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JUVENTUS

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trezeguet e del piero se devono riposa  xdomenica  B-)

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con chi perdete domenica? :D

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L'Inter è più forte e parte favorita.

 

Ve faccio tanti auguri

 

 

:D

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ha gia debuttato  ;)

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volevo dire dal primo min ;)

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Non vorrei di stronzate ma dovrebbe aver già giocato dall'inizio contro la reggina...

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JUVENTUS: (35' s.t. Belardi) Buffon; Birindelli, Legrottaglie, Criscito, Molinaro; Nocerino, Zanetti, Tiago, Salihamidzic (33' s.t. Olivera); Palladino, Trezeguet

A disposizione: Grygera, Chiellini, Almiron, Nedved, Del Piero

Allenatore: Ranieri

 

REGGINA: Campagnolo; Lanzaro, Stadsgaard, Aronica, Modesto; Barreto (24' s.t. Tognozzi), Cascione, Hallfredsson; Joelson (35' s.t. Cozza); Amoruso, Ceravolo (16' s.t. Montiel)

A disposizione: Novakovic, Vigiani, Cherubini, Missiroli

 

hai ragione...

vabbè lo voglio vedè basta :D

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trezeguet e del piero se devono riposa  xdomenica  B-)

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con chi perdete domenica? :D

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L'Inter è più forte e parte favorita.

 

Ve faccio tanti auguri

 

 

:D

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:sgrat2::sgrat2::sgrat2:

 

:D

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TORINO, 31 ottobre 2007 - I rigori di Napoli sono già un (cattivo) ricordo. La Juventus volta pagina battendo 3-0 l'Empoli. Merito di Trezeguet, che scuote i suoi nella ripresa dopo un primo tempo difficile, chiuso sullo 0-0. Il francese realizza una tripletta: i suoi gol sono 10 in altrettante partite di campionato. Capocannoniere solitario di serie A. Gol che significano terzo posto consolidato, pur a braccetto con la Fiorentina. La sfida di domenica con l'Inter sarà di alta, altissima classifica. Tra le due squadre ci sono 4 punti di distanza. Le buone notizie per la Juve non si esauriscono qui: la difesa non ha subìto gol - Criscito ha disputato una buona partita - e Tiago, pur non brillante, è entrato in due delle azioni-gol bianconere. E nel finale si è rivisto in campo Camoranesi, al rientro dopo un lungo infortunio. Note liete che non devono far dimenticare gli stenti dei primi 45', in cui un buon Empoli ha imbrigliato i bianconeri. I toscani hanno poi chiuso in 9 uomini, per gli infortuni del portiere Balli e di Volpato. La Juve non ha infierito.

 

JUVE SOTTORITMO - Ranieri, complici i 4 giocatori squalificati, rilancia Criscito in difesa e Tiago a centrocampo, e ripropone Iaquinta in avanti. Del Piero in panchina, risparmiato per l'Inter. Cagni presenta un Empoli invernale: ben coperto. Con Saudati unica punta e Vannucchi e Antonini alti sulle fasce. I bianconeri fanno la partita, ma senza pungere. Giocano sottotono e sottoritmo, per un Empoli lucido e ordinato è facile tenere a bada la manovra dei padroni di casa. Palladino a sinistra è vivace, ma poco innescato da un centrocampo in cui Zanetti dà nerbo ma nessuna idea, e Tiago offre qualità, ma a ritmi da moviola. Così in avanti Trezeguet sembra un eremita, mentre Iaquinta non trova gli spazi per scaricare la proverbiale progressione. L'unica emozione la regala un sinistro potente di Criscito in mischia, Balli si salva in angolo. All'intevallo è 0-0.

 

TREZEGOL - A scacciare i brutti pensieri dei tifosi bianconeri ci pensa il solito Trezeguet, che si procura e segna un rigore. Palladino lo lancia in profondità: il francese salta Balli, che lo stende. Penalty. Che il centravanti realizza con un destro potente e centrale. 1-0.

 

UNO-DUE - L'Empoli prova a reagire, a spingere, alla ricerca del pareggio. Alza il baricentro, ma è la Juventus a passare di nuovo. Ancora con Trezeguet, che di testa mette dentro un cross pennellato da Tiago, che trasforma in assist una punizione dalla destra. 2-0.

