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David

Virtus Francavilla vs Ternana LIVE Stadio “Giovanni Paolo II” - Francavilla Fontana - Ore 15.00

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6 ore fa, Leo85 ha scritto:

Si sì per carità, io mi accontenterei di arrivare allo scontro diretto con 4 punti di distacco, poi dopo Avellino hai il recupero con la Cavese.

Con l'Avellino avresti 2 risultati su 3 per poi dare il colpo di grazia con la cavese, credo ormai in quel periodo ultimissima.

Ammortizzeresti così anche il tuo riposo, alla terz'ultima.

Ma per carità un passo alla volta, testa a sabato, fondamentale non perdere 

Leo, ricordati che noi dobbiamo riposare, l'Avellino ha già fatto! Dobbiamo battere Bari e Avellino, e con l'altre possiamo fare qualche cakcolo

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Proietti è il geometra ed equilibratore del centrocampopurtoppo in carriera ha avuto sempre problmemi fisici chelo hanno limitato come quando 4 anni fa giocava titolare nel pescara di zeman poi si ruppe il crociato 

La sua assenza è pesante e speriamo rientri presto tuttavia non credo che potesse risolvere da solo un match 

Per quanto riguarda gli incontri da qui alla fine invece per me l'importante sarebbe non perdere contro avellino e bari (voglio dire anche un.pareggio mi puo' star bene ) perche' poi saresti sempre in vantaggio negli scontri...le partite da vincere assokutamente sono le altre anche perche a parte quelle due sono tutte partite ampiamente alla portata 

Poi ovvio se vinci contro bari e avellino è meglio ma importante è non perderle 

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Sarò monotematico, ma ne' a Catanzaro, ne'  tantomeno a Francavilla c'erano gli spazi materiali per sviluppare il nostro gioco migliore. L'avversario ha fatto densità ovunque, anche sulle fasce, sia perché ha giocato la partita daa vita, sia perché l'ha giocata in campi in scala ridotta, dove la densità cresce anche stando immobili. Credo che ci siamo creati problemi per il mancato adattamento a questa situazione, per fortuna anomala. A Vibo (condizioni del tutto simili) non è stato forse lo stesso? Buona pesa, in tutti e tre i casi citati c'è stato anche il vento, altro mio tormentone...

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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1 minuto fa, Bellimbusto ha scritto:

Sarò monotematico, ma ne' a Catanzaro, ne'  tantomeno a Francavilla c'erano gli spazi materiali per sviluppare il nostro gioco migliore. L'avversario ha fatto densità ovunque, anche sulle fasce, sia perché ha giocato la partita daa vita, sia perché l'ha giocata in campi in scala ridotta, dove la densità cresce anche stando immobili. Credo che siamo mancati nel mancato adattamento a questa situazione, per fortuna anomala. A Vibo (condizioni del tutto simili) non è stato forse lo stesso? Buona pesa, in tutti e tre i casi citati c'è stato anche il vento, altro mio tormentone.

 

Può essere...ma in parte...la controprova è che la Virtus Francavilla ci ha messo in difficoltà anche al Liberati. Non l'avesse sbloccata Salzano su angolo avremmo pareggiato anche in casa. Il Catanzaro da noi ne ha presi 5 ma stavamo 1-1 alla fine del primo tempo. Poi loro hanno sbracato e noi abbiamo debordato. Io sul campo di ieri avrei giocato, almeno dopo il vantaggio, con palla lunga su Raicevic e scarico su due sottopunte vicine (Falletti e Peralta). QUello che Lucarelli fece ad Avellino...invece abbiamo voluto continuare a giocare e questo a volte non paga.

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22 minutes ago, Cacafocu said:

Può essere...ma in parte...la controprova è che la Virtus Francavilla ci ha messo in difficoltà anche al Liberati. Non l'avesse sbloccata Salzano su angolo avremmo pareggiato anche in casa. Il Catanzaro da noi ne ha presi 5 ma stavamo 1-1 alla fine del primo tempo. Poi loro hanno sbracato e noi abbiamo debordato. Io sul campo di ieri avrei giocato, almeno dopo il vantaggio, con palla lunga su Raicevic e scarico su due sottopunte vicine (Falletti e Peralta). QUello che Lucarelli fece ad Avellino...invece abbiamo voluto continuare a giocare e questo a volte non paga.

