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Saluti e Onori al PARMA

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Intanto Gasbarroni ha firmato per il Genoa

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Sino a qualche anno fa Gasbarroni sembrava decisamente più promettente, sino a questo momento ha sempre e solo gravitato. Spero che riesca a esplodere secondo le sue potenzialità, per non rischiare di diventare un Vannucchi-bis (grande potenziale rimasto quasi del tutto inespresso). Tuttavia, non so se il Genoa sia la squadra ideale per lui, e non lo dico perché sia un ex doriano, ma perché si troverà a giocarsi il posto con un Leon ormai piuttosto collaudato. Insomma, temo che nemmeno qui farà la differenza, anche se spero di sbagliarmi visto che in ottica-nazionale non sarebbe male un ricambio "vero" per Camoranesi.

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Parma, Ghirardi fa il punto sul mercato

31.05.2008 16.16 di Lucia Bandini articolo letto 10789 volte

Dopo la discesa in Serie B del suo Parma, il Presidente Tommaso Ghirardi si era preso tempo per riflettere e rimettere insieme i cocci. Ora, dopo l’annuncio del nuovo allenatore, Gigi Cagni, è tornato a parlare in un’intervista esclusiva alla "Gazzetta di Parma". “Sono il primo ad essere psicologicamente segnato da questa retrocessione, ma non mi voglio abbattere: ho tanta determinazione per tornare subito in Serie A – ha detto il numero uno crociato – Cercavo la persona con le motivazioni giuste per riportare il Parma in Serie A. Cagni è stato subito allettato dalla città, dalla tifoseria e dalla società stessa ed ha accettato con entusiasmo la mia proposta. Ho scelto lui perché rispondeva all’identikit dell’allenatore ideale. Cagni è una persona concreta, di poche parole ma di molti fatti: gli abbiamo fatto un contratto biennale perché vogliamo tornare in A con lui e con lui giocare di nuovo nella massima serie. I giocatori? Sono tutti di proprietà tranne Budan, perciò cominceremo subito ad analizzare la rosa con Cagni. Lucarelli? Ho avuto modo di fare due chiacchiere con Cristiano prima che partisse per la Cina. La nostra volontà è di confermarlo. Con altri sei, sette giocatori sarà la spina dorsale della nuova squadra, a meno che manchi da parte sua la volontà di sposare il nostro progetto. Ma questa è un’ipotesi che reputo molto improbabile. Morrone? Con Morrone abbiamo già parlato: resterà qui al cento per cento. Budan? Se lui vorrà restare a Parma, io lo terrò; ma solo se lo vorrà lui. Cigarini e Dessena hanno molte richieste. Sicuramente terrò uno dei due. Se l’altro vorrà lasciare il Parma ed avrà una contropartita valida, prenderò in considerazione l’ipotesi di cederlo: ma non ci sarà nessuna svendita. Se ai giocatori in scadenza verrà rinnovato il contratto? Questa è una decisione che prenderemo con Cagni, ma credo che sarà improbabile”.

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ritiro su il topic solo per segnalare che ha raggiunto la testa della serie B, certo gli ci sono volute 19 giornate, un pò troppe, comunque la lotta per la promozione è agguerrita 9 squadre in 4 punti e ben 5 squadre in testa a paripunti

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il Parma torna subito nella massima serie, come pronosticato e come è giusto che sia per ciò che questa squadra ha rappresentato per il calcio italiano degli ultimi 20 anni

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Bravi, sono contento per la squadra e la città.

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Io invece sono profondamente dispiaciuto sia per la squadra (intesa come tifoseria) che per la città.... Vabbè, per lo meno torno ad avere la Serie A a 15 minuti di distanza...

 

:D:D

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Non è una voce di corridoio, bensì una certezza, sancita da Tommaso Ghirardi. Il presidente gialloblù ha parlato dell'acquisto di "due emergenti del calcio argentino". Secondo indiscrezioni si tratterebbero di Battaglia - centrocampista del Boca, già visto in Europa con il Villarreal - e Fontanello, difensore argentino del Tigre (anche se ai nostri microfoni l'agente aveva smentito la trattativa coi ducali). Ghirardi parla anche della comproprietà di Paloschi: "E' un esempio per quello che deve essere il progetto futuro, ovvero quello di avere dei ragazzi che hanno l'ambizione di vestire la maglia del Parma. Dobbiamo deciderne gli sviluppi con il Milan".

