimologica" dopo le tappe della tirreno-adriatico con arrivo a corso del popolo e partenza alla cascata, dopo le solite considerazioni su come ampliare e sfruttare l'immagine di san valentino per la nostra città, dopo i recenti sviluppi del borgo di cesi e dopo il post-galliani "terni è orribile" ecc...

 

considerando che altrove si sopravvaluta tutto "a parole", da nord a sud (forse più a sud che a nord), dove ad es. anche una villetta con prato sterrato diventa un'oasi turistica dipinta come una sorta di reggia con giardino, da noi c'è invece l'atavica e connaturata tendenza a sminuire, a sottovalutare tutto, a subire critiche anche gratuite, spesso fuori luogo (e ad accettarle annuendo con il sorriso sulla bocca o aggiungendo/suggerendo altri particolari per rincarare la dose), a creare altre critiche a volte esagerate, e a volte a mio avviso spietate e ingenerose nei confronti della nostra città, c'è anche chi, invece, cerca non di sopravvalutare, ma almeno di riportare il discorso ad un equilibrio che sia attinente alla storia, alle recenti trasformazioni, a indicare che comunque ci sono anche aspetti positivi, viene a volte visto come una sorta di alienato e preso per il culo. e qui mi sento anche io così nonostante la voglia di combattere senza voler arrendermi;

 

tralasciando un attimo anche l'aspetto urbanistico dove ognuno ha i suoi gusti (io sto benissimo - e non sono il solo almeno - ad essere contenti di vivere in un contesto urbano moderno, vario, "dinamico" sotto alcuni aspetti, che abbia anche delle testimonianze storiche ma che sia anche più verde rispetto a una sorta di solito "paesotto" all'antica) e tralasciando l'aspetto (grave, purtroppo) della mancanza a livello di "vita" culturale durante l'anno (anche se non è che intorno c'è chi se la passa tanto meglio);

 

nella nostra città, nel nostro comune, abbiamo, tra le altre cose, due bellezze indiscutibili: la cascata e il lago di piediluco.

poi ok anche il borgo di cesi che in questi giorni speriamo stia maturando come "porta dell'umbria" con i fondi che, leggo, sono stati ottenuti.

 

sin da piccolo non ho mai capito perché queste realtà non potessero essere pubblicizzate come ad es. "cascata di terni" (a marmore, dove c'è la frazione ternana di marmore) e "lago di terni" (a piediluco, dove c'è la frazione ternana di piediluco, dove si svolgono le gare di canottaggio, centro olimpico ecc..).

conosco altre città dove non hanno mai avuto questa sorta di problema o di divisione a livello di denominazione. la cascata, in particolare, in passato è stata spesso definita, anche durante il periodo del grand tour, "cascate di terni".

 

a volte si parla di questi due ambienti come fossero qualcosa di staccato ed estraneo rispetto alla nostra città (e questo viene spesso utilizzato anche da detrattori che "allontanano" queste realtà, soprattutto la cascata, dalla nostra città quando invece è a 7 km dal centro storico) mentre invece sono parti INTEGRANTI della nostra città e del nostro comune. io credo che anche da queste cose che si possa alzare il livello per migliorare una connessione con tutti il resto. mentre la futura ciclabile che collegherà il centro cittadino con la cascata rappresenta un qualcosa di concreto, anche a livello di denominazioni dovremmo cominciare a costruire qualcosa che possa creare una "cucitura" e un tutt'uno con il centro.

 

secondo me sarebbe giusto evolvere in questa direzione. è anche a partire dai nomi che si costruisce qualcosa.

queste realtà sono terni e terni è fatta anche di queste realtà.

 

 

 

 

 

  • Voto Positivo 1

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5 ore fa, Aghy ha scritto:

una piccolissima riflessione "etimologica" dopo le tappe della tirreno-adriatico con arrivo a corso del popolo e partenza alla cascata, dopo le solite considerazioni su come ampliare e sfruttare l'immagine di san valentino per la nostra città, dopo i recenti sviluppi del borgo di cesi e dopo il post-galliani "terni è orribile" ecc...

