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CAPPUCCINO KID

AIUTIAMO LUCIANO SPALLETTI

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Cambia il ct non cambia la mentalità. Contro una squadra dove il più alto è un metro e 70 noi anziché mette dentro Retegui (che è un altro che detesto perché è un retaggio de quell altro imbecille di Mancini) mettiamo Gnonto e Raspadori. Giro palla inutile gli ultimi 10 minuti a cerca un I bucata contro una squadra chiusa dentro l' area di rigore. Giocatori mediocri, mentalità estetica e poco pratica. Bisogna esse pragmatici. 

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Spalletti si, Spalletti no, Mancini, Conte, Allegri, Ancelotti… la verità è c‘avemo ‘na nazionale demmerda, scarsa, forse la più scarsa della storia del calcio italiano. 

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Eri riuscito a sbloccarla....il più era fatto.

Abbiamo cominciato invece ad arretrare, a correre all' indietro....

Zaniolo da prendere a schiaffoni, troppi tatuaggi e poca sostanza, vergogna.

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Lo specchio pari pari della situazione del calcio italiano ...a tutti i livelli..una mentalità vecchia , un gioco stravecchio e una federazione di dinosauri....forse ci vuole il famoso “meteorite” per cambiare qualcosa..

Modificato da lu Fraportanu
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7 ore fa, lu Fraportanu ha scritto:

Lo specchio pari pari della situazione del calcio italiano ...a tutti i livelli..una mentalità vecchia , un gioco stravecchio e una federazione di dinosauri....forse ci vuole il famoso “meteorite” per cambiare qualcosa..

Concordo anche se di meteoriti ne sono caduti già due con le due mancate qualificazioni mondiali. Tra poco cadrà il terzo con la mancata qualificazione all’europeo… che altro deve succedere affinché cambi il calcio italiano agli alti livelli? Che tocca fare affinché le squadre italiane di A e di B investano sui giovani italiani e non vadano più alla ricerca solo di giocatori low cost dall’’est o dall’Africa? 

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8 ore fa, lu Fraportanu ha scritto:

Lo specchio pari pari della situazione del calcio italiano ...a tutti i livelli..una mentalità vecchia , un gioco stravecchio e una federazione di dinosauri....forse ci vuole il famoso “meteorite” per cambiare qualcosa..

Aggiungo un sistema marcio e malato, che è la ciliegina sulla torta.

Giustamente molti ragazzi preferiscono praticare altri sport (da questo punto di vista la crescita generale dello sport in Italia è stata importante, lo dimostrano i risultati alle massime competizioni mondiali). 
Nel calcio già a 14 anni devono confrontarsi con questo sistema incancrenito, dove contano posizione e soldi. 
Poi, c’è la mentalità vecchia e i dinosauri di cui parli. Poca competenza a tutti i livelli.

Una mentalità calcistica vecchia, noiosa e speculativa.

Ma la cosa forse che si nota poco è un’altra trave di questa mentalità: il calcio è prima di tutto un gioco e non una questione di massimi sistemi, ma soprattutto lo giocano i ragazzi che vanno in campo, non gli allenatori. Già da ragazzini questi devono sorbettarsi il Guardiola di turno, chiaro che si rompono i coglioni oppure non crescono.

Basta vedere la nazionale: pochissimi giocatori sanno vincere i contrasti, fare uno contro uno, sapersi prendere delle responsabilità in campo. Fanno solo il compitino che gli dice l’allenatore, perché a quello sono istruiti fin da ragazzi. Nulla di più. Non sanno fare altro. Arrivano a 30 anni e sono giocatori così. Troppi ne vediamo: Abate o Verratti, Biraghi o Zaniolo, sono quasi tutti così: in buona parte la colpa non è manco loro, ma del modello tecnico con cui sono stati fatti crescere.

Dal 1978 in 14 incontri hai battuto la Francia solo due volte, col Brasile non vinci dal 1982 e con l’Argentina dal 1987, vieni eliminato ai mondiali da Svezia e Macedonia del Nord (che non riesci manco più a battere), agli ultimi mondiali giocati hai perso con la Slovacchia e Costa Rica e pareggiato con la Nuova Zelanda. 
Ma dai…

Modificato da chetestraceki

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1 ora fa, FURIOUS ha scritto:

Concordo anche se di meteoriti ne sono caduti già due con le due mancate qualificazioni mondiali. Tra poco cadrà il terzo con la mancata qualificazione all’europeo… che altro deve succedere affinché cambi il calcio italiano agli alti livelli? Che tocca fare affinché le squadre italiane di A e di B investano sui giovani italiani e non vadano più alla ricerca solo di giocatori low cost dall’’est o dall’Africa? 

