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GoldenBoyler

AFFANCULO!!!!!!!!!

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Rinnovo un bel

VAFFANCULO[/color][/b][/size]

GENERALE!

 

SE NON URTO LA SUSCETTIBILITA' DEI QUALCUNO , COMPRESO

IL NOSTRO BENEMERITO PRIMO CITTADINO.

Modificato da emmeemme

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Rinnovo un bel xxxx

AL NOSTRO grande sindaco e alla sua fenomenale giunta per aver

chiuso la passegiata 2 nel periodo in cui e' piu' frequentata!

nota particolare per il cartello che indica l'apertura per il 20 giugno,

peccato oggi sia il 26!

BEH DAI , "SOLO" 8 MESI PER ESEGUIRE STI LAVORI!

 

FORSE QUALCUNO CE MAGNA??!!! :ph34r:  :ph34r:

 

 

tomas: nun te ne passà!

NOTO CON PIACERE CHE I MIEI MSG VENGONO COSTANTEMENTE

MODIFICATI! QUESTO ME FA GIRA' LI COJONI , VISTO CHE DI QUELLO

CHE SCRIVO NE RISPONDO SOLAMENTE IO IN QUALSIASI SEDE!!!!

 

POI CE STA TANTA ALTRA GENTE CHE SMERDA LI TOPIC , O PRENDE

PER IL CULO , PER LORO NIENTE?

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AFFANCULO A CHI SPARA CAZZATE!!!!!

 

A CHI DICE DI FARE LE COSE PER FARE IL GANZO E NON LE FA!!!!!!

 

A CHI E' FALSO!!!!!

 

A CHI SI COSTRUISCE IL MONDO IN CUI VIVE!!!!

 

A CHI C'HA 22 ANNI E LU CERVELLO DE UN FIJO DI 12!!!!

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A CHI C'HA 22 ANNI E LU CERVELLO DE UN FIJO DI 12!!!!

pensa invece chi ce ne ha 30 e lu cervello de un fijo de 5???

 

 

affanculo a me...

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AFFANCULO A ME....perchè quello che avevo scritto prima era veramente una grossa cazzata!!

Modificato da Farfallina

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affanculo ai dottori che latrano sui mali dei clienti...

che gli pozzano annà per traverso tutti i soldi miei... :ph34r:  :ph34r:  :ph34r:

preferisci darli a le parrucchiere?

De l'idraulico, dell'antennista, dell'elettricista, dell'estetiste etc.... non dice niente nessuno....

del medico.....tutti addosso!!

Quanta retorica...

Riguardo al medico.....si parla di salute e quindi mi sembra un tantino disonesto far pagare eccessivamente le persone ammalate. Io capisco che è il tuo lavoro ma lo devi ammettere. Ci sono certi medici/ dentisti che non sanno fare la loro professione perchè sono andati avanti senza studiare con i calci in culo che hanno un reddito molto ma molto superiore ad un elettricista speculando sulle malattie delle persone. Con questo non voglio difendere assolutamente queste categorie ma ti voglio dimostrare che hai fatto degli esempi poco calzanti. Sbagliare un diagnosi e cambiare dei fusibili con altri rovinati non è la stessa cosa.Poi fammi la cortesia di non attaccare i giornalisti come hai fatto in un topic diverso...Per prima cosa rispetta te le altre professioni...dai il buon esempio.

 

 

Preferisco darli al parrucchiere( che sono la minima parte che darei al medico)...così significa che sono in salute!

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Rinnovo un bel xxxx

AL NOSTRO grande sindaco e alla sua fenomenale giunta per aver

chiuso la passegiata 2 nel periodo in cui e' piu' frequentata!

nota particolare per il cartello che indica l'apertura per il 20 giugno,

peccato oggi sia il 26!

BEH DAI , "SOLO" 8 MESI PER ESEGUIRE STI LAVORI!

 

FORSE QUALCUNO CE MAGNA??!!! :ph34r:  :ph34r:

 

 

tomas: nun te ne passà!

NOTO CON PIACERE CHE I MIEI MSG VENGONO COSTANTEMENTE

MODIFICATI! QUESTO ME FA GIRA' LI COJONI , VISTO CHE DI QUELLO

CHE SCRIVO NE RISPONDO SOLAMENTE IO IN QUALSIASI SEDE!!!!

 

POI CE STA TANTA ALTRA GENTE CHE SMERDA LI TOPIC , O PRENDE

PER IL CULO , PER LORO NIENTE?

Tranquillo...non sei l'unico...anche con me Tomas lo fa ma sempre quando parlo di una persona di cui mi è stato vietato e minacciato di non dire il nick....PAUUURA!!!

 

 

Senza polemica Tomas. Veramente.

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volevo entrare nel merito della discussione essendo anch'io come peppe laureato da circa un anno(anzi mi sa lui il giorno dopo... :lol: )in medicina e chirurgia.

 

come in tutte le categorie c'e' una minoranza se ne approfitta ( e ve lo assicuro , e' una minoranza che  esagera con le parcelle e che mette in secondo il lavoro di tanti professionisti che si fanno il culo 12 ore al giorno e che non hanno la "fama" di quei pochi che si possono permettere tali tariffe).

