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Bluesbrother

BRIGATA MOURINHISTA CONVINTO

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:lol:

Josè Mourinho torna a fare spettacolo. Un commiato dal Real Madrid con tanto di fuochi d'artificio alla vigilia della sfida col Valladolid. Alla domanda se il portoghese consideri soddisfacente il suo bilancio alla guida delle merengues (una Liga, una Supercoppa di Spagna e due Coppe del Re se vincerà la finale contro l'Atletico), lo Special One è partito all'attacco: "Quando si giudica il mio lavoro si parla soltanto di titoli. Ma la colpa è mia, perché ho vinto tanto e allora le aspettative sono tante. Però per rispondere a questa domanda mi sono preparato. La Liga dei record è la mia, anche se tentano di cancellarla, e vedremo quando riusciranno a battere questo primato. La Coppa del Re? Questo club non la vinceva da 20 anni - prosegue Mourinho come un fiume in piena -, poi ci sono tre semifinali di Champions in tre anni: non alimentano il mio ego perché a me non piace la parola quasi, anche se si tratta di un traguardo non facile da conseguire".

 

FOGLIETTO-SHOW — Poi l'ex tecnico dell'Inter ha tirato fuori il foglietto dalla tasca e ha cominciato a leggere un elenco di nomi di allenatori: "Di Stefano, Toshack, Antic, Beenhakker, Pellegrini...", fino ad arrivare al numero di 18. "In 21 anni anni 18 allenatori - spiega - sono riusciti ad arrivare in semifinale di Champions per 5 volte. Il male di Mourinho è che ci è riuscito tre volte in tre anni. Dati alla mano, non credo sia una cosa facile".

 

 

Jose Mourinho, dal Real Madrid al Chelsea? Sarebbe il bis coi blues. Afp

GIORNALISTI? LONTANO DA ME — "Non ho ancora deciso se rimango a Madrid o vado via,ma non parlerò del mio futuro fino al termine della stagione. I primi a conoscere la mia decisione saranno i miei familiari, mia moglie e i miei figli, che sempre mi hanno appoggiato. Poi parlerò con il presidente e con il d.g. José Angel Sanchez, con i quali mi riunirò come si fa tra amici". Il suo arrivo al Chelsea però viene dato ormai per certo e Mou non si fa sfuggire l'occasione per punzecchiare tifosi (che ultimamente l'hanno fischiato) e stampa (categoria da sempre detestata). "Non ho mai avuto alcun problema con loro. E hanno tutto il diritto di fischiare quando perdiamo una partita o ci eliminano dalla Champions. Quanto alla stampa, continuo a pensare che sia un bene che non viaggi con il nostro stesso aereo, che non possa assistere agli allenamenti e che non decida la formazione".

 

CASILLAS? SI SENTE SUPERIORE — Una bordata anche per Iker Casillas: "Non ho avuto problemi con i calciatori ai quali piace essere trattati in modo normale - dice Mourinho -. Invece ne ho con chi si crede superiore agli altri. Se c'è stata una situazione in cui avrei dovuto essere più esigente è stato quando, alla fine della mia prima stagione, avevo chiesto che mi acquistassero Diego Lopez. Non arrivò e io non insistetti abbastanza per averlo: è stato un peccato". Ultima battuta per lo storico rivale Barcellona: "Sono orgoglioso di essere l'allenatore del Real Madrid che ha rotto l'egemonia a livello nazionale di una formazione che continua a essere fantastica". Per quanto tempo ancora?

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ma come cazzo potrebbe non essere contento di quello che ha fatto al Real?

quanto gli piace ai giornalisti chiacchierare di ste cazzate...