 

considerando che altrove si sopravvaluta tutto "a parole", da nord a sud (forse più a sud che a nord), dove ad es. anche una villetta con prato sterrato diventa un'oasi turistica dipinta come una sorta di reggia con giardino, da noi c'è invece l'atavica e connaturata tendenza a sminuire, a sottovalutare tutto, a subire critiche anche gratuite, spesso fuori luogo (e ad accettarle annuendo con il sorriso sulla bocca o aggiungendo/suggerendo altri particolari per rincarare la dose), a creare altre critiche a volte esagerate, e a volte a mio avviso spietate e ingenerose nei confronti della nostra città, c'è anche chi, invece, cerca non di sopravvalutare, ma almeno di riportare il discorso ad un equilibrio che sia attinente alla storia, alle recenti trasformazioni, a indicare che comunque ci sono anche aspetti positivi, viene a volte visto come una sorta di alienato e preso per il culo. e qui mi sento anche io così nonostante la voglia di combattere senza voler arrendermi;

 

tralasciando un attimo anche l'aspetto urbanistico dove ognuno ha i suoi gusti (io sto benissimo - e non sono il solo almeno - ad essere contenti di vivere in un contesto urbano moderno, vario, "dinamico" sotto alcuni aspetti, che abbia anche delle testimonianze storiche ma che sia anche più verde rispetto a una sorta di solito "paesotto" all'antica) e tralasciando l'aspetto (grave, purtroppo) della mancanza a livello di "vita" culturale durante l'anno (anche se non è che intorno c'è chi se la passa tanto meglio);

 

nella nostra città, nel nostro comune, abbiamo, tra le altre cose, due bellezze indiscutibili: la cascata e il lago di piediluco.

poi ok anche il borgo di cesi che in questi giorni speriamo stia maturando come "porta dell'umbria" con i fondi che, leggo, sono stati ottenuti.

 

sin da piccolo non ho mai capito perché queste realtà non potessero essere pubblicizzate come ad es. "cascata di terni" (a marmore, dove c'è la frazione ternana di marmore) e "lago di terni" (a piediluco, dove c'è la frazione ternana di piediluco, dove si svolgono le gare di canottaggio, centro olimpico ecc..).

conosco altre città dove non hanno mai avuto questa sorta di problema o di divisione a livello di denominazione. la cascata, in particolare, in passato è stata spesso definita, anche durante il periodo del grand tour, "cascate di terni".

 

a volte si parla di questi due ambienti come fossero qualcosa di staccato ed estraneo rispetto alla nostra città (e questo viene spesso utilizzato anche da detrattori che "allontanano" queste realtà, soprattutto la cascata, dalla nostra città quando invece è a 7 km dal centro storico) mentre invece sono parti INTEGRANTI della nostra città e del nostro comune. io credo che anche da queste cose che si possa alzare il livello per migliorare una connessione con tutti il resto. mentre la futura ciclabile che collegherà il centro cittadino con la cascata rappresenta un qualcosa di concreto, anche a livello di denominazioni dovremmo cominciare a costruire qualcosa che possa creare una "cucitura" e un tutt'uno con il centro.

 

secondo me sarebbe giusto evolvere in questa direzione. è anche a partire dai nomi che si costruisce qualcosa.

queste realtà sono terni e terni è fatta anche di queste realtà.

 

 

 

 

 

Hai perfettamente ragione. 

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13 ore fa, Aghy ha scritto:

una piccolissima riflessione "etimologica" dopo le tappe della tirreno-adriatico con arrivo a corso del popolo e partenza alla cascata, dopo le solite considerazioni su come ampliare e sfruttare l'immagine di san valentino per la nostra città, dopo i recenti sviluppi del borgo di cesi e dopo il post-galliani "terni è orribile" ecc...