 

ma sono perfettamente d'accordo con peppe quando afferma che magari dal medico ci si va PRETENDENDO (giustamente direi) il massimo risultato, quando in molti casi i risultati non sono facili da raggiungere e una terapia appropiata assai complicata e che necessita di una costante applicazione da parte del paziente.

quindi se le cose non vanno bene e' facile sparare sul medico , dal quale comunque , si e' scelto di andare, lamentarsi per una spesa troppo esosa, e magari non far caso a quanto si spende per prestazioni meno professionali , meno rischiose e che magari al momento danno pure piu' soddisfazione(parrucchiere , estetiste...), dimenticando che il medico in generale, e non  quei casi particolari in cui ci sono elementi che se ne approfittano, ha conseguito il suo titolo con studio e sudore , e tra le sue mani sente l'obbligo e la responsabilita' di SODDISFARE  il paziente in ogni sua componente, fisica ed emotiva.

 

purtroppo l'uomo non e' una macchina , perche' se cosi fosse ci sarebbero diagnosi e cure standardizzate per tutti i pz, ma risponde soggettivamente , e invece di sparare a zero su tutta la categoria, qualcuno un attimo prima di sparare giudizi a cazzo di cane , dovrebbe(se ha l'apertura mentale aeguata) mettersi nei panni di chi senza sapere niente si pone davanti a un uomo/donna che verso di lui, nutre delle aspettative infinite, che pero' umanamente non sempre possono essere esaudite adeguatamente.

 

con questo non ritengo giusto che quei tre/quattro su cento(e chi dice essere di piu' non conosce minimamente la categoria) che hanno parcelle da paura, si approfittino della loro fama per spennare i pazienti, ma come ripeto, da loro si sceglie preventivamente di andare, e gia' prima si sa quanto si spende.

io ho avuto l'occasione di scambiare 4 chiacchiere con Camardolese e posso dire che si tratta di un bravo ragazzo. Credo quindi che non si offenderà se mi permetto di dissentire in toto da quanto egli ha scritto. Non è vero che sono solo un3-4% i professionisti poco onesti, così come non è vero che c'è tutta questa "umanità" fra i medici.

E' molto difficile trovare un sorriso nei corridoi di un ospedale, così come è altrattanto difficile trovare qualcuno con il camice bianco che ti guarda negli occhi e ti chiede come ti chiami, invece di chiamarti sempre per cognome.

Penso che sia poco intelligente paragonare il servizio offerto da un idraulico a quello offerto da un medico (in questo sono d'accordo con T.Tad) ed anzi, ritengo che agli occhi di chi ti conosce poco, il tuo ragionamento potrebbe aprire visioni poco chiare del tuo approccio alla professione. Pensi forse che cambiare lo sciacquone o le pasticche dei freni sia la stessa cosa rispetto a diagnosticare un tumore in tempo o asportare un polmone? Non credi che la tua sia una viosione un tantino strumentale?

Se cominci fin da adesso a fare paragoni fra gli organi e i "pezzi" da sostituire, cominci tanto male (so comunque che non è così e che forse ti sei espresso male). O devo ritenere che anche tu fai parte di quella categoria di neolaureati che appena ottenuto il "pezzo di carta" sono convinti di essere i depositari del sapere? Io escludo questa seconda ipotesi, ma lo faccio solo perchè ho avuto modo di parlare con te qualche volta. Certamente sarebbe opportuno che prima di dire o scrivere certe cose, riflettessi, perchè se poi trovi qualcuno che è stato dall'altra parte della barricata e che ha sperimentato (fortunatamente non sulla sua pelle) cosa significa vivere per 3 mesi in un ospedale, con prospettive di vita prossime allo zero, e per di più con dei medici che danno l'idea di trovarsi di fronte allo sciacquone del cesso (un tuo polmone) da sostituire...beh, rischi di dover leggere un messaggio come questo, al quale la migliore risposta è solo il silenzio. Un mio caro è stato affetto da un tumore ad un polmone e per mesi anche io ho praticamente vissuto nel reparto dove era ricoverato. Prima del ricovero a Terni, alcuni professionisti che lo hanno visitato privatamente non gli davano alcuna speranza. A Terni, ha trovato una struttura funzionante e professionisti che gli hanno prospettato la possibilità di fare certe terapie e di puntare all'operazione. Contrariamente allo stereotipo di primario che abbiamo, il primario del reparto dove era ricoverato mio zio, ed il suo più stretto collaboratore, erano le persone più umane là dentro. Ora sono passati quasi 4 anni e mio zio sta benone, grazie anche a quel primario (credo che non faccio del male a nessuno se scrivo il suo nome, prof. Daddi e prof. Puma) che con la sa umanità gli ha saputo ridare la speranza, risollevandolo moralemente e operandolo magistralmente. Tutto questo a costo zero, cioè presso una struttura pubblica. CREDI CHE L'ERRORE DI CHI DAVA PER SPACCIATO MIO ZIO E CHE LO AVREBBE QUINDI INDOTTO A NON AFFRONTARE CON IL GIUSTO OTTIMISMO LA CHEMIO, SIA ANCHE LONTANAMENTE PARAGONABILE ALL'ERRORE DEL MECCANICO O DELL'IDRAULICO CHE MONTA MALE LO SCIACQUONE????

Ci sono professionisti seri, che amano realmente il loro lavoro, anche se per essi parlare di lavoro suona molto male, perchè a giudicare da quanto vengono pagati, la loro è più che altro una missione. Certamente mi riesce difficile riuscire a considerare la buona fede di quei "professionisti" che devono portare avanti diversi progetti che collidono fra loro, tipo il ruolo di primario in un ospedale e la loro attività in clinica.

