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AR1

Nuova lettera Ternana calcio

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dal sito del Comune

 

"Illustrissimo Signor Sindaco, come già manifestato con nostra nota del 17 agosto 2006, con la presente riconfermiamo la nostra totale disponibilità ad un incontro immediato anche esteso all’intero Consiglio comunale per dibattere sulle problematiche note, affinché si possano derimere le stesse e quindi individuare un percorso di collaborazione costruttivo tra la nostra società e l’Istituzione rappresentante dei cittadini ternani.

Certi del buon accoglimento della presente richiesta, con l’auspicio di essere convocati dall’Ill. S.V. rimaniamo a disposizione e voglia nel frattempo ricevere da parte della scrivente, Lei e Tutti i Rappresentanti della città di Terni i nostri più Deferenti Ossequi."

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dal sito del Comune

 

"Illustrissimo Signor Sindaco, come già manifestato con nostra nota del 17 agosto 2006, con la presente riconfermiamo la nostra totale disponibilità ad un incontro immediato anche esteso all’intero Consiglio comunale per dibattere sulle problematiche note, affinché si possano derimere le stesse e quindi individuare un percorso di collaborazione costruttivo tra la nostra società e l’Istituzione rappresentante dei cittadini ternani.

Certi del buon accoglimento della presente richiesta, con l’auspicio di essere convocati dall’Ill. S.V. rimaniamo a disposizione e voglia nel frattempo ricevere da parte della scrivente, Lei e Tutti i Rappresentanti della città di Terni i nostri più Deferenti Ossequi."

911776[/snapback]

 

 

Portateje un pacchetto de BIGBABOL!! :lol::lol::(

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e perchè mai? con le lettere di dominicis il comune si pulisce il culo. Mi pare chiaro che è la proprietà che deve fare un passo avanti, non i masticatori.

911781[/snapback]

 

Giusto...ma la richiesta la deve fare burocraticamente l'amm.delegato.....poi all'incontro ci sarà EMANUELE con tanto di mandato ufficiale e le questioni si risolveranno..

 

Fidate...

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Come volevasi dimostrare:

 

Grazie a chi voi tutti sapete (quello co lo gnocco in bocca) il fronte si è spaccato...

 

CTI - Terni, 6/9/2006 13:29 - (Ufficio stampa - I consiglieri dell'Udc Enrico Melasecche, Enzo Bongarzone e Federico Salvati, insieme ad Andrea Messi (Città Nuova), hanno diffuso stamattina una nota sulla situazione dei rapporti tra Comune e Ternana Calcio.

 

"Errori gravissimi sono stati commessi - dicono i quattro consiglieri d'opposizione - sia dalle varie proprietà che si sono succedute, sia da chi ha governato la Città. Il periodo Agarini, con le ben note azioni di condizionamento della politica locale sul fronte dei rifiuti, dell’inceneritore, del CMM e perfino delle stesse Acciaierie, ha lasciato un’eredità pesante in termini di debiti, di inquinamento e di immagine, responsabilità che ricadono in modo non equivoco su chi ha pensato di piegare a fini impropri la Ternana Calcio, consentendo un via vai di persone, di incarichi, di consulenze, di favori -privatissimi e per pochi, con una serie di “concessioni” alla proprietà che mai sarebbero state assentite ad altri, svilendo trasparenza amministrativa e valori agonistici, tanto da farsi negare dal TAR la cosiddetta “Città dello Sport”, speculazione urbanistico finanziaria che spogliava il Comune di terreni pregiati a favore dei locali “furbetti del quartierino”. Non è questo il tempo delle recriminazioni e delle richieste di chiarimenti che verranno avanzate al momento e nelle sedi opportune. Oggi, con urgenza assoluta, occorre dimostrare grandissimo senso di responsabilità. Da parte di tutti e tre gli attori di questa vicenda. Prima che accada l’irreparabile e la partita si trasferisca nelle aule giudiziarie.

