MILAN

[lustronculino 1088]

Per come la vedo io, sono finiti, anche per Silvio, i tempi delle vacche grasse.

Quindi, mentre fino a qualche anno fa si poteva permettere di appianare i debiti del giocattolo Milan con il suo patrimonio,ora, per motivi vari, evidentemente si è stancato di staccare sempre un assegno cospicuo.

Oppure visto l'incarico pubblico che ricopre, la conseguente esposizione mediatica che questo genera, e non ultimo il periodo che sta passando il paese, a deciso di tirare i remi in barca sine die, o almeno fino a quando la situazione economica non torni a sorridere.

1612779[/snapback]

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!! DA TUTTI MA DA TE NO !!!

 

COMUNQUE CONCORDO AL 1000%

[torquemada 515]

Per come la vedo io, sono finiti, anche per Silvio, i tempi delle vacche grasse.

Quindi, mentre fino a qualche anno fa si poteva permettere di appianare i debiti del giocattolo Milan con il suo patrimonio,ora, per motivi vari, evidentemente si è stancato di staccare sempre un assegno cospicuo.

Oppure visto l'incarico pubblico che ricopre, la conseguente esposizione mediatica che questo genera, e non ultimo il periodo che sta passando il paese, a deciso di tirare i remi in barca sine die, o almeno fino a quando la situazione economica non torni a sorridere.

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NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!! DA TUTTI MA DA TE NO !!!

 

COMUNQUE CONCORDO AL 1000%

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La fretta è sempre cattiva consigliera............................mannaggia alla chiave che apre lu cassettu de la madre de la matregna de lu padrecurato.

[classe86_ 918]

Caso Kakà: tifosi del Milan sotto la sede

03.06.2009 17.33

Una trentina di tifosi del Milan si sono radunati sotto la sede del club in via Turati per protestare contro la sempre più probabile cessione di Kakà al Real Madrid.

Si ripete un po' la stessa scena vista a gennaio, nei giorni in cui il brasiliano sembrava vicino al trasferimento al Manchester City. Oggi come allora, i cori dei tifosi sono contro l'ad rossonero Adriano Galliani, presente in sede, invitato ironicamente a vendere il figlio.

La protesta già da ieri dilaga su internet, tanto che la casella di posta elettronica del Milan è stata inondata di mail di contestazione.

Ora i tifosi sono scesi in strada, sotto gli occhi degli agenti della Digos e una ventina di poliziotti che sorvegliano la situazione tenendosi a distanza.

[eroedelsilenzio 13]

Volevo sollevare una piccola questione tattica, forse un po' prematura ma secondo me già interessante.

 

Leonardo, in un'odierna intervista al CdSport, ha affermato che in virtù del rinnovamento che vedrà parecchi sacrificati in casa Milan, si passerà dall'ormai logoro "albero di Natale" a un 4-3-3 con due esterni d'attacco larghi. Chiaramente, in quest'ottica sembrano scontato gli addii di Kakà, inadattabile a un discorso tattico di questo tipo (o comunque sprecatissimo), di Seedorf e (ma questa non è una novità) di Beckham. Lasciamo per un attimo perdere che potrebbe partire anche qualcun altro, tipo Pirlo.

 

Ecco, io penso... il Milan ha Pato e Ronaldinho. Pato, forse, come esterno di sinistra, può anche essere riadattabile purché il suo gioco sia quello di partire largo dalla fascia e accentrarsi in progressione, non di andare sul fondo per crossare. Ronaldinho pure ricopre quel ruolo... però che ci fanno a Milanello con Ronaldinho? La birra? Non è un esterno, non è un attaccante, non va sul fondo a crossare come un'ala e non ha nemmeno tanto mercato se non per gli amanti dell'usato.

 

Insomma... 25 milioni buttati al cesso senza manco fare un tentativo per recuperarlo?

[MDMA 86]

Volevo sollevare una piccola questione tattica, forse un po' prematura ma secondo me già interessante.

