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JUVENTUS

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Un ds bravo con 10 milioni ce ne comprava 3 di poulsen...

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o magari ci pagava lo stipendio per tre anni a Flamini che mi sembra un attimino più forte, oltre che più giovane....

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si ma se dai 5 milioni a flamini te immagini che casino fanno gente come camoranesi, zanetti , del piero che ne pijano meno??

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non penso sia il caso di mettersi a fare tanti calcoli...

ma se Flamini prende quasi 4 mln di euro e Poulsen ne prende 3 mln ma ne è costati 10 secondo me qualcosa di meglio si poteva fare...

e penso si sarebbe potuto far accettare anche ai cosidetti senatori...

mi spiace, ma resto totalmente convinto dell'incompetenza di Secco....

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Un ds bravo con 10 milioni ce ne comprava 3 di poulsen...

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o magari ci pagava lo stipendio per tre anni a Flamini che mi sembra un attimino più forte, oltre che più giovane....

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si ma se dai 5 milioni a flamini te immagini che casino fanno gente come camoranesi, zanetti , del piero che ne pijano meno??

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Del Piero s'è ridotto lo stipendio soltanto pochi mesi fa, e adesso guadagna 4 milioni di euro. Prima parecchi de più.

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sicuro 4 milioni? ma l' anno scorso non ha firmato un biennale a 3 milioni l' anno? cmq lamini al milan pija 5 milioni e gli anni successivi ha un contratto a salire x cui...ma questo non toglie che secco è una pippa. x fortuna l' hanno inibito x un mese...

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ieri emo perso col piacenza  :unsure:  :huh:

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queste so partite che non contano niente, e comunque quello che dite su Poulsen-Flamini non è sbagliato per ninete!

3 anni di contratto il Milan ha speso 13,5 milioni (4,5x3)

3 anni di contratto di Poulsen sono 9 milioni, più aggiugete i 10 milioni di cartellino

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C' è solo Del Piero: 16 anni di Juve

Un altro record per Alex. In bianconero dal '93

 

 

 

TORINO, 22 luglio - Del Piero, il capitano e il simbolo della Juventus, batterà l’ennesimo primato di una lunga carriera vissuta da protagonista. La stagione che verrà sarà infatti la numero 16. Una storia d'amore che cominciò con un blitz di mercato e che prosegue sotto il segno della fedeltà.

 

BONIPERTI - Il destino ha voluto che fu proprio un'altra storica bandiera juventina a portare a Torino Del Piero. Fu Boniperti che sorpassò il MIlan nella corsa al giovane talento del Padova nel 1993 e che oggi vedrà superare il record suo, di Furino e di Scirea per gli anni di militanza bianconera. Sedici anni, una maglia e poi un nome: Alessandro Del Piero.

 

 

 

c'è solo un capitano! B-)

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Si fanno sempre più insistenti le voci di un tridente offensivo

con Alex, Trezeguet e Amauri. Anche se Ranieri ha detto cche il 4-4-2

per lui e per questa Juve è legge.

 

L'acquisto di Pouolsen forse conferma la mia impresione,

perchè altrimenti andrebbero a rinforzare l'attitudine a coprire del centrocampo?

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CAMORANESI: "POSSIAMO VINCERE TUTTO"

 

"Partiamo per vincere tutto": Mauro

German Camoranesi è carico alla parten-

za della nuova stagione bianconera.

"Vogliamo vincere i preliminari per

chiudere il discorso degli ultimi due

anni. Abbiamo la possibilità di farlo -

prosegue il centrocampista - e di arri-

vare fino in fondo in tutte e due le

competizioni". Camoranesi è soddisfatto

del mercato della Juventus: "In mezzo

al campo ci sono tanti piedi buoni.

Poulsen? E' uno che può giocare ad alto

livello, penso abbia mentalità giusta".

 

Domani alle 20.10 c'è il test con il

Brondby a Copenaghen: Camoranesi e Del

Piero rimarranno a Vinovo ad allenarsi.

