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Orzino

modellismo ferroviario e treni reali

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Adesso, LoSballoContinua ha scritto:

Da quello che leggo (non conosco tutti i paesi nominati) sembrerebbe la creazione di una nuova linea, non il recupero di una linea esistita, giusto? avrei bisogno di una cartina

Un pò e un pó. Alcuni tratti esistono, ma sono dismessi. Cercherò di adoperarmi per la cartina 😁

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Intanto a @grifo_merda amante dei caimani segnalo questi due video:

 

1) Tratto iniziale della Messina - Palermo con transito sul viadotto in città e impegno dell'ascesa dei Peloritani verso Camaro (ora c'è una galleria di base)

 

 

2) Da Siracusa a Messina sul vecchio tratto a sud che costeggiava il mare oggi ciclabile. Una volta si entrava da una parte e si usciva dall'altra a Siracusa, ora l'hanno trasformata in una simi stazione di testa con regresso 

 

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4 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Un pò e un pó. Alcuni tratti esistono, ma sono dismessi. Cercherò di adoperarmi per la cartina 😁

e si fammi capire un attimo che in Sicilia è un ginepraio tra ferrovie esistite (anche diverse linee a scartamento ridotto chiuse)

 

Mi ricordo quando qualche anno fa fecero saltare il viadotto sulla caltagirone - gela

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17 minuti fa, Lu Generale ha scritto:

Sono un pó in conflitto di interessi, ma visto il topic, la vostra passione per questi temi, e lo sconfinamento siculo, condivido allora con voi questo progetto su cui mio suocero sta lavorando da 2-3 anni. Un pó visionario e utopico, ma di grande interesse per la mobilità dolce nell'entroterra siculo. 

https://gds.it/foto/economia/2022/09/13/la-ferrovia-dei-parchi-per-rilanciare-il-turismo-nellentroterra-siciliano-ingegnere-lancia-una-petizione-bb870cac-d035-4e87-b912-5de4d99eeeee/5/

Interessantissimo.....

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Per @Lu Generale che non riconosce Marmore, la nostra

 

Poi vabbè l'autore del video prende una cappella clamorosa identificando Piediluco con labro-moggio (già nel reatino) al minuto 16:37 quando l'ex fermata di Piediluco appare tra i rovi nel tratto con la strada vicino al minuto 14:58 dopo il ponte in ferro 😁

 

 

Edited by LoSballoContinua

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In Sicilia poi...quando appunto scesi col Peloritano nel 1975...quando con i miei facemmo la gita ad Agrigento...scesi a Porto Empedocle ancora ricordo i carri merci li al porto della compianta ferrovia a scartamento ridotto Porto Empedocle/Castelvetrano...anche quella fatta morire piano piano..

 

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6 minuti fa, lu Fraportanu ha scritto:

In Sicilia poi...quando appunto scesi col Peloritano nel 1975...quando con i miei facemmo la gita ad Agrigento...scesi a Porto Empedocle ancora ricordo i carri merci li al porto della compianta ferrovia a scartamento ridotto Porto Empedocle/Castelvetrano...anche quella fatta morire piano piano..

 

Insomma abbiamo capito che fraportanu fa rima con decanu

Quando noi ancora dovevamo nasce o eravamo ancora in fasce e non ci sognavamo di giocare nemmeno coi trenini Lima lui già bazzicava le ferrovie reali 😁

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1 minuto fa, LoSballoContinua ha scritto:

Insomma abbiamo capito che fraportanu fa rima con decanu

Quando noi ancora dovevamo nasce o eravamo ancora in fasce e non ci sognavamo di giocare nemmeno coi trenini Lima lui già bazzicava le ferrovie reali 😁

M’avvio verso i 61....ahimè 😁

considera che annavo a compra’ i carri Rivarossi in kit (trenHobby) da Sciunnach...e da Superconti che aveva un reparto treni Lima abbastanza fornito..