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FOGLIETTO-SHOW — Poi l'ex tecnico dell'Inter ha tirato fuori il foglietto dalla tasca e ha cominciato a leggere un elenco di nomi di allenatori: "Di Stefano, Toshack, Antic, Beenhakker, Pellegrini...", fino ad arrivare al numero di 18. "In 21 anni anni 18 allenatori - spiega - sono riusciti ad arrivare in semifinale di Champions per 5 volte. Il male di Mourinho è che ci è riuscito tre volte in tre anni. Dati alla mano, non credo sia una cosa facile".

 

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FOGLIETTO-SHOW — Poi l'ex tecnico dell'Inter ha tirato fuori il foglietto dalla tasca e ha cominciato a leggere un elenco di nomi di allenatori: "Di Stefano, Toshack, Antic, Beenhakker, Pellegrini...", fino ad arrivare al numero di 18. "In 21 anni anni 18 allenatori - spiega - sono riusciti ad arrivare in semifinale di Champions per 5 volte. Il male di Mourinho è che ci è riuscito tre volte in tre anni. Dati alla mano, non credo sia una cosa facile".

 

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Wow, il leggendario trofeo di "semifinalista di Champions League"! Il coronamento di una carriera. Fa il paio con il trofeo di "Quasi vincitore della Liga" che conquisterà alla fine del campionato :lol::lol:

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FOGLIETTO-SHOW — Poi l'ex tecnico dell'Inter ha tirato fuori il foglietto dalla tasca e ha cominciato a leggere un elenco di nomi di allenatori: "Di Stefano, Toshack, Antic, Beenhakker, Pellegrini...", fino ad arrivare al numero di 18. "In 21 anni anni 18 allenatori - spiega - sono riusciti ad arrivare in semifinale di Champions per 5 volte. Il male di Mourinho è che ci è riuscito tre volte in tre anni. Dati alla mano, non credo sia una cosa facile".

 

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Wow, il leggendario trofeo di "semifinalista di Champions League"! Il coronamento di una carriera. Fa il paio con il trofeo di "Quasi vincitore della Liga" che conquisterà alla fine del campionato :lol::lol:

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Gli rimane solo la coppa del re per salvare la stagiopn, sennò

 

 

 

 

ZERO TITULIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!

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FOGLIETTO-SHOW — Poi l'ex tecnico dell'Inter ha tirato fuori il foglietto dalla tasca e ha cominciato a leggere un elenco di nomi di allenatori: "Di Stefano, Toshack, Antic, Beenhakker, Pellegrini...", fino ad arrivare al numero di 18. "In 21 anni anni 18 allenatori - spiega - sono riusciti ad arrivare in semifinale di Champions per 5 volte. Il male di Mourinho è che ci è riuscito tre volte in tre anni. Dati alla mano, non credo sia una cosa facile".

 

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Wow, il leggendario trofeo di "semifinalista di Champions League"! Il coronamento di una carriera. Fa il paio con il trofeo di "Quasi vincitore della Liga" che conquisterà alla fine del campionato :lol::lol:

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il discorso era molto più ampio ;)

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FOGLIETTO-SHOW — Poi l'ex tecnico dell'Inter ha tirato fuori il foglietto dalla tasca e ha cominciato a leggere un elenco di nomi di allenatori: "Di Stefano, Toshack, Antic, Beenhakker, Pellegrini...", fino ad arrivare al numero di 18. "In 21 anni anni 18 allenatori - spiega - sono riusciti ad arrivare in semifinale di Champions per 5 volte. Il male di Mourinho è che ci è riuscito tre volte in tre anni. Dati alla mano, non credo sia una cosa facile".

