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tosculu

A PROPOSITO DI LAZIO-LIVORNO

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Premessa. Ha oltre 30 anni, titolo di studio, un buon lavoro, è insomma un ragazzo tutt’altro che sbandato. Vive il mondo ultrà in prima fila, «perché comunque qua ci sono dei valori veri che in altre parti della società non esistono» - è convinto- e domenica era insieme agli amici di sempre sul treno che portava a Roma. Ecco il suo racconto di un viaggio maledetto. L’arrivo allo stadio. Viaggio in treno tranquillo, tante bandiere rosse sventolate ad ogni stazione, poi l’arrivo a Roma. «Tutto come previsto fino a quando arriviamo allo stadio. Lì iniziano gli abusi». Si entra nel dettaglio: «La polizia ci controlla e ci porta via di tutto: bandiere rosse, maglie e bandiere di Che Guevara, sciarpe. A tanti ragazzi strappano anche gli stemmi dai giubbotti: qualcuno ha il Che, altri la scritta Bal. Inutile chiedere spiegazioni, le loro risposte saranno sempre allucinanti, della serie “o fai così o ti massacriamo dalle botte”. Addirittura a tanti tolgono le cinture e a qualcuno vanno a frugare dentro le scarpe». Striscione Moby Prince. I tifosi amaranto avevano preparato uno striscione per ricordare la strage del Moby Prince, sopra c’era scritto “Moby Prince, 140 morti senza giustizia. E i responsabili?”. Ma anche quello finisce in un angolo impolverato, insieme agli altri. «Arriva uno in divisa e ci fa “ma ce l’avete lo striscione sui poliziotti morti?”. Ma che domande sono? E a quel punto ci prende lo striscione sul Moby e ce lo porta via». Il ritorno. Nessun flashback della partita, di quel 3-1 non resterà niente. «Un gruppo di noi è rimasto addirittura fuori dallo stadio per controllare gli striscioni». E siamo al viaggio di ritorno. «Sembra che tutto fili liscio, il treno parte regolarmente senza incidenti poi alla stazione di San Pietro scoppia il caos. Da fuori un gruppo di tifosi della Lazio inizia a tirare sassi al treno e qualcuno di noi decide di scendere». Qua c’è il rebus del freno a mano tirato. «Può darsi che sia stato tirato, ma eravamo comunque già alla stazione di San Pietro, in pratica eravamo fermi». Gli scontri. Il finimondo sta per esplodere. «Quelli della Lazio scappano ma al loro posto arrivano i poliziotti. C’è qualche scontro, poi tutti risalgono sul treno». Primo inferno, siamo intorno alle 20. «Sembra finita ma la celere assalta il treno. Entrano e spaccano anche qualche vetro, sparano lacrimogeni e gas irritanti, poi fanno irruzione nei vari scompartimenti picchiando chiunque si presenta sulla loro strada. Picchiano, sfasciano, e che non si dica che il treno l’abbiamo devastato noi perché non è assolutamente vero, non rientra nella nostra mentalità. Molti sono obbligati a sdraiarsi in terra, sul treno, le offese non si contano». Cresce la tensione. «Dopo un po’ ci obbligano a scendere ci lasciano in mezzo ai binari, circondati, sotto l’acqua, per oltre un’ora, qualcuno anche inginocchiato. Nasi e teste rotte non si contano, qualcuno di noi se ne va anche all’ospedale». La lunga notte. L’orologio segna le 22, le camionette caricano i 400 tifosi amaranto e li portano ad un centro di accoglienza per immigrati. Secondo inferno. «Siamo stati trattati da bestie. Arriviamo e ci chiudono in gruppi di 60 in stanzine di 30 metri quadrati, privati di qualsiasi diritto. Nessuna possibilità di mangiare, nessuno può andare in bagno per tutta la notte, e ci obbligano anche a tenere spenti i cellulari. Ogni violazione di questa regola è una manganellata. Addirittura ci impongono di stare in piedi e, se per caso qualcuno si siede o magari si addormenta, sono botte. Non vi dico le provocazioni, con valanghe di saluti romani. L’offesa minima è “comunisti di merda”. Ogni tanto qualcuno riesce a telefonare, coperto dagli amici, ma è un’impresa. Ripeto, siamo stati trattati peggio delle bestie». L’uscita. L’identificazione è lunga, i primi livornesi escono intorno alle 11.30 di mattina. «La chiusura è in bellezza perché ci spediscono per strada a gruppetti, senza il minimo controllo. Anzi, ci dicono di correre veloce perché quelli della Lazio ci aspettano fuori. Qualcuno dei ragazzi non ha i soldi, così facciamo una colletta tra di noi per comprare qualcosa da mangiare a chi esce». È il tempo delle riflessioni. «Noi non chiediamo protezioni perché siamo ultrà, ci mancherebbe. Chi sbaglia paga, chi accetta di correre il rischio non ha paura delle conseguenze. Ma qua siamo andati al di fuori delle regole, è stato un completo abuso di potere. Anzi, forse è stato qualcosa di molto scientifico, troppo scientifico».