..negli anni 70 ,anzi all’inizio, ho accompagnato mia madre dove insegnava ( Orvieto e Alleorna)  in treno...

loco E428 e le carrozze 1937...

invece , fine anni 70 , quando andavo al mare ad Anzio ricordo benissimo le Corbellini a 2 assi che sugli scambi sembrava deragliassero da quanto non erano ammortizzate ( soprattutto dai carrelli)..e il raccordo con il porto ancora non era stato dismesso!

Adesso... l’anno scorso sono andato sempre ad Anzio con le Vivalto.....ovviamente tutto un altro viaggiare

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1 minuto fa, lu Fraportanu ha scritto:

M’avvio verso i 61....ahimè 😁

considera che annavo a compra’ i carri Rivarossi in kit (trenHobby) da Sciunnach...e da Superconti che aveva un reparto treni Lima abbastanza fornito..

..negli anni 70 ,anzi all’inizio, ho accompagnato mia madre dove insegnava ( Orvieto e Alleorna)  in treno...

loco E428 e le carrozze 1937...

invece , fine anni 70 , quando andavo al mare ad Anzio ricordo benissimo le Corbellini a 2 assi che sugli scambi sembrava deragliassero da quanto non erano ammortizzate ( soprattutto dai carrelli)..e il raccordo con il porto ancora non era stato dismesso!

Adesso... l’anno scorso sono andato sempre ad Anzio con le Vivalto.....ovviamente tutto un altro viaggiare

Va beh in fondo mi lasci 10 anni di stecca 😁

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18 minuti fa, LoSballoContinua ha scritto:

Va beh in fondo mi lasci 10 anni di stecca 😁

Dai, tutto sommato neanche tanti....

invece , rileggendo qualche messaggio indietro ...tra i primi riguardanti le escursioni sulla Spoleto Norcia con quelli di Trainsim....conoscerai sicuramente Christian ( quello di Forlì)...lui ė “fissato” con Spoleto-Norcia..!

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14 ore fa, lu Fraportanu ha scritto:

Magari avercela qua da noi un’associazione simile...

Questo è un argomento che magari affrontiamo a voce perché si rischiano di  toccare punti sensibili e pestare nervi scoperti.

Io che ho una formazione poco ortofossa penso che il mondo ferroviario debba essere liberato da tanti sedicenti esperti rimasti imprigionati in un mondo che non esiste più e che ragionano troppo per compartimenti stagni sulla base della loro convinzione.

Il mondo della passione ferroviaria è storicamente terreno di faide.

Di gente che pensa di sapere tutto e che resta trincerata nel proprio credo. Di un mondo che non esiste più.

 

Già fondazione ha fatto un'opera di normalizzazione nel radunare tutto e, nel cercare di recuperare qualcosa unificando le situazioni disperse (e spesso in conflitto tra loro) nel riportare la ferrovia e la storia d'italia tra la gente, e non solo nel circolo massonico degli appassionati.

E infatti per questo è spesso criticata di non essere storicamente ineccepibile.

Fondazione, al di la della mission del recupero dei rotabili, delle linee e della storia, è un'impresa, e agisce da impresa, mostrandosi aperta a chi ha idee ed energie da investire.

C'è ancora gente che pensa che certi treni siano solo appannaggio di appassionati che sa tutto di tutto, in realtà sta diventando appannaggio di tutti, di gente che talvolta mai è salita su un treno e sa un piffero di questo o quel mezzo, ma vive l'esperienza.

 

L'associazione della Calabria funziona in quanto formata da un collettivo giovane che pur appassionato delle proprie ferrovie e combattendo per esse non si fa le pippe sui dogmi. Io me li ricordo quando partecipavano sui forum quasi sbeffeggiati dai sedicenti esperti che dicevano ,,,ma qui, ma li ... oggi la pagina ha più di 30 mila follower di cui 29 mila è gente normale che vive la realtà.

Hanno combattuto tante battaglie, alcune vinte, altre perse, ma non sono mai rimasti chiusi nei sacrosanti principi del questo e del quello ... hanno sempre trovato varchi per rilanciare la propria azione.