a)La proprietà della Ternana non può continuare a pensare di essere venuta in una città come la nostra e non aprirsi in modo trasparente. Ha peccato di presunzione, con errori gravi, anche di comunicazione, oltre, ovviamente, ad assumersi la responsabilità della retrocessione. Non basta dire, come ha sostenuto ieri sera il giovanissimo Emanuele Longarini -sotto una selva infuocata di fischi e offese, atti ad impedire a tutti i costi un confronto con la platea, necessario almeno in questo delicatissimo momento- che il danno maggiore lo ha subìto la proprietà. Dopo quel che è accaduto, occorre massima umiltà e serietà. Quindi programmi, scelte chiare, confronto nelle sedi istituzionali, senza sottostare, né porre ricatti di alcun genere che la maggioranza della città non vuole, né capirebbe, con una verifica continua degli impegni reciproci. b)Il Comune faccia ciò che deve. Non rivendichi ciò che non gli compete, pretendendo di utilizzare l’arma dello stadio e del tifo, perdendo di vista quello che era ed è il superiore interesse della comunità. Mancano pochissime ore: consenta di giocare almeno domenica prossima al Liberati, prima che l’onta della partita in trasferta o della sanzione a tavolino causi un danno grave ed irreparabile ai giocatori e alla città. Predisponga la convenzione, scaduta da tempo, in modo assolutamente trasparente e chiaro, senza clausole indebite, e la porti in Consiglio Comunale, anche in una seduta straordinaria dedicata all’argomento, cosa che avrebbe dovuto fare e non ha ancora fatto. c) I tifosi e i ternani tutti, anche quelli che, dopo le vicende Agarini, disgustati di quanto stava avvenendo, hanno disertato lo stadio, tornino a sostenere i giocatori, i colori rossoverdi, la squadra, affinché, sul campo, si possano conseguire quei risultati che tutti noi ci aspettiamo. Che le assurde vicende di questi anni costituiscano almeno un monito per evitare il ripetersi di errori e commistioni che nulla hanno a che vedere con i valori dello sport. Per Terni il calcio rappresenta indubbiamente una parte importante della propria storia; esistono molti altri problemi, da affrontare e risolvere, su cui è bene la massima partecipazione democratica da parte della comunità cittadina".

 

 

:angry::angry::angry:

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domenica se gioca al liberati......

ho sentito pure il sindaco priam..non je la fà più manco lui....se sente preso per culo quanto noi...barbetta mio quanto te capisco..sti fenomeni mo leccano lu culo a 4 gg dalla partita..aho ricordateve quello che vi ha detto tonino...noi l'anello a lu naso non lu portamo :angry::angry::angry:

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attendo impaziente che park e qualcun altro del fronte anti-Raffelli li difenda pubblicamente.

911793[/snapback]

 

E mò che vorresti dì che è colpa dei consiglieroi dell'opposizione???

 

 

T'ho risposto io è o stesso? :lol:

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UN COMUNICATO SEMPLICEMENTE VOMITEVOLE.

 

Praticamente difendono la Ternana e danno addosso al pubblico di ieri "reo" di non averli fatti parlare. Una posizione più schifosa non potevano prenderla neanche a cercarla col lanternino.

I riferimenti ad agarini e alle passate gestioni poi sembrano presi pari pari dagli articoletti del giornaletto gufetto.

 

PENOSI, PENOSI, PENOSI.

 

Ma ce lo ricorderemo a tempo debito, tranquilli.

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Enrico Melasecche, Enzo Bongarzone e Federico Salvati, insieme ad Andrea Messi (Città Nuova)

 

BASTA FAR POLITICA CON LA TERNANA!!!

 

 

VERGOGNA!!!!!!!

911801[/snapback]

Mettici pure Bellocognome, per cortesia... ;)

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STRANA COINCIDENZA LA LETTERA DI DOMINICIS E QUELLA DI MELASECCHE NOOOOOO???

