Vai al contenuto
fogueres

JUVENTUS

Messaggi raccomandati

A detta di Marotta ora abbiamo lo zoccolo duro per l'anno prossimo...ma dove???

 

Dove, mannaggia al cristianesimo?!?!?!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Anche oggi super prestazione di Mr. 15 milioni Bonucci...

1905309[/snapback]

 

ma in assoluto o in confronto a Gastaldello? :D

scherzo Fè...lo sai... :P

1905313[/snapback]

si si ci mancherebbe :lol:

 

ma l'hai visto che ha fatto poco prima del gol del Brescia?

 

Ha sparacchiato una palla in tribuna che manco un difensore di terza categoria...ah già, ma lui è elegante :lol:

1905320[/snapback]

 

no no, non ho visto la partita, la mia stagione calcistica da spettatore è praticamente finita due settimane fa, su Bonucci penso che sia presto per bocciarlo ma non ci provo neanche a convincerti, so bene che non ho speranze... :lol:

 

l'unico che boccio senza appello è Del Neri (ridicolo quanto c'ha messo alla radio a fare mezzo complimento al giocatore che gli aveva salvato la partita.. <_< ) e Agnelli se non trova il modo di cacciare un pò di soldi...

per tutti gli altri, sinceramente, penso ci sia bisogno di più tempo...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Anche oggi super prestazione di Mr. 15 milioni Bonucci...

1905309[/snapback]

 

ma in assoluto o in confronto a Gastaldello? :D

scherzo Fè...lo sai... :P

1905313[/snapback]

si si ci mancherebbe :lol:

 

ma l'hai visto che ha fatto poco prima del gol del Brescia?

 

Ha sparacchiato una palla in tribuna che manco un difensore di terza categoria...ah già, ma lui è elegante :lol:

1905320[/snapback]

 

no no, non ho visto la partita, la mia stagione calcistica da spettatore è praticamente finita due settimane fa, su Bonucci penso che sia presto per bocciarlo ma non ci provo neanche a convincerti, so bene che non ho speranze... :lol:

 

l'unico che boccio senza appello è Del Neri (ridicolo quanto c'ha messo alla radio a fare mezzo complimento al giocatore che gli aveva salvato la partita.. <_< ) e Agnelli se non trova il modo di cacciare un pò di soldi...

per tutti gli altri, sinceramente, penso ci sia bisogno di più tempo...

1905327[/snapback]

Quoto su Agnelli e Delneri, aggiungerei però anche Marotta; hai pochi soldi, almeno spendili bene cazzo!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ecco un altra bomba :(

Juve, dalla Spagna arriva l'ipotesi Higuain

21.03.2011 12.18 di Giulia Borletto articolo letto 282 volte

© foto di Alberto Fornasari

Il Real Madrid viene in aiuto della Juventus. Dopo l'interesse per Benzema ed Adebayor, i bianconeri potrebbero puntare su Gonzalo Higuain, attaccante attualmente in convalescenza dopo il brutto infortunio di inizio anno, che stando ad indiscrezioni provenienti dalla Spagna, sarebbe attualmente sul mercato. Benzema continua a fornire prestazioni degne di nota, così la dirigenza dei galacticos avrebbe deciso di toglierlo dal mercato, a sfavore proprio del 23enne argentino. Secondo il sito fichajes.net, il Real Madrid chiederebbe per il suo cartellino una cifra intorno ai 20 milioni di euro e la Juventus potrebbe buttarsi sul giocatore durante l'estate.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Anche oggi super prestazione di Mr. 15 milioni Bonucci...

1905309[/snapback]

ma invece mister Chiellini?

1905310[/snapback]

 

mamma mia in che condizioni sta quanno gioca centrale.... :(

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ecco un altra bomba :(

Juve, dalla Spagna arriva l'ipotesi Higuain

21.03.2011 12.18 di Giulia Borletto  articolo letto 282 volte

© foto di Alberto Fornasari

Il Real Madrid viene in aiuto della Juventus. Dopo l'interesse per Benzema ed Adebayor, i bianconeri potrebbero puntare su Gonzalo Higuain, attaccante attualmente in convalescenza dopo il brutto infortunio di inizio anno, che stando ad indiscrezioni provenienti dalla Spagna, sarebbe attualmente sul mercato. Benzema continua a fornire prestazioni degne di nota, così la dirigenza dei galacticos avrebbe deciso di toglierlo dal mercato, a sfavore proprio del 23enne argentino. Secondo il sito fichajes.net, il Real Madrid chiederebbe per il suo cartellino una cifra intorno ai 20 milioni di euro e la Juventus potrebbe buttarsi sul giocatore durante l'estate.

