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Nik

COME TE NESSUNO MAI!!!!

Da Nik, in Sport 24h

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Borgobellooooo!!!    436

Borgobellooooo!!!
Inviato
m'avete rotto li cojoni...

de gol su azione ne ha fatti ducento...se nn ve bastano guardateve n'altro sport...

 

 

 

ce risentimo quanno arriva a 300 e poi continuate  a parla...che lui continua a segnà...

 

 

 

 

 

IMMENSO

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QUOTO!!!!!!

PS.: Per la cronaca io tifo solo Ternana, almeno fino a 5 anni fa!!!!!

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mentore
Inviato
252...

1538728[/snapback]

su gravissimo errore dell'assistente e ancor più grave errore di Coppola.

Ma 252.

1538923[/snapback]

tutto sacrosanto...

ma 252.....continua a scrive che je porti bene...grande :lol::lol::lol::lol::lol:

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lu prajo    2

lu prajo
Inviato
252...

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su gravissimo errore dell'assistente e ancor più grave errore di Coppola.

Ma 252.

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tutto sacrosanto...

ma 252.....continua a scrive che je porti bene...grande :lol::lol::lol::lol::lol:

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attenzione: non è che voglio portà male a Del Piero,anzi.

Quello che dico è solo opinione personale,poi se Del Piero continua a segnà sò contento per lui.

Quello che mi auguro è che inizi a farlo anche in nazionale. Ma qui ci credo poco.

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Inviato
252...

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su gravissimo errore dell'assistente e ancor più grave errore di Coppola.

Ma 252.

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tutto sacrosanto...

ma 252.....continua a scrive che je porti bene...grande :lol::lol::lol::lol::lol:

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attenzione: non è che voglio portà male a Del Piero,anzi.

Quello che dico è solo opinione personale,poi se Del Piero continua a segnà sò contento per lui.

Quello che mi auguro è che inizi a farlo anche in nazionale. Ma qui ci credo poco.

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del piero in nazionale non ha mai reso al meglio per colpa sua principalmente...

a me basta che continui cosi con la juve...in nazionale ci penserà qualcun'altro...

 

 

 

e poi il rigoretto in finale mondiale l'ha segnato pure lui... ;)

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frikke    102

frikke
Inviato

per tutti quelli che ragionano col paraocchi eregendosi a possessori assoluti dell'obiettività...

 

 

Un fenomenALE 2008

Mai così tanti gol

 

 

 

 

 

Nell'anno solare Del Piero ha stabilito il suo primato in bianconero: con 28 reti tra serie A e coppe ha superato le 24 del 2002

 

TORINO, 23 dicembre 2008 - Alessandro Del Piero è partito per le vacanze di fine anno con una valigia mai così piena. Nel 2008 in serie A nessuno ha segnato come lui, 20 reti. Ha battuto tutti e anche se stesso. Già, perché se ai gol in campionato si aggiungono quelli nelle coppe si scopre che il capitano della Juventus non aveva mai avuto un’annata tanto prolifica: 28 centri, 4 in più del proprio miglior anno solare, il 2002. Il fatto che abbia realizzato l’ennesimo record a 34 anni è un merito che ne accresce il significato.

IN CORPORE SANO - L’attenzione che Del Piero sta dedicando al suo strumento di lavoro, il fisico, con una preparazione in parte personalizzata, è uno dei segreti di tale primato, oltre che della sua longevità. Più si invecchia e più ci si deve allenare, anche dal punto di vista della qualità. In questo modo Ale ha smentito chi riteneva che il titolo di capocannoniere dello scorso campionato dipendesse anche dall’assenza dell’impegno europeo. Invece, tornata la Champions e con quella le partite ogni tre giorni, il campione di San Vendemiano ha continuato a segnare come nelle due stagioni precedenti, se non di più, sintomo di una perfetta integrità e condizione fisica.

