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torquemada

Gioventù d'oggi......

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Vorrei dire che la gioventù di oggi non è rappresentata da quel gruppetto che si accampa davanti a quel locale.

Io in giro vedo il resto dei ragazzi di quell'età che si comportano e si presentano in tutt'altra maniera.

Quel gruppetto andrebbe solo preso e portato ai genitori.

Campano, o vorrebbero campare, di prepotenza: se il padre e la madre gli dessero quattro boccatoni, una lavata, una pettinata e un'arvestita forse andrebbero meglio.

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quoto anche qui, non famo de tutta l'erba un fascio...

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Vorrei dire che la gioventù di oggi non è rappresentata da quel gruppetto che si accampa davanti a quel locale.

Io in giro vedo il resto dei ragazzi di quell'età che si comportano e si presentano in tutt'altra maniera.

Quel gruppetto andrebbe solo preso e portato ai genitori.

Campano, o vorrebbero campare, di prepotenza: se il padre e la madre gli dessero quattro boccatoni, una lavata, una pettinata e un'arvestita forse andrebbero meglio.

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Può darsi che il campione descritto non sia significativo, nell'economia globale della gioventù, ma ti garantisco - e non è la prirma volta nella quale osservo ciò - che in oltre un ora e mezza di passeggiata per la vie del centro, una percentuale di ragazzetti - che io valuto nell'80% - era composta da soggetti come quelli descritti, che girano in piccoli gruppi, che bocalano a più non posso, che fanno gli strafottenti, che come si dice da noi "do cacano lasciano" e via dicendo

 

E' vero, ci sono ragazzi che hanno un'approccio diverso, che quasi non senti e non vedi, per quanto sono educati e rispettosi, restano - purtroppo - minoranza nel mare di fetenzia che li circonda.

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il propblema è che sia gli uni che gli altri sono figli della stessa cultura. Una parte di questi ragazzini (gruppo A) è più rumorosa e fa più casini; un'altra parte (gruppo B) è silenziosa ma spesso priva di valori. Due esempi:

 

- se vuoi vedere il gruppo A, vai davanti al Mc Donald's

 

- se vuoi vedere il grupo B, vai davanti al rendez Vous il venerdì ed il sabato sera

 

 

Poi ci saranno anche le eccezioni, per carità.

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il propblema è che sia gli uni che gli altri sono figli della stessa cultura. Una parte di questi ragazzini (gruppo A) è più rumorosa e fa più casini; un'altra parte (gruppo B) è silenziosa ma spesso priva di valori. Due esempi:

 

- se vuoi vedere il gruppo A, vai davanti al Mc Donald's

 

- se vuoi vedere il grupo B, vai davanti al rendez Vous il venerdì ed il sabato sera

 

 

Poi ci saranno anche le eccezioni, per carità.

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ottima sintesi

- gruppo A : società del bullo/birrochhio

- gruppo B : soietà dell'apparire

 

onestamente non so chi è peggio :(

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ma quale rendevu, la cosa peggiore di Terni se vogliamo parlare dell'apparire è via Fratini e quello che è diventata sti ultimi anni  ;)

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rientra sempre nella società dell'apparire.....i luoghi che frequenti,come te vesti,che marche indossi,che lavoro fai perche purtroppo mo ci rientra anche il lavoro

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Io sono d'accordo più o meno con tutti voi e sto attraversando un periodo di crisi proprio perchè ho due figli di 16 e 14 anni e non sempre riesco a rapportarmi nel modo più giusto con loro, sono numerose ed enormi le cazzate che compio ma credo sempre fatte in buona fede...sarebbe importante che le istituzioni funzionassero e i genitori fossero capaci di interagire con esse, purtroppo mi rendo conto che il male arriva da noi, non è raro vedere spesso comportamenti indecenti di studenti supportati e difesi dagli stessi genitori che denunciano professori e prendono a schiaffi i presidi...io mi ricordo che da ragazzo se portavo a casa una nota prendevo la mia razione da mio padre prima ancora di sapere come era andata...poi andava a scuola, parlava con i professori, gli dava ragione, tornava a casa e mi dava la razione supplementare....adesso non so se per paura, per menefreghismo, per codardia o per quale altra ragione i genitori tengono i figli nella bambagia e cercano sempre di trovare colpe in qualcun'altro, forse per coprire i propri fallimenti...