E' giusto che tu difenda la categoria della quale presto entrerai a far parte, ma è inutile negare alcune evidenze o sdrammatizzarle fino a renderle quasi insignificanti (se fossero solo il 3-4% i disonesti, credo che ilproblema si sarebbe risolto da tempo).

Con questo non voglio attaccare l'intera categoria, ed anche io sono convinto che la maggioranza stia pagando le colpe di una minoranza...ma non venirmi a dire che si tratrta del 3-4%

 

CIAO!

Modificato da Ussaro

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Riguardo al medico.....si parla di salute e quindi mi sembra un tantino disonesto far pagare eccessivamente le persone ammalate. Io capisco che è il tuo lavoro ma lo devi ammettere. Ci sono certi medici/ dentisti che non sanno fare la loro professione perchè sono andati avanti senza studiare con i calci in culo che hanno un reddito molto ma molto superiore ad un elettricista speculando sulle malattie delle persone. Con questo non voglio difendere assolutamente queste categorie ma ti voglio dimostrare che hai fatto degli esempi poco calzanti. Sbagliare un diagnosi e cambiare dei fusibili con altri rovinati non è la stessa cosa.Poi fammi la cortesia di non attaccare i giornalisti come hai fatto in un topic diverso...Per prima cosa rispetta te le altre professioni...dai il buon esempio.

 

 

Preferisco darli al parrucchiere( che sono la minima parte che darei al medico)...così significa che sono in salute!

come avrai notato è molto tempo che non rispondo ai tuoi commenti e continuerò a farlo....

tuttavia non capisco perchè quando si parla di medici devi sempre intervenire... se è un mestiere

che ti piace, ribadisco, sei sempre in tempo per diventarlo.... e lo dico senza ironia, seriamente, senza nessuna polemica...

mi limito a fare, però alcune precisazioni in merito a quello che tu hai detto...

1) tu dici che si parla di salute e quindi è disonesto (è un termine forte....visto che si tratta di persone che fino a prova contraria sono professionisti) far pagare eccessivamente le persone ammalate: se tu venissi poche ore con me in ospedale ti renderesti conto che quello che dici non è vero in assoluto. I medici che si fanno pagare tanto sono una "goccia nel mare"....ed è la verità, con questo non voglio dire che alcuni non se ne passino veramente.....ma non si può generalizzare. E' facile giudicare dall'esterno, quando ogni persona è portata a vedere solo ciò che gli interessa... (il proprio parente e basta, come è anche giusto che sia) e non l'"interezza". Perchè all'idraulico o all'elettricista tutto è perdonato (basta vedere i filmati de "Le Iene" per capire quanto alcuni siano...lì si veramente disonesti)... la parola disonestà come dici tu ha un significato unico, non un significato che può essere modellato in base alle circostanze e in base ai mestieri.

2) Secondo capitolo.....i raccomandati che con zampate in culo guadagnano molti soldi.....è ovvio che i raccomandati stanno dappertutto e chi lo nega.....io ti dico solo che mi sono laureato a 25 anni col massimo dei voti e lode, ma mi sono sacrificato tanto, per 6 anni non ho conosciuto weekend, domeniche e feste varie, ho veramente sudato tanto, anche perchè anche quando non studiavo il pensiero era lì..alle lezioni da seguire (frequenza obbligatoria), agli esami da sostenere, al reparto da non trascurare, la tesi da preparare e solo dopo alla vita privata (per fortuna la mia fidanzata è medico anche lei altrimenti non ci saremmo mai visti). Non mi sento assolutamente bravo..... faccio solo il mio dovere ricordando sempre quanto ho faticato ma sicuro che i sacrifici non mi peseranno. Conosco quotidianamente gente malata, cerco di curarla....col sorriso sulle labbra e non puoi immaginare quanto imparo da questa gente: la dignità, la forza di vivere, la speranza..... Sono emozioni e sensazioni che può capire solamente chi le prova...il portarsi mentalmente il lavoro a casa.... verificare se si è fatto tutto.....e tornare l'indomani con la voglia di sapere come sta quel paziente..... E come me ce ne sono migliaia che svolgono così il loro lavoro, senza prendere soldi, andando a visitare anche a casa anche lì volutamente gratis come il giuramento di Ippocrate prevede, che devono aspettare di arrivare a più di 30 anni per farsi una famiglia, perchè questa è la situazione dei giovani medici italiani..... Comunque se come dici hai una ragazza che studia medicina, tieni a memoria quanto ti ho detto e tra qualche anno vedrai se ho mentito..

3) terzo capitolo non devo attaccare i giornalisti.....ti sei sentito attaccato? hai per caso il patentino? io me la sono presa con gli pseudo-giornalisti.... non mi sembra perciò una professione da rispettare.. coda de paja??? sicuramente no....dunque....