 

 

:lol::lol::lol:

 

INDIFENDIBILI

 

ANCORA UNA VOLTA AVETE PERSO L'OCCASIONE DI FARE QUALCOSA PER LA CITTA'

 

VERGOGNA ! SIETE SEMPRE DALLA PARTE DI CHI VA CONTRO LA NOSTRA CITTA' PUR DI SCREDITARE L'AVVERSARIO POLITICO.

Modificato da AR1

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attendo impaziente che park e qualcun altro del fronte anti-Raffelli li difenda pubblicamente.

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E mò che vorresti dì che è colpa dei consiglieroi dell'opposizione???

 

 

T'ho risposto io è o stesso? :lol:

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Scusa ma a me sembra che si condanni il Sindaco giudicando la sua una cavalcata Politica e poi questi se mettono a fa' politica inserendola nei discorsi sportivi della Ternana per cavalcare dalla parte opposta....

 

IO CREDO CHE SIAMO STATI TROPPO TRANQUILLI ED E' ORA CHE CE FAMO SENTI' SUL SERIO..

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Considerate che il topic di AR1 pensavo che fosse sul genere "scherzoso", invece è vero :o:o:o , comunque se anche alla fine sarà dato lo stadio il sindaco Raffaelli ne uscirà più forte di prima, lui ce l'ha messa tutta per cacciarli, ma più di questo secondo me non poteva fare!Speriamo che Longarini& soci se ne vadano durante l'anno :unsure:

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mo ve sete fatti li cazzi vostri......sul serio....

 

sempre tonino ieri..."emanuè ricordate che da sta città voi non c'avrete un cazzo perchè ce l'avrete sempre e comunque contro...quindi sciaquate da li cojoni....."

 

 

ricordate marchijanelli belli.... :angry::angry::angry:

 

semo tutti contro de voi e sti giochetti peggiorano la situazione.....se domenica se gicoa al liberati..tutti allo stadio inkazzati...

 

non devono armanè da soli...tocca ricordajelo...qui non c'avranno niente da noi....mo basta....basta

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IERI SERA HANNO OTTENUTO CIO' CHE VOLEVANO: TUTTO QUESTO!!!

 

Anche io sono del fronte contro Raffaelli, ma questa volta gli e' stata fatta terra bruciata intorno!

 

MARCHICIANI, POZZIATE FA UN VOMITO!!!

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DOVETE VERGOGNARVI MALEDETTI, MA NON VE PREOCCUPATE SONO SOLO BIECHE MOSSE DI UNA DESTRA INCAPACE CHE NON VINCERA' MAI. CON QUESTA MOSSA ALLE PROSSIME ELEZIONE IL CANDIDATO DEL CENTROSINISTRA PIJERA' IL 90% DEI VOTI. GIU'

LE MANI DAI NOSTRI COLORI E DALLA NOSTRA PASSIONE

 

 

 

INDEGNI

Modificato da mister

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Solo alcune brevi note dopo tutti questi comunicati e contro-comunicati:

1. Trovo assolutamente insensato tirare fuori eventuali questioni relative alla gestione Agarini per giustificare la situazione creata dalla dirigenza attuale. Peraltro credo che le accuse ad Agarini siano in buona parte infondate, ma non è questo il momento di parlarne;

2. Se proprio si voleva sottolineare gli errori del passato, bisognava dirlo subito, due mesi fa, non adesso dopo che fino all'altro giorno tutti i gruppi consiliari hanno votato all'unanimità. Anche dal mero punto di vista degli interessi di partito questo più che un tornaconto è autolesionismo;

3. Detto questo: se davvero il sindaco è in perfetta sintonia con la città, ha anche tutti i numeri politici per andare avanti per la sua strada. Se cambia non è certo per la posizione di 3 o 4 cosniglieri insignificanti della minoranza;

4. Tutti questi comunicati (compreso il Coni e la Ternana) fanno però capire che - al di là di quello che si dice in pubblico - c'è da tempo un lavorio dietro le quinte per arrivare a una soluzione. Non so chi cede a chi, e quale prezzo ciascuno paghi per il compromesso però è evidente che la situazione si sta decidendo non certo alla luce del sole. E lo dico senza falsi moralismi, perché è normale che sia così: in ogni guerra, dietro ai proclami pubblici fatti per infiammare le piazze e ribadire le posizioni, lavorano le diplomazie per giungere ai risultati veri.