 

TRIS - Ora in campo ci sono anche Del Piero, subentrato a Iaquinta, e Giovinco, gioiellino empolese di proprietà della Juve, per alcuni l'erede proprio di Pinturicchio. Accolto in campo come lui dai cori dei tifosi della Juve. Al 25' è Del Piero ad avviare l'azione del 3-0: rifinisce per Tiago che tira in porta, Balli respinge, Trezeguet non sbaglia il tap-in. I suoi gol con la Juve sono ora 150. Numeri meno felici per l'Empoli, che finisce in 9 uomini: con tre cambi effettuati si fanno male Balli e Volpato: Saudati finisce in porta. La Juve non insiste. Finisce 3-0.

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ancora se sta a parlà de domenica? bardà, se vede che non sete abituati a vedevveli fischià contro tutte le settimane certi episodi :lol:

 

da un lato penso sia un fatto positivo che una volta tanto gli arbitri abbiano colpito la juve, perché con tutti i tifosi che cià magari (magari...) sta partita tornerà in mente ogni volta che sarà una piccola a subire dei torti così palesi (sebbene buffon entra a gamba tesa e manco co le mano ce prova a prende il pallone, il salto a cercà il rigore di zalayeta è stato un chiaro riflesso incondizionato per prendere il rigore, come fanno tanti attaccanti in quei casi). io continuo a pensà che l'unico modo per fa girà meno soldi intorno al pallone, e quindi fa in modo che le partite non vengano giocate per fa vince in partenza questo o quell'altro, il rimedio più efficace è chiude il rubinetto.

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A proposito, invece de roppe li cojoni pensate bene de fanne 5 al Napoli mercoledi' che voglio godere come una bestia! Ste merde se devono ridimensiona'!

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Gliene abbiamo fatto 1, comprensivo di rosicamento per l'eventuale regolarità del gol di Sosa... contento lo stesso? :D

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A proposito, invece de roppe li cojoni pensate bene de fanne 5 al Napoli mercoledi' che voglio godere come una bestia! Ste merde se devono ridimensiona'!

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Gliene abbiamo fatto 1, comprensivo di rosicamento per l'eventuale regolarità del gol di Sosa... contento lo stesso? :D

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contentissimi...fanculo ai napolecani!!! :D

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Serie A: le pagelle di Juventus-Empoli

 

Le pagelle di Juventus-Empoli, terminata 3-0.

 

JUVENTUS

 

Buffon 6 Partita tranquilla. Solo quanche intervento in uscita e una buona parata su un tiro di Giovinco.

 

Birindelli 6 Grande esperienza al servizio della squadra. Regolare, attento, copre bene la fascia destra e non disdegna alcune incursioni offensive. Pronto.

 

Grygera 6.5 Buona prestazione. Sicuro e pulito negli interventi.

 

Molinaro 6.5 Spinge, spinge molto sulla fascia sinistra. I suoi cross creano qualche apprensione nella difesa empolese.

 

Criscito 6 Prestazione confortante anche perche` gli avversari latitano. Mostra sicurezza quelle poche volte che gli attaccanti empolesi passano dalle sue parti.

 

Zanetti 6.5 Ordinato e preciso. Chiude bene a centrocampo ed aiuta Tiago soprattutto nel primo tempo. Molto utile.

 

Tiago 6.5 Mostra sempre una certa mollezza. Forse perche` gioca poco. Cresce con il passare dei minuti. Nella ripresa si fa vedere per un bel tiro da fuori area da cui nasce il secondo gol bianconero e per l`assist su punizione che permette a Trezeguet di realizzare la sua tripletta.

 

Marchionni s.v. Entra per Salihamidzic a partita conclusa.

 

Camoranesi s.v. Bentornato dopo tanto tempo. Entra al posto di Palladino.

 

Del Piero 5.5 Entra a partita in corso e prova a farsi vedere con alcune iniziative personali senza esito.

 

Salihamidzic 6 Partita lineare quella bosniaco. Corsa sulle fascie e cross per le punte.

 

Iaquinta 5.5 Grande movimento su tutto il fronte d`attacco. Generoso, ma meno incisivo che in altre occasioni.

 

Trezeguet 9 Non ci sono parole. Basta servirgli la palla giusta e ci pensa lui. Segna su rigore, di testa e di destro. Implacabile.

 

Palladino 6.5 Copre tutto il fronte d`attacco e nel primo tempo e` sicuramente tra i migliori in campo. Lascia il posto al rientrante Camoranesi.

 

EMPOLI

 

Balli 6 Protagonista nel primo tempo quando blocca l`unica azione bianconera. Nella ripresa prova a resistere, ma contro Trezeguet puo` ben poco. Provoca il rigore, ma poteva ben poco. Esce per infortunio muscolare al 74`.

 

Piccolo 5.5 Contiene abbastanza bene le iniziative bianconere sulla sua fascia, soffre maggiormente le iniziative di Palladino.