 

Leonardo, in un'odierna intervista al CdSport, ha affermato che in virtù del rinnovamento che vedrà parecchi sacrificati in casa Milan, si passerà dall'ormai logoro "albero di Natale" a un 4-3-3 con due esterni d'attacco larghi. Chiaramente, in quest'ottica sembrano scontato gli addii di Kakà, inadattabile a un discorso tattico di questo tipo (o comunque sprecatissimo), di Seedorf e (ma questa non è una novità) di Beckham. Lasciamo per un attimo perdere che potrebbe partire anche qualcun altro, tipo Pirlo.

 

Ecco, io penso... il Milan ha Pato e Ronaldinho. Pato, forse, come esterno di sinistra, può anche essere riadattabile purché il suo gioco sia quello di partire largo dalla fascia e accentrarsi in progressione, non di andare sul fondo per crossare. Ronaldinho pure ricopre quel ruolo... però che ci fanno a Milanello con Ronaldinho? La birra? Non è un esterno, non è un attaccante, non va sul fondo a crossare come un'ala e non ha nemmeno tanto mercato se non per gli amanti dell'usato.

 

Insomma... 25 milioni buttati al cesso senza manco fare un tentativo per recuperarlo? 

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Ronaldinho a Barcellona giocava come esterno nel 4-3-3 o sbaglio?

 

Kakà è insostituibile ma in ogni caso io resto convinto che se sfruttato a dovere, magari messo dietro le punte, Ronaldinho possa fare un'ottima stagione il prossimo anno...

[classe86_ 918]

Milan, per l'attacco si fa il nome di Albin

03.06.2009 20.55

Fonte: milannews.it

In casa Milan sono ore frenetiche sia per quello che riguarda la vicenda Kakà, sia per ciò che concerne il mercato in entrata. A questo proposito, infatti, secondo quanto afferma il quotidiano spagnolo As, il club rossonero sarebbe sulle tracce di Juan Albin, 23enne attaccante uruguaiano del Getafe. Il procuratore del calciatore è Daniel Fonseca, il fautore dei trasferimenti al Milan di Viudez e Cardaio, i quali potrebbero rivelarsi utili come pedine di scambio.

 

Milan trema. Agente Pato: "Nessuna garanzia che resti"

03.06.2009 20.56

Dopo l'allarme rosso per Kakà, al Milan si accende anche quello per Pato, il cui agente non se la sente di dare garanzie sul suo futuro in rossonero.

"Il Milan deve decidere la situazione di Pato, noi siamo entusiasti dell'interesse del Chelsea per il giocatore, ma solo al Milan spetta la decisione finale - ha spiegato ai microfoni di Antenna3 e Telelombardia Gilmar Veloz, il procuratore del brasiliano -. Pato ha un contratto con il Milan ma se la società dovesse trovare un accordo con il Chelsea saremmo disponibili a trattare".

"Al momento, però, - è la conclusione di Veloz - non posso dare garanzie ai tifosi che Pato rimanga al Milan, la società non è mia e soltanto un responsabile del Milan potrà dare questa risposta".

[eroedelsilenzio 13]

Volevo sollevare una piccola questione tattica, forse un po' prematura ma secondo me già interessante.

 

Leonardo, in un'odierna intervista al CdSport, ha affermato che in virtù del rinnovamento che vedrà parecchi sacrificati in casa Milan, si passerà dall'ormai logoro "albero di Natale" a un 4-3-3 con due esterni d'attacco larghi. Chiaramente, in quest'ottica sembrano scontato gli addii di Kakà, inadattabile a un discorso tattico di questo tipo (o comunque sprecatissimo), di Seedorf e (ma questa non è una novità) di Beckham. Lasciamo per un attimo perdere che potrebbe partire anche qualcun altro, tipo Pirlo.

 

Ecco, io penso... il Milan ha Pato e Ronaldinho. Pato, forse, come esterno di sinistra, può anche essere riadattabile purché il suo gioco sia quello di partire largo dalla fascia e accentrarsi in progressione, non di andare sul fondo per crossare. Ronaldinho pure ricopre quel ruolo... però che ci fanno a Milanello con Ronaldinho? La birra? Non è un esterno, non è un attaccante, non va sul fondo a crossare come un'ala e non ha nemmeno tanto mercato se non per gli amanti dell'usato.