1905423[/snapback]

 

 

:lol::lol::lol::lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ecco un altra bomba :(

Juve, dalla Spagna arriva l'ipotesi Higuain

21.03.2011 12.18 di Giulia Borletto  articolo letto 282 volte

© foto di Alberto Fornasari

Il Real Madrid viene in aiuto della Juventus. Dopo l'interesse per Benzema ed Adebayor, i bianconeri potrebbero puntare su Gonzalo Higuain, attaccante attualmente in convalescenza dopo il brutto infortunio di inizio anno, che stando ad indiscrezioni provenienti dalla Spagna, sarebbe attualmente sul mercato. Benzema continua a fornire prestazioni degne di nota, così la dirigenza dei galacticos avrebbe deciso di toglierlo dal mercato, a sfavore proprio del 23enne argentino. Secondo il sito fichajes.net, il Real Madrid chiederebbe per il suo cartellino una cifra intorno ai 20 milioni di euro e la Juventus potrebbe buttarsi sul giocatore durante l'estate.

1905423[/snapback]

si il mou su li dentini lo lascia parti ;) ma sta notizia la spara il tuttosport spagnolo?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
ecco un altra bomba :(

Juve, dalla Spagna arriva l'ipotesi Higuain

21.03.2011 12.18 di Giulia Borletto  articolo letto 282 volte

© foto di Alberto Fornasari

Il Real Madrid viene in aiuto della Juventus. Dopo l'interesse per Benzema ed Adebayor, i bianconeri potrebbero puntare su Gonzalo Higuain, attaccante attualmente in convalescenza dopo il brutto infortunio di inizio anno, che stando ad indiscrezioni provenienti dalla Spagna, sarebbe attualmente sul mercato. Benzema continua a fornire prestazioni degne di nota, così la dirigenza dei galacticos avrebbe deciso di toglierlo dal mercato, a sfavore proprio del 23enne argentino. Secondo il sito fichajes.net, il Real Madrid chiederebbe per il suo cartellino una cifra intorno ai 20 milioni di euro e la Juventus potrebbe buttarsi sul giocatore durante l'estate.

1905423[/snapback]

si il mou su li dentini lo lascia parti ;) ma sta notizia la spara il tuttosport spagnolo?

1905494[/snapback]

 

higuain "solo" 20 mln???? da prendere al volo..

 

 

ma è la solita cazzata sparata dai giornali...

 

 

anche i giornali esteri se divertono a fa nomi a caso sulla juventus!! :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Amarcord :ph34r::D

 

Trezeguet: «Alla Juve o eri primo o non contava niente»

C_3_Media_1119224_immagine_l.jpg

 

Il bomber straniero più prolifico della storia bianconera parla della Juventus che fu: «La sconfitta non era un termine conosciuto e neanche il pareggio era gradito. Se pareggiavamo una gara stavamo male per giorni. Se andavamo fuori dalla Champions League era una tragedia: vedevo compagni di squadra che non mangiavano per una settimana. Quarto posto? I discorsi che sento mi fanno ridere»

 

