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Cacafocu

GRAVISSIMO INCIDENTE ALLA THYSSENKRUPP

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No voglio fare l'avvocato difensore dei sindacati, ai quali si possono fare mille e mille critiche legittime (e molte giustificate, secondo me), però faccio notare che laddove i sindacati non sono presenti non è che gli incidenti sul lavoro siano meno, anzi.....

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ma non ci dovrebbero essere posti di lavoro dove i sindacati non sono presenti

già ma in realtà ce ne sono molti, e lì gli infortuni sul lavoro sono di più.

 

questo non assolve i sindacati dalla loro parte di responsabilità, però potrebbe far riflettere, volendo, sulle MAGGIORI responsabilità di chi magari risparmia sulla sicurezza perché alla fine anche economicamente l'infortunio conviene.

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Beh, è ovvio che i colpevoli sono gli imprenditori, su questo non ci piove.

La deriva "concertativa" dei sindacati è grave, ma è un discorso diverso... ;)

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No voglio fare l'avvocato difensore dei sindacati, ai quali si possono fare mille e mille critiche legittime (e molte giustificate, secondo me), però faccio notare che laddove i sindacati non sono presenti non è che gli incidenti sul lavoro siano meno, anzi.....

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ma non ci dovrebbero essere posti di lavoro dove i sindacati non sono presenti

già ma in realtà ce ne sono molti, e lì gli infortuni sul lavoro sono di più.

 

questo non assolve i sindacati dalla loro parte di responsabilità, però potrebbe far riflettere, volendo, sulle MAGGIORI responsabilità di chi magari risparmia sulla sicurezza perché alla fine anche economicamente l'infortunio conviene.

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sicuramente, io non volevo nel mio discorso dare la colpa solo ai sindacati e scagionare imprenditori vari li è un calderone unico da colpire e basta. l'infortunio conviene è vero ma allora chi è che deve controllare che gli operai lavorano in ambienti sicuri? chi è che deve controllare che gli imprenditori facciano lavorare gli operai in ambienti sicuri? Nel caso specifico della tyssen di torino aveva già un precedente molto recente di incendio come mai nessuno più controllava in che porcile lavoravano? e t'assicuro che di proteste e lamentele ce ne sono state parecchie

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Beh, è ovvio che i colpevoli sono gli imprenditori, su questo non ci piove.

La deriva "concertativa" dei sindacati è grave, ma è un discorso diverso... ;)

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ma non ci piove per chi???

 

per te sicuramente mi dice per quali esperienze tue personali hai preso questa decisione???

 

e possibile fare un discorso sulla sicurezza senza dare colpe ad uno o l'altro, magari cercando si essere un po' anche costruttivi.

 

anzi apro un topic su discussioni in liberta'.

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No voglio fare l'avvocato difensore dei sindacati, ai quali si possono fare mille e mille critiche legittime (e molte giustificate, secondo me), però faccio notare che laddove i sindacati non sono presenti non è che gli incidenti sul lavoro siano meno, anzi.....

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si passaparole ma non ci dovrebbero essere posti di lavoro dove i sindacati non sono presenti... e poi diciamocela tutta ormai i sindacati sono gestiti dai politici i stessi politici che fanno leggi a cazzo di cane sarebbe contraddittorio combattersi fra loro no? e come se te sei premier e fai una legge e io capo dei sindacati ma dello stesso partito tuo con le stesse idee tuoe nonchè politico mi metto a combatterle

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che stronzata

 

adesso ci mettiamo a fare la tessera obbligatoria

magari prima di andare a fare l'iscrizione al centro per l'impiego devi obbligatoriamente passare da un sindacato per fare la tessera.

Modificato da gino

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Beh, è ovvio che i colpevoli sono gli imprenditori, su questo non ci piove.

La deriva "concertativa" dei sindacati è grave, ma è un discorso diverso... ;)

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ma non ci piove per chi???

 

per te sicuramente mi dice per quali esperienze tue personali hai preso questa decisione???

 

e possibile fare un discorso sulla sicurezza senza dare colpe ad uno o l'altro, magari cercando si essere un po' anche costruttivi.

 

anzi apro un topic su discussioni in liberta'.