E' certamente vero che, nonostante tutto, potevamo gestire meglio le situazioni favorevoli che si erano create (perché a Catanzaro, portare via un punto dopo essere stati sotto e senza andare mai al tiro, sarebbe stato grasso che cola). 
Quello di non gestire il vantaggio è uno dei nostri limiti (Catanzaro, Avellino, Turris, Vibonese, Casertana e Bari solo nel girone di andata) e stona parecchio perché quasi sempre tu mostri una superiorità evidente. Ci stiamo (erroneamente?) convincendo che non è nelle nostre corde.

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

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58 minuti fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Secondo me la differenza fra stravincere tutte le partite con tutti e faticare con la Virtus, sta nella condizione fisica. Quel decimo di secondo di ritardo in ogni parte del campo e su ogni palla ti porta alla sterilità offensiva e a prendere rischi dietro. Si vede anche che non giochiamo più palla a terra ma spesso cediamo alla tentazione del lancio lungo e alto che non ha mai portato nulla di buono, questo è sintomo di stanchezza. La causa potrebbe essere in parte dovuta ad una stanchezza puramente fisica e in parte ad un rilassamento psicologico. Bisogna aspettare che passi. Questi momenti li attraversano tutte le squadre e durano 4-5 partite. Noi dobbiamo cercare di ricompattarci e ridurre al minimo i danni. 

Secondo me invece c'è una sorta di "scazzo", dovuto al campo e al fastidio delle squadre che giocano in quel modo. 

Non mi pare che anche all'andata con il Francavilla sia stata facile.

Siamo imprecisi, oltre che questione fisica credo sia soprattutto mentale. C'è stato un po' di calo mentale con 15 punti di vantaggio, ci sta.

Il problema è che i cross che fa Mammarella e come smista la palla a centrocampo uno come Palumbo, Proietti e Partipilo, non è proprio la stessa cosa rispetto a un Salzano, Frascatore o Paghera. Col campo piccolo e la squadra tutta chiusa dietro ieri non è che servisse tutta sta gran corsa, la palla ce l'avevamo sempre noi, ma serviva calciare bene gli angoli ad esempio, cosa che non hanno fatto quasi mai, o fare bei cross. 

Ci vuole la giocata in queste partite bloccate con squadre che difendono in 11. Poteva essere un valore aggiunto Peralta, che io adoro, ma ieri non mi pare abbia trovato la chiave giusta per saltare l'uomo e crossare dal fondo.

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31 minuti fa, KriS ha scritto:

Secondo me invece c'è una sorta di "scazzo", dovuto al campo e al fastidio delle squadre che giocano in quel modo. 

Non mi pare che anche all'andata con il Francavilla sia stata facile.

Siamo imprecisi, oltre che questione fisica credo sia soprattutto mentale. C'è stato un po' di calo mentale con 15 punti di vantaggio, ci sta.

Il problema è che i cross che fa Mammarella e come smista la palla a centrocampo uno come Palumbo, Proietti e Partipilo, non è proprio la stessa cosa rispetto a un Salzano, Frascatore o Paghera. Col campo piccolo e la squadra tutta chiusa dietro ieri non è che servisse tutta sta gran corsa, la palla ce l'avevamo sempre noi, ma serviva calciare bene gli angoli ad esempio, cosa che non hanno fatto quasi mai, o fare bei cross. 

Ci vuole la giocata in queste partite bloccate con squadre che difendono in 11. Poteva essere un valore aggiunto Peralta, che io adoro, ma ieri non mi pare abbia trovato la chiave giusta per saltare l'uomo e crossare dal fondo.

abbiamo gli stessi punti del girone di andata comunque, a proposito di "cali"

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11 minuti fa, Lov3nlast ha scritto:

abbiamo gli stessi punti del girone di andata comunque, a proposito di "cali"

Con una partita in meno anche (Potenza)

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Adesso, Leo85 ha scritto:

Con una partita in meno anche (Potenza)

vero. possiamo dire che sicuramente la flessione è dal punto di vista del gioco, ma quello che conta per noi sono i punti che mancano indipendentemente dal fatto che arrivino ora o le ultime 4 giornate. Inutile per me guardare la classifica, anche se l'avellino dovesse arrivarci a -4 o -5 con una partita in più non vedo il problema. Poi se loro fanno 27 punti (poi si svegliano tutti belli sudati) e noi non ne facciamo 20, onore alle armi

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L'errore fondamentale di ieri é stato allentare la presa subito dopo essere passati in vantaggio, pensando di averla giá vinta, e questo (mi spiace tantissimo dirlo) ricade al 100% su Lucarelli. Togliere Palumbo 3 o 4 minuti dopo il gol del vantaggio significa rinfrancare immediatamente il Francavilla da un punto di vista mentale e di convinzione, togliendo l'unico nostro giocatore a cui per 55 minuti non avevano preso neanche la targa. Se arrivi a sbloccare una partita rognosissima come quella di ieri, é IMPERATIVO che per il quarto d'ora dopo il gol li fai correre a vuoto e gli nascondi il pallone. Non serve neanche attaccare piú di tanto, ma gli fai capire che non é aria e non gli concedi niente a livello psicologico. 