5. Ultima cosa che volevo dire già da qualche giorno: non mi convince l'ottimismo (si fa per dire) di chi sostiene che basta tenere duro ancora per qualche giorno per far cedere Longarini & co. Sarebbe possibile con una prorpietà che avesse dimostrato di comportarsii in modo logico, ma questi hanno dimostrato purtroppo di seguire la filosofia di quello che s'è tagliato i cojoni pe' fà un dispetto alla moje. Il che vuol dire che c'è il rischio serio che sarebbero disposti a fà sparì il calcio da terni piuttosto che dalla vinta ai ternani. Per cui, per vincere questa battaglia - senza castarci noi a nostra volta - ci vuole molta calma e sangue freddo. Per esempio, concedendo lo stadio dietro l'impegno davanti a un notaio di vendere la società entro l'anno (e la cosa non dovrebbe essere necessariamente resa pubblica).

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Per me il centro dx ternano è simpatico quanto il centro sx.

Qui ce vorrebbe da sentì l'opinione del portavoce dei suddetti.

Modificato da Lu Trejo

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Considerate che il topic di AR1 pensavo che fosse sul genere "scherzoso", invece è vero :o  :o  :o  , comunque se anche alla fine sarà dato lo stadio il sindaco Raffaelli ne uscirà più forte di prima, lui ce l'ha messa tutta per cacciarli, ma più di questo secondo me non poteva fare!Speriamo che Longarini& soci se ne vadano durante l'anno :unsure:

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Eh no.... non l'hai sentiti già? dicono che se lo stadio alla fine sarà riaperto la figura de merda l'avrà fatta il sindaco. :angry::angry:

 

RICORDATE CHE STA GENTE E' LA STESSA DEL RICORSO AL TAR CONTRO LA CITTA' DELLO SPORT. RICORDATELO

911819[/snapback]

 

Infatti non è la prima volta che agiscono "d'astuzia".

Ma se sa, da noi se voterebbe pure un comodino se è roscio.

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Solo alcune brevi note dopo tutti questi comunicati e contro-comunicati:

1. Trovo assolutamente insensato tirare fuori eventuali questioni relative alla gestione Agarini per giustificare la situazione creata dalla dirigenza attuale. Peraltro credo che le accuse ad Agarini siano in buona parte infondate, ma non è questo il momento di parlarne;

2. Se proprio si voleva sottolineare gli errori del passato, bisognava dirlo subito, due mesi fa, non adesso dopo che fino all'altro giorno tutti i gruppi consiliari hanno votato all'unanimità. Anche dal mero punto di vista degli interessi di partito questo più che un tornaconto è autolesionismo;

3. Detto questo: se davvero il sindaco è in perfetta sintonia con la città, ha anche tutti i numeri politici per andare avanti per la sua strada. Se cambia non è certo per la posizione di 3 o 4 cosniglieri insignificanti della minoranza;

4. Tutti questi comunicati (compreso il Coni e la Ternana) fanno però capire che - al di là di quello che si dice in pubblico - c'è da tempo un lavorio dietro le quinte per arrivare a una soluzione. Non so chi cede a chi, e quale prezzo ciascuno paghi per il compromesso però è evidente che la situazione si sta decidendo non certo alla luce del sole. E lo dico senza falsi moralismi, perché è normale che sia così: in ogni guerra, dietro ai proclami pubblici fatti per infiammare le piazze e ribadire le posizioni, lavorano le diplomazie per giungere ai risultati veri.