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Da non credere. Nemmeno le SS trattavano così i prigionieri.

 

Io all'Olimpico ci sarò il 22 maggio, e speriamo di essere a migliaia. Facile fare i galletti e i provocatori con 500 tifosi...

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lubiondo lo diceva e io ero scettico, e invece aveva ragione. L'ultima frase è la mia verità: una scientifica repressione.

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si ok, forse ora ho meno dubbi, ma sinceramente mi rifiuto di credere a tutto ciò che ho letto poco fa.

facciamoci un trenta percento di tara. sarebbe cmq gravissimo, totalitaristico.

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anche volendo fare una "tara" al racconto rimane sempre una vicenda inquietante.

Fateci caso, queste cose in particolare accadono quasi solo col reparto celere di Roma.

Ridatevi un'occhiata a questo topic, noterete qualche analogia.

 

http://www.rossoverdi.com/index.phpshowtop...981&hl=sappiano

505877[/snapback]

 

Che strane coincidenze......guarda caso il topic da te segnalato non me se apre.....

 

IL GRANDE FRATELLO E' QUI E CI GUARDA :ph34r:

 

FOTTETEVI !! NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI !! :angry:

post-1819-1113349674_thumb.jpg

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Se ne parlava proprio ieri, su alcuni punti saremo in disaccordo, pero' Lazio e Livorno è stato il classico esempio di quanto piace essere "ripresi a livello televisivo"

Tutta italia aspettava questa partita, anche perchè veniva pochi giorni dopo la morte del Papa e a pochi giorni dalle elezioni.

Fateci caso, lo stesso giorno si giocava pure Fiorentina e Juventus, forse una delle rivalità storiche per eccellenza nel campionato italiano (a livello di tifoserie) ed una delle partite più a pericolose dal punto di vista di ordine pubblico.

 

Invece tutti quanti (ammettiamolo anche "noi tifosi") eravamo "curiosi" su cosa sarebbe successo all'Olimpico e i media "avvoltoi" erano già pronti:

 

La tifoseria + estremiste (Livorno a sx e Lazio a dx) si incrociavano...

 

Pero' se mi permettete io do la colpa alle tifoserie, perchè si sono prestate al linciaggio mediatico, e sicuramente si sono compiaciute nell'essere "citati", mettendo striscioni (sia da una che dall'altra parte) che non c'entrano nulla con l'antagonismo fra tifoserie. Ma bensi nel farsi + figo a livello politico.

Non li nomino nemmeno i cori o gli striscioni di Lazio-Livorno tanto li conosciamo tutti

Ma mi sembrava che tutti fossero pronti a recitare la loro parte come in un copione cinematografico:

I Livornesi scesi all'olimpico vestiti, come se si fosse nella primavera del 68, e di fronte i Laziali che se si fossero vestiti da Balilla avrebbero fatto il quadro perfetto.

Lo dico con tristezza, tutte e due, sono cadute nel tranello che i media gli hanno preparato...