 

Il cambio da fare appena dopo il gol sarebbe stato mettere Damian per Paghera, metti un'altra iniezione di cervello, piedi e palle a centrocampo e non li fai giocare. Fai letteralmente 10/15 minuti di torello, con i due centrali, i due centrocampisti, i terzini e Falletti che viene basso a cucire hai 6/7 giocatori per far girare palla, con loro che praticamente non pressavano mai e avevano solo due/tre uomini oltre la linea del centrocampo.

Modificato da E quillu je deeaa!!!
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27 minuti fa, Lov3nlast ha scritto:

abbiamo gli stessi punti del girone di andata comunque, a proposito di "cali"

Sì, mi pare di essere stato tra quelli che non hanno fatto allarmismi, non per questo è impossibile migliorarsi.

Poi nel girone di andata nella prima parte siamo partiti più lenti, se il problema era nella tipologia delle squadre incontrate ok, altrimenti fa poco testo, perché dopo abbiamo tenuto un ritmo punti migliore.

 

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Adesso, KriS ha scritto:

Sì, mi pare di essere stato tra quelli che non hanno fatto allarmismi, non per questo è impossibile migliorarsi.

Poi nel girone di andata nella prima parte siamo partiti più lenti, se il problema era nella tipologia delle squadre incontrate ok, altrimenti fa poco testo, perché dopo abbiamo tenuto un ritmo punti migliore.

 

sui cross bisogna migliorarsi per forza, soprattutto ora che le partite sono molto chiuse e si decidono per un soffio di vento

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19 minuti fa, E quillu je deeaa!!! ha scritto:

L'errore fondamentale di ieri é stato allentare la presa subito dopo essere passati in vantaggio, pensando di averla giá vinta, e questo (mi spiace tantissimo dirlo) ricade al 100% su Lucarelli. Togliere Palumbo 3 o 4 minuti dopo il gol del vantaggio significa rinfrancare immediatamente il Francavilla da un punto di vista mentale e di convinzione, togliendo l'unico nostro giocatore a cui per 55 minuti non avevano preso neanche la targa. Se arrivi a sbloccare una partita rognosissima come quella di ieri, é IMPERATIVO che per il quarto d'ora dopo il gol li fai correre a vuoto e gli nascondi il pallone. Non serve neanche attaccare piú di tanto, ma gli fai capire che non é aria e non gli concedi niente a livello psicologico. 

 

Il cambio da fare appena dopo il gol sarebbe stato mettere Damian per Paghera, metti un'altra iniezione di cervello, piedi e palle a centrocampo e non li fai giocare. Fai letteralmente 10/15 minuti di torello, con i due centrali, i due centrocampisti, i terzini e Falletti che viene basso a cucire hai 6/7 giocatori per far girare palla, con loro che praticamente non pressavano mai e avevano solo due/tre uomini oltre la linea del centrocampo.

Palumbo ha chiesto il cambio...

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1 minute ago, Lov3nlast said:

Palumbo ha chiesto il cambio...

Non l'avevo visto riportato da nessuna parte, sinceramente. Cambia poco o nulla in realtá, e non vedo comunque il motivo di creare una mediana Paghera-Salzano dove nessuno ha per caratteristiche l'impostazione e il dettare i tempi di gioco. Se Palumbo ti chiede il cambio fai la doppia sostituzione Damian (o anche Proietti, se uno sta abbastanza bene da andare in panchina, puó giocare mezz'ora) per Paghera e Mamma per Frascatore, che non ti ha dato niente in fase propositiva nonostante abbia giocato moltissimi palloni, e hai comunque in campo gente con i piedi e l'intelligenza per controllare la partita.

 

In ogni caso dopo il vantaggio non sei stato di imporre ordine e ritmi bassi e gli hai permesso di reagire e creare una partita disordinata, con squadre lunghe e continui capovolgimenti, che é l'unico modo che avevano per rimanere in partita.