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Parma: in arrivo Alessandro Grandoni

 

(AGM-DS) - 16/07/2009 12.06.37 - (AGM-DS) - Milano, 16 luglio - Alessandro Grandoni è a un passo dal vestire la maglia del Parma. A margine della trattativa che ha riportato Cristiano Lucarelli a Livorno, le due società hanno trovato il modo di parlare anche di altri giocatori. Gli emiliani avrebbero chiesto e ottenuto il cartellino di Grandoni, il difensore tanto voluto da Francesco Guidolin, che lascia la toscana dopo cinque stagioni. Percorso inverso quello fatto da Alessandro Budel che lascia la società del presidente Ghirardi per andare a rinforzare la mediana dei labronici. Budel andrò in Toscana con la formula del prestito con diritto di riscatto.

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ho letto che è questione di ore per il Parma per poter chiudere due colpi di mercato: Panucci e Bojinov

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fatti entrambi ;)

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Parma, il Tardini non a norma

29.08.2009 15.12

Lo stadio Tardini di Parma, che domani ospiterà la partita dei gialloblù con il Catania, non è a norma. Lo ha detto il questore della città emiliana, Gennaro Gallo, spiegando che "domani si gioca perchè il sindaco (Pietro Vignali. ndr) si è preso tutte le responsabilità, però lo strumento dell'ordinanza si può usare solo in via eccezionale e una volta, altrimenti tutti potrebbero evitare gli adeguamenti di sicurezza. Bisogna fare quello che prescrive la legge, altrimenti il Prefetto dovrà prendere provvedimenti". Se i problemi relativi alla sicurezza e all'adeguamento dell' impianto non saranno risolti, si potrebbe arrivare anche all' adozione da parte del prefetto Paolo Scarpis di un provvedimento in linea con la recente disciplina di sicurezza. Potrebbero, cioè, saltare le partite in notturna, potrebbe essere vietata la presenza delle tifoserie ospiti e concesso l'ingresso ai soli abbonati.

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ho letto che è questione di ore per il Parma per poter chiudere due colpi di mercato: Panucci e Bojinov

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fatti entrambi ;)

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Presi anche Zaccardo e Amoruso.

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ho letto che è questione di ore per il Parma per poter chiudere due colpi di mercato: Panucci e Bojinov

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fatti entrambi ;)

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Presi anche Zaccardo e Amoruso.

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UFFICIALE: Parma, preso Zaccardo

29.08.2009 16.07 di Francesco Caputo articolo letto 5951 volte

 

Con estrema soddisfazione il Parma Fc comunica, sul proprio sito ufficiale, di aver raggiunto con il Wolfsburg l'accordo per il passaggio a titolo definitivo del campione del mondo Cristian Zaccardo (28) alla squadra gialloblu. Il contratto ha una durata di cinque stagioni. Il difensore sarà presentato domani al Tardini, ore 16, alla stampa e, prima della partita, al pubblico.

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si...hanno messo su una bella squadretta, poi è una delle poche squadre con una rosa ampia quindi Guidolin può permettersi un ampio turnover

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completi in ogni reparto.. e poi al tardini non si passa.. son contento per loro :)

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:quoto:

 

e Paloschino è un gran bravo bardasicittu... ;)

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completi in ogni reparto.. e poi al tardini non si passa.. son contento per loro :)

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Manca magari un centravanti-armadio che potrebbe far comodo in determinati finali.

 

Per il resto, squadra giovane e, se viene data continuità al progetto, di sicura crescita. Mariga, Galloppa, Lanzafame, Biabany, lo stesso Bojinov, anche Paloschi... ricorda un po' il primo Parma di Scala che nascondeva dei campioncini in Apolloni, Minotti, Benarrivo, Osio, Melli, Asprilla... difficilmente riuscirà a ottenere quegli stessi risultati visto che non c'è il colosso-Parmalat dietro stavolta, ma (considerando i cambiamenti che hanno attraversato il calcio nel frattempo) anche questo Parma, se non smantella, può togliersi delle soddisfazioni.

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completi in ogni reparto.. e poi al tardini non si passa.. son contento per loro :)

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Manca magari un centravanti-armadio che potrebbe far comodo in determinati finali.

 

Per il resto, squadra giovane e, se viene data continuità al progetto, di sicura crescita. Mariga, Galloppa, Lanzafame, Biabany, lo stesso Bojinov, anche Paloschi... ricorda un po' il primo Parma di Scala che nascondeva dei campioncini in Apolloni, Minotti, Benarrivo, Osio, Melli, Asprilla... difficilmente riuscirà a ottenere quegli stessi risultati visto che non c'è il colosso-Parmalat dietro stavolta, ma (considerando i cambiamenti che hanno attraversato il calcio nel frattempo) anche questo Parma, se non smantella, può togliersi delle soddisfazioni.