 

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Wow, il leggendario trofeo di "semifinalista di Champions League"! Il coronamento di una carriera. Fa il paio con il trofeo di "Quasi vincitore della Liga" che conquisterà alla fine del campionato :lol::lol:

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il discorso era molto più ampio ;)

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Hai ragione ovviamente, la mia era una battuta. Resta il fatto che le squadre che eliminato dalla CL per fare le 3 semifinali a Madrid sono state: Lione, Tottenham, CSKA, APOEL, United (e senza l'espulsione inventata di Nani a mezz'ora dalla fine stava sotto 1-0 e con un piede a casa) e Galatasaray. Con l'infinita qualità che ha avuto in questi 3 anni a Madrid non credo si possa definire un bilancio trionfale. Resta la straordinaria vittoria con l'Inter accanto a questo, certo, ma anche il fatto che non è riuscito mai a portare un chelsea mostruoso in finale, con Avram Grant, (Capitu chi?!? AVRAM GRANT! :lol::lol: ) che ce li ha portati l'anno dopo che Mou è stato mandato via (con una decisione ridicola) da Stamford Bridge.

Modificato da E quillu je deeaa!!!

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Real Madrid, Mourinho show: "Diego Lopez meglio di Casillas. E Pepe è un frustrato"

MADRID, 07 maggio 2013

 

Il portoghese: "Non ci sono problemi personali, è una questione tecnica. Posso avere la mia opinione? E sul difensore che si è schierato col n°1 della Spagna: "A 31 anni da titolare si è trovato a fare la riserva a un ragazzino". A Iniesta che difende il portiere: "Pensi al Barça, senza Messi abbiamo visto cosa ha fatto in Champions"

 

 

Mourinho e il Real: siamo ai saluti. ApMorte di un pretoriano: "Pepe è frustrato perché ha 31 anni, era un titolare indiscutibile ed è stato travolto da un niño di vent'anni, un niño che io ho deciso di far giocare, una delle poche decisioni mie che non è stata contestata né dalla stampa né dal pubblico. Posso capire la sua frustrazione, non è una situazione facile per lui, la vita di Pepe è cambiata a livello sportivo". Jose Mourinho decide di concedersi ai giornalisti in attesa per presentare la sfida col Malaga di domani e decide di seppellire Pepe, fino a poco tempo fa uno dei suoi fedelissimi. Fino a sabato sera, quando il difensore ha deciso di prendere le parti di Iker Casillas, allontanandosi decisamente del suo allenatore. C'era un tempo nel quale Mourinho costruiva rapporti di cemento coi suoi giocatori, a Madrid le cose sono andate molto diversamente.

 

 

la risposta a iniesta — Anche Iniesta ha difeso Casillas: "Ognuno è libero di pensare e dire ciò che crede ma penso che Iniesta dovrebbe preoccuparsi della sua squadra, che dipende talmente tanto da Messi che senza di lui ha fatto ciò che ha fatto in Champions".

 

MEGLIO DIEGO LOPEZ — E Casillas? Mou si è lanciato in una lunga risposta sulla questione portiere. "Io sono l'allenatore e devo fare delle scelte. Pensate, stuudiate, ragionate, non fatte tirando una moneta. Come portiere Diego Lopez mi piace più di Casillas. Non ci sono problemi personali, non voglio pregiudicare nessuno. É una questione tecnica: a me piacciono i portieri che giocano bene coi piedi, che escono bene, che dominano lo spazio aereo. Casillas è un portiere fantastico tra i pali ma io preferisco un altro tipo di portiere. Reclamo la mia indipendenza decisionale, posso avere la mia opinione? Allo stesso modo Casillas può preferire un altro allenatore, Del Bosque, Pellegrini, uno più offensivo o difensivo. Nessun problema. Io però preferisco Diego Lopez e con me gioca lui. Niente di più".

 

L'APPOGGIO E GLI AMICI — "No, non mi aspettavo più supporto dal club o dal presidente. Il calcio rispecchia fedelmente il mondo di oggi: la società a livello di principi va in una direzione che io non condivido e il calcio segue lo stesso cammino, che è quello dell'ipocrisia. Quanti amici lascio qui? Non lo so ma non è importante, io non ho amici solo al Chelsea ma in tante squadre: all'Anzhi, al Galatasaray, al Napoli, all'Inter, al Bologna...".