 

Raggi 5 Falloso, molto falloso. Fatica a contenere gli avversari. Soffre le iniziative di Molinaro.

 

Marzoratti 5.5 Partita che sarebbe stata sufficiente se non ci avesse pensato Trezeguet a rovinare la serata.

 

Abate s.v. Entra al posto di Antonini.

 

Marchisio 6 Prova a dare ordine alla squadra. S`impegna contro la sua ex squadra, ma trova scarsa collaborazione.

 

Marianini 6 S`impegna molto e commette diversi falli. E` molto presente in fase difensiva.

 

Antonini 5.5 Prova ad opporsi al centrocampo juventino, ma nel secondo tempo crolla con tutta la squadra.

 

Moro 5 Naufraga con tutta la squadra nella ripresa. Nel primo tempo contribuisce a contenere le iniziative juventine.

 

Tosto 5.5 Cerca di contenere gli avversari e non disdegna qualche proiezione offensiva. Nella ripresa ha una buona occasione, ma calcia fuori.

 

Vannucchi 5 Non crea alcun problema alla difesa juventina. Non riceve palloni giocabili in avanti.

 

Saudati 5 Prova ad impegnarsi, ma non trova occasioni da gol. Alla fine, complice l`infortunio di Balli, prova a mettersi in evidenza come portiere, ma non succede piu` nulla.

 

Volpato s.v. Entra al posto di Vannucchi, ma s`infortuna al 81` e lascia la sua squadra in nove.

 

Giovinco 6.5 Entra in campo e si vede. Lotta, si batte e cerca d`inventare qualcosa. Crea qualche problema a Buffon con una bella conclusione.

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tiago mesà che ha giocato bene...

lo dicevo io  B-)

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un partitone ha fatto :lol::lol:

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Tiago ha giocato un brutto primo tempo (come tutta la squadra), ma nel secondo è stato decisivo : grande assist x david sull'azione del rigore, perfetta punizione sul 2-0 e con il tiro da fuori ha anche portato al terzo gol: non sarà mai gerrard però non m'è sembrato neanche che abbia giocato male, anzi...

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Per entrare in condizione credo debba giocare più spesso in modo che possa dimostrare tutto il suo valore.

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Sono daccordo. Come tutti del resto. A me personalmente sta invece deludendo Almiron. Quello visto col Napoli era lento nell'impostare il gioco.

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A proposito, invece de roppe li cojoni pensate bene de fanne 5 al Napoli mercoledi' che voglio godere come una bestia! Ste merde se devono ridimensiona'!

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Gliene abbiamo fatto 1, comprensivo di rosicamento per l'eventuale regolarità del gol di Sosa... contento lo stesso? :D

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SODDISFATTISSIMO! :D

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E' pronta la Juve anti-Inter: c'è anche Del Piero

Ranieri al gran completo: 4-4-2 con Palladino attaccante aggiunto

di Roberto Ciarapica

 

Di motivi per sorridere Ranieri ne ha già parecchi. A due giorni dal match che vale un pezzetto di carriera, il tecnico romano ha praticamente recuperato tutti: squalifiche scontate, Camoranesi in viaggio verso la migliore condizione, Iaquinta più lontano dai postumi della bronchite, Del Piero fresco e riposato dopo il turn-over delle punte di mercoledì sera.

 

Tutti i dubbi bianconeri sono legati alla scelta del modulo anti-Inter. Una scelta che nel precedente big-match stagionale, quello contro la Roma, si rivelò determinante: "Ho voluto il 4-3-3 per dare un segnale forte ai giocatori", disse Ranieri dopo lo spettacolare 2-2 dell'Olimpico. Stavolta, però, non dovrebbe seguitre la stessa pista. Contro la capolista, sarà più un 4-4-2 che un tridente.

 

Teoricamente ballano in tre (Camoranesi, Iaquinta e Palladino) per una maglia, ma il candidato numero uno è il giovane napoletano. Che giocherà largo a destra, dirimpettaio del rientrante Nedved, almeno in fase di possesso palla avversario. L'altra possibilità sarebbe di far giocare Salihamidzic da quella parte, per dare maggiore quadratura all'insieme. Ma Ranieri non ha voglia di coprirsi troppo.

 

In mezzo torna Nocerino con Zanetti, dighe della miglior difesa al momento possibile: Grygera, Legrottaglie, Chiellini e Molinaro. Davanti torna Del Piero al fianco di Trezeguet. Sarebbe lo stesso undici titolare che ha battuto il Torino, nel derby del 30 settembre scorso.