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CAMORANESI: "POSSIAMO VINCERE TUTTO"

 

"Partiamo per vincere tutto": Mauro   

German Camoranesi è carico alla parten-

za della nuova stagione bianconera.   

"Vogliamo vincere i preliminari per   

chiudere il discorso degli ultimi due 

anni. Abbiamo la possibilità di farlo -

prosegue il centrocampista - e di arri-

vare fino in fondo in tutte e due le 

competizioni". Camoranesi è soddisfatto

del mercato della Juventus: "In mezzo 

al campo ci sono tanti piedi buoni.   

Poulsen? E' uno che può giocare ad alto

livello, penso abbia mentalità giusta".

 

Domani alle 20.10 c'è il test con il 

Brondby a Copenaghen: Camoranesi e Del

Piero rimarranno a Vinovo ad allenarsi.

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me piacerebbe tanto ma ho paura de no! :(

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JUVE, L'ALCHIMISTA RANIERI CALA IL POKER...

 

TORINO - È ancora un cantiere aperto la nuova Juventus targata 2008/2009. Questo, intendiamoci, in riferimento allo schieramento tattico che il tecnico Ranieri vorrà forgiare e applicare alla rosa a sua disposizione e non ad una 'riapertura' della campagna trasferimenti estiva, già chiusa come menzionato dai vertici bianconeri dopo lo sbarco sotto la Mole del biondo cagnaccio scandinavo Poulsen. A meno di clamorose sorprese (Stankovic o Xabi Alonso, docet), dunque, e con buona pace degli irrequieti supporters della Vecchia Signora, quello del danese ex Siviglia può ritenersi l’ultimo colpo di mercato del club di Corso Galileo Ferraris per questa estate, con la palla che passa ora all’allenatore romano che dovrà amalgamare con sagacia e scrupolo un gruppo di data solidità più che di qualità, rinvigorito rispetto alla scorsa annata dagli arrivi, oltre che di Poulsen, di Amauri, Mellberg e del trio degli 'enfant-prodige' che fa voce a Giovinco, Marchisio e De Ceglie.

 

Sono tante le alchimie tattiche che frullano nella testa di Ranieri. Tante soluzioni e spartiti per la sua 'seconda' Juve, che il tecnico cercherà di sperimentare in queste due settimane (ad iniziare dal test-match di domani in Danimarca contro il Broendby per proseguire poi sabato in terra teutonica al cospetto del Borussia Dortmund e successivamente con il Trofeo Tim e la tournee in terra inglese di inizio agosto) che separano Madama dal fondamentale scoglio dei preliminari di Champions League. Il progetto di Ranieri prevede una Juve 'camaleonte', che nelle idee dell’ex manager del Chelsea disegna un undici di partenza funzionale a ben quattro schieramenti tattici, ognuno accostato alle variabili derivanti dall’avversario che si ha di fronte e allo scenario che verrà a materializzarsi di gara in gara.

 

Scontata la linea a quattro davanti a Buffon in ogni ipotetica opzione, con il roccioso Chiellini unico sicuro del posto nelle retrovie, il primo allineamento tattico, quello per così dire 'titolare' e di partenza, già rodato con successo nello scorso campionato, è sicuramente il 4-4-2. Tale schieramento prevede un asse di centrocampo composto dall’imprevedibilità di Camoranesi e Nedved (o in alternativa Giovinco) sulle fasce, con in mezzo due da scegliere tra Sissoko, Zanetti e Poulsen, mentre in attacco spazio a capitan Del Piero che verrà affiancato da Amauri o Trezeguet visto, almeno per il momento, la difficile intesa nel tandem d’attacco dei due centravanti.

 

La seconda possibilità fa leva sul 'rombo' (4-3-1-2), che lascia in panca Nedved ed è imperniata su una mediana che vede Zanetti vertice basso davanti la difesa e Camoranesi sulla trequarti a innescare le due punte, con Sissoko e Poulsen mezzali a protezione della genialità dell’italo-argentino.