 

NO ALLE DIMISSIONI — "Se ho pensato di dimettermi? No, anzi, ho pensato di continuare. E già che ci siamo lasciatemi dire una cosa: io sarò pagato finché sarò l'allenatore del Madrid. Nel momento in cui non lo sarò più non prenderò un euro. La gente pensa che tutto questo rumore sia una mia manovra per andarmene? La gente pensa ciò che voi vendete loro". Il lungo addio è cominciato: mancano 3 partite di Liga e la finale di Copa del Rey, poi, ognuno per la sua strada. Con poca amicizia.

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Real Madrid, Mourinho show: "Diego Lopez meglio di Casillas. E Pepe è un frustrato"

MADRID, 07 maggio 2013

 

Il portoghese: "Non ci sono problemi personali, è una questione tecnica. Posso avere la mia opinione? E sul difensore che si è schierato col n°1 della Spagna: "A 31 anni da titolare si è trovato a fare la riserva a un ragazzino". A Iniesta che difende il portiere: "Pensi al Barça, senza Messi abbiamo visto cosa ha fatto in Champions"

 

 

Mourinho e il Real: siamo ai saluti. ApMorte di un pretoriano: "Pepe è frustrato perché ha 31 anni, era un titolare indiscutibile ed è stato travolto da un niño di vent'anni, un niño che io ho deciso di far giocare, una delle poche decisioni mie che non è stata contestata né dalla stampa né dal pubblico. Posso capire la sua frustrazione, non è una situazione facile per lui, la vita di Pepe è cambiata a livello sportivo". Jose Mourinho decide di concedersi ai giornalisti in attesa per presentare la sfida col Malaga di domani e decide di seppellire Pepe, fino a poco tempo fa uno dei suoi fedelissimi. Fino a sabato sera, quando il difensore ha deciso di prendere le parti di Iker Casillas, allontanandosi decisamente del suo allenatore. C'era un tempo nel quale Mourinho costruiva rapporti di cemento coi suoi giocatori, a Madrid le cose sono andate molto diversamente.

 

 

la risposta a iniesta — Anche Iniesta ha difeso Casillas: "Ognuno è libero di pensare e dire ciò che crede ma penso che Iniesta dovrebbe preoccuparsi della sua squadra, che dipende talmente tanto da Messi che senza di lui ha fatto ciò che ha fatto in Champions".

 

MEGLIO DIEGO LOPEZ — E Casillas? Mou si è lanciato in una lunga risposta sulla questione portiere. "Io sono l'allenatore e devo fare delle scelte. Pensate, stuudiate, ragionate, non fatte tirando una moneta. Come portiere Diego Lopez mi piace più di Casillas. Non ci sono problemi personali, non voglio pregiudicare nessuno. É una questione tecnica: a me piacciono i portieri che giocano bene coi piedi, che escono bene, che dominano lo spazio aereo. Casillas è un portiere fantastico tra i pali ma io preferisco un altro tipo di portiere. Reclamo la mia indipendenza decisionale, posso avere la mia opinione? Allo stesso modo Casillas può preferire un altro allenatore, Del Bosque, Pellegrini, uno più offensivo o difensivo. Nessun problema. Io però preferisco Diego Lopez e con me gioca lui. Niente di più".

 

  L'APPOGGIO E GLI AMICI — "No, non mi aspettavo più supporto dal club o dal presidente. Il calcio rispecchia fedelmente il mondo di oggi: la società a livello di principi va in una direzione che io non condivido e il calcio segue lo stesso cammino, che è quello dell'ipocrisia. Quanti amici lascio qui? Non lo so ma non è importante, io non ho amici solo al Chelsea ma in tante squadre: all'Anzhi, al Galatasaray, al Napoli, all'Inter, al Bologna...".

