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camardolese

CLAMOROSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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e già.. purtroppo questa giustizia sportiva fa sempre più schifo.. ora ovviamente il cagliari farà ricorso e magari gli riduranno pure le giornate, come spesso accade.. poco conta che è stato sanzionato anche lo 0-2 a tavolino, tanto la partita la stavano perdendo ugualmente. sentivo dire che i campi possibili sono Olbia, Tempio Pausania o Pistoia. i primi due, comunque, difficilmente saranno concessi perchè non omologati per la B. i piagnistei di cellino anche stavolta hanno avuto effetto..

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Le lamentele cagliaritane so' ridicole. Hanno già iniziato a lamentarsi appena dopo la gara col Messina. Ma la decenza dove sta?

Cellino è uno di quelli che dal calcio andrebbe buttato fuori a calci in culo.

 

 

Ma tanto quando tornano al S.Elia qualcosa ri-succede secondo me. GUF GUF!!!

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Il fatto successo a Cagliari è vergognoso, vile e gravissimo. Ma non più grave di altri episodi accaduti sui campi di gioco. Le 3 giornate sono una bella squalifica, in linea con il comportamento degli organi federali degli ultimi anni. Voi non lo ricorderete, ma in una gara di coppa Italia in serie C fra Salernitana e Perugia ci fu un'invasione vera e propria del campo con tifosi inferociti che cercarono di linciare l'arbitro. Si videro energumeni con addirittura sedie e panchine in mano che se avessere preso qualcuno forse questi non l'avrebbe raccontata.

...la Salernitana si vide squalificare il campo per 2 giornate.

Il problema è a monte: andatevi a leggere il topic sul forum Calcio 24H dove si parla del calcio inglese. Noi siamo distanti cento anni da quella cultura.

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il bello è che, leggendo i commenti dei tifosi cagliaritani su vari siti, questi se lamentano pure!!!!!! dicono che son troppe!!!!!! e poi probabilmente li manderanno a giocare da qualche parte nel nord sardegna, quindi a loro poco cambierà...

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questo il commento di kwsport:

 

La punizione, inevitabile, è arrivata. L'aggressione da parte di un tifoso sardo al portiere del Messina Manitta, costa al Cagliari la sconfitta 0-2 a tavolino e la squalifica di tre turni allo stadio Sant'Elia. Il verdetto del giudice sportivo è stato emesso questa mattina. La sanzione tiene conto anche di altri episodi, come il lancio di oggetti e di un petardo verso l'area avversaria, e di alcuni accendini verso un guardalinee.

 

Manitta fu colpito da un tifoso del Cagliari, identificato poi in Massimo Meloni, sul finire dell'incontro. Il tifoso era entrato in campo mentre l'azione di gioco era lontana, senza incontrare alcuna opposizione, e rapidamente era fuggito dopo l'aggressione. La gara, diretta dall'arbitro Nucini di Bergamo, venne sospesa dopo qualche minuto con il Messina in vantaggio 1-0. La decisione di sospendere il match è stata poi contestata dal Cagliari, secondo cui "si poteva arrivare alla fine dei tempi regolamentari perchè quanto avvenuto era un episodio isolato e non si poteva configurare come una vera invasione di campo".

 

Secondo il giudice, invece, è indiscutibile che quanto avvenne impedì il regolare svolgimento della gara. Queste le considerazioni a sostegno: "la speciale gravità dell'aggressione subita da Manitta"; "lo stato di comprensibile sgomento e intimidazione provocato negli altri calciatori dal gesto delittuoso"; "l'oggettiva ed evidente mancanza delle condizioni di sicurezza per una regolare prosecuzione dell'incontro"; il "comportamento minaccioso, rilevato dall'arbitro, di almeno una parte dei tifosi del Cagliari in quella curva, anche dopo il compimento dell'aggressione".

Quindi, osserva il giudice, l'arbitro ha valutato correttamente la situazione, ritenendola nel suo complesso incompatibile con la regolare prosecuzione della gara.

 

Quanto poi alla responsabilità del Cagliari, secondo Laudi è evidente, e si tratta di responsabilità non solo "oggettiva", ma "diretta". Il Codice di Giustizia sportiva afferma infatti che "le società rispondono del mantenimento dell'ordine pubblico sul proprio campo di gioco". Il Cagliari risponde quindi a titolo oggettivo per il comportamento del suo tifoso, e a titolo diretto per il mancato mantenimento dell'ordine pubblico sul campo.

 

"L'assenza, non solo di poliziotti, ma di personale addetto alla sicurezza lungo tutto il perimetro della recinzione antistante quella curva - sottolinea il giudice - è fatto che ha sul piano causale agevolato la criminosa azione del tifoso, ed è fatto direttamente imputabile alla Società". Aggravante per il Cagliari, le modalità e gli effetti dell'aggressione commessa dal tifoso. Attenuante, la "documentata collaborazione prestata alle forze di polizia per la successiva identificazione del colpevole". Si tratta comunque di un'attenuante debole, visto che il giudice è partita da una sanzione base di 2 giornate di squalifica più ammenda per arrivare alla sconfitta a tavolino e a tre giornate di sospensione del campo con ammenda.

 

Il Cagliari sarà costretto a giocare in campo neutro le prossime tre gare casalinghe contro Salernitana (01/12), Sampdoria (14/12) e Bari (11/01). Il Cagliari è stato inoltre punito con un'ammenda di 10 mila euro, multa (5 mila euro, per accensione e lancio di fumogeni da parte di alcuni suoi tifosi) anche per il Messina.

 

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Quanto poi alla responsabilità del Cagliari, secondo Laudi è evidente, e si tratta di responsabilità non solo "oggettiva", ma "diretta".  Il Codice di Giustizia sportiva afferma infatti che "le società rispondono del mantenimento dell'ordine pubblico sul proprio campo di gioco". Il Cagliari risponde quindi a titolo oggettivo per il comportamento del suo tifoso, e a titolo diretto per il mancato mantenimento dell'ordine pubblico sul campo.

 

"

eheheh ME VENE DA RIDE.

E sapete perkè?

perkè noi arbitri di serie dilettantistiche, parlo specialmente della terza categoria, andiamo su certi campi del cazzo dove NON SI VEDE UN CARABINIERE O UN POLIZIOTTO MANCO A PAGARLI ORO.

Sul referto noi scriviamo che non era presente forza pubblica all'incontro , ma i giudici sportivi in tali casi come si comportano?

Oppure bisogna attendere che ci riempano di botte per sollevare il caso?

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cioè, i messinesi hanno lanciato dei fumogeni e la squadra si è beccata 5mila euro di multa...

un cagliaritano ha aggredito il portiere, hanno lanciato fra gli oggetti pure un petardo (direi più pericoloso di un fumogeno...), lo stadio ha un livello di sicurezza tale che la gente entra e esce come gli pare, e questi se beccano tre giornate e 10mila euro di multa? e basta? e ce chiacchierano su sopra?

ma in queste tre giornate cellino farà qualcosa per migliorare la sicurezza dello stadio o sta situazione di precarietà dello stadio gli fa comodo?

mi sa che il calcio inglese per noi è un utopia... li la criminalità la combattono (anche se l'espulsione a vita dallo stadio secondo me è stata eccessiva), qui combattono solo quello che gli pare <_<

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