TORINO, 22 marzo - Parole che strappano il cuore, quelle di David Trezeguet. Il centravanti francese, in una lunga intervista a stadiogoal.it a firma di Hervé Bricca (e che andrà in onda anche il 27 marzo su Rete7 e Ch.846 Sky il 27 marzo alle ore 14 all'interno del programma 'Fischio d'inizio') torna sulla Juventus che fu, sulla Juve padrona d'Italia e prossima padrona d'Europa, sulla Juve che si giocava la finale mondiale da una parte e dall'altra, la Juve vincente che progettava l'assalto alla Champions dopo lo scudetto. La Juve che «Se pareggiavamo una gara stavamo male per giorni. Se andavamo fuori dalla Champions League era una tragedia: vedevo compagni di squadra che non mangiavano per una settimana». Una Juve ben diversa da quella di adesso, dalla quale Trezeguet si è separato perché «non contava più su di me. Dicevano: vogliamo giovani, italiani più che stranieri, sarà una nuova avventura. Discorsi che dopo 10 anni di Juve non potevo neanche ascoltare. Ho fatto le valigie lasciando il posto a qualcuno più adatto a ciò che volevano allenatore e dirigenza». Agli spalti l'ardua sentenza, quando si mangiano le mani in silenzio ad ogni gol sbagliato e ripensano al killer di Rouen che lascia l'ultima zampata malinconica. «I discorsi che si fanno ora, il quarto posto, mi vien da ridere: alla Juve o eri primo o non contava niente».

 

IMPATTO JUVE - «Arrivai consigliato da Zidane, Platini e Deschamps - inizia - C'era Ancelotti, giocavo con gente avevo ammirato in tv. Un sogno. Poi Lippi, un idolo dei tifosi, ci trasmise la mentalità e la voglia di vincere e vincemmo uno scudetto tanto sudato quanto bello. Al pari dell'ultimo che ho vinto con Capello. Fantastico. Quanti scudetti ho vinto? Quattro, con pieno merito sul campo. E con i giocatori che c'erano quell'anno si sarebbe vinto ancora tanto, compresa la Champions, la vittoria che mi è più mancata».

 

LA SERIE B - «Era un disastro - ricorda David - Mi sono ritrovato senza gente come Ibra, Vieira, Cannavaro, Emerson. C'erano ragazzi della Primavera e altri che tornavano dai prestiti. Era cambiato tutto, anche a livello societario. Per fortuna Deschamps sapeva cosa fare e i giovani capirono subito. Vennero fuori i Giovinco, i Marchisio, Chiellini esplose, erano rimasti Camoranesi, Nedved, Del Piero e il sottoscritto. Rimasi pensando che la Juve tornasse subito a riprendersi ciò che le era stato tolto. Non andò cosi. Nulla era più come prima. Capii che per tornare a vincere sarebbe trascorso molto tempo. Io avevo giocato con Conte, Ferrara, Pessotto, Montero, Iuliano: gente che aveva la mentalità vincente. Era sparito tutto. Poi sono andato via perché la Juve non contava più su di me. Dicevano: vogliamo giovani, italiani più che stranieri, sarà una nuova avventura. Discorsi che dopo 10 anni di Juve non potevo neanche ascoltare. Ho fatto le valigie lasciando il posto a qualcuno più adatto a ciò che volevano allenatore e dirigenza».

 

L'AVVOCATO, ANDREA AGNELLI, NEDVED, DEL PIERO - «Per l'Avvocato c'era un rispetto sacrale da parte di tutti. Era uno che non girava intorno alle parole, veniva dritto al punto perché era abituato a vincere. Finire secondi alla Juve non serviva. I discorsi che si fanno ora, il quarto posto, mi vien da ridere: alla Juve o eri primo o non contava niente. I giocatori che venivano a Torino sapevano cosa dovevano fare e se non lo sapevano imparavano in fretta... Il fratello Umberto, altro grande personaggio, ha proseguito sulla stessa strada: voglia enorme di vincere, la sconfitta non era un termine conosciuto e neanche il pareggio era gradito. E si andava sempre a testa alta. Poi è cambiato tutto. Andrea lo ricordo da piccolo, ci ha visto vincere. Ha bisogno di essere aiutato da chi conosce la storia della Juve, il suo dna vincente. Nedved può farlo, e Del Piero spero che un giorno diventi presidente. Perché lui ha vinto tutto, conosce bene i meandri del mondo Juve e la Juve ha bisogno di gente cosi. Alcuni di oggi, che non sanno dove si trovano, hanno bisogno di capirlo...»

