Vai al contenuto
otap

SINNER-MUSETTI-BERRETTO

Messaggi raccomandati

Niente da fare per la riminese: solite storie, lotta alla morte e tira su dal cassonetto del rusco un primo set che farebbe la gioia degli studiosi di schizofrenia. Poi, guarda un po', si spegne progressivamente. Sarà che la benzina costa cara, ma sta cosa si ripete a nausea.

 

Arnaldi ha avuto la sventura di beccare un Karatsev in giornata di grazia. Lui è uno che mena forte, ma forte forte, e quel giorno che le palle gli stanno  dentro le righe sono cazzi: capita una volta ogni tanto, stavolta il sanremese ha pescato il numero sbagliato. Comunque, bella lotta, almeno sino per due set: Arnaldi era andato a servire per il match al decimo gioco, e nel tiebreak si era portato sul 4-2. Lì si è spento, mentalmente e fisicamente.

 

La Trevisan l'ho vista al primo turno contro Apecar e m'è sembrata più solida del solito (il "solito" in salsa 2023). Sarebbe anche ora, comunque, che cercasse di raddrizzare una pessima stagione. Il prossimo impegno mi fa un po' di paura: non tanto per la qualità dell'avversaria, quanto per il calo di tensione che sempre prende la toscana dopo un paio di bei risultati.

 

 

 

 

 

Modificato da Bellimbusto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
12 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

Il prossimo impegno mi fa un po' di paura: non tanto per la qualità dell'avversaria, quanto per il calo di tensione che sempre prende la toscana dopo un paio di bei risultati.

Profeta!

Ora non ci resta che contare su Musetti per questa settimana.

Va be'.....

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

In realtà la Trevisan ha lottato, fino allo stremo. Ma il recupero dalle 3 ore contro la tunisina e l'altura, l'hanno portata all'esaurimento delle forze nel momento chiave.

Musetti esordirà domani mattina, alle 4, contro il ventenne australiano Sekulic (325), che ha battuto al terzo Nuno Borges. Il torneo di Chengdu, come quello di Zhuhai, finirà martedì.  Giusto in tempo per il 250 di Astana e il 500 di Pechino. E si sovrapporrà alla baracconata della Laver Cup, 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, Bellimbusto ha scritto:

In realtà la Trevisan ha lottato, fino allo stremo. Ma il recupero dalle 3 ore contro la tunisina e l'altura, l'hanno portata all'esaurimento delle forze nel momento chiave.

Musetti esordirà domani mattina, alle 4, contro il ventenne australiano Sekulic (325), che ha battuto al terzo Nuno Borges. Il torneo di Chengdu, come quello di Zhuhai, finirà martedì.  Giusto in tempo per il 250 di Astana e il 500 di Pechino. E si sovrapporrà alla baracconata della Laver Cup, 

Poi Laver Cup che dovrebbe rappresentare il meglio....Fils-Shelton e Davidovic Fokina-Cerundolo, ma fatemi il piacere...

sono quarti di finale di un buon torneo 500...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Musetti scatenato ieri contro Rinderknech, in pratica l'opposto di quello visto in pseudoDavis: servizio, risposta, dritto. E varietà di gioco, ma questo è sempre compreso nel prezzo del biglietto.

Prima di mezzogiorno il carrarese giocherà la semifinale di Chengdu contro Safiullin (55), col quale non s'è mai confrontato. Il russo è arrivato fino a questo punto dopo aver eliminato Nakashima, Evans e Thompson, quest'ultimo ritiratosi dopo aver perso il primo set. A seguire l'altra semi, tra Zverev e Dimitrov.

 

Partecipazione quotatissima al 500 di Pechino, che partirà giovedì. In pratica manca solo Djokovic: quello che non fa difetto è invece il montepremi, tra i più ricchi per un torneo di questo rango.

Oltre a Musetti e Arnaldi, in Cina da una settimana, sono sbarcati anche Sinny e Sonny.