 

Insomma... 25 milioni buttati al cesso senza manco fare un tentativo per recuperarlo? 

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Ronaldinho a Barcellona giocava come esterno nel 4-3-3 o sbaglio?

 

Kakà è insostituibile ma in ogni caso io resto convinto che se sfruttato a dovere, magari messo dietro le punte, Ronaldinho possa fare un'ottima stagione il prossimo anno...

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Appunto perché sono d'accordo con te sollevo la questione... il 4-3-3 del Barcellona era molto "sui generis"... quando hai Ronaldinho e Messi, non puoi usarli come ali vere e proprie... da quello che ho capito ci si avvicina più a un modello-Udinese, dove Pepe e Di Natale fanno invece gli esterni puri.

[classe86_ 918]

Milan, Berlusconi: "Kakà come Shevchenko"

04.06.2009 10.30

"Al Milan vige un sistema che abbiamo applicato anche in altre occasioni, come con Shevchenko". Lo ha detto Berlusconi a proposito di Kaka'. Intervenendo telefonicamente a Canale Italia, il premier ha detto di aver chiesto "che Kakà e Galliani non assumano nessuna decisione prima di stare con me a cena lunedì". E ha ricordato che "quando qualcuno ha offerto a Sheva soldi che noi non potevamo offrirgli, gli abbiamo detto di fare quello che voleva. Con Kakà avremo lo stesso atteggiamento".

 

Galliani: "Kakà? Il Milan non può perdere 70 milioni l'anno"

04.06.2009 10.09

Adriano Galliani, intervistato da La Gazzetta dello Sport, dà praticamente il benservito a Kakà, spiegando anche quali sono le problematiche che il Milan deve affrontare: "Le motivazioni della partenza di Kakà sono esclusivamente economiche. Il cuore? Stiamo parlando di trasferimenti. Anche un cuore grande deve confrontarsi e fare i conti. Comunque non smobilitiamo, gli altri big sono incedibili. Adesso arriverà un grande attaccante". Una notizia che non farà contenti i molti tifosi milanisti che volevano vedere Kakà a Milanello fino alla fine della sua carriera.

 

Kakà: "Felice di andare al Real"Questa l'indiscrezione di As

Nemmeno il tempo di firmare davvero il contratto, che in Spagna spuntano già dichiarazioni (presunte) di Kakà sul proprio futuro da madridista. Stando a quanto riporta il quotidiano As (vicino a Florentino Perez), il brasiliano avrebbe confidato ad alcuni compagni e amici che "se dovessi lasciare il Milan, sarei felice di giocare nel Real". Dichiarazioni che, ovviamente, non troveranno conferma dato che si tratterebbe di confidenze.

 

10:40 ANCELOTTI: "KAKA', NON FIRMARE"

Da un'indiscrezione all'altra, cambiando semplicemente nazione. Se in Spagna As parla di un Kakà felice di trasferirsi a Madrid, in Inghilterra il Sun replica con la telefonata di Carlo Ancelotti al brasiliano. Stando a quanto avrebbero appreso in Gran Bretagna, il tecnico del Chelsea avrebbe chiamato il suo ex giocatore chiedendogli "di non firmare per il Real Madrid. Vieni da noi...". Telefonata che da Londra continuano a smentire, sostenendo di non aver mai formulato offerte per Ricky

 

Parma-Milan, oggi è il giorno di Paloschi

04.06.2009 09.13

Bisognava aspettare giovedì, e giovedì è finalmente arrivato. Il futuro di Alberto Paloschi, calciatore in comproprietà fra Parma e Milan, si decide nella giornata di oggi. Difficilmente il calciatore verrà riscattato già durante questa finestra di calciomercato dai rossoneri, ed è più probabile che la comproprietà venga rinnovata per un altro anno, con Paloschi che rimarrebbe al Tardini con una maglia da titolare, aspettando la definitiva consacrazione.

