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TERNICALCIO.IT

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il sito ha chiuso i battenti dal 1 giugno 2005 previa lettera scritta inviata ai collaboratori dall'editore signor CANCELLATO DA MANDO che poneva unilateralmente fine al rapporto lavorativo

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cazzo ero uno dei maggiori frequentatori, praticamente tutte le mattine.

 

quando sono finiti i campionati non ci ero piu andato.

 

mi dispiace.

Modificato da gino

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SAPETE TUTTI A CHI DOVETE DIRE GRAZIE  ;) .

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io no :huh:

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io immagino !!!!!!!!!!

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SAPETE TUTTI A CHI DOVETE DIRE GRAZIE  ;) .

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io personalmente non devo dì grazie proprio a nessuno...nè in senso letterale nè in senso ironico...

 

è stata una esperienza positiva che mi lascia con un bagaglio professionale sicuramente molto più ricco rispetto a prima...

 

il progetto era (e resta) molto valido e unico nel suo genere a livello nazionale...purtroppo è finito male, e non ha senso ora cercare di chi è la colpa...

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SAPETE TUTTI A CHI DOVETE DIRE GRAZIE  ;) .

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io personalmente non devo dì grazie proprio a nessuno...nè in senso letterale nè in senso ironico...

 

è stata una esperienza positiva che mi lascia con un bagaglio professionale sicuramente molto più ricco rispetto a prima...

 

il progetto era (e resta) molto valido e unico nel suo genere a livello nazionale...purtroppo è finito male, e non ha senso ora cercare di chi è la colpa...

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resta?????

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LA COLPA DELLA CHIUSURA DEL SITO E DEL GIORNALE DI TERNICALCIO.IT E' DA IMPUTARE ESCLUSIVAMENTE ALL'EDITORE CHE NON HA CAPITO LE POTENZIALITA' DI CIO' CHE AVEVA PER LE MANI.

INOLTRE NON E' STATO IN GRADO DI GESTIRE I COSTI E IL CORPO REDAZIONALE.

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LA COLPA DELLA CHIUSURA DEL SITO E DEL GIORNALE DI TERNICALCIO.IT E' DA IMPUTARE ESCLUSIVAMENTE ALL'EDITORE CHE NON HA CAPITO LE POTENZIALITA' DI CIO' CHE AVEVA PER LE MANI.

INOLTRE NON E' STATO IN GRADO DI GESTIRE I COSTI E IL CORPO REDAZIONALE.

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Tutto ampiamente già previsto e predetto in tempi non sospetti dal sottoscritto!!! T.TAD ne può essere testimone!

Purtroppo è sempre quello il concetto che vado ribadendo: il muratore non può inventarsi di fare l'elettronico, e viceversa!

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Nessuno ancora può sapere con certezza se ternicalcio tornerà ad essere visibile. Qualcosa mi dice di sì, ma forse sbaglio.

 

L'unica certezza è che ai collaboratori è stato impedito di accedere alla redazione da un giorno all'altro, così come sono state eliminate tutte le password e i nomi utente per poter aggiornare il sito. Facendo questo, ci è stato praticamente impedito di lavorare già da prima del 1 giugno: data quest'ultima con la quale la proprietà ha fatto coincidere il blocco ufficiale del portale (che di fatto era avvenuto già prima per i motivi sopra esposti).

 

Non sono in cerca di vendetta e fondamentalmente non porto alcun tipo di rancore.

Sono anche sicuro che il dovuto per il lavoro svolto, ci sarà dato in modo veloce e cortese. Come si addice a persone colte e corrette.

 

E sono ancor più certo del fatto che potrò recuperare alcuni oggetti personali rimasti nella redazione (nella fattispecie un telefono).

Modificato da Ussaro

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perche' io lo vedo?

http://www.ternicalcio.it/

 

se non avessi letto i commenti di chi ne sa piu' di me, avrei pensato a un cambio di mantainer :unsure:

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Anche io lo vedo (ultimo aggiornamento datato 24 maggio), ma sapevo comunque che era praticamente chiuso.

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lo hanno riattivato oggi xche' ieri ho cliccato e mi reinderizzava al sito del provider

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... forse l'hanno dovuto riattivare per gli sponsor presenti nel sito che avranno pagato!

Ma non so a che pro, dal momento che non essendo più aggiornato, su quel sito, non ci navigherà più nessuno.

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Ho sentito dire oggi pomeriggio da amici di amici che il proprietario di ternicalcio.it starebbe provando a prendere la Ternana..... Se non sbaglio è lo stesso che ha/aveva una squadra di calcio giovanile qui proprio a Terni! :lol::lol::lol:

 

Se non è riuscito a tenere aperta una redazione valida come quella di ternicalcio.it, se non ha capito quale immenso potente strumento aveva per le mani e non lo ha saputo sfurttare, come riuscirebbe a tenere le redini di una squadra di serie B???