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Nel ridente sobborgo della Cina rurale, Chengdu (16 milioni di abitanti...), uno che non ride in questo momento è Musetti. Ha perso contro lo scatenato Safiullin di questi giorni, ingiocabile in battuta (nessuna palla break concessa) e pungente in risposta. Quello che il toscano è riuscito a fare, secondo triste abitudine, è stato rassegnarsi: in effetti all'avversario oggi è entrato tutto, e ogni tentativo di modificare il corso degli scambi è servito solo a difendere coi denti il proprio turno di servizio.
A 26 anni, quella di domani sarà la prima finale in carriera per il numero 55 del mondo.

 

 

Modificato da Bellimbusto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

A Pechino stanno apparecchiando un torneo di quelli tosti. Tabellone a 32, con quasi tutti i migliori in lizza, Nole escluso. Tanta selezione anche per il solo accesso alle qualificazioni: conquistare uno dei 4 lasciapassare per il main draw è faticoso quanto passare due turni in un tabellone di un impegnativo 250. A questo proposito, un primo passo l'ha fatto Matteo Arnaldi, che ha battuto Galan al termine di un match durissimo, conclusosi sul 14-12 (!!) al tiebreak del terzo. Il ligure aveva perso il primo 4/6 per vincere poi 6/3 il secondo set.
Domani mattina (h. 5:00 italiane) avrà l'australiano Vukic (50), reduce dal doppio 6/4 al nippo-usa Nakashima.

 

Per quel che riguarda il tabellone principale, per ora gli azzurri sono 3. Musetti e Sinner sono nella parte alta, quella di Alcaraz. Il Muso addirittura è in rotta di collisione con lo spagnolo (che avrà un qualificato): lo beccherà se riuscirà a superare lo scoglio Khachanov (15), e già questa sarebbe una mezza impresa, vista l'incostanza del carrarese. Il russo sta per giocare la finale del 250 di Zhuhai contro Nishioka, giusto per capire quale sia il suo stato di forma attuale.

Sinner, che è la sesta  testa di serie, parte contro Evans (27): esordio proporzionato alle difficoltà di questo torneo. Poi ci dovrebbero essere  Nishioka, altra bestiolina fastidiosa, e quindi uno fra il rientrante Rune ed Aliassime, i due convalescenti che si affrontano addirittura al primo turno.

Sonego trova Humbert (36), che quest'anno ha battuto due volte, ma sull'argilla. Andasse bene, ecco uno tra Rublev e Norrie, impegnati in un altro primo turno di fuoco.

Ma di esordi col botto Pechino ne offre pure altri: Medvedev - Paul, Zverev - Schwartzman, Jarry - Tsitsipas e Struff - Ruud. D'altronde Torino non è lontanissima ed in molti premono per esserci.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, Bellimbusto ha scritto:

A Pechino stanno apparecchiando un torneo di quelli tosti. Tabellone a 32, con quasi tutti i migliori in lizza, Nole escluso. Tanta selezione anche per il solo accesso alle qualificazioni: conquistare uno dei 4 lasciapassare per il main draw è faticoso quanto passare due turni in un tabellone di un impegnativo 250. A questo proposito, un primo passo l'ha fatto Matteo Arnaldi, che ha battuto Galan al termine di un match durissimo, conclusosi sul 14-12 (!!) al tiebreak del terzo. Il ligure aveva perso il primo 4/6 per vincere poi 6/3 il secondo set.
Domani mattina (h. 5:00 italiane) avrà l'australiano Vukic (50), reduce dal doppio 6/4 al nippo-usa Nakashima.

 

Per quel che riguarda il tabellone principale, per ora gli azzurri sono 3. Musetti e Sinner sono nella parte alta, quella di Alcaraz. Il Muso addirittura è in rotta di collisione con lo spagnolo (che avrà un qualificato): lo beccherà se riuscirà a superare lo scoglio Khachanov (15), e già questa sarebbe una mezza impresa, vista l'incostanza del carrarese. Il russo sta per giocare la finale del 250 di Zhuhai contro Nishioka, giusto per capire quale sia il suo stato di forma attuale.