 

La terza alternativa, invece, è quella ad 'albero di Natale' o come era chiamata in passato alla 'francese' (4-2-3-1): doble pivote in mezzo al campo, con la cerniera di mastini composta da Sissoko e Poulsen a copertura del trio di fantasisti, dietro all’unica punta Trezeguet, da scegliere tra Camoranesi, Nedved, Giovinco e Del Piero, senza però tralasciare la corsa e lo spirito di sacrificio di un giocatore come Iaquinta.

 

La quarta e ultima soluzione, forse quella più spettacolare e ricca di fascino agli occhi dei tifosi, si identifica con il 4-3-3 e che vedrebbe all’opera in avanti il trio meraviglia composto da Trezeguet al centro con Amauri e Del Piero ai suoi lati, protetti da una diga di centrocampo tutta fosforo e sostanza formata da Sissoko, Zanetti e Poulsen. Questa opzione non prevede però tra i titolari la fantasia di Camoranesi e i guizzi di Nedved, oltre che rappresentare un assetto a rischio in particolare per la fase difensiva.

 

Le gente di fede bianconera, comunque, potrà stare tranquilla: qualunque saranno le scelte di natura tattita di Ranieri, si vedrà all'opera una Juve agguerrita come non mai e pronta, finalmente, dopo gli anni tetri di Calciopoli e l'inferno della cadetteria, a competere spalla a spalla per gli allori che contano con le altre big d'Italia e d'Europa.

 

 

(Giorgio Musso)

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JUVE, L'ALCHIMISTA RANIERI CALA IL POKER...

 

TORINO - È ancora un cantiere aperto la nuova Juventus targata 2008/2009. Questo, intendiamoci, in riferimento allo schieramento tattico che il tecnico Ranieri vorrà forgiare e applicare alla rosa a sua disposizione e non ad una 'riapertura' della campagna trasferimenti estiva, già chiusa come menzionato dai vertici bianconeri dopo lo sbarco sotto la Mole del biondo cagnaccio scandinavo Poulsen. A meno di clamorose sorprese (Stankovic o Xabi Alonso, docet), dunque, e con buona pace degli irrequieti supporters della Vecchia Signora, quello del danese ex Siviglia può ritenersi l’ultimo colpo di mercato del club di Corso Galileo Ferraris per questa estate, con la palla che passa ora all’allenatore romano che dovrà amalgamare con sagacia e scrupolo un gruppo di data solidità più che di qualità, rinvigorito rispetto alla scorsa annata dagli arrivi, oltre che di Poulsen, di Amauri, Mellberg e del trio degli 'enfant-prodige' che fa voce a Giovinco, Marchisio e De Ceglie.

 

Sono tante le alchimie tattiche che frullano nella testa di Ranieri. Tante soluzioni e spartiti per la sua 'seconda' Juve, che il tecnico cercherà di sperimentare in queste due settimane (ad iniziare dal test-match di domani in Danimarca contro il Broendby per proseguire poi sabato in terra teutonica al cospetto del Borussia Dortmund e successivamente con il Trofeo Tim e la tournee in terra inglese di inizio agosto) che separano Madama dal fondamentale scoglio dei preliminari di Champions League. Il progetto di Ranieri prevede una Juve 'camaleonte', che nelle idee dell’ex manager del Chelsea disegna un undici di partenza funzionale a ben quattro schieramenti tattici, ognuno accostato alle variabili derivanti dall’avversario che si ha di fronte e allo scenario che verrà a materializzarsi di gara in gara.

 

Scontata la linea a quattro davanti a Buffon in ogni ipotetica opzione, con il roccioso Chiellini unico sicuro del posto nelle retrovie, il primo allineamento tattico, quello per così dire 'titolare' e di partenza, già rodato con successo nello scorso campionato, è sicuramente il 4-4-2. Tale schieramento prevede un asse di centrocampo composto dall’imprevedibilità di Camoranesi e Nedved (o in alternativa Giovinco) sulle fasce, con in mezzo due da scegliere tra Sissoko, Zanetti e Poulsen, mentre in attacco spazio a capitan Del Piero che verrà affiancato da Amauri o Trezeguet visto, almeno per il momento, la difficile intesa nel tandem d’attacco dei due centravanti.