 

NO ALLE DIMISSIONI — "Se ho pensato di dimettermi? No, anzi, ho pensato di continuare. E già che ci siamo lasciatemi dire una cosa: io sarò pagato finché sarò l'allenatore del Madrid. Nel momento in cui non lo sarò più non prenderò un euro. La gente pensa che tutto questo rumore sia una mia manovra per andarmene? La gente pensa ciò che voi vendete loro". Il lungo addio è cominciato: mancano 3 partite di Liga e la finale di Copa del Rey, poi, ognuno per la sua strada. Con poca amicizia.

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grande merdinho rappresenti la tua pochezza e sbruffonaggine ai tuoi max livelli

 

a calci in culo ti devono mandare via da madrid

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Ma non aveva firmato col Chelsea?

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Anche io sapevo questo, una cosa è certa. Non rimane al Real Madrid.

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Real Madrid, Mourinho show: "Diego Lopez meglio di Casillas. E Pepe è un frustrato"

MADRID, 07 maggio 2013

 

Il portoghese: "Non ci sono problemi personali, è una questione tecnica. Posso avere la mia opinione? E sul difensore che si è schierato col n°1 della Spagna: "A 31 anni da titolare si è trovato a fare la riserva a un ragazzino". A Iniesta che difende il portiere: "Pensi al Barça, senza Messi abbiamo visto cosa ha fatto in Champions"

 

 

Mourinho e il Real: siamo ai saluti. ApMorte di un pretoriano: "Pepe è frustrato perché ha 31 anni, era un titolare indiscutibile ed è stato travolto da un niño di vent'anni, un niño che io ho deciso di far giocare, una delle poche decisioni mie che non è stata contestata né dalla stampa né dal pubblico. Posso capire la sua frustrazione, non è una situazione facile per lui, la vita di Pepe è cambiata a livello sportivo". Jose Mourinho decide di concedersi ai giornalisti in attesa per presentare la sfida col Malaga di domani e decide di seppellire Pepe, fino a poco tempo fa uno dei suoi fedelissimi. Fino a sabato sera, quando il difensore ha deciso di prendere le parti di Iker Casillas, allontanandosi decisamente del suo allenatore. C'era un tempo nel quale Mourinho costruiva rapporti di cemento coi suoi giocatori, a Madrid le cose sono andate molto diversamente.

 

 

la risposta a iniesta — Anche Iniesta ha difeso Casillas: "Ognuno è libero di pensare e dire ciò che crede ma penso che Iniesta dovrebbe preoccuparsi della sua squadra, che dipende talmente tanto da Messi che senza di lui ha fatto ciò che ha fatto in Champions".

 

MEGLIO DIEGO LOPEZ — E Casillas? Mou si è lanciato in una lunga risposta sulla questione portiere. "Io sono l'allenatore e devo fare delle scelte. Pensate, stuudiate, ragionate, non fatte tirando una moneta. Come portiere Diego Lopez mi piace più di Casillas. Non ci sono problemi personali, non voglio pregiudicare nessuno. É una questione tecnica: a me piacciono i portieri che giocano bene coi piedi, che escono bene, che dominano lo spazio aereo. Casillas è un portiere fantastico tra i pali ma io preferisco un altro tipo di portiere. Reclamo la mia indipendenza decisionale, posso avere la mia opinione? Allo stesso modo Casillas può preferire un altro allenatore, Del Bosque, Pellegrini, uno più offensivo o difensivo. Nessun problema. Io però preferisco Diego Lopez e con me gioca lui. Niente di più".

 

  L'APPOGGIO E GLI AMICI — "No, non mi aspettavo più supporto dal club o dal presidente. Il calcio rispecchia fedelmente il mondo di oggi: la società a livello di principi va in una direzione che io non condivido e il calcio segue lo stesso cammino, che è quello dell'ipocrisia. Quanti amici lascio qui? Non lo so ma non è importante, io non ho amici solo al Chelsea ma in tante squadre: all'Anzhi, al Galatasaray, al Napoli, all'Inter, al Bologna...".