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Adesso, E quillu je deeaa!!! ha scritto:

Non l'avevo visto riportato da nessuna parte, sinceramente. Cambia poco o nulla in realtá, e non vedo comunque il motivo di creare una mediana Paghera-Salzano dove nessuno ha per caratteristiche l'impostazione e il dettare i tempi di gioco. Se Palumbo ti chiede il cambio fai la doppia sostituzione Damian (o anche Proietti, se uno sta abbastanza bene da andare in panchina, puó giocare mezz'ora) per Paghera e Mamma per Frascatore, che non ti ha dato niente in fase propositiva nonostante abbia giocato moltissimi palloni, e hai comunque in campo gente con i piedi e l'intelligenza per controllare la partita.

 

In ogni caso dopo il vantaggio non sei stato di imporre ordine e ritmi bassi e gli hai permesso di reagire e creare una partita disordinata, con squadre lunghe e continui capovolgimenti, che é l'unico modo che avevano per rimanere in partita.

Salzano tra i mediani, escluso Proietti che era solo convocabile e Palumbo che è dovuto uscire, è sicuramente quello con maggiori doti di palleggio

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5 minutes ago, Lov3nlast said:

Salzano tra i mediani, escluso Proietti che era solo convocabile e Palumbo che è dovuto uscire, è sicuramente quello con maggiori doti di palleggio

Non sono d'accordo su nessuno dei due punti, onestamente.

 

Sulla questione Proietti, se un giocatore sta abbastanza bene da andare in panchina, vuol dire che puó giocare mezz'ora, altrimenti lo lasci a casa a fare recupero/differenziato e porti qualcun altro.

 

Damian per quanto mi riguarda ha 5 volte i piedi, il palleggio e la capacitá di lettura di gioco di Salzano come centrocampista centrale. Quello che Salzano ti dá in piú sono duttilitá e abilitá di testa, per il resto non c'é proprio confronto. Se vuoi mettere Salzano per non soffrire troppo sulle palle inattive ti capisco, ma allora a quel punto cambiali tutti e due e fai Salzano e Damian per Palumbo (se cambio forzato effettivamente é stato) e Paghera.

Modificato da E quillu je deeaa!!!

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4 ore fa, longarinivattene! ha scritto:

Idem.

Quella maledetta mancata promozione (seguita dalla dipartita improvvisa di Agarini e da 15 anni di Longarini) è stata la più grande delusione sportiva della mia vita, considerato che sono 40 anni che seguo e tifo visceralmente solo la Ternana i cui risultati (societari e del campo) riescono ad influire il mio stato d'animo.

Ergo, ogni stagione mi cago sotto per ogni evento: le singole partite; l'esito del campionato fino a matematica acquisita; iscrizione al campionato (considerati i traumi derivanti da mancate iscrizioni e iscrizioni all'ultimo giorno del passato), etc. .

Forse la fase meno ansiogena di tutta la mia esperienza è stato proprio questo campionato, dall'inizio a due domeniche fa.

Da Catanzaro mi si riaffacciano gli spettri, non lo nego, ma è un problema mio e di chi se la vive come me. 

Purtroppo sottoscrivo pure le virgole. Tutti avremmo messo le firme ad inizio stagione nel trovarci in questa situazione. Adesso ci manca il guizzo finale. Quei maledetti 15/20 punti.

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Comunque l’avevi sbloccata il secondo tempo. Prendere gol da questi era quasi impensabile e invece ci sono riusciti. Era da chiudersi e ripartire ma non sono le nostre caratteristiche che invece ci hanno sempre fatto godere. Siamo fatti così! 

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Inoltre vista la condizione non perfetta di alcuni e ci metto pure Falletti, ma anche Boben (visto i difensori del Francavilla come spazzavano alla fine?), Furlan etc  non sia il caso di provare moduli di gioco "piu' standard" almeno in certe partite.. ieri sul finire Vantaggiato e Ferrante mi sembravano averne di carica... Perché non provare moduli con le 2 punte lì davanti piu' vicine?

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7 minuti fa, matteo ha scritto:

Comunque l’avevi sbloccata il secondo tempo. Prendere gol da questi era quasi impensabile e invece ci sono riusciti. Era da chiudersi e ripartire ma non sono le nostre caratteristiche che invece ci hanno sempre fatto godere. Siamo fatti così! 

Hai ragione. Pero' caratteristiche... Mi ripeto l ho scritto sotto. So 2 partite che pijamo goal da polli.. li manca la cattiveria.. faje senti che stai appiccicato all' attaccante. Se devi spazzare, spazza. (Vedi meno titolati difensori di ieri) Devi ancora vincere il campionato. Punto x punto te tocca contarli visto che non sei Zlatan...