4) preferisci dare i tuoi soldi al parrucchiere, minima parte di ciò che prende il medico....falso, soprattutto per una donna...in tutti i modi finchè avrai i capelli fai bene ad andare dal parrucchiere....poi comunque dal medico dovrai tornare quando non li avrai più :lol::lol::lol:

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Riguardo al medico.....si parla di salute e quindi mi sembra un tantino disonesto far pagare eccessivamente le persone ammalate. Io capisco che è il tuo lavoro ma lo devi ammettere. Ci sono certi medici/ dentisti che non sanno fare la loro professione perchè sono andati avanti senza studiare con i calci in culo che hanno un reddito molto ma molto superiore ad un elettricista speculando sulle malattie delle persone. Con questo non voglio difendere assolutamente queste categorie ma ti voglio dimostrare che hai fatto degli esempi poco calzanti. Sbagliare un diagnosi e cambiare dei fusibili con altri rovinati non è la stessa cosa.Poi fammi la cortesia di non attaccare i giornalisti come hai fatto in un topic diverso...Per prima cosa rispetta te le altre professioni...dai il buon esempio.

 

 

Preferisco darli al parrucchiere( che sono la minima parte che darei al medico)...così significa che sono in salute!

come avrai notato è molto tempo che non rispondo ai tuoi commenti e continuerò a farlo....

tuttavia non capisco perchè quando si parla di medici devi sempre intervenire... se è un mestiere

che ti piace, ribadisco, sei sempre in tempo per diventarlo.... e lo dico senza ironia, seriamente, senza nessuna polemica...

mi limito a fare, però alcune precisazioni in merito a quello che tu hai detto...

1) tu dici che si parla di salute e quindi è disonesto (è un termine forte....visto che si tratta di persone che fino a prova contraria sono professionisti) far pagare eccessivamente le persone ammalate: se tu venissi poche ore con me in ospedale ti renderesti conto che quello che dici non è vero in assoluto. I medici che si fanno pagare tanto sono una "goccia nel mare"....ed è la verità, con questo non voglio dire che alcuni non se ne passino veramente.....ma non si può generalizzare. E' facile giudicare dall'esterno, quando ogni persona è portata a vedere solo ciò che gli interessa... (il proprio parente e basta, come è anche giusto che sia) e non l'"interezza". Perchè all'idraulico o all'elettricista tutto è perdonato (basta vedere i filmati de "Le Iene" per capire quanto alcuni siano...lì si veramente disonesti)... la parola disonestà come dici tu ha un significato unico, non un significato che può essere modellato in base alle circostanze e in base ai mestieri.

2) Secondo capitolo.....i raccomandati che con zampate in culo guadagnano molti soldi.....è ovvio che i raccomandati stanno dappertutto e chi lo nega.....io ti dico solo che mi sono laureato a 25 anni col massimo dei voti e lode, ma mi sono sacrificato tanto, per 6 anni non ho conosciuto weekend, domeniche e feste varie, ho veramente sudato tanto, anche perchè anche quando non studiavo il pensiero era lì..alle lezioni da seguire (frequenza obbligatoria), agli esami da sostenere, al reparto da non trascurare, la tesi da preparare e solo dopo alla vita privata (per fortuna la mia fidanzata è medico anche lei altrimenti non ci saremmo mai visti). Non mi sento assolutamente bravo..... faccio solo il mio dovere ricordando sempre quanto ho faticato ma sicuro che i sacrifici non mi peseranno. Conosco quotidianamente gente malata, cerco di curarla....col sorriso sulle labbra e non puoi immaginare quanto imparo da questa gente: la dignità, la forza di vivere, la speranza..... Sono emozioni e sensazioni che può capire solamente chi le prova...il portarsi mentalmente il lavoro a casa.... verificare se si è fatto tutto.....e tornare l'indomani con la voglia di sapere come sta quel paziente..... E come me ce ne sono migliaia che svolgono così il loro lavoro, senza prendere soldi, andando a visitare anche a casa anche lì volutamente gratis come il giuramento di Ippocrate prevede, che devono aspettare di arrivare a più di 30 anni per farsi una famiglia, perchè questa è la situazione dei giovani medici italiani..... Comunque se come dici hai una ragazza che studia medicina, tieni a memoria quanto ti ho detto e tra qualche anno vedrai se ho mentito..

3) terzo capitolo non devo attaccare i giornalisti.....ti sei sentito attaccato? hai per caso il patentino? io me la sono presa con gli pseudo-giornalisti.... non mi sembra perciò una professione da rispettare.. coda de paja??? sicuramente no....dunque....

4) preferisci dare i tuoi soldi al parrucchiere, minima parte di ciò che prende il medico....falso, soprattutto per una donna...in tutti i modi finchè avrai i capelli fai bene ad andare dal parrucchiere....poi comunque dal medico dovrai tornare quando non li avrai più :lol::lol::lol:

Non volevo generalizzare....ma cmq il mio pensiero s'è capito...

 

Cmq sulle donne hai ragione...senza parlare che dal medico ce stanno per pochi minuti mentre dal parrucchiere le ore!!!Almeno la mia fa così!!! :lol::lol:

 

Tu hai attaccato gli pseudo giornalisti....ma essere tali non significa non avere il patentino ( che poi che è de giuda???Non si dice patentino...)o parlare nelle tv locali della squadra della città...Gli pseudo giornalisti sono altri che possono essere anche dei professionisti me che realmente per come si comportano e per come scrivono/parlano non sono tali.