Sinner, che è la sesta  testa di serie, parte contro Evans (27): esordio proporzionato alle difficoltà di questo torneo. Poi ci dovrebbero essere  Nishioka, altra bestiolina fastidiosa, e quindi uno fra il rientrante Rune ed Aliassime, i due convalescenti che si affrontano addirittura al primo turno.

Sonego trova Humbert (36), che quest'anno ha battuto due volte, ma sull'argilla. Andasse bene, ecco uno tra Rublev e Norrie, impegnati in un altro primo turno di fuoco.

Ma di esordi col botto Pechino ne offre pure altri: Medvedev - Paul, Zverev - Schwartzman, Jarry - Tsitsipas e Struff - Ruud. D'altronde Torino non è lontanissima ed in molti premono per esserci.

 

tutto condivisibile quello che scrivi, tranne che l'attuale Schwartzman possa essere un fastidio per Zverev.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Arnaldi, Hanfmann, Harris e JJ Wolf sono i quattro qualificati di Pechino.

Il sanremese è stato inserito nella metà bassa del tabellone, quella di Medvedev e Zverev: affronterà proprio JJ Wolf (51) con la prospettiva, per il vincitore, di vedersela con Tsitsi (o Jarry) subito dopo.

L'inedito match tra Arnaldi e il 24enne americano, che nelle qualificazioni ha battuto Yan Bai e Max Purcell, si giocherà alle 8 di domattina, orario italiano.
Prima, alle 6:30, ci sarà invece l'esordio di Sonego, contro Humbert. 

Musetti dovrebbe iniziare dopodomani (contro Khachanov, fresco vincitore del 250 di Zhuhai), mentre Sinner non si sa: per venerdì è in calendario un suo impegno in doppio, in coppia con il fido de Minaur.

 

A proposito di Carotone, questa settimana la Gazzetta ha deciso di scaricargli addosso di tutto, con editoriali sul quotidiano, copertina e servizio speciale sul magazine Sportweek. Caso Nazionale, è il titolone ed il contenuto è un attacco frontale e violento al pusterese, condannato a chiedere umilmente scusa alla Patria per il forfait alla pseudoDavis. 
Il fatto che un tennista professionista, con le consolidate dinamiche del tennis odierno, rinunci ad un appuntamento del genere, potrà sì dispiacere a qualche vecchio nostalgico dei tempi di Pietrangeli e Sirola, ma da qui a farne un Caso Nazionale la distanza è siderale. Non se ne comprende proprio il motivo: difatti nessuno l'ha compreso. Sinner è attualmente non solo il tennista, ma probabilmente uno degli sportivi più celebrati che possiamo proporre. Non sarà dominante come Tomba, Valentino o Cairoli, ma è sulla strada per mettere assieme una carriera coi fiocchi. E il maggior quotidiano sportivo che fa? Lo prende a pallate, esigendone la pubblica gogna.
Ora, ignorando ma avendo saldamente in testa quali siano le responsabilità della stampa sportiva italiana sulla cultura sportiva del Paese, la sistematica compiacenza nell'assecondare i più bassi istinti dei tifosi, mi chiedo semplicemente: a chi giova tutto questo?   

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
21 minuti fa, Bellimbusto ha scritto:

Arnaldi, Hanfmann, Harris e JJ Wolf sono i quattro qualificati di Pechino.

Il sanremese è stato inserito nella metà bassa del tabellone, quella di Medvedev e Zverev: affronterà proprio JJ Wolf (51) con la prospettiva, per il vincitore, di vedersela con Tsitsi (o Jarry) subito dopo.

L'inedito match tra Arnaldi e il 24enne americano, che nelle qualificazioni ha battuto Yan Bai e Max Purcell, si giocherà alle 8 di domattina, orario italiano.
Prima, alle 6:30, ci sarà invece l'esordio di Sonego, contro Humbert. 

Musetti dovrebbe iniziare dopodomani (contro Khachanov, fresco vincitore del 250 di Zhuhai), mentre Sinner non si sa: per venerdì è in calendario un suo impegno in doppio, in coppia con il fido de Minaur.