Quando proposero i frecciarossa da milano diretti a Reggio mezza italia di esperti gli rise dietro, Italo colse la provocazione e fece le corse prova, subito Trenitalia corse ai ripari mettendo in orario i Frecciarossa Milano - Reggio seguita poi dalla stessa italo. Li prendevano in giro, hanno ottenuto collegamenti nazionali per la loro regione in barba ai soloni. Quando impostarono il freccia Bolzano - Sibari, chiesero un regionale di adduzione da Crotone, glielo hanno messo. Quando hanno sostituito gli ic residui ionici reggio - taranto dal materiale ordinario ai blues, hanno chiesto che fossero prolungati uno a bari e uno a lecce, e l'hanno ottenuto. Eppure è gente che ha meno competenze di altri che stanno nelle nostre zone, ma hanno imparato a farsi ascoltare. Poi conta anche il contesto. Io con loro mi sono sentito subito a casa come non mi sono sentito qui, pur circondato da gente esperta, per questo mi sono speso. Sono andato a Catanzaro la prima volta, il nacchinista mi ha dato la chiave per aprire il banco della M4. A Cosenza ci hanno aperto il deposito senza tante moine, facevo delle riprese sul treno, avevo un biglietto da Cosenza a Pedace, ci hanno invitato in cabina e portato a Rogliano (anche se non avevamo biglietto), tornati a Cosenza ci hanno detto se volevamo entrare in deposito. E siamo entrati in treno in manovra, e il capoofficina ci ha mostrato tutto. Qui in Umbria il personale FCU si incazza se stai in linea a fare foto.

 

I ragazzi hanno combattuto battaglie ma non si sono fossilizzati quando alcune non potevano essere vinte. Gli ic ionici, tranitalia stava smantellando il diesel, rimette i treni se elettrificano. Amen. Con FC hanno riavviato il vapore, ma quando hanno visto ostracismo dalla società hanno guardato altrove. In Trenitalia, fai i treni senza cazzi. Ma ci vuole gente che ci soffia dietro, che abbia ben altre competenze da quelle ferroviarie. La forza dell'associazione, più del presidente diventato ormai un'icona e un simbolo è il vicepresidente, dipendente comunale di bagnara, uno che sa come si maneggiano gli atti pubblici e che viene da una famiglia che ha avuto agenzie di viaggio. Altro che trenini, plastici e musei. hai riportato i mezzi in calabria ma probabilmente resteranno tombati in deposito perché non hanno la testa. Sti cazzi. Alle FC è stato detto ... facciamo dei corsi di formazione professionalizzanti per certe mansioni, di manutenzione, fuochista, ecc ecc ... che quando va in pensione la gente esperta si rischia di rimanere col cerino in mano. Non ci hanno mai sentito. Sono stati proposti calendari per i treni a cui non si è ,mai risposto. Ad un certo punto hanno cercato di estromettere l'associazione dalla gestione dei treni silani (in parte organizzati dalle stesse FC, solo corsa ferroviaria, in parte organizzata dall'associazione con escursioni ad hoc, erano i treni che riempivano). Non rispondevano più e copiavano le idee. E' inziata una battaglia con tanto di pec a società e regione (che fino a prova contraria è la proprietaria della società). L'assessoressa si faceva splendida con le idee altrui. Ad un certo punto di battaglia in battaglia, di pec in pec, l'assessore ai trasporti è stato destituito, che stava sfasciando tutto. intanto l'associazione aveva contattato tutti i comuni della fascia ionica presentando il progetto scopri la calabria, hanno risposto tutti manifestando interesse. A certi livelli diventa un lavoro, servono competenze che non sono quelle di saper riconoscere un caimano di prima o sesta serie che frega un cazzo a nessuno ... enti locali, pro loco, agenzie di mobilità, agenzie di viaggio, ristoratori, sono così tante le pippe che diventa un lavoro, quanti sedicenti appassionati sono disposti  a mettersi in gioco? Devi intercettare gente lontana dalle ferovie che vuole vivere un'eperienza diversa, scoprire un luogo, un prodotto, un servizio. Quando si capirà questo uscendo dai circoli le cose funzioneranno meglio.