[classe86_ 918]

Ecco perché il Milan vende Kakà"Galliani: "Arriverà un attaccante"

 

"Il Milan non può perdere 70 milioni di euro ogni anno". Ecco perché i rossoneri si apprestano a cedere Kakà al Real Madrid. Adriano Galliani parla alla Gazzetta dello Sport: "Anche il cuore deve confrontarsi coi numeri" dice l'ad rossonero, "ma non stiamo smobilitando. Arriverà un grande attaccante, una mezzapunta, visto che il prossimo anno giocheremo col 4-3-1-2". E ancora: "Pato, Pirlo e Seedorf sono incedibili. I tifosi? Spero capiscano".

 

La cessione che era sfumata a gennaio sembra dunque ormai a un passo dall'essere realtà. "Ricky al Manchester City non voleva andare, a Madrid invece sì" spiega Galliani. "Il giocatore si è sempre comportato bene con noi, non ha mai chiesto adeguamenti o prolungamenti di contratto. E' stato qui sei anni vincendo tutto quello che c'era da vincere".

 

Parole che sembrano già un commiato. "La radice del problema è economica, l'Italia ha perso competitività e la Serie A deve lottare per non farsi superare dagli altri campionati" ribadisce il dirigente rossonero, che da tempo insiste sulla differenza di regime fiscale fra Italia e Spagna, differenza che sfavorisce chi gioca nel Bel Paese.

 

"Ma non ci stiamo ridimennsionando" assicura Galliani. "Non arriveranno Amauri o Adebayor, nè giocatori del Real, ma un grande attaccante, uno che giochi nella posizione di Kakà. Il Milan è pronto a ripartire, per tornare a vincere".

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Milan, Lavezzi il dopo-Kakà

Risponde all'indentikit di Galliani

 

Una punta, anzi una mezzapunta. Dalle parole di Adriano Galliani, che ha chiaramente annunciato l'arrivo di un grosso attaccante, si fa strada un'ipotesi fin qui mai vagliata, ma che potrebbe rivelarsi la più probabile. Per sostituire Kakà, il Milan starebbe infatti pensando a Lavezzi, in rotta con il Napoli, pallino di lunga data di Berlusconi e, soprattutto, unico giocatore in circolazione con caratteristiche simili al brasiliano.

Si tratta di un nome nuovo, ma anche di un vecchio obiettivo del presidente Berlusconi. Parliamo, quindi, di un giocatore per cui il numero uno dei rossoneri potrebbe muoversi in prima persona. Come, è facile capirlo dal momento che il Premier ha da tempo un ottimo rapporto con De Laurentiis - a gennaio aveva rinunciato all'argentino per non mettere in difficoltà proprio il presidente dei partenopei - e un'amicizia altrettanto salda con Roberto Donadoni.

Detto dell'interessamento, vanno fatti due conti. Eccoli: per Lavezzi il Napoli chiede tra i 20 e i 25 milioni. Cifra che, difficilmente, riuscirà ad ottenere da qualsivoglia squadra. Logico, quindi, che il prezzo del Pocho debba abbassarsi almeno fino a 18 milioni. Su questa basi si può intavolare una trattativa che, anche per volere di Donadoni, potrebbe/dovrebbe comprendere almeno una contropartita tecnica. Al tecnico degli azzurri - e a Marino - piace molto Marco Borriello, già accostato al Napoli in altre occasioni, e il Milan potrebbe anche decidere di farlo partire per ridurre quasi a zero il costo dell'operazione Lavezzi.

Ceduto Borriello, però, i rossoneri dovrebbero cercare un sostituto adatto per l'attacco. Un giocatore, in altre parole, con caratteristiche simili all'ex genoano. Alto, forte di testa, con un fisico importante: il che, tradotto, fa Luca Toni, chiuso al Bayern Monaco dall'arrivo di Gomez e Olic e nel mirino del club di via Turati già un paio d'anni fa. Il costo dell'operazione, circa 8 milioni, sarebbe alla portata dei rossoneri.