 

AMORE JUVE - «Della Juve sarò sempre innamorato - conclude il bomber francese - mi ha insegnato a vincere e fatto diventare un calciatore completo. Se pareggiavamo una gara stavamo male per giorni. Se andavamo fuori dalla Champions League era una tragedia: vedevo compagni di squadra che non mangiavano per una settimana. Io sono arrivato giovane, ho apprezzato subito questo ambiente. La Juve è fatta per vincere. La maglia bianconera ha un peso diverso dalle altre: chi è fragile non la può indossare».

 

GRAZIE AI TIFOSI E ARRIVEDERCI - «Quando mi ritrovo con Alex, Vialli o altri che ti dicono: 'Sei entrato nel cuore dei tifosi per sempre' vuol dire che ho fatto qualcosa di importante. Volevo diventare lo straniero più 'prolifico' nella storia della Juve e ci sono riuscito. Grazie anche ai tifosi, ai quale dico: arrivederci a presto».

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Amarcord    :ph34r:    :D

 

Trezeguet: «Alla Juve o eri primo o non contava niente»

C_3_Media_1119224_immagine_l.jpg

 

Il bomber straniero più prolifico della storia bianconera parla della Juventus che fu: «La sconfitta non era un termine conosciuto e neanche il pareggio era gradito. Se pareggiavamo una gara stavamo male per giorni. Se andavamo fuori dalla Champions League era una tragedia: vedevo compagni di squadra che non mangiavano per una settimana. Quarto posto? I discorsi che sento mi fanno ridere»

 

TORINO, 22 marzo - Parole che strappano il cuore, quelle di David Trezeguet. Il centravanti francese, in una lunga intervista a stadiogoal.it a firma di Hervé Bricca (e che andrà in onda anche il 27 marzo su Rete7 e Ch.846 Sky il 27 marzo alle ore 14 all'interno del programma 'Fischio d'inizio') torna sulla Juventus che fu, sulla Juve padrona d'Italia e prossima padrona d'Europa, sulla Juve che si giocava la finale mondiale da una parte e dall'altra, la Juve vincente che progettava l'assalto alla Champions dopo lo scudetto. La Juve che «Se pareggiavamo una gara stavamo male per giorni. Se andavamo fuori dalla Champions League era una tragedia: vedevo compagni di squadra che non mangiavano per una settimana». Una Juve ben diversa da quella di adesso, dalla quale Trezeguet si è separato perché «non contava più su di me. Dicevano: vogliamo giovani, italiani più che stranieri, sarà una nuova avventura. Discorsi che dopo 10 anni di Juve non potevo neanche ascoltare. Ho fatto le valigie lasciando il posto a qualcuno più adatto a ciò che volevano allenatore e dirigenza». Agli spalti l'ardua sentenza, quando si mangiano le mani in silenzio ad ogni gol sbagliato e ripensano al killer di Rouen che lascia l'ultima zampata malinconica. «I discorsi che si fanno ora, il quarto posto, mi vien da ridere: alla Juve o eri primo o non contava niente».

 

IMPATTO JUVE - «Arrivai consigliato da Zidane, Platini e Deschamps - inizia - C'era Ancelotti, giocavo con gente avevo ammirato in tv. Un sogno. Poi Lippi, un idolo dei tifosi, ci trasmise la mentalità e la voglia di vincere e vincemmo uno scudetto tanto sudato quanto bello. Al pari dell'ultimo che ho vinto con Capello. Fantastico. Quanti scudetti ho vinto? Quattro, con pieno merito sul campo. E con i giocatori che c'erano quell'anno si sarebbe vinto ancora tanto, compresa la Champions, la vittoria che mi è più mancata».

 

LA SERIE B - «Era un disastro - ricorda David - Mi sono ritrovato senza gente come Ibra, Vieira, Cannavaro, Emerson. C'erano ragazzi della Primavera e altri che tornavano dai prestiti. Era cambiato tutto, anche a livello societario. Per fortuna Deschamps sapeva cosa fare e i giovani capirono subito. Vennero fuori i Giovinco, i Marchisio, Chiellini esplose, erano rimasti Camoranesi, Nedved, Del Piero e il sottoscritto. Rimasi pensando che la Juve tornasse subito a riprendersi ciò che le era stato tolto. Non andò cosi. Nulla era più come prima. Capii che per tornare a vincere sarebbe trascorso molto tempo. Io avevo giocato con Conte, Ferrara, Pessotto, Montero, Iuliano: gente che aveva la mentalità vincente. Era sparito tutto. Poi sono andato via perché la Juve non contava più su di me. Dicevano: vogliamo giovani, italiani più che stranieri, sarà una nuova avventura. Discorsi che dopo 10 anni di Juve non potevo neanche ascoltare. Ho fatto le valigie lasciando il posto a qualcuno più adatto a ciò che volevano allenatore e dirigenza».

