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Milhouse Van Houten

Il calcio chieda scusa a Piero

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«Era un pericolo per se stesso». Si capisce, un ragazzo down, orfano, che siede su una panchina di calcio con gioia e divertimento, che è la mascotte di una squadra, che si presta a fare il raccattapalle con sforzo e volontà, è un pericolo. Infatti Piero è stato espulso. L´inchiesta appurerà se l´arbitro lo ha cacciato perché troppo lento o perché la sua presenza disturbava. Già, per il calcio italiano ci vuole un´inchiesta, «bisogna accertare i fatti». E´ così occupato il nostro calcio a litigare su poltrone e poltroncine, a sprecare milioni, a infangare moralità, buon senso e gusto del gioco, che non può decidere in un attimo sull´illegittimità dell´espulsione di un ragazzo che a 44 anni cercava la felicità nel seguire il Venturina, la sua squadra. Bisognerà aspettare gli esiti dell´inchiesta per trovare forse qualche spicciolo di civiltà. Si capisce, vanno vagliati gli atti, studiati i regolamenti, e la legge che dice? Intanto Piero si scansi, esca dagli schemi di gioco, dal collettivo. Cercava un´assist? Bè, ha sbagliato calcio. Si capisce, sono episodi che capitano. Anche in serie D, partita Venturina-Rieti. Piero con il suo sorriso, sulla panchina in mezzo agli altri, era chiaramente un pericolo. Lui si divertiva, lui si sentiva utile, lui partecipava. A questo serve anche lo sport: a marcare stretto l´handicap, a non lasciargli spazio, a rubargli metri. Un po´ come fece, anche con metodi rudi, Gentile con Maradona ai mondiali di Spagna. Piero si sarà sentito uguale agli altri, per i 90´ della partita. E questo non va bene. «E´ un pericolo». Si capisce, Piero si sgolava per la sua squadra. E´ sempre un pericolo avere entusiamo, genuinità, fede. Si finisce per credere che il calcio spesso sa avere cuore e fegato. E infatti sono in tanti a voler far rientrare Piero Andreotti, espulso domenica. L´Unione sindacale di polizia gli ha offerto la sua solidarietà; quelli di Sky lo hanno invitato nella trasmissione condotta dal comico Dario Vergassola in occasione del derby Milan-Inter; il presidente del Rieti, Stefano Palombi, lo vuole ospite nella partita di ritorno e ha negato sia stata la sua squadra a chiederne l´allontanamento. Antonio De Poli, Udc, si dice «indignato» e ha presentato un´interrogazione al parlamento europeo.

Già. E il calcio? Aspetta di valutare i fatti. Con calma, con lentezza. La stessa per cui l´arbitro ha espulso Piero che rallentava il gioco. Questo calcio dovrebbe espellersi da sé. Per mancanza di civiltà, perché non è capace di trovare un minuto e chiedere scusa, con un sorriso. Aspetta l´esito dell´inchiesta, sarà tutto a referto. Chi è il vero pericolo per se stesso?

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notizia gonfiata ad arte da un presidente in cerca di pubblicità ed un giornale alla ricerca di uno scoop. una cazzata enorme cui hanno abboccato giornalisti (in primis) e poi il pubblico.

in che senso?

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allora purì, devo ammettere che mi so sbagliato e c'hai ragione te.... certo che schifo manipolare così le cose.... fanno schifo i giornalisti allora che se so approfittati dell'handicap del ragazzo per fare il notizione.... :angry:

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notizia gonfiata ad arte da un presidente in cerca di pubblicità ed un giornale alla ricerca di uno scoop. una cazzata enorme cui hanno abboccato giornalisti (in primis) e poi il pubblico.

Esatto...

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notizia gonfiata ad arte da un presidente in cerca di pubblicità ed un giornale alla ricerca di uno scoop. una cazzata enorme cui hanno abboccato giornalisti (in primis) e poi il pubblico.

:clap3::clap3:

 

quando ho letto il titolo della gazza ho detto: "Ma che cazzo fanno"...

 

quando ho letto il pezzo della gazza ho detto: "E che cazzo ha scritto?"

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allora purì, devo ammettere che mi so sbagliato e c'hai ragione te.... certo che schifo manipolare così le cose.... fanno schifo i giornalisti allora che se so approfittati dell'handicap del ragazzo per fare il notizione....  :angry:

attento Dà, se c'hai fatto caso mercoledì Corriere della Sera e Repubblica riportavano la notizia in taglio basso e con poca visibilità..... della serie: avevano capito che la cosa puzzava e se sò parati il culo così.

già......