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dipende molto dai settori e dalle realtà.....nel settore edile il 99% delle colpe è da dare ai datori di lavoro,come nelle piccole aziende e non me veni a di de no......lavoratori in nero,corsi di formazione inesistenti,informazione zero......metodi di lavoro a cazzo......

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TRATTO DA ANSA.IT

 

VERGOGNATEVI!

 

Autopsie e ispezioni, la Procura incalza

di Claudio D'Amico

 

TORINO - Una vampata di olio bollente e fuoco, violentissima: l'esito delle prime autopsie sui corpi di tre delle quattro vittime è la conferma atroce della tragedia avvenuta alla ThyssenKrupp. E cioé quello che si è detto fin dal primo momento: prima il trafilamento di olio da un tubo sulla linea 5 del reparto trattamento termico, poi la sua rottura e la trasformazione in lancia fiamme contro gli operai. Una carneficina contro cui non è stato possibile fare nulla: gli estintori, come hanno denunciato fin dal primo momento gli operai, non avrebbero funzionato. "Gli estintori venivano caricati regolarmente", si è però difeso Fabrizio Canestri, titolare della filiale torinese della Cma, la ditta bresciana che ha in appalto il servizio di manutenzione degli estintori. I medici legali Alessandro Giordano e Gian Battista Golé hanno eseguito le autopsie sui corpi di Antonio Schiavone, Roberto Scola e Angelo Laurino. La quarta, quella sul cadavere di Bruno Santino, sarà eseguita domani dal medico legale Roberto Testi. Successivamente saranno confrontate, per poi presentare una prima anticipazione alla Procura. I consulenti hanno 60 giorni di tempo per presentare la relazione. La ThyssenKrupp ha nominato come consulente di parte per le autopsie il medico legale Lorenzo Varetto. Sul fronte più prettamente giudiziario, continua il lavoro del pool di magistrati coordinati dal procuratore aggiunto Raffaele Guariniello. Anche oggi si sono susseguite le riunioni con i consulenti del Politecnico Norberto Piccinini e Luca Marmo nominati dal magistrato ed è stata esaminata la documentazione acquisita nello stabilimento. Nuovamente sentiti alcuni operai in servizio al momento dell'incendio. Rimane fermo per ora a tre il numero di dirigenti della società che sono stati iscritti nel registro degli indagati con l'ipotesi di accusa di disastro colposo, omicidio e lesioni colpose. Anche la ThysseKrupp ha nominato propri consulenti in attesa di un contraddittorio con la Procura di Torino. Intanto da stamattina è in corso alle acciaierie ThyssenKrupp - dove continua il mesto pellegrinaggio di gente che depone fiori e biglietti - una ispezione da parte dei tecnici dell'Asl 1, ordinata da Guariniello. L'ispezione è guidata da Anna Lisa Lantermo, dirigente medico dello Spresal (Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro), responsabile dei controlli a livello cittadino. I controlli dureranno qualche giorno. In caso emergessero carenze, la Procura, in base alla legge entrata in vigore nell'agosto scorso, potrebbe obbligare l'azienda a fermare l'attività produttiva. "Gli operai della ThyessenKrupp rientreranno in fabbrica solo dopo che l'asl avrà terminato le sue ispezioni e verificato se ci sono le condizioni per la ripresa del lavoro, altrimenti non torneranno", ha assicurato il sottosegretario alla Salute, Gianpaolo Patta. "Appena saranno terminate le ispezioni - ha aggiunto - sarà il tavolo organizzato presso la prefettura di Torino, che deciderà la ripresa o meno dell'attività lavorativa, così come lo smantellamento in sicurezza dello stabilimento nei prossimi mesi. Su questo la Thyssen Krupp ha dato il suo assenso". Secondo indiscrezioni non confermate, l'azienda stamattina aveva però consegnato agli ispettori dell'Asl una relazione in cui chiedeva di poter riprendere domani il lavoro.

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2007-12-14 08:35

 

INCENDIO ALLA THYSSENKRUPP DI TERNI, NESSUN FERITO

ROMA - Nuovo incendio in un impianto della Thyssenkrupp, azienda dove lavoravano i quattro operai morti in seguito all'incendio sviluppatosi a Torino. Questa volta - secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco - a prender fuoco é stata una cappa di aspirazione, all'esterno del reparto di finitura, di una sede distaccata dell'azienda a Terni. L'incendio, che non ha provocato né feriti né danni alle strutture, è stato immediatamente spento dai Vigili del fuoco. Lo stabilimento, che non è la sede centrale delle ex acciaierie di Terni, si trova nella zona industriale di Vocabolo Sabbione.