RICONQUISTA - Ma questa non basta a spiegare l’exploit del 2008. I 28 gol di Del Piero dipendono anche da una forte carica motivazionale. L’anno che sta per chiudersi è stato quello della grande rivincita per Ale, che si è ripreso tutto quanto gli era stato tolto a livello personale e di squadra. Nel 2008 la Juventus si è reinsediata ai vertici del calcio italiano e ha riconquistato con la Champions, dimostrando di poter recitare subito da protagonista anche sul palcoscenico internazionale. Di queste imprese lui è stato l’anima, vuoi per i galloni vuoi per il contributo. Ha corso per la Juve ma anche per sé, ovvero per una maglia azzurra che a un certo punto sembrava essergli sfuggita. Invece, a partire da febbraio, gol su gol ha convinto Donadoni a convocarlo per gli Europei. L’Italia è uscita presto, a opera della Spagna. Ma proprio in Spagna, al Bernabeu, Del Piero ha costruito la serata più bella della sua annata migliore

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Fera89    290

Fera89
Inviato
per tutti quelli che ragionano col paraocchi eregendosi a possessori assoluti dell'obiettività...

 

 

Un fenomenALE 2008

Mai così tanti gol

 

   

 

 

 

Nell'anno solare Del Piero ha stabilito il suo primato in bianconero: con 28 reti tra serie A e coppe ha superato le 24 del 2002

 

TORINO, 23 dicembre 2008 - Alessandro Del Piero è partito per le vacanze di fine anno con una valigia mai così piena. Nel 2008 in serie A nessuno ha segnato come lui, 20 reti. Ha battuto tutti e anche se stesso. Già, perché se ai gol in campionato si aggiungono quelli nelle coppe si scopre che il capitano della Juventus non aveva mai avuto un’annata tanto prolifica: 28 centri, 4 in più del proprio miglior anno solare, il 2002. Il fatto che abbia realizzato l’ennesimo record a 34 anni è un merito che ne accresce il significato.

IN CORPORE SANO - L’attenzione che Del Piero sta dedicando al suo strumento di lavoro, il fisico, con una preparazione in parte personalizzata, è uno dei segreti di tale primato, oltre che della sua longevità. Più si invecchia e più ci si deve allenare, anche dal punto di vista della qualità. In questo modo Ale ha smentito chi riteneva che il titolo di capocannoniere dello scorso campionato dipendesse anche dall’assenza dell’impegno europeo. Invece, tornata la Champions e con quella le partite ogni tre giorni, il campione di San Vendemiano ha continuato a segnare come nelle due stagioni precedenti, se non di più, sintomo di una perfetta integrità e condizione fisica.

RICONQUISTA - Ma questa non basta a spiegare l’exploit del 2008. I 28 gol di Del Piero dipendono anche da una forte carica motivazionale. L’anno che sta per chiudersi è stato quello della grande rivincita per Ale, che si è ripreso tutto quanto gli era stato tolto a livello personale e di squadra. Nel 2008 la Juventus si è reinsediata ai vertici del calcio italiano e ha riconquistato con la Champions, dimostrando di poter recitare subito da protagonista anche sul palcoscenico internazionale. Di queste imprese lui è stato l’anima, vuoi per i galloni vuoi per il contributo. Ha corso per la Juve ma anche per sé, ovvero per una maglia azzurra che a un certo punto sembrava essergli sfuggita. Invece, a partire da febbraio, gol su gol ha convinto Donadoni a convocarlo per gli Europei. L’Italia è uscita presto, a opera della Spagna. Ma proprio in Spagna, al Bernabeu, Del Piero ha costruito la serata più bella della sua annata migliore

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Bè che sarà mai? In questo campionato ha fatto solo un gol su azione e per di più viziata da un fuorigioco.

Per me giocatore largamente sopravvalutato.