 

A proposito di Carotone, questa settimana la Gazzetta ha deciso di scaricargli addosso di tutto, con editoriali sul quotidiano, copertina e servizio speciale sul magazine Sportweek. Caso Nazionale, è il titolone ed il contenuto è un attacco frontale e violento al pusterese, condannato a chiedere umilmente scusa alla Patria per il forfait alla pseudoDavis. 
Il fatto che un tennista professionista, con le consolidate dinamiche del tennis odierno, rinunci ad un appuntamento del genere, potrà sì dispiacere a qualche vecchio nostalgico dei tempi di Pietrangeli e Sirola, ma da qui a farne un Caso Nazionale la distanza è siderale. Non se ne comprende proprio il motivo: difatti nessuno l'ha compreso. Sinner è attualmente non solo il tennista, ma probabilmente uno degli sportivi più celebrati che possiamo proporre. Non sarà dominante come Tomba, Valentino o Cairoli, ma è sulla strada per mettere assieme una carriera coi fiocchi. E il maggior quotidiano sportivo che fa? Lo prende a pallate, esigendone la pubblica gogna.
Ora, ignorando ma avendo saldamente in testa quali siano le responsabilità della stampa sportiva italiana sulla cultura sportiva del Paese, la sistematica compiacenza nell'assecondare i più bassi istinti dei tifosi, mi chiedo semplicemente: a chi giova tutto questo?   

 

 

Seriamente, condivido tutto quello che hai scritto.

Il forfait di Sinner ci ha provocato qualche impiccio in Davis ma in qualche modo ce la siamo cavata.

Del resto come sostengono sia Scanagatta sia il presidente FITP (caso unico al mondo in cui sono d'accordo) la Davis deve andare al Paese che dimostra di avere il movimento migliore, non a quello che può schierare un fenomeno che giochi singolare e doppio vincendo da solo...

Ovvio che per le finali di Malaga vorrei avere Carotone e Berretto in squadra ma sul primo ho qualche dubbio per la vicinanza alle Finals ATP. Speriamo che ci sia, perché metterebbe a tacere ogni polemica e, forse, in caso di (non lo dico per scaramanzia) guadagnerebbe molto credito tra gli sportivi (tra i giornalisti non so perché loro cambiano opinione a ogni stormir di fronda).

Una cosa è certa: se c'è un tennista italiano che ha la possibilità di vincere uno Slam quello è solo Jannik. Che poi ce la faccia o meno è un altro discorso, ma lui ha talento e costanza per farcela prima o poi. Attaccarlo non ha senso, visto poi che la Spagna senza Alcaraz ha fatto una fine ben peggiore della nostra, mentre il Canada senza Auger Aliassime e Shapovalov ci ha bastonato....la Davis è così.

Modificato da altoforno

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Poche partite oggi a Pechino, nella giornata inaugurale del China Open. Pur a maglie grossissime, il setaccio ha intrappolato Sonego, che prima ha lottato, poi ha ceduto di schianto (0/6 al terzo) contro il francese Humbert. Solidità fai un fischio: il bandanato potrebbe essere assunto come generatore di numeri casuali, altroché.

Bene invece Arnaldi, che non s'è fatto impietosire dal momento-no dell'americanino J Wolf, che dopo aver toccato il proprio best-ranking (39) in poche settimane si è avvitato come un paracadute difettoso. Ad ogni modo, il sanremese è stato assoluto padrone del campo, rimediando un eloquente doppio 6/2.Al secondo turno troverà o Tsitsi o Jarry (in campo domani).

 

C'è il programma di domani, con Musetti e Sinner all'esordio. Per Musetti l'impegno è verso le 10:30 italiane, contro un Kachanov mai così a bolla. Per Carotone il primo match in carriera contro il numero 2 inglese, Daniel Evans (33), inizierà all'ora di colazione, le 6:30. Subito dopo, Jarry - Tsitsi, che interessa Arnaldi.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Questo Musetti è sfavorito contro Khachanov.

Sinner sicuramente favorito su Evans che comunque è un pessimo soggetto, da tenere a bada.