considerando che altrove si sopravvaluta tutto "a parole", da nord a sud (forse più a sud che a nord), dove ad es. anche una villetta con prato sterrato diventa un'oasi turistica dipinta come una sorta di reggia con giardino, da noi c'è invece l'atavica e connaturata tendenza a sminuire, a sottovalutare tutto, a subire critiche anche gratuite, spesso fuori luogo (e ad accettarle annuendo con il sorriso sulla bocca o aggiungendo/suggerendo altri particolari per rincarare la dose), a creare altre critiche a volte esagerate, e a volte a mio avviso spietate e ingenerose nei confronti della nostra città, c'è anche chi, invece, cerca non di sopravvalutare, ma almeno di riportare il discorso ad un equilibrio che sia attinente alla storia, alle recenti trasformazioni, a indicare che comunque ci sono anche aspetti positivi, viene a volte visto come una sorta di alienato e preso per il culo. e qui mi sento anche io così nonostante la voglia di combattere senza voler arrendermi;

tralasciando un attimo anche l'aspetto urbanistico dove ognuno ha i suoi gusti (io sto benissimo - e non sono il solo almeno - ad essere contenti di vivere in un contesto urbano moderno, vario, "dinamico" sotto alcuni aspetti, che abbia anche delle testimonianze storiche ma che sia anche più verde rispetto a una sorta di solito "paesotto" all'antica) e tralasciando l'aspetto (grave, purtroppo) della mancanza a livello di "vita" culturale durante l'anno (anche se non è che intorno c'è chi se la passa tanto meglio);

nella nostra città, nel nostro comune, abbiamo, tra le altre cose, due bellezze indiscutibili: la cascata e il lago di piediluco.

poi ok anche il borgo di cesi che in questi giorni speriamo stia maturando come "porta dell'umbria" con i fondi che, leggo, sono stati ottenuti.

sin da piccolo non ho mai capito perché queste realtà non potessero essere pubblicizzate come ad es. "cascata di terni" (a marmore, dove c'è la frazione ternana di marmore) e "lago di terni" (a piediluco, dove c'è la frazione ternana di piediluco, dove si svolgono le gare di canottaggio, centro olimpico ecc..).

conosco altre città dove non hanno mai avuto questa sorta di problema o di divisione a livello di denominazione. la cascata, in particolare, in passato è stata spesso definita, anche durante il periodo del grand tour, "cascate di terni".

a volte si parla di questi due ambienti come fossero qualcosa di staccato ed estraneo rispetto alla nostra città (e questo viene spesso utilizzato anche da detrattori che "allontanano" queste realtà, soprattutto la cascata, dalla nostra città quando invece è a 7 km dal centro storico) mentre invece sono parti INTEGRANTI della nostra città e del nostro comune. io credo che anche da queste cose che si possa alzare il livello per migliorare una connessione con tutti il resto. mentre la futura ciclabile che collegherà il centro cittadino con la cascata rappresenta un qualcosa di concreto, anche a livello di denominazioni dovremmo cominciare a costruire qualcosa che possa creare una "cucitura" e un tutt'uno con il centro.

secondo me sarebbe giusto evolvere in questa direzione. è anche a partire dai nomi che si costruisce qualcosa.

queste realtà sono terni e terni è fatta anche di queste realtà.

Sulla questione toponomastica sono pienamente d'accordo! È una validissima proposta. 

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4 ore fa, Aghy ha scritto:

Durerà si e no una settimana. 

Modificato da ternano_84

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11 ore fa, ternano_84 ha scritto:

spero diano una sistemata anche al ponte pedonale della stazione. 

perché è praticamente nuovo e versa in condizioni molto tristi. in particolare, come già sottolineato qui, l'illuminazione dove si transita ma anche quella dei due anelli - che poi sin dall'inizio dovevano essere il simbolo del nuovo ponte - che di notte sono mezzi monchi ormai da anni. ma non c'è una sorta di garanzia in questi casi? fai una cosa, si rompe, e va bene così?

 

sempre in merito al ponte, l'unico elemento veramente brutto è la rampa di scale sul lato proietti divi. forse in parte perché inizialmente era previsto un ponte che arrivasse fino alla ciclabile di viale proietti divi, scavalcando la strada, cosa non realizzata proprio come è capitato per la passerella di viale lungonera.

 

dai progetti che ho potuto visualizzare online ho notato che questa rampa verrà eliminata e ne sarà costruita un'altra, non so se di qualità ed estetica migliore, che sarà indirizzata lateralmente rispetto all'attuale che va in direzione strada viale proietti divi. questa nuova dovrebbe dirigersi verso destra, a scendere dal ponte, cioè verso la parte di parcheggio attualmente esistente.