 

(ANSA)

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2007-12-14 08:35

 

INCENDIO ALLA THYSSENKRUPP DI TERNI, NESSUN FERITO

ROMA - Nuovo incendio in un impianto della Thyssenkrupp, azienda dove lavoravano i quattro operai morti in seguito all'incendio sviluppatosi a Torino. Questa volta - secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco - a prender fuoco é stata una cappa di aspirazione, all'esterno del reparto di finitura, di una sede distaccata dell'azienda a Terni. L'incendio, che non ha provocato né feriti né danni alle strutture, è stato immediatamente spento dai Vigili del fuoco. Lo stabilimento, che non è la sede centrale delle ex acciaierie di Terni, si trova nella zona industriale di Vocabolo Sabbione.

 

(ANSA)

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adesso ormai ce comunicano anche se gli operai hanno acceso un braciere per cuocere du salsicce e du fette de bruschetta.

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Rogo in acciaieria, morto il quinto operaio

Si aggrava il bilancio dell'incidente del 6 dicembre nella fabbrica torinese della ThyssenKrupp. Aperta inchiesta

 

 

TORINO - Si aggrava il bilancio dell'incidente del 6 dicembre nella fabbrica torinese della ThyssenKrupp. Domenica mattina è morto il quinto operaio, Rocco Marzo, di 54 anni, ricoverato alle Molinette. L'uomo nei giorni scorsi era stato sottoposto a due interventi chirurgici durante i quali gli era stata asportata parte della cute carbonizzata. Rocco Marzo, il capoturno che insieme con i colleghi della linea 5 era stato investito dall'olio bollente e infiammato, era sposato e padre di due figli, uno di 26 e uno di 22 anni. Nell'incendio aveva riportato ustioni sull'80% del corpo. Restano gravi le condizioni di altri due operai, entrambi ventiseienni, Giuseppe Demasi, ricoverato al Cto, e Rosario Rodinò, che si trova al Centro Grandi Ustionati di Genova.

 

INCHIESTA - Pochi giorni fa erano stati celebrati i funerali di Antonio Schiavone di 36 anni, Roberto Scola di 34, Angelo Laurino di 43 e Bruno Santino di 26. La Procura torinese ha aperto un'inchiesta in cui si configurano i reati di omicidio colposo, disastro e lesioni colpose, e in cui al momento risultano indagati tre dirigenti dell'azienda. La Procura inoltre ha messo sotto sequestro la linea 5 dell'azienda dove è avvenuto l'incidente. Chiusa anche la linea 4 che dipende dalla quinta. Secondo quanto stabilito dalle perizie il rogo fu provocato dalla rottura di un manicotto in cui scorreva olio dopo che si era verificato un principio di incendio.

 

[Corriere.it]

 

 

:(

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Rogo in acciaieria, morto il quinto operaio

Si aggrava il bilancio dell'incidente del 6 dicembre nella fabbrica torinese della ThyssenKrupp. Aperta inchiesta

 

 

TORINO - Si aggrava il bilancio dell'incidente del 6 dicembre nella fabbrica torinese della ThyssenKrupp. Domenica mattina è morto il quinto operaio, Rocco Marzo, di 54 anni, ricoverato alle Molinette. L'uomo nei giorni scorsi era stato sottoposto a due interventi chirurgici durante i quali gli era stata asportata parte della cute carbonizzata. Rocco Marzo, il capoturno che insieme con i colleghi della linea 5 era stato investito dall'olio bollente e infiammato, era sposato e padre di due figli, uno di 26 e uno di 22 anni. Nell'incendio aveva riportato ustioni sull'80% del corpo. Restano gravi le condizioni di altri due operai, entrambi ventiseienni, Giuseppe Demasi, ricoverato al Cto, e Rosario Rodinò, che si trova al Centro Grandi Ustionati di Genova.