Io so pure d'accordo con te sulla  investire sui giovani italiani,però qui per di stamo a fa la ola a capozzucca per aver riempito la Ternana di stranieri con tanto di un finlandese che tra l'altro ha fatto una partita di merda col bari.... cioè a 20 anni dovresti lascia i solchi in campi non cammina o gironzola a centrocampo.....giusto x dire

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38 minuti fa, Nambo ha scritto:

Io so pure d'accordo con te sulla  investire sui giovani italiani,però qui per di stamo a fa la ola a capozzucca per aver riempito la Ternana di stranieri con tanto di un finlandese che tra l'altro ha fatto una partita di merda col bari.... cioè a 20 anni dovresti lascia i solchi in campi non cammina o gironzola a centrocampo.....giusto x dire

Vero anche questo. Quindi? Che toccherebbe fa?

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22 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Vero anche questo. Quindi? Che toccherebbe fa?

Solo per dire che a mio modesto parere un buon 50% degli stranieri che giocano in Italia tra professionismo e giovanili non sono meritevoli.

Quello che ho citato è solo uno dei tanti

  • Grazie 1

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Questa nazionale per me è tutto tranne che mediocre. E anche lo fosse, certi risultati non avrebbero comunque senso.

 

Stiamo semplicemente raccogliendo i frutti dei due anni di nulla post-europei di quel somaro di Mancini. Sopravvalutato, sculato Mancini

 

 

 

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36 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Vero anche questo. Quindi? Che toccherebbe fa?

Puntare sui giovani italiani bloccando i settori giovanili agli stranieri. Le prime squadre le lascerei libere, poi se uno è bravo emerge.

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9 minuti fa, FURIOUS ha scritto:

Vero anche questo. Quindi? Che toccherebbe fa?

Minchia, una domandina facile facile...

Due risposte.

Progetto a medio /lungo termine. Ovviamente investire in strutture e competenze di chi gestisce i settori giovanili (servono soldi per le società altrimenti crolla tutto, guardateve intorno...). Poi, se hai 14 anni e sei bravino per giocare a calcio ad un livello superiore (tipo Ternana o simili) devi smettere di fare altro. Ti devi allenare sempre per 10/11 mesi l'anno rinunciando a tutto (o quasi, poi per carità ci sono le eccezioni ma quelli che conosco io per arrivare alla primavera hanno rinunciato a tutto). Così ti perdi un sacco di ragazzi che magari hanno potenzialmente più qualità di altri. Quindi, secondo me, bisogna mettere in testa alle società che fino a 17-18 anni i risultati non contano, allenarsi 5 volte a settimana è stupido e inutile per la crescita di uno sportivo. Se lasci liberi i ragazzi di costruirsi una vita fuori dal calcio, probabilmente te ne perdi di meno e "aumenti" la base da cui attingere.

A breve termine. Non so come, ma la cosa principale da fare è costringere le squadre a chiedere di meno per vendere i giocatori. La Francia è forte perchè tutti i campionati europei sono pieni di francesi che costano due lire e un giocatore diventa forte giocando a buoni livelli a 20anni. Gli Italiani costano troppo e giocano(sempre di meno) solo in Italia. Squadre come il Sassuolo o l'Udinese sono una sciagura per la nazionale.

Brevissimo termine. Fidarti si Spalletti. Il materiale non è granchè ma qualche giovane decente c'è e Spalletti mi sembra abbia il carattere e il coraggio per tirare fuori il meglio da quello che ha a disposizione. A me qualche dubbio sul portiere del PSG comincia a venirmi. Visto che i nostri difensori migliori giocano a tre (Inter, Toro, Atalanta) io partirei da lì... però mi fido di Spalletti

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Ieri la nazionale ha smesso di giocare dopo quindici minuti del secondo tempo e ha meritatamente pigliato il gol

Per me più che pigliassela con Donnarumma me la piglierei con Zaniolo che fa un fallo al limite dell'area, dopo aver preso un'altra punizione dal limite se non me sbaglio per fallo commesso da Tonali. 

Spero che don Luciano ora se renda conto che alcuni calciatori non sono convocabili come ad esempio Gnonto. Ieri ha messo Raspadori quando potevi provare a giocare con le due punte (Retegui) e cercare di sfruttare un pò de cross (non ne è arrivato manco uno infatti tutti tocchetti fino al limite dell'area negli ultimi minuti).