 

La seconda possibilità fa leva sul 'rombo' (4-3-1-2), che lascia in panca Nedved ed è imperniata su una mediana che vede Zanetti vertice basso davanti la difesa e Camoranesi sulla trequarti a innescare le due punte, con Sissoko e Poulsen mezzali a protezione della genialità dell’italo-argentino.

 

La terza alternativa, invece, è quella ad 'albero di Natale' o come era chiamata in passato alla 'francese' (4-2-3-1): doble pivote in mezzo al campo, con la cerniera di mastini composta da Sissoko e Poulsen a copertura del trio di fantasisti, dietro all’unica punta Trezeguet, da scegliere tra Camoranesi, Nedved, Giovinco e Del Piero, senza però tralasciare la corsa e lo spirito di sacrificio di un giocatore come Iaquinta.

 

La quarta e ultima soluzione, forse quella più spettacolare e ricca di fascino agli occhi dei tifosi, si identifica con il 4-3-3 e che vedrebbe all’opera in avanti il trio meraviglia composto da Trezeguet al centro con Amauri e Del Piero ai suoi lati, protetti da una diga di centrocampo tutta fosforo e sostanza formata da Sissoko, Zanetti e Poulsen. Questa opzione non prevede però tra i titolari la fantasia di Camoranesi e i guizzi di Nedved, oltre che rappresentare un assetto a rischio in particolare per la fase difensiva.

 

Le gente di fede bianconera, comunque, potrà stare tranquilla: qualunque saranno le scelte di natura tattita di Ranieri, si vedrà all'opera una Juve agguerrita come non mai e pronta, finalmente, dopo gli anni tetri di Calciopoli e l'inferno della cadetteria, a competere spalla a spalla per gli allori che contano con le altre big d'Italia e d'Europa.

 

 

(Giorgio Musso)

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:huh:

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Trezeguet lo danno vicino al Barcellona..

Sarebbe un capolavoro :lol:

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il fatto che li Amauri è titolare per forza e Jaquinta è un ottima riserva, Del Piero invece dopo l'ultima annata è difficile metterlo in panchina come fece Capello quando aveva Trezeguet e Ibraimovic titolari e Del Piero e Mutu in panchina B-)

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atalanta siena

cagliari lazio

catania genoa

chievo reggina

fiorentina juve

milan bologna

roma napoli

sampdoria inter

torino lecce

udinese palermoù

 

 

 

SI Parte subito con i nostri amici fiorentini... :lol::lol::lol::lol::lol:

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I big match:

Milan-Inter alla 5/a giornata

Roma-Inter alla 7/a

Juventus-Torino 8/a giornata

Fiorentina-Inter 9/a giornata

Juventus-Roma alla 10/a giornata

Roma-Lazio 12/a giornata

Inter-Juventus 13/a giornata

Inter-Napoli e Roma-Fiorentina 14/a giornata

Juventus-Milan 16/a giornata

Roma-Milan 18/a giornata

Milan-Fiorentina 19/a giornata

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La Juve batte il Borussia Dortmund, in gol Amauri e Iaquinta

 

16:31 del 27 luglio

 

La Juventus ha battuto 3-1 a Dormund il Borussia in amichevole. La gara era in propramma ieri ma era stata rinviata a causa del maltempo. In gol per i bianconeri Amauri (5' pt) e Iaquinta (6' e 29' st). Per i tedeschi gol su rigore di Krusca (33' st).

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La Juve batte il Borussia Dortmund, in gol Amauri e Iaquinta

 

16:31 del 27 luglio

 

La Juventus ha battuto 3-1 a Dormund il Borussia in amichevole. La gara era in propramma ieri ma era stata rinviata a causa del maltempo. In gol per i bianconeri Amauri (5' pt) e Iaquinta (6' e 29' st). Per i tedeschi gol su rigore di Krusca (33' st).