 

 

Ti dico poi un'altra cosa: Qui ci sono molti giovani che come me tentano di diventare dei giornalisti con il titolo in mano ma ti faccio presente che è più difficile ripetto al diventare medico. Capisci un pò te come può essere!!laurea (se ci arrivi)....poi non avendo superato il limite di età un povero cristo cerca di entrare in una scuola privata di giornalismo a pagamento e a numero chiuso. Ti fa sti 18 mesi di scuola di specializzazione e poi tenti di passare l'esame di Stato. Finita?No!Adesso manca la cosa più importante...il posto di lavoro!Non ti volevo fare il resoconto del mio futuro ( spero)ma solo farti vedere che i giornalisti devono aver dall'opinione pubblica più rispetto che spesso viene messo da parte perchè i giornalisti lavorano con le futili insignificanti parole mentre i medici salvano vite umane e si fanno un culo tanto per stare tutto il giorno in ospedale.

Come per i medici anche per i giornalisti vale il fatto di essere dei professionisti che devono essere rispettati perchè si sono fatti un mazzo enorme per arrivare lì e hanno tutti gli strumenti necessari per fare questo lavoro.

 

Ah parlo molto dei medici perchè praticamente sto sempre in ospedale a studiare e perchè come ti ho detto in passato sono circondato da amci e parenti di quella pessima categoria( :P ). Pure la mia ragazza!!Che sfiga che c'ho! :D

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volevo entrare nel merito della discussione essendo anch'io come peppe laureato da circa un anno(anzi mi sa lui il giorno dopo... :lol: )in medicina e chirurgia.

 

come in tutte le categorie c'e' una minoranza se ne approfitta ( e ve lo assicuro , e' una minoranza che  esagera con le parcelle e che mette in secondo il lavoro di tanti professionisti che si fanno il culo 12 ore al giorno e che non hanno la "fama" di quei pochi che si possono permettere tali tariffe).

 

ma sono perfettamente d'accordo con peppe quando afferma che magari dal medico ci si va PRETENDENDO (giustamente direi) il massimo risultato, quando in molti casi i risultati non sono facili da raggiungere e una terapia appropiata assai complicata e che necessita di una costante applicazione da parte del paziente.

quindi se le cose non vanno bene e' facile sparare sul medico , dal quale comunque , si e' scelto di andare, lamentarsi per una spesa troppo esosa, e magari non far caso a quanto si spende per prestazioni meno professionali , meno rischiose e che magari al momento danno pure piu' soddisfazione(parrucchiere , estetiste...), dimenticando che il medico in generale, e non  quei casi particolari in cui ci sono elementi che se ne approfittano, ha conseguito il suo titolo con studio e sudore , e tra le sue mani sente l'obbligo e la responsabilita' di SODDISFARE  il paziente in ogni sua componente, fisica ed emotiva.

 

purtroppo l'uomo non e' una macchina , perche' se cosi fosse ci sarebbero diagnosi e cure standardizzate per tutti i pz, ma risponde soggettivamente , e invece di sparare a zero su tutta la categoria, qualcuno un attimo prima di sparare giudizi a cazzo di cane , dovrebbe(se ha l'apertura mentale aeguata) mettersi nei panni di chi senza sapere niente si pone davanti a un uomo/donna che verso di lui, nutre delle aspettative infinite, che pero' umanamente non sempre possono essere esaudite adeguatamente.

 

con questo non ritengo giusto che quei tre/quattro su cento(e chi dice essere di piu' non conosce minimamente la categoria) che hanno parcelle da paura, si approfittino della loro fama per spennare i pazienti, ma come ripeto, da loro si sceglie preventivamente di andare, e gia' prima si sa quanto si spende.

io ho avuto l'occasione di scambiare 4 chiacchiere con Camardolese e posso dire che si tratta di un bravo ragazzo. Credo quindi che non si offenderà se mi permetto di dissentire in toto da quanto egli ha scritto. Non è vero che sono solo un3-4% i professionisti poco onesti, così come non è vero che c'è tutta questa "umanità" fra i medici.

E' molto difficile trovare un sorriso nei corridoi di un ospedale, così come è altrattanto difficile trovare qualcuno con il camice bianco che ti guarda negli occhi e ti chiede come ti chiami, invece di chiamarti sempre per cognome.

Penso che sia poco intelligente paragonare il servizio offerto da un idraulico a quello offerto da un medico (in questo sono d'accordo con T.Tad) ed anzi, ritengo che agli occhi di chi ti conosce poco, il tuo ragionamento potrebbe aprire visioni poco chiare del tuo approccio alla professione. Pensi forse che cambiare lo sciacquone o le pasticche dei freni sia la stessa cosa rispetto a diagnosticare un tumore in tempo o asportare un polmone? Non credi che la tua sia una viosione un tantino strumentale?