A me sinceramente me rode de brutto perchè di giocatori forti ce ne sono eccome: Di Lorenzo, Bastoni, Dimarco, Tonali, Barella su tutti oltre che Donnarumma. Sta nazionale me pare tutto che scarsa ma poi diventa tutto che forte :(

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13 ore fa, feroce ha scritto:

 Giro palla inutile gli ultimi 10 minuti, mentalità estetica e poco pratica. Bisogna esse pragmatici. 

Il più grande problema del calcio italiano in questo momento. Pare che ci si sia dimenticato che questo è uno sport in cui bisogna depositare una sfera all’interno di un rettangolo delimitato da legni verniciati di bianco. 
E invece niente, noi li a giochicchiare In inutili scambi, tocchetti, tacchetti. Loro pallate in avanti e le belle sportellate di un tempo. Risultato: pareggio contro una squadra di scappati di casa. E avremmo meritato di perdere. 
 

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21 minuti fa, Cacafocu ha scritto:

Il più grande problema del calcio italiano in questo momento. Pare che ci si sia dimenticato che questo è uno sport in cui bisogna depositare una sfera all’interno di un rettangolo delimitato da legni verniciati di bianco. 
E invece niente, noi li a giochicchiare In inutili scambi, tocchetti, tacchetti. Loro pallate in avanti e le belle sportellate di un tempo. Risultato: pareggio contro una squadra di scappati di casa. E avremmo meritato di perdere. 
 

E puntualmente riciccia fuori il video del vate Pochesci e dei Pariolini. Che probabilmente è l unica cosa giusta in una marea di cazzate che ha detto e per la quale ha dovuto pure chiedere scusa. Mi stavano sanguinando gli occhi, a 10 minuti dalla fine non è stata fatto un cross. Niente. So 10 anni che si dice che questa nazionale è la più scarsa della storia ogni anno e probabilmente, individualmente, è vero. Ma le squadre scarse non giocano così, le squadre scarse giocano come la Macedonia. Spalletti ha iniziato ora, ma in nazionale il tempo per sbagliare non c'è. E quando in conferenza ha detto dobbiamo fare un gioco che faccia innamorare gli italiani, io avevo già capito l' antifona. Agli europei con il regolamento attuale ti qualifichi anche se le perdi altre 2, ma è ora che si prenda la vacca per i coglioni e si inverta la rotta. 

Modificato da feroce

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3 ore fa, CrossdiSussi ha scritto:

Sopravvalutato, sculato Mancini

 

 

 

Il più grosso miracolato della storia dello sport italiano. 3 scudetti vinti manco lui sa come e il capolavoro di riuscire quasi a perdere il titolo contro il peggior Manchester United dell'era Ferguson dopo avergli dato 7 gol e subito 1 solo negli scontri diretti

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2 ore fa, Cacafocu ha scritto:

Il più grande problema del calcio italiano in questo momento. Pare che ci si sia dimenticato che questo è uno sport in cui bisogna depositare una sfera all’interno di un rettangolo delimitato da legni verniciati di bianco. 
E invece niente, noi li a giochicchiare In inutili scambi, tocchetti, tacchetti. Loro pallate in avanti e le belle sportellate di un tempo. Risultato: pareggio contro una squadra di scappati di casa. E avremmo meritato di perdere. 
 

Onestamente il calcio di Spalletti cerca sempre di essere verticale e quando non lo è, soprattutto è questione di qualità. 

Vedere l'ultima sua Inter era un po come la nazionale ieri sera. 

Però un pochino di umiltà ci vorrebbe... Tutti i difensori convocabili che hai giocano a tre dietro, DiMarco è fortissimo se fa il 5 di centrocampo (invenzione di Mancini poi ripresa da Inzaghi), e poi se fai 433 con due mezze pippe come zaccagni e politano non è meglio un sano 352 con 2 punte vere? 

O un 442...basta con sta pugnetta de una punta sola, manco fossero tutti halaand. 

Sul resto hai ragione.... Io quando sento giropalla penso alle mie che girano ancora più forte. 

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Convocare giocatori di serie C che ci soffiano. Può giocare in nazionale politano? Immobile? Ah Ah zaccagni ah ah in serie C ci stanno attaccanti 100 volte più forti

Un pianto.