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2 minuti fa, Fedevox ha scritto:

Hai ragione. Pero' caratteristiche... Mi ripeto l ho scritto sotto. So 2 partite che pijamo goal da polli.. li manca la cattiveria.. faje senti che stai appiccicato all' attaccante. Se devi spazzare, spazza. (Vedi meno titolati difensori di ieri) Devi ancora vincere il campionato. Punto x punto te tocca contarli visto che non sei Zlatan...

Questo mi fa paura. Vai in vantaggio e fuori casa quando sei vicino a chiudere un campionato e andare in serieB. Dopo quel gol devi galvanizzarti mangiarti anche l’erba (finta ) ammmazzarli. E invece no pascolavamo sul gol preso. 

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1 ora fa, Lov3nlast ha scritto:

vero. possiamo dire che sicuramente la flessione è dal punto di vista del gioco, ma quello che conta per noi sono i punti che mancano indipendentemente dal fatto che arrivino ora o le ultime 4 giornate. Inutile per me guardare la classifica, anche se l'avellino dovesse arrivarci a -4 o -5 con una partita in più non vedo il problema. Poi se loro fanno 27 punti (poi si svegliano tutti belli sudati) e noi non ne facciamo 20, onore alle armi

Noi stiamo facendo il nostro, la differenza in questo scorcio di campionato la sta facendo l'Avellino, altrimenti stavamo parlando di un +11 sul bari con una partita in meno.

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5 ore fa, longarinivattene! ha scritto:

Idem.

Quella maledetta mancata promozione (seguita dalla dipartita improvvisa di Agarini e da 15 anni di Longarini) è stata la più grande delusione sportiva della mia vita, considerato che sono 40 anni che seguo e tifo visceralmente solo la Ternana i cui risultati (societari e del campo) riescono ad influire il mio stato d'animo.

Ergo, ogni stagione mi cago sotto per ogni evento: le singole partite; l'esito del campionato fino a matematica acquisita; iscrizione al campionato (considerati i traumi derivanti da mancate iscrizioni e iscrizioni all'ultimo giorno del passato), etc. .

Forse la fase meno ansiogena di tutta la mia esperienza è stato proprio questo campionato, dall'inizio a due domeniche fa.

Da Catanzaro mi si riaffacciano gli spettri, non lo nego, ma è un problema mio e di chi se la vive come me. 

Pari pari. Quell'annata ha fatto danni incalcolabili nei nostri confronti, oltre alle generazioni di tifo perse... io sono terrorizzato. 

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3 ore fa, ruber-viridis draco ha scritto:

Secondo me la differenza fra stravincere tutte le partite con tutti e faticare con la Virtus, sta nella condizione fisica. Quel decimo di secondo di ritardo in ogni parte del campo e su ogni palla ti porta alla sterilità offensiva e a prendere rischi dietro. Si vede anche che non giochiamo più palla a terra ma spesso cediamo alla tentazione del lancio lungo e alto che non ha mai portato nulla di buono, questo è sintomo di stanchezza. La causa potrebbe essere in parte dovuta ad una stanchezza puramente fisica e in parte ad un rilassamento psicologico. Bisogna aspettare che passi. Questi momenti li attraversano tutte le squadre e durano 4-5 partite. Noi dobbiamo cercare di ricompattarci e ridurre al minimo i danni. 

Nono sono d'accordo. Per me è tutto di testa... Per correre corrono ed il lancio lungo ti viene da farlo anche proprio quando non hai fiducia e pensi sia la cosa più facile... Testa = fiducia = ti viene tutto... Non ci voglio pensare per gli spettri di cui sopra.

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37 minuti fa, matteo ha scritto:

 Questo mi fa paura. Vai in vantaggio e fuori casa quando sei vicino a chiudere un campionato e andare in serieB. Dopo quel gol devi galvanizzarti mangiarti anche l’erba (finta ) ammmazzarli. E invece no pascolavamo sul gol preso. 

Ma più che galvanizzarti (che ci sta), dovevi iniziare a randellare come un pazzo... Invece ha inciso la testa già a Bari e (temo) il braccino corto.