 

 

Quante favole che si sentono per Terni!

E quante fantasie che se fanno certi ternani!

E' proprio vero che semo un popolo de sognatori. èhhhh!!!!

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Scusate se vi rispondo solo ora, ma da quando non c'è più la redazione sono impossibilitato a connettermi spesso.

 

Condivido molto di quello che ha scritto Respiro, quando dice che il nostro editore non ha saputo gestire uno "strumento" così buono come ternicalcio e soprattutto che non ha capito il valore effettivo del giornale online. Condivido anche quello scritto da Funari, mio amico e che sento spesso, nonostante ora non lavoriamo più insieme: la colpa è del nostro editore che con le sue scelte ha rovinato un progetto valido giornalisticamente e che alla fine ha voluto far morire senza motivo. Questo che dico è sotto gli occhi di tutti.

Un giornale online che faceva circa 300 visite e più di 3.000 contatti al giorno non stava andando male come d'altronde la versione cartacea che ultimamente stava sulle 350 copie vendute a settimana...

Però mi sento anch'io in parte responsabile con l'altro direttore, perchè dovevamo in qualche maniera capire realmente le intenzioni del nostro editore e dovevamo muoverci prima... Però la buonafede e la mia inesperienza hanno giocato molto in questa situazione.

Nonostante tutto, devo dire grazie a chi mi ha permesso di iniziare e di intraprendere questa nuova avventura, anche se alla fine (non so ancora il motivo) ha voluto così repentinamente cambiare "rotta".

Nonostante tutto devo dire che ternicalcio.it è stato un progetto, come ha detto Lp, gratificante che mi ha fatto crescere lavorativamente. Un'esperienza che voglio rifare, non solo per la validità del lavoro compiuto, ma anche perchè in dieci mesi ho lavorato con gente in gamba che mi ha saputo dare molte soddisfazioni e che mi ha dato fiducia come Funari, Ussaro, Lp e David M.

Anche Tomas ha fatto molto per la parte tecnica.

 

 

 

 

Un saluto a tutti.

Modificato da Fax

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SAPETE TUTTI A CHI DOVETE DIRE GRAZIE  ;) .

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io personalmente non devo dì grazie proprio a nessuno...nè in senso letterale nè in senso ironico...

 

è stata una esperienza positiva che mi lascia con un bagaglio professionale sicuramente molto più ricco rispetto a prima...

 

il progetto era (e resta) molto valido e unico nel suo genere a livello nazionale...purtroppo è finito male, e non ha senso ora cercare di chi è la colpa...

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A chi devo dire grazie tu, in senso letterale o ironico che sia, non lo so.

 

Che non abbia senso ora cercare di chi é la colpa lo dici tu, e non condivido affatto.

 

Perché ero lì (assieme agli altri che hanno fatto parte dal primo minuto del progetto) alla prima riunione, negli uffici dell'editore.

 

Poi di sensazioni e convinzioni di chi é entrato in corso d'opera a far parte del gruppo non posso certo rispondere.

 

Parlo, e a ragion veduta, perché fino a che non sono stato INGIUSTIFICATAMENTE allontanato mi sono sentito parte di un gruppo splendido, che se fosse rimasto quello iniziale sono convinto sarebbe andato avanti senza problemi...

 

Chi vuol capire, capisca. ;)

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io posso dire che le capacità di chi è entrato in quella redazione non si discutono. Non conta chi è entrato prima, chi è stato cacciato e chi è entrato dopo. La redazione ha funzionato benissimo con tutti e, forse, il più grande dispiacere è questo. Perchè nn è facile per nessun editore o direttore, ritrovarsi un gruppo come quello di ternicalcio. C'era un ambiente spettacolare. E dall'ingresso di l.p., la redazione ha guadagnato ancor più punti. Perchè è stato un collega eccezionale, corretto, affidabile e puntuale.

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Parlo da esterno, da collega che conosce il sito, ne ha apprezzato il progetto anche se spesso (T.Tad e Funari lo sanno) non avevo mancato di esprimere le mie perplessità sull'idea del cartaceo. Così come conosco tutti quelli della redazione.

Purtroppo amici (vi considero questo prima ancora che validi colleghi), il cerchio si chiude. Il vostro editore sta facendo fare la stessa fine alla squadra di calcio che possiede solo perchè quest'anno invece di vincere come negli ultimi due anni è arrivata quarta, e che se non sarà venduta avrà grossi problemi, temo, anche solo a salvarsi. Questo è il brutto di chi vuol fare il passo troppo lungo rispetto alle proprie gambe e infognarsi in avventure che non conosce (non è questo il luogo per parlare di calcio dilettantistico, ma pensate agli stipendi che pagava agli ex calciatori professionisti che scendevano di categoria.pensando che si sarebbero "impegnati a fondo"...)