Se cominci fin da adesso a fare paragoni fra gli organi e i "pezzi" da sostituire, cominci tanto male (so comunque che non è così e che forse ti sei espresso male). O devo ritenere che anche tu fai parte di quella categoria di neolaureati che appena ottenuto il "pezzo di carta" sono convinti di essere i depositari del sapere? Io escludo questa seconda ipotesi, ma lo faccio solo perchè ho avuto modo di parlare con te qualche volta. Certamente sarebbe opportuno che prima di dire o scrivere certe cose, riflettessi, perchè se poi trovi qualcuno che è stato dall'altra parte della barricata e che ha sperimentato (fortunatamente non sulla sua pelle) cosa significa vivere per 3 mesi in un ospedale, con prospettive di vita prossime allo zero, e per di più con dei medici che danno l'idea di trovarsi di fronte allo sciacquone del cesso (un tuo polmone) da sostituire...beh, rischi di dover leggere un messaggio come questo, al quale la migliore risposta è solo il silenzio. Un mio caro è stato affetto da un tumore ad un polmone e per mesi anche io ho praticamente vissuto nel reparto dove era ricoverato. Prima del ricovero a Terni, alcuni professionisti che lo hanno visitato privatamente non gli davano alcuna speranza. A Terni, ha trovato una struttura funzionante e professionisti che gli hanno prospettato la possibilità di fare certe terapie e di puntare all'operazione. Contrariamente allo stereotipo di primario che abbiamo, il primario del reparto dove era ricoverato mio zio, ed il suo più stretto collaboratore, erano le persone più umane là dentro. Ora sono passati quasi 4 anni e mio zio sta benone, grazie anche a quel primario (credo che non faccio del male a nessuno se scrivo il suo nome, prof. Daddi e prof. Puma) che con la sa umanità gli ha saputo ridare la speranza, risollevandolo moralemente e operandolo magistralmente. Tutto questo a costo zero, cioè presso una struttura pubblica. CREDI CHE L'ERRORE DI CHI DAVA PER SPACCIATO MIO ZIO E CHE LO AVREBBE QUINDI INDOTTO A NON AFFRONTARE CON IL GIUSTO OTTIMISMO LA CHEMIO, SIA ANCHE LONTANAMENTE PARAGONABILE ALL'ERRORE DEL MECCANICO O DELL'IDRAULICO CHE MONTA MALE LO SCIACQUONE????

Ci sono professionisti seri, che amano realmente il loro lavoro, anche se per essi parlare di lavoro suona molto male, perchè a giudicare da quanto vengono pagati, la loro è più che altro una missione. Certamente mi riesce difficile riuscire a considerare la buona fede di quei "professionisti" che devono portare avanti diversi progetti che collidono fra loro, tipo il ruolo di primario in un ospedale e la loro attività in clinica.

E' giusto che tu difenda la categoria della quale presto entrerai a far parte, ma è inutile negare alcune evidenze o sdrammatizzarle fino a renderle quasi insignificanti (se fossero solo il 3-4% i disonesti, credo che ilproblema si sarebbe risolto da tempo).

Con questo non voglio attaccare l'intera categoria, ed anche io sono convinto che la maggioranza stia pagando le colpe di una minoranza...ma non venirmi a dire che si tratrta del 3-4%

 

CIAO!

ti invito a leggere con piu' attenzione cio' che ho scritto.

non ho paragonato assolutamente l'uomo a una macchina, anzi ho fatto un bel distinguo.

 

non paragono neanche le parcelle dei medici a quelle dei carrozzieri, almeno quelle del 97% di noi.

 

ciao , vado a dare una mano a un medico di famiglia che come tanti a piu' di 60 anni , si rompe le ossa non approfittandosene,e che si fa dare del tu dai pazienti, dopo aver fatto sette ore di reparto.

 

p.s.=nonostante sono abilitato ancora devo vedere una lira della mia borsa di studio.(900 euro)

 

questo NON PER LAMENTARSI, PERCHE' MI PIACE, MA PERCHE' TROVO PAZZESCHE LE TUE INVETTIVE.

TI RICORDO CHE PER CERTI TIPI DI "ORRORI" DELLA SANITA' C'E' SEMPRE LA POSSIBILITA' DI RIVOLGERSI A UN AVVOCATO.

 

ciao e rileggi meglio cio' che ho detto.

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ciao , vado a dare una mano a un medico di famiglia che come tanti a piu' di 60 anni , si rompe le ossa non approfittandosene,e che si fa dare del tu dai pazienti, dopo aver fatto sette ore di reparto.

 

Sto medico è anche primario a Narni? :D

 

Cmq la frase:<< CREDI CHE L'ERRORE DI CHI DAVA PER SPACCIATO MIO ZIO E CHE LO AVREBBE QUINDI INDOTTO A NON AFFRONTARE CON IL GIUSTO OTTIMISMO LA CHEMIO, SIA ANCHE LONTANAMENTE PARAGONABILE ALL'ERRORE DEL MECCANICO O DELL'IDRAULICO CHE MONTA MALE LO SCIACQUONE????>> mi sembra giustissima...Il paragone fatto da Ciacca non è per niente giusto.

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Affanculo la mia coinquilina che col suo ragazzo hanno occupato casa eppure siamo già in cinque e con un bagno solo!!! MA NON SI SENTE UN PO' DI TROPPO IL SUO RAGAZZO!?!?!?!

 

ANNATE A SCOPA' A CASA VOSTRA!!!!! :angry::angry:

 

P.S.:Meno male che dal primo settembre addio Perugia!!!!

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volevo entrare nel merito della discussione essendo anch'io come peppe laureato da circa un anno(anzi mi sa lui il giorno dopo... :lol: )in medicina e chirurgia.

 

come in tutte le categorie c'e' una minoranza se ne approfitta ( e ve lo assicuro , e' una minoranza che  esagera con le parcelle e che mette in secondo il lavoro di tanti professionisti che si fanno il culo 12 ore al giorno e che non hanno la "fama" di quei pochi che si possono permettere tali tariffe).