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Amoruso non è un armdio ma è abbastanza bravo di testa e a fare la boa anche se negli ultimi anni sia Reggio che col toro faceva la 2 punta con Bianchi prima.Per il resto sono d'accordo con te

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completi in ogni reparto.. e poi al tardini non si passa.. son contento per loro :)

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Manca magari un centravanti-armadio che potrebbe far comodo in determinati finali.

 

Per il resto, squadra giovane e, se viene data continuità al progetto, di sicura crescita. Mariga, Galloppa, Lanzafame, Biabany, lo stesso Bojinov, anche Paloschi... ricorda un po' il primo Parma di Scala che nascondeva dei campioncini in Apolloni, Minotti, Benarrivo, Osio, Melli, Asprilla... difficilmente riuscirà a ottenere quegli stessi risultati visto che non c'è il colosso-Parmalat dietro stavolta, ma (considerando i cambiamenti che hanno attraversato il calcio nel frattempo) anche questo Parma, se non smantella, può togliersi delle soddisfazioni.

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Amoruso non è un armdio ma è abbastanza bravo di testa e a fare la boa anche se negli ultimi anni sia Reggio che col toro faceva la 2 punta con Bianchi prima.Per il resto sono d'accordo con te

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Ho fatto questa esternazione per un motivo molto semplice: prendo ad esempio l'Udinese, che lo scorso anno aveva la stessa pecca. Attraversò un periodo di flessione lungo tutto l'inverno. Può capitare che, in determinati periodi, latitino la forma e il gioco, e buttare la palla in avanti non è peccato mortale in questi casi. Per me non è una coincidenza se i friulani quest'anno si sono presi Corradi, paracarro sinché volete ma a tutt'oggi uno dei migliori italiani nel gioco aereo e nelle sponde di testa.

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completi in ogni reparto.. e poi al tardini non si passa.. son contento per loro :)

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Manca magari un centravanti-armadio che potrebbe far comodo in determinati finali.

 

Per il resto, squadra giovane e, se viene data continuità al progetto, di sicura crescita. Mariga, Galloppa, Lanzafame, Biabany, lo stesso Bojinov, anche Paloschi... ricorda un po' il primo Parma di Scala che nascondeva dei campioncini in Apolloni, Minotti, Benarrivo, Osio, Melli, Asprilla... difficilmente riuscirà a ottenere quegli stessi risultati visto che non c'è il colosso-Parmalat dietro stavolta, ma (considerando i cambiamenti che hanno attraversato il calcio nel frattempo) anche questo Parma, se non smantella, può togliersi delle soddisfazioni.

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Amoruso non è un armdio ma è abbastanza bravo di testa e a fare la boa anche se negli ultimi anni sia Reggio che col toro faceva la 2 punta con Bianchi prima.Per il resto sono d'accordo con te

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Ho fatto questa esternazione per un motivo molto semplice: prendo ad esempio l'Udinese, che lo scorso anno aveva la stessa pecca. Attraversò un periodo di flessione lungo tutto l'inverno. Può capitare che, in determinati periodi, latitino la forma e il gioco, e buttare la palla in avanti non è peccato mortale in questi casi. Per me non è una coincidenza se i friulani quest'anno si sono presi Corradi, paracarro sinché volete ma a tutt'oggi uno dei migliori italiani nel gioco aereo e nelle sponde di testa.

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Genoa, Crespo non convocato per Napoli. Parma ad un passo

 

- Il nome di Hernan Crespo, autore di una rete nell'ultimo turno di campionato con la maglia del Genoa, non è nella lista dei convocati da parte del tecnico Gasperini.

Il giocatore non è partito con la squadra in direzione Napoli e probabilmente quella di domenica scorsa contro l'Atalanta potrebbe essere stata l'ultima sua partita in rossoblù. Il giocatore infatti sarebbe al centro di un clamoroso intreccio di mercato. Crespo infatti sarebbe in partenza verso Parma per sostituire un altro bomber a sua volta destinato in un'altra città e cioé Amoruso. L'attaccante del Parma si accaserebbe a Bergamo per permettere così ai lati del triangolo di chiudersi definitivamente con la partenza di Acquafresca, al momento all'Atalanta, verso Genova.