Prima questi. Calciatori dell'est europeo facevano i bidelli i falegnami poi anche i calciatori della nazionale ora che tutti sono professionisti non c'è più divario specialmente fisico e neanche tecnico con le nostre signorine.

Ma un cappellaro come dollarumma può guadagnare tutti quei milioni.???

Devi rifondare completamente e resettare sennò i Mondiali li faremo nel 2056

 

 

 

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Anche rispolvera' Zaniolo. Lui e Balotelli messi insieme non fanno il cervello de un billo.

Modificato da paolo65
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Il volley ha iniziato un percorso alla fine degli anni '70 di cui uno degli artefici fu Carmelo Pittera. Dalle scuole elementari e medie si occhiano ragazzi per caratteristiche morfologiche e atletiche e se ne comincia a seguire la crescita anche pallavolistica attraverso raduni provinciali, regionali e nazionali. Un lavoro capillare, certosino e scientifico che ha portato l'Italia a primeggiare da quasi 40 anni con ricambi continui tra generazioni avendo un serbatoio incredibile. Nel calcio questo lavoro non lo fa la federazione ma è demandato alle società sportive e il risultato è drammatico, tra raccomandati, stranieri e interessi di ritorni immediati. Ci sono settori giovanili che vendono prospetti a grandi società per poche centinaia di migliaia di euro e il 99% di questi si perde per tanti motivi....insomma, dovremmo imitare chi, in Italia, nello sport, le cose le sa fare bene.

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3 ore fa, zombafossu ha scritto:

Convocare giocatori di serie C che ci soffiano. Può giocare in nazionale politano? Immobile? Ah Ah zaccagni ah ah in serie C ci stanno attaccanti 100 volte più forti

Un pianto.

Prima questi. Calciatori dell'est europeo facevano i bidelli i falegnami poi anche i calciatori della nazionale ora che tutti sono professionisti non c'è più divario specialmente fisico e neanche tecnico con le nostre signorine.

Ma un cappellaro come dollarumma può guadagnare tutti quei milioni.???

Devi rifondare completamente e resettare sennò i Mondiali li faremo nel 2056

 

 

 

Quando (a Dio piacendo) avrò 96 anni 😭

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47 minuti fa, paolo65 ha scritto:

Il volley ha iniziato un percorso alla fine degli anni '70 di cui uno degli artefici fu Carmelo Pittera. Dalle scuole elementari e medie si occhiano ragazzi per caratteristiche morfologiche e atletiche e se ne comincia a seguire la crescita anche pallavolistica attraverso raduni provinciali, regionali e nazionali. Un lavoro capillare, certosino e scientifico che ha portato l'Italia a primeggiare da quasi 40 anni con ricambi continui tra generazioni avendo un serbatoio incredibile. Nel calcio questo lavoro non lo fa la federazione ma è demandato alle società sportive e il risultato è drammatico, tra raccomandati, stranieri e interessi di ritorni immediati. Ci sono settori giovanili che vendono prospetti a grandi società per poche centinaia di migliaia di euro e il 99% di questi si perde per tanti motivi....insomma, dovremmo imitare chi, in Italia, nello sport, le cose le sa fare bene.

Noi, i ragazzini li buttiamo dentro: ma capitano annate che ti va bene e annate che ti va male, come sembrerebbe la nostra attuale. Altre squadre, tipo l'Udinese o il Bologna, hanno tutti stranieri.

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50 minuti fa, Kiwi ha scritto:

Noi, i ragazzini li buttiamo dentro: ma capitano annate che ti va bene e annate che ti va male, come sembrerebbe la nostra attuale. Altre squadre, tipo l'Udinese o il Bologna, hanno tutti stranieri.

Adesso siamo più tranquilli...diremo a Spalletti di basarsi sul blocco Empoli..

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Paolo65 ha scritto cose interessanti, era per riprendere il suo discorso. Ai giovani talenti italiani non viene data fiducia. l'Inter ha Frattesi, per dire. Ma gioca Mkytarian.....

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1 ora fa, Kiwi ha scritto:

Paolo65 ha scritto cose interessanti, era per riprendere il suo discorso. Ai giovani talenti italiani non viene data fiducia. l'Inter ha Frattesi, per dire. Ma gioca Mkytarian.....

L'Inter è l'unica squadra italiana di livello con 4/5 italiani sempre in campo. 

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Si...si.... stiamo parlando in linea generale, Adri. Di un andazzo , di un modo di fare che poi, fatalmente, penalizza la Nazionale.

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