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27/7/2008 - 16:42

Super Juve: steso il Borussia

 

 

DORTMUND (Germania) - Al Westfallen Stadion la Juve batte 3-1 il Borussia e guarda ora al preliminare di Champions con grande ottimismo. Dopo l'acquazzone di ieri si gioca sotto uno splendido sole e come a Broendby decidono Amauri e Iaquinta. Il brasiliano porta in vantaggio la Juve al 5': Grygera crossa al centro per Amauri che anticipa anche Trezeguet e firma la settima segnatura in quattro amichevoli. Nella ripresa entra Del Piero, all'esordio stagionale, ma è Iaquinta a raddoppiare: cross dalla sinistra di Nedved e stacco imperioso dell'attaccante. Al 24' esordisce anche Christian Poulsen. E proprio il danese lancia Iaquinta al 30': splendido pallonetto dell'azzurro e 3-0 Juventus. Al minuto 34' il Borussia fissa il risultato sul 3-1 con Kruska, che batte il subentrato Chimenti dal dischetto.

 

(M.D.F.)

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Dortmund, è un'ottima Juve

Con Amauri e Iaquinta è 3-1

Grande partita dei bianconeri in Germania: una rete del brasiliano e una doppietta dell'italiano coronano una prestazione convincente. Il Borussia ha accorciato le distanze su rigore

 

 

DORTMUND (Germania), 27 luglio 2008 - Peccato non sia già Champions League, verrebbe da dire. La Juventus ha infatti dimostrato oggi a Dortmund di essere in grande ascesa, di forma e di gioco. Davvero convincente il 3-1 con cui i bianconeri hanno regolato i padroni di casa del Borussia. Una vittoria nel segno di un buon rendimento complessivo e soprattutto dell’attacco. Amauri, sempre meglio inserito, ha aperto le marcature, nella ripresa Iaquinta ha chiuso il discorso con una doppietta che ora lascia qualche grattacapo a Ranieri: come farne a meno?

 

APPROCCIO - Buona Juve soprattutto nel primo tempo. I bianconeri hanno iniziato molto concentrati e pur meno in forma dei rivali e malgrado il caldo hanno corso pochissimi pericoli. Ranieri ha schierato Buffon in porta, difesa con Grygera, Mellberg, Chiellini e Molinaro, centrocampo con Camoranesi, Sissoko, Zanetti e Nedved dietro alle punte Amauri e Trezeguet. L’approccio giusto si è visto già al 4’ con un bel sinistro in corsa di Nedved deviato in corner dal portiere Weidenfeller. Un minuto dopo il gol di Amauri. Bella azione di Camoranesi in posizione di suggeritore, palla a destra per Grygera e cross basso immediato per l’attaccante che, lasciato solo, ha facilmente toccato in rete.

 

SVENTOLA - Il Borussia ha reagito al 9’ con una sventola di Kuba ben parata da Buffon. Qualche incertezza iniziale a sinistra per Molinaro, ma globalmente il lavoro di Sissoko e Zanetti al centro ha fatto faticare parecchio i padroni di casa. Al 14’ la Juve ha sfiorato il raddoppio con Trezeguet, micidiale nella deviazione al volo di sinistro da cross di Molinaro (palla fuori di poco). Al 22’ è stato invece il Borussia ad accarezzare il pari ma Kringe ha mancato clamorosamente il destro da posizione ottima. Mellberg e Chiellini hanno poi chiuso tutto, in contropiede Nedved, Amauri e Trezeguet sono invece calati.

 

COMODO - Nella ripresa tanti cambi da ambo le parti, in particolare Iaquinta e Del Piero per Amauri e Trezeguet. Pronti via e ancora guai per il Borussia. Dopo un minuto assist di Nedved per Iaquinta, portiere scavalcato con un pallonetto e salvataggio sulla linea dei difensori. Al 6’ il raddoppio. Cross col contagiri di Nedved per Iaquinta e comodo colpo di testa vincente da centro area. Difesa tedesca non eccezionale ma movimento dei bianconeri molto buono. Il Borussia ha reagito solo con conclusioni da lontano di Buckely che hanno costretto Buffon a parate non certo difficili.