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nel senso che in realtà il buon Piero (come farebbe qualsiasi tifoso) se ne stava a bordo campo ad insultare i giocatori del rieti i quali hanno più volte fatto notare all'arbitro sta cosa. la perdita di tempo è una cazzata visto che per primi i reatini avevano tutto il vantaggio (stavano vincendo) di far correre il cronometro. Nessuno nè fra i giocatori ospiti nè della terna arbitrale si era accorto che il ragazzo fosse down (visto in tv, in effetti non è così lampante il suo handicap. grazie al cielo) e comunque l'arbitro ha chiesto di allontanarlo da bordo campo (dove non poteva stare non essendo un tesserato) proprio per evitare problemi visto che il ragazzo ha passato 45 minuti a inveire contro gli avversari.

 

il fattoche fosse down non c'entra un cazzo, ma ovviamente lo scoop così è più succulento. e lo stesso Piero, quando gli è stato chiesto di abdare in tribuna, c'è andato senza alcun problema e soprattutto senza lacrime.

 

questa la versione dei fatti che mi è stata raccontata da  più persone (non solo giocatori reatini) e conferata anche dall'arbitro.

 

del resto, visto che in tribuna c'erano almeno 10 giornalisti perchè la notizia l'ha scritta solo un quotidiano ed in più il giorno dopo?

 

Il buonismo peloso del nostro paese ipocrita ha fatto il resto.....

:inchino::inchino::inchino::inchino::inchino::inchino:

sia ringraziato iddio che a qualcuno il collegamento occhi-cervello-bocca-recchie ancora je funziona.

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Non so come sono andate le cose di preciso. Sono però daccordo con Purinum: notizia gonfiata! Con tutto il rispetto per il ragazzo protagonista della vicenda ci sono una massa di speculatori che ruotano intorno. E' facile fare leva sul consenso della gente mettendo il titolone. Ora l'arbitro sembra un assasino, la squadra di casa sembra un paradiso dove tutti sono uguali.... sarebbe ora di finirla con queste news sensazionali e dare spazio allora anche a mille altre ingiustizie che accadono per esempio sui posti di lavoro. Ma li sarebbe troppo scomodo, è meglio sbattere il mostro in prima pagina...

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sono d'accordissimo con purinum.

 

la cosa più SCHIFOSA è che tocca leggere sui giornali, in prima pagina, queste cose qua, ritoccate ad arte per creare SCANDALI NAZIONALI!!!

 

hanno aperto anche un'inchiesta... povero arbitro, è una vittima sacrificale.

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Se è così facile manipolare una notizia avvenuta in casa nostra, figurarsi cosa può essere per i fatti che avvengono in Medio Oriente

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così oggi scrive la gazzetta:

il raccattapalle allontanato

CASO DOWN, INDAGINE FIGC

Solidarietà unanime, l'arbitro non rischia squalifiche

E ora chi sarà a vergognarsi davvero? La vicenda che ha coinvolto Piero Andreotti, raccattapalle affetto dalla sindrome di down e allontanato dal campo dall'arbitro Davide Maiolani nella gara di serie D Venturina - Rieti ha prodotto un tourbillon di reazioni, fino al coinvolgimento delle istituzioni europee (parlamento e commissione).......c'è rimasto male dice sua sorella Maria-non capiva il motivo di quella decisione, si sentiva quasi in colpa. Gli abbiamo spiegato che le tante testimonianze di affetto sono il riconoscimento di quanto fatto per la Venturina. Ora spero solo che tutto ciò accenda i riflettori sui ragazzi portatori di handicap.

ieri c'è stato un fronte trasversale di solidarietà, fino all'interrogazione dell'eurodeputato dell'Udc Antonio De Poli alle massime istituzioni europee....."lo sport è fatto di valori etici e morali, gli stessi valori che negano ogni tipo di discriminazione, come è scritto nella Carta dei diritti fondamentali integrata nella nuova costituzione europea che sarà firmata a roma il 29 ottobre.

A ruota Luca Pancalli, presidente della Fisd (federazione italiana sport disabili) "quel che è successo mi amareggia.........ecc......