Bravo Arnaldi. Sonego è sempre lui.

Modificato da altoforno

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Il 27/9/2023 Alle 04:34, Bellimbusto ha scritto:

Arnaldi, Hanfmann, Harris e JJ Wolf sono i quattro qualificati di Pechino.

Il sanremese è stato inserito nella metà bassa del tabellone, quella di Medvedev e Zverev: affronterà proprio JJ Wolf (51) con la prospettiva, per il vincitore, di vedersela con Tsitsi (o Jarry) subito dopo.

L'inedito match tra Arnaldi e il 24enne americano, che nelle qualificazioni ha battuto Yan Bai e Max Purcell, si giocherà alle 8 di domattina, orario italiano.
Prima, alle 6:30, ci sarà invece l'esordio di Sonego, contro Humbert. 

Musetti dovrebbe iniziare dopodomani (contro Khachanov, fresco vincitore del 250 di Zhuhai), mentre Sinner non si sa: per venerdì è in calendario un suo impegno in doppio, in coppia con il fido de Minaur.

 

A proposito di Carotone, questa settimana la Gazzetta ha deciso di scaricargli addosso di tutto, con editoriali sul quotidiano, copertina e servizio speciale sul magazine Sportweek. Caso Nazionale, è il titolone ed il contenuto è un attacco frontale e violento al pusterese, condannato a chiedere umilmente scusa alla Patria per il forfait alla pseudoDavis. 
Il fatto che un tennista professionista, con le consolidate dinamiche del tennis odierno, rinunci ad un appuntamento del genere, potrà sì dispiacere a qualche vecchio nostalgico dei tempi di Pietrangeli e Sirola, ma da qui a farne un Caso Nazionale la distanza è siderale. Non se ne comprende proprio il motivo: difatti nessuno l'ha compreso. Sinner è attualmente non solo il tennista, ma probabilmente uno degli sportivi più celebrati che possiamo proporre. Non sarà dominante come Tomba, Valentino o Cairoli, ma è sulla strada per mettere assieme una carriera coi fiocchi. E il maggior quotidiano sportivo che fa? Lo prende a pallate, esigendone la pubblica gogna.
Ora, ignorando ma avendo saldamente in testa quali siano le responsabilità della stampa sportiva italiana sulla cultura sportiva del Paese, la sistematica compiacenza nell'assecondare i più bassi istinti dei tifosi, mi chiedo semplicemente: a chi giova tutto questo?   

 

 

Arnaldi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 ore fa, CAPPUCCINO KID ha scritto:

Condivido. Su Sonego non ho più speranze, bisogna prendere quello che riesce a offrire. Su Musetti spero ancora che riesca a mostrarci il suo immenso talento. Però è un fatto che a oggi Arnaldi è superiore a entrambi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Riguardo la partita contro JJ Wolf, una sorta di Suzie Quatro con i baffi, avevo fatto un bel po' di tara sulla netta vittoria di Arnaldi, vista la serie industriale di errori dell'avversario. Ma c'è da dire che Matteo ha giocato proprio bene, cresce di continuo e sembra totalmente a suo agio nel circuito: ormai trova difficoltà solo con gente di classifica molto migliore della sua.
E dire che un anno fa esatto era il numero 156 ed era considerato sì una speranza, ma in linea con almeno altri 6-7 connazionali, dei quali si aspetta ancora l'esplosione.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Così anche Sinner ha avuto il suo flu game, che non passerà alla storia come quello di MJ, ma farà sicuramente curriculum. Febbriciattola e fazzolettini nel box di servizio, impreziositi col passare del tempo dall'immancabile acciacco muscolare (un must, allo scoccare delle due ore di gioco) e una rovinosa caduta che ha rischiato di vanificare l'immane sforzo.

Jannik l'ha portata a casa in qualche modo, giocando sontuosamente su una gamba sola un terzo set nel quale si era infilato soprattutto a causa di una massiccia dose di gratuiti, che hanno concesso ad Evans di ribaltare un secondo set che pareva ormai segnato.