 

INCHIESTA - Pochi giorni fa erano stati celebrati i funerali di Antonio Schiavone di 36 anni, Roberto Scola di 34, Angelo Laurino di 43 e Bruno Santino di 26. La Procura torinese ha aperto un'inchiesta in cui si configurano i reati di omicidio colposo, disastro e lesioni colpose, e in cui al momento risultano indagati tre dirigenti dell'azienda. La Procura inoltre ha messo sotto sequestro la linea 5 dell'azienda dove è avvenuto l'incidente. Chiusa anche la linea 4 che dipende dalla quinta. Secondo quanto stabilito dalle perizie il rogo fu provocato dalla rottura di un manicotto in cui scorreva olio dopo che si era verificato un principio di incendio.

 

[Corriere.it]

 

 

:(

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:(:(

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Rogo in acciaieria, morto il quinto operaio

Si aggrava il bilancio dell'incidente del 6 dicembre nella fabbrica torinese della ThyssenKrupp. Aperta inchiesta

 

 

TORINO - Si aggrava il bilancio dell'incidente del 6 dicembre nella fabbrica torinese della ThyssenKrupp. Domenica mattina è morto il quinto operaio, Rocco Marzo, di 54 anni, ricoverato alle Molinette. L'uomo nei giorni scorsi era stato sottoposto a due interventi chirurgici durante i quali gli era stata asportata parte della cute carbonizzata. Rocco Marzo, il capoturno che insieme con i colleghi della linea 5 era stato investito dall'olio bollente e infiammato, era sposato e padre di due figli, uno di 26 e uno di 22 anni. Nell'incendio aveva riportato ustioni sull'80% del corpo. Restano gravi le condizioni di altri due operai, entrambi ventiseienni, Giuseppe Demasi, ricoverato al Cto, e Rosario Rodinò, che si trova al Centro Grandi Ustionati di Genova.

 

INCHIESTA - Pochi giorni fa erano stati celebrati i funerali di Antonio Schiavone di 36 anni, Roberto Scola di 34, Angelo Laurino di 43 e Bruno Santino di 26. La Procura torinese ha aperto un'inchiesta in cui si configurano i reati di omicidio colposo, disastro e lesioni colpose, e in cui al momento risultano indagati tre dirigenti dell'azienda. La Procura inoltre ha messo sotto sequestro la linea 5 dell'azienda dove è avvenuto l'incidente. Chiusa anche la linea 4 che dipende dalla quinta. Secondo quanto stabilito dalle perizie il rogo fu provocato dalla rottura di un manicotto in cui scorreva olio dopo che si era verificato un principio di incendio.

 

[Corriere.it]

 

 

:(

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Una tragedia senza fine :( pace all'anima di questi uomini

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Beh, è ovvio che i colpevoli sono gli imprenditori, su questo non ci piove.

La deriva "concertativa" dei sindacati è grave, ma è un discorso diverso... ;)

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ma non ci piove per chi???

 

per te sicuramente mi dice per quali esperienze tue personali hai preso questa decisione???

 

e possibile fare un discorso sulla sicurezza senza dare colpe ad uno o l'altro, magari cercando si essere un po' anche costruttivi.

 

anzi apro un topic su discussioni in liberta'.

1236412[/snapback]

Gino ri-sbrocca.

Gli capita spesso.

Ognuno fa quel che può fare.

 

L'altro giorno abbiamo incontrato Mario Aiello, bravissimo ed intelligentissimo giornalista de "Il Messaggero". Il buon Aiello ci raccontava di aver chiesto di essere inviato a Torino per la manifestazione sindacale dell'altro giorno ricevendo in cambio una meravigliosa risposta dai suoi superiori ("Ma sì, vacce tu, tanto...") e di essere passato anche in ospedale dove erano ricoverati i tre lavoratori (uno dei quali è deceduto poche ore fa). In ospedale ha visto una cosa (così ci ha detto) impressionante ed inaspettata. Ad un certo punto l'infermiera è entrata nel reparto dove erano ricoverati gli operai. Ebbene, erano così malridotti che quando è uscita ha vomitato anche l'anima.

Serve aggiungere altro?

 

Aggiungo le mie condoglianze alle famiglie delle vittime.

In un mondo normale, certe cose non dovrebbero accadere.