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nel senso che in realtà il buon Piero (come farebbe qualsiasi tifoso) se ne stava a bordo campo ad insultare i giocatori del rieti i quali hanno più volte fatto notare all'arbitro sta cosa. la perdita di tempo è una cazzata visto che per primi i reatini avevano tutto il vantaggio (stavano vincendo) di far correre il cronometro. Nessuno nè fra i giocatori ospiti nè della terna arbitrale si era accorto che il ragazzo fosse down (visto in tv, in effetti non è così lampante il suo handicap. grazie al cielo) e comunque l'arbitro ha chiesto di allontanarlo da bordo campo (dove non poteva stare non essendo un tesserato) proprio per evitare problemi visto che il ragazzo ha passato 45 minuti a inveire contro gli avversari.

 

il fattoche fosse down non c'entra un cazzo, ma ovviamente lo scoop così è più succulento. e lo stesso Piero, quando gli è stato chiesto di abdare in tribuna, c'è andato senza alcun problema e soprattutto senza lacrime.

 

questa la versione dei fatti che mi è stata raccontata da  più persone (non solo giocatori reatini) e conferata anche dall'arbitro.

 

del resto, visto che in tribuna c'erano almeno 10 giornalisti perchè la notizia l'ha scritta solo un quotidiano ed in più il giorno dopo?

 

Il buonismo peloso del nostro paese ipocrita ha fatto il resto.....

:clap3::clap3::clap3::clap3::clap3:

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ed ecco qua l'Italia....adesso tutti a fare i bravi...ma vaffanculo!!!

 

Dopo le polemiche seguite all'allontanamento di un raccattapalle down domenica scorsa in Venturina-Rieti (serie D, girone E), due squadre di serie A e B hanno deciso di rispondere chiamando allo stadio ragazzi portatori di handicap. Tra i raccattapalle in servizio allo stadio Menti per Vicenza e Venezia (serie B) ci sarà infatti un ragazzo down, mentre tra quelli in campo per Udinese-Fiorentina domenica al "Friuli" ci saranno due disabili.

 

 

 

Si moltiplicano dunque le dimostrazioni di solidarietà nei confronti dei portatori di handicap di domenica, dopo l'increscioso episodio accaduto nel corso di Venturina-Rieti, gara del girone E di serie D. Piero Andreotti, down di 44 anni, da tre anni mascotte e raccattapalle dei locali, era stato allontanato dall'arbitro nell'intervallo su esplicita richiesta dei giocatori ospiti, poichè troppo lento nel ridare la palla.

L'avvenimento ha provocato sdegno da più parti, accompagnate nelle ultime ore da manifestazioni di solidarietà da parte di società di serie maggiori. Il Vicenza (serie B) ha confermato che tra la quindicina di raccattapalle in servizio venerdì sera allo stadio Menti in occasione del derby con il Venezia, uno dei due anticipi del campionato di serie B, ci sarà un ragazzo down. La società berica ha così accolto l'iniziativa di "Disabili.com" "Abbiamo accettato con grande entusiasmo - ha spiegato il direttore generale Sergio Gasparin - visto che la nostra società già in altre occasioni si è impegnata per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per iniziative di vario genere a favore dei disabili". "Questo ragazzo - ha aggiunto Gasparin - sarà in mezzo agli altri e dovrà essere trattato come tutti gli altri. Di questo ragazzo non verrà detto il nome, nè vogliamo troppa pubblicità. Un aiuto in questo senso arriverà solamente se diventerà davvero uno dei tanti raccattapalle della partita".

 

 

 

Anche in Udinese-Fiorentina, due giovani disabili fungeranno da raccattapalle nella zona vicino al settore dei distinti. L'iniziativa è dei tifosi bianconeri aderenti all'"Associazione Udinese Club" e della "Fai Sport" del Friuli, che annovera numerosi portatori di handicap. L'invito, raccolto dopo essere stato lanciato dallo stesso "Disabili.com", è stato accolto anche della società calcistica friulana. Prima dell'inizio del match verrà inoltre affisso nel settore distinti del Friuli uno striscione, per stigmatizzare quanto è accaduto domenica scorsa.

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io a DEL PIERO gli farei chiedere SCUSA al CALCIO.

 

 

 

 

(perdonami Fà!!!) :lol:

Tranqi, avevo già pensato di aprire un topic dal titolo "Del Piero chiede scusa al calcio".

 

Però si era detto di evitare i topic che parlano della stessa cosa e visto che, se fai una ricerca, ce ne stanno già 500 tutti uguali.... :rolleyes:

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