 

NO ALLE DIMISSIONI — "Se ho pensato di dimettermi? No, anzi, ho pensato di continuare. E già che ci siamo lasciatemi dire una cosa: io sarò pagato finché sarò l'allenatore del Madrid. Nel momento in cui non lo sarò più non prenderò un euro. La gente pensa che tutto questo rumore sia una mia manovra per andarmene? La gente pensa ciò che voi vendete loro". Il lungo addio è cominciato: mancano 3 partite di Liga e la finale di Copa del Rey, poi, ognuno per la sua strada. Con poca amicizia.

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è propio un semifinalista nato!! non ce sta un cazzo da fa!!! :D:D:D

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Perche ce l'avete tanto con lui? Ve s'e' scopato la ragazza? Senno non si spiega tutto sto astio.

Modificato da ternano_84

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Più sei forte, più li hai fatti rosicare, più ti aspettano a valle del fiume...

 

Onore a CCTC! :P

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Più sei forte, più li hai fatti rosicare, più ti aspettano a valle del fiume...

 

Onore a CCTC! :P

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;)

post-2180-1368870631_thumb.jpg

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Comunque mesa che ha vinto la super coppa ad inizio stagione. Quindi non è zero tituli ma uno picculino..

 

Comunque, caro mou, negli ultimi 21 anni il real ha vinto tre champions, quindi le semifinali sono almeno 6...

Insomma tre semifinali in champions col real sono come due scudetti con la Juve...a proposito, anche te vorresti stare fermo un anno? :rotfl2::rotfl2::rotfl2:

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Manca ancora l'ufficializzazione del Chelsea, ma il ritorno di José Mourinho è ora nero su bianco, ratificato dalla firma che il portoghese ha messo sul contratto di quattro anni. L'indiscrezione è del tabloid inglese Sun, secondo cui l'accordo – che prevede uno stipendio di dieci milioni di euro a stagione - è stato finalizzato martedì. Come confermato da una fonte interna al club di Stamford Bridge: "Ora è ufficiale, José è nuovamente del Chelsea! Tutti siamo felicissimi del suo ritorno".

 

"I dirigenti, i giocatori, i tifosi - aggiunge la fonte interna al Chelsea - tutti, non vediamo l'ora che cominci la prossima stagione". Da settimane ormai si dava per scontato il ritorno di Mourinho a Londra, ma mancavo ancora gli ultimi dettagli da ultimare e i residui ostacoli da risolvere, non ultimo il rilancio in extremis del Paris Saint Germain. Ma il portoghese, che lunedì ha assistito alla finale di Championship tra Crystal Palace e Watford, ha infine deciso per l'Inghilterra. La conferma da parte del Chelsea è attesa settimana prossima quando verrà annunciata anche la squadra di collaboratori del portoghese, a partire dal fedelissimo Rui Faria. Sabato il Real Madrid disputerà la sua ultima partita di campionato, contro l'Osasuna, dopodiché calerà il sipario sulla stagione delle merengues che a detta dello stesso Mou è stata "un fallimento". Il peggior epilogo possibile per tre anni di alti e bassi, polemiche e liti. Ma dal prossimo luglio l'ex tecnico dell'Inter volta pagina: lo attende una nuova sfida alla guida del Chelsea, con il quale ha già vinto due Premier League e una Fa Cup e dal quale si era separato nel settembre 2007.

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comincia la stagione e questo è sempre piu stupidu

 

si è lamentato dell'arbitro sull'espulsione (sacrosanta)

 

non si è presentato alla premiazione..

 

lui e la uefa non hanno buoni rapporti (cit. piagninho)

 

ETERNO BUFFONE.

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Veramente una persona senza pudore e un minimo di senso sportivo.

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penoso..

ho da sempre una simpatia per Guardiola, vederlo battere quest'omino patetico mi ha fatto veramente troppo piacere

  • Voto Negativo 3

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