:wub::wub::wub:

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Lu fallacciano    418

Lu fallacciano
Inviato

DEL PIERO SI RACCONTA: DAL BERNABEU ALL'EREDE GIOVINCO

Il capitano bianconero su 'La Stampa' parla a 360° di se stesso e della Juventus

(1)

Alessandro Del Piero

 

TORINO - Alessandro Del Piero, attaccante della Juventus e della Nazionale italiana, ha parlato del suo 2008 e del futuro in cui vuole ancora essere protagonista partendo dall'immagine della doppietta al Bernabeu segnata quest'anno in Champions League: "Sì. Quella è la fotografia del mio 2008 - ha detto Alex intervistato su 'La Stampa' - l'episodio più emozionante e significativo, la risposta a una partita eccezionale. E siccome è un omaggio che hanno riservato a pochi e grandissimi calciatori me lo terrò stretto per tutta la vita".

 

AMATO DAGLI JUVENTINI E DA TUTTI GLI ITALIANI

 

Una carriera ricca di soddisfazioni in cui é stato amato sempre dagli juventini ma ultimamenti da tutti gli italiani: "Credo che si sia visto l'impegno e anche l'amore che ho dimostrato nei momenti difficili e in certe scelte. Questo non paga subito ma con il tempo la gente mi ha apprezzato e mi hanno aiutato anche questi anni magnifici: due volte capocannoniere, certi gol che accendono la fantasia. Quando in tanti pensano "questa volta non ce la fa" e tu ce la fai di nuovo hai risposto a un'attesa e fai colpo". Un Del Piero in versione goleador che é stato l'attaccante a segnare più reti in Serie A diventando capocannoniere nella passata stagione: "Più o meno il gioco è lo stesso e il mio ruolo è quello, da seconda punta. Anzi a volte mi allontano più di prima dalla porta. Evidentemente gli anni affinano. Ognuno che passa sono centinaia di colpi in più che ho provato in allenamento e studiato al video".

 

LA 'FORMICA ATOMICA' SARA' IL SUO EREDE

 

Prima o poi sarà il momento di ritirarsi ma per ora Del Piero non ne vuole sentire parlare: "Dopo il Mondiale vinto sarebbe stata una bella occasione per ritirarsi, cosa avrei potuto vincere di più? Ma si smette per altre ragioni: quando non c'è più il piacere di stare in squadra o la condivisione di un progetto. Se il metro di tutto fosse una vittoria c'è chi non dovrebbe neppure cominciare con il pallone". Il futuro della Juventus potrebbe essere sotto il segno di Sebastian Giovinco, considerato il suo erede: "Tra cinque anni io non ci sarò più e Giovinco sarà al mio posto: il futuro è suo come di Marchisio e De Ceglie". Chiude con una battuta sulle tante richieste pubblicitarie che gli arrivano e sui programmi televisivi dove é invitato e va molto spesso per puro divertimento: "Le pubblicità le ho sempre fatte, adesso succede di più perché un conto è il personaggio di 20 anni con 3 vittorie alle spalle e un altro avere come biglietto da visita una carriera. Mi diverto, entro nello spirito delle aziende per cui lavoro. E mi diverto anche quando mi chiamano alle "Iene" o a "Paperissima": sono il tipo che scherza, mi piace ridere. Se ho steso sempre un velo sulla mia vita privata e non ho una moglie o una fidanzata che ha fatto la velina, non mi sembra un problema nè un impedimento".

 

 

Valerio D'Epifanio

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Fera89    290

Fera89
Inviato
DEL PIERO SI RACCONTA: DAL BERNABEU ALL'EREDE GIOVINCO

Il capitano bianconero su 'La Stampa' parla a 360° di se stesso e della Juventus

(1)

Alessandro Del Piero

 

TORINO - Alessandro Del Piero, attaccante della Juventus e della Nazionale italiana, ha parlato del suo 2008 e del futuro in cui vuole ancora essere protagonista partendo dall'immagine della doppietta al Bernabeu segnata quest'anno in Champions League: "Sì. Quella è la fotografia del mio 2008 - ha detto Alex intervistato su 'La Stampa' - l'episodio più emozionante e significativo, la risposta a una partita eccezionale. E siccome è un omaggio che hanno riservato a pochi e grandissimi calciatori me lo terrò stretto per tutta la vita".

