Purtroppo quel che è rimasto della tifoseria - prossimo allo zero - è diviso e privo di leader reali, concreti, con fattezze umane e presenti nelle balconiere delle curve.
A nulla contano i vari capipolo di gruppi FB autoproclamatisi, qualcuno destabilizzatore e pure ridicolo.
In questo quadro desolante - determinato, nello specifico, a 16 anni di nefandezze mai successe a nessuno nel mondo e, in generale, all’avvento delle pay tv e dei social - non siamo più in grado di mettere in atto nessuna contestazione vera (salvo iniziative di qualche singolo gruppuscolo sparuto).
Siamo morti da un pezzo e fatichiamo a rendercene conto e ad ammetterlo.
Solo per ipotizzare una qualche pseudo rinascita (anche dalle serie dilettantistiche inferiori e infime), è necessario venga staccata la spina definitivamente alla società.
Personalmente spero accada quanto prima.