Edited by LoSballoContinua
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47 minuti fa, lu Fraportanu ha scritto:

Dai, tutto sommato neanche tanti....

invece , rileggendo qualche messaggio indietro ...tra i primi riguardanti le escursioni sulla Spoleto Norcia con quelli di Trainsim....conoscerai sicuramente Christian ( quello di Forlì)...lui ė “fissato” con Spoleto-Norcia..!

Christian Cicognani, si, lui era uno degli admim di Trainsim, si appassionò a tal punto che quando poteva scendeva e partecipava

E' stato anche quello a tener fino alla fine il server, poi quando non poteva più sostenerlo hanno caricato i video in un portale per mantenerli disponibili.

E' stata una bella roba, oggi appare banale, ma nei primi anni duemila, prima del recupero del tracciato, quando andavano solo escursionisti solitari, quando su internet ancora si trovava poco, avevamo raccolto bel materiale, con tanto di discussioni, gallery fotografiche, portale video.

Spoleto - Norcia, ma anche Ferrovia dell'Appennino Centrale, a parte chi aveva i libri, sapevano tutti poco.

 

Oggi la Spoleto - Norcia nel tratto più battuto è diventata una passeggiata, come si va ai giardini pubblici, tutta spianata, chi fa footing, chi porta a passeggio il cane, una volta c'erano i cancelli da scavalcare o aggirare dei fondi chiusi, stava li e non ci andava nessuno. C'era una traversina di legno nella galleria di Tassinare, rimossa. Scesi alla stazione di Triponzo che non c'era più il sentiero, scesi per la greppa. Andammo sul corno a cercare i basamenti dei 6 ponti in ferro smantellati, ne trovammi 5 su 6. Ora sono rimaste Balza Tagliata e Biselli, fuori dei circuiti, ancora non recuperare, che offrono emozioni. Ad un certo punto l'ho un po' mollata e scendendo in Calabria mi cimentai sulla Lagonegro Spezzano FCL che mi riproponeva quelle rudi emozioni di sospeso. Ora purtroppo ci stanno mettendo mano anche li con la ciclabile. Sono salito sulla gobba del viadotto lesionato di Lagonegro.

 

 

 

 

 

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Io ci riverrei di corsa, questo era ottobre 2021, il giro non è completo perché la interrompono a Riposto (dove è seppellito il maestro), ma tanto io mi dovevo fermare a Randazzo per andare al Rifugio Citelli per fare un'escursione sull'Etna il giorno dopo

Edited by posse

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5 ore fa, Lu Generale ha scritto:

Sono un pó in conflitto di interessi, ma visto il topic, la vostra passione per questi temi, e lo sconfinamento siculo, condivido allora con voi questo progetto su cui mio suocero sta lavorando da 2-3 anni. Un pó visionario e utopico, ma di grande interesse per la mobilità dolce nell'entroterra siculo. 

https://gds.it/foto/economia/2022/09/13/la-ferrovia-dei-parchi-per-rilanciare-il-turismo-nellentroterra-siciliano-ingegnere-lancia-una-petizione-bb870cac-d035-4e87-b912-5de4d99eeeee/5/

Firmata...un po' in ritardo vedo ma non lo avevo mai sentito. Sarebbe fantastica, Nebrodi e Madonie, il mio prossimo giro che sogno da anni

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2 ore fa, posse ha scritto:

Io ci riverrei di corsa, questo era ottobre 2021, il giro non è completo perché la interrompono a Riposto (dove è seppellito il maestro), ma tanto io mi dovevo fermare a Randazzo per andare al Rifugio Citelli per fare un'escursione sull'Etna il giorno dopo