 

AMATO DAGLI JUVENTINI E DA TUTTI GLI ITALIANI

 

Una carriera ricca di soddisfazioni in cui é stato amato sempre dagli juventini ma ultimamenti da tutti gli italiani: "Credo che si sia visto l'impegno e anche l'amore che ho dimostrato nei momenti difficili e in certe scelte. Questo non paga subito ma con il tempo la gente mi ha apprezzato e mi hanno aiutato anche questi anni magnifici: due volte capocannoniere, certi gol che accendono la fantasia. Quando in tanti pensano "questa volta non ce la fa" e tu ce la fai di nuovo hai risposto a un'attesa e fai colpo". Un Del Piero in versione goleador che é stato l'attaccante a segnare più reti in Serie A diventando capocannoniere nella passata stagione: "Più o meno il gioco è lo stesso e il mio ruolo è quello, da seconda punta. Anzi a volte mi allontano più di prima dalla porta. Evidentemente gli anni affinano. Ognuno che passa sono centinaia di colpi in più che ho provato in allenamento e studiato al video".

 

LA 'FORMICA ATOMICA' SARA' IL SUO EREDE

 

Prima o poi sarà il momento di ritirarsi ma per ora Del Piero non ne vuole sentire parlare: "Dopo il Mondiale vinto sarebbe stata una bella occasione per ritirarsi, cosa avrei potuto vincere di più? Ma si smette per altre ragioni: quando non c'è più il piacere di stare in squadra o la condivisione di un progetto. Se il metro di tutto fosse una vittoria c'è chi non dovrebbe neppure cominciare con il pallone". Il futuro della Juventus potrebbe essere sotto il segno di Sebastian Giovinco, considerato il suo erede: "Tra cinque anni io non ci sarò più e Giovinco sarà al mio posto: il futuro è suo come di Marchisio e De Ceglie". Chiude con una battuta sulle tante richieste pubblicitarie che gli arrivano e sui programmi televisivi dove é invitato e va molto spesso per puro divertimento: "Le pubblicità le ho sempre fatte, adesso succede di più perché un conto è il personaggio di 20 anni con 3 vittorie alle spalle e un altro avere come biglietto da visita una carriera. Mi diverto, entro nello spirito delle aziende per cui lavoro. E mi diverto anche quando mi chiamano alle "Iene" o a "Paperissima": sono il tipo che scherza, mi piace ridere. Se ho steso sempre un velo sulla mia vita privata e non ho una moglie o una fidanzata che ha fatto la velina, non mi sembra un problema nè un impedimento".

 

 

Valerio D'Epifanio

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IMMENSO...ALEX DEL PIERO UNICO GRANDE CAPITANO...252 VOLTE: COME TE NESSUNO MAI!!!!!!!!!!!!

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Mr.Staccato    0

Mr.Staccato
Inviato
252...

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su gravissimo errore dell'assistente e ancor più grave errore di Coppola.

Ma 252.

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tutto sacrosanto...

ma 252.....continua a scrive che je porti bene...grande :lol::lol::lol::lol::lol:

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attenzione: non è che voglio portà male a Del Piero,anzi.

Quello che dico è solo opinione personale,poi se Del Piero continua a segnà sò contento per lui.

Quello che mi auguro è che inizi a farlo anche in nazionale. Ma qui ci credo poco.

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Del piero ci accompagnerà in Sud Africa e ci farà sognare.... sta passando un momento ottimo.... è stato CAPOCANNONIERO lo scorso anno...., e secondo me Lippi non ne potrà fare a meno...!!!!!

Del Piero ------> number one.....

 

Totti---->?? Che cazzo ce famo???