5. Ultima cosa che volevo dire già da qualche giorno: non mi convince l'ottimismo (si fa per dire) di chi sostiene che basta tenere duro ancora per qualche giorno per far cedere Longarini & co. Sarebbe possibile con una prorpietà che avesse dimostrato di comportarsii in modo logico, ma questi hanno dimostrato purtroppo di seguire la filosofia di quello che s'è tagliato i cojoni pe' fà un dispetto alla moje. Il che vuol dire che c'è il rischio serio che sarebbero disposti a fà sparì il calcio da terni piuttosto che dalla vinta ai ternani. Per cui, per vincere questa battaglia - senza castarci noi a nostra volta - ci vuole molta calma e sangue freddo. Per esempio, concedendo lo stadio dietro l'impegno davanti a un notaio di vendere la società entro l'anno (e la cosa non dovrebbe essere necessariamente resa pubblica).

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Sono pienamente d'accordo con te.

Personalmente la cosa che più mi infastidisce è il comunicato del Coni.

Mi è poco (o troppo) chiaro.....

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1. Trovo assolutamente insensato tirare fuori eventuali questioni relative alla gestione Agarini per giustificare la situazione creata dalla dirigenza attuale. Peraltro credo che le accuse ad Agarini siano in buona parte infondate, ma non è questo il momento di parlarne;

2. Se proprio si voleva sottolineare gli errori del passato, bisognava dirlo subito, due mesi fa, non adesso dopo che fino all'altro giorno tutti i gruppi consiliari hanno votato all'unanimità. Anche dal mero punto di vista degli interessi di partito questo più che un tornaconto è autolesionismo;

3. Detto questo: se davvero il sindaco è in perfetta sintonia con la città, ha anche tutti i numeri politici per andare avanti per la sua strada. Se cambia non è certo per la posizione di 3 o 4 cosniglieri insignificanti della minoranza;

4. Tutti questi comunicati (compreso il Coni e la Ternana) fanno però capire che - al di là di quello che si dice in pubblico - c'è da tempo un lavorio dietro le quinte per arrivare a una soluzione. Non so chi cede a chi, e quale prezzo ciascuno paghi per il compromesso però è evidente che la situazione si sta decidendo non certo alla luce del sole. E lo dico senza falsi moralismi, perché è normale che sia così: in ogni guerra, dietro ai proclami pubblici fatti per infiammare le piazze e ribadire le posizioni, lavorano le diplomazie per giungere ai risultati veri.

5. Ultima cosa che volevo dire già da qualche giorno: non mi convince l'ottimismo (si fa per dire) di chi sostiene che basta tenere duro ancora per qualche giorno per far cedere Longarini & co. Sarebbe possibile con una prorpietà che avesse dimostrato di comportarsii in modo logico, ma questi hanno dimostrato purtroppo di seguire la filosofia di quello che s'è tagliato i cojoni pe' fà un dispetto alla moje. Il che vuol dire che c'è il rischio serio che sarebbero disposti a fà sparì il calcio da terni piuttosto che dalla vinta ai ternani. Per cui, per vincere questa battaglia - senza castarci noi a nostra volta - ci vuole molta calma e sangue freddo. Per esempio, concedendo lo stadio dietro l'impegno davanti a un notaio di vendere la società entro l'anno (e la cosa non dovrebbe essere necessariamente resa pubblica).

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Sono pienamente d'accordo con te.

Personalmente la cosa che più mi infastidisce è il comunicato del Coni.

Mi è poco (o troppo) chiaro.....