Per non parlare della volontà di aprire il sito gemello a Perugia, e anche il giornale cartaceo perugino

 

www.calcioperugia.it

 

quello credo sia stata la mazzata decisiva (a proposito, perchè quello funziona ancora?). Ricordo ancora quando i primi tempi di Ternicalcio uno di voi mi disse che il prossimo passo che l'editore avrebbe voluto fare sarebbe stato comperarsi una emittente televisiva...

 

 

A parte questo:

 

Anche a me è capitato di imbattermi qualche anno fa in un progetto editoriale naufragato quando l'editore ha chiuso i rubinetti...capita purtroppo, soprattutto quando si tratta di progetti nuovi. Anche se nel mio caso l'editore aveva un altro tipo di problemi...Sono esperienze che comunque ti formano e che nel mio caso, per esempio, mi ha insegnato a stare a capo di una redazione (a riproposito...non so come stavate messi contrattualmente ma se qualcuno non sarà pagato c'è sempre modo e maniera per tirarglieli fuori i soldi...)

 

 

Non basta essere il meccanico di Schumacher per guidare la Ferrari in Formula Uno

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io personalmente non devo dì grazie proprio a nessuno...nè in senso letterale nè in senso ironico...

 

è stata una esperienza positiva che mi lascia con un bagaglio professionale sicuramente molto più ricco rispetto a prima...

 

il progetto era (e resta) molto valido e unico nel suo genere a livello nazionale...purtroppo è finito male, e non ha senso ora cercare di chi è la colpa...

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A chi devo dire grazie tu, in senso letterale o ironico che sia, non lo so.

 

Che non abbia senso ora cercare di chi é la colpa lo dici tu, e non condivido affatto.

 

Perché ero lì (assieme agli altri che hanno fatto parte dal primo minuto del progetto) alla prima riunione, negli uffici dell'editore.

 

Poi di sensazioni e convinzioni di chi é entrato in corso d'opera a far parte del gruppo non posso certo rispondere.

 

Parlo, e a ragion veduta, perché fino a che non sono stato INGIUSTIFICATAMENTE allontanato mi sono sentito parte di un gruppo splendido, che se fosse rimasto quello iniziale sono convinto sarebbe andato avanti senza problemi...

 

Chi vuol capire, capisca. ;)

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continuo a non capire a cosa ti riferisci per favore invece di mettere le faccine cerca di essere più chiaro...

 

e ti ribadisco che IO non dovrò mai dire grazie a nessuno...

 

vuoi sapere perchè è finito ternicalcio? perchè qualcuno non ha saputo gestire la fortuna che aveva per le mani...puoi condividere o meno, per me è così

 

non conosco i motivi del tuo allontanamento ma so che sono cose difficili da digerire, purtroppo sai meglio di me che questo mondo a volte riserva anche ingiustizie...

 

anche se trovo a dir poco azzardato dire che il gruppo iniziale sarebbe andato avanti senza problemi, segno che abbiamo due idee completamente opposte sulle responsabilità di chi ha fatto morire ternicalcio...

 

e per tua informazione noi siamo sempre andati avanti (anche con lo stipendio arretrato di tre mesi) perchè credevamo nel nostro lavoro, finchè qualcuno ci ha impedito di farlo...se tu saresti riuscito comunque a andare avanti senza problemi bhè complimenti...che te devo dì?

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posso dire solamente che mi dispiace :(

io ero uno di quei 350 che comprava puntualmente il vostro giornale

oltre che per informazione lo compravo perchè ci lavoravano diversi miei amici!

che tristezza....

famme sta zitto va...

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Quanti giri di parole... Quante mezze scusanti quasi a voler giustificare qualcosa o qualcuno...

Ma perchè non parlate chiaro?

 

Io di quel progetto ne conoscevo molti dettagli fin dall'ideazione!

 

T.Tad mi aveva persino parlato dei fondi stanziati in prima istanza dall'Editore, che sarebbero dovuti bastare per il primo anno a coprire le spese della redazione internet.... Così non è stato come era chiaro sin dall'inizio! L'editore ha fatto male i conti e alla fine, o per meglio dire in corso d'opera si è accorto che occorrevano più soldi di quanto lui sperasse e soprattutto si è accorto che i ritorni forse sperati e programmati non arrivavano, nè dal punto di vista dell'immagine nè da quello economico. Del resto è ovvio che una neo-nata redazione di un giornalino periodico e di un sito internet prima di affermarsi deve fare "rodaggio e gavetta"!!! L'editore a mio modo di vedere ha invece preteso tutto e subito, e questo non è nella natura delle cose! Non ha voluto attendere i giusti tempi per affermarsi e fare il salto di qualità, non ha voluto reinvestire nel progetto, non ci ha creduto fino in fondo, ha gestito in modo poco convinto tutta la questione... Mal consigliato? Ha sbagliato a fare i propri conti? Ci ha ripensato e non gli è più piaciuto? Ha finito i soldi stanziati per quel progetto?