In un mondo dominato dal profitto, accadono.

In un paese arretrato ed incivile come il nostro, sono all'ordine del giorno.

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Beh, è ovvio che i colpevoli sono gli imprenditori, su questo non ci piove.

La deriva "concertativa" dei sindacati è grave, ma è un discorso diverso... ;)

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ma non ci piove per chi???

 

per te sicuramente mi dice per quali esperienze tue personali hai preso questa decisione???

 

e possibile fare un discorso sulla sicurezza senza dare colpe ad uno o l'altro, magari cercando si essere un po' anche costruttivi.

 

anzi apro un topic su discussioni in liberta'.

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Gino ri-sbrocca.

Gli capita spesso.

Ognuno fa quel che può fare.

 

L'altro giorno abbiamo incontrato Mario Aiello, bravissimo ed intelligentissimo giornalista de "Il Messaggero". Il buon Aiello ci raccontava di aver chiesto di essere inviato a Torino per la manifestazione sindacale dell'altro giorno ricevendo in cambio una meravigliosa risposta dai suoi superiori ("Ma sì, vacce tu, tanto...") e di essere passato anche in ospedale dove erano ricoverati i tre lavoratori (uno dei quali è deceduto poche ore fa). In ospedale ha visto una cosa (così ci ha detto) impressionante ed inaspettata. Ad un certo punto l'infermiera è entrata nel reparto dove erano ricoverati gli operai. Ebbene, erano così malridotti che quando è uscita ha vomitato anche l'anima.

Serve aggiungere altro?

 

Aggiungo le mie condoglianze alle famiglie delle vittime.

In un mondo normale, certe cose non dovrebbero accadere.

In un mondo dominato dal profitto, accadono.

In un paese arretrato ed incivile come il nostro, sono all'ordine del giorno.

1240584[/snapback]

 

quello e uno sbrocco???

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Cmq oggi si è tornati alla normalità.

Molto servizi sull'omicidio di Perugia e nessuno più sui fatti di Torino.

 

Siamo un paese meraviglioso.

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Cmq oggi si è tornati alla normalità.

Molto servizi sull'omicidio di Perugia e nessuno più sui fatti di Torino.

 

Siamo un paese meraviglioso.

1241522[/snapback]

Be' c'erano ovviamente notizie piu' serie e importanti......adesso e' periodo di calendari di vacche e troie.......

Poi ,vuoi mettere la neve che stranamente il 17 dicembre cade in abbruzzo?!?!?!?!?!?!?!?!

 

In compenso oggi in fabbrica abbiamo fatto l'assemblea e 2 ore di sciopero e abbiamo deciso di devolvere 2 ore di ogni lavoratore alle famiglie delle vittime.

Logicamente chi non e' venuto all'assemblea deve fare un vomito....e non aggiungo altro. ;)

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quando succedono ste tragedie mi passano i brividi!

e mi accodo al tuo discorso perchè vedere tutti quei bei politicucci alla Scala a far festa mi ha fatto salire un'astio che non immagini!!!!

Una cosa sola....Caro Napolitano...Pertini sarebbe andato di corsa a Torino e non alla Scala!

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:clap::clap::clap::clap::clap:

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Cmq oggi si è tornati alla normalità.

Molto servizi sull'omicidio di Perugia e nessuno più sui fatti di Torino.

 

Siamo un paese meraviglioso.

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Be' c'erano ovviamente notizie piu' serie e importanti......adesso e' periodo di calendari di vacche e troie.......

Poi ,vuoi mettere la neve che stranamente il 17 dicembre cade in abbruzzo?!?!?!?!?!?!?!?!

 

In compenso oggi in fabbrica abbiamo fatto l'assemblea e 2 ore di sciopero e abbiamo deciso di devolvere 2 ore di ogni lavoratore alle famiglie delle vittime.

Logicamente chi non e' venuto all'assemblea deve fare un vomito....e non aggiungo altro. ;)

1241534[/snapback]

Hai ragione.

Viviamo in un mondo di merda.

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http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/c...uppi-19dic.html

 

Rogo ThyssenKrupp, morto sesto operaio

GENOVA - E' morto Rosario Rodinò, l'operaio di 26 anni rimasto gravemente ferito nell'incendio all'acciaieria ThyssenKrupp di Torino e ricoverato presso il reparto grandi ustionati dell'ospedale Villa Scassi di Genova. A darne notizia è la direzione sanitaria del nosocomio.