Non ci si sorprende certo per un esordio difficile: un primo turno in un 500 qualificatissimo come questo, un avversario cazzuto quanto basta, tre settimane di lontananza dalle partite, tutto ok. Però tanto penare non era nei preventivi. Ed ora, contro Shang o Nishioka l'incognita del recupero dalle 3 ore e dagli acciacchi di oggi.

 

Intanto Medvedev atomizza Paul, mentre Rune mette i chiodi alla bara di un Aliassime quest'anno inutile. 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Partitona di Musetti, che trova rabbia, ispirazione e tanti bei colpi riuscendo a piegare 6/2 al terzo uno dei giocatori più in palla, Caciara.

Non giocava così da tempo il carrarese e sicuramente gli è capitato pochissime volte quest'anno. Ma il lato giusto della medaglia di questo talento è tanta roba e lo si sa: è la continuità a questi livelli che ancora non si consolida, ma vedremo domenica contro (probabilmente) Alcaraz cosa succederà.

 

Domani a Pechino si giocheranno le prime quattro sfide degli ottavi: dei nostri toccherà al solo Arnaldi, che alle 6:30 del mattino affronterà il cileno Jarry, protagonista di un robustissimo 6/4 6/4 ai danni di un altro maestro di discontinuità, Tsitsi.

Le altre sfide di domani: Fokina - Zverev (che ha penato assai contro il Peque), Rublev - Humbert e Medvedev - De Minaur.

Di dovrebbe anche essere il doppio di Sinner e de Minaur, contro Granolles/Zeballos, ma viste le condizioni con le quali Carotone ha concluso il suo match odierno e l'impegno dell'australiano in singolo, direi che le tivvù dovranno provvedere con qualche replica a coprire il probabile buco.

 

 

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Arnaldi-Jarry sembra una specie di prosecuzione della Davis.

Favorito Jarry per l'esperienza ma certo Arnaldi dovrebbe approfittare del gentile omaggio del cileno che gli ha tolto di mezzo Tsitsi.

Il dio greco ha un talento, un rovescio e un servizio fuori del comune ma io continuo a percepirlo come moscio, moscissimo.

Quest'anno non ha combinato molto anche se stazione sempre nei piani alti della classifica.

In ogni caso l'eliminazione di Tsitsi è un mattoncino non da poco per l'ipotetica rincorsa di Jannik al n. 4 ATP.

Su Musetti dico che come al solito sbaglio i pronostici e questo volta meno male...il ragazzo è tanto giovane anche se alcuni suoi coetanei sembra che giochino da 10 anni.

Se sarà Alcaraz il suo prossimo avversario sarà un banco di prova attendibile.

Carotone avrà Nishioka, altro gatto attaccato ai coglioni simil-Evans.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Una nota su Lucia Bronzetti, ieri eliminata malamente dalla 17enne Fruhvirtova in un posto della Cina, oggi vince un match non facile di qualificazione a Pechino contro la canadese Marino. 

Sono pazzi questi tennisti. E anche questi tornei.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Gli accoppiamenti nella parte alta.

 

Alcaraz  Musetti

Etcheverry - Ruud

Rune - Dimitrov

Nishioka - Sinner

 

Queste partite si giocheranno domenica.

Per Sinner l'unico precedente con il giapponese riguarda lo stentato 6/3 al terzo a Barcellona 2023.
1-1 invece tra il Muso e l'Infante, anche in questo caso sul rosso: la finale di Amburgo 2022 vinta dal toscano e i recenti sedicesimi del Roland Garros, con i soli 7 giochi concessi dallo spagnolo.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Si, Ansaldi lascia il torneo di Pechino con un bel po' di rimpianti. Jarry ha la meglio in rimonta (due tiebreak, poi 6/3 al terzo) al termine di un incontro intenso e ricco di scambi pregevoli. Il rammarico è dovuto soprattutto all'epilogo del secondo set, con il ligure che s'è trovato 0-30 al decimo e addirittura 0-40 (quindi con tre match-ball a disposizione) al dodicesimo gioco. In quei frangenti il cileno ha servito da autentico fuoriclasse, senza concedere al nostro alcuna possibilità di chiudere la partita. 