 

 

Ritornerà al suo primo amore?

 

:):):)

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PARMA, QUEL SUPERMARKET DELLA VIA EMILIA (copio e incollo da La Repubblica.it)

 

Tra acquisti e cessioni, in estate ha spostato 300 giocatori: record in Europa. Un sistema per andare avanti senza soldi puntando tutto sugli svincolati all'estero. Al Nuova Gorica ne ha ceduti 6. Il Gubbio vanta più elementi (14) provenienti dal Tardini. Così, la compagine emiliana ha un attivo di 11 milioni.

 

UN giro di affari che sposta 300 trasferimenti in una singola estate. Potrebbe sembrare il business dell'intera serie A, ma per far registrare movimenti simili di calciatori basta una singola squadra, un network di contatti con club italiani ed esteri di ogni categoria, tante idee, un sistema di gestione di uomini scientifico. E neanche un soldo. La strada più trafficata dell'estate è senza dubbio la via Emilia, con stazione di arrivo - o di partenza - il Parma Football Club, dove tra giugno e settembre, si sono alternati qualcosa come 300 calciatori. Tanti ne controlla la società emiliana, distribuendoli tra club amici, paesi stranieri, club partner: e senza avere il portafoglio dei giganti di Psg o Monaco, Real o Barcellona. Il record di trasferimenti estivi, in tutta Europa, è proprio dei gialloblù: già più di 150 innesti, a fronte di qualcosa come 120 cessioni. Numeri imbarazzanti rispetto a qualunque altro club mondiale, e che nascondono un sistema scientifico, pensato per far fronte all'impossibilità del club di investire. Manca liquidità? Si punta sugli uomini. Andando ad attingere con insistenza dal serbatoio degli svincolati, scegliendo tutti - ma tutti davvero - i più promettenti. Non per tenerli, però, ma per destinarli a società in cui possano crescere nelle migliori condizioni possibili. Magari scambiandone la comproprietà con quella di altri prospetti interessanti: una rete fittissima di operazioni di mercato, ma quasi tutte chiuse senza spostamento di soldi. Una sorta di pesca a strascico che negli anni ha portato risultati evidenti. "Lavoriamo molto sulla quantità - riconosce Leonardi - e se anche riusciamo ad avere una percentuale di successo del 30 o 40 per cento su quanti ne acquistiamo, è un trionfo".

 

Come nel caso del talento dell'under 21 Sansone, svincolato a 20 anni dal Bayern Monaco e prelevato dal club di Ghirardi. Il Sassuolo avrebbe dato 6 milioni per averlo. Poi ha preso per 2,5 Chibsah, che il Parma aveva prelevato dopo lo svincolo dalla Juventus. Ma il sistema porta anche i vari Brosco e Ciofani, ex promesse di Roma e Lazio, o gli sconosciuti De Sena del Portogruaro o Sterlicchio del Città di Marino, presi a zero e già ricollocati in Italia. Perché il circuito funzioni, però, è necessario creare corsie preferenziali con club amici o addirittura partner. Recentemente è stato ufficializzato il sodalizio con il Gubbio, capace di creare squadre giovani e vincenti al punto da centrare la promozione in serie B, e dove in estate si sono trasferiti 14 giocatori del Parma. E altri già ci giocano da anni. O il Nova Gorica, che vanta più di 6 elementi provenienti dal "Tardini". E presto si aprirà anche alla partnership con una società portoghese.

 

Intanto si battono le piste delle squadre italiane, anche di serie minori, sfruttando la rete di contatti del direttore generale e del presidente Ghirardi: dal Fondi alla Paganese, dove operano direttori sportivi amici del duo parmense, fino all'Arzanese e al Bellaria: un network che consente di monitorare quantità impressionanti di giocatori tra cui poi scegliere i pezzi più pregiati, offrendo in cambio altri elementi dello sterminato parco atleti a disposizione. E scaricandone così i costi su una miriade di altri club. Un circolo virtuoso, per contrastare la carenza di risorse che non garantiscono certo la spartizione dei diritti tv, il bacino d'utenza, o le misere presenze al Tardini. Al punto che da 12 mesi i peruviani dell'Universitario aspettano i 375 mila euro per il terzino Ampuero. Finita l'era del "chi più spende meno spende", a Parma ci provano con "chi più compra, meno spende". Non servirà a vincere scudetti. Ma salvarsi, tenendo i conti in attivo - addirittura di 11 milioni - è già un trionfo.

