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Contenuti Popolari

Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 17/03/2021 in tutte le aree

  1. 8 punti
    Santa Vergine del rosario, sul "2 fisso" mi gioco il salario Fra Martino campanaro, che perdan le Fere è fatto raro Don Chisciotte della Mancia, per noi il tifo è un fatto di pancia Che sia Vin Santo oppur Verduzzo, vinceremo pure in Abruzzo Egregi santi Cosma e Damiano, come ci vedono si cagano in mano Fra Romoletto da Ariccia, DV10 è la bomba, Falletti la miccia Suor Teresa di Calcutta, me sa che Teramo è alla frutta E coi beati Cirillo e Metodio, vinciamo per amore e mai per odio
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    Parole sagge. Non dimentichiamo che tele galileo nelle teche ha un patrimonio che riguarda le Fere e la Terni che fu da fare invidia.Deve essere custodito e rimasterizzato
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    Si, tutto vero quello che dici. Ma, a dirla tutta, dobbiamo considerare che tutti gli organi di informazione ricevono contributi pubblici, e anche per vie politiche più o meno trasparenti. Le tv locali che ancora resistono in Italia come fanno a campare? Ricevono finanziamenti pubblici...ma possono essere sufficienti? Considerato che la raccolta pubblicitaria è quella che è... Vedendo i contributi pubblici del 2020, si legge che Umbria tv ha avuto 194mila euro; Retesole e Tef 60mila circa a testa; Trg di Gubbio 52mila. A parte Umbria tv il cui importo è sostanzioso, le altre come campano? Alcune hanno anche finanziamenti privati, ma il grosso viene sempre dalla capacità di raccogliere contributi pubblici e anche politici. Galileo ha beneficiato di grosse sovvenzioni negli anni soprattutto di natura politica...se posso permettermi, l'errore più grosso forse è stato di non aver investito bene e a sufficienza per ridurre l'inevitabile dipendenza da certe sovvenzioni.
  9. 1 punto
    Comunque ame salzano a cevtrocampo mette paura perde certi palloni pericolosissimi
  10. 1 punto
    3.6 milioni...me ricordavo di meno. Poi me butto sulla partita è meglio C’è una radio di Terni – edita da una cooperativa che manda in onda anche una Tv – che riceve dallo Stato quasi mezzo milione di euro all’anno. Soldi che le spettano in qualità di organo politico. A scriverlo e spiegare il meccanismo di come questo avvenga è un articolo di Paolo Soglia sul Corriere della Sera di stamattina: “Molto si è parlato delle ruberie perpetrate dai finti giornali di partito: per accedere ai contributi bastavano uno o due parlamentari compiacenti che dichiarassero (solo sulla carta) di rappresentare un movimento fittizio poi, come per incanto, compariva un giornale che ne diventava organo intascando i rimborsi. La legge editoria però prevede che i contributi possano essere: ‘corrisposti alternativamente per un quotidiano, un periodico o un’impresa radiofonica’. Quando per i giornali venne abrogata la possibilità di ricevere i contributi col giochino del deputato disponibile, ci si dimenticò di fare lo stesso per il settore radio-tv”. Risultato: “Dal 2004 al 2009 i contribuenti italiani hanno versato nelle casse di sei radio ‘di partito’ circa 60 milioni di euro”. Tra queste sei c’è Radio Galileo che si è dichiarata “organo di partito” di CittAperta, movimento che fa capo al sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo. Il primo cittadino ha potuto fondare tale movimento quando sedeva tra i banchi di Palazzo Madama come senatore dell’Ulivo. Nelle casse dell’omonima cooperativa che edita Radio Galileo, la tv Tele Galileo e che presta ai portali Terni in rete e Perugia in rete la propria testata, entrano ogni anno circa 482mila euro: per il periodo che va dal 2004 al 2009 si parla di 2 milioni e 412mila euro. Ma cos’è CittAperta? In un comunicato stampa del Comune di Terni di diverso tempo fa se ne trova una definizione: “ll Movimento Politico CittAperta, dal gennaio 2004 opera per la diffusione dell’informazione, del sapere, della cultura e delle conoscenze, nelle forme di comunicazione atte ad esaltare i principi di libertà, democrazia, uguaglianza e solidarietà che sono a fondamento di una comunità civile”. Non ci sono siti internet riconducibili a tale movimento e cercando in rete emerge un’attività molto blanda, composta da poche iniziative, perlopiù dibattiti televisivi andati in onda su Tele Galileo cui hanno partecipato spesso gli stessi vertici del movimento: il presidente Giorgio Di Pietro, il segretario Sergio Barbaccia e lo stesso Di Girolamo. Non c’è invece traccia di manifestazioni, di comunicati stampa e articoli di giornale in cui qualcuno parli a nome dell’organizzazione CittAperta. Per essere un movimento politico, ha un’attività ridotta al lumicino. Inoltre, nelle biografie e curriculum dello stesso Di Girolamo, si fa riferimento a sue attività in Parlamento ed in Senato prima come esponente dell’Ulivo e poi del Partito Democratico. Nemmeno nel portale del Comune di Terni, nella pagina dedicata al profilo del sindaco (http://www.comune.terni.it/canale.php?idc=397) vi è traccia di qualche riferimento a CittAperta. Oltre ad aver ospitato una decina di dibattiti televisivi su Tele Galileo, sembra che l’unica attività da “organo di partito” svolta da Radio Galileo, sia costituita dal programma radiofonico “La Befana non esiste, informazione laica” che viene trasmesso tutti i venerdì dalle 18 alle 19,30 e che, nel palinsesto della radio, risulta accostato al nome di CittAperta. Da nessun’altra parte, nel sito della radio ternana, vi è riferimento a CittAperta, di cui dovrebbe però essere espressione e voce mediatica. Nemmeno nei due portali internet legati a Radio Galileo compare alcun riferimento al legame con il movimento di Di Girolamo. Scrive ancora il Corriere della Sera: “Ora il Governo Monti ha abbassato la percentuale del rimborso alle (finte) radio di partito dal 70% al 40% (che può però arrivare al 50% se hanno poca pubblicità). Bene, anzi male, malissimo. Vorrà dire che invece di regalare dieci milioni di euro all’anno ne regaleranno ‘solo’ sette. Altro che spending review, i tecnici adottano la stessa linea di Tremonti: tagli lineari che limano i contributi a questi sedicenti “organi”, ma non mettono minimamente in discussione la legittimità a riceverli. Sarebbe invece il momento di presentare il conto, destinando risorse solo agli aventi diritto e non a chi prospera sfruttando amicizie politiche, costi quel che costi, anche al prezzo di ambiguità, compromessi, o veri e propri sotterfugi”.
