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Erano tempi...

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1 giugno 1999) Gazzetta dello Sport

 

In casa calore e vittorie: la Ternana torna a crederci

 

 

La squadra rossoverde ha vinto le ultime 4 gare al Liberati, ritrovando il sostegno del pubblico: erano in 13 mila domenica per la sfida con il Verona. Il tifo (disinteressato...) dei candidati sindaco e un progetto da salvare: restare in B, poi puntare alla A in tre anni. Intanto, la squadra continua il silenzio stampa

In casa calore e vittorie: la Ternana torna a crederci La squadra rossoverde ha vinto le ultime 4 gare al Liberati, ritrovando il sostegno del pubblico: erano in 13 mila domenica per la sfida con il Verona. Il tifo (disinteressato...) dei candidati sindaco e un progetto da salvare: restare in B, poi puntare alla A in tre anni. Intanto, la squadra continua il silenzio stampa TERNI - Torna a crederci la Ternana, eccome. Quattro vittorie di fila sul proprio terreno non le aveva mai ottenute: ci' e' riuscita in questo finale di campionato che, non fosse stato per i frequenti cali di tensione esterni, avrebbe potuto gia' regalare la salvezza alla squadra rossoverde. Ma l' ambiente e' tornato a essere carico come lo era a inizio stagione, quando la novita' della serie B aveva portato allo stadio un gran numero di appassionati. Terni e' una piazza eccellente per il calcio, poco piu' di 110 mila residenti e una presenza al Liberati che quest' anno ha avuto picchi formidabili: 14.568 paganti con il Napoli, 11.323 con il Torino. Due grandi, due squadre che fanno cassetta, ma arrivare a qualcosa come 17.835 presenze (dentro ci sono anche i 3.267 abbonati) ha del miracoloso; il 15 per cento della popolazione residente si riversa al Liberati se lo spettacolo e' apprezzabile, se in palio c' e' qualcosa di importante. Non a caso da queste parti fanno a gara, giocatori, allenatore e dirigenti, a elogiare la tifoseria che avra' anche momenti di non totale tranquillita' ma che, i dati lo confermano, costituisce una base formidabile per i successi della Ternana. Affermazioni che, guarda caso, si concretizzano soprattutto in casa dove la squadra ha messo insieme ben 31 dei 40 punti sin qui ottenuti. Tifoseria punto di forza di una Ternana che mai e' stata abbandonata al proprio destino, basti pensare che il livello di presenza piu' basso si e' avuto contro il Cosenza, terza di ritorno, con 5.609 spettatori. Poi, di pari passo con il recupero di un' immagine apprezzabile da parte della squadra, c' e' stato il continuo lievitare degli appassionati allo stadio. D' accordo, la societa' in queste ultime settimane ha pure favorito questo ritorno massiccio con iniziative promozionali: donne gratis prima, ragazzi e donne allo stadio con sole mille lire domenica scorsa. E la squadra ne ha tratto giovamento, mettendo sotto nell' ordine Cremonese, Lucchese, Treviso e Verona. Tanti punti fondamentali e di nuovo tanta gente allo stadio (13 mila contro la capolista) a conferma che ormai l' ambiente si e' ricostruito attorno al progetto salvezza. Un progetto apprezzato da una tifoseria che forse, qualche mese fa, e' stata fuorviata da propositi troppo arditi, ormai pero' tutti hanno capito che il massimo dell' ambizione per quest' anno e' la salvezza e per ottenerla sono tutti disposti a soffrire fino all' ultinmo, fino alla partita di chiusura con l' Andria, guarda caso al Liberati. Tanto convinti da seguire Borgobello (idolo indiscusso grazie ai 23 gol in due stagioni) e soci anche in trasferta. Seimila a Cesena e l' interesse anche di qualche candidato a sindaco che pure fra i tifosi cerca sostegno per le elezioni del 13 giugno. E cosi' pullman gratuito e volantinaggio asfissiante anche se, stando a cori e striscioni presenti allo stadio, non sembra che certi messaggi abbiano trovato l' atteso riscontro. Ma questo e' solo il contorno di una squadra che sta marciando a passo spedito verso quel traguardo che costituirebbe la base per una programmazione a piu' lunga gettata. Il presidente Agarini non ha infatti cambiato idea, il programma resta quello di un anno fa: prima la B, poi la serie A in tre anni. Ma adesso c' e' la salvezza e in mezzo le partite di Reggio Calabria e la chiusura interna con l' Andria. I rossoverdi tacciono fedeli all' antico silenzio stampa, ma tra i tifosi non ce n' e' uno che non abbia in tasca la tabella che porta alla salvezza. Un punto a Reggio o forse niente, poi l' irrinunciabile apoteosi con l' Andria con almeno quindicimila spettatori a sostenere la squadra in una vittoria che ormai tutti sognano a occhi aperti, anche perche' varrebbe la permanenza in serie B e la possibilita' di progettare una stagione tranquilla. In attesa del salto definitivo nell' e' lite del calcio.

Laureti Massimo

 

 

Che dire...... :(:(:(

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Non a caso da queste parti fanno a gara, giocatori, allenatore e dirigenti, a elogiare la tifoseria che avra' anche momenti di non totale tranquillita' ma che, i dati lo confermano, costituisce una base formidabile per i successi della Ternana.

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Anche adesso funziona così :(

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La cosa orripilante è che me sembra passato un secolo...

Mi mancano da morire le domeniche con il gruppo di amici allo stadio,certi amici li vedevo due volte al mese...ora nemmeno quello.

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Ciacca mio quest'anno è stata la prima volta in assoluto che non ho messo piede dentro il Liberati..

M' bè allenando una squadretta Uisp m'è capitato, un mesetto fa, de annà a fa le finali là dentro.. Te giuro che quando sò entrato m'è presa male.. Me sembrava che era passata una vita...

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La cosa orripilante è che me sembra passato un secolo...

Mi mancano da morire le domeniche con il gruppo di amici allo stadio,certi amici li vedevo due volte al mese...ora nemmeno quello.

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dillo a me... c'è gente che ho visto solo alla cena del forum, e coloro che non erano alla cena è più di un anno che non li vedo... non ho più parole guarda...

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PARTENZA DALLA PINK E OGNI TANTO FERMATINA SUI BAR CHE CONDUCEVANO ALLO STADIO...ARRIVO ALLA EST E POI...IL DELIRIO! :(

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