 

 

 

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Volemo parlà de ste cazzo de velostazioni terminate da mesi ed abbandonate a se stesse?! Dopo la brutta fine delle bici Valentina un'altra buffonata. A Terni tutto quello che riguarda la sostenibilità ambientale se trasforma in merda

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7 ore fa, tomasso ha scritto:

Volemo parlà de ste cazzo de velostazioni terminate da mesi ed abbandonate a se stesse?! Dopo la brutta fine delle bici Valentina un'altra buffonata. A Terni tutto quello che riguarda la sostenibilità ambientale se trasforma in merda

Si ma per colpa nostra o de chi comanna?

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9 ore fa, tomasso ha scritto:

Volemo parlà de ste cazzo de velostazioni terminate da mesi ed abbandonate a se stesse?! Dopo la brutta fine delle bici Valentina un'altra buffonata. A Terni tutto quello che riguarda la sostenibilità ambientale se trasforma in merda

Ed inoltre sono orrende! Ma era troppo difficile farle più carine???

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20 minuti fa, alien ha scritto:

Ed inoltre sono orrende! Ma era troppo difficile farle più carine???

Il gusto dell'orrido, purtroppo, imperversa in città. E non c'è modo di fermarli...

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Incendi, inceneritori, nuovo piano rifiuti regionale che minaccia di ridurre Terni a monnezzaro dell'Umbria, raccolta differenziata scientemente non agevolata, condomini abbandonati a loro stessi, minacce di aumento della Tari, imprese che inquinano, ma va tutto bene.

Però, lotta senza quartiere ai camini, alle sbraciate e alle auto vecchie (che in realtà ne girano pochissime).

Nulla su mobilità alternativa e trasporto pubblico. 

Asm, metà del comune, metà regalata ai privati.  

Il quadro è desolante e irritante. 

  • Grazie 1

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16 ore fa, Porcino ha scritto:

Si ma per colpa nostra o de chi comanna?

Mo che c'entramo?! Per fare un abbonamento a Valentina toccava momenti presentà lu 730! Non se capiva un cazzo, i prezzi erano altissimi, le bici un cesso...

Come mai in altre città grandi come la nostra ce stanno servizi di bike sharing privato tipo Mobike e qui dovemo magnacce sempre la merda?!

Modificato da tomasso

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41 minuti fa, tomasso ha scritto:

Mo che c'entramo?! Per fare un abbonamento a Valentina toccava momenti presentà lu 730! Non se capiva un cazzo, i prezzi erano altissimi, le bici un cesso...

Come mai in altre città grandi come la nostra ce stanno servizi di bike sharing privato tipo Mobike e qui dovemo magnacce sempre la merda?!

Abbè io pensavo sullo stato degli hub che fanno schifo e pare che stanno lì da 200 anni.

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2 ore fa, tomasso ha scritto:

Mo che c'entramo?! Per fare un abbonamento a Valentina toccava momenti presentà lu 730! Non se capiva un cazzo, i prezzi erano altissimi, le bici un cesso...

Come mai in altre città grandi come la nostra ce stanno servizi di bike sharing privato tipo Mobike e qui dovemo magnacce sempre la merda?!

Veramente l abbonamento costava 10 euro l anno e per farlo bastava scaricare un applicazione

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già intervenendo in passato sulla questione, la mia idea è che a terni non serva il bike sharing. non c'è nemmeno una massa critica secondo me.

 

quello che serve è costruire percorsi che abbiano una logica e che siano continui. in parte lo stanno facendo nonostante le polemiche tipo "ci tolgono i parcheggi" ecc.

 

al cittadino ternano non serve una bici da prendere a noleggio quotidianamente. il cittadino ternano che vuole prendere la bici ha già la sua di bici. quello che serve è dimostrare che a volte prendere una bici sia più conveniente che prendere l'auto che poi la devi parcheggiare ecc.

 

chiaramente la bici la si prende in certe circostanze come ad es. per andare a lavoro o fare una spesa leggera coprendo distanze modeste di massimo qualche chilometro. se c'è chi può fare le stesse distanze senza dover pedalare e con la certezza di poter parcheggiare la propria auto sopra un marciapiede allora è inutile che si pensi che sta gente prenda una bicicletta.