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http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id...z=HOME_INITALIA

 

Incendio alla ThyssenKrupp, morto anche il settimo operaio

 

TORINO (30 dicembre) - È morto nel primo pomeriggio di oggi, nell'ospedale Cto di Torino, Giuseppe Demasi, 26 anni, il settimo operaio rimasto ferito nell'incendio avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 dicembre nello stabilimento di Torino della ThyssenKrupp. Era l'unico rimasto in vita dopo la tragedia. Nell'incendio era morto sul colpo Antonio Schiavone, poi nelle settimane successive si sono verificate le altre morti. Demasi era stato sottoposto a tre interventi chirurgici, ma nei giorni scorsi le sue condizioni si erano aggravate. L'uomo è morto oggi poco dopo le 13,30.

 

Proprio venerdì gli operaio dell'acciaieria avevano organizzato una fiaccolata di solidarietà per il loro compagno che stava lottando fra la vita e la morte e domani, per ricordare le sette vittime della ThyssenKrupp e tutte le vittime di infortuni sul lavoro davanti all'acciaieria partirà una fiaccolata organizzata dal Sermig. Demasi era stato sottoposto a numerosi interventi chirurgici ma questo pomeriggio il suo cuore non ha più retto

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LUNGA LISTA DI VITTIME - Il nome di Giuseppe Demasi si aggiunge alla lunga lista delle vittime dell’acciaeria di corso Regina Margherita: Antonio Schiavone morto sul colpo, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò. Demasi era stato sottoposto a tre interventi chirurgici, ma nei giorni scorsi le sue condizioni si erano aggravate.

 

Sicuramente per la maggior parte degli italiani domani sarà festa, fuochi d'artificio, spumante, cibo a volontà, la macarena, lu trenino, la samba.

Vorrei, ma non penso sia possibile, che la nostra città dell'acciaio, sede della Thyssen Krupp Acciai Speciali Terni, domani allo scoccare della mezzanotte resti in silenzio. Pura illusione la mia.

Ma di questa strage non dimentichiamoci mai. Un abbraccio alle famiglie per quello che puo' servire. :(:(

 

Pietro impiegato tecnico Thyssen Krupp Acciai Speciali Terni

Modificato da pedro

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LUNGA LISTA DI VITTIME - Il nome di Giuseppe Demasi si aggiunge alla lunga lista delle vittime dell’acciaeria di corso Regina Margherita: Antonio Schiavone morto sul colpo, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò. Demasi era stato sottoposto a tre interventi chirurgici, ma nei giorni scorsi le sue condizioni si erano aggravate.

Sicuramente per la maggior parte degli italiani domani sarà festa, fuochi d'artificio, spumante, cibo a volontà, la macarena, lu trenino, la samba.

Vorrei, ma non penso sia possibile, che la nostra città dell'acciaio, sede della Thyssen Krupp Acciai Speciali Terni, domani allo scoccare della mezzanotte resti in silenzio. Pura illusione la mia.

Ma di questa strage non dimentichiamoci mai. Un abbraccio alle famiglie per quello che puo' servire.  :(  :(

 

Pietro impiegato tecnico Thyssen Krupp Acciai Speciali Terni

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Sette uomini morti mentre cercavano di garantire un futuro a sè stessi ed alle loro famiglie.

Sette uomini morti perchè colpevoli di rincorrere il diritto alla dignità.

Tra quindici giorni nessun media (a parte quei pochi ancora in mano a persone oneste) si occuperà più di loro.

Che il destino ci condanni a migliorarci, a non dimenticare queste persone cui qualcuno prima ha tolto la dignità e poi la vita.

E che i colpevoli non dormano mai più sonni tranquilli.

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7 SONO STATI COINVOLTI E 7 SE NE SONO ANDATI!

TRAGEDIA TOTALE!

KE I COLPEVOLI PAGHINO TUTTO IL MARCIO KE HANNO INFANGATO SU QUESTE POVERE PERSONE KE X GUADAGNARSI DA VIVERE SONO MORTE!

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