 

ma sono perfettamente d'accordo con peppe quando afferma che magari dal medico ci si va PRETENDENDO (giustamente direi) il massimo risultato, quando in molti casi i risultati non sono facili da raggiungere e una terapia appropiata assai complicata e che necessita di una costante applicazione da parte del paziente.

quindi se le cose non vanno bene e' facile sparare sul medico , dal quale comunque , si e' scelto di andare, lamentarsi per una spesa troppo esosa, e magari non far caso a quanto si spende per prestazioni meno professionali , meno rischiose e che magari al momento danno pure piu' soddisfazione(parrucchiere , estetiste...), dimenticando che il medico in generale, e non  quei casi particolari in cui ci sono elementi che se ne approfittano, ha conseguito il suo titolo con studio e sudore , e tra le sue mani sente l'obbligo e la responsabilita' di SODDISFARE  il paziente in ogni sua componente, fisica ed emotiva.

 

purtroppo l'uomo non e' una macchina , perche' se cosi fosse ci sarebbero diagnosi e cure standardizzate per tutti i pz, ma risponde soggettivamente , e invece di sparare a zero su tutta la categoria, qualcuno un attimo prima di sparare giudizi a cazzo di cane , dovrebbe(se ha l'apertura mentale aeguata) mettersi nei panni di chi senza sapere niente si pone davanti a un uomo/donna che verso di lui, nutre delle aspettative infinite, che pero' umanamente non sempre possono essere esaudite adeguatamente.

 

con questo non ritengo giusto che quei tre/quattro su cento(e chi dice essere di piu' non conosce minimamente la categoria) che hanno parcelle da paura, si approfittino della loro fama per spennare i pazienti, ma come ripeto, da loro si sceglie preventivamente di andare, e gia' prima si sa quanto si spende.

io ho avuto l'occasione di scambiare 4 chiacchiere con Camardolese e posso dire che si tratta di un bravo ragazzo. Credo quindi che non si offenderà se mi permetto di dissentire in toto da quanto egli ha scritto. Non è vero che sono solo un3-4% i professionisti poco onesti, così come non è vero che c'è tutta questa "umanità" fra i medici.

E' molto difficile trovare un sorriso nei corridoi di un ospedale, così come è altrattanto difficile trovare qualcuno con il camice bianco che ti guarda negli occhi e ti chiede come ti chiami, invece di chiamarti sempre per cognome.

Penso che sia poco intelligente paragonare il servizio offerto da un idraulico a quello offerto da un medico (in questo sono d'accordo con T.Tad) ed anzi, ritengo che agli occhi di chi ti conosce poco, il tuo ragionamento potrebbe aprire visioni poco chiare del tuo approccio alla professione. Pensi forse che cambiare lo sciacquone o le pasticche dei freni sia la stessa cosa rispetto a diagnosticare un tumore in tempo o asportare un polmone? Non credi che la tua sia una viosione un tantino strumentale?

Se cominci fin da adesso a fare paragoni fra gli organi e i "pezzi" da sostituire, cominci tanto male (so comunque che non è così e che forse ti sei espresso male). O devo ritenere che anche tu fai parte di quella categoria di neolaureati che appena ottenuto il "pezzo di carta" sono convinti di essere i depositari del sapere? Io escludo questa seconda ipotesi, ma lo faccio solo perchè ho avuto modo di parlare con te qualche volta. Certamente sarebbe opportuno che prima di dire o scrivere certe cose, riflettessi, perchè se poi trovi qualcuno che è stato dall'altra parte della barricata e che ha sperimentato (fortunatamente non sulla sua pelle) cosa significa vivere per 3 mesi in un ospedale, con prospettive di vita prossime allo zero, e per di più con dei medici che danno l'idea di trovarsi di fronte allo sciacquone del cesso (un tuo polmone) da sostituire...beh, rischi di dover leggere un messaggio come questo, al quale la migliore risposta è solo il silenzio. Un mio caro è stato affetto da un tumore ad un polmone e per mesi anche io ho praticamente vissuto nel reparto dove era ricoverato. Prima del ricovero a Terni, alcuni professionisti che lo hanno visitato privatamente non gli davano alcuna speranza. A Terni, ha trovato una struttura funzionante e professionisti che gli hanno prospettato la possibilità di fare certe terapie e di puntare all'operazione. Contrariamente allo stereotipo di primario che abbiamo, il primario del reparto dove era ricoverato mio zio, ed il suo più stretto collaboratore, erano le persone più umane là dentro. Ora sono passati quasi 4 anni e mio zio sta benone, grazie anche a quel primario (credo che non faccio del male a nessuno se scrivo il suo nome, prof. Daddi e prof. Puma) che con la sa umanità gli ha saputo ridare la speranza, risollevandolo moralemente e operandolo magistralmente. Tutto questo a costo zero, cioè presso una struttura pubblica. CREDI CHE L'ERRORE DI CHI DAVA PER SPACCIATO MIO ZIO E CHE LO AVREBBE QUINDI INDOTTO A NON AFFRONTARE CON IL GIUSTO OTTIMISMO LA CHEMIO, SIA ANCHE LONTANAMENTE PARAGONABILE ALL'ERRORE DEL MECCANICO O DELL'IDRAULICO CHE MONTA MALE LO SCIACQUONE????

Ci sono professionisti seri, che amano realmente il loro lavoro, anche se per essi parlare di lavoro suona molto male, perchè a giudicare da quanto vengono pagati, la loro è più che altro una missione. Certamente mi riesce difficile riuscire a considerare la buona fede di quei "professionisti" che devono portare avanti diversi progetti che collidono fra loro, tipo il ruolo di primario in un ospedale e la loro attività in clinica.