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CARIGNANI PARLAVA DE SETTORE GIOVANILE E BASTA..HA PIJATO NA CAPPELLA DIALETTICA, FIDATE... ;)

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1. Trovo assolutamente insensato tirare fuori eventuali questioni relative alla gestione Agarini per giustificare la situazione creata dalla dirigenza attuale. Peraltro credo che le accuse ad Agarini siano in buona parte infondate, ma non è questo il momento di parlarne;

2. Se proprio si voleva sottolineare gli errori del passato, bisognava dirlo subito, due mesi fa, non adesso dopo che fino all'altro giorno tutti i gruppi consiliari hanno votato all'unanimità. Anche dal mero punto di vista degli interessi di partito questo più che un tornaconto è autolesionismo;

3. Detto questo: se davvero il sindaco è in perfetta sintonia con la città, ha anche tutti i numeri politici per andare avanti per la sua strada. Se cambia non è certo per la posizione di 3 o 4 cosniglieri insignificanti della minoranza;

4. Tutti questi comunicati (compreso il Coni e la Ternana) fanno però capire che - al di là di quello che si dice in pubblico - c'è da tempo un lavorio dietro le quinte per arrivare a una soluzione. Non so chi cede a chi, e quale prezzo ciascuno paghi per il compromesso però è evidente che la situazione si sta decidendo non certo alla luce del sole. E lo dico senza falsi moralismi, perché è normale che sia così: in ogni guerra, dietro ai proclami pubblici fatti per infiammare le piazze e ribadire le posizioni, lavorano le diplomazie per giungere ai risultati veri.

5. Ultima cosa che volevo dire già da qualche giorno: non mi convince l'ottimismo (si fa per dire) di chi sostiene che basta tenere duro ancora per qualche giorno per far cedere Longarini & co. Sarebbe possibile con una prorpietà che avesse dimostrato di comportarsii in modo logico, ma questi hanno dimostrato purtroppo di seguire la filosofia di quello che s'è tagliato i cojoni pe' fà un dispetto alla moje. Il che vuol dire che c'è il rischio serio che sarebbero disposti a fà sparì il calcio da terni piuttosto che dalla vinta ai ternani. Per cui, per vincere questa battaglia - senza castarci noi a nostra volta - ci vuole molta calma e sangue freddo. Per esempio, concedendo lo stadio dietro l'impegno davanti a un notaio di vendere la società entro l'anno (e la cosa non dovrebbe essere necessariamente resa pubblica).

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Sono pienamente d'accordo con te.

Personalmente la cosa che più mi infastidisce è il comunicato del Coni.

Mi è poco (o troppo) chiaro.....

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CARIGNANI PARLAVA DE SETTORE GIOVANILE E BASTA..HA PIJATO NA CAPPELLA DIALETTICA, FIDATE... ;)

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Se ha pijato una cappella dialettica dovrebbe cercare di correggersi immediatamente, perché il senso della frase è molto chiaro.

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1. Trovo assolutamente insensato tirare fuori eventuali questioni relative alla gestione Agarini per giustificare la situazione creata dalla dirigenza attuale. Peraltro credo che le accuse ad Agarini siano in buona parte infondate, ma non è questo il momento di parlarne;

2. Se proprio si voleva sottolineare gli errori del passato, bisognava dirlo subito, due mesi fa, non adesso dopo che fino all'altro giorno tutti i gruppi consiliari hanno votato all'unanimità. Anche dal mero punto di vista degli interessi di partito questo più che un tornaconto è autolesionismo;

3. Detto questo: se davvero il sindaco è in perfetta sintonia con la città, ha anche tutti i numeri politici per andare avanti per la sua strada. Se cambia non è certo per la posizione di 3 o 4 cosniglieri insignificanti della minoranza;

4. Tutti questi comunicati (compreso il Coni e la Ternana) fanno però capire che - al di là di quello che si dice in pubblico - c'è da tempo un lavorio dietro le quinte per arrivare a una soluzione. Non so chi cede a chi, e quale prezzo ciascuno paghi per il compromesso però è evidente che la situazione si sta decidendo non certo alla luce del sole. E lo dico senza falsi moralismi, perché è normale che sia così: in ogni guerra, dietro ai proclami pubblici fatti per infiammare le piazze e ribadire le posizioni, lavorano le diplomazie per giungere ai risultati veri.