Questo io non lo so, fatto sta che non si può "giocare" con delle persone che metti a lavorare e dall'oggi al domani lasci in mezzo ad una strada, come fece Barcaroli con i dipendenti e collaboratori di Canale8 ai tempi della cessione a RTV38, è scorrettissimo!!! Queste persone si dovrebbero vergognare!!!

 

 

Qualcuno ha nominato un progetto da parte di questo editore di aprire una TV digitale locale... Posso confermare poichè pure io ero stato informato dell'intenzione proprio dai diretti interessati! Non credo che con questi "chiari di luna" possa arrivare a fare una TV!!!

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io personalmente non devo dì grazie proprio a nessuno...nè in senso letterale nè in senso ironico...

 

è stata una esperienza positiva che mi lascia con un bagaglio professionale sicuramente molto più ricco rispetto a prima...

 

il progetto era (e resta) molto valido e unico nel suo genere a livello nazionale...purtroppo è finito male, e non ha senso ora cercare di chi è la colpa...

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A chi devo dire grazie tu, in senso letterale o ironico che sia, non lo so.

 

Che non abbia senso ora cercare di chi é la colpa lo dici tu, e non condivido affatto.

 

Perché ero lì (assieme agli altri che hanno fatto parte dal primo minuto del progetto) alla prima riunione, negli uffici dell'editore.

 

Poi di sensazioni e convinzioni di chi é entrato in corso d'opera a far parte del gruppo non posso certo rispondere.

 

Parlo, e a ragion veduta, perché fino a che non sono stato INGIUSTIFICATAMENTE allontanato mi sono sentito parte di un gruppo splendido, che se fosse rimasto quello iniziale sono convinto sarebbe andato avanti senza problemi...

 

Chi vuol capire, capisca. ;)

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continuo a non capire a cosa ti riferisci per favore invece di mettere le faccine cerca di essere più chiaro...

 

e ti ribadisco che IO non dovrò mai dire grazie a nessuno...

 

vuoi sapere perchè è finito ternicalcio? perchè qualcuno non ha saputo gestire la fortuna che aveva per le mani...puoi condividere o meno, per me è così

 

non conosco i motivi del tuo allontanamento ma so che sono cose difficili da digerire, purtroppo sai meglio di me che questo mondo a volte riserva anche ingiustizie...

 

anche se trovo a dir poco azzardato dire che il gruppo iniziale sarebbe andato avanti senza problemi, segno che abbiamo due idee completamente opposte sulle responsabilità di chi ha fatto morire ternicalcio...

 

e per tua informazione noi siamo sempre andati avanti (anche con lo stipendio arretrato di tre mesi) perchè credevamo nel nostro lavoro, finchè qualcuno ci ha impedito di farlo...se tu saresti riuscito comunque a andare avanti senza problemi bhè complimenti...che te devo dì?

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Non te mette subito sulla difensiva, perché il riferimento non era a te (ho saputo solo pochi giorni fa che eri entrato, pensa un pò te...).

 

Ametto di essere stato stavolta un pò troppo criptico e sibillino: intendevo dire che, per far sì che un progetto affascinante come quello andasse avanti, bisognasse (almeno per il primo anno...) sparare basso, e rimandare sogni d'ampliamento a livello di copertura e di "organico".

 

All'inizio (ma inizio inizio...) eravamo in pochi, con le idee sempre più chiare, uniti. Poi di giorno in giorno si sono succedute novità su novità... Dentro altre persone, avvio dell'azzardatissimo progetto del cartaceo, attivazione di una redazione anche a Perugia...

 

La mia impressione é sempre stata che, qualora fossimo rimasti quei pochi dell'inizio. magari avremmo realizzato un prodotto qualitativamente leggermente inferiore (perché un conto é scrivere quattro articoli a testa, un conto due...), ma mi sento di dire che avremmo forse tenuto in piedi una struttura meno onerosa e al tempo stesso più stabile.

 

Poi sono impressioni, ci mancherebbe, ma basate su considerazioni generali e elementari. E di riferimenti mirati a livello personale, comunque, ce n'é solo uno. Chiaro da tempo a chi ha vissuto la situazione dal di dentro. ;)

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