 

"E' la prima volta che gioco contro i campioni d'Italia...", ha dichiarato Zanetti (ex di turno) con un filo di sarcasmo. Poi ha aggiunto: "Non è una sfida scudetto, ma potrebbe diventarlo. L'Inter va aggredita: è la cosa che sappiamo fare meglio".

 

Stamattina il centro sportivo di Vinovo è stato invaso da un centinaio di tifosi. Tanto per far capire che aria tira. E che aria tirerà domenca sera all'Olimpico, ovviamente già tutto esaurito. Proprio lì, domani sera, i bianconeri svolgeranno la rifinitura. Come ai tempi delle grandi vigilie.

 

DAJE

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Serie A - Una rivalità storica

 

Torna in serie A la sfida tra Juventus e Inter, la più sentita in assoluto nel calcio di casa nostra. Una storia ricca di episodi e di controversie, che rendono unica la rivalità tra bianconeri e nerazzurri

 

Per Gianni Brera era il derby d'Italia, nell'ultimo quarto di secolo è stato il confronto fra le uniche due squadre senza retrocessioni al passivo, oggi torna senza questa prerogativa, ma rimane il match più sentito del panorama italiano.

 

La storiografia dei 205 precedenti ufficiali è sbilanciata dal punto di vista dei numeri, visto che 93 sono le vittorie juventine a fronte di 63 successi della Beneamata, ma soprattutto è ricchissima di episodi, come il famigerato "rigore di Iuliano su Ronaldo", o il 9-1 bianconero del 1961 con l'Inter che per protesta schierava la Primavera; non meno sorprendente è anche l'ultimo precedente, a San Siro Ibrahimovic, sì, proprio lui, griffò con un gol spettacolare la vittoria esterna per 2-1 di una Juve che fuggiva a più 12 dall'Inter seconda in classifica, per uno scudetto che, di cartone o meno, gli almanacchi riporteranno come riassegnato ai nerazzurri.

 

Da allora gioie, parole, sfide solo indirette, prima di allora highlights come la Supercoppa italiana del 2005, decisa nei supplementari da Juan Sebastian Veron in quello che fu il secondo sacco consecutivo del Delle Alpi in 4 mesi.

 

Oggi, se possibile, Juve-Inter che torna dopo 21 mesi racchiude una densità di temi quasi storica: la prima nel nuovo Olimpico di Torino, il ritorno per la prima volta da ex di Zlatan Ibrahimovic, quel che rimane costante è l'importanza della posta in palio, perché stavolta non ci sono burrasche all'orizzonte, il campo parlerà di scudetto.

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Serie A - Una rivalità storica

 

Torna in serie A la sfida tra Juventus e Inter, la più sentita in assoluto nel calcio di casa nostra. Una storia ricca di episodi e di controversie, che rendono unica la rivalità tra bianconeri e nerazzurri

 

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una volta si chiamava il derby d'italia xchè le due squadre non erano mai retrocesse in serie B ma ora non è più così :(

 

:lol::lol::lol:

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Torna in serie A la sfida tra Juventus e Inter, la più sentita in assoluto nel calcio di casa nostra. Una storia ricca di episodi e di controversie, che rendono unica la rivalità tra bianconeri e nerazzurri

 

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una volta si chiamava il derby d'italia xchè le due squadre non erano mai retrocesse in serie B ma ora non è più così :(

 

:lol::lol::lol:

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MAI DIRE MAI....KISSà CHE NN VENGA FUORE QUALCOSA UN GIORNO!!!!

INTER MERDA ALE INTER MERDA ALE INTERN MERDA ALE

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Juve-Inter, -1: Ibra 'Fischiatemi'

 

09:30 del 03 novembre

 

Giorno di vigilia in casa Juve e Inter. Domenica sera, allo stadio Olimpico di Torino, va in scena una sfida attesissima, dai mille significati. Dopo un anno di 'pausa' per lo scandalo Calciopoli, torna il derby d'Italia.

 

PROBABILI FORMAZIONI

Juventus-Inter (domenica ore 20.30)

JUVE: Buffon; Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Palladino, Nocerino, C. Zanetti, Nedved; Del Piero, Trezeguet. All. Ranieri

INTER: Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Chivu; Figo, Daocurt, Cambiasso, J. Zanetti; Crespo, Ibrahimovic. All. Mancini

Arbitro: Rocchi

 

Figo: "La Juve non mi è mancata, ma la società ha pagato più di chi l'ha messa nei guai. Moggi mi ha tirato in ballo e io ho risposto, ma adesso non voglio dargli troppa importanza. Ho già deciso, a fine stagione smetto di giocare. Non sono gli allenamenti a pesarmi, ma è meglio fermarsi un minuto prima che un minuto dopo. I fischi di Torino non mi spaventano. Dopo essere bassato dal Barcellona al Real Madrid, mi hanno fischiato per cinque anni in 120 mila, mentre domani saranno solo 30 mila".