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Lu fallacciano    418

Lu fallacciano
Inviato

DEL PIERO APRE LA CACCIA

Per il numero 10 bianconero inizia l'operazione rimonta

(1)

Alex Del Piero

 

TORINO - Si riparte. Come prima, ma più forte di prima. Il distacco tra le prime due della classe è sempre di 6 punti, e i mesi di gennaio e febbraio saranno un momento delicatissimo per le big della nostra Serie A. Con la Champions League momentaneamente a riposo, è questo il momento per concentrarsi al massimo e dare tutto in campionato. E' il caso di Inter, Juve e Milan (rigorosamente in ordine di classifica), le tre squadre più accreditate per la lotta scudetto. Alessandro Del Piero si prepara a vivere queste ultime 21 battaglie restanti: "Abbiamo la consapevolezza di poter andare a prenderla. Di avere le armi giuste per lottare fino all'ultimo. Una cosa è certa: per noi è arrivato il momento di accelerare -ha spiegato il capitano bianconero in un'intervista esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport'-. Pensiamo di poter cominciare a rosicchiare dei punti alla capolista. Le insidie maggiori per loro verranno negli incontri con squadre di bassa classifica". Sabato i nerazzurri ospiteranno il Cagliari, mentre domenica all'Olimpico arriverà il Siena di Giampaolo. Il Milan se la vedrà nel posticipo serale con la Roma, con un Beckham in più: "E' sicuramente un valore aggiunto. Tecnicamente non si discute. E poi conoscendolo, devo dire che per certi aspetti è una persona splendida: sempre sotto pressione, si applica nel lavoro al cento per cento. Il Milan è ancora in piena corsa per vincere lo scudetto. Qual è il vero derby d'Italia? Scegliere è difficile. Certo negli ultimi anni la sfida più importante per me è stata quella con l'Inter". Salvo la Coppa Italia, fino al 25 febbraio, giorno della sfida con il Chelsea, i pensieri saranno tutti esclusivamente rivolti al campionato. Non che Alex non pensi a un sogno europeo ambizioso com'è, anzi: "La Champions ha un fascino unico. E poi avendone vinta solo una contro 5-7 scudetti se dovessi scegliere la preferirei anch'io. Sono d'accordo con Buffon". Si potrà tornare a contare su un Trezeguet in più che, a eccezione di tre partite, ha saltato tutta la prima parte di stagione: "Deciderà Ranieri se optare per il tridente. Dovessimo fare turnover non sarà un dramma per nessuno, tantomeno per me". L'obiettivo Mondiale resta fisso: "Andare ai Mondiali è un mio obiettivo. Se non dovessi farcela nessun dramma".

 

Andrea Branco

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GIOVANNI PELOSI    2

GIOVANNI PELOSI
Inviato
levatejele ste punizioni....nn è bono :D  :D  :D  :lol:  :lol:  :lol:

 

 

immenso capitano....253 la storia continua!!! ;)

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ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

come gioca del piero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :D

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mentore
Inviato
levatejele ste punizioni....nn è bono :D  :D  :D  :lol:  :lol:  :lol:

 

 

immenso capitano....253 la storia continua!!! ;)

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-47

è LA storia diventa leggenda..

anche se ormai è già leggenda!!

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per qualcuno ancora no.... :lol::lol::lol::lol:

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zaring    12

zaring
Inviato (modificato)

nonostante la mia fede avversa dico che del piero è un grande campione, ragazzo tranquillo, mai una parola sopra le righe e alla fine gran classe... io me ricorderò sempre un gol incredibile al borussia dortmund a cesena (amichevole estiva) tiro di controbalzo da 40 metri... cazzo de gol...

Modificato da zaring

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frikke    102

frikke
Inviato
SOLO SU PUNIZIONE SEGNA....NON è UN CAMPIONE...HA FATTO SOLO 253 GOAL E HA VINTO PRATICAMENTE TUTTO.....PERò NON è BONU....

 

 

 

 

:rotfl:  :rotfl:  :rotfl:  :rotfl:  :rotfl:

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embè...voli paragonallo a campioni come ricchiuti o tisci?

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mentore    0

mentore
Inviato
AVETE VISTO LU PRAJO IN GIRO TANTE VOLTE ?

 

DICE CHICCOSA ? CAMPA ANCORA ?? :D  :D  :D

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campo campo...

1547154[/snapback]

ottimo....almeno puoi vedere l'immenso che arriva a 300.... :P:P:lol::lol::lol:

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