Me lo sentivo che con te avrei fatto centro! 😃

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2 ore fa, posse ha scritto:

Firmata...un po' in ritardo vedo ma non lo avevo mai sentito. Sarebbe fantastica, Nebrodi e Madonie, il mio prossimo giro che sogno da anni

Mio suocero ti ringrazia! 😁❤️💚

Ti aspettiamo a Catania, al quartiere Borgo! 😁

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1 minuto fa, Lu Generale ha scritto:

Mio suocero ti ringrazia! 😁❤️💚

Ti aspettiamo a Catania, al quartiere Borgo! 😁

Io ritorno per un'escursione ai crateri sommitali il 4/6 aprile con mio fratello e sto in un b&b in una traversina di via Etnea 😁

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6 ore fa, LoSballoContinua ha scritto:

Questo è un argomento che magari affrontiamo a voce perché si rischiano di  toccare punti sensibili e pestare nervi scoperti.

Io che ho una formazione poco ortofossa penso che il mondo ferroviario debba essere liberato da tanti sedicenti esperti rimasti imprigionati in un mondo che non esiste più e che ragionano troppo per compartimenti stagni sulla base della loro convinzione.

Il mondo della passione ferroviaria è storicamente terreno di faide.

Di gente che pensa di sapere tutto e che resta trincerata nel proprio credo. Di un mondo che non esiste più.

 

Già fondazione ha fatto un'opera di normalizzazione nel radunare tutto e, nel cercare di recuperare qualcosa unificando le situazioni disperse (e spesso in conflitto tra loro) nel riportare la ferrovia e la storia d'italia tra la gente, e non solo nel circolo massonico degli appassionati.

E infatti per questo è spesso criticata di non essere storicamente ineccepibile.

Fondazione, al di la della mission del recupero dei rotabili, delle linee e della storia, è un'impresa, e agisce da impresa, mostrandosi aperta a chi ha idee ed energie da investire.

C'è ancora gente che pensa che certi treni siano solo appannaggio di appassionati che sa tutto di tutto, in realtà sta diventando appannaggio di tutti, di gente che talvolta mai è salita su un treno e sa un piffero di questo o quel mezzo, ma vive l'esperienza.

 

L'associazione della Calabria funziona in quanto formata da un collettivo giovane che pur appassionato delle proprie ferrovie e combattendo per esse non si fa le pippe sui dogmi. Io me li ricordo quando partecipavano sui forum quasi sbeffeggiati dai sedicenti esperti che dicevano ,,,ma qui, ma li ... oggi la pagina ha più di 30 mila follower di cui 29 mila è gente normale che vive la realtà.

Hanno combattuto tante battaglie, alcune vinte, altre perse, ma non sono mai rimasti chiusi nei sacrosanti principi del questo e del quello ... hanno sempre trovato varchi per rilanciare la propria azione.

Quando proposero i frecciarossa da milano diretti a Reggio mezza italia di esperti gli rise dietro, Italo colse la provocazione e fece le corse prova, subito Trenitalia corse ai ripari mettendo in orario i Frecciarossa Milano - Reggio seguita poi dalla stessa italo. Li prendevano in giro, hanno ottenuto collegamenti nazionali per la loro regione in barba ai soloni. Quando impostarono il freccia Bolzano - Sibari, chiesero un regionale di adduzione da Crotone, glielo hanno messo. Quando hanno sostituito gli ic residui ionici reggio - taranto dal materiale ordinario ai blues, hanno chiesto che fossero prolungati uno a bari e uno a lecce, e l'hanno ottenuto. Eppure è gente che ha meno competenze di altri che stanno nelle nostre zone, ma hanno imparato a farsi ascoltare. Poi conta anche il contesto. Io con loro mi sono sentito subito a casa come non mi sono sentito qui, pur circondato da gente esperta, per questo mi sono speso. Sono andato a Catanzaro la prima volta, il nacchinista mi ha dato la chiave per aprire il banco della M4. A Cosenza ci hanno aperto il deposito senza tante moine, facevo delle riprese sul treno, avevo un biglietto da Cosenza a Pedace, ci hanno invitato in cabina e portato a Rogliano (anche se non avevamo biglietto), tornati a Cosenza ci hanno detto se volevamo entrare in deposito. E siamo entrati in treno in manovra, e il capoofficina ci ha mostrato tutto. Qui in Umbria il personale FCU si incazza se stai in linea a fare foto.