 

posto che vengano costruiti percorsi continuativi e "razionali", cioè che colleghino delle parti residenziali a delle parti dove potenzialmente questi residenti possano andare in bici per raggiungere dei posti (e noi pensiamo al centro in generale) ci sono da fare alcune considerazioni che io percepisco:

 

1) il "centro" di terni non è più il luogo dove tutti vanno a lavorare o fare acquisti. questo vuol dire che il baricentro di spostamenti non è più nella maggioranza dei casi "esterno per raggiungere il centro" ma si è molto differenziato e questo rende più difficile creare percorsi alternativi alle macchine per vari motivi tra cui il principale è la distanza che vuol dire che devi convincere qualcuno a faticare di più quando può prendere la macchina oltre al fatto che è proprio difficile collegare varie zone da punto A a punto B.

 

2) la popolazione si è invecchiata. e oggi gli anziani sono molto più pigri rispetto agli anziani di 30-40 anni fa, sembra non abbiano voglia di camminare, c'hanno tutti problemi di mobilità veri o presunti, pass invalidi, non prendono i (pochi) mezzi pubblici, girano con la macchina sotto al culo che rigorosamente usano per raggiungere la porta del luogo che devono raggiungere se ne hanno la possibilità parcheggiando a cazzo di cane a discapito di tutti gli altri ma tanto a loro non gliene frega niente.

 

3) dati i punti 1 e 2 mi sembra che, oggi, il numero di chi circola in bici sia addirittura inferiore rispetto a chi lo faceva ad es. 20 anni fa.

 

in conclusione, considerando che non puoi forzare le persone, secondo me le uniche direzioni sono intervenire a livello educativo spingendo per favorire l'utilizzo della bici, garantendo strutture adeguate e razionali, ma anche inevitabilmente contrastando l'utilizzo della macchina, eliminando parcheggi e comodità se possibile (compito difficilissimo anche perché c'è sempre chi ha paura di perdere clienti ecc).

 

a me ad esempio non dispiaceva l'idea di collegare la zona a nord-ovest (borgo rivo, campitello, gabelletta), non tanto con una ciclabile che è in fase di progettazione ma con la metropolitana di superficie con bici a carico. ma chi sarebbe veramente disposto a non usare l'auto per lo stesso percorso se questo è più conveniente in termini di tempo, di denaro e di comodità?

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da Aghy
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4 ore fa, primo ha scritto:

Veramente l abbonamento costava 10 euro l anno e per farlo bastava scaricare un applicazione

Come puoi leggere non era esattamente così...

Ma il problema era che le bici erano sempre rotte o con le ruote sgonfie, spesso le rastrelliere erano vuote (e non perché usate da altri utenti)

 

 

Screenshot_2022-03-18-14-41-35-656_com.android.chrome.jpg

Modificato da tomasso

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4 ore fa, tomasso ha scritto:

Come puoi leggere non era esattamente così...

Ma il problema era che le bici erano sempre rotte o con le ruote sgonfie, spesso le rastrelliere erano vuote (e non perché usate da altri utenti)

 

 

Screenshot_2022-03-18-14-41-35-656_com.android.chrome.jpg

Io avevo fatto l abbonamento annuale a 15 euro con 5 di ricarica. Ma anche 25 annuali mi sembra un prezzo poco più che  che simbolico. Io lo ritengo un ottimo servizio ma il problema è che le bici non le usa nessuno e quello che scrivi te è vero. Continuo a pensare che sia un occasione persa 

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14 ore fa, primo ha scritto:

Io avevo fatto l abbonamento annuale a 15 euro con 5 di ricarica. Ma anche 25 annuali mi sembra un prezzo poco più che  che simbolico. Io lo ritengo un ottimo servizio ma il problema è che le bici non le usa nessuno e quello che scrivi te è vero. Continuo a pensare che sia un occasione persa 

Sicuramente lo è. Per la tipologia di mezzi, per le modalità di abbonamento e per una mancanza totale di comunicazione

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2 ore fa, Nambo ha scritto:

Mo è colpa di lallo? a meno che non sia stato proprio lui

E' colpa dell'imbecillità dilagante.

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