 

Ricordete anni fa il famoso "Benvenuti in Italia" cantato dai Veronesi ai Napoletani,

a livello mediatico fece + impatto quello dei vari accoltellati che i Napoletani fecero quella giornata (silenzio assoluto, perchè i Napoletani dovevano apparire i buoni..)

 

A volte la vanità ci fa fare cose stupide

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anche volendo fare una "tara" al racconto rimane sempre una vicenda inquietante.

Fateci caso, queste cose in particolare accadono quasi solo col reparto celere di Roma.

Ridatevi un'occhiata a questo topic, noterete qualche analogia.

 

http://www.rossoverdi.com/index.phpshowtop...981&hl=sappiano

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Che strane coincidenze......guarda caso il topic da te segnalato non me se apre.....

 

IL GRANDE FRATELLO E' QUI E CI GUARDA :ph34r:

 

FOTTETEVI !! NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI !! :angry:

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http://www.rossoverdi.com/index.php?showto...981&hl=sappiano

 

 

ora dovrebbe andare

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quella dei laziali e quella dei livornesi sarebbe la tant5o decantata mentalità-ultras???? Boh, io non ce c apisco niente ma in quelle de curve non è stata esposta una e dico UNA bandiera che abbia a che fare col calcio. Falci e martelli contro celtiche e svastiche.

 

Poi me viene da ride sul nostro paese, che quando si parla di calcio diventa "italietta": allo stadio (do se dovrebbe parlà de pallone) si fa politica; in parlamento (do se dovrebbe fa politica) spesso e volentieri se parla de pallone....mo diteme che non è vero.

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G8 docet!!!

Mi dispiace ripetermi, ma le forze del DISORDINE non perdono mai occasione per far valere il LORO punto di vista della società.

D'aldronde, gli uffici delle loro caserme sono pieni di capocce del Duce e calendari littori (testimonianze da gente che c'è passata).

E non gli pare vero quando capita fra le loro mani gente come i livornesi, i ternani etc.etc.

Non pagheranno mai, nemmeno i torturatori di Bolzaneto e Diaz....vedrete!

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quella dei laziali e quella dei livornesi sarebbe la tant5o decantata mentalità-ultras???? Boh, io non ce c apisco niente ma in quelle de curve non è stata esposta una e dico UNA bandiera che abbia a che fare col calcio. Falci e martelli contro celtiche e svastiche.

 

Poi me viene da ride sul nostro paese, che quando si parla di calcio diventa "italietta": allo stadio (do se dovrebbe parlà de pallone) si fa politica; in parlamento (do se dovrebbe fa politica) spesso e volentieri se parla de pallone....mo diteme che non è vero.

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secondo me i laziali e i livornesi sono fra le curve con meno mentalità ultras in assoluto (specialmente i laziali)

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quella dei laziali e quella dei livornesi sarebbe la tant5o decantata mentalità-ultras???? Boh, io non ce c apisco niente ma in quelle de curve non è stata esposta una e dico UNA bandiera che abbia a che fare col calcio. Falci e martelli contro celtiche e svastiche.

 

Poi me viene da ride sul nostro paese, che quando si parla di calcio diventa "italietta": allo stadio (do se dovrebbe parlà de pallone) si fa politica; in parlamento (do se dovrebbe fa politica) spesso e volentieri se parla de pallone....mo diteme che non è vero.

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secondo me i laziali e i livornesi sono fra le curve con meno mentalità ultras in assoluto (specialmente i laziali)

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:clap::clap::clap::clap::clap:

 

IN GENERALE DICO CHE LE CURVE SCHIERATE COSI PALESEMENTE HANNO PERSO QUEL TRATTO CARATTERISTICO DELLA MENTALITA' ULTRAS DEGLI ANNI OTTANTA - META' NOVANTA.

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Fateci caso, queste cose in particolare accadono quasi solo col reparto celere di Roma.