E' giusto che tu difenda la categoria della quale presto entrerai a far parte, ma è inutile negare alcune evidenze o sdrammatizzarle fino a renderle quasi insignificanti (se fossero solo il 3-4% i disonesti, credo che ilproblema si sarebbe risolto da tempo).

Con questo non voglio attaccare l'intera categoria, ed anche io sono convinto che la maggioranza stia pagando le colpe di una minoranza...ma non venirmi a dire che si tratrta del 3-4%

 

CIAO!

ti invito a leggere con piu' attenzione cio' che ho scritto.

non ho paragonato assolutamente l'uomo a una macchina, anzi ho fatto un bel distinguo.

 

non paragono neanche le parcelle dei medici a quelle dei carrozzieri, almeno quelle del 97% di noi.

 

ciao , vado a dare una mano a un medico di famiglia che come tanti a piu' di 60 anni , si rompe le ossa non approfittandosene,e che si fa dare del tu dai pazienti, dopo aver fatto sette ore di reparto.

 

p.s.=nonostante sono abilitato ancora devo vedere una lira della mia borsa di studio.(900 euro)

 

questo NON PER LAMENTARSI, PERCHE' MI PIACE, MA PERCHE' TROVO PAZZESCHE LE TUE INVETTIVE.

TI RICORDO CHE PER CERTI TIPI DI "ORRORI" DELLA SANITA' C'E' SEMPRE LA POSSIBILITA' DI RIVOLGERSI A UN AVVOCATO.

 

ciao e rileggi meglio cio' che ho detto.

Non ti rispondo per il solo fatto che rischierei una denuncia (non d aparte tua, ovviamente, ma da parte di "professionisti" che potrebbero sentirsi offesi). Io dico solo che come medico un domani sarai pure bravissimo, ma mettersi a fare l'avocato del diavolo mi pare un pò eccessivo! L'hai scritto tu che si tratta di un 3-4%, mica io!

 

L'hai fatto tu il confronto fra estetista/parrucchiere e medico, mica io! E sei sempre stato tu a suscitare la giusta reazione di chi, che ti ha fatto notare quanto sia inconcepibile il tuo abbinamento!

 

Fare il medico è una missione, sono d'accordo su questo. E come tale, si può incappare in errori. Ritengo comunque strano il fatto che un neolaureato di belle speranze ragioni già come uno di quei professionisti che a 60 anni, come tu dici, si spaccano il culo...tu di anni ne hai molti di meno, se fai così ora, fra 30 anni che farai?

 

Non sono io che devo rileggere ciò che tu hai scritto...sei tu che dovresti scrivere meglio, perchè un accostamento come quello che tu hai fatto, è proprio inconcepibile

 

Con questo vorrei chiudere quella che rischia di diventare una polemica, facendoti un "in bocca al lupo" per la tua professione

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preferirei non risponderti dal momento che mi pare proprio non hai capito nulla di cio' che ho scritto, ma dal momento che ho a cuore l'argomento lo faro' per l'ultima volta, anche perche' poiche' mi sono espresso a mio parere moderatamente non ho suscitato alcuna reazione in nessun utente , tu escluso.

 

ho riletto di nuovo cio' che ho scritto e a questo punto sono certo che sia proprio te ad avere limiti di comprensione.

a)ho scritto giustamente che le aspettative di chi va dal medico sono diverse da quelle di chi si reca da un'estetista o da un parrucchiere, non ho paragonato le professioni, fare bene un lavoro e' difficile per chiunque, dico solo che DAL MOMENTO CHE L'UOMO NON E' UNA MACCHINA la diagnosi e la terapia, non puo' essere standardizzata per tutti, anzi il pz va seguito personalmente con cura, specialmente gli anziani che in molti casi sono lasciati a se stessi dagli stessi familiari.

b)ho fatto l'esempio del medico di piu' di 60 anni, per spiegare velocemente come ci possano(e sono tanti) essere esempi anche di persone che fanno questo lavoro da 40 anni con lo stesso spirito,questo e' l'esempio che cerco io, non era difficile capirlo,ma evidentemente tu neanche questo.

c)non difendo a spada tratta chi esagera con le parcelle(anzi chi spenna il paziente mi fa schifo), non hai letto neanche questo purtroppo, ma difendo la mia categoria, nella quale credo.

d)purtroppo i nomi di certi professionisti si conoscono, e se ne conoscono anche le parcelle, quindi quanto si paga per una loro consulenza, se non ci si vuole andare, anche nel servizio pubblico si trovano ottimi professionisti.

e)nel lavoro si commettono errori, e non ti credere che a un medico faccia piacere sbagliare e essere sputtanato, se ne conosci qualcuno fammelo sapere in PM, o meglio recati direttamente in questura.

f)ripetoi con forza che i guadagni "stellari" , li hanno solo una minoranza di medici, la maggior parte deineo-specializzati, prima di entrare in un posto pubblico, spesso e volentieri fanno anni e anni di guardia medica , dopo 4-5 anni di borsa di studio, nei quali e' obbligatoriol'aiuto della famiglia, abbastanza umiliante direi, ecco perche' da te e da chi la pensa come te, difendo e sempre difendero' la classe medica, questo senza cecita' verso gli errori e gli abusi che qualcuno compie.

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