  11. 1 punto
    Co sto dolce ce devi ave' lu tubo de l'acqua a portata de mano, perché lu rischio de strozzaccese è grosso!!!
  12. 1 punto
    Boh, Ternana Unicusano fa venire l'orticaria..... altro non so! Sempre più convinto che lo sponsor e' giusto che ci sia dappertutto, la Ternana e' la sua, Unicusano e' la sua ed e' giusto che faccia tutta la pubblicità che vuole! Ma Ternana Unicusano, famo basta per sempre! Grazie!
  13. 1 punto
    E come cantavano i giocatori sul pullman: La capolista se ne va... 
  14. 1 punto
    Campo piccolo (102x62) ed erba sintetica già mi fanno venire l'orticaria, poi sono previste due gocce d'acqua nel primo pomeriggio, giusto per aggiungere un po' di sdrucciolo. Farà freddino (4°) e si alzerà un po' di vento, proprio in corrispondenza dell'orario di inizio. Problemi? No, perché la vera questione è sempre una sola. E molto semplice. Abbiamo una soglia di intensità caratteristica, se la superiamo non ce n'é per nessuno, se restiamo sotto, chiunque può avere possibilità di metterci nei guai. Il senso del carro armato è tutto qua, siamo una squadra digitale e non analogica. Tutto o niente.
  15. 1 punto
    Poi il giornalista se offende se il mister in conferenza je dice che non tifa Ternana....
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  17. 1 punto
    Stavolta bandecchi non c'entra nulla, leggendo calciofere, ho visto che la capolista del girone C si chiama Ternana Unicusano! Ma i gestori do vivono? Mah, senza parole
  18. 1 punto
    Sarò ripetitivo ma se avete tutti questi dubbi fatevi un giro sul sito di AIFA o dell'ISS e trovate tutto. La composizione dei vaccini è ovviamente nota a tutti, basta cercarla (credo nel sito dell'EMA ci sia tutto). Ad oggi, a meno che non ci siano dati di farmacovigilanza che ancora non sono pubblici non ci sono morti a causa del vaccino. Tutte le morti che sono state rilevate in prossimità della somministrazione del vaccino non superano quelle previste per la popolazione generale e non ci sono motivi per metterle in relazione con la vaccinazione. Dopo aver somministrato milioni di dosi di astrazeneca non ci sono motivi scientificamente ragionevoli per sospendere le vaccinazioni (sempre stando alle notizie che abbiamo a disposizione oggi). Se poi devo decidere quale vaccino sia più sicuro direi che più che quelli nuovi che per forza di cose sono stati somministrati su pochi e selezionati volontari, preferirei uno che è già stato testato su milioni di persone "a caso".
  19. 1 punto
    È davvero una cose triste e preoccupante. Come ho critto nell'altro topic, credo che Terni possa ora vantare un altro triste primato, quello di città più grande italiana a non avere nemmeno un'emittente televisiva.
  20. 1 punto
    https://www.facebook.com/DanieleVantaggiato10/videos/273356954352007
  21. 1 punto
    Fattela danculo pure te
  22. 1 punto
    Bande, che te serva da lezione! 0-3, paura per il pullman del Bari! Tutte cazzate, festa civilissima, il pullman del Bari e' passato in mezzo ai tifosi accolti con applausi ( un po veri, un po ironici) , la prossima volta che devi parla di noi, va a lezione da mister Lucarelli, che come sempre ha detto tutte cose giuste a riguardo! Vabbè, per stavolta, perdonato!
  23. 1 punto
    Ecco questo è il classico esempio… MA COSA CI STA DI PROVOCATORIO NEL MIO POST? Io ho parlato con un mio amico di Avellino, ho verificato la notizia, e postato. BuFERA lasciatelo dire… secondo me stai/state perdendo il senso della realtà… io lo dico per te/voi eh...
  24. 1 punto
    Perche' offeso? Io sono tranquillissimo... Certo Pietro e' un po' un martello... ma non ci sono problemi
  25. 1 punto
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