 

I ragazzi hanno combattuto battaglie ma non si sono fossilizzati quando alcune non potevano essere vinte. Gli ic ionici, tranitalia stava smantellando il diesel, rimette i treni se elettrificano. Amen. Con FC hanno riavviato il vapore, ma quando hanno visto ostracismo dalla società hanno guardato altrove. In Trenitalia, fai i treni senza cazzi. Ma ci vuole gente che ci soffia dietro, che abbia ben altre competenze da quelle ferroviarie. La forza dell'associazione, più del presidente diventato ormai un'icona e un simbolo è il vicepresidente, dipendente comunale di bagnara, uno che sa come si maneggiano gli atti pubblici e che viene da una famiglia che ha avuto agenzie di viaggio. Altro che trenini, plastici e musei. hai riportato i mezzi in calabria ma probabilmente resteranno tombati in deposito perché non hanno la testa. Sti cazzi. Alle FC è stato detto ... facciamo dei corsi di formazione professionalizzanti per certe mansioni, di manutenzione, fuochista, ecc ecc ... che quando va in pensione la gente esperta si rischia di rimanere col cerino in mano. Non ci hanno mai sentito. Sono stati proposti calendari per i treni a cui non si è ,mai risposto. Ad un certo punto hanno cercato di estromettere l'associazione dalla gestione dei treni silani (in parte organizzati dalle stesse FC, solo corsa ferroviaria, in parte organizzata dall'associazione con escursioni ad hoc, erano i treni che riempivano). Non rispondevano più e copiavano le idee. E' inziata una battaglia con tanto di pec a società e regione (che fino a prova contraria è la proprietaria della società). L'assessoressa si faceva splendida con le idee altrui. Ad un certo punto di battaglia in battaglia, di pec in pec, l'assessore ai trasporti è stato destituito, che stava sfasciando tutto. intanto l'associazione aveva contattato tutti i comuni della fascia ionica presentando il progetto scopri la calabria, hanno risposto tutti manifestando interesse. A certi livelli diventa un lavoro, servono competenze che non sono quelle di saper riconoscere un caimano di prima o sesta serie che frega un cazzo a nessuno ... enti locali, pro loco, agenzie di mobilità, agenzie di viaggio, ristoratori, sono così tante le pippe che diventa un lavoro, quanti sedicenti appassionati sono disposti  a mettersi in gioco? Devi intercettare gente lontana dalle ferovie che vuole vivere un'eperienza diversa, scoprire un luogo, un prodotto, un servizio. Quando si capirà questo uscendo dai circoli le cose funzioneranno meglio.

Su questo sono d’accordissimo ....l’ho toccato con mano tramite associazione di cui faccio parte per la promozione del territorio ternano e “dindorni”....si sono inventati ( io non c’ho messo bocca) il “Treno delle fiabe” ed è stato un successo...loro manco lo sapevano che io ero appassionato di ferrovie, però all’interno dell’associazione ci sta: quello addetto al marketing , quello che fa la guida turistica e accompagnatore di professione oltre a ricercatore storico, quella che si occupa degli sponsor, quell’altra che si occupa di pubbliche relazioni ( in questo caso con Trenitalia e Rfi)....quell’altro ancora che fa l’attore di professione che sa come intrattenere il pubblico sia a bordo del treno che una volta scesi...e anche ha già un discreto pubblico del suo che lo segue sempre........ma quando mai l’hanno visti a Marmore scende da un treno ordinario più di cento persone ( addirittura abbiamo ottenuto la rimorchiata da Trenitalia!)..lo stesso dicasi di Greccio , ove li abbiamo ottenuto un pullman dal comune che ci ha portato ai mercatini di Natale.....Nera Montoro  idem e l’ultima a Spoleto dove sono andato anche io ...e neanche sapevano che c ‘era la vecchia stazione della Spoleto Norcia proprio vicino dalla stazione , ovviamente gliela ho suggerito io...ecco , io giusto qualche dritta “ferroviaria” ho potuto dare, il resto hanno fatto tutto loro...adesso stiamo preparando il “treno di San Valentino “ per il 16 febbraio in partenza da Roma però....Roma-Terni andata e ritorno....tutto questo a conferma di quello che hai scritto, nell’associazione “Narni porto turistico ,approdo d’Europa” non c’e nessuno  , tranne me , nessun appassionato di Ferrovie e affini....però con le determinate persone ai posti giusti puoi fare tante cose..