Arny partiva sfavorito, almeno stando al rango, ma ancora una volta ha dato vita ad una signora partita. Peccato solo per l'epilogo. Che si stia ternanizzando?

Strage invece tra le ragazze. A Pechino si gioca un Wta1000, e oggi è iniziato il tabellone principale. Fuori la Trevisan, fuori la Cocciaretto. Perde anche la Bronzetti, che all'ultimo ostacolo manca la possibilità di entrare nel main draw.

 

 

Modificato da Bellimbusto

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Eliminato Rublev da Humbert. Altro tassello importante per il raggiungimento dell'eventuale n. 4 ATP da parte di Carotone. Ora dipende tutto da lui. Deve arrivare in finale. Sarebbe un risultato STORICO per un Italiano, considerando che eguaglierebbe il best ranking di Panatta da quando esiste la classifica ATP. Prima di lui solo Pietrangeli era valutato n. 3 ma non c'era una classifica ufficiale.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Oggi Sinner è sceso in campo in doppio, con de Minaur.  Hanno perso, ma è un buon segno, i problemi di venerdì sembrano alle spalle 

Domani il match con Nishioka alle 8.

Musetti - Alcaraz a seguire.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Solita asfaltata presa da Musetti contro Alcaraz, che dopo averci perso la finale di Amburgo gli ha preso le misure, andando di media a due break per set contro il Carrarese.

Questo ragazzo ha tutti i colpi fantastici, compreso anche un servizio ora molto potente. Perché non riesca a ottenere risultati migliori è incomprensibile. Per me si tratta di errore di gestione tattica, anche se non sono così intenditore da capire come dovrebbe fare. Per me resta valida la possibilità di mettergli un super coach che affianchi Tartarini (se proprio non vuole separarsene,). Dovrebbe forse pensarci anche la FITP a sensibilizzarli entrambi (Musetti e Tartarini) sul punto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Si esaurisce abbastanza presto il tentativo di Musetti di attaccare Alcaraz. In sostanza, finisce come al Roland Garros, con lo spagnolo che attacca senza tregua il servizio del toscano, scavando un profondo solco che porta al doppio 6/2 finale. Il Muso ha anche avuto poca pazienza, forzando moltissimo per andare subito fuori giri: il copione seguito dalla maggior parte degli avversari dell'Infante. Alcaraz - Rune (a stento su Etcheverry) sarà il primo quarto della parte alta.

 

Sinner, che ha iniziato molto in ritardo il suo match contro Nishioka, ha vinto il primo set 6/2: mi è sembrato a posto fisicamente, a parte l'abbondante uso di fazzolettini. 

 

Nel 1000 pechinese delle ragazze, finalmente una buona nuova: la vittoria di Apecar sulla brasiliana Haddad Maia, battuta in rimonta. Al secondo turno la Paolini avrà la cinese Yue Yuan (147).

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, Bellimbusto ha scritto:

Si esaurisce abbastanza presto il tentativo di Musetti di attaccare Alcaraz. In sostanza, finisce come al Roland Garros, con lo spagnolo che attacca senza tregua il servizio del toscano, scavando un profondo solco che porta al doppio 6/2 finale. Il Muso ha anche avuto poca pazienza, forzando moltissimo per andare subito fuori giri: il copione seguito dalla maggior parte degli avversari dell'Infante. Alcaraz - Rune (a stento su Etcheverry) sarà il primo quarto della parte alta.

 

Sinner, che ha iniziato molto in ritardo il suo match contro Nishioka, ha vinto il primo set 6/2: mi è sembrato a posto fisicamente, a parte l'abbondante uso di fazzolettini. 

 

Nel 1000 pechinese delle ragazze, finalmente una buona nuova: la vittoria di Apecar sulla brasiliana Haddad Maia, battuta in rimonta. Al secondo turno la Paolini avrà la cinese Yue Yuan (147).

 

 

Sarà Alcaraz - Ruud

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.