 

L'AVVOCATO, ANDREA AGNELLI, NEDVED, DEL PIERO - «Per l'Avvocato c'era un rispetto sacrale da parte di tutti. Era uno che non girava intorno alle parole, veniva dritto al punto perché era abituato a vincere. Finire secondi alla Juve non serviva. I discorsi che si fanno ora, il quarto posto, mi vien da ridere: alla Juve o eri primo o non contava niente. I giocatori che venivano a Torino sapevano cosa dovevano fare e se non lo sapevano imparavano in fretta... Il fratello Umberto, altro grande personaggio, ha proseguito sulla stessa strada: voglia enorme di vincere, la sconfitta non era un termine conosciuto e neanche il pareggio era gradito. E si andava sempre a testa alta. Poi è cambiato tutto. Andrea lo ricordo da piccolo, ci ha visto vincere. Ha bisogno di essere aiutato da chi conosce la storia della Juve, il suo dna vincente. Nedved può farlo, e Del Piero spero che un giorno diventi presidente. Perché lui ha vinto tutto, conosce bene i meandri del mondo Juve e la Juve ha bisogno di gente cosi. Alcuni di oggi, che non sanno dove si trovano, hanno bisogno di capirlo...»

 

AMORE JUVE - «Della Juve sarò sempre innamorato - conclude il bomber francese - mi ha insegnato a vincere e fatto diventare un calciatore completo. Se pareggiavamo una gara stavamo male per giorni. Se andavamo fuori dalla Champions League era una tragedia: vedevo compagni di squadra che non mangiavano per una settimana. Io sono arrivato giovane, ho apprezzato subito questo ambiente. La Juve è fatta per vincere. La maglia bianconera ha un peso diverso dalle altre: chi è fragile non la può indossare».

 

GRAZIE AI TIFOSI E ARRIVEDERCI - «Quando mi ritrovo con Alex, Vialli o altri che ti dicono: 'Sei entrato nel cuore dei tifosi per sempre' vuol dire che ho fatto qualcosa di importante. Volevo diventare lo straniero più 'prolifico' nella storia della Juve e ci sono riuscito. Grazie anche ai tifosi, ai quale dico: arrivederci a presto».

1905775[/snapback]

:clap::clap::clap:

grande DAVID!!!

quanta nostalgia di quei tempi e di questi campioni :sigh:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Amarcord    :ph34r:     :D

 

Trezeguet: «Alla Juve o eri primo o non contava niente»

C_3_Media_1119224_immagine_l.jpg

 

Il bomber straniero più prolifico della storia bianconera parla della Juventus che fu: «La sconfitta non era un termine conosciuto e neanche il pareggio era gradito. Se pareggiavamo una gara stavamo male per giorni. Se andavamo fuori dalla Champions League era una tragedia: vedevo compagni di squadra che non mangiavano per una settimana. Quarto posto? I discorsi che sento mi fanno ridere»

 