1352025[/snapback]

 

 

:clap::clap::clap:

 

Penso che sia il male peggiore quello di avere dei genitori che gli danno sempre ragione anche quando nn ce l'hanno...ma questi da grandi che faranno?

Fosse x me me li comprerei tutti pè gonfialli de botte...

:lol::lol::lol:

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il propblema è che sia gli uni che gli altri sono figli della stessa cultura. Una parte di questi ragazzini (gruppo A) è più rumorosa e fa più casini; un'altra parte (gruppo B) è silenziosa ma spesso priva di valori. Due esempi:

 

- se vuoi vedere il gruppo A, vai davanti al Mc Donald's

 

- se vuoi vedere il grupo B, vai davanti al rendez Vous il venerdì ed il sabato sera

 

 

Poi ci saranno anche le eccezioni, per carità.

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:ph34r::ph34r::ph34r:

 

:lol::lol::lol:

 

Te devo corregge (ma non perché ne faccio parte). Ovviamente ce pò stà chi vuole apparì, ma non tutti. La generalizzazione vale molto più per il gruppo A. ;)

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Io sono dell'87 e già vedo che a partire dalla mia generazione in poi c'è uno sbragamento della società riscontrabile in questi giovani assurdo..un degrado impressionante!!

 

Che paese di merda che sta diventando l'Italia, come dice il grande Pino Scotto...

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Credo di dover precisare quanto segue.

 

Premesso che la cultura dell'apparire - come qualcuno l'ha identificata – è a mio modo di vedere deleteria quanto quella della cafonaggine e della prepotenza, e che non era mia intenzione stabilire delle classifiche in ordine alla accettabilità di questa o di quella categoria, esplicito il significato ultimo di quanto volevo dire.

 

Come detto la maggior parte dei giovani compresi tra i 14 ed i 20 anni, o si aggrega nella forma birrocchia, maleducata, ignorante, strafottente, violenta o nella forma ben vestita, discretamente educata – da non confondere con la “CULTURA” – ma ugualmente strafottente, ignorante, presuntuosa e parimenti violenta.

 

Caratteristiche che, secondo quella che è l’esperienza quotidiana che faccio, rimangono inalterate nel tempo, salvo la birrrocchiaggine, o meglio il malvestire, che con l’andare degli anni mediamente si evolve.

Quello che in questi due approcci alla vita sociale fondamentalmente non cambia in nessuna delle due facce sono gli aspetti della vita di relazione quali la maleducazione, la strafottenza, l’ignoranza e il sentirsi padroni del mondo ed in diritto di fare quello che gli passa per la testa.

 

Quando parlo di minoranza, mi riferisco a tutti quei ragazzi ai quali; la famiglia in primis, la scuola in secundis, sono riuscite a dare una personalità propria, un senso della misura ed uno spirito critico capace di fargli distinguere quelli che sono i valori sui quali si deve basare la vita, evitando di far passare surrettiziamente il concetto che per vivere degnamente, dignitosamente e godere di rispetto e considerazione come uomini o donne, bisogna per forza di cose fare la mignottella in qualche programma televisivo o il bullo di periferia oppure il calciatore o il bauscia di turno.

 

Per citare un intervento fatto da un utente.

Quando ero ragazzino con mio padre entrammo da Pazzaglia (scusate la citazione) che allora teneva esposte su di un grande bicchiere, le cannucce che era possibile prendere, uscendo mio padre si accorse che ne avevo presa una e ritenendo che l’avessi rubata mi diede una sberla che se ci penso oggi – ad oltre 30 anni – mi fa ancora male, da quel giorno mai mi è sfiorato il pensiero di rubare qualche cosa.

Se per caso litigavo con qualche compagno delle scuole, indipendentemente da come erano andate le cose, prendevo l’antipasto, il primo ed il contorno non so se afferrate il senso.