Il rafforzamento del Milan potrebbe però passare per altre due cessioni illustri: Pirlo e Seedorf. Il presidente Berlusconi li ha dichiarati incedibili entrambi, ma è molto probabile che almeno uno dei due possa seguire Carlo Ancelotti al Chelsea. Almeno uno dei due, appunto, perché i londinesi hanno molti soldi da mettere sul piatto e con 35/40 milioni potrebbero portarsi a casa il pacchetto completo. Un'offerta che Galliani non potrebbe rifiutare, perché con quella cifra l'ad rossonero avrebbe a disposizione il budget necessario per costruire la parte restante della squadra senza intaccare il "bottino-Kakà, che serve per ripianare i debiti, e praticamente a costo zero. Dei 35 milioni, 15 potrebbero essere investiti per il sogno-Mexes. In alternativa, con il Palermo si potrebbe chiudere per il danese Kjaer a 12 milioni massimo. Gli altri venti milioni, ma ne basterebbero quindici, verrebbero buoni per un regalino a Leonardo, che vuole Hernanes.

Nelle casse del Milan, con questi conti, rimarrebbero i 70 milioni di Kakà e i 15 incassati dal Bordeaux per Gourcuff. Con questi ultimi potrebbe arrivare almeno un esterno di difesa. I nomi giusti sono ancora da trovare, ma il mercato non è che cominciato.

 

 

sportmediaset.it

Modificato 4 Giugno, 2009 da classe86_

[classe86_ 918]

Berlusconi, bombe su Ancelotti"Dinho sprecato. Non mi si è dato retta"

 

Silvio Berlusconi, dagli studi di Mattino 5, rivolge un duro attacco all'ex Carlo Ancelotti. "Il Milan quest'anno non ha giocato con la tattica di gioco suggerita dal suo ex presidente, lo ha fatto solo nell'ultima partita che ci ha permesso di conquistare la Champions -è sbottato Berlusconi- abbiamo campioni come Ronaldinho che giocavano in una partita gli ultimi 20 minuti e questo ha causato anche una caduta di morale nel giocatore".

"Il biglietto viene pagato per vedere Ronaldinho in tutta la partita -ha continuato il patron milanista- anche se lui riesce a fare bene anche in 20 minuti ma e' meglio che in campo ce ne sia 90''.

Per quanto riguarda Kakà, Berlusconi ha confermato che il "giorno del giudizio" sarà lunedì: "Il Milan ha una sua filosofia, vuole che resti chi e' convinto di rimanere davvero, ma se poi arrivano offerte che il Milan non puo' fare, come accadde con Shevchenko. Il mondo del calcio ha registrato l'ingresso dei petroldollari - ha aggiunto Berlusconi - i compensi dei calciatori hanno raggiunto livelli che e' giusto definire folli e un club non puo' arrivare a livelli di societa' che hanno risorse che gli sgorgano sotto i piedi o di altre che hanno un sistema fiscale piu' vantaggioso, come in Spagna".

[joezarlingo 0]

ma se mettesse a fa l'allenatore almeno nn ce lo cibamo più.....

[otap 103]

Oggi pomeriggio fantastica intervista di Ancelotti su radio 24, presentando il suo libro, edito da Rizzoli che, in una settimana, ha venduto più dei 4 libri su Mourinho..

chi può se la scarichi da www.radio24.it (non so se c'è direttamente da oggi): la trasmissione è atempodisport di Gigi Garanzini.

[CCTC 30]

Ecco perché il Milan vende Kakà"Galliani: "Arriverà un attaccante"

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fossi in galliani farei un pensierino su riganò

[spoletorossoverde 60]

MILANO, 4 giugno 2009 - Dopo il breve blitz di ieri pomeriggio, ricomincia la protesta dei tifosi del Milan contro la cessione di Kakà al Real Madrid. Sono già almeno duecento i sostenitori della curva sud assiepati in via Turati, sul marciapiede di fronte alla sede del club. Sotto gli sguardi di alcune decine di agenti di polizia, i tifosi sventolano diverse enormi bandiere rossonere e hanno esposto un grande lenzuolo con scritto: "Caso Kakà: il Giornale garantista domani ci accuserà".