TORINO, 22 marzo - Parole che strappano il cuore, quelle di David Trezeguet. Il centravanti francese, in una lunga intervista a stadiogoal.it a firma di Hervé Bricca (e che andrà in onda anche il 27 marzo su Rete7 e Ch.846 Sky il 27 marzo alle ore 14 all'interno del programma 'Fischio d'inizio') torna sulla Juventus che fu, sulla Juve padrona d'Italia e prossima padrona d'Europa, sulla Juve che si giocava la finale mondiale da una parte e dall'altra, la Juve vincente che progettava l'assalto alla Champions dopo lo scudetto. La Juve che «Se pareggiavamo una gara stavamo male per giorni. Se andavamo fuori dalla Champions League era una tragedia: vedevo compagni di squadra che non mangiavano per una settimana». Una Juve ben diversa da quella di adesso, dalla quale Trezeguet si è separato perché «non contava più su di me. Dicevano: vogliamo giovani, italiani più che stranieri, sarà una nuova avventura. Discorsi che dopo 10 anni di Juve non potevo neanche ascoltare. Ho fatto le valigie lasciando il posto a qualcuno più adatto a ciò che volevano allenatore e dirigenza». Agli spalti l'ardua sentenza, quando si mangiano le mani in silenzio ad ogni gol sbagliato e ripensano al killer di Rouen che lascia l'ultima zampata malinconica. «I discorsi che si fanno ora, il quarto posto, mi vien da ridere: alla Juve o eri primo o non contava niente».

 

IMPATTO JUVE - «Arrivai consigliato da Zidane, Platini e Deschamps - inizia - C'era Ancelotti, giocavo con gente avevo ammirato in tv. Un sogno. Poi Lippi, un idolo dei tifosi, ci trasmise la mentalità e la voglia di vincere e vincemmo uno scudetto tanto sudato quanto bello. Al pari dell'ultimo che ho vinto con Capello. Fantastico. Quanti scudetti ho vinto? Quattro, con pieno merito sul campo. E con i giocatori che c'erano quell'anno si sarebbe vinto ancora tanto, compresa la Champions, la vittoria che mi è più mancata».

 

LA SERIE B - «Era un disastro - ricorda David - Mi sono ritrovato senza gente come Ibra, Vieira, Cannavaro, Emerson. C'erano ragazzi della Primavera e altri che tornavano dai prestiti. Era cambiato tutto, anche a livello societario. Per fortuna Deschamps sapeva cosa fare e i giovani capirono subito. Vennero fuori i Giovinco, i Marchisio, Chiellini esplose, erano rimasti Camoranesi, Nedved, Del Piero e il sottoscritto. Rimasi pensando che la Juve tornasse subito a riprendersi ciò che le era stato tolto. Non andò cosi. Nulla era più come prima. Capii che per tornare a vincere sarebbe trascorso molto tempo. Io avevo giocato con Conte, Ferrara, Pessotto, Montero, Iuliano: gente che aveva la mentalità vincente. Era sparito tutto. Poi sono andato via perché la Juve non contava più su di me. Dicevano: vogliamo giovani, italiani più che stranieri, sarà una nuova avventura. Discorsi che dopo 10 anni di Juve non potevo neanche ascoltare. Ho fatto le valigie lasciando il posto a qualcuno più adatto a ciò che volevano allenatore e dirigenza».

 

L'AVVOCATO, ANDREA AGNELLI, NEDVED, DEL PIERO - «Per l'Avvocato c'era un rispetto sacrale da parte di tutti. Era uno che non girava intorno alle parole, veniva dritto al punto perché era abituato a vincere. Finire secondi alla Juve non serviva. I discorsi che si fanno ora, il quarto posto, mi vien da ridere: alla Juve o eri primo o non contava niente. I giocatori che venivano a Torino sapevano cosa dovevano fare e se non lo sapevano imparavano in fretta... Il fratello Umberto, altro grande personaggio, ha proseguito sulla stessa strada: voglia enorme di vincere, la sconfitta non era un termine conosciuto e neanche il pareggio era gradito. E si andava sempre a testa alta. Poi è cambiato tutto. Andrea lo ricordo da piccolo, ci ha visto vincere. Ha bisogno di essere aiutato da chi conosce la storia della Juve, il suo dna vincente. Nedved può farlo, e Del Piero spero che un giorno diventi presidente. Perché lui ha vinto tutto, conosce bene i meandri del mondo Juve e la Juve ha bisogno di gente cosi. Alcuni di oggi, che non sanno dove si trovano, hanno bisogno di capirlo...»

 

AMORE JUVE - «Della Juve sarò sempre innamorato - conclude il bomber francese - mi ha insegnato a vincere e fatto diventare un calciatore completo. Se pareggiavamo una gara stavamo male per giorni. Se andavamo fuori dalla Champions League era una tragedia: vedevo compagni di squadra che non mangiavano per una settimana. Io sono arrivato giovane, ho apprezzato subito questo ambiente. La Juve è fatta per vincere. La maglia bianconera ha un peso diverso dalle altre: chi è fragile non la può indossare».