Se – tanto per fare ancora un esempio – durante la proiezione di un film al cinema parlavo e qualche persona più grande di me mi riprendeva per questo, oppure un maestro o un professore dicevano a mio padre che non mi ero comportato bene, beccavo la “riavuta”

 

Ovviamente la mia educazione non è stata solo sberle, è stata anche tanto dialogo, discussione litigio, consiglio da parte di entrambi i miei genitori, e da parte mia c’è stata sempre il rispetto verso di loro ed il riconoscere in loro la vera ed unica guida.

Modificato da torquemada

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è colpa dei genitori, della televisione spazzatura e dei programmi di maria de filippi se i bardasci se comportano cosi

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Soprattutto dei genitori che non li seguono per evitare rompimenti di coglioni ed ecco le conseguenze !!! :angry::angry:

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però c'è anche da dire che ormai oggi come oggi uno schiaffo non risolve la meleducazione di certa gente

1352193[/snapback]

uno e basta no!!! uno al giorno da quando c'hai 6 anni a quando ne hai 10 (mi madre con me l'ha fatto :P ) aiuta...GARANTITO

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il propblema è che sia gli uni che gli altri sono figli della stessa cultura. Una parte di questi ragazzini (gruppo A) è più rumorosa e fa più casini; un'altra parte (gruppo B) è silenziosa ma spesso priva di valori. Due esempi:

 

- se vuoi vedere il gruppo A, vai davanti al Mc Donald's

 

- se vuoi vedere il grupo B, vai davanti al rendez Vous il venerdì ed il sabato sera

 

 

Poi ci saranno anche le eccezioni, per carità.

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ottima sintesi

- gruppo A : società del bullo/birrochhio

- gruppo B : soietà dell'apparire

 

onestamente non so chi è peggio :(

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pienamente d'accordo :clap::clap:

 

 

 

UCCIDIAMOLI

Modificato da clemens

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Magari la mia sarà sociologia da quattro soldi, ma non mi pare una coincidenza che tutto questo capiti in modo così eclatante con questa generazione, la prima i cui genitori sono stati cresciuti in maniera decisiva e fondamentale dalla televisione (quantomeno da un certo tipo di televisione)... Quando si parla di incredibile diffusione di cultura dell'apparire credo che questo sia un elemento che non può essere sottovalutato.

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ieri c'ho pensato parecchio a sta cosa de sti bardasci e so arrivato ad una conclusione....LEVA OBBLIGATORIA PER TUTTI (e lo dice uno che a forza di rinvii non l'ha fatto piu)

 

vedrete come glie la sistemano la capoccia se vanno all'esercito

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ieri c'ho pensato parecchio a sta cosa de sti bardasci e so arrivato ad una conclusione....LEVA OBBLIGATORIA PER TUTTI (e lo dice uno che a forza di rinvii non l'ha fatto piu)

 

vedrete come glie la sistemano la capoccia se vanno all'esercito

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Straquoto con forza, è la stessa cosa che dico anch io

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regole più severe, disciplina da insegnare a genitori&figli, rispetto reciproco e 4 boccatoni se non li attui.

 

troppa merda ce sta in giro..e purtroppo si esaltano in molti, quando sono in gruppo ti insultanto, ti stuzzicano etc..etc..

poi sarebbero da prenderli da parte,chiedergli il pechè di tali comportamenti...e per finire 4 boccatoni che non fanno mai male.

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ieri c'ho pensato parecchio a sta cosa de sti bardasci e so arrivato ad una conclusione....LEVA OBBLIGATORIA PER TUTTI (e lo dice uno che a forza di rinvii non l'ha fatto piu)

 

vedrete come glie la sistemano la capoccia se vanno all'esercito

1370912[/snapback]

 

ma quale naja non serve a un cazzo

 

mannalli ad assistere persone ammalate o con handicap, oppure a falli servì a le mense per i poveri,

andro che esercito...vita vera!!

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Adesso fanno gli eroi ma quanno a 30/35 anni se guarderanno indietro se sputeranno in faccia da soli per aver sprecato una delle migliori età e allora si che capiranno o se non lo dovessero fare vorra dire che non se poteva fa nulla......erano già irrecuperabili :lol:

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