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2 ore fa, E quillu je deeaa!!! ha scritto:

L'errore fondamentale di ieri é stato allentare la presa subito dopo essere passati in vantaggio, pensando di averla giá vinta, e questo (mi spiace tantissimo dirlo) ricade al 100% su Lucarelli. Togliere Palumbo 3 o 4 minuti dopo il gol del vantaggio significa rinfrancare immediatamente il Francavilla da un punto di vista mentale e di convinzione, togliendo l'unico nostro giocatore a cui per 55 minuti non avevano preso neanche la targa. Se arrivi a sbloccare una partita rognosissima come quella di ieri, é IMPERATIVO che per il quarto d'ora dopo il gol li fai correre a vuoto e gli nascondi il pallone. Non serve neanche attaccare piú di tanto, ma gli fai capire che non é aria e non gli concedi niente a livello psicologico. 

 

Il cambio da fare appena dopo il gol sarebbe stato mettere Damian per Paghera, metti un'altra iniezione di cervello, piedi e palle a centrocampo e non li fai giocare. Fai letteralmente 10/15 minuti di torello, con i due centrali, i due centrocampisti, i terzini e Falletti che viene basso a cucire hai 6/7 giocatori per far girare palla, con loro che praticamente non pressavano mai e avevano solo due/tre uomini oltre la linea del centrocampo.

Condivido tutto.Palumbo reggeva il centrocampo da solo

Modificato da Pericle

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Di tecnica e strategia calcistica ne mastico poco però mi par di capire che Lucarelli soffre molto le squadre che si schierano con il 3,5,2 e fino ad oggi non ha trovato contromisure adeguate. Invece il Bari, in questo momento, gioca in maniera speculare a noi con il 4,2,3,1 e mi sembra che questo schieramento ci permetta una gestione della partita più orientata a nostro favore. Mi piacerebbe sentire il parere di qualcuno sicuramente più autorevole di me

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Non condivido chi dice che 1 punto va bene con il Bari! Avellino ti potrebbe recupera 2 punti, con la forzatura dopo di vincere a Teramo! Con il Bari bisogna vincere, senza se e senza ma! 

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3 ore fa, E quillu je deeaa!!! ha scritto:

L'errore fondamentale di ieri é stato allentare la presa subito dopo essere passati in vantaggio, pensando di averla giá vinta, e questo (mi spiace tantissimo dirlo) ricade al 100% su Lucarelli. Togliere Palumbo 3 o 4 minuti dopo il gol del vantaggio significa rinfrancare immediatamente il Francavilla da un punto di vista mentale e di convinzione, togliendo l'unico nostro giocatore a cui per 55 minuti non avevano preso neanche la targa. Se arrivi a sbloccare una partita rognosissima come quella di ieri, é IMPERATIVO che per il quarto d'ora dopo il gol li fai correre a vuoto e gli nascondi il pallone. Non serve neanche attaccare piú di tanto, ma gli fai capire che non é aria e non gli concedi niente a livello psicologico. 

 

Il cambio da fare appena dopo il gol sarebbe stato mettere Damian per Paghera, metti un'altra iniezione di cervello, piedi e palle a centrocampo e non li fai giocare. Fai letteralmente 10/15 minuti di torello, con i due centrali, i due centrocampisti, i terzini e Falletti che viene basso a cucire hai 6/7 giocatori per far girare palla, con loro che praticamente non pressavano mai e avevano solo due/tre uomini oltre la linea del centrocampo.

Perfetto 

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9 ore fa, Cacafocu ha scritto:

La squadra è in flessione. Non giriamoci intorno. Francavilla è la prova del nove di Catanzaro, che non è stato un episodio. Abbiamo preso gol in 6 partite delle ultime 7, e nelle ultime due partite non abbiamo praticamente tirato in porta. Molte linee di gioco che hanno determinato partite meravigliose si sono inceppate: a sx Mamma non è al top e Frascatore non ha forza propulsiva per arrivare sul fondo come vuole Lucarelli. Furlan e Partipilo (Peralta) non tagliano più dentro il campo e faticano a stringere una linea a 4 in mezzo in non possesso. Falletti non si smazza più in quel lavoro di cucitura dei reparti che ha fatto sempre e non ritorna più sul play avversario (anche perchè per evitare la marcatura Lucarelli in possesso lo manda esterno sx). La mancanza di Proietti alla lunga la stiamo sentendo. Ianna sono due partite che fa male, e pure Boben è (eufemismo) in confusione. E gli altri hanno cominciato a capire come contenerci (ieri due marcature a uomo su Palumbo e Falletti). Detto questo......E' UN MOMENTO CHE CI STA. Bisogna ricompattarsi, rimettersi a lavorare di brutto e soprattutto cospargersi di umiltà e VOGLIA DI LOTTARE su ogni singolo pallone.

 

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