 

In meno di un quarto d'ora sono diventati oltre 300 i tifosi che protestano davanti alla sede del Milan contro la probabile cessione di Kakà. I tifosi hanno esposto tre lunghi striscioni: "Se vendi Kakà, vendi la società", "Presidente: prima tante soddisfazioni, ora tante delusioni", "Società, stai perdendo la dignità". "Chi vende Kakà ce la pagherà", è il coro che risuona più spesso. Non manca uno striscione di contenuto politico in vista delle prossime elezioni provinciali esposto da un tifoso: "Voto Podestà (il candidato del centrodestra, ndr) solo se resta Kakà". La situazione al momento è tranquilla e il traffico, seppur con qualche rallentamento, scorre regolare in via Turati.

gasport

[spoletorossoverde 60]

Capelli: "Kakà si sente abbandonato dalla società"

 

Giancarlo Capelli, per tutti i tifosi il Barone (tra l'altro oggetto di Daspo),anche lui alla protesta sotto la sede del Milan, afferma che Kaka' vorrebbe rimanere al Milan ma e' stata la societa' a metterlo in vendita. ''Me lo ha detto lui stesso al telefono - ha raccontato Capelli mostrando sul display del cellulare una telefonata ricevuta dal brasiliano poco prima delle 15 -. Abbiamo parlato circa 5 minuti e mi ha detto che si e' sentito abbandonato dalla societa'. Mi ha detto che voleva restare ma il Milan lo ha messo in vendita''.

[LU GABBER 0]

KAKàINOMANI

[valnerina rossoverde 0]

fossi moratti un pensierino su "polifemo rigano'" lo farei invece

[classe86_ 918]

Kakà:primo autografo su maglia Real

A Montevideo sigla una camiseta blanca

Primo autografo da madridista per Kakà. Il fuoriclasse brasiliano, che appare destinato a lasciare il Milan, ha siglato una maglia del Real Madrid mostratagli da una tifosa a Montevideo. Kakà, in Uruguay con la Nazionale verdeoro, è stato avvicinato da una ragazza che gli ha chiesto di firmare una 'camiseta blanca'. Il giocatore del Milan ha autografato la casacca vicino allo stemma del club castigliano.

"E' stato molto simpatico - dice la giovane al sito 'Globoesporte' -. Ha visto che la maglia era del Real Madrid e ha firmato vicino allo stemma. L'ha presa molto bene". Anche a Montevideo, Kakà è rimasto in silenzio e non ha interagito con i media.

Ma lo farà sicuramente lunedì direttamente dal ritiro del Brasile, attraverso una conferenza stampa a Recife in cui - molto probabilmente - verrà finalmente svelato il suo futuro

[classe86_ 918]

Kakà è ufficialmente un giocatore del Real Madrid. La comunicazione è arrivata dal sito del Milan: "Dalla prossima stagione Kakà giocherà nel Real Madrid. L'Ac Milan ringrazia l'uomo Kakà e il grande campione Kakà per il suo contributo decisivo alle tante vittorie conseguite nei sei anni del suo impegno rossonero. Sarà molto difficile riempire il vuoto che lascerà l'uomo Kakà". Ha firmato con il Real Madrid per 6 anni.

[LU GABBER 0]

porco iddio! annate a fanculo pezzi di merda!

[Marko Kià 0]

porco iddio! annate a fanculo pezzi di merda!

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(anche da interista)

Modificato 8 Giugno, 2009 da Marko Kià

[^iZtian^ 0]

[^iZtian^ 0]

ormai lo sapevamo, ma leggerlo e vedere gli annunci sul sito del Real fa veramente male. che dio ve fulmini bastardi.... e poi dare l'annuncio dopo le elezioni, giusto per pigliare per il culo la gente...

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perchè non lo avevi capito??

 

venerdì aveva annunciato che se ne sarebbe riparlato lunedì..... strano......