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6 ore fa, LoSballoContinua ha scritto:

Christian Cicognani, si, lui era uno degli admim di Trainsim, si appassionò a tal punto che quando poteva scendeva e partecipava

E' stato anche quello a tener fino alla fine il server, poi quando non poteva più sostenerlo hanno caricato i video in un portale per mantenerli disponibili.

E' stata una bella roba, oggi appare banale, ma nei primi anni duemila, prima del recupero del tracciato, quando andavano solo escursionisti solitari, quando su internet ancora si trovava poco, avevamo raccolto bel materiale, con tanto di discussioni, gallery fotografiche, portale video.

Spoleto - Norcia, ma anche Ferrovia dell'Appennino Centrale, a parte chi aveva i libri, sapevano tutti poco.

 

Oggi la Spoleto - Norcia nel tratto più battuto è diventata una passeggiata, come si va ai giardini pubblici, tutta spianata, chi fa footing, chi porta a passeggio il cane, una volta c'erano i cancelli da scavalcare o aggirare dei fondi chiusi, stava li e non ci andava nessuno. C'era una traversina di legno nella galleria di Tassinare, rimossa. Scesi alla stazione di Triponzo che non c'era più il sentiero, scesi per la greppa. Andammo sul corno a cercare i basamenti dei 6 ponti in ferro smantellati, ne trovammi 5 su 6. Ora sono rimaste Balza Tagliata e Biselli, fuori dei circuiti, ancora non recuperare, che offrono emozioni. Ad un certo punto l'ho un po' mollata e scendendo in Calabria mi cimentai sulla Lagonegro Spezzano FCL che mi riproponeva quelle rudi emozioni di sospeso. Ora purtroppo ci stanno mettendo mano anche li con la ciclabile. Sono salito sulla gobba del viadotto lesionato di Lagonegro.

 

 

 

 

 

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Azz…il famoso viadotto disallineato …io avrei un po’ di timore a  sedermi lì 😁

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8 ore fa, LoSballoContinua ha scritto:

Intanto a @grifo_merda amante dei caimani segnalo questi due video:

 

1) Tratto iniziale della Messina - Palermo con transito sul viadotto in città e impegno dell'ascesa dei Peloritani verso Camaro (ora c'è una galleria di base)

 

 

2) Da Siracusa a Messina sul vecchio tratto a sud che costeggiava il mare oggi ciclabile. Una volta si entrava da una parte e si usciva dall'altra a Siracusa, ora l'hanno trasformata in una simi stazione di testa con regresso 

 

grazie mille! manfredi lo conosco abbastanza bene , ha filmato l'intera tratta roma termini -ancona con il fù "IC pergolesi" la mitica ale 6xx (non ricordo il numero della matricola esatta) correva come una dannata! 

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21 minuti fa, grifo_merda ha scritto:

grazie mille! manfredi lo conosco abbastanza bene , ha filmato l'intera tratta roma termini -ancona con il fù "IC pergolesi" la mitica ale 6xx (non ricordo il numero della matricola esatta) correva come una dannata! 

ALe 601...

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