5. Ultima cosa che volevo dire già da qualche giorno: non mi convince l'ottimismo (si fa per dire) di chi sostiene che basta tenere duro ancora per qualche giorno per far cedere Longarini & co. Sarebbe possibile con una prorpietà che avesse dimostrato di comportarsii in modo logico, ma questi hanno dimostrato purtroppo di seguire la filosofia di quello che s'è tagliato i cojoni pe' fà un dispetto alla moje. Il che vuol dire che c'è il rischio serio che sarebbero disposti a fà sparì il calcio da terni piuttosto che dalla vinta ai ternani. Per cui, per vincere questa battaglia - senza castarci noi a nostra volta - ci vuole molta calma e sangue freddo. Per esempio, concedendo lo stadio dietro l'impegno davanti a un notaio di vendere la società entro l'anno (e la cosa non dovrebbe essere necessariamente resa pubblica).

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:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:

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1. Trovo assolutamente insensato tirare fuori eventuali questioni relative alla gestione Agarini per giustificare la situazione creata dalla dirigenza attuale. Peraltro credo che le accuse ad Agarini siano in buona parte infondate, ma non è questo il momento di parlarne;

2. Se proprio si voleva sottolineare gli errori del passato, bisognava dirlo subito, due mesi fa, non adesso dopo che fino all'altro giorno tutti i gruppi consiliari hanno votato all'unanimità. Anche dal mero punto di vista degli interessi di partito questo più che un tornaconto è autolesionismo;

3. Detto questo: se davvero il sindaco è in perfetta sintonia con la città, ha anche tutti i numeri politici per andare avanti per la sua strada. Se cambia non è certo per la posizione di 3 o 4 cosniglieri insignificanti della minoranza;

4. Tutti questi comunicati (compreso il Coni e la Ternana) fanno però capire che - al di là di quello che si dice in pubblico - c'è da tempo un lavorio dietro le quinte per arrivare a una soluzione. Non so chi cede a chi, e quale prezzo ciascuno paghi per il compromesso però è evidente che la situazione si sta decidendo non certo alla luce del sole. E lo dico senza falsi moralismi, perché è normale che sia così: in ogni guerra, dietro ai proclami pubblici fatti per infiammare le piazze e ribadire le posizioni, lavorano le diplomazie per giungere ai risultati veri.

5. Ultima cosa che volevo dire già da qualche giorno: non mi convince l'ottimismo (si fa per dire) di chi sostiene che basta tenere duro ancora per qualche giorno per far cedere Longarini & co. Sarebbe possibile con una prorpietà che avesse dimostrato di comportarsii in modo logico, ma questi hanno dimostrato purtroppo di seguire la filosofia di quello che s'è tagliato i cojoni pe' fà un dispetto alla moje. Il che vuol dire che c'è il rischio serio che sarebbero disposti a fà sparì il calcio da terni piuttosto che dalla vinta ai ternani. Per cui, per vincere questa battaglia - senza castarci noi a nostra volta - ci vuole molta calma e sangue freddo. Per esempio, concedendo lo stadio dietro l'impegno davanti a un notaio di vendere la società entro l'anno (e la cosa non dovrebbe essere necessariamente resa pubblica).

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Sono pienamente d'accordo con te.

Personalmente la cosa che più mi infastidisce è il comunicato del Coni.

Mi è poco (o troppo) chiaro.....

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CARIGNANI PARLAVA DE SETTORE GIOVANILE E BASTA..HA PIJATO NA CAPPELLA DIALETTICA, FIDATE... ;)

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Se ha pijato una cappella dialettica dovrebbe cercare di correggersi immediatamente, perché il senso della frase è molto chiaro.

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QUESTO E' CERTO.

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