 

PALLONETTO - La Juve ha così controllato la situazione chiudendo tutti i varchi (bene anche Salihamidzic e Legrottaglie) non rinunciando però a colpire quando se n’è presentata l’opportunità. Come al 17’ quando Del Piero ha smarcato Iaquinta solo davanti al portiere che ha però parato. E come al 29’ quando Poulsen, sì proprio lui, con un lancio calibratissimo ha trovato Iaquinta a centro attacco: stop al volo e pallonetto vincente del calabrese a scavalcare il portiere per lo spettacolare gol del 3-0. Il Borussia un minuto dopo ha trovato un rigore su azione confusa in area. Ma Ranieri e i tifosi possono solo complimentarsi per l’ottimo lavoro della squadra.

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Amauri con Iaquinta: nasce la nuova Juve

E' Dortmund lo spartiacque: con loro in Champions. Ranieri s'arrabbia, ma ha deciso

 

Con loro, una stagione sta per tramontare. A Dortmund, già l'imbrunire. Perché la Juve di Ranieri ha fatto una scelta precisa, la scelta della fame e della forza unite alla classe. E la seguirà fino in fondo.

 

Visti Amauri e Iaquinta col Borussia, difficile immaginare una Juventus con attacco diverso in questo avvio di stagione. Per Trezeguet e Del Piero, tra le coppie più prolifiche d'Europa - insieme, belli e forti, da 8 anni -, c'è aria di panchina.

 

Ranieri un po' l'ammette, un po' s'arrabbia: "Amauri? Un fenomeno? Iaquinta? Un carrarmato. Oltre a David, anche Alex non è al top, ma che c'entra? Volete farmi dire che Amauri e Trezeguet insieme non funzionano, ma io non lo penso", la risposta del tecnico ai giornalisti, subito dopo il trionfo di Dortmund.

 

Il francese, che un anno fa iniziò a segnare 'in loop' dalla prima amichevole, è a secco da due mesi e mezzo, non segna su azione da quasi cento giorni. Lo voleva il Barcellona, ma è rimasto a Torino. Per ora. La dirigenza sta riflettendo sull'argomento: che senso avrebbe un Trezeguet panchinaro fisso, demotivato e spento? Meglio, forse, fare cassa e voltare pagina. Il mercato è ancora lungo, tutto può succedere.

 

La cosa certa è che la coppia Amauri-Iaquinta (10 gol in 4 partite) è la più gettonata in chiave preliminare di Champions. Perché qualcosa è cambiato: a Dortmund è nata la nuova Juve. Che non è più quella di Alex e David.

 

 

 

me fanno ride!!!!!pur de scrive li giornalisti... :lol::lol::lol::lol:

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Brutto il terzo...

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c'ha ragione Buffon, le 4 punte della Juve non ce l'ha nessuno in Italia.....a parte l'Inter :rolleyes:

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probabilmente hai ragione...

 

e in qualche modo potrebbe non avere tutti i torti anche Ranieri che ha chiesto un centrocampo molto muscolare proprio per sostenere i nostri giocatori offensivi anche se ho la sensazione che se non gira Camoranesi o se Zanetti ha la febbre abbiamo serie difficoltà a innescarle queste punte...

spero di sbagliarmi ovviamente...

comunque questa vittoria a Dortmund fa ben sperare per il preliminare ma non solo....

 

ho letto elogi di questo Ekdal che pare abbia giocato piuttosto bene contro il brondby....qualcuno lo ha visto giocare?... :unsure:

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Brutto il terzo...

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c'ha ragione Buffon, le 4 punte della Juve non ce l'ha nessuno in Italia.....a parte l'Inter :rolleyes:

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infatti l' inter ce n' ha sei!! :lol:

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