 

http://www.libero-news.it/adnkronos/view/130782

Modificato 9 Giugno, 2009 da ^iZtian^

[Bluesbrother 132]

che casualità

[Marko Kià 0]

c'è sempre un motivo in più per augurare la morte a Berlusconi...

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ormai lo sapevamo, ma leggerlo e vedere gli annunci sul sito del Real fa veramente male. che dio ve fulmini bastardi.... e poi dare l'annuncio dopo le elezioni, giusto per pigliare per il culo la gente...

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Personalmente, da interista e appassionato di calcio, sentirò più la mancanza di questo brasiliano atipico che del fenomeno che se ne sta andando dalla mia squadra del cuore. Sei anni di sofferenza nei derby, e quante volte m'ha fatto male!, sei anni di aste al fantacalcio: lo comprai a uno il primo anno avendo anche Manuel Rui Costa. Se ne va dall'Italia un giocatore per bene, quasi troppo per bene, uno di quelli che a pelle mi crea diffidenza per quanto è bello, bravo, buono, religioso e brasiliano, io che ho sempre amato i giocatori brutti, scarsi, argentini ed efficaci. Mi dispiace molto, e come dice Purinum vedere l'annuncio ufficiale fa veramente male. E' come se tutti noi, indipendentemente dai colori, avessimo deciso di non crederci...fino a prova contraria...

 

ANCORA UNA VOLTA: BERLUSCONI FALSO COME LA BANCONOTA DA 25 EURO.

[Alfredo87 0]

Giusto per capire na cosa..1)hanno fatto passare la vendità di Kakà come operazione "giusta" per ripianare il bilancio quindi a questo punto se comprano i giocatori o spendono per la campagna acquisti più di 30milioni di euro è una seconda presa per il culo 2) il milan come fa ad andare in passivo se è uno dei club che prendi più soldi al mondo?negli ultimi 5anni non ha comprato nessuno quindi si vede che qualcuno in società non è in grado di gestire 3) BASTARDI

[MDMA 86]

ormai lo sapevamo, ma leggerlo e vedere gli annunci sul sito del Real fa veramente male. che dio ve fulmini bastardi.... e poi dare l'annuncio dopo le elezioni, giusto per pigliare per il culo la gente...

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anche il lasciare intendere che era lui che voleva andarsene mentre le cose stavano esattamente al contrario è degno del personaggio di merda che è...

 

mi spiace davvero vederlo partire...

come diceva Marko, con cui concordo in tutto, mi spiace molto di più per lui per un giocatore come Ibrahimovic, ma questo è un altro discorso...

[*ternano* 0]

deluso e schifato

VERGOGNATEVE

[spoletorossoverde 60]

CHE TE POZZA PIA' UN CORBU SICCU ADESSO DO TE TROVI BRUTTO NANO MALEDETTO

 

 

 

[SPADA 0]

c'è sempre un motivo in più per augurare la morte a Berlusconi...

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ormai lo sapevamo, ma leggerlo e vedere gli annunci sul sito del Real fa veramente male. che dio ve fulmini bastardi.... e poi dare l'annuncio dopo le elezioni, giusto per pigliare per il culo la gente...

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Personalmente, da interista e appassionato di calcio, sentirò più la mancanza di questo brasiliano atipico che del fenomeno che se ne sta andando dalla mia squadra del cuore. Sei anni di sofferenza nei derby, e quante volte m'ha fatto male!, sei anni di aste al fantacalcio: lo comprai a uno il primo anno avendo anche Manuel Rui Costa. Se ne va dall'Italia un giocatore per bene, quasi troppo per bene, uno di quelli che a pelle mi crea diffidenza per quanto è bello, bravo, buono, religioso e brasiliano, io che ho sempre amato i giocatori brutti, scarsi, argentini ed efficaci. Mi dispiace molto, e come dice Purinum vedere l'annuncio ufficiale fa veramente male. E' come se tutti noi, indipendentemente dai colori, avessimo deciso di non crederci...fino a prova contraria...

 

ANCORA UNA VOLTA: BERLUSCONI FALSO COME LA BANCONOTA DA 25 EURO.

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come non darti ragione..