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PARMA, QUEL SUPERMARKET DELLA VIA EMILIA (copio e incollo da La Repubblica.it)

 

Tra acquisti e cessioni, in estate ha spostato 300 giocatori: record in Europa. Un sistema per andare avanti senza soldi puntando tutto sugli svincolati all'estero. Al Nuova Gorica ne ha ceduti 6. Il Gubbio vanta più elementi (14) provenienti dal Tardini. Così, la compagine emiliana ha un attivo di 11 milioni.

 

UN giro di affari che sposta 300 trasferimenti in una singola estate. Potrebbe sembrare il business dell'intera serie A, ma per far registrare movimenti simili di calciatori basta una singola squadra, un network di contatti con club italiani ed esteri di ogni categoria, tante idee, un sistema di gestione di uomini scientifico. E neanche un soldo. La strada più trafficata dell'estate è senza dubbio la via Emilia, con stazione di arrivo - o di partenza - il Parma Football Club, dove tra giugno e settembre, si sono alternati qualcosa come 300 calciatori. Tanti ne controlla la società emiliana, distribuendoli tra club amici, paesi stranieri, club partner: e senza avere il portafoglio dei giganti di Psg o Monaco, Real o Barcellona. Il record di trasferimenti estivi, in tutta Europa, è proprio dei gialloblù: già più di 150 innesti, a fronte di qualcosa come 120 cessioni. Numeri imbarazzanti rispetto a qualunque altro club mondiale, e che nascondono un sistema scientifico, pensato per far fronte all'impossibilità del club di investire. Manca liquidità? Si punta sugli uomini. Andando ad attingere con insistenza dal serbatoio degli svincolati, scegliendo tutti - ma tutti davvero - i più promettenti. Non per tenerli, però, ma per destinarli a società in cui possano crescere nelle migliori condizioni possibili. Magari scambiandone la comproprietà con quella di altri prospetti interessanti: una rete fittissima di operazioni di mercato, ma quasi tutte chiuse senza spostamento di soldi. Una sorta di pesca a strascico che negli anni ha portato risultati evidenti. "Lavoriamo molto sulla quantità - riconosce Leonardi - e se anche riusciamo ad avere una percentuale di successo del 30 o 40 per cento su quanti ne acquistiamo, è un trionfo".

 

Come nel caso del talento dell'under 21 Sansone, svincolato a 20 anni dal Bayern Monaco e prelevato dal club di Ghirardi. Il Sassuolo avrebbe dato 6 milioni per averlo. Poi ha preso per 2,5 Chibsah, che il Parma aveva prelevato dopo lo svincolo dalla Juventus. Ma il sistema porta anche i vari Brosco e Ciofani, ex promesse di Roma e Lazio, o gli sconosciuti De Sena del Portogruaro o Sterlicchio del Città di Marino, presi a zero e già ricollocati in Italia. Perché il circuito funzioni, però, è necessario creare corsie preferenziali con club amici o addirittura partner. Recentemente è stato ufficializzato il sodalizio con il Gubbio, capace di creare squadre giovani e vincenti al punto da centrare la promozione in serie B, e dove in estate si sono trasferiti 14 giocatori del Parma. E altri già ci giocano da anni. O il Nova Gorica, che vanta più di 6 elementi provenienti dal "Tardini". E presto si aprirà anche alla partnership con una società portoghese.

 

Intanto si battono le piste delle squadre italiane, anche di serie minori, sfruttando la rete di contatti del direttore generale e del presidente Ghirardi: dal Fondi alla Paganese, dove operano direttori sportivi amici del duo parmense, fino all'Arzanese e al Bellaria: un network che consente di monitorare quantità impressionanti di giocatori tra cui poi scegliere i pezzi più pregiati, offrendo in cambio altri elementi dello sterminato parco atleti a disposizione. E scaricandone così i costi su una miriade di altri club. Un circolo virtuoso, per contrastare la carenza di risorse che non garantiscono certo la spartizione dei diritti tv, il bacino d'utenza, o le misere presenze al Tardini. Al punto che da 12 mesi i peruviani dell'Universitario aspettano i 375 mila euro per il terzino Ampuero. Finita l'era del "chi più spende meno spende", a Parma ci provano con "chi più compra, meno spende". Non servirà a vincere scudetti. Ma salvarsi, tenendo i conti in attivo - addirittura di 11 milioni - è già un trionfo.

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E noi dormimo... anzi qualcuno dorme

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