(Corriere della Sera)

 

Trezeguet: "La Juve non dimentica, aspettiamo questa sfida da un anno. Non sarà mai una partita normale, c'è tanta voglia di rivincita. Dimostreremo al mondo che siamo al livello dell'Inter. Finora loro hanno fatto un po' meglio, ma continuo a credere allo scudetto. Ibrahimovic è un giocatore straordinario, gli insulti potrebbero caricarlo ancora di più".

(La Stampa)

 

J. Zanetti: "Adesso basta con i veleni, troppa rivalità con la Juve può diventare pericolosa. Mai avuto nulla contro i giocatori bianconeri per Calciopoli, lo scudetto degli onesti era riferito solo ai dirigenti. Siamo forti, ma non favoriti. Con Mancini c'è una nuova mentalità ed un gruppo unito".

(Repubblica)

 

Crespo: "Prima e dopo Parma, sono stato vicino per due volte alla Juve. Col Genoa ho sbagliato un gol incredibile, Mancini mi ha detto che me lo sono tenuto per la Juve. Con Ranieri ho vissuto un anno travagliato al Chelsea, gli rinfacciavo la sua incertezza ma lui è imprevedibile. Buffon è immenso, voglio la Champions dopo la beffa di Istanbul in Milan-Liverpool".

(Tuttosport)

 

Camoranesi: "Non mi stupisco di vederci appena dietro all'Inter, ho creduto da subito in questa squadra. Siamo competitivi ed ho sensazioni molto positive, ma per sapere dove possiamo arrivare bisogna aspettare maggio. Sarei potuto andare all'Inter in due occasioni, ma non quest'estate. Ammiro Mancini come uomo e come tecnico, non vincevano da tanto ed ha lavorato bene".

(Corriere dello Sport)

 

Cambiasso: "I giocatori cambiano, ma Juve-Inter no. Avrà sempre lo stesso dna. Ibra? Ho giocato con tanti fenomeni, ma di Zidane ne ho incontrato uno solo. Adriano? Quando perdi il padre, hai diritto di perdere la strada".

(La Stampa)

 

Suazo: "Finalmente mi sono sbloccato con un gol, anche io sono da Inter. Ho aspettato tanto la rete al Genoa, anche se mio padre (ex difensore) mi ha detto che a lui non l'avrei mai segnata. Stare in panchina era nel conto. Con questa squadra, la doppietta campionato-Champions è possibile. Ibra è super, gli invidio tutto. La Juve? Mi dona più il nerazzurro".

(Corriere dello Sport)

 

Lippi: "Juve, se batti l'Inter sei da scudetto. Sorpresa bianconera contro forza nerazzurra. Legrottaglie è la dimostrazione vivente della buona volontà, non si è arreso ed è rinato. Ibra è un tipo che mi piace molto, simpatico e gioisce anche quando fa gli assist. Mi viene spontaneo paragonarlo a Zidane".

(Tuttosport)

 

Ibrahimovic: "Se segno, esulto. E se mi fischiano, mi danno forza. Non è stata colpa mia se sono andato all'Inter. Calciopoli centra poco, per mesi ho aspettato invano il rinnovo del contratto dopo essere arrivato accettando la metà di quello che chiedevo. Il ds Secco al telefono mi disse che c'era un altra squadra e di non esitare. Non sono l'unico ad aver lasciato quella Juve, ma sono il più criticato. Però alcuni di quelli che sono rimasti, se avessero potuto, se ne sarebbero andati pure loro. Le mie partite juventine a cui resto più legato sono quelle contro l'Inter, anche quella dei contrasti con Mihajlovic. Avevo detto che la società Inter doveva crescere e così è stato, ora ha tutto per essere uno dei club più forti al mondo e non è un caso che io abbia firmato praticamente a vita. Sta uscendo il potenziale che avevo visto quando la scelsi, ora l'Inter ha ottenuto il rispetto degli altri. Un giorno Mancini mi chiamò nel suo studio per farmi vedere un video di Van Basten, dicendomi di imparare dai suoi movimenti. Non è vero che sono troppo nervoso in campo, sono gli arbitri a prendersela con me. Quando cerco di parlarci, mi rispondono sempre di stare zitto altrimenti mi cacciano. Il campionato italiano dovrebbe essere diretto dagli stranieri".

(Gazzetta dello Sport)

 

 

IBRA MERCENARIO DE MERDA...ATTENTU A LU CROCIATO :ph34r:

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