 

 

strano veramente strano che li casini succedono sempre dove sono loro.... :ph34r:

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sembra quello che hanno fatto a li ternani a ponte san giovanni ,speramo che na vorda pisanu se mette in incognito tra li tifosi invece de sta a di le cazzate da dietro a na scrivania che tra meno de nanno je levano.libero cittadino?no ultras :angry::angry:

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Se ne parlava proprio ieri, su alcuni punti saremo in disaccordo, pero' Lazio e Livorno è stato il classico esempio di quanto piace essere "ripresi a livello televisivo"

Tutta italia aspettava questa partita, anche perchè veniva pochi giorni dopo la morte del Papa e a pochi giorni dalle elezioni.

Fateci caso, lo stesso giorno si giocava pure Fiorentina e Juventus, forse una delle rivalità storiche per eccellenza nel campionato italiano (a livello di tifoserie) ed una delle partite più a pericolose dal punto di vista di ordine pubblico.

 

Invece tutti quanti (ammettiamolo anche "noi tifosi") eravamo "curiosi" su cosa sarebbe successo all'Olimpico e i media "avvoltoi" erano già pronti:

 

La tifoseria + estremiste (Livorno a sx e Lazio a dx) si incrociavano...

 

Pero' se mi permettete  io do la colpa alle tifoserie, perchè si sono prestate al linciaggio mediatico, e sicuramente si sono compiaciute nell'essere "citati", mettendo striscioni (sia da una che dall'altra parte) che non c'entrano nulla con l'antagonismo fra tifoserie. Ma bensi nel farsi + figo a livello politico.

Non li nomino nemmeno i cori o gli striscioni di Lazio-Livorno tanto li conosciamo tutti

Ma mi sembrava che tutti fossero pronti a recitare la loro parte come in un copione cinematografico:

I Livornesi scesi all'olimpico vestiti, come se si fosse nella primavera del 68, e di fronte i Laziali che se si fossero vestiti da Balilla avrebbero fatto il quadro perfetto.

Lo dico con tristezza, tutte e due, sono cadute nel tranello che i media gli hanno preparato...

 

Ricordete anni fa il famoso "Benvenuti in Italia" cantato dai Veronesi ai Napoletani,

a livello mediatico fece + impatto quello dei vari accoltellati che i Napoletani fecero quella giornata (silenzio assoluto, perchè i Napoletani dovevano apparire i buoni..)

 

A volte la vanità ci fa fare cose stupide

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Questo giustificherebbe il trattamento nazista subito dai livornesi??

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la cosa preoccupante è l'immagine che passa da tg e stampa,a senso unico,

da una parte dei teppisti senza valori che hanno gusto solo a creare disordini,delinquenti e violenti

dall'altra le forze di polizia sempre e comunque difensori della giustizia contro il pericolo supremo della nostra società...gli ultras!

e solo in secondo piano notizie di morti di mafia,scandali miliardari,tangenti ecc..

ma forse è proprio per questo che fa comodo avere la notizia bomba degli ultras barbari e senza pieta!

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E che sei matto, la cosa più pericolosa da combattere in Italia sono gli ultras, tutto il resto è niente

 

Boh, pensavo tra me e me (e già partimo male), ma quanta cazzo de gente smove il calcio la domenica o sabato che sia?? Solo a Roma ce stanno 40/50.000 persone, mo le butto là a caso, a Milano?? andre 60.000?? e vià per tutta la serie A, poi c'è la B 15000 qua, 20000 là, poi la C1 con 2 gironi, la C2 con quattro e vai fino alla prima categoria dove comunque ce stanno 30/40 persone, ora diteme quanti sò? Ma soprattutto quante altre manifestazioni o avvenimenti pubblici riuscirebbero a smuovere tutta sta gente senza che accada nessun disordine. E' vero che vorda ce scappa il morto e morì pe nà partita de pallone fà incazzà, ma morì ad un concerto non è che sia più comprensibile.........continua

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COMUNQUE, I LIVORNESI, NE ESCONO SICURAMENTE PIU' RISPETTATI!!

UNA VERA RESISTENZA AD OLTRANZA!!!

 

E LORO ERANO LI'! AD ASPETTARE I COMPAGNI!!!

 

ONORE A LORO!!!

 

anche se in passato c'ho fatto a schiaffi!!! :D

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