 

GRAZIE AI TIFOSI E ARRIVEDERCI - «Quando mi ritrovo con Alex, Vialli o altri che ti dicono: 'Sei entrato nel cuore dei tifosi per sempre' vuol dire che ho fatto qualcosa di importante. Volevo diventare lo straniero più 'prolifico' nella storia della Juve e ci sono riuscito. Grazie anche ai tifosi, ai quale dico: arrivederci a presto».

1905775[/snapback]

:clap::clap::clap:

grande DAVID!!!

quanta nostalgia di quei tempi e di questi campioni :sigh:

1905805[/snapback]

Trezeguet Trezeguet quando gioca segna sempre Trezeguet... :sigh:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
PAOLO MONTERO uni idolo incontrastato!!!!

1905897[/snapback]

Lu cazzotto a Di Biagio... :wub:

1905899[/snapback]

che sarebbe stato rigore ed espulsione ;)

1905900[/snapback]

ma sti cazzi............ lu nucchino a chimenti quanno giocava a lecce??? lu parastinco che ha spaccato a totti??? mamma miaaaaaaaaaaa

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
PAOLO MONTERO uni idolo incontrastato!!!!

1905897[/snapback]

Lu cazzotto a Di Biagio... :wub:

1905899[/snapback]

che sarebbe stato rigore ed espulsione ;)

1905900[/snapback]

ma sti cazzi............ lu nucchino a chimenti quanno giocava a lecce??? lu parastinco che ha spaccato a totti??? mamma miaaaaaaaaaaa

1905902[/snapback]

:lol::lol::lol:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
PAOLO MONTERO uni idolo incontrastato!!!!

1905897[/snapback]

Lu cazzotto a Di Biagio... :wub:

1905899[/snapback]

che sarebbe stato rigore ed espulsione ;)

1905900[/snapback]

ma sti cazzi............ lu nucchino a chimenti quanno giocava a lecce??? lu parastinco che ha spaccato a totti??? mamma miaaaaaaaaaaa

1905902[/snapback]

:lol::lol::lol:

1905904[/snapback]

dovrebbe esse un empio pe tutti li difensori lui goicochea o come cazzo se scrive :D e carrera :D auhahuauh

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
PAOLO MONTERO uni idolo incontrastato!!!!

1905897[/snapback]

Lu cazzotto a Di Biagio... :wub:

1905899[/snapback]

che sarebbe stato rigore ed espulsione ;)

1905900[/snapback]

ma sti cazzi............ lu nucchino a chimenti quanno giocava a lecce??? lu parastinco che ha spaccato a totti??? mamma miaaaaaaaaaaa

1905902[/snapback]

:lol::lol::lol:

1905904[/snapback]

dovrebbe esse un empio pe tutti li difensori lui goicochea o come cazzo se scrive :D e carrera :D auhahuauh

1905905[/snapback]

Paolino oltretutto quando non legnava era anche un signor difensore...aveccene adesso :(

Modificato da MDS'99

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Stasera rivedrò con la maglia della Juve un altro mastino...DAVIDS... :wub:  :sigh:

1906271[/snapback]

ma dove??

1906274[/snapback]

skysport 1 torino-juventus derby contro la sla e forse c è anche montero ora non ricordo...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Stasera rivedrò con la maglia della Juve un altro mastino...DAVIDS... :wub:  :sigh:

1906271[/snapback]

ma dove??

1906274[/snapback]

skysport 1 torino-juventus derby contro la sla e forse c è anche montero ora non ricordo...

1906286[/snapback]

ora??

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

vedendo ieri sera certi nostri giocatori sono ancora più certo che se moggi &co. se fossero comportati bene ancora staremmo almeno alla pari con tutte

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Usando questo sito acconsenti ai nostri Termini D'uso. Questo sito fa uso di cookie per migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo sia cookie tecnici sia cookie di parti terze. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